Pubblicato il 19 Giugno 2025
Grande attesa per la seconda giornata della IV Biennale di Senigallia che quest’anno si occupa dei misteri legati alla scoperta della Fotografia a 200 anni dalla sua invenzione. Il 20 giugno si partirà alle ore 17 con una visita guidata alla mostra di Palazzetto Baviera che presenta documenti d’epoca, oggetti autentici spesso inediti, e belle riproduzioni di fotografie fragili che oggi non possono più essere spostate. Alle 18 si prosegue con una conferenza che analizzerà i primordi della fotografia, da Joseph Niépce, a Hubert a Daguerre.
Interverranno Pierre-Yves Mahé, Direttore della Casa-Museo Nicéphore Niépce a Saint-Loup-de-Varennes dal 1999, fondatore della scuola fotografica Spéos; Serge Plantureux, Atelier 41; Jean Dhombres, già docente all’Università di Nantes e direttore del Centre François Viète d’histoire et philosophie des sciences et des techniques (1985-1995); Julien Petit, curatore e ricercatore che vive e lavora a Bogotà, storico dell’arte e della fotografia presso l’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA), Paris I-Panthéon-Sorbonne; Maria Francesca Bonetti, membro SISF, Roma.
Alle ore 21, sempre a Palazzetto Baviera, la collezionista Donata Pizzi e la fotografa Silvia Camporesi dialogheranno sul tema della fotografia al Femminile. L’evento si inserisce nel contesto della mostra “Mise en Scène – immagini e libri dalla Collezione Donata Pizzi”, che propone nelle sale di Palazzo del Duca una selezione di opere dalla collezionista romana, una raccolta interamente dedicata a fotografe italiane dal 1965 a oggi, nota per la sua ricerca e l’attenzione ai linguaggi del corpo e all’identità femminile.
Silvia Camporesi, fotografa la cui poetica si distingue per la capacità di trasfigurare il paesaggio reale in una dimensione onirica e sospesa, parteciperà al dialogo portando la sua prospettiva di artista. Un’opera della stessa Camporesi è presente all’interno della mostra, creando un ponte ideale tra la visione della collezionista e la pratica dell’autrice. Al termine della conferenza, la fotografa guiderà il pubblico in una speciale visita alla mostra, offrendo un’occasione imperdibile per approfondire i temi e le storie che animano la collezione Pizzi.




