Pubblicato il 31 Agosto 2022
L’Aeroporto Giovanni Nicelli , anche conosciuto come Aeroporto di Venezia Lido, è un aero- porto di aviazione generale, situato a soli dieci minuti di navigazione dal centro città e storicamente noto in quanto primo aeroporto civile d’Italia, aperto nel 1926.
L’aeroporto è intitolato al piacentino Giovanni Nicelli, militare e aviatore italiano morto in combattimento nel corso del primo conflitto mondiale. Questo scalo, uno dei pochissimi a non essere stato bombardato durante l’ultimo conflitto mondiale, costituisce un unicum mondiale grazie alle caratteristiche storiche, peculiarità architettoniche e straordinario grado di conservazione della sua aerostazione, inaugurata il 4 febbraio 1935.
Oltre alle attività di aviazione, l’aeroporto si propone come sede per eventi culturali , esposizioni d’arte e di design, di concerti di musica ed esclusivi happening ed eventi privati.
Di recente l’inaugurazione dello spazio espositivo “ Spazio Esso “ con l’artista Sin Ying Cassandra Ho per il suo debutto europeo e l’esibizione di design nella Hall partenze ed arrivi firmata da Nina Yasher by Nilufar Gallery oltre alle splendide terrazze che dominano il campo volo con l’arredo di Driade e FontanaArte.
L’aeroporto è inoltre ideale per di ogni genere di occasioni, da piccoli ricevimenti a grandi manifestazioni che si svolgono nel prato Eventi e nel caratteristico Hangar. L’aeroporto è dotato di un ristorante aperto tutto l’anno.
Lo scalo è riconosciuto a livello internazionale come uno degli aero- porti più belli al mondo, come testimonia la classifica dei dieci aero- porti più belli del mondo stilata nel 2014 dalla BBC a cura di Jonathan Glancey.

DOVE SIAMO
Collocato nella prestigiosa cornice del Lido di Venezia, l’aeroporto è situato nell’estremità nord dell’isola, a circa 3 km da Piazza San Marco.
Grazie al canale dedicato, è rapidamente e comodamente raggiungi- bile via acqua dal centro storico a mezzo taxi acqueo. È ben connesso anche con il centro dell’isola a mezzo autobus o taxi auto. L’arrivo via ruota dalla terraferma è facilitato dalla vicinanza della fermata in isola del ferry boat, a soli 200 metri di distanza dall’aeroporto.

STORIA
La storia dell’Aeroporto Nicelli è indissolubilmente legata alla storia dell’aviazione italiana stessa, della quale Venezia, nei primi trent’anni del secolo scorso, è stata protagonista assoluta.
Se è datato 1911 il primo volo su Venezia, ad opera del campione automobilistico Alessandro Umberto Cagno, è nel dicembre 1915 che, per la prima volta, un volo si alza dalla piazza d’armi del Forte di San Nicolò, riconvertito in campo di aviazione improvvisata con la demolizione di alcuni fabbricati minori. L’operazione è svolta da una squadriglia francese, impegnata nella difesa della città lagunare. Della praticabilità di una base di volo in quest’area del Lido di Venezia fa tesoro pochi anni dopo Gabriele D’Annunzio che qui, dal marzo 1918 all’autunno 1919, comanda la Prima Squadriglia Navale Siluranti Aeree.
L’ormai certa propensione di quest’area ad ospitare voli permette al talentuoso ingegnere Renato Morandi di aprire, nel 1926, l’aeroporto all’aviazione civile, creando il primo scalo commerciale italiano. La data convenzionale è il 18 agosto 1926 quando la neonata compagnia aerea Transadriatica fa decollare il suo Junkers 13 per la tratta Vene- zia-Vienna e ritorno. È il primo volo di linea italiano di un aereo non idrovolante. In quello stesso anno Transadriatica inaugura le officine aeronautiche, costruite di fronte all’aerostazione. Lo scalo veneziano rimane per tutti gli anni Trenta il secondo aeroporto italiano per importanza dopo l’Aeroporto del Littorio, sorto a Roma nel 1928.
La stazione passeggeri dell’aeroporto viene solennemente inaugurata dal Duca di Genova il 4 febbraio 1935 ed è subito definita come la migliore d’Italia, la più moderna e fornita di servizi. L’intera operazione è gestita dalla Provincia di Venezia che, grazie ad una convenzione con l’amministrazione dell’Aeronautica, funge da “corpo commesse”. Architetto della struttura è Mario Emmer mentre le decorazioni e gli interni sono affidati a Giovanni Nei Pasinetti.
I voli civili per la Germania si svolgono regolari fino al 1944, quando l’intensificarsi del conflitto mondiale impedisce ulteriori operazioni. Queste riprendono solamente nel 1947, quando il trattato di pace permette ai voli civili italiani di decollare nuovamente e la nuova Transadriatica ridà il via alle operazioni. Fino all’inizio degli anni Sessanta l’aeroporto ospita voli di linea, le cui dimensioni si vanno man mano riducendo. I più celebri velivoli a volare in questo periodo sono i Douglas DC3.
Con l’apertura del nuovo scalo veneziano a Tessera l’Aeroporto Nicelli si dedica ben presto esclusivamente all’aviazione generale ed ospita, fino ai primi anni Duemila, anche una scuola di paracadutismo e gruppi di appassionati aeromodellisti.
Celebri rimangono, fino alla metà degli anni Ottanta, i “festival dell’aria” che l’aeroporto organizza con straordinaria affluenza di pubblico. Nel 1998 un riassetto aeroportuale porta alla creazione di una nuova società di gestione, in sostituzione del Consorzio Nicelli che conduce l’aerostazione ad un importante restauro conservativo, conclusosi nel 2007.
Da un lustro l’aeroporto è in costante crescita annua quanto a voli, passeggeri e fatturato.

LA SOCIETÀ DI GESTIONE
Nel 1998 la gestione dell’aeroporto è stata affidata a una neonata società chiamata Nicelli S.p.a., la quale vedeva il proprio azionariato diviso tra tre soci: Comune di Venezia, Camera di Commercio di Venezia e Rovigo e Save S.p.a. Nel 2017 la società è diventata Nicelli S.r.l. e l’intero capitale sociale è passato in mano privata.
Nel marzo 2019 le quote di controllo di Nicelli S.r.l. sono state acqui- site da tre imprenditori lidensi con un ambizioso progetto di riorganizzazione e ristrutturazione, guidato dal nuovo presidente e amministratore delegato Maurizio Luigi Garbisa.
1 commento su “Aeroporto Giovanni Nicelli del Lido di Venezia. Il più antico aeroporto civile d’Italia dal 1926”
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