Presentata a Merano la 31°edizione del Merano Wine Festival la più importante kermesse sul vino di qualità in Italia. Tra le eccellenze grande successo anche per alcune cantine marchiagiane

Presentata la 31°edizione del Merano Wine Festival. Tra le eccellenze grande successo anche per alcune cantine marchigiane

Pubblicato il 25 Ottobre 2022

Dal 4 all’8 novembre 2022 aprirà I battenti a Merano la 31° edizione del Merano Wine Festival, un appuntamento irrinunciabile per tutti gli amanti del vino di qualità e per i buyers di tutto il mondo.


Tema focale di questa edizione è l’eccellenza tra radici, arte e sostenibilità. Un macrotema che racchiunde in se l’intera anima della nostra cultura contemporanea. L’evento si conferma autorevole palcoscenico del panorama wine & food, con un programma ricco di novità e ospiti d’eccezione. Dagli opinion leader e stakeholders coinvolti nell’incontro denominato “Respiro e grido della terra”, artisti e nomi illustri del mondo dello spettacolo che sostengono il mondo del vino, difendendone qualità e cultura in Italia e nel mondo. In tutto circa 700 espositori selezionati durante l’anno da The WineHunter che animeranno le sale del Kurhaus e la Gourmet Arena, suddivisi in due sessioni espositive.


A Merano, nei giorni della manifestazione si potranno trovare i migliori prodotti tra vini e cibi capaci di soddisfare i  palati più esigenti. Tra le etichette premiate dal consorso The Wine Hunter Award grande successo hanno riscorso quelle di alcuni produttori marchigiani e nel nord delle Marche, nella Provincia di Pesaro e Urbino hanno conquistato un riconoscimento da bollino rosso i vini delle Cantine: Bruscia e Roberto Lucarelli.


Per Bruscia, con cantina a San Costanzo, è stato premiato il bianco “Lubac” 2018, Bianchello del Metauro DOC, un vino che rappresenta il vitigno principe del nosro territorio e che stupisce per elegamza e struttura,  mentre per Roberto Lucarelli con cantina a Cartoceto, è stato premiato il rosso “Goccione”2018, Colli Pesaresi DOC, 100% Sangiovese, austero e vellutato, piacevole e suadente nei profumi, insomma un grande rosso.


Due straordinarie etichette che tengono alto il nome del nostro territorio e che entano di diritto nel grande mosaico dei grandi vini italiani.


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