I suoni dei borghi. Dal 26 al 28 settembre concerti gratuiti e piano-bar a San Ginesio. Il 26 Mario Brunello torna a San Ginesio

Pubblicato il 20 Settembre 2024

Mario Brunello torna a suonare a San Ginesio dove conduce da sei anni due diverse masterclass rivolte a violoncellisti italiani e stranieri, nell’ambito del progetto “I suoni dei borghi” che il Maestro di fama internazionale ha fortemente voluto all’indomani del terremoto del 2016.


Giovedì 26 settembre alle ore 21:00, nel Chiostro del Convento di Sant’Agostino, il Maestro  in concerto con Maria Semeraro al pianoforte per una serata da non perdere, che vede in programma la  sonata “The Roots” scritta da Ezio Bosso proprio per Mario Brunello: “una musica pura, onesta, costruita con poche note, ma con un potenziale espressivo nascosto e la carica esplosiva incontenibile che anche un semplice fiore può avere”, scrive il violoncellista che insieme all’allora amico al pianoforte la suonò per la prima volta esattamente dieci anni fa. Il programma raggiunge le radici del minimalismo con “Johann Sebastian Cage Suite”di J.S. Bach/J. Cage e “Fratres” di Arvo  Pärt, nonché  “Pohádkadi” di L. Janáček.    La prenotazione è obbligatoria (prenotazioneamicimusica@gmail.com), il biglietto di cortesia costa 2 euro.

Mario Brunello e Maria Semeraro in concerto a San Ginesio

“I suoni dei borghi” è il progetto specifico per San Ginesio con cui Mario Brunello è tornato a dare lezioni di violoncello dopo lunghi anni. Con gli allievi delle sue due masterclass di una settimana (23-28 settembre), l’una riservata a giovani talenti, l’altra a violoncellisti di ogni età, il Maestro visita le imprese manifatturiere  del territorio (quest’anno il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, l’anno scorso le olive all’ascolana e prima ancora una fabbrica di cappelli) e il patrimonio artistico della zona (per questa edizione, la pala di Lorenzo Lotto a Mogliano) alla ricerca di appigli più che di un sentiero sicuro, come per un’arrampicata, sostiene il violoncellista che suona sul monte Fuji e sull’Himalaya, oltre che sulle sue amate Dolomiti.


Tra i momenti del progetto aperti al pubblico compaiono altri due  concerti a ingresso gratuito (prenotazioneamicimusica@gmail.com e un piano-bar del dopocena aperto al pubblico.


Venerdì  27 alle ore 21:00,   presso l’Auditorium Sant’Agostino, “Orchestra di Violoncelli” con gli allievi delle due diverse masterclass e Sanne de Graaf Maestro concertatore


Sabato 28 alle ore 21:00,  sempre all’Auditorium Sant’Agostino,  “Giovani Talenti” il concerto dei violoncellisti della masterclass di alto perfezionamento.

dal 23 al 25, dopo cena, il piano-bar al ristorante Paracallà di San Ginesio vede alternarsi alla tastiera del pianoforte in sala i giovani allievi di Mario Brunello per divertite jam session.


Non per caso, giovanissimi musicisti come Ettore Pagano, Maria Salvatori o Eleonora Testa, dalle carriere già avviate, considerano quello sui Sibillini un appuntamento irrinunciabile.   “I suoni dei borghi”, nato da un’idea di Mario Brunello e realizzato da Annalisa Pavoni, è promosso dagli Amici della Musica di Ancona in collaborazione con Comune e Pro loco di San Ginesio


Patrocinatori e collaborazioni: Università di Macerata, Università di Camerino, Associazione Arena Sferisterio, FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche; Ass. Appassionata Macerata; Fondazione Marche Cultura. Il progetto è sempre stato sostenuto dalla Regione Marche e nel 2023 dalla Fondazione Carima. Donazioni per 2024 Fondazione Carima (no edif) e Varnelli (donazioni Art Bonus).

Info e prenotazioni: prenotazioneamicimusica@gmail.com

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