Carlo Lucarelli

Scuola Jack London, Carlo Lucarelli il 1° novembre alla Sala dei Ritratti di Fermo inaugura le lezioni

Pubblicato il 30 Ottobre 2021

Sarà il noto scrittore e giornalista Carlo Lucarelli ad aprire, con una lezione inaugurale, il 1 novembre, alle ore 18.00, alla Sala dei Ritratti (Palazzo dei Priori) di Fermo il secondo anno della scuola di letteratura e fotografia Jack London.


Lo scrittore dialogherà con Paolo Marzoni, Angelo Ferracuti e Massimo Raffaeli sulle forme del narrare.  


Nata nel 2020 da un’idea dello scrittore Angelo Ferracuti e del fotografo Giovanni Marrozzini, la Scuola di letteratura e fotografia Jack London è riuscita nel suo primo anno di vita a portare a termine il suo obiettivo: insegnare il mestiere del reportage e portare i suoi allievi “sul campo” nella migliore tradizione londoniana, con stages retribuiti e concrete possibilità per il futuro.


Una scuola per imparare un mestiere, quello del raccontare, declinato non solo sulla letteratura e l’arte, ma anche e soprattutto sul giornalismo, sul racconto delle aziende e delle realtà, per dare alla comunicazione il valore etico e sociale che oggi più che mai è necessario.  


La Scuola è stata promossa dall’associazione culturale “Jack London” con il contributo del Comune di Fermo, di Solgas, dell’Ambito Territoriale Sociale XIX delle Marche, con il sostegno di Supermercato Sì Fermo, con la partnership della Fototeca provinciale Fermo e dell’Archivio Mario Dondero, con il patrocinio del Parco nazionale dei Monti Sibillini, e ha trovato poi, lungo il percorso, partner quali Fondazione Lavoroperlapersona e Premio Ghergo a sostegno degli stage formativi, Daca di Tre Elle, Giano, le cantine La Marca di San Michele e Aurora, l’Agenzia France Press, la casa di produzione MaxMan, le testate Rai Radio Tre, Collettiva, Left, Redattore Sociale e Ristretti Orizzonti: proprio grazie a questi partner è stato possibile formulare stage di grande impatto, dai reportage sulla povertà in Italia a quelli sui nuovi lavori, dall’impiego in redazioni giornalistiche fino alla possibilità di essere autori radiofonici o raccontare l’Africa come fotografi insieme a France Press Africa.  


Tra questi, il progetto “Terra Terra” finanziato da Premio Ghergo e Fondazione Lavoroperlapersona: un viaggio a piedi lungo l’Appennino, dalla Liguria alla Calabria. Rai Radio Tre, inoltre, ospiterà i reportage della scuola che saranno protagonisti dei podcast della trasmissione Tre Soldi. Giano, Daca Tre Elle e La Marca di San Michele sosterranno le tre borse di studio in palio per gli iscritti.  

In questo suo primo anno di vita, Jack London oltre ad essere una scuola è stata una comunità che neppure nei mesi bui dell’emergenza ha smesso di esistere e che ha gettato le basi concrete per una rinascita e per un obiettivo comune: quello di vivere per raccontare, quello di farlo bene, come un lavoro, come ciò che si ama.  

Nell’affascinante borgo medievale di Torre di Palme (Fermo) dove otto dei venti allievi hanno deciso di risiedere anche durante il lockdown, la scuola Jack London ha fornito agli allievi, attraverso un corso intensivo di due mesi e in un reale e continuo contatto coi docenti, una formazione tecnica e culturale avanzata, in una logica interdisciplinare, per raccontare storie intrecciando parola e immagine, con l’obiettivo di inserire nel mondo del giornalismo, dell’editoria, ma anche del turismo e dell’impresa pubblica e privata dei veri professionisti della comunicazione “in presa diretta”.  


Gli studenti hanno potuto usufruire di particolari agevolazioni con strutture alberghiere, ristoranti e B&B. Il primo anno di corso ha avuto inizio il 12 ottobre 2020 e si è concluso il 28 febbraio 2021 anziché il 12 dicembre a causa delle restrizioni Covid. Le lezioni, dal 12 ottobre al 12 novembre e dal 1 al 28 febbraio 2020, si sono tenute tutte le settimane da lunedì a venerdì con alcuni appuntamenti di approfondimento anche il sabato. Il corso si è strutturato attraverso lezioni teoriche, laboratori sul reportage, esercitazioni sul campo, concludendosi con un incontro pubblico dedicato all’arte e alla necessità del racconto: “Le forme del narrare” con lo scrittore ed attore Ascanio Celestini.  


Insegneranno alla scuola Jack London nell’anno 2021/2022: Franco Arminio (scrittore), Christian Caliandro (critico d’arte), Giovanna Calvenzi (fotografa e photo editor), Silvia Camporesi (artista e fotografa), Ascanio Celestini, Paolo Di Stefano (giornalista, Corriere della Sera), Francesco Faeta (antropologo), Marco Filoni (Istituto Treccani), Renata Ferri (caporedattore photoeditor di IoDonna), Manuela Fugenzi (photo editor, coordinatrice della Scuola di Fotogiornalismo dell’ISFCI), Massimo Gezzi (scrittore), Simona Ghizzoni (fotografa), Alberto Giuliani (fotografo), Helena Janeczek (scrittrice, Premio Strega 2018), Marco Longari (France Press Africa), Sebastiano Nata (scrittore e ideatore del Premio Mastercard), Massimo Raffaeli (critico letterario), Alberto Rollo (editor Mondadori), Stella Sacchini (traduttrice), Marino Sinibaldi (presidente del Centro per il Libro e la Lettura MIC ed ex direttore Rai Radio Tre).  

Le ore di lezione per l’anno 2021- 2022 previste sono 250. I corsi di questo secondo anno avranno inizio il 1° novembre 2021 con una lezione inaugurale, appunto, dello scrittore e giornalista Carlo Lucarelli.  

Dopo la pausa natalizia (dal 23 dicembre) le lezioni riprenderanno dal 10 al 28 gennaio 2022. Le lezioni si terrà nella stessa location che ha ospitato la prima edizione e quindi nello splendido Borgo di Torre di Palme. Il programma di quest’anno prevede anche importanti appuntamenti aperti al pubblico a Fermo: Ascanio Celestini: lettura dei testi del poeta fermano Luigi Di Ruscio e a seguire la proiezione del documentario “La neve nera”. Franco Arminio: “Discorso sull’Italia interna” il paesologo e fondatore della “Casa della Paesologia” racconta. 3 Angelo Ferracuti: presentazione del libro “Non ci resta che l’amore” – gli anni con Mario Dondero – edito dal Saggiatore, con la partecipazione di Andrea Gentile, direttore editoriale della casa editrice ed il critico letterario Massimo Raffaeli.  


Info sul sito www.jacklondon.it 

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