Pubblicato il 2 Luglio 2021
di Chiara Morini
Tutto il Fermano, o quasi: dei 40 comuni che compongono la provincia, 31 saranno visitabili quest’estate, in autobus, grazie al progetto #marcainbus che da quattro anni viene promosso da Marca Fermana. Due le valli interessate dal progetto: quella del Tenna, che nei martedì di luglio ed agosto porteranno i visitatori nelle 16 località interessate, quella dell’Aso che li accoglierà nei giovedì.
Dalla costa alla collina
Dalla costa alla collina e alla montagna, così si potrebbe riassumere l’iniziativa. «Un “sempreverde” opportunità per turisti e residenti» la definisce il presidente di Marca Fermana, Ivano Bascioni, che è anche sindaco di Belmonte, uno dei 32 comuni dell’interno coinvolti nell’iniziativa. Il suo funzionamento è semplice: si prenota, allo 0734 221621 (dalle 9 alle 13) o alla mail segreteria@marcafermana.com, si sceglie il punto di partenza tra quelli disponibili e previsti dai due percorsi, e si va nelle due località previste nella giornata. Si visiteranno i luoghi storici, le bellezze artistiche, le peculiarità culturali dei paesi, il tutto con l’ausilio di una guida turistica abilitata. Al termine delle visite ci sarà una degustazione di prodotti del territorio, in collaborazione con le aziende locali. Su tutti si ricordano Magliano di Tenna e Montegiorgio, nella prima data, Montefalcone Appennino, ma anche altri borghi quali ad esempio Monterubbiano, Monte Rinaldo con l’area archeologica la Cuma, Amandola, con tutte le sue bellezze, la stessa Belmonte Piceno, con, tra gli altri, anche il museo dei Piceni.
L’esperienza
«Marcainbus è un’esperienza vera e propria, che consente ai residenti o ai turisti della costa di conoscere e godere appieno dei luoghi visitati – spiega la guida turistica abilitata Sara Giorgi, presidente Federagit Ascoli e Fermo – la presenza di noi guide turistiche dà una chiave di lettura al visitatore». Accompagnano e coccolano i partecipanti, in questo viaggio-esperienza, tutto da vivere: la storia raccontata è quella lunga circa 3mila anni, tanti sono quelli, in media, della storia dei comuni interessati. Un vero e proprio storytelling, fatto dal vivo però, passando dai Piceni ai Farfensi, dalla storia all’enogastronomia. E prendendo in prestito un termine enogastronomico, se le Marche sono considerate “un distillato” dell’Italia, il Fermano lo è delle Marche. Colli e borghi, ciascuno con la propria storia, si mostreranno ai turisti che di sicuro non si annoieranno.
I commenti
«Abbiamo aderito sin da subito e ne siamo soddisfatti, il progetto funziona» commenta il presidente della Steat, Fabiano Alessandrini, che partecipa con i pullman. «Marcainbus è in linea con quello che ci chiedono i nostri turisti, fare una vera e propria esperienza» il pensiero di Paola Capriotti, vicepresidente Villaggi Marche. «Buona organizzazione» gli fa eco Alessandro Quinzi, presidente Cna agroalimentare Fermo, «non siamo mai mancati» ribadisce Paolo Tappatà di Confartigianato Fermo.