Pubblicato il 3 Ottobre 2025
L’attore e regista Daniele Vagnozzi vola a Los Angeles per ricevere un premio durante l’Italian Comedy Festival – Hollywood 4.0.
La quarta edizione dell’Italian Comedy Festival – Hollywood 4.0, diretto dall’attore Gianfranco Terrin, che si svolgerà a Los Angeles dal 6 all’8 ottobre 2025 presso il prestigioso Marilyn Monroe Theatre al Lee Strasberg Creative Center, nel cuore di West Hollywood. Una tre giorni di cinema, teatro, incontri e risate, che ancora una volta porterà a Los Angeles il meglio della commedia indipendente italiana e internazionale.Il festival ospita ogni anno lungometraggi, corti internazionali, documentari, stand-up comedy, teatro. Il filo conduttore del Festival rimane il Premio “Comedy Beyond Borders – Commedia Oltre Confine”, riconoscimento che sarà assegnato ai vincitori di ciascuna categoria – a quelle opere che, attraverso la commedia, sanno raccontare storie capaci di parlare a un pubblico internazionale, superando le barriere culturali e linguistiche e stimolando il dialogo oltre i confini. Per la sezione Teatro il Premio “Comedy Beyond Borders” sarà assegnato quest’anno a Daniele Vagnozzi, per lo spettacolo Tutti bene ma non benissimo scritto diretto e interpretato dall’artistache sarà presentato in lingua inglese, in anteprima americana con il supporto di Marche Teatro in collaborazione con Sparta Productions e Compagnia Caterpillar.
L’artista Daniele Vagnozzi “Portare Tutti bene ma non benissimo a Los Angeles è un’emozione enorme. Questo premio mi conferma che le storie più intime e personali possono trovare risonanza anche dall’altra parte del mondo: la risata e l’ironia, quando nascono da una verità, parlano a tutti.”
Giunto alla sua quarta edizione, l’Italian Comedy Festival si conferma un appuntamento unico, nato per portare la commedia italiana dalle sue radici fino a Hollywood, mettendo in dialogo tradizione e nuove voci.
Tutti bene ma non benissimo di Daniele Vagnozzi è un monologo ironico e poetico sul rocambolesco rapporto tra giovani e psicoterapia. Tutti i terapeuti della città sono momentaneamente al completo e Amedeo, un ragazzo di trent’anni alla disperata ricerca di un aiuto, non sa proprio cosa fare. Tra psicoanalisi auto-somministrata e assurdi sogni da auto-interpretare, compirà un viaggio nel proprio subconscio fino a comparire di fronte al più temibile terapeuta di tutti i tempi, se stesso.
Lo spettacolo dopo Los Angeles, dove sarà presentato in lingua inglese, tornerà in Italia e sarà in scena ad Ancona 28, 29 e 30 novembre al Ridotto del Teatro delle Muse all’interno del programma di Scena Contemporanea Spazi di Creatività Illimitata 2025 2026 che fa parte del poker di Stagioni proposte quest’anno dal direttore Giuseppe Dipasquale per MARCHE TEATRO sulla città di Ancona.
Info www.marcheteatro.it