🎃 Brividi d’argento: Corinaldo celebra 25 anni di Halloween – La Festa delle Streghe il 24–25–26–31 ottobre. Ingresso gratuito, uscita non garantita! / Ecco il programma
Nel cuore delle Marche, tra le mura medievali di uno dei borghi più belli d’Italia, Corinaldo si prepara a festeggiare un traguardo storico: i 25 anni di “Halloween – La Festa delle Streghe”. Dopo un anno di pausa, la manifestazione torna con il titolo evocativo “Brividi d’argento”, pronta a incantare, spaventare e divertire migliaia di visitatori.
Nata nel 1998 da un’intuizione della Pro Loco, riunitasi nella suggestiva Casa del ‘400, la festa ha saputo trasformarsi da evento cittadino con una sola taverna sulla Torre dello Scorticatore a fenomeno nazionale ed europeo. Nel 2000 arriva il leggendario Tunnel della Paura, nel 2001 il concorso ®Miss Strega e il convegno “Le Paure”. Il 2002 segna la svolta: Dario Argento ospite d’onore e 60.000 presenze. Nel 2003 “Il Sole 24 Ore” incorona Corinaldo capitale italiana di Halloween, e nel 2005 si tocca il record di 90.000 visitatori. Nel 2017, il borgo viene riconosciuto come miglior destinazione europea per celebrare Halloween, superando città come Londra e Amsterdam.
🧙♀️ Programma 2025: quattro giorni di magia, musica e mistero
🎧 Radio Halloween accompagnerà ogni giornata con la sua colonna sonora, in collaborazione con Radio Arancia Network. Le vie del borgo si animeranno con spettacoli, laboratori per bambini, mercatini, animazioni e le immancabili taverne con DJ set. La mascotte ®Zucchino guiderà grandi e piccini tra le attrazioni.
📅 Venerdì 24 ottobre – Serata inaugurale
18:30: The Yellow Beat – Beatles Tribute Band (con Beatles Senigallia)
21:30: I Fuori Tempo in concerto
A seguire: Star a 90 – Party anni ’90 con l’Uomo Gatto
📅 Sabato 25 ottobre – Campioni da brividi
Convegno con Stefano Tacconi e Alessio Tacchinardi
18:30: Liga 2.0 – Luciano Ligabue Tribute Band
21:00: Dark Angels con “The Evil Ones”
21:30: Millennium 2000 Party – Hit anni 2000
22:30: Special guest Alex Belli e Delia Duran
📅 Domenica 26 ottobre – Magia e comicità
18:30: Andrea Paris – Il Mago Comico da Zelig, Italia’s Got Talent e Tu Si Que Vales
A seguire: Distillato Beat in concerto
📅 Giovedì 31 ottobre – Happy Birthday Halloween!
Tunnel della Paura, mercatino dell’artigianato, spettacoli itineranti
21:30: Shampisti in concerto
Gran finale: Halloween Night con DJ Pippo Palmieri dallo Zoo 105
🕷️ Un’esperienza da vivere
Con ingresso e spettacoli gratuiti, “Halloween – La Festa delle Streghe” si conferma come evento imperdibile per famiglie, appassionati di folklore, musica e cultura. Un’occasione per riscoprire il fascino di Corinaldo, tra tradizione e innovazione, dove ogni angolo racconta una storia e ogni notte può trasformarsi in incubo… o in sogno.
📲 Segui gli aggiornamenti su Facebook: Halloween – La Festa delle Streghe Instagram: @HalloweenCorinaldo
Astea Energia, le mani in pasta per far conoscere l’azienda. Particolare iniziativa da Andreina con lo chef stellato Errico Recanati / foto e video
di Stefano Fabrizi
Giornalisti e blogger invitati al ristorante Andreina di Loreto per una originale iniziativa, che ha visto coinvolti lo chef stellato Errico Recanati e alcuni testimonial, per far conoscere Astea Energia.
Per l’azienda erano presenti Federico Riccardi (consigliere delegato Astea Energia), Marco Cardinali (direttore divine Efficienza Energetica di Astea), Priscilla Alessandrini (Marketing e Comunicazione Astra Energia); come testimonial Walter Matassoli (Volley Libertas – Osimo), Francesco Tenaglia (Frolla), Roberto Gasparrini (presidente Fotocineclub – Recanati).
Gli ospiti sono stati chiamati a mettere le mani in pasta al grido di “di sì, chef” seguendo le indicazioni, dopo un breve ma esaustivo tutorial, di Recanati per preparare una ricetta di Andreina: gli gnocchi farciti con il sugo di capriolo. E mentre si procedeva a stendere la sfoglia e riempire gli gnocchi, i responsabili di Astea Energia hanno raccontato la loro “storia”.
https://youtu.be/n9hRHy-4hSA
E dai vari interventi è emerso il forte legame tra Astea Energia e il territorio, evidenziando non solo il suo ruolo di fornitore, ma soprattutto l’impegno costante nel sostenere la comunità, la cultura e lo sport. L’incontro, che ha riunito giornalisti e digital creator, è stato l’occasione per chiarire un frequente malinteso e per presentare una realtà che “fa più di quello che dice”.
Astea Energia e Gruppo SGR: un chiarimento necessario
Uno degli obiettivi principali dell’evento è stato fare chiarezza sulla differenza tra il Gruppo Astea e il Gruppo SGR, di cui invece Astea Energia fa parte. È stato sottolineato come sia fondamentale distinguere l’attività di Astea Energia, che si occupa di fornitura energetica (all’interno del vasto Gruppo SGR), dalle diverse attività del Gruppo Astea. Questa confusione, spesso aleggiante tra gli addetti ai lavori, è un ostacolo all’efficacia comunicativa.
“L’obiettivo principale era proprio questo, perché questa confusione tra virgolette ci impedisce di poter essere efficaci anche con voi ed è più importante di tutti che voi che raccontate le cose siate in grado di trasmettere queste informazioni,” è stato ribadito dai rappresentanti dell’azienda.
L’impegno di Astea Energia per il sociale e la cultura
Astea Energia, pur essendo parte di un gruppo molto grande che si occupa di energia a tanti livelli, ha dimostrato di avere un radicamento profondo nelle Marche, e in particolare nei territori storici come Osimo, Loreto e Recanati, pur espandendosi ormai anche a livello nazionale e persino in Sardegna.
“Astea Energia investe annualmente più di € 300.000 verso la cultura, il sociale, lo sport”, ha rivelato un referente, aggiungendo di interfacciarsi ogni anno con oltre 100 organizzazioni tra associazioni culturali, sportive e non profit. L’approccio dell’azienda è paragonato a quello dello chef, che con ingredienti di qualità crea un prodotto finale di soddisfazione: “tutto quello che fa è fatto di ingredienti e sono gli stessi ingredienti che noi cerchiamo di mettere nella nostra attività”.
https://youtu.be/5wNRCLVX6uI
Le voci dei “veri protagonisti” del territorio
L’evento ha dato voce a tre realtà che, grazie al sostegno di Astea Energia, creano valore e utilizzano la sua “energia” per iniziative straordinarie.
Volley Libertas: un’energia che va oltre la Serie A
Walter Matassoli della Volley Libertas di Osimo ha portato una testimonianza emozionante. Ha raccontato come il rapporto con Astea Energia sia stato tutt’altro che “freddo” (come spesso accade negli sponsor sportivi), ma al contrario, partecipativo e orientato alla comunità. Nonostante la dolorosa rinuncia alla Serie A (dovuta all’impossibilità di raccogliere i fondi necessari in pochissimo tempo), la società ha scelto di “non togliere energia ai nostri giovani, ma di darne ancora di più”.
Il sostegno di Astea Energia ha permesso di concentrare le forze su progetti a forte impatto sociale, come i centri estivi (con 220 presenze in 5 settimane), un’assistenza compiti post-scuola e, soprattutto, l’introduzione del Sitting Volley (sport paralimpico) nelle scuole del territorio osimano, un progetto che coinvolgerà 37 classi. “Ci avete dato energia”. ha concluso Matassoli, con un ringraziamento caloroso.
Foto Cine Club Recanati: scrivere con la luce
Roberto Gasparrini, presidente del Foto Cine Club Recanati (che l’anno prossimo festeggerà 50 anni), ha sottolineato il legame concettuale tra energia e fotografia: “Noi sfruttiamo la luce… la fotografia è “scrivere con la luce. Da anni, Astea Energia sostiene il progetto del club Notti di Fotografia, che porta l’arte fotografica e la musica dal vivo nelle piazze recanatesi. L’appoggio non è visto solo come generosità, ma come lungimiranza, poiché sostiene “un forte senso di comunità e di identità”.
Frolla, valorizzare le differenze con l’energia giusta
Infine, ha parlato Francesco Tenaglia di Frolla, cooperativa sociale gestita da 35 ragazzi con disabilità (e vincitrice del Premio Cittadino Europeo 2021). L’organizzazione crede non solo nell’inclusione, ma nella “valorizzazione delle differenze”, permettendo a giovani con diverse disabilità di condurre una vita lavorativa.
La partnership con Aste Energia è un onore, in quanto l’azienda “condivide due valori: il territorio e la valorizzazione degli individui perché crede nelle persone prima ancora che nei progetti”. Pro.Vola ha anche l’onore di rappresentare la candidatura della cucina italiana all’UNESCO a Parigi, un’ulteriore conferma di come la giusta energia possa portare i progetti locali a un livello internazionale.
E al termine gli ospiti hanno potuto degustare gli gnocchi preparati con le proprie mani oltre ad altri manicaretti preparati dallo chef Errico Recanati.
Balene chiude col botto, i numeri della fiction Rai 1 girata interamente nelle Marche. Agostini: un grande successo ci auspichiamo la seconda stagione. Repliche su Raiplay
Balene – Amiche per sempre la fiction girata nelle Marche con protagoniste le attrici Veronica Pivetti e Carla Signoris ha conquistato gli italiani e ha chiuso con il botto nella puntata finale di domenica su Rai 1 che ha interessato un totale di 3.147.000 spettatori pari al 20.2% di share, consolidando un successo costante delle otto puntate in prime time.
Valentina Pastore, Laura Adriani, Massimo Rocchi, Alessandro Casale, Paolo Sassanelli, Andrea Agostini all’anteprima di Balene ad Ancona
“Siamo felicissimi dell’importante risultato raggiunto da Balene: un grande successo televisivo che ha avuto un impatto reale e misurabile nella regione. – Ha dichiarato Andrea Agostini presidente della Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission – Produzioni di questo tipo, oltre ad essere vetrine prestigiose per i nostri paesaggi e i nostri Comuni, sono motori concreti di lavoro, occupazione e promozione territoriale. Aver coinvolto decine di maestranze locali e centinaia di cittadini dimostra quanto il cinema possa integrarsi con la comunità e l’economia locale. Una nuova e importante dimostrazione che la strada perseguita in questi anni è giusta: investire nell’audiovisivo significa investire nel futuro delle Marche. Ora non resta che auspicarci l’avvio di una seconda stagione di Balene, un nuovo successo artistico che continuerà a far scoprire le nostre bellezze e ad offrire un’ulteriore opportunità di sviluppo per il territorio”.
La serie, tratta dal romanzo omonimo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, coprodotta da Rai Fiction e Fastfilm Srl è stata realizzata con il contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission in quanto vincitrice del bando cinema 2024.
Filippo Scicchitano e Laura Adriani al Viale della Vittoria di Ancona
Diretta da Alessandro Casale, Balenevede nel cast degli attori principali insieme a Veronica Pivetti e Carla Signoris: Giorgio Tirabassi,Paolo Sassanelli, Laura Adriani e Filippo Scicchitano.
“Balene” racconta, in chiave dramedy, l’amicizia e il riscatto di due donne sessantenni Veronica Pivetti (Evelina) e Carla Signoris (Milla) che si riavvicinano dopo la scomparsa di Adriana, terza amica di sempre. Nell’ultimo episodio la scoperta di una lettera e una telefonata inaspettata e scioccante apre lo scenario a nuovi e misteriosi sviluppi che rendono concreta la possibilità di una nuova stagione, favorita dall’eccellente riscontro di pubblico.
Le riprese, svoltesi da ottobre 2024 a febbraio 2025, hanno valorizzato comuni e luoghi simbolo della regione: il centro storico e il porto di Ancona, la strada panoramica del Conero, Portonovo, Osimo, Sirolo, Jesi e Falconara Marittima.
Sul fronte produttivo, la serie ha coinvolto 135 membri della troupe, di cui 47 maestranze marchigiane e ha impiegato centinaia di comparse e figurazioni locali per cinque mesi, generando una significativa ricaduta economica sull’intero territorio.
È possibile vedere su RaiPlay l’intera serie di otto episodi di Balene – Amiche per sempre andata in onda su Rai 1.
Cinematica Festival tra immagine e movimento, la XII edizione esplora i futuri della scena, della danza e del VR ad Ancona dal 23 al 26 ottobre
Il festival internazionale dell’immagine in movimento torna per stupirvi con una quattro giorni legata ai futuri in scena, alla danza e al cinema di ricerca, alla realtà virtuale e alla corporeità in movimento. Dopo 11 splendide edizioni, caratterizzate ogni anno da un tema specifico, abbiamo creato un’edizione che vuole ripartire dal cuore pulsante del festival: la relazione imprendibile e misterica tra il mondo dell’immagine e quello del movimento. Una relazione vitale che intreccia arte coreutica e visione, corpo e tecnologia coinvolgendo il territorio in un dialogo fervido e attento.
Spettacoli, installazioni, focus group e tavole rotonde, una sezione kids&teen dedicata al videogioco e al making, una imponente sezione dedicata al VR e alla videodanza, una mostra che vi accompagnerà fino alla fine dell’anno.
Giovedì 23 ottobre
Opening
h 18.30/20.00
Ridotto del Teatro delle Muse
FUTURI IN SCENA
Consegna diplomi e performance artistiche di studenti e docenti del Corso NTP “Nuove Tecnologie della Performance” dell’Univpm. Presenzia l’Assessore alla Cultura Marta Paraventi e i docenti del Corso. Chiude l’evento un contributo filmico in AI di Francesca Fini
in collaborazione con Acusmatiq Festival e il Patrocinio dell’Università Politecnica della Marche
a seguire
h 21.00
SIDEREA
Performance live interattiva basata su AI generative
Performance e video live interattivo: Igor Imhoff
Musiche dal vivo: Luca Maria Baldini
Programmazione AI e addestramento modelli: Igor Imhoff
Produzione: Ibrida Festival & Trieste Science+Fiction Film Festival
Performance immersiva e interattiva che intreccia in modo organico arte visiva, suono e intelligenza artificiale generativa. Un’opera viva, mutevole, in cui la tecnologia non è solo uno strumento, ma parte integrante della drammaturgia. Le immagini non sono preparate in anticipo, ma generate in tempo reale da un sistema AI che reagisce agli input dei performer, del musicista e persino del pubblico. Ogni replica è unica.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Servizio Bar delle Muse aperto.
Venerdì 24 ottobre
Mattina
Mole Vanvitelliana– Aula didattica / Sala Vanvitelli / Auditorium
“Multimedia e spettacolo dal vivo”
Focus Group e Tavola rotonda per professionisti dello spettacolo e media artist in collaborazione con Univpm Progetto Tocc B1.1/Eco Art – Finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU
Programma:
9.30-11.30 Aula didattica
Focus Group 1 – “Professionisti della musica: confronto orizzontale su esigenze e sfide attuali”
facilitatore prof. Leonardo Gabrielli
9.30-11.30 Sala Vanvitelli
Focus Group 2 – “Multimedia e nuove tecnologie per lo spettacolo: confronto orizzontale sui bisogni tecnici, formativi e corporativi“ – facilitatori: Paolo Bragaglia e Simona Lisi
12.00-13.00 Auditorium
Tavolo Tecnico “Musica e multimedia: è tutto in mano all’AI?”
Con Gilles Barberis (Laboratorio di restauro dell’Immagine Ritrovata di Bologna), Dario D’Orazio (ingegnere, consulente in acustica), Samuele Garofoli (direttore artistico Marche Music College), Andrea Santicchia (multimedia artist e technologist). Modera il prof. Leonardo Gabrielli (DII Univpm)
Light Lunch a cura dell’Azienda Agraria dell’Univpm
Ingresso gratuito, riservato a lavoratori dello spettacolo e multimedia artist. Per accedere compilare il form online
Lucia Mauri/HUNT – “OSOM – out of sight, out of mind?”(35′)
Concept Lucia Mauri, danza e sviluppo coreografico Polina Kliuchnikova, Laura Gagliardi e Lucia Mauri. Produzione Hunt Compagnia Danza Contemporanea, co-produzione Hangart Fest.
Ore 19.00 – Salone delle Feste
Marco Augusto Chenevier/Cie les 3 Plumes – “Quintetto” (60′)
Coreografia, testo e interpretazione Marco Augusto Chenevier. Prod. Cie les 3 Plumes con il sostegno della Regione autonoma Valle d’Aosta.
A seguire, nell’ambito della Stagione Danza di Marche Teatro
Ore 20.30 – Sala Grande
Cornelia Dance Company – “Giselle” (60′) – Stagione Danza Marche Teatro
coreografia Nyko Piscopo
danzatori Mimmina Ciccarelli, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Eleonora Greco, Raffaele Guarino, Francesco Russo, Sara Ofelia Sonderegger, Matilde Valente. Produzione Corneliaco-produzione Scenario Pubblico – Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danzasupporto ATERBALLETTO – Fondazione Nazionale della Danza; Asti Teatro, Officine San Carlo
in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa
Una sala giochi che contiene varie modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev sparpagliati per il Mondo.
Sala Vanvitelli
h 15.30 – 17.30
Lab _ “Da Console a Glitch Machine: Circuit Bending 3.0” con Pushkar Brand
Trasforma la tua consolle inutilizzata in una spettacolare macchina generatrice di Glitch video
Talk “Decolonizziamo il gioco”– di Cosmo M. Esposito
h 17.45 – 19.00 In questo talk esploreremo come il gioco, lungi dall’essere un’esperienza “neutrale” o “di svago”, è un’estensione delle dinamiche sociali che ci circondano e che il nostro corpo non scompare dietro schermi, voce o azioni, ma continua a esistere e a interiorizzare norme, tensioni e significati che ci plasmano come soggetti politici. Ingresso libero
dalle h 15.30 alle 20.00
Sala Vanvitelli / Installazioni VR
SPIRITUS MUNDI(20′)
Interactive dance experience in Mixed Reality
Ideazione e realizzazione Gwendaline Bachini (FR)
in collaborazione con Zed Festival
COLLECTIVE BODY (20′)
A VR collective experience
creazione di Sarah Silverblatt-Buser (USA)
Presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica.
Prod. Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts
entrambe le installazioni 4 pp alla volta – ingresso libero
Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia è la trasposizione cinematografica del “Poema a fumetti” di Dino Buzzati, primo lungometraggio di uno dei più geniali artisti visivi italiani, girato in pellicola 16mm con tecniche di precinema e animazione artigianale.
a seguire
talk con il regista Virgilio Villoresi e il compositore Angelo Trabace a cura di Bruno di Marino
h 22.30 ANGELO TRABACE – Live set
“Musica da camera elettrificata”
Pianoforte Angelo Trabace
Live electronics, archi, armonium Alessandro Trabace
In collaborazione con AMAT
Ingresso film, talk e concerto biglietto unico euro 10
laboratori, talk e videogiochi dedicati alla fascia 5/18
Aula didattica
h 10.00/ 13.00
SALA GIOCHI ADESSO(!)
in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa
Una sala giochi che contiene varie modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev sparpagliati per il Mondo.
Sala Vanvitelli
h 10.30/12.00
Lab _Come creare musica col Game Boy – una avvolgente introduzione di Damiano Dag Gualandri Damiano Gualandri aka Dag, spiegherà le basi per utilizzare LSDJ, software di riferimento per la composizione di musica chipttune.
Direttori Creativi Maura Di Vietri, Ivan Taverniti, coreografia Maura Di Vietri, nterprete Sara Bello, narratriceDésirée Valdès, musicaLuca Maria Baldini, luciIsadora Giuntini. Prod.Fattoria Vittadini in collaborazione con Scuola Mohole, progetto finanziato dal PNRR – Next Generation EU
Presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica.
Prod. Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts
4 pp alla volta – ingresso libero
h 17.00 Sala Vanvitelli
Talk “Danza e dispositivi visuali. Evoluzione del gesto danzante”
con Elena Cervellati (Docente Storia della danza, Università di Bologna), Silvia Garzarella (Ricercatrice, Storia della Danza, Università di Bologna), Gwendoline Bachini (coreografa, media artist)
a cura di AIRDanza
h 19.00 Auditorium Mole
Serata finale di Premiazione
“Cinematica Videodance Competition”
con proiezione dei filmati internazionali finalisti e votazione del pubblico
conduce la cantante e attriceRoberta Carrieri
h 21.30 Auditorium Mole
Conferenza/spettacolo
PAESAGGIO NANOU
Il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia di danza gruppo nanou
Coreografie Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci. Con Marco Valerio Amico, Carolina Amoretti, Andrea Dionisi
Immagini e video Marco Valerio Amico, Daniele Casadio, Giulio Boato, Andrea Pizzalis.
Sguardi e dialoghi partecipi: Elena Cervellati, Silvia Garzarella. Produzione: Nanou Associazione Culturale ETS
Creato per Cinematica festival 2025
Per entrambi gli appuntamenti ingresso libero
PROGRAMMA
Data
Ora
Luogo
Evento
Giovedì 23 ottobre
h 18.30 – 20.00
Ridotto del Teatro delle Muse
Opening: FUTURI IN SCENA (Consegna diplomi e performance artistiche Corso NTP Univpm. Contributo filmico in AI di Francesca Fini)
h 21.00
Teatro delle Muse
SIDEREA (Performance live interattiva basata su AI generative. Igor Imhoff e Luca Maria Baldini)
Venerdì 24 ottobre
h 9.30 – 11.30
Mole Vanvitelliana – Aula didattica
Focus Group 1 – “Professionisti della musica: confronto orizzontale su esigenze e sfide attuali” (facilitatore prof. Leonardo Gabrielli)
h 9.30 – 11.30
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Focus Group 2 – “Multimedia e nuove tecnologie per lo spettacolo: confronto orizzontale sui bisogni tecnici, formativi e corporativi“ (facilitatori: Paolo Bragaglia e Simona Lisi)
h 12.00 – 13.00
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Tavolo Tecnico “Musica e multimedia: è tutto in mano all’AI?” (Modera prof. Leonardo Gabrielli)
Segue Tavolo Tecnico
Light Lunch a cura dell’Azienda Agraria dell’Univpm
Dalle h 18.00
TEATRO DELLE MUSE
Dance me Day / Tutto in un giorno (in collaborazione con Marche Teatro)
h 18.00
Teatro delle Muse – Sala Melpomene
Lucia Mauri/HUNT – “OSOM – out of sight, out of mind?” (Danza contemporanea)
h 19.00
Teatro delle Muse – Salone delle Feste
Marco Augusto Chenevier/Cie les 3 Plumes – “Quintetto”
h 20.30
Teatro delle Muse – Sala Grande
Cornelia Dance Company – “Giselle” (Coreografia Nyko Piscopo – Stagione Danza Marche Teatro)
Sabato 25 ottobre
h 11.00 – 13.00
Axè 2.0 – via Jesi 65 – Ancona
Sharing Training con Marco Augusto Chenevier (in collaborazione con GrapMarche Sharing Training)
h 15.00/16.30
Sede ARCOPOLIS
Lezione di Kung fu per bambini (età 5/11) (a cura di Traditional Kung-Fu Association)
Dalle h 15.00 alle h 13.00 (Dom. 26)
Mole Vanviteliana / Aula Didattica
**SALA GIOCHI ADESSO(!) ** (Retro Gaming e titoli contemporanei introvabili – in collaborazione con Rico e Kenobit)
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli / Installazioni VR
SPIRITUS MUNDI (Interactive dance experience in Mixed Reality) e COLLECTIVE BODY (A VR collective experience)
h 17.45 – 19.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Talk “Decolonizziamo il gioco” (di Cosmo M. Esposito)
h 21.00
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Proiezione di “ORFEO” (di Virgilio Villoresi – Anteprima nazionale)
A seguire proiezione
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Talk con il regista Virgilio Villoresi e il compositore Angelo Trabace
h 22.30
Mole Vanvitelliana – Auditorium
ANGELO TRABACE – Live set “Musica da camera elettrificata”
Domenica 26 ottobre
h 10.00 – 13.00
Mole Vanvitelliana – Aula didattica
**SALA GIOCHI ADESSO(!) ** (in collaborazione con Rico e Kenobit)
h 10.30 – 12.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Lab _Come creare musica col Game Boy (introduzione di Damiano Dag Gualandri)
Dalle h 11.00 alle 19.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli / Spazio VR
Installazione performativa 360° “FLUX Full Experience” (Fattoria Vittadini)
Dalle h 11.00 alle 19.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli / Spazio VR
SPIRITUS MUNDI (Interactive dance experience in Mixed Reality) e COLLECTIVE BODY (A VR collective experience)
h 15.00 – 17.00
Arcopolis e Archi
Lab – Danza di quartiere (età 10-16) (a cura di Martina Ferraioli)
h 17.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Talk “Danza e dispositivi visuali. Evoluzione del gesto danzante” (con Elena Cervellati, Silvia Garzarella, Gwendoline Bachini)
h 19.00
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Serata finale di Premiazione “Cinematica Videodance Competition” (con proiezione dei filmati finalisti)
h 21.30
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Conferenza/spettacolo PAESAGGIO NANOU (Il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia gruppo nanou)
INFO
Per gli eventi a pagamento “Orfeo+Concerto Angelo Trabace” e “Flux Full Experience” presso la Mole Vanvitelliana biglietteria a cura di AMAT, aperta da un’ora prima degli eventi. Prevendita su www.vivaticket.com o presso Casa Musicale Ancona, corso Stamira 68.
Direzione organizzativa e amministrazione Alessandro Zitti
Produzione e logistica Adriana Malandrino
Promo e cura Cinematica Kids&Teen Alessandro Bracalente
Ospitalità e trasporti Grazia Fiori
Segreteria Olimpia Postacchini
Tecnico VR Mirco D’Alessio
Ufficio Stampa Simona Marini
Comunicazione grafica BPR Comunicazione
Social Media Manager Matteo Tarabelli
Sito web Savino Lattanzio
Service tecnico EnT-Entertainement Technologies
Volontarie Lilli Di Matteo, Anna Maria La Salvia, Laura Maggi, Lucia Moretti, Chiara Napoli, Giulia Sbano
Bookshop Fogola
Food&Beverage Moroder
PARTNER
Organizzazione
Associazione Ventottozerosei
Effe Label
con il sostegno
Ministero della Cultura
Comune di Ancona
Regione Marche
Marche Teatro
Amat
AirDanza
con il Patrocinio di
Università Politecnica delle Marche
in collaborazione con
Dicea
DII
Distori Heritage
Acusmatiq Matme
Traditional Kung Fu Association
GrapMarche Sharing Training
Zed Festival
Arcopolis
Axè 2.0
Fogola Ubik
The Mole
Sponsor tecnici
Seeport Hotel
Capogrossi Assicurazione
Media partner
Urban Experience
Infestazioni –XIV° Stagione teatrale 2025/26 del Teatro Mestica di Apiro. Direzione Artistica di Fiorenza Montanari e Andrea Quatrini
Da ottobre a marzo, il Teatro Mestica si lascia attraversare da 9 appuntamenti – 4 di cineforum e 5 di prosa – che spaziano dal monologo al teatro civile, dallo spettacolo musicale al teatro ragazzi, per una stagione che non teme di farsi contagiare.
Il titolo, INFESTAZIONI, diventa filo conduttore di un percorso che interroga il nostro presente. A essere infestato, infatti, non è solo un castello da fantasmi o un campo da piante selvatiche, ma il nostro stesso pianeta: infestato dal virus umano, che contagia con genocidi, desertificazioni emotive e ambientali, fantasmi del passato che non smettono di tornare e spettri distopici che arrivano dal futuro.
Eppure, accanto a questa minaccia, c’è un’altra forma di infestazione: quella della cultura e del sapere, più tenace di qualsiasi virus, più resistente della gramigna, capace di insinuarsi nei cuori e nelle menti e di trasformare ciò che tocca. È questa la forza che il teatro celebra: la possibilità che un gesto, una parola, una storia possano contaminare una comunità e renderla viva, vigile, consapevole.
La stagione si apre con un focus sui fantasmi della memoria del nostro territorio, con due narrazioni che affondano le radici nel duro e dolce suolo marchigiano. Venerdì 18 ottobre il pubblico potrà assistere alla proiezione di Invelle di Simone Massi, che sarà presente in sala per dialogare con gli spettatori. Pochi giorni dopo, sabato 8 novembre, saranno invece i Gang ad animare il Mestica con lo spettacolo musicale Quel giorno Dio era malato, insieme all’attore Andrea Caimmi, in una serata “a veglia” che raccoglie storie dalla frazione Imbrecciata di Filottrano ma che parlano all’Italia tutta.
Il tema dell’ambiente caratterizza i mesi successivi: venerdì 21 novembre con la proiezione di Flow, film d’animazione vincitore dell’Oscar, e domenica 14 dicembre con Il mondo senza plastica in 80 giorni, spettacolo per tutta la famiglia della compagnia pugliese Aretè Ensemble.
Con l’arrivo del nuovo anno, gennaio sarà dedicato alla donna. Giovedì 9 gennaio verrà proiettato Lee Miller, dedicato alla prima fotoreporter della storia, mentre venerdì 24 gennaio sarà la volta di Da fuori tutto bene di Giulia Vanni (Valdrada Teatro), stand up comedy finalista al Festival Inventaria 2025 che con ironia e irriverenza esorcizza il mostro del cancro al seno.
A febbraio il sipario si alza venerdì 7 con Il kabaret dei genocidi, lavoro intenso e graffiante con cui la compagnia veronese Ippogrifo Produzioni torna al Mestica dopo due anni, affrontando il tema della più infestante delle piaghe: il genocidio.
Infine, la forza contagiante dell’arte e del sapere si celebra domenica 15 marzo con Una diva in varietà di Barabao Teatro, omaggio luminoso alla grande Eleonora Duse a cent’anni dalla sua scomparsa. La chiusura della stagione, venerdì 20 marzo, è affidata al docufilm Fiume o morte!, che con ironia e tratti punk racconta l’impresa dannunziana di occupazione della città di Fiume, indissolubilmente legata anche al mito della Duse.
INFESTAZIONI è quindi una stagione che alterna linguaggi e prospettive, che mette in dialogo cinema e prosa, che attraversa generi e pubblici, dai più piccoli agli adulti, per raccontare come il mondo venga continuamente assediato da ciò che lo minaccia, ma anche rigenerato da ciò che resiste e si diffonde.
Guidata dallo spirito di Dioniso, dio della festa e del teatro, questa stagione diventa un rito collettivo: esorcizzare insieme le paure, i mostri e le ferite del nostro tempo, per trasformarli in energia vitale. Perché il teatro, ad Apiro, è più di un luogo: è un terreno fertile che brulica, cresce e infesta di cultura e vitalità l’intera comunità.
PesaroPoesia25, il festival che era meglio non fare. Casa Bucci (Pesaro) dal 12 ottobre al 2 novembre
Dal 12 ottobre al 2 novembre 2025, va in scena a Casa Bucci la prima edizione di “PesaroPoesia25 – Il festival che era meglio non fare”, progetto di Società dell’Uso aps, a cura di Viviana Bucci, con il contributo del Comune di Pesaro e in collaborazione con Le Voci dei Libri, Bertoni Editore e Libreria Il Catalogo.
Parole, musica e arti performative si incontrano coinvolgendo il pubblico come parte attiva del processo creativo. Un’imperdibile occasione per riflettere grazie alla forza della poesia che va oltre la pagina intrecciandosi con linguaggi diversi, negli affascinanti spazi di Casa Bucci, fabbrica del ceramista Franco Bucci, oggi anche centro culturale denso di memoria storica ma rivolto al futuro.
Dopo l’anteprima del 26 settembre dedicata a Marcello Marchesi, si entra nel vivo domenica 12 ottobre (ore 11) con l’inaugurazione della mostra di memorabilia “Una semplice complessità”, dedicata a “Milano Poesia”, il mitico festival che a fine secolo scorso rivoluzionò la fruizione dell’arte poetica, come concetto ‘fluido’ e ‘aperto’ a tutte le forme espressive, a cui si ispira la rassegna pesarese. Sarà presente lo scrittore d’arte Eugenio Gazzola, autore del libro Gli anni di Milano Poesia (il verri edizioni 2024), anni che sono documentati nel percorso espositivo ricordando importanti tematiche ancora attuali e lo stretto rapporto fra Milano e Pesaro, un’autostrada culturale contrassegnata da scambi e collaborazioni tra il vulcanico e poliedrico Gianni Sassi, il fondatore di questo evento innovativo, e l’amico Franco Bucci, di cui Casa Bucci conserva entrambi gli archivi. Ci saranno oggetti e reperti dell’epoca, grafiche, schizzi e appunti di Sassi, i piatti della poesia e i piatti fluxus di Bucci.
In concomitanza all’apertura della mostra (visitabile fino al 2 novembre), due importanti omaggi rievocheranno momenti storici della kermesse milanese: “La grande tavola” dell’artista multimediale William Xerra (Milano Poesia 1990), opera partecipativa collettiva su un grande pannello, dove poeti, musicisti, artisti e pubblico potranno lasciare il loro ‘segno’ durante il festival (a dare il via sarà l’artista Giuliano Del Sorbo) e “Natura morta” dedicata al compositore Walter Marchetti (Milano Poesia 1984), performance per pianoforte e verdure trascritta ed eseguita dal compositore e pianista Mario Mariani (al termine il pubblico sarà invitato a prendere gli ortaggi che decorano lo strumento).
In serata (ore 20.30, prenotazione obbligatoria) evento speciale in collaborazione con Librerie Coop, con ospite d’eccezione il noto scrittore e imprenditore italiano Oscar Farinetti che, in dialogo con Matteo Ricci,presenterà il suo libro La regola del silenzio (Bompiani 2025), un thriller psicologico incentrato su temi come l’amicizia, l’ambizione e l’amore.
Giovedì 16 ottobre (ore 21), in programma la performance “La fée verte” in omaggio a Erik Satie, una delle figure più enigmatiche e visionarie del Novecento, a cento anni dalla morte, con Alain Nouchy al pianoforte, la voce di Claudia Ceccarini e la danza di Luca Della Corte.
Martedì 21 ottobre (ore 18.30) un altro evento speciale sarà ospitato alla Libreria Il Catalogo (via Castelfidardo 60) dove lo scrittore, poeta e traduttore Luigi Ballerini presenterà il suo recente libro Le anguille di Leonardo (Marsilio 2025), che indaga la curiosa raffigurazione di piatti di anguille nel Cenacolo vinciano, e dove sarà in esposizione il suo “Piatto per la Poesia” (inedito) creato insieme a Eliseo Mattiacci, realizzato da Franco Bucci e Gianni Sassi per l’omonima collana nel 1994.
Si torna a Casa Bucci per “Un tranquillo weekend di poesia” a partire da sabato 25 ottobre con “Il cielo è di tutti” (ore 18) a cura di Lucia Ferrati, reading dedicato ai più piccoli con la partecipazione de “Le Piccole Voci dei Libri”, la poesia raccontata ai e dai bambini, e “Mancano Giulia e le altre donne” (ore 21), momento di riflessioni arrabbiate sulla violenza di genere con Alessandra Carnaroli che leggerà le sue furiose poesie di condanna. Si prosegue domenica 26 ottobre con una maratona poetica dalla mattina alla sera, a cominciare da “Poeti alla scala” (ore 11) a cura di Antonella Lucchi, un reading non stop delle voci poetiche più intense di Bertoni Editore, con ospiti Bruno Mohorovich coordinatore Poesiaedizioni e Simona Volpe curatrice della collana Poesia Mundi; pausa “Pranzo poetico collettivo” (ore 13, portando la propria gluppa) e si riprende nel pomeriggio con: “Palco libero in libera poesia” (ore 15) a disposizione di chiunque voglia esprimersi e condividere i propri pensieri poetici, “Pensieri sciolti di Elvis Presenzini” (ore 16.30), spunti per riflessioni profonde, in collaborazione con AIAS Pesaro, e “Inedita” (ore 17.30) sempre a cura di Lucia Ferrati, reading di versi nuovi e in-auditi di Lella De Marchi e Stefano Sanchini; a seguire, serata concerto “Sono solo canzonette?” (ore 21) per godere della poesia che si fa musica nei brani di Dalla, De Andrè, Guccini, Area, Capossela, interpretati da Connie Valentini, voce, Valerio Scrignoli, chitarra.
Gran finale del festival domenica 2 novembre (ore 11) con “Le tue parole all’improvviso”, una sfida poetica che nasce da una riflessione sul rapporto spettatore-performer: Camilla Barbaritoimprovviserà cantando e declamando i testi suggeriti dal pubblico, accompagnata dal contrabbasso di Paolino Dalla Porta, uno dei maggiori protagonisti del jazz italiano; si terrà inoltre il finissage della mostra “Una sottile complessità” e dell’opera partecipativa collettiva “La grande tavola di William Xerra”.
PesaroPoesia25
12 ottobre – 2 novembre 2025
Casa Bucci, Strada della Romagna 143, 61121 Pesaro PU
Ingresso con libera donazione
Consigliata la prenotazione a tutti gli eventi (obbligatoria per evento del 12 ottobre ore 20.30)
Amat, ecco alcuni eventi proposti nelle Marche dal 10 al 19 ottobre
Amat, ecco alcuni eventi proposti nelle Marche dal 10 al 19 ottobre.
PESARO | venerdì 10 ottobre Teatro Sperimentale ore 21 PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
OSIMO | sabato 11 ottobre Teatro La Nuova Fenice ore 21.15 GIUSEPPE BARBERA pianoforte MASSIMO SANTA chitarra con la partecipazione di MOGOL PENSIERI E PAROLE MOGOL RACCONTA MOGOL
PESARO | sabato 11 ottobre Teatro Sperimentale ore 19 PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
PESARO | domenica 12 ottobre Teatro Sperimentale ore 17 PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
PESARO | domenica 12 ottobre Chiesa della Maddalena ore 21 BAMBU DANZE CONTEMPORANEE DAL CONTINENTE AFRICANO
MACERATA | martedì 14 ottobre Teatro Lauro Rossi ore 21 CHIARA FRANCINI e ALESSANDRO FEDERICO COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA DARIO FO, FRANCA RAME ALESSANDRO TEDESCHI
FABRIANO | mercoledì 15 ottobre Teatro Gentile ore 21 ALESSIO BONI, ANTONELLA ATTILI ILIADE IL GIOCO DEGLI DEI FRANCESCO NICCOLINI ROBERTO ALDORASI, ALESSIO BONI, MARCELLO PRAYER
MACERATA | mercoledì 15 ottobre Teatro Lauro Rossi ore 21 CHIARA FRANCINI e ALESSANDRO FEDERICO COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA DARIO FO, FRANCA RAME ALESSANDRO TEDESCHI
CHIARAVALLE | giovedì 16 ottobre Teatro Giacconi ore 21 CHIARA FRANCINI, ALESSANDRO FEDERICO COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA DARIO FO E FRANCA RAME ALESSANDRO TEDESCHI
FANO | giovedì 16 ottobre Teatro della Fortuna ore 21 ALESSIO BONI, ANTONELLA ATTILI ILIADE IL GIOCO DEGLI DEI FRANCESCO NICCOLINI ROBERTO ALDORASI, MARCELLO PRAYER
MONTALTO DELLE MARCHE | giovedì 16 ottobre Teatro Comunale della fiaba e della poesia ore 21.15 LUISA BORINI MOLTO DOLORE PER NULLA
OSIMO | giovedì 16 ottobre Teatro La Nuova Fenice ore 21.15 ISABELLA CARLONI MArCHESTORIE FABULA La soglia segreta di Cristina Campo
FANO | venerdì 17 ottobre Teatro della Fortuna ore 21 ALESSIO BONI, ANTONELLA ATTILI ILIADE IL GIOCO DEGLI DEI FRANCESCO NICCOLINI ROBERTO ALDORASI, MARCELLO PRAYER
ANCONA sabato 18 ottobre Teatro Panettone ore 21 Tout Le Cirque JASHGAWRONSKY BROTHERS TOYBOYS
FANO | sabato 18 ottobre Teatro della Fortuna ore 21 ALESSIO BONI, ANTONELLA ATTILI ILIADE IL GIOCO DEGLI DEI FRANCESCO NICCOLINI ROBERTO ALDORASI, MARCELLO PRAYER
PESARO | sabato 18 ottobre Teatro Rossini Sala della Repubblica ore 17 VOCI D’AMORE FEDERICO NICOLETTA DIANA HÖBEL
FANO | domenica 19 ottobre Teatro della Fortuna ore 17 ALESSIO BONI, ANTONELLA ATTILI ILIADE IL GIOCO DEGLI DEI FRANCESCO NICCOLINI ROBERTO ALDORASI, MARCELLO PRAYER
PESARO | domenica 19 ottobre Sala della Repubblica ore 11 CONFERENZE CON ESEMPI MUSICALI DAL VIVO RELATORE M° MARIO TOTARO ERIK SATIE, IL PRECURSORE
URBINO | domenica 19 ottobre Teatro Sanzio ore 21 FRANCESCO PANNOFINO, FRANCESCO ACQUAROLI, PAOLO SASSANELLI ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI TOM STOPPARD ALBERTO RIZZI
CMS – Consorzio Marche Spettacolo: ecco alcuni eventi proposti nella nostra regione dal 9 al 15 ottobre
CMS – Consorzio Marche Spettacolo: ecco alcuni eventi proposti nella nostra regione dal 9 al 15 ottobre .
Il successo di Corinaldo porta le Marche sul podio degli Oscar del Turismo 2025 al TTG Travel Experience
Le Marche festeggiano un nuovo traguardo nel panorama turistico nazionale: Corinaldo, il celebre “Borgo dei Matti”, si è aggiudicato il titolo di Borgo più Amato d’Italia agli Oscar del Turismo 2025, conquistando il podio grazie alle migliori performance in termini di sentiment e popolarità tra i Borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Un successo che avrebbe dato un sorriso di grande soddisfazione allo scomparso (20 agosto 2024) Livio Scattolini ex sindaco della cittadina e membro del direttivo dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”.
Un riconoscimento che premia identità e comunità
Il premio non è soltanto un attestato di bellezza architettonica o di qualità dell’accoglienza, ma un riconoscimento al legame profondo tra il borgo e i suoi visitatori. Corinaldo ha saputo distinguersi per la capacità di generare emozioni positive, raccontare la propria storia con autenticità e coinvolgere la comunità in un percorso di valorizzazione condivisa.
Il fascino del “Borgo dei Matti”
Circondato da possenti mura medievali perfettamente conservate, Corinaldo è un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Dal celebre Pozzo della Polenta alle suggestive feste popolari come la Festa dei Folli e gli eventi di Halloween, il borgo ha costruito una narrazione unica, capace di attrarre migliaia di visitatori ogni anno. La sua identità vivace e ironica, unita al patrimonio storico e spirituale – basti pensare alla casa natale di Santa Maria Goretti – ha reso Corinaldo un simbolo di autenticità marchigiana.
Turismo esperienziale e innovazione culturale
Il successo agli Oscar del Turismo 2025 conferma la strategia vincente del borgo: un turismo che non si limita alla visita, ma diventa esperienza. Passeggiare tra le vie di Corinaldo significa immergersi in un racconto collettivo fatto di tradizioni, creatività e accoglienza. Negli ultimi anni, l’amministrazione e le associazioni locali hanno investito in eventi culturali, percorsi tematici e iniziative di sostenibilità, rafforzando l’attrattività del borgo anche a livello internazionale.
Le Marche protagoniste
Con questo riconoscimento, le Marche consolidano la propria immagine di regione capace di coniugare patrimonio storico, qualità della vita e innovazione turistica. Corinaldo diventa così ambasciatore di un modello di sviluppo che valorizza i piccoli centri come motori di identità e di futuro. Il titolo di Borgo più Amato d’Italia non è solo un premio a Corinaldo, ma un segnale forte per l’intero territorio marchigiano, che si conferma tra le destinazioni più apprezzate del turismo culturale ed esperienziale.
IL COMUNICATO DELLA REGIONE
Corinaldo conquista il titolo di “Borgo più apprezzato d’Italia” nell’ambito della decima edizione del Premio Italia Destinazione Digitale 2025, conferito presso l’Italy Arena del TTG Travel Experience, la manifestazione italiana leader per la promozione del turismo mondiale, in corso a Rimini fino al 10 ottobre.
Il Premio Italia Destinazione Digitale, ideato da The Data Appeal Company in collaborazione con Touring Club Italiano (TCI), è considerato a tutti gli effetti come gli Oscar del turismo italiano. Si compone infatti di una serie di riconoscimenti assegnati alle destinazioni che si distinguono per reputazione digitale, qualità dell’offerta, accoglienza e servizi, così come percepite e raccontate dai visitatori. L’edizione 2025 ha analizzato 29,5 milioni di contenuti online e oltre 770 mila punti di interesse, elaborati per la prima volta con modelli linguistici di Intelligenza Artificiale generativa, offrendo una fotografia aggiornata del turismo nazionale.
“Questo riconoscimento è sicuramente un motivo di soddisfazione — ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli -. Corinaldo è un simbolo di ciò che le Marche sanno offrire: un borgo autentico, comunità vive, paesaggