Pubblicato il 18 Giugno 2025
A giugno 2025 Ancona diventa palcoscenico di un evento culturale di respiro globale: la Stanford Wind Symphony, orchestra ufficiale della Stanford University, sbarca in Italia per un gemellaggio musicale con l’Università Politecnica delle Marche. Dal 18 al 20 giugno, ben 65 studenti-musicisti americani, accompagnati dalle loro famiglie, daranno vita a tre giorni intensi di scambi culturali e formazione artistica, rafforzando il dialogo tra due eccellenze accademiche e musicali .
La tournée prevede un ricco programma di attività studiate per valorizzare sia il patrimonio storico-culturale di Ancona che le potenzialità creative degli istituti coinvolti. Già il primo giorno, dopo un’accogliente visita guidata alla scoperta delle bellezze della città, i musicisti americani incontreranno i 25 membri del coro studentesco dell’Università Politecnica delle Marche, dando inizio a una masterclass congiunta. Sotto la guida del direttore dell’orchestra, Giancarlo Aquilanti – figura di spicco italiana con radici a Jesi – e della direttrice del coro Universitario, Laura Petrocchi, si alterneranno momenti di confronto e performance, tra cui le esibizioni dello Stanford Saxophone Quartet e del coro “UnivPM Sing the Future” .

Il percorso formativo non si limita agli incontri in aula. Durante il pomeriggio del 18 giugno, un workshop all’aperto presso la suggestiva Pineta del Passetto offrirà agli ospiti l’opportunità di apprezzare un’esibizione dal vivo del quartetto di fiati di Stanford. Questo momento, carico di energia e innovazione, favorirà lo scambio di metodi e stili interpretativi tra i giovani interpreti americani e i colleghi italiani, simbolizzando un dialogo profondo e sincero tra diverse tradizioni musicali .
Il raccordo istituzionale è parte integrante della tournée. Infatti, nelle ore del pomeriggio del 18 giugno, il direttore Aquilanti si incontrerà con le autorità accademiche e cittadine, tra cui l’assessore all’Università del Comune di Ancona, Marco Battino. Questo incontro ufficializza non solo il gemellaggio culturale tra Ancona e la Stanford University, ma getta le basi per future collaborazioni che amplificheranno la visibilità internazionale della città, nel quadro del progetto strategico “Ancona Città Universitaria” .

Il culmine della tournée si raggiungerà il 20 giugno, quando il Teatro delle Muse ospiterà il concerto finale, un evento gratuito che saprà coinvolgere l’intera cittadinanza. La scaletta artistica, attentamente curata, vedrà l’esecuzione di brani di grande impatto emozionale e tecnico: dall’Overture tratta dall’opera *Nabucco* di Giuseppe Verdi, passando per la “Fantasy Variation on a Theme by Paganini” di James Barnes e il “Danzón no. 2” di Arturo Marquez, fino ad arrivare al “Te Deum” per soprano solista, coro, violoncello e wind symphony, opera scritta dallo stesso Aquilanti. L’ingresso libero, pur essendo richiesta la prenotazione attraverso piattaforme dedicate, testimonia l’impegno a rendere l’arte accessibile a tutti e a creare un ponte diretto tra il prestigio internazionale e il territorio locale .
Questo ambizioso progetto, che unisce competenze musicali e un approccio educativo innovativo, esprime l’idea che la musica possa essere un linguaggio universale capace di unire culture e istituzioni. La Stanford Wind Symphony non solo offrirà agli studenti italiani una preziosa occasione di confronto e crescita professionale, ma dimostrerà come il dialogo interculturale possa plasmare il futuro della didattica e dell’arte, favorendo processi di contaminazione creativa in un contesto internazionale in continua evoluzione .
Con una tournée che va oltre il mero intrattenimento, Ancona si consolida come polo accademico e culturale: un modello di eccellenza in cui la tradizione convive con l’innovazione, e l’incontro di menti e talenti diventa la chiave per aprire nuove prospettive nel mondo della musica. Gli sviluppi futuri di questa collaborazione potranno servire da trampolino per ulteriori iniziative internazionali, stimolando nuovi progetti e rafforzando le sinergie tra istituzioni di prestigio.
È arrivata questa mattina (18 giugno) ad Ancona la Stanford Wind Symphony, orchestra ufficiale della Stanford University (California), composta da 65 studenti-musicisti accompagnati da docenti, famiglie e staff. Ad accoglierli è stato l’assessore all’Università Marco Battino, che ha accompagnato l’inizio del programma di scambi, visite e attività musicali previsto dal 18 al 20 giugno nell’ambito dell’accordo internazionale tra la Università Politecnica delle Marche, il Comune di Ancona e la stessa Stanford University. Il culmine dell’iniziativa sarà il concerto gratuito aperto alla cittadinanza, in programma per giovedì 20 giugno alle ore 21.30 al Teatro delle Muse. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione tramite la piattaforma Eventbrite, al link: www.eventbrite.it.
L’accoglienza al Comune di Ancona
Il concerto vedrà l’esibizione della Stanford Wind Symphony diretta da Giancarlo Aquilanti, compositore e direttore d’orchestra originario di Jesi, affiancato dalla soprano solista Eyra Norman e dal coro dell’Associazione Regionale Cori Marchigiani (ARCOM). In programma musiche di Giuseppe Verdi (Overture da Nabucco), James Barnes (Fantasy Variations on a Theme by Paganini), Arturo Márquez (Danzón n. 2) e lo stesso Aquilanti, con il suo Te Deum per soprano, coro, violoncello e wind symphony.
Durante la loro permanenza, i musicisti americani prenderanno parte a un ricco calendario di appuntamenti pensati per valorizzare l’incontro tra culture accademiche e musicali. Già oggi, dopo una visita guidata del centro cittadino, gli studenti hanno incontrato i colleghi del coro universitario dell’UnivPM “Sing the Future” – circa 25 studenti – per una masterclass con i direttori Giancarlo Aquilanti e Laura Petrocchi, con le esecuzioni dello Stanford Saxophone Quartet e del coro universitario.
Nel pomeriggio, alle ore 19:30, il pubblico potrà assistere a un workshop con esibizione del quartetto di fiati di Stanford presso la Pineta del Passetto. Sempre oggi, il direttore Aquilanti, accompagnato dal direttore del Dipartimento di Musica della Stanford University e da una delegazione di studenti, incontrerà le autorità universitarie e cittadine per un momento istituzionale di confronto e dialogo.
Le tre giornate prevedono anche prove orchestrali aperte, attività formative condivise, incontri tra studenti e docenti e visite alla città, nell’ottica di promuovere relazioni accademiche internazionali, scambi culturali e il rafforzamento del ruolo di Ancona come polo universitario e culturale di livello internazionale.
Il soggiorno della Stanford Wind Symphony ad Ancona si inserisce all’interno del progetto Ancona Città Universitaria, promosso per valorizzare l’identità del capoluogo come crocevia di esperienze accademiche e culturali. L’assessore all’Università, che ha seguito e facilitato l’organizzazione dell’evento, sottolinea come la presenza dell’orchestra di una delle più prestigiose università al mondo rappresenti un’importante occasione per rafforzare i legami tra istituzioni, creare nuove sinergie accademiche, e accrescere l’attrattività del territorio per studenti italiani e internazionali.
Fondata nel 1891, la Stanford Wind Symphony è parte integrante del Dipartimento di Musica della Stanford University. L’orchestra ha all’attivo numerosi tour internazionali – tra cui Marocco, Spagna, Italia, Repubblica Ceca e Ungheria – ed è riconosciuta per la qualità del suo repertorio e per la capacità di costruire relazioni con università e istituzioni musicali nei Paesi che visita, includendo spesso nei suoi programmi elementi delle tradizioni musicali locali.