La Stagione Lirica di Ancona 2024 al Teatro delle Muse “Franco Corelli” si apre venerdì 25 ottobre con Nabucco di Verdi

Pubblicato il 25 Ottobre 2024

La Stagione Lirica di Ancona 2024 al Teatro delle Muse “Franco Corelli” si apre venerdì 25 ottobre alle ore 20.30 con replica domenica 27 ottobre alle ore 16.30 con Nabucco dramma lirico in quattro parti di Temistocle Solera, musica di Giuseppe Verdi, direttore György Győriványi Ráth, regia Mariano Bauduin, scene e luci Lucio Diana, costumi Stefania Cempini.

Grande successo ha riscosso l’anteprima giovani di Nabucco (il 23 ottobre) curata dalla Fondazione Teatro delle Muse con l’ufficio comunicazione e promozione in collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico e l’Università Politecnica delle Marche.

Il cast include alcuni tra gli artisti più interessanti della nuova generazione di cantanti verdiani: protagonista è il baritono Ernesto Petti che interpreta Nabucco – appena reduce dal successo di Macbeth al Festival Verdi al Regio Parma -, Abigaille è interpretata da Rebeka Lokar, Zaccaria Nicola Ulivieri, Ismaele Alessandro Scotto Di Luzio, Fenena Irene Savignano, Gran Sacerdote è Andrea Tabili, Antonella Granata è Anna, Abdallo è Luigi Morassi.

Sul podio della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà il maestro György Győriványi Ráth – già Sovrintendente e Direttore musicale dell’Opera di Stato Ungherese di Budapest – uno dei più autorevoli interpreti dell’opera italiana nei teatri internazionali. Il Coro Lirico “Vincenzo Bellini” di Ancona è diretto dal Maestro Francesco Calzolaro. Presente in palcoscenico l’Orchestra di Fiati di Ancona.

La produzione è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

Una serie di incontri con il pubblico e con le scuole farà da introduzione ai titoli in programma. Per Nabucco l’anteprima giovani c’è stata mercoledì 23 ottobre alle ore 18.00 per le scuole secondarie e gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche preceduta venerdì 18 ottobre da un incontro con il direttore artistico della Stagione Lirica Vincenzo De Vivo alle ore 15.00 al Ridotto del Teatro delle Muse seguito da una visione delle prove. Le anteprime giovani sono nate in collaborazione con L’Ufficio Regionale Scolastico e l’Università Politecnica delle Marche.

Come di consueto la domenica precedente il debutto, quindi domenica 20 ottobre alle ore 11.00 al Ridotto del Teatro c’è stata la guida all’opera, gratuita, aperta alla città, a cura del critico musicale Fabio Brisighelli.

Info: biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org.  Vendita on line su www.vivaticket.com

IL CAST

Alessandro Scotto Di Luzio

Alessandro Scotto Di Luzio - tenore

Alessandro Scotto di Luzio inizia giovanissimo a prendere lezioni private di canto Conservatorio di Napoli San Pietro A Majella. Nel 2004 inizia a studiare e perfezionarsi con il maestro Luigi Giordano Orsini.  Nel 2006, a soli 19 anni, vince il primo premio alla 12. Edizione del Concorso Nazionale Città di Bacoli ed entra a far parte come aggiunto del coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, dove rimane fino al 2008.

Successivamente consegue il compimento inferiore di canto al conservatorio di musica di Avellino Cimarosa e vince il Concorso per l’ammissione alla Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale di Bologna. Attualmente studia e si perfeziona con il Tenore Nunzio Todisco.Tra il 2008 ed il 2009 vince il 1° Premio al XIV Concorso Internazionale di canto lirico Ritorna Vincitor tenutosi a Ercolano, si aggiudica la sezione tenori e vince ex-aequo quella del Tour de Chant nello spettacolo televisivo di RAI 1 Domenica In condotta da Pippo Baudo, è finalista e giudicato idoneo al 60° Concorso per giovani cantanti lirici d’Europa 2009 indetto dall’As.Li.Co.

Nel 2009 ha la possibilità di esibirsi nei Concerti di apertura del Concorso Spiros Argiris 2009 con l’Orchestra di Torre del Lago. Nello stesso anno debutta il ruolo di Rodolfo ne La Bohéme ad Ercolano nella Villa Campolieto ed il ruolo di Tonio ne La Figlia del Reggimento al Teatro Sociale di Como.  Dal 2010 debutta i ruoli di Nemorino ne L’ Elisir d’Amore  a Bologna, di Duca di Mantova in Rigoletto a Trapani, Ernesto in Don Pasquale a Padova e nesto in DOn Pasqued ottiene un importante successo personale come Edgardo in Lucia di Lammermoor con Aslico a Como, Cremona, Fermo e Ravenna. 

