Pubblicato il 3 Novembre 2023
L’Amministrazione comunale di Montegiorgio e’ lieta di presentare, come di consueto, il programma della Stagione teatrale del Civico “Domenico Alaleona”, per l’anno 2023/2024.
Una stagione che si esprime con il termine HUMANS, poiché il teatro è il regno dell’umanità, è lo spazio e il tempo della riflessione su chi siamo.
l teatro è il regno dell’umanità ed è lo spazio e il tempo della riflessione su chi siamo. E il Teatro deve avere il ruolo di ente mediatore tra il cittadino e il contesto in cui vive, per portare sulle scene un teatro concreto, la cui spinta propulsiva parta da un’analisi critica della società che lo circonda. E quella che proponiamo è una stagione ricca di emozioni e suggestioni da vivere insieme. Tanti spettacoli a cui non rinunciare, contrassegnati dalla qualità e il valore che abbiamo sempre espresso. Ne è prova il costante aumento di un pubblico affezionato che vive l’Alaleona come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali. Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli.
Racconteremo il passato e il presente degli esseri umani, investendo nella creazione e nel nutrimento delle coscienze di un futuro di generazioni. Nel claim prescelto si racchiude dunque il senso della nostra idea di teatro che è l’espressione di un umanesimo quotidiano, fatto di finzione e realtà, ma anche immaginazione, fantasia, fascinazione della rappresentazione. Raziocinio e spiritualità, etica ed estetica si collocano in questo cartellone con spettacoli che attraverso una indagine e un pensiero critico e profondo ci condurranno alla narrazione della nostra quotidianità. Sei titoli e un “prologo” fuori abbonamento.
Tre esclusive regionale, una prima regionale, una rassegna di teatro per ragazzi, una stagione musicale, e tante proposte che provengono da un territorio vivo e che si concretizzano grazie all’impegno di tante istituzioni e organizzazione culturali che animano il territorio. Un cartellone che viene realizzato grazie anche allo storico sostegno di partner istituzionali come la Cassa di Risparmio di Fermo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e della Regione Marche, unitamente al mecenatismo di aziende virtuose, queste diverse esperienze si confrontano, immaginando un teatro che si fa mondo.
Il prologo di stagione si concretizzerà in una residenza di riallestimento che vedrà protagonista la Compagnia dell’Alba anima della versione italiana di A CHRISTMAS CAROL il celebre testo di Charles Dickens interpretato da ROBERTO CIUFOLI.
Aprirà il cartellone in abbonamento un gradito ritorno della Compagnia del Teatro Stabile del Friuli che presenterà lo spettacolo LA COSCIENZA DI ZENO, tratto dall’omonimo capolavoro di Italo Svevo e presentato nel primo centenario dalla prima pubblicazione. Lo spettacolo, diretto da PAOLO VALERIO e con protagonista ALESSANDRO HABER restituisce l’affascinante complessità in cui l’autore concepisce e ambienta il romanzo e ne illumina i nodi fondamentali e potentemente antesignani.
L’anno 2024 si apre con un testo di sconcertante attualità. Trattasi di SESTO POTERE scritto e diretto da DAVIDE SACCO con protagonisti FRANCESCO MONTANARI e CRISTIANO CACCAMO. Dopo il quarto potere della stampa e il quinto potere della televisione, un sesto potere, molto più sottile, molto più infimo, scivola tra gli smartphone, nelle notifiche Facebook e nelle stories su Instagram. Un potere invisibile, come è sempre invisibile chi lo comanda ed e sempre ignoto perche lo fa.
La stagione proseguirà con un testo del grande drammaturgo e regista UGO CHITI che per ALESSANDRO BENVENUTI e gli attori della Compagnia Arca Azzurra firma un lavoro dedicato a uno dei grandi personaggi scespiriani. Con FALSTAFF A WINDSOR l’autore tratteggia un profilo perfetto per il grande attore, attingendo tanto ai drammi storici Enrico IV e Enrico V quanto alla figura farsesca che emerge dalle Allegre comari di Windsor.
Il quarto appuntamento sarà contrassegnato da una commedia per eccellenza. IL MALLOPPO è un testo che negli anni ’60 divenne un successo clamoroso, arrivando a vincere il premio come migliore commedia dell’anno e lanciando il suo giovane autore Joe Orton come la nuova stella del panorama teatrale inglese. Da allora ha mietuto successi nel West End londinese e a Broadway, dove è stato interpretato anche da Alec Baldwin e Kevin Bacon. Questa verisone italiana, diretta da FRANCESCO SAPONARO, sarà interpretata da MARINA MASSIRONI, GIANFELICE IMPARATO e VALERIO SANTORO.
Ognuno di noi ha la sua verità! Questa una delle più importanti battute di COSI’ E’ SE VI PARE, tra più belle commedie di Luigi Pirandello in un allestimento contemporaneo che vede in scena tre grandi protagonisti, MILENA VUKOTIC, PINO MICOL e GIANLUCA FERRATO. La regia di GEPPY GLEIJESES evoca un senso d’inquietudine e mistero perfettamente in linea con lo spirito del testo, crea un ambiente rarefatto in cui i personaggi si muovono come figure evanescenti, pronte a dissolversi nel nulla, in un gioco di specchi e riflessi effimero e illusorio proprio come le verità che i protagonisti cercano inutilmente di svelare.
L’ultimo appuntamento di stagione sarà all’insegna del ritorno del Teatro Bellini di Napoli, ormai presenza fissa nel nostro cartellone. SERGIO RUBINI e DANIELE RUSSO saranno i protagonisti de IL CASO JEKYLL, tratto dal celebre testo di Stevenson. Quando l’autore inglese scrive Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Londra è una città povera, fumosa e pericolosa. L’ideale per lasciarsi contagiare dal noir e dal thriller. Durante questo spettacolo verranno posti degli interrogativi, il pubblico interpreta e cerca di comprendere la mente criminale, scopre la scena del crimine, alla ricerca di un senso. Assassini si nasce o si diventa? Quali sono i fattori che hanno portato Jekyll a scegliere di liberarsi e di liberare Hyde “che fin nel grembo tormentoso della coscienza questi gemelli antitetici dovessero essere in perenne tenzone. Come fare, allora, a separarli?”. Chi ha deciso di uccidere? Jekyll il buono o il malefico Hyde? Questa è la storia di un’anima immonda che si manifesta al di fuori del bozzolo che la contiene. Quindi accomodiamoci in sala, lo spettacolo sta per iniziare.
