Pubblicato il 14 Luglio 2025
di Stefano Fabrizi
E’ morto oggi, 14 luglio 2025, a Tolentino a 91 anni, Franco Moschini, imprenditore, mecenate, maceratese e tolentinate d’adozione, presidente di Poltrona Frau per oltre 50 anni. Tante le testimonianze dalle Marche, ma anche a livello internazionali, da personaggi della politica, dell’economia, dell’arte e da comuni cittadini.
Il mondo della moda italiana e internazionale è in lutto per la scomparsa di Franco Moschini, storico presidente di Poltrona Frau e figura emblematica dell’imprenditoria marchigiana. La notizia della sua dipartita ha lasciato un vuoto profondo, ricordando a tutti il suo inestimabile contributo al design, all’industria e alla cultura del Made in Italy.
Moschini non è stato solo un imprenditore di successo; è stato un visionario, un mecenate, e un custode dell’artigianalità che ha saputo elevare il concetto di “ben fatto” a vera e propria arte. Sotto la sua guida, Poltrona Frau, azienda con sede a Tolentino (MC), è diventata un simbolo globale di eleganza, qualità e design innovativo, espandendo il suo raggio d’azione ben oltre la produzione di mobili di lusso, fino ad abbracciare settori come l’automotive e l’aviazione, sempre con la medesima attenzione ai dettagli e alla ricerca dell’eccellenza.
La sua carriera è stata un esempio di dedizione e passione. Nato e cresciuto nelle Marche, Moschini ha saputo valorizzare le radici del suo territorio, promuovendo il saper fare locale e portandolo all’attenzione del mondo intero. La sua leadership è stata caratterizzata da una profonda conoscenza del prodotto, da un’acuta sensibilità estetica e da una costante spinta all’innovazione, pur mantenendo saldi i valori della tradizione.
Franco Moschini è stato anche un punto di riferimento per intere generazioni di designer e imprenditori, un mentore che con la sua esperienza e la sua lungimiranza ha ispirato molti a perseguire l’eccellenza. La sua eredità non si limita ai successi economici delle sue aziende; include la sua instancabile promozione della cultura del design italiano, il suo impegno per la formazione e il suo profondo rispetto per il lavoro artigianale.
Oggi, mentre il mondo della moda e del design si stringe attorno alla famiglia e ai collaboratori di Franco Moschini, resta la gratitudine per quanto ha saputo costruire e per l’impronta indelebile che lascia. La sua visione, il suo impegno e la sua infinita eleganza continueranno a vivere nelle creazioni che ha ispirato e nell’anima di un’industria che, grazie anche a lui, ha saputo conquistare il mondo.
L’acquisizione e il rilancio di Poltrona Frau: da marchio classico a icona internazionale
Il capitolo più significativo della carriera di Franco Moschini è senza dubbio legato a Poltrona Frau. L’azienda, fondata a Torino nel 1912 da Renzo Frau, aveva già una storia e una reputazione importanti per la qualità artigianale e il design classico. Tuttavia, è con l’acquisizione da parte di Moschini nel 1962 (attraverso il marchio Nazareno Gabrielli) che Poltrona Frau inizia una nuova era di espansione e trasformazione.
Moschini non si è limitato a preservare il patrimonio dell’azienda; ha saputo ripensarlo e rilanciarlo in un’ottica di design contemporaneo, trasformandolo in un brand di culto internazionale. La sua visione ha permesso a Poltrona Frau di mantenere salde le sue radici artigianali e la sua vocazione per la lavorazione della pelle di alta qualità, ma allo stesso tempo di aprirsi a collaborazioni con grandi designer e di esplorare nuovi mercati. Questo connubio tra tradizione e innovazione è stato il segreto del successo di Poltrona Frau sotto la sua guida.
L’espansione del Gruppo Poltrona Frau e l’importanza del Made in Italy
Sotto la presidenza di Moschini, Poltrona Frau è cresciuta, diventando la punta di diamante di un vero e proprio gruppo. Nel 2004, con l’ingresso del fondo Charme (di Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Nerio Alessandri, ecc.), si è costituito il Poltrona Frau Group, che ha acquisito marchi di prestigio come Cappellini (nel 2004) e Cassina (nel 2005), quest’ultima azienda che rappresenta un punto di riferimento per il design italiano nel mondo. Questa strategia ha permesso di creare un polo d’eccellenza nel settore dell’arredamento di alta gamma, rafforzando ulteriormente la posizione del Made in Italy a livello globale.
Moschini è rimasto presidente di Poltrona Frau fino al 2016, anche dopo che l’azienda è passata sotto il controllo della società americana Haworth Inc. dal 2014, dimostrando la sua continua influenza e dedizione.
Innovazione e visione: oltre il mobile
La visione di Franco Moschini non si è fermata alla produzione di mobili di lusso. Ha saputo intuire il potenziale della pelle Frau e dell’artigianalità dell’azienda in altri settori. Un esempio lampante è la creazione della divisione “Frau Car” nel 1984, che ha iniziato a realizzare i sedili in pelle per auto di lusso, come la Lancia Thema 8.32, e successivamente per automobili Ferrari, diventando un punto di riferimento per l’automotive di alta gamma. Questa diversificazione ha dimostrato la sua capacità di innovare e di trovare nuove applicazioni per il know-how aziendale.
Un altro aspetto innovativo è stata l’attenzione alla comunicazione e all’esperienza del cliente. Moschini ha compreso l’importanza di rappresentare l’eredità dei marchi attraverso una rete di showroom monomarca e eventi mirati, creando un’esperienza di “benessere individuale” legata ai prodotti.
Il legame con il territorio e la cultura: un mecenate
Franco Moschini era profondamente legato alla sua terra, le Marche, e ha sempre creduto nella valorizzazione del “saper fare” locale. Questo amore per il territorio si è manifestato anche nel suo impegno come mecenate. Tra i suoi ultimi progetti, spicca il sostegno alla ristrutturazione del Politeama Piceno di Tolentino, trasformato in un centro culturale espositivo progettato dall’architetto Michele de Lucchi e inaugurato nel 2017. Ha anche sostenuto la trasformazione dell’ex opificio Nazareno Gabrielli (già sede di Poltrona Frau) in un prestigioso design hotel, “Interno Marche”, un omaggio alla bellezza e alla storia del design italiano.
È stato Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e ha ricevuto il Compasso d’Oro alla carriera nel 2016, uno dei massimi riconoscimenti nel campo del design italiano, a testimonianza del suo impatto duraturo. Nel 2001 è stato insignito del titolo di Cavaliere al merito del Lavoro.
La filosofia imprenditoriale: creatività e radici
Moschini non credeva alla “creatività fine a se stessa”. Per lui, l’innovazione doveva nascere da uno stimolo, spesso proveniente dal mercato stesso. La sua filosofia era quella di “continuare a cambiare consapevoli delle proprie radici”. Questo approccio, che unisce la ricerca di nuove soluzioni all’irrinunciabile qualità artigianale e al rispetto per la tradizione, ha permesso a Poltrona Frau di rimanere all’avanguardia pur mantenendo la propria identità distintiva.
Franco Moschini è stato un raro esempio di imprenditore che ha saputo coniugare successo economico, visione strategica, profondo rispetto per l’artigianato e un forte impegno culturale, lasciando un’impronta indelebile nel cuore del design italiano.