Ha interpretato anche: Un giorno di regno e L’elisir d’amore a Verona e Firenze, Rigoletto a Bari, La Traviata a Sassari Don Pasquale a Glyndebourne e Tel Aviv, La Traviata a Melbourne e Sassari, Il paese del sorriso a Trieste, Il campiello a Firenze.

Tra i suoi impegni: Falstaff a Piacenza, Savona e Ferrara, Lucia di Lammermoor a Verona, Modena, Parma e Napoli, Don Pasquale a Venezia e Trieste, Il Campiello a Trieste, Così Fan Tutte a Firenze, L’Isola Disabitata a Napoli, Così fan tutte a Firenze, Elisir d’amore a Berlino, La Bohème a Ravenna, Vilnius e Novara, L’Amico Fritz a Venezia, Macbeth a Ravenna e Savonlinna, La Bohème a Piacenza, Genova, Lucca e Ravenna, Così fan tutte a Novara, Piacenza e Ravenna, Gina di Cilea a Venezia, Die Zauberflöte a Torino, Gianni Schicchi ad Amsterdam e Tokyo, La Traviata a Firenze, Napoli, Roma, Palermo e Venezia, Macbeth a Cagliari, La Bohème a Miami, Napoli, Firenze, Oviedo e Bologna, La Rondine a Zagabria, Il pipistrello, La Bohème a Trieste, Rigoletto a Parma, Klagenfurt e Holland Park e Nabucco ad Ancona.

Andrea Tabili

Andrea Tabili - basso

Debutta nel 2008 nel Retablo di Maese Pedro al Teatro Bonci di Cesena e ne Il Barbiere di Siviglia al Teatro dell’Opera di Stato di Tirana. Si diploma presso il Conservatorio di Milano e collabora con As.Li.Co. per oltre 40 recite di Hansel e Gretel nel ruolo del Padre e per le produzioni di Figlia del Reggimento e Rigoletto.

Frequenta l’Accademia Rossiniana di Pesaro ed è tra i vincitori del Concorso di Spoleto, per il Teatro Belli canta in Gianni Schicchi e nel ruolo titolo dell’Alfred di Donatoni.

Per il Festival di Montepulciano canta in prima assoluta e in diretta Radio Rai nell’opera di Taglietti Idroscalo Pasolini sotto la direzione di Marco Angius. Per la Verdi di Milano sotto la direzione dello stesso autore, Barbatelle di L. Bakalov e con l’orchestra di Padova e del Veneto il Requiem di Faure.

Per la fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi canta in Madama Butterfly e in Carmen, titolo poi ripreso dalla Fondazione Rete Lirica delle Marche e a Chieti. Per il teatro delle Muse di Ancona canta in Attila (Leone).

Più recentemente ha cantato ne La Boheme (Alcindoro e Benoit), Le Nozze di Figaro (Bartolo) e Puritani in versione concerto al Teatro Bellini di Catania; Lakmè all’Opera di Stato di Sofia; La Traviata al Lirico di Cagliari; zio bonzo nella Butterfly a Lecce; Ferrando ne Il Trovatore a Chieti e a Irun (Spagna) e Don Alfonso nel Così fan tutte a Matera.

Antonella Granata

Antonella Granata - soprano

Antonella Granata, talentuosa giovane soprano caronese, si è recentemente  esibita sul palcoscenico globale del G7 della Salute al Teatro delle Muse di Ancona. Un grande evento, una grande vetrina per la nostra solista che, con grande senso di responsabilità e professionalità, ha cantato davanti ad un pubblico di altissimo livello.
 

Premi e Borse di Studio

2024 – Borsa di Studio donata da “BPER Banca” accademia d’arte lirica di Osimo per l’accademico 2023/24 2022 – Finalista Concorso lirico internazionale Mattia Battistini premio Franca Valeri e Maurizio Rinaldi

Studi

2023 Accademia d’arte lirica di Osimo (in corso)

Ernesto Petti

Ernesto Petti - baritono

Ernesto Petti nasce nel 1986 a Salerno. Si è diplomato all’Accademia di Alto Perfezionamento di Torre del Lago Puccini. È stato membro del Centro Perfeccionamento Placido Domingo al Palau de les Arts di Valencia.

