Destatelafesta a Senigallia. La giustizia riparativa scende in piazza con don Luigi Ciotti e Giovanni Ricci sabato 16 agosto dalle 19:30 in poi a Piazza Garibaldi

Pubblicato il 14 Agosto 2025

Giustizia liberante. Il disarmo del cuore come cammino di pace. Ci vuole del coraggio per proporre un tema di questo tipo, tanto più nel sabato a ridosso del Ferragosto, ancor di più in una città di mare. I giovani di Destate la Festa, invece, osano. E lo fanno invitando nella seconda giornata dell’appuntamento estivo della chiesa giovane due pezzi da novanta: don Luigi Ciotti e Giovanni Ricci.


Il primo ha fondato nel 1994 “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e non si stanca di essere coscienza critica, esigente ed eloquente nell’immaginare ed agire per un Paese, il nostro e non solo, finalmente liberi dalla criminalità e dal malaffare. Giovanni è il figlio di Domenico Ricci, il carabiniere che guidava l’auto in cui viaggiava il presidente Aldo Moro, in quel maledetto 16 marzo 1978, giorno del rapimento e dell’uccisione degli agenti di scorta dello statista.


Tema più che mai spinoso quello della giustizia riparativa. Figuriamoci di questi tempi, in cui sembra che la vendetta, a tanti livelli, sia la risposta più attesa e considerata efficace per mettere le cose a posto. Ciotti e Ricci raggiungono Senigallia nell’evento che ha come filo conduttore il Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della Pace 2025, “Rimetti a noi i nostri debiti. Concedici la tua pace”.


Dalle 19.30 è aperto lo stand gastronomico. Poi, Piazza Garibaldi si animerà con un dialogo a più voci che si preannuncia interessante, capace di elevare riflessioni e possibilità di confronto di cui avvertiamo un grande bisogno.

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