"Vittoria Nenni - N.31635 di Auschwitz

Giornata della Memoria. Il 25 gennaio (ore 17) presentazione del libro “Vittoria Nenni – N.31635 di Auschwitz” e l’ incontro con l’autore alla facoltà di Economia dell’Università di Ancona

Pubblicato il 23 Gennaio 2024

La figlia di Pietro Nenni, leader storico del Partito Socialista, si chiamava Vittoria ed era nata ad Ancona. Morì a 28 anni ad Auschwitz e proprio alla sua figura, in occasione della Giornata della Memoria 2024, è dedicato l’appuntamento di giovedì 25 gennaio quando, alle 17 nella Sala Consiglio della Facoltà di Economia a Villarey, sarà presentato il libro “Vittoria Nenni – N.31635 di Auschwitz”. 

L’evento, organizzato da Uil Marche in collaborazione con Uil Pari Opportunità Marche, si pone l’obiettivo di ricordare l’orrore e la violenza che invasero l’Europa abbattendosi sui “diversi” e di farlo dialogando con l’autore del libro Antonio Tedesco, attraverso la breve vita di Vittoria, donna coraggiosa, altruista e vocata al bene, ma anche quella della sua famiglia e del turbolento periodo storico compreso tra la I e la II guerra mondiale.


“Attraverso la figura di Vittoria vogliamo celebrare chi ha deciso di non restare indifferente ma ha fatto una scelta che ha pagato con la vita. Ed è questo il punto: riscoprire il valore della “scelta” contro la logica dell’indifferenza” spiega la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli. Ancona, città dove è anche presente una “Pietra d’Inciampo” di fronte alla casa natale in via Fornaci, la ricorderà grazie all’evento organizzato dalla Uil e moderato da Alessia Ciaffi, coordinatrice regionale della Uil Pari Opportunità. Dopo i saluti dell’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ancona, Orlanda Latini, l’incontro con l’autore sarà anticipato dall’intervento di Roberto Giulianelli, professore ordinario di Storia Economica presso l’Università Politecnica delle Marche. A lui il compito di raccontare come era “Nascere ad Ancona durante la Grande Guerra”.

image_pdfApri PDFimage_printStampa PDF

A cura di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *