Massimo Zenobi

Massimo Zenobi, da Tolentino a Roma e ritorno: la passione per il teatro e il programma 2022 del Politeama

Pubblicato il 26 Gennaio 2022

di Stefano Fabrizi

Massimo Zenobi, uno di quelli che è un piacere avere come amico. Ci conosciamo ormai da tempo e la stima prima professionale poi personale è cresciuta negli anni. L’ho ricercato per farci raccontare in prima persona con una intervista-video il cartellone del Politeama di Tolentino di cui è direttore artistico, ma poi, quando si parla con un amico gli argomenti si dilatano a iniziare dalla sua passione per il teatro.

E all’inizio fu la Compagnia della Rancia

“I primi passi li ho fatti come attore. Eravamo alcuni amici e mettemmo in scena, in un piccolo teatro parrocchiale, Arlecchino innamorato: era il 25 dicembre 1983. All’epoca c’erano Cesare Bocci, Bruno Borraccini, Gabriela Eleonori ed altri. Saverio Marconi già era alla regia,  ruolo che mantenne  quando poi ci strutturammo come Compagnia della Rancia. Io nel frattempo studiavo marketing aziendale nello spettacolo. Quindi dismisi le vesti dell’attore per mettermi dietro le quinte e curare la parte amministrativa della compagnia: era un modo per unire le mie due passioni. Nel tempo, sotto la guida di Marconi, la Compagnia è cresciuta diventando un punto di riferimento per il musical in Italia. Dal primo titolo nel 1988 (La piccola bottega degli orrori)  A Chorus Line nel 1990. Poi un trionfo dietro l’altro tipo Grease, Dance!, Pinocchio, Cercasi Cenerentola, Sette spose per sette fratelli, Frankenstein Junior, High School Musical fino a Happy Days. Insomma una bel carnet di spettacoli, tutti di successo”.

Saverio Marconi
Saverio Marconi

Da Tolentino al Teatro Sistina di Roma

“Nel frattempo ho conosciuto Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina e fondatore della Peeparrow nata nel 2011 e che dal 2013 gestisce il Sistina di Roma. Così dopo l’esperienza con la Compagnia della Rancia ho iniziato a collaborare  con Piparo e la sua società che attualmente è la più prolifica in Italia. In questa avventura mi sono gettato con l’entusiasmo di sempre. Tra i primissimi successi nel 1994 Jesus Christ Superstar con  Carl Anderson (Giuda) e Amii Stewart (Maddalena). Sono susseguite diverse rivisitazioni. Nel 2014 Massimo Romeo Piparo dirige una versione “evento” di Jesus Christ Superstar con  Ted Neeley, il Gesù della versione cinematografica.  Ma la produzione è decisamente vasta e anche qui mi limito a ricordare  “We will rock you”, “The Full Monty” , “School of Rock”, Evita, Billy Elliot, Sette spose per sette fratelli, “La Febbre del Sabato Sera”   fino ad arrivare a “Belle Ripene“. Altro musical che in questi giorni è stato riallestito ed è in programmazione al Sistina è  “Mamma Mia”. Insomma, tante soddisfazione. Poi il Sistina è un teatro che rappresenta il teatro nel mondo grazie ai lavori di Garinei-Giovannini”.

Massimo Romeo Piparo ph Iwan Palombi
Massimo Romeo Piparo ph Iwan Palombi
Ted Neeley in Jesus Christ Superstar
Ted Neeley in Jesus Christ Superstar
L'interno del teatro Sistina di Roma

Il ritorno a Tolentino con il Politeama

“Quando Franco Moschini mi ha chiesto di dargli una mano per la riapertura del Politeama di Tolentino, non ho potuto dirgli di no: perché impegnarmi per la mia città è sempre un onore e affiancare un uomo lungimirante (ricordo la Poltrona Frau) e mecenate mi ha riempito d’orgoglio. La struttura del Politeama Piceno è nata nel 1926 e tra i soci fondatori c’era Nazareno Gabrielli. È stato tra i primi cinematografi d’Italia. Tra alti e bassi, si è arrivati al 2014 dove la Fondazione Franco Moschini per la rinascita del Politeama ha chiamato a rivedere la struttura l’archistar Michele De Lucchi. Il 18 maggio 2017, dopo 26 anni di inattività, si è tornati a creare e condividere esperienze: danza, teatro, cinema, musica, spettacoli, momenti culturali e formativi. Il locale dove vanno in scena la pièce è stato ridotta a 170 posti, perché per Tolentino il teatro è e rimane il Vaccaj. Ora mi divido tra il Sistina e il Politeama”.

La stagione del Politeama

“Leggerezza. È questa la linea che abbiamo seguito per formare il cartellone della seconda parte della stagione del Politeama. Partiamo il 27 con Dario Cassini che per 4 appuntamenti porterà in scena i suoi allievi dell’Accademia 56 di Ancona e un ospite speciale: Gianluca Impastato (27/01), Claudio Batta (27/02). Gabriele Cirilli (12/3), Dado (10/4). Sarà uno specie di Zeling: il divertimento è assicurato. Poi ci sarà il nostro Master Piano Festival. Si inizia con una grande pianista tolentinate, ma che ormai vive in Germania: Ottavia Maria Maceratini (20/2). Segue Sara Costa (6/3) e il Trio Albatros Ensemble (8/5). Appuntamento da non perdere da musica e ricordi con Fabio Frizzi (fratello dell’indimenticato Fabrizio) che proporrà la sua musica tratta da molte e importanti colonne sonore di film (ricordiamo Febbre da cavallo) e tante aneddoti legate ai backstage. Chiude la stagione l’incontro con un monumento del teatro nazionale: Orso Maria Guerrini che accompagnato al piano da Cinzia Pennesi proporrà un estratto della Signora delle camelie. Credo che la leggerezza non manchi e in questo periodo ne abbiamo proprio bisogno”. 

Il Politeama di Tolentino prosegue la programmazione con 4 show, 3 concerti e un Racconti d’attore. Tutto il cartellone

Dario Cassini
Dario Cassini
Presentazione stagione Politeama di Tolentino 2021
Presentazione stagione Politeama di Tolentino 2021
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