Pubblicato il 19 Novembre 2025
di Ester Musco’
Pesaro ospita Passages, la nuova mostra immersiva firmata Popsophia, un’esperienza che unisce immagini, suoni, luci e realtà virtuale per raccontare in modo semplice e coinvolgente il tema della “soglia”: il momento in cui qualcosa cambia, si trasforma, ci invita a entrare in un nuovo spazio.
Un’esperienza che si vive, non si osserva
L’allestimento di Passages trasforma gli spazi espositivi in un susseguirsi di ambienti sonori e visivi. Luci, proiezioni, installazioni multimediali e paesaggi sonori creano una dimensione sospesa, quasi liminale, dove il visitatore si ritrova immerso in un flusso continuo di immagini e atmosfere.
Il concetto di “soglia” – centrale nel pensiero filosofico e sempre più attuale nel mondo digitale – diventa qui una vera esperienza sensoriale: ogni stanza è un passaggio, un varco che invita a cambiare punto di vista e a interrogarsi sul rapporto tra reale e virtuale.
Realtà virtuale e narrazione filosofica
Uno degli elementi chiave della mostra è l’uso della realtà virtuale, che permette di esplorare ambienti digitali costruiti come estensioni concettuali del percorso fisico. Attraverso i visori VR, il visitatore entra in gallerie digitali, paesaggi immaginifici e scenari che amplificano il tema del confine e della trasformazione. La tecnologia diventa così uno strumento di riflessione. Non un semplice effetto spettacolare, ma un linguaggio che dialoga con la filosofia pop, cifra distintiva di Popsophia.
Arte, suono e pensiero in un’unica esperienza
La cura per l’atmosfera è uno degli aspetti più affascinanti di Passages che mi ha colpito maggiormente: composizioni sonore minimaliste, giochi di luce e scenografie digitali accompagnano il percorso senza mai sovrastarlo. La mostra invita a rallentare, a sostare, a osservare come le immagini si trasformano e come il corpo reagisce allo spazio. In questo dialogo tra percezione e pensiero, Passages diventa un viaggio introspettivo oltre che estetico. Non si tratta solo di vedere una mostra, ma di vivere un’esperienza che stimola tutti i sensi.
Un nuovo modo di fare cultura
Con Passages, Popsophia continua la propria ricerca nel campo della cultura immersiva, mostrando come la filosofia possa diventare accessibile, pop e allo stesso tempo introspettiva. La mostra si inserisce nella ormai crescente tendenza delle esperienze immersive, ma lo fa con un’impronta originale: qui la tecnologia non è solo spettacolo, bensì un linguaggio per raccontare idee, emozioni e domande che riguardano la nostra epoca.
CONCLUSIONE
Passages è una mostra che non va solo guardata, ma attraversata. È un invito a muoversi tra mondi, tra immagini, tra stati d’animo. Un progetto che unisce arte, filosofia e innovazione, offrendo al pubblico un’esperienza che resta nella mente e nel corpo anche dopo essere usciti dall’ultima soglia.


