Pubblicato il 4 Novembre 2021
di Paolo Pirani
Un altro incontro, casuale all’inizio poi trasformatosi nella frequentazione di una vita. L’umanità, la delicatezza di sentimento, l’intima sofferenza, gli slanci di generosità, l’amore per la propria terra e la professione del cineasta fin dal Pinocchio di Comencini nell’oramai lontano 1972, la solitudine e … un piatto di fantastici spaghetti alle vongole, questo era Adrio Testaguzza.
ADRIO: poeta dell’immagine – Corinaldo
Per lui mi sono inventato la definizione di “poeta dell’immagine”, e non è per piaggeria né, tantomeno, per amicizia (lo conosco da una vita).
E’ la verità, un po’ come quando per storia del cinema al Dams il prof. Antonio Costa ci parlava della camera stylo a proposito della Nouvelle vague dei francesi Truffaut, Godard, Malle, Rohmer, etc.: la macchina da presa doveva incidere sulla celluloide come l’inchiostro della penna sul foglio di carta, al pari forse di quanto il Neorealismo italiano aveva espresso nella sua breve ma intensa stagione del nostro secondo dopoguerra, con i vari Rossellini, De Sica, Lizzani e il primo Visconti, quando cioè la realtà graffiava la pellicola.
La realtà diventa poesia
Adrio è questo, è riuscito in questo e l’ha addirittura oltrepassato, non limitandosi a riproporre la realtà così com’è ma poetizzandola, pur senza stravolgerla, leggendola semmai con acutezza e amore, filtrata attraverso l’occhio della macchina da presa che ha rappresentato il prolungamento dei suoi occhi: quelli di un uomo appassionato della vita e del suo lavoro (vita e lavoro: gemelli omozigoti), come il più fervido degli amanti e, allo stesso tempo, quelli del fanciullino pascoliano, puri di sentimento e sgombri di malevolenza.
La sua lettura della realtà non è straniante in senso brechtiano e nemmeno documentale come un’inchiesta del nostro Beppe Ferrara, planandovi invece sopra con tenerezza, come “ … quella carezza della sera” che ogni madre dispensa al suo piccolo in procinto di abbandonarsi al viaggio onirico.
“A Pechino fa la neve”
E poi l’ho visto all’opera, Adrio, assieme al suo inseparabile direttore di fotografia, Emanuele Severi, anch’egli amico e collaboratore di una vita, in occasione di riprese per produzioni diverse, non ultima quella per me forse maggiormente significativa per “A Pechino fa la neve”, una cosa teatrale di Tonino Guerra (come precisa il sottotitolo dell’unica pièce da lui scritta per il teatro e mai concessa prima di allora per la messa in scena, della quale mi è stata concessa l’opportunità di firmare la regia): T.G., il maestro di tutti noi, uno dei pochi ai quali assegnare quel titolo con la EMME maiuscola, come un encomio antiretorico. Il monologo del secondo atto si dipana per quaranta minuti su un vortice di immagini, virate e a colori, che sembrano letteralmente risucchiare la scena e le parole degli attori in virtù della loro potenza espressiva e del montaggio creativo. Così Adrio debuttava anche in teatro.
Chi era Testaguzza
Corinaldese doc, dopo essersi formato alla Scuola Superiore di Giornalismo presso l’Università degli Studi di Urbino, si trasferisce a Roma dove si iscrive, primo “laico”, alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense e, nel 1969, pubblica un Saggio critico sull’opera letteraria di Carlo Levi.
A Roma frequenta gli ambienti cinematografici e letterari più vitali e produttivi dell’epoca, stringe proficui rapporti di collaborazione e di amicizia con Visconti, Rossellini, Lizzani, Comencini, Blasetti, Nelo Risi, Fabbri, Gatto, Antony Burges. Dal 1970 al 1973 lavora presso diversi uffici stampa, studi e documentazione nel settore grafico ed editoriale; nel 1977 è Direttore dei Programmi per l’emittente televisiva romana GBR.
Nel 1978 collabora alla realizzazione di due inchieste per la Seconda Rete Televisiva in otto puntate: “Viaggio nella Chiesa che cambia” ed “Evangelizzazione e Promozione umana”.
Nel 1981 “rientra” nelle Marche e collabora come programmista – regista con la Terza Rete Televisiva (sede regionale per le Marche). Fonda l’ATES Video Production con la quale, nel corso di un trentennio, realizza circa cento produzioni video, tra cui filmati industriali ed istituzionali per enti pubblici privati.
I suoi documentari sono andati in onda su: Rai 1, Rai 2, Rai 3, RaiSat, Marco Polo TV, RTV San Marino, Nuova Rete di Bologna, TV Centro Marche ed altre emittenti, locali e non. i spot pubblicitari e filmati industriali ed istituzionali.
Adrio Testaguzza, nella triplice veste di autore, regista e produttore, ha realizzato almeno trenta documentari su località nazionali e oltre sessanta sulle Marche, valorizzandone il territorio e creandone un’immagine vincente a livello nazionale ed internazionale.
Nel settore specifico della promozione turistica ha partecipato a festival internazionali del film turistico, ottenendo ovunque prestigiosi riconoscimenti; anche per questo è stato insignito dalla Regione Marche del Premio “I Protagonisti del Turismo Marchigiano” per il settore Comunicazione.
Tra gli infiniti premi conseguiti in Italia e all’Estero, emerge prepotentemente quello alla Carriera, al 45° International Tourfilm Festival di Lecce.
Mi sono accorto di essere partito col piede giusto, con fare per così dire evocativo, ancorché tutt’altro che melense o celebrativo, e di aver poi riassunto in pillole il curriculum del Nostro.
Non c’è contraddizione in questo, non è sterile esercizio di enfatizzazione. Sarebbe del tutto inutile, fuori luogo, inappropriato per Adrio e improprio per me stesso. Allora, che è stato ?. Non lo so: forse il tributo amichevole e grato alla genialità di un primus inter pares o la necessità di ammettere l’esistenza tra noi dell’ultimo highlander nel settore così poco frequentato, forse poco redditizio perché senza mercato, del documentario cinetelevisivo. Perché Adrio Testaguzza, suo malgrado, un gigante lo è stato per davvero: a suo modo, con la sua visione delle storie e delle cose di questo mondo, al di fuori degli schemi e dei giochi di potere, lasciando un’impronta indelebile nel panorama del documentarismo marchigiano.
Corinaldo, 2 luglio 2018 (revisionato il 15 marzo 2020)
CENNI BIOGRAFICI DI ADRIO TESTAGUZZA
A Roma frequenta gli ambienti cinematografici e letterari più vitali e produttivi dell’epoca, stringe proficui rapporti di collaborazione e di amicizia con Visconti, Rossellini, Lizzani, Comencini, Blasetti, Nelo Risi, Fabbri, Gatto, Antony Burges. Dal 1970 al 1973 lavora presso l’Ufficio Stampa, Studi, Documentazioni e Ricerche nel settore grafico (ufficio stampa e produzione) e editoriale (quotidiani e periodici). Nel 1977 è Direttore dei Programmi per l’emittente televisiva romana GBR. Nel 1978 collabora alla realizzazione di due inchieste per la Seconda Rete Televisiva in otto puntate: “Viaggio nella Chiesa che cambia” ed “Evangelizzazione e Promozione umana”. Nel 1981 “rientra” nelle Marche e collabora come programmista-regista con la Terza Rete Televisiva (sede regionale per le Marche) per alcuni programmi. Negli anni successivi ha realizzato e prodotto circa novanta produzioni video; è titolare dell’ATES Video Production.
FILMOGRAFIA
| – Corinaldo antico colore del tempo – Le origini del fascismo nelle Marche – La rocca di Fossombrone – L’abbazia di Chiaravalle – Francesco nelle Marche (2 puntate per la terza rete della Rai; in occasione del VII centenario della nascita di S.Francesco d’Assisi) – Dalla foce alla sorgente: i fiumi raccontano (8 puntate per la terza rete della Rai) – Una speranza per Auro – Un vino, una Città – Un maestro d’oro – Musica in amicizia – Gaspare Spontini: la sua arte, la sua terra – Viaggio nella cooperazione – Ancona e la sua riviera – La droga e le Marche quale realtà – Le vele e i Sibillini – Loreto: Fede, Storia, Arte ( home-video tradotto in 10 lingue) – Loreto: finestra aperta sul mondo ( 2 puntate per il DSE della Rai) Tesori nascosti: – Architettura romanica nella valle del Fiastrone – 150 anni per crescere ancora – La terra del grande uovo – Storie della Sibilla e di un popolo fiero – Le città dalle mura rosate – Fertili terre nobili città – Corinaldo suggestioni nel tempo – Il Piceno forme colori emozioni – Montefortino un museo nella montagna – Gruppo Pieralisi – Spot Comunità Montana Alta Valmarecchia – Il Gotico nelle Marche – I Mosaici nascosti – In Provincia di Ancona – Progetti per il Futuro – Il magico cammino dell’acqua (CIIP Ascoli P.) – Vacanze al Villaggio Salinello – Braccio Fortebraccio da Montone (docu-fiction) – Gli 8+7 anni di Tonino Guerra – Arcevia una magica atmosfera nel tempo – La Famiglia Vitelli di Città di Castello (docu-fiction) – Il Ducato di Spoleto (docu-fiction) – Tonino Guerra – viaggio luminoso di una vita – Maria Goretti – un raggio di luce – Bartolomeo d’Alviano (docu-fiction) – Erasmo Stefano da Narni detto il Gattamelata (docu-fiction) – OMCE SPA (clip Istituzionale) – ASA Azienda Servizi Ambientali (clip Istituzionale) | – La terra racconta: rocce e fossili dell’Appennino Umbro-Marchigiano (2 puntate per il DSE della Rai) – Quando un paese si fa palcoscenico (per il DSE della Rai) – L’anima della terra – Dove ancora volano le aquile Tesori nascosti: – I Sibillini, la natura, l’uomo – Nella valle del piccolo mare (con la partecipazione di Tonino Guerra) – Città murate – Sentinum – I luoghi del silenzio. (coproduzione Rai DSE e Assessorato alla Cultura Regione Marche) – Corinaldo antico colore del tempo – Giovanni Maria Mastai Ferretti Pio IX – Arcevia rocca lungo la via – San Leo nido delle aquile – Senigallia il mare la terra – Lettere dal Deserto – Le Porte del Silenzio – (con la partecipazione di Tonino Guerra) – Il neoclassico nelle Marche al tempo di Leopardi – Questa terra è la mia terra – I misteriosi Bronzi Dorati – Le Marche della Storia – CD-Rom Corinaldo Città d’arte e di fede – Puglia Imperiale quattro passi nelle terre di Federico (con la partecipazione di Tonino Guerra) – Un Mondo nella memoria – viaggio nelle Marche rurali – Una terra da scoprire – Forum Sempronii – Terre Malatestiane (con la partecipazione di Tonino Guerra) – Associazione Promozione Turistica Sarnano – Seicento Inquieto – La Produzione dell’olio d’oliva nell’Italia Centrale – Un viaggio lungo una vita (mostra Tonino Guerra) – Il sentiero francescano della pace Assisi – Gubbio – La Verna – Le lucciole di Tonino Guerra – Pandolfi GROUP – I Da Varano di Camerino (docu-fiction) – Una Terra Senza Tempo – Marche Archeologiche – 100 Anni di solidarietà di cooperazione di sviluppo – I trinci di Foligno (docu-fiction) – I Conti di Marsciano (docu-fiction) – Una Terra di Mezzo – le eccellenze delle valli Misa e Nevola – Senigallia magiche atmosfere (promozionale) |
I film-documentari sono andati in onda su: Rai 1, Rai 2, Rai 3, RaiSat, Marco Polo TV, RTV San Marino, Nuova Rete di Bologna, TV Centro Marche ed altre emittenti locali. Inoltre sono stati realizzati per Enti pubblici e privati spot pubblicitari e vari filmati industriali ed istituzionali.
Adrio Testaguzza, autore, regista e produttore, negli ultimi 30 anni ha realizzato circa 30 documentari su varie località nazionali e circa 60 documentari sulle Marche, valorizzandone il territorio e creando l’immagine visiva della Regione a livello nazionale ed internazionale. I suoi lavori sono stati trasmessi dalle tre reti Rai varie TV private e Satellitari. Nel settore specifico della promozione turistica ha partecipato a vari festival internazionali del film turistico, ottenendo prestigiosi riconoscimenti; per questo è stato insignito dalla Regione Marche Assessorato al Turismo del Premio “I Protagonisti del Turismo Marchigiano” per il settore Comunicazione; e due Premi alla Carriera, il primo al 45° International Tourfilm Festival di Lecce ed il secondo al “Premio due Valli”.
| 1986 Ancona e la sua Riviera | III° Biennale del Film Turistico di Montecatini Terme, realizzato per l’Ente Provinciale del Turismo di Ancona. Motivazione: “Per l’accurata panoramica nelle risorse turistiche-balneari della Riviera del Conero e per gli aspetti culturali e socio-economici della Provincia di Ancona”. – Premio Speciale della Giuria |
| 1986 Loreto, fede storia arte | III° Biennale del Film Turistico di Montecatini Terme Segnalazione del Comitato Organizzativo |
| 1989 Dove ancora volano le aquile “Airone d’oro” quale miglior film turistico nel mondo” (ex-aequo con Hong Kong) | VI° Festival Internazionale del Film Turistico di Montecatini Terme – Realizzato per la Comunità Montana del Catria e Nerone. Motivazione: “Con mano ferma, con duttile sensibilità, con equilibrio sapiente – sul filo di una intuizione poetica che da’ unità al vario e al molteplice – il film ci guida alla scoperta (tale è, a dire il vero, per la stragrande maggioranza del pubblico) dei tesori di natura ed arte raccolti nei paesi della Comunità Montana del Catria e Nerone, nelle Marche. Così facendo, il documentario ripropone in modo perentorio il valore di quell’Italia “minore”, la cui rivelazione, nel segno della conoscenza e rispetto, costituisce la sola alternativa ad un turismo troppo spesso degradato e banale”. |
| 1989 Tesori nascosti: I Sibillini, la natura, l’uomo | VI° Festival Internazionale del Film Turistico di Montecatini Terme Premio Speciale Comitato d’onore – Realizzato per il Centro Beni Culturali – Regione Marche |
| 1990 Dove ancora volano le aquile | IX° Internationales Tourismus Film festival – Festival der Festivals – Vienna. Mention of the Grand Prix for the best Tourisme film of the World. |
| 1992 Corinaldo antico colore del tempo | IX° Festival Internazionale del Film Turistico di Montecatini Terme Premio speciale del Comitato d’onore |
| 1995 Senigallia il mare la terra Premio Speciale concesso dallo Skal Club Lombardia e assegnato dalla giuria del corso di perfezionamento in Economia del Turismo dell’Università Bocconi di Milano | XX° Festival internazionale del Film Turistico di Milano Realizzato per l’Azienda di Promozione Turistica di Senigallia. Motivazione: “Per la felice aderenza artistica tra immagini evocanti le eccezionali e caratteristiche bellezze di una certa parte del territorio del Nostro Paese e le più consolidate tecniche della promozione turistica” |
| 1996 Senigallia il mare la terra | X° Festival Internazionale del Film Turistico di Varese Premio Speciale della giuria I° Mediturfilm Festival di Ragusa – Targa d’onore |
| 1998 Corinaldo Suggestioni nel tempo | XXIII° Festival del Film Turistico di Milano Premio Speciale della Giuria |
| 1999 Le Porte del Silenzio con Tonino Guerra | XXIV° Festival del film turistico di Milano – Premio miglior film sezione turismo religioso. Motivazione: “La Giuria vuole innanzitutto affermare il suo apprezzamento per il contenuto e la grande valenza dei soggetti presentati nella sezione: le parole di Tonino Guerra e la bellezza delle immagini utilizzate donano al film – Le Porte del Silenzio – una serenità poetica che sembra appartenere a una preghiera.” – Premio SEA per il film più votato dal pubblico |
| 1999 Le Porte del Silenzio – con Tonino Guerra | II° Premio Internazionale del Cinema Religioso – Religion Today the cinematic view – Trento – Premio di gradimento del pubblico |
| 2000 Questa terra è la mia terra | XXV° Festival del film turistico di Milano Premio ENIT per il miglior film italiano – Motivazione: “Per un’attenta rilettura della complessa realtà della regione Marche”. |
| 2000 Le Porte del Silenzio I Luoghi del Silenzio | VII° Festival Internazionale EcoTourIndFilm di Targoviste – Romania Premio miglior film Premio alla Regia |
| 2001 Puglia Imperiale quattro passi nelle terre di Federico con Tonino Guerra | VIII° Festival Internazionale EcoTourIndFilm di Targoviste – Romania Grand Prix miglior film assoluto SWITF 2001 CRO – Festival Internazionale del Film Turistico di Spalato Premio Miglior Film Festival der Festival – Vienna Mention of the Grand Prix for the best tourisme film |
| 2001 Adrio Testaguzza | Federazione Europea della Stampa Turistica – SPALATO Benemerito della Comunicazione Turistica |
| 2002 I Mosaici Nascosti | 8° Festival Internazionale del Film Archeologico di Bordeaux – Francia. Premio Speciale della Giuria – Motivazione: “Per la bellezza delle immagini, per la tecnica innovativa della realizzazione e per la sensibilità dimostrata nella salvaguardia del passato”. |
| 2002 Puglia Imperiale quattro passi nelle terre di Federico con Tonino Guerra | 10 MEFEST – Zlatibor 2002 “SILEVR PINE” FOR THE BEST TOURISTIC FILM |
| 2003 Terre Malatestiane con Tonino Guerra | SWITF 2001 CRO – Festival Internazionale del Film Turistico di Spalato Premio Speciale della Giuria |
| 2004 Una terra da scoprire | DOCUMENT.ART. 2004 – X° INTERNATIONAL FESTIVAL OF DOCUMENTARY FILM – BUCAREST ROMANIA Miglior Film categoria Storia e Archeologia |
| 2005 Puglia Imperiale quattro passi nelle terre di Federico con Tonino Guerra | I° Edizione Premio Hermes – Premio Internazionale per la comunicazione turistica – Torre dell’Orso – Lecce II° Miglior Film e Miglior Soggetto |
| 2007 Lettere da Deserto | I° Itinerarium Fidei – Festival Internazionale del Film Religioso – Lecce Premio Italia |
| 2007 Le Porte del Silenzio – con Tonino Guerra | I° Itinerarium Fidei – Festival Internazionale del Film Religioso – Lecce Premio Italia |
| 2007 Adrio Testaguzza | 45° International Tourfilm Festival – Lecce Premio alla Carriera |
| 2009 Adrio Testaguzza | “Premio Due Valli” Premio alla Carriera |




