Pubblicato il 17 Febbraio 2023
di Stefano Fabrizi
Alla fine selfie con tutti. Ed erano veramente tanti nella foyer del Teatro La Fenice di Senigallia (16 febbraio 2023) per immortalarsi con Massimo Max Angioni appena terminato lo show Miracolato.

Dalla sua cartella stampa
Comasco classe 1990, Massimiliano nasce come attore teatrale, studiando presso la scuola di teatro di Como e l’Accademia del Comico di Milano. Nel 2019 entra nel cast di Zelig Time, in cui porta in scena i suoi peculiari personaggi: Acquaman, John Snow e l’Ultimo Jedi – Skybrendnerz. Nel 2021 partecipa a Italia’s Got Talent, su Sky1, arrivando secondo, ed è nel cast di Zelig C-Lab su Comedy Central. Dall’autunno affianca Giorgio Panariello e Marco Giallini nella conduzione del varietà di Raitre Lui è peggio di me. Max partecipa anche alle prime tre serate di Zelig su Canale 5 insieme a Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, con il personaggio di Kevin Scannamanna. Nel 2022 entra come protagonista nella casa di LOL – Chi ride è fuori (stagione 2) su Amazon Prime Video, affianca Teo Mammuccari e Belen a Le Iene. “Miracolato” è scritto da Alessio Tagliento e dallo stesso Max Angioni ed è portato in scena con regia di Ester Montaldo. Produzione Vera srl.

Lo spettacolo
Certo il suo cavallo di battaglia è “Il primo miracolo di Gesù” che gli è valso il secondo posto a Italia’s Got Talent, ma il giovane comico nel frattempo è cresciuto e si è fatto conoscere per il suo modo di portare il suo spettacolo sul palco per due ore senza volgarità, sfruttando al massimo mimica e tempi umoristici. Lui, con padre sardo e madre uruguayana, vissuto a Como e a Napoli, gioca a identificarsi nella sua esibizione perché si sente anche lui un moderno miracolato. Dice dal palco: “Assecondando l’immaginazione rielaboro le mie sfighe attraverso la comicità, uso il palcoscenico per esorcizzare la mia realtà, e per offrire uno spunto agli altri per affrontare la propria”. La partenza è con Kevin Scannamanna. Interagisce con il pubblico. Funziona sempre. Il pubblico ride. Lo show è ricco di colpi di scena, decisamente brioso. La scena è composta da pannelli verticali dove compaiono le sue immagini deformate. Tre leggii che prende per delimitare tre spazi, tre racconti, ma che poi si rincorrono. Alla domanda: Ci crede ai miracoli? Max risponde: “Più che crederci, mi hanno sempre affascinato. Durante il lockdown mi sono messo a leggere il Vangelo. Ho scoperto che il primo miracolo di Gesù è stato cambiare l’acqua in vino. Per me, giovane cresciuto con i supereroi tipo Avengers al cinema il superpotere, dunque il miracolo, è una cosa più spettacolare, più bulla. Ho costruito su questo la mia prima gag”.
Un successo meritato per quello che potremmo definire per la sua simpatia e disponibilità “il comico della porta accanto”.
