“Carta”, trenta le opere arrivate da tutta Italia per il contest di “Gradini – festival di poesia nel borgo delle cento scale”

Pubblicato il 21 Luglio 2025

Sono trenta e provenienti da tutta Italia gli artisti che hanno inviato le loro opere per il contest Carta, all’interno di Gradini – Festival di poesia nel borgo delle cento scale, sabato 9 agosto a Corinaldo. Il concorso, che si propone di promuovere l’arte grafica e la poesia mettendole in relazione, quest’anno è dedicato al testo poetico in musica, tema anche della seconda edizione della manifestazione.


Le trenta proposte giunte in risposta alla “call for artist” interpretano in immagini i versi cantautoriali scelti dai partecipanti e saranno ora valutate da una giuria di esperti che decreterà le dieci opere finaliste che saranno esposte a Corinaldo negli spazi della Biblioteca MA e contemporaneamente negli spazi urbani della città mediante affissione pubblica. Nel mese di dicembre verranno poi esposte nella galleria d’arte Piano C art + studio di Ancona per una mostra collettiva. A comporre la commissione che giudicherà le opere i due co-direttori artistici del Festival Nicoletta Carnevali e Alessandro Moscatelli, Anjeza Rama (artista), Alice De Vecchi (docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Urbino), Melissa Riccardi (dirigente Ufficio Cultura del Comune di Corinaldo).


Intanto, sabato 9 agosto, a Corinaldo, borgo delle cento scale in provincia di Ancona, andrà in scena la seconda edizione del Festival di poesia Gradini. Da pomeriggio a notte, eventi no-stop dedicati quest’anno ai cantautori. Dopo il successo dello scorso anno, il Comune di Corinaldo in collaborazione con l’associazione Liberi pensieri e Piano C, ideatori della manifestazione, hanno deciso di animare di nuovo il borgo con poesia ed arte, quali strumenti di promozione culturale e storica non convenzionale.


Ospite d’eccezione per questo 2025 all’insegna della poesia in musica, Giulia Anania, cantautrice romana e paroliera per i più grandi nomi del pop, del rap e dell’indie italiano, provocatrice culturale. Dopo aver girato l’Europa con oltre mille concerti nella sua carriera e dopo essere stata tra i protagonisti del Festival di Sanremo con la canzone scritta per Massimo RanieriAnania arriva a Corinaldo con il suo nuovo lavoro Rotaie, il suo primo graphic poem che sta riscuotendo grande successo di critica e pubblico. Rotaie,una poesia d’amore ambientata su tutti i tram del mondo, si animerà con le illustrazioni di Giulia Anania e una lettura corale con il pubblico di Gradini Festival, il 9 agosto alle 19:00 al Loggiato comunale.


Alle 22:30 a La Piaggia, Anania proporrà agli spettatori anche il suo concerto/reading L’amore è un accollo – Canzoni e poesie – quasi – romantiche. Con il suo romanesco, la lingua universale che fu di Pier Paolo Pasolini e di Gabriella Ferri, Anania usa le parole come uno scalpello, capaci di cesellare in un tempo via via crudele e indifferente quegli attimi di assoluto stupore a cui si dà il nome di Poesia.


«Gradini è stata una scommessa vinta lo scorso anno e non potevamo che riproporre il Festival anche nel 2025. La manifestazione è nata con la volontà di valorizzare il borgo in maniera non convenzionale ed i riscontri sono stati positivile parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Corinaldo, Francesco Spallacci . Abbiamo puntato sulla poesia, spesso vista come un’arte elitaria e che invece, adottando particolari prospettive può diventare davvero accessibile a tutti. Passeggiare per Corinaldo, borgo che ha già le sue peculiarità culturali e trovare nuove sorprese artistiche, rappresenta qualcosa di unico». Gradini è stata una scommessa vinta anche per i curatori della manifestazione Nicoletta Carnevali ed Alessandro Moscatelli. «Da anni la nostra azione culturale è volta a far dialogare la poesia con tutte le altre arti, anche quelle considerate minori, perché il testo poetico non sia solo appannaggio degli esperti, ma sia in grado di parlare a tutti, di risuonare nella vita di ciascuno hanno spiegato i due operatori culturali. In quest’occasione ci siamo concentrati sui cantautori, poeti essi stessi, che sanno unire alla potenza delle parole, il potere evocativo della musica».

image_pdfApri PDFimage_printStampa PDF

A cura di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *