“Iliade. Il gioco degli Dei”

L’ “Iliade” con Alessio Boni e Iaia Forte martedì 20 febbraio (ore 21:15) al Teatro Rossini di Civitanova Marche e mercoledì 21 febbraio (ore 21) al Teatro La Fenice di Senigallia

Pubblicato il 16 Febbraio 2024

Si rinnova l’appuntamento con la prosa al Teatro Rossini di Civitanova Marche martedì 20 febbraio e al Teatro la Fenice di Senigallia mercoledì 21 febbraio.

In scena nei cartelloni in abbonamento promossi dai rispettivi Comuni con AMAT (e in collaborazione con Azienda Teatri per Civitanova e Compagnia della Rancia a Senigallia) e il contributo di MiC e Regione Marche, Alessio Boni e Iaia Forte in “Iliade. Il gioco degli Dei”, un testo di Francesco Niccolini liberamente ispirato al capolavoro di Omero con la drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer.

A dieci anni dalla nascita il Quadrivio – Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer –, riscrive e mette in scena l’“Iliade” per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

«“Iliade” – si legge nella nota di presentazione – canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla. In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra. Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente, in “Iliade”, che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.»

 

Le scene sono di Massimo Troncanetti, i costumi di Francesco Esposito, il disegno luci di Davide Scognamiglio, le musiche di Francesco Forni, le creature e gli oggetti di scena di Alberto Favretto, Marta Montevecchi e Raquel Silva.

La produzione è di Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Teatro della Toscana e Teatro Donizetti di Bergamo e Stabile del Friuli-Venezia Giulia.

Informazioni: Civitanova Marche biglietteria del Teatro Rossini (biglietteria Teatro Rossini 0733 812936); Senigallia biglietteria del Teatro La Fenice (071/7930842 e 335/1776042). Per entrambe le date biglietterie del circuito AMAT/VivaTicket e vivaticket.com, info AMAT 071/2072439 amatmarche.net.

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