Pubblicato il 1 Agosto 2025
Fermo sui Libri, oramai nota rassegna di letteratura, poesia, filosofia, saggistica, musica ed arti, alla sua decima edizione conferma il suo ruolo centrale nel panorama culturale del territorio. Il tema scelto per questa edizione è la virtù, intesa come punto di partenza per una riflessione profonda sull’essere e sul restare umani nel contesto complesso del terzo millennio. In un tempo segnato da incertezze e trasformazioni, risuona con forza il celebre pensiero di Terenzio: «Homo sum, humani nihil a me alienum puto» (Sono un uomo, niente di ciò che è umano mi è estraneo), a sottolineare la fragilità costitutiva dell’essere umano, ma anche la possibilità di attivare risorse interiori preziose come la compassione, l’empatia, l’intelligenza emotiva e il senso di comunità.
Venerdì 01 agosto alle ore 21.15, recuperando la serata del 28 luglio, lo scrittore Angelo Ferracuti torna nella sua Fermo con un intervento dal titolo Il cucitore di storie nella splendida location di Piazzale Azzolino. In una lezione-intervista condotta da Raffaele Vitali ci racconterà la virtù di scrivere le storie nel loro farsi, nell’andare sul luogo sempre alla ricerca del vero in ogni situazione e in ogni continente.
Una prosa diretta e incisiva quella di Angelo Ferracuti, spesso basata su reportage e inchieste che fondono narrazione e realtà. I temi ricorrenti sono la marginalità, il lavoro e le trasformazioni sociali. È anche un grande viaggiatore, con tappe in ogni continente. Ama definirsi “cucitore di storie” con una forte attrazione per le realtà sociali, i destini dei popoli, i destini in genere.
Angelo Ferracuti (Fermo, 1960) è reporter e scrittore. Ha scritto romanzi e ibridi narrativi, tra i quali Le risorse umane (Feltrinelli, 2006, premio Sandro Onofri), Il costo della vita (Einaudi, 2013; con un inserto fotografico di Mario Dondero; premio Lo Straniero), Andare, camminare, lavorare (Feltrinelli, 2015), Addio (Chiarelettere, 2016), il memoir La metà del cielo (Mondadori, 2019), la biografia narrativa Non ci resta che l’amore (Il Saggiatore, 2021), con il fotografo Giovanni Marrozzini il reportage dall’Amazzonia Viaggio sul fiume mondo (Mondadori, 2022, nuova edizione Oscar Mondadori Baobab, 2024). Collabora con “la Lettura” del “Corriere della Sera”, “Azione” e “il manifesto”, ed è tra i fondatori della Scuola di fotografia e letteratura Jack London.
L’evento è ad ingresso libero e gratuito, per informazioni chiamare il numero 338 4162283.