Ha debuttato molto presto come ‘Eagro’ in Orfeo ed Euridice di Gluck al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, seguito da Dancaire in Carmen al San Carlo di Napoli, prima di debuttare giovanissimo come Giorgio Germont ne La Traviata a Lecce.

Tra i suoi impegni recenti si segnalano: Giorgio Germont ne La Traviata al Teatro Lirico Cagliari, al Grand Théâtre de Avignon e in tournée in Italia, Renato in Un Ballo in Maschera all’NCPA di Pechino e Piacenza, Ravenna e Ferrara, Enrico in Lucia di Lammermoor al Teatro Petruzzelli di Bari, al San Carlo di Napoli e in una nuova produzione allo Stadtheater Basel, Paolo in Simon Boccanegra al Concertgebouw di Amsterdam, Carlo Gérard in Andrea Chénier al Teatro Alighieri di Ravenna, Marcello ne La Bohème e Ford in Falstaff al Teatro Petruzzelli di Bari, Iris di Mascagni al Kozerthaus a Berlino, il debutto nel ruolo di Alfio in Cavalleria Rusticana al Teatro Massimo di Palermo, La bohème a Roma,  Nabucco a Oviedo e Mainz, Il Trovatore a Menorca, Piacenza e Saint-Etienne, Ernani di Verdi a Piacenza, Ferrara, Reggio Emilia, Anversa e Venezia, Lucia di Lammermoor alla Deutsche Oper Berlin, Don Carlo, Samson et Dalila e Madama Butterfly al Teatro San Carlo di Napoli, Rigoletto alla Sydney Opera House, Un ballo in maschera al Gran Teatre del Liceu a Barcellona e La Gioconda presso il Teatro di San Carlo di Napoli.

Tra i prossimi impegni: Il trovatore presso la Staatsoper di Stoccarda, Macbeth (versione francese) al Festival Verdi di Parma, Nabucco al Teatro delle Muse di Ancona e all’Opera di Colonia e Andrea Chénier al Teatro Regio di Torino.

Irene Savignano

Irene Savignano - soprano

Irene Savignano è nata a Palermo (Sicilia), ha iniziato i suoi studi musicali all’età di 12 anni con il soprano Mary Elizabeth Anne Smith, proseguendoli e perfezionandoli con Patrizia Gentile. Studia al Conservatorio di musica “Alessandro Scarlatti” e segue masterclass di Grigoriev, Marquez Fernandez, Del Carmen, Pèrez Bianco, Nardis, Gucciardo, Diaz, Gohritz, Cibelli, Norberg Schulz, Marriott, Orciani, Barricelli, Patanè. Dal 2020 fa parte di Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, dove lavora sotto la guida di Eleonora Pacetti. Vince numerosi concorsi internazionali coma: il 70° Concorso AsLiCo “Voci Emergenti”, il “Voci del Mediterraneo – Premio Archimede” di Siracusa (premio speciale 2011, 2012), “I SING BEIJING” 2012, la 33° edizione del Francesco Paolo Neglia (Secondo premio), 19° edizione dell’Ottavio Ziino (secondo premio).

Recentemente ha interpretato: Amneris (Aida, Lithuanian National Opera and Ballet Theatre di Vilnius, 2023); Amneris (Aida, Teatro dell’Opera di Roma, 2023); Mère Jeanne de l’Enfant-Jésus (Dialogues des Carmélites, Teatro dell’Opera di Roma, 2022); Giovanna (Ernani, Teatro Massimo di Palermo, 2021); Edwige (Guglielmo Tell, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Grande di Brescia, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Sociale di Bergamo e Teatro Verdi di Pisa 2020 e 2021); Tisbe (La Cenerentola, Teatro Massimo – Palermo 2019); Cettina (Il duello comico, Teatro Massimo – Palermo, 2018 e 2019); Amneris (Aida per Europa InCanto, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Eliseo, Teatro Argentina e Teatro Quirino di Roma, Teatro La Pergola di Firenze, Teatro Romano di Ostia Antica e Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, 2018); Lavinia (L’oca del Cairo, Teatro Massimo di Palermo, 2017); Suzuki (Madama Butterfly, 2016); Suzy e Lolette (La rondine, Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, 2012) e Pippetto (Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Teatro Politeama Garibaldi di Palermo 2011).

Ha lavorato con molti direttori di successo some: Jader Bignamini, Roberto Abbado, Michele Mariotti, Omer Meir Wellber, Fabio Biondi e molti registi come: Davide Livermore, Damiano Michieletto, Arnaud Bernard. Ha partecipato a numerose registrazioni, incluso “Spirito” with Marina Rebeka. Per l’Opera di Roma canta come solista nei concerti: Gloria di Vivaldi diretto da Gabbiani, Petite Messe solennelle di Rossini diretta da Bignamini, Enrichetta ne I Puritani diretta da Abbado, Lura in Luisa Miller diretta da Mariotti, Solista in Mass diretta da Diego Matheuz e alla “Nuvola di Fuksas” Bellini e Donizetti diretto da Biondi. Nella messa in scena (prima mondiale) di Acquaprofonda è Balena/Madre un’opera di Giovanni Sollima su libretto di Giancarlo De Cataldo coprodotta dal Teatro dell’Opera di Roma e dal Teatro Sociale di Como. Prende parte all’Opera-Film Farnese Suite in onda su RAI5 e su OPERAROMA.TV per conto della Rai, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, dell’Opéra national de Paris e dell’Ambasciata di Francia interpretando l’aria di Charlotte (Werther) e partecipa come solista al Documentario film “INCONFESSABILE VERDI” prodotto da Opera Europa,Word Opera Day in onda su OPERAVISION per conto del Verdi Off del Teatro Regio di Parma.

Tra gli impegni recenti e futuri: Suzuki in Madama Butterfly al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro Municipale di Piacenza, Federica in Luisa Miller all’Opéra di Tours, Emilia in Otello al Teatro dell’Opera di Roma, Fenena in Nabucco al Teatro delle Muse di Ancona.

Luigi Morassi

Luigi Morassi - tenore

Giovanissimo tenore, 25 anni, ha conseguito la laurea in canto lirico presso il conservatorio G.B.Martini di Bologna.
Ha perfezionato gli studi presso l’Accademia Rossiniana di Pesaro e l’ Accademia del Maggio Fiorentino , studia attualmente tecnica vocale con il M* Fernando Cordeiro Opa.

Debutta nel 2022 nel ruolo di Eumete ne Il ritorno di Ulisse in patria di C. Monteverdi al Teatro Ponchielli di Cremona che ha inaugurato il Monteverdi Festival, diretto da Ottavio Dantone.

Tra i suoi recenti debutti: il ruolo di Lucano nell’opera Incoronazione di Poppea di C.Monteverdi al Festival Monteverdi di Cremona per la regia di Pierluigi Pizzi, accolto da un grande successo di critica e di pubblico.
Il doppio ruolo di Akela /Kaa nell’opera Il Libro della Giungla di Giovanni Sollima al Teatro Regio di Parma , con repliche al Valli di Reggio Emilia , al Comunale di Modena ed al Coccia di Novara. 

Vincitore nel 2021 del premio Rodolfo Celletti e della borsa di studio per l’Accademia d’alto perfezionamento di belcanto di Martina Franca assegnatagli dal M. Alberto Triola, ha partecipato come solista alla rappresentazione del Pulcinella di Stravinskij in collaborazione con la fondazione Paolo Grassi di Martina Franca e con l’orchestra del teatro Petruzzelli di Bari, diretta dal maestro Daniel Smith, presso il teatro Verdi di Martina Franca. Finalista al “concorso lirico Tullio Serafin” per l’opera Mitridate Re di Ponto (W.A.Mozart) con il ruolo di Marzio.

Nicola Ulivieri

Nicola Ulivieri - basso baritono

Nicola Ulivieri è ormai una presenza stabile nel panorama lirico internazionale. Dotato di voce di particolare bellezza, unisce a questa la sua linea di canto e lo fanno interprete prezioso per il bel canto grazie anche alla sua ottima presenza scenica.

Tra gli impegni futuri: Maria Stuarda al Grand Théâtre di Ginevra, Le comte Ory al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, poi Nabucco, Il barbiere di Siviglia, Stabat Mater.

Presente da anni nei principali cartelloni internazionali è stato ospite del Teatro alla Scala in diverse occasioni, del Regio di Torino, la Fenice di Venezia, l’Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, l’Accademia di Santa Cecilia, il Verdi di Trieste, il Comunale di Bologna, il Comunale di Firenze, il Teatro Massimo di Palermo, il Carlo Felice di Genova, il Filarmonico di Verona, al Rossini Opera Festival di Pesaro e tanti altri.

All’estero è stato ospite del Metropolitan opera house di New York, al Festival di Salisburgo, al Festival di Aix en Provence, al Theater an der Wien, all’Opera di Washington, al Teatro Real di Madrid, al Liceo di Barcellona, al Festival di Edimburgo, al La Monnaie di Bruxelles, all’Opera di Lyon, alla Welsh National Opera, all’Opera di Los Angeles, al Teatro Colon di Buenos Aires, al Musica Festival di Strasburgo, al Palau de las Artes di Valencia, al Teatro Sao Carlos di Lisbona, alla Staatsoper di Amburgo, al Dresden Music Festival, alla Konzerthaus di Vienna, Festival di Musica delle Canarie. Ha anche partecipato a concerti con la Royal Philarmonic, la Philarmonie di Munich, la Filarmonica di Tel Aviv e Radio France.

È stato diretto da importanti direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Zubin Mehta, Kent Nagano, Daniele Gatti, Nikolaus Harnoncourt, András Schiff, Michele Mariotti, Daniel Harding, Jesùs Lopez Cobos, Gianandrea Noseda, Jordi Savall, Fabio Luisi, Lu Jia, Daniel Oren, Marcello Viotti, Alain Lombard, Rinaldo Alessandrini, Roberto Abbado, Carlo Rizzi, Gianluigi Gelmetti e James Colon.

Gli è stato conferito il Premio Abbiati della Critica Italiana per le sue interpretazioni mozartiane.

Tra i suoi impegni recenti: Don Alfonso nel Così fan tutte al Comunale di Bologna, Il Viaggio a Reims ad Amsterdam, Roma, Copenaghen e Mosca, I Puritani al Regio di Torino, , Montpellier, Palermo e Barcellona, Il Flauto magico a Bologna e La Sonnambula a Parigi, Don Giovanni a Trieste, L’Italiana in Algeri a Treviso, Ferrara e Trieste, Benvenuto Cellini a Roma, Il Barbiere di Siviglia a Bilbao, Norma a Macerata, Il Barbiere di Siviglia a Dresda, La Sonnambula a Firenze, Muscat e Torino, Roméo et Juliette a Barcellona, Ricciardo e Zoraide a Pesaro, Peter Pan e Pulcinella a Stresa, La donna del lago a Marsiglia, Don Giovanni a Tokyo e Palma de Mallorca, Maria Stuarda a Parigi Il viaggio a Reims a Mosca Don Pasquale a Buenos Aires e Firenze, I Capuleti e i Montecchi, Il barbiere di Siviglia e I Puritani a Roma e il debutto in Turandot a Torre del Lago, Il barbiere di Siviglia al Teatro alla Scala, Bianca e Fernando e Anna Bolena a Genova, L’elisir d’amore a Parigi, Nabucco a Sankt Margarethen, Béatrice et Bénédict a Genova, Norma a Bologna.

Rebeka Lokar

Rebeka Lokar - soprano

Il soprano sloveno Rebeka Lokar ha frequentato la scuola di musica nella sua città natale Maribor ed ha affinato la sua tecnica sotto la guida del baritono italiano Mauro Augustini. Nel 2007 ha ricevuto una borsa di studio dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ed è andata in tournée in Giappone come Tisbe ne La cenerentola.

Ha iniziato la sua carriera come mezzosoprano e dopo le prime apparizioni sul palcoscenico del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, nel 2009 ha debuttato con diversi ruoli da protagonista come Amneris in Aida, Fenena in Nabucco e Maddalena in Rigoletto.

Dopo essere passata al repertorio sopranile, nella stagione 2010/2011 si è esibita ne La traviata e in Rigoletto al Teatro la Fenice di Venezia, poi nel 2012 ha debuttato i suoi primi ruoli da soprano protagonista: Amelia in Un ballo in maschera al Teatro Regio di Torino sotto la direzione di Renato Palumbo, Santuzza in Cavalleria Rusticana al Terni Summer Festival, soprano solista nella Messa da Requiem di Verdi a Maribor.

Da allora il suo repertorio si è arricchito di numerosi e impegnativi ruoli da soprano drammatico, come i ruoli del titolo di Turandot (Festival Puccini di Torre del Lago, Palau de les Arts di Valencia, Teatro Regio di Torino, Arena di Verona, Las Palmas, Teatro Regio di Parma), di Aida (Arena di Verona), di Adriana Lecouvreur (Catania), di La Gioconda (Opera Lombardia, Maribor) e di Madama Butterfly (Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Festival di Lubiana), ed anche Abigaille in Nabucco (Arena di Verona, Teatro Greco di Taormina, Shanghai, Teatro Colon di Buenos Aires), Minnie ne La fanciulla del West di Puccini (Teatro San Carlo, Opera Lombardia), Elena ne I vespri siciliani (Zagabria), Leonora ne Il trovatore (Teatro Carlo Felice Genova), Amelia in Un ballo in maschera (Teatro Perez Galdòs di Las Palmas).

Rebeka Lokar ha già avuto modo di collaborare con direttori d’orchestra del calibro di Gianandrea Noseda, Juraj Valcuha, Daniel Oren, Jordi Bernacer, Francesco Ivan Ciampa, Gabriele Ferro, e con registi come Pierluigi Pizzi, Hugo de Ana, Arnaud Bernard, Stefano Poda, Ferzan Ozpetek, Uwe Schwarz, Alessandro Talevi.

Highlights recenti, il debutto come Tosca al Teatro Nazionale di Maribor, Aida alla Deutsche Oper di Berlino, Madama Butterfly a Maribor e con il Teatro La Fenice di Venezia al Festival di Lubiana, Turandot al Teatro Petruzzelli di Bari, Don Carlo (Elisabetta) a Maribor ed a Rjieka, Adriana Lecouvreur (debutto nel ruolo del titolo) al Teatro Bellini di Catania, La Gioconda nei teatri di Opera Lombardia, Pagliacci (Nedda) al Macerata Opera Festival, Gala Puccini e Nabucco al Teatro Colon di Buenos Aires.

György Győriványi Ráth

György Győriványi Ráth - direttore d'orchestra

György Győriványi Ráth ha iniziato la sua carriera nel 1986 vincendo il concorso Toscanini a Parma.

Ha studiato con László Somogyi ed Ervin Lukács, oltre che con Franco Ferrara in Italia, Leonard Bernstein e Seiji Ozawa negli Stati Uniti, Kurt Masur in Germania e Karl Österreicher in Austria.

Ha guidato le principali orchestre e ha collaborato con prestigiosi teatri d’opera, tra cui il Teatro Colón di Buenos Aires, l’Opera di Amburgo, la Chicago Lyric Opera, il Teatro la Fenice, il Teatro Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Roma, e l’Arena di Verona.

Ha lavorato regolarmente al Teatro dell’Opera di Budapest per 15 anni ed è stato il decimo Direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di Budapest con la quale ha diretto per la prima volta il Poema Sinfonico di Mahler in due parti, ritenuto per molti anni perduto, che ha ricostruito dai manoscritti originali.

È stato direttore musicale dell’Opera di Nizza.

Ha diretto l’Orchestra della Radio di Berlino, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra RTL del Lussemburgo, la Filarmonica Reale Fiamminga, l’Orchestra del Brabante in Olanda, l’Orchestra Gulbenkian di Lisbona, la Real Orchestra de Sevilla, l’Orchestra Sinfonica di Santiago del Cile, l’Orchestra RAI di Milano, l’Orchestra ORT di Firenze, la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra della Radio di Lugano, la Filarmonica di Belgrado, la Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Zagabria, Orchestra Filarmonica Slovena, Orchestra Sinfonica della RTV Slovenia, Orchestra della Radio Ungherese, Orchestra di Stato Ungherese, Orchestra della Società Filarmonica di Budapest, Orchestra da Camera Liszt Ferenc, Filarmonica di Sofia, Filarmonica di Auckland, Orchestra Sinfonica di Taipei, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Arena di Verona, Orchestra Sinfonica di Palermo, Filarmonica di Nizza, Orchestra Sinfonica di Cannes, Orchestra Filarmonica di Seoul.

Recentemente ha inaugurato la Stagione 2024-2025 dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Ha collaborato con artisti come Gidon Kremer, Viktoria Mullova, Uto Ughi, Girgorij Sokolov, Zoltán Kocsis, Mario Brunello, Vadim Repin e con cantanti di fama come Marcelo Alvarez, Renato Bruson, José Cura, Daniela Dessì, Norma Fantini, Ferruccio Furlanetto, Franco Farina, Maria Guleghina, Sumi Jo, Éva Marton, Cristina Gallardo Domâs, Leo Nucci, Giacomo Prestia, Samuel Ramey e Sylvia Sass.

György G. Ráth insegna regolarmente direzione d’Orchestra: ha recentemente pubblicato un manuale di direzione d’orchestra, tradotto anche in italiano, che include la sua esperienza personale e ciò che ha imparato dai suoi insegnanti ungheresi.

L’Università di Pécs gli ha conferito il titolo di Doctor Liberalium Artium.

Mariano Bauduin

Mariano Bauduin - regista

Mariano Bauduin, napoletano, è stato per vent’anni collaboratore di Roberto De Simone con il quale approfondisce gli ambiti musicologici, etno-antropologici, teatrali e letterari. E’ stato Regista collaboratore per moltissime produzioni tra cui “L’impresario in angustie” di D. Cimarosa, “Osteria di marechiaro” di G. Paisiello, “Trittico” di G. Puccini, “Eden Teatro”di R. Viviani, “Combattimento e storia di un soldato”di C. Monteverdi – I. Strawinskj, “Ratto dal serraglio” di W. A. Mozart, “Re Bello” di R. De Simone, “Cantata per la gran Madre di Dio” di N. Jommeli, “La donna vendicativa” di C. Goldoni, “Socrate Immaginario” di G. Paisiello, “Cavalleria Rusticana”, “Là ci darem la mano” di Roberto De Simone (Premio ETI 2008), “Lo Vommaro a duello” (NTFI 2008), “Falstaff ” di G. Verdi, “Turandot” di Giacomo Puccini, “Pergolesi in Olimpiade” di Pergolesi – De Simone (Teatro San Carlo 2011) “Otello” di G. Rossini (Teatro San Carlo 2017).

Come assistente musicale ha curato i concerti “Concerto per Caterina II” a cura di R. De Simone, “Cantate per San Gennaro” di G. Paisiello e D. Comarosa, “Quem Vidistis pastores” di C. Giordano, “Specula et Gemini” di R. De Simone e B. Tommaso, “La funzione del centenario” di Roberto De Simone, “Era di maggio” di Roberto De Simone, “Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini” di Roberto De Simone; è stato collaboratore alle edizioni dei libri “Le guarattelle” di R. De Simone (Ed. Franco di Mauro), “Il Bambino Gesù” (FMR ed.), “Il presepe popolare napoletano” di Roberto De Simone (Ed. Einaudi), “Don Giovanni sulla scena” di C. Fiorillo, “La tradizione musicale e rituale in campania” di R. De Simone (Ed. Squilibri – Accademia di Santa Cecilia), “Satyricon ‘44” di R. De Simone (Ed Einaudi), “Cinque voci per Gesualdo” di R. De Simone (Ed. Einaudi Teatro – è autore del capitolo “Diario di un’inchiesta”).

È stato autore e regista degli spettacoli: “Canto e scanto per San Gennaro” (Premio Terenzio Gargiulo 2006), “Il silenzio muore senza lutti” con Edoardo Sanguineti, “Cantata per lo sposalizio del Principe di Sansevero” (Napoli Teatro Festival Italia 2008), “La Serva padrona” di G.B. Pergolesi (Teatro San Carlo di Napoli 2011), “Marechiaro waiting for the moon” di M. Bauduin musiche di R. De Simone (Benevento 2011), “The Beggar’s Kapellmeister” di M. Bauduin (NTFI 2012), “Pimpinone”, “La Serva Padrona” (Nuovo allestimento) e “Don Checco” di N. De Giosa per il Teatro Regio di Torino. Per Matera Capitale della Cultura ha composto e allestito la cantata “Sotto lo stesso Manto” per Banda e coro.

Ha curato la regia per le riprese degli spettacoli: “Don Giovanni” di W. A. Mozart (Teatro ABAO in Bilbao), “Socrate immaginario” di De Simone – Paisiello (Teatro alla Scala di Milano), “Gianni Schicchi” di G. Puccini (Teatro San Carlo di Napoli), “Don Pasquale” di G. Donizetti (Teatro San Carlo di Napoli), “Les Vespres Seciliennes” di G. Verdi (Teatro San Carlo di Napoli), “Turandot” di G. Puccini (Teatro dell’Opera di Roma), “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini (Teatro di San Carlo Napoli – Opera Royal Muskat).

Per la prosa ha allestito titoli come “Giorni Felici” di S. Beckett, “Re Lear” di W. Shakespeare, “Titanogonia per Prometeo” da Eschilo testo, regia e musiche M. Bauduin, “Alfie” di B. Naugthon.

Per le celebrazioni Jommelliane 2015 ha curato la regia dell’opera “L’Isola disabitata” di N. Jommelli al Teatro di San Carlo di Napoli con la direzione di Rinaldo Alessandrini.

Ha firmato importantissime regie liriche nei teatri di tutto il mondo, tra cui la “Trilogia Mozart-Da Ponte” con il Teatro di San Carlo al Teatro dell’Opera di Dubai (2017), “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi al Teatro dell’Opera di Tirana, e ha inaugurato la stagione d’opera 2017 del Teatro Verdi di Salerno con “Il Flauto Magico” di W.A. Mozart di cui ha curato la regia e la traduzione in italiano del libretto che sarà a breve pubblicata dalla casa editrice Einaudi teatro. Nel 2020, alla ripresa dal blocco pandemico, allestisce “Falstaff” di Giuseppe Verdi al Teatro Petruzzelli di Bari, “La Traviata” di Giuseppe Verdi al Teatro Giuseppe Verdi di Trieste.

Torna al Teatro Petruzzelli di Bari con “Aida” di Giuseppe Verdi, che porta in tournée al Maifestspiele di Wiesbaden; “Attila” di Giuseppe Verdi al Teatro delle Muse di Ancona. Ha allestito un “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti per il circuito di Opera Etruria che attualmente è in tournée nei più importanti teatri italiani.

Ha insegnato storia della scenografia e della regia presso il centro di perfezionamento “Techné” e “FormaArt” diretto da Ruggero Cappuccio; ha diretto alcuni Seminari sulla tragedia greca nella contemporaneità presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Nel 2012 crea ‘Gli Alberi di Canto Teatro’, una compagnia teatrale in cui si coniugano tradizione e innovazione, musica colta e musica popolare, ricerca e conservazione della memoria.

Ha pubblicato per la collana Einaudi Teatro un racconto su Carlo Gesualdo e Jack lo squartatore.

Vincitore del Premio “Sipario – La Nuova Critica 2012”, Premio Miseno come regista emergente; Premio Luchino Visconti; Medaglia alla Benemerenza Civica “Alberto Catena” per l’impegno civile.

È stato fondatore e direttore artistico del “Beggar’s Theatre – Il Teatro dei Mendicanti”, un importantissimo progetto di Teatro in Periferia nella zona est di Napoli, Progetto che ha avuto il sostegno di importanti personalità del mondo dello spettacolo come: Riccardo e Cristina Muti, Ruggero Cappuccio, Odette Nicoletti, Mauro Carosi, Nicola Rubertelli, Guido Levi, Italo Grassi, Gabriella Pescucci, Amos Gitai, Rosanna Purchia, Peppe Barra, la NCCP.

I Teatri italiani con cui ha collaborato e continua a collaborare sono: Il Teatro Petruzzelli di Bari; Il Teatro di San Carlo di Napoli; Il Teatro Verdi di Salerno; Il Teatro Verdi di Trieste; Il Teatro delle Muse di Ancona; Il Teatro Regio di Torino; Il Teatro Alla Scala di Milano; Teatro Dell’Unine di Viterbo; Teatro Comunale di Sassari; Teatro Marruccino; Teatro di Cosenza; Teatro Verdi di Pisa.

I Teatri Stranieri: Teatro dell’ABAO Bilbao; Royal Opera House di Muskat; Teatro dell’Opera di Dubai; Teatro dell’Opera di Wiesbaden; Teatro dell’Opera di Tirana.

L’attività regista e musicale è stata documentata dalle importantissime trasmissioni Rai: Save the date, e Prima della Prima (svariate puntate).

Prossimi impegni: curerà una regia de “Il ratto dal Serraglio” di W. A. Mozart presso il Teatro dell’ABAO di Bilbao, “Opera Solemne” una nuova composizione per il Teatro dell’Opera di Tirana, “Stiffelio” di G. Verdi per il Teatro Regio di Parma in tournée a Shanghai.

Dal 1997 al 2002 Affianca Virgilio Villani e Patrizia Spinosi nella gestione organizzativa della compagnia MEDIAETAS TEATRO.

Dal 2003 al 2008 affianca Mico Galdieri seguendolo nelle esperienze ETI e ETC.

Dal 2008 al 2012 è il responsabile delle attività artistiche de la compagnia “Sirena Eventi”.

Nel 2012 Fonda la compagnia “Gli Alberi di Canto Teatro”.

Dal 2012 al 2014 dirige la Scuola Musicale Carlo Gesualdo di Portici (Presidente Roberto De Simone).

Nel 2013 Assistente direttore artistico “Fondazione Festa dei Gigli di Nola”.

Dal 2014 al 2020 Fonda e dirige il “The Beggars’ Theatre – Il Teatro dei Mendicanti”. E guida la “Corale per San Giovanni”.

La Fondazione Teatro delle Muse è sostenuta da: Socio Fondatore: Comune di Ancona / Con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Cariverona / Con il sostegno di: Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse, Gli Amici del Teatro delle Muse / In collaborazione con Marche Teatro. Art Bonus: Luciana Mosconi / Con il patrocinio di Rai Marche. www.fondazionemuse.org 

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