Pubblicato il 27 Novembre 2025
Sabato 29 novembre, alle 21:15, il Teatro Comunale Giuseppe Gasparrini si trasformerà in uno scrigno di terra e fuoco: una serata interamente dedicata alla millenaria arte della ceramica di Appignano, tra memoria, gesto manuale e creatività contemporanea. L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione culturale Prometeo, celebra quella sapienza artigiana che ha fatto del borgo un punto di riferimento nel panorama ceramico delle Marche e dell’intera Penisola.
Due linguaggi, il documentario e la fotografia, accompagneranno il pubblico in un viaggio sensoriale dentro il lavoro degli artigiani. Verrà proiettato in anteprima il documentario “Appignano, storie di artigiani – i ceramisti”, realizzato dal team di Marche in Video APS, e sarà presentato il libro fotografico “Ceramisti – l’argilla tra le mani” edito da Giaconi Editore, con gli scatti di Gianfranco Mancini e Marcello Valentini: immagini e parole che raccontano il lento, preciso susseguirsi di gesti che trasformano l’argilla in oggetto e in bellezza.
“La ceramica è l’anima del nostro borgo: un’antica arte nata dalla sapienza degli artigiani e trascesa, nel tempo, a linguaggio artistico riconosciuto. — Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita — Ogni pezzo racconta una storia di mani, di fuoco e di memoria collettiva, un patrimonio che custodiamo con orgoglio e volontà di trasmettere alle nuove generazioni. Il documentario e il libro che presentiamo divengo pertanto validi strumenti di promozione culturale del territorio, capaci di sostenere e valorizzare il patrimonio della nostra storia di ieri e di oggi. Invito tutti a partecipare per riscoprire insieme questi gesti senza tempo, incontrare chi ancora oggi plasma l’argilla con grande maestria e celebrare la bellezza che nasce dal lavoro artigiano”
Protagoniste sono le ceramiste e i ceramisti che oggi portano avanti questa tradizione: realtà vivaci e creative come Studio Design Taruschio di Sandro Messi e Tina Taruschio, L’Atelier della Terra di Marica Sabbatini, Forme Attuali di Laura Scopa, Le Imperfette di Elena Buran e Chiara Marchegiani, affiancate dall’impegno collettivo dell’Associazione AppCreativa e dalla scuola comunale MAV – Associazione Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi.
Accanto alle voci contemporanee, il documentario e il volume rendono omaggio anche ai Maestri che hanno lasciato un segno indelebile nella storia locale: Mimma de Ciancanella (al secolo Ines Pieristè), Peppe Testa (al secolo Giuseppe Testa), Sittì (al secolo Giuseppe Ferri) e Luciano Bozzi, figure la cui maestria ha contribuito a costruire il patrimonio artigianale che Appignano ancora custodisce.
Un racconto corale che intreccia memoria e presente per offrire ai giovani e alpubblico, un’immagine concreta di come formazione, lavoro e creatività possano convivere in un tessuto economico solido e ricco di stimoli.
La serata, ad ingresso libero, sarà arricchita dalle note musicali dei maestri Tony Felicioli e Paolo Galassi, che contribuiranno a creare l’atmosfera suggestiva e accogliente di una comunità che continua a plasmare la propria identità con le mani.
