Matteo Paggi continua il tour di “Giraffe”, il 29 luglio a Fano e il 5 agosto a Fiumitana

Pubblicato il 10 Luglio 2025

Dopo aver attraversato diverse città italiane ed europee, MATTEO PAGGI prosegue il tour di presentazione di “GIRAFFE”,  il suo nuovo album pubblicato lo scorso 7 maggio, con una serie di date estive, tra festival, piazze e rassegne.


Poliedrico e visionario, Matteo Paggi appartiene alla nuova generazione di talenti jazz italiani, costruendo una carriera che intreccia tradizione e sperimentazione. Diplomato con lode come trombonista orchestrale, perfezionatosi tra Italia, Stati Uniti e Olanda, ha vinto riconoscimenti prestigiosi come il Premio Internazionale Inner Wheel nel 2011, a soli 14 anni, e il recente Top Jazz 2024 in ben tre categorie: come “Nuovo Talento” e come componente di “The Fearless Five” di Enrico Rava, sia nella categoria “Miglior Album” che “Miglior Formazione”. Ha collaborato e collabora con artisti di fama internazionale, tra cui Joe Lovano, Yamandu Costa e Tony Coleman, calcando palcoscenici importanti come quelli del Bimhuis, Umbria Jazz, Dresdner Philarmonie.


Oltre a Giraffe, Matteo Paggi oggi è impegnato in numerosi altri progetti, dal quintetto “Fearless Five” di Enrico Rava al trio italo-estone-tedesco Morgenbarn, al duo di sperimentazione elettronica Diasilla. L’album contiene otto tracce, che si muovono con grazia tra nostalgia, astrazione ed energia pura, tessendo un percorso sonoro ricco di suggestioni e contaminazioni. Il disco si sviluppa attraverso evocazioni intense e atmosfere sospese, tra illusioni che si dissolvono e intrecci musicali densi di significato. Brani come “Cantiere” trasformano in suono l’iconografia industriale del pittore francese Fernand Léger, dando voce all’incontro tra uomo e geometria, materia e astrazione, mentre altri come “Gero” affondano le radici nella storia, personale o collettiva, restituendo echi di sentimenti condivisi che risuonano nei nostri piccoli mondi. Un lavoro circolare, che si apre con la luminosa dolcezza di “Ham and Sun”, un vivido ricordo dell’infanzia, carico di sensazioni tattili e bagliori di memoria, per chiudersi con “Slow My Skiing,” un omaggio al metodo Slonimsky e al concetto di libertà nell’improvvisazione. Un finale che richiama la luce dell’inizio, ma con una consapevolezza nuova, adulta, ma non per questo limitata, capace di trascendere i meccanismi della percezione.


Un’opera raffinata che esplora il suono come linguaggio interiore, combinando influenze jazz, pop, rock. Dopo anni di ricerca artistica, performance nei maggiori festival europei e collaborazioni con leggende della musica italiana e internazionale, Paggi introduce così il suo quintetto Giraffe, nato ad Amsterdam: un progetto che sfida i confini della composizione e dell’improvvisazione, confermando la sua capacità di trasformare la musica in un’esperienza immersiva, tra reminiscenze, ricerca sonora e libertà creativa. Un disco che non solo racconta storie, ma invita l’ascoltatore a riscoprirsi attraverso il suono. GIRAFFE costruisce, decostruisce, trasforma: una musica che affascina, nutre e coinvolge, conquistando l’ascoltatore esperto e sorprendendo chi si avvicina per la prima volta.

Date:

13 luglio – Bassano del Grappa (VI) | Terre Graffiate (ore 18:00)

16 luglio – Brescia | Jazz on the Road (ore 20:00)

29 luglio – Fano (PU) | Fano Jazz (ore 19:45)

5 agosto – Fiuminata (MC) | Piazza Vittoria

(calendario in aggiornamento)

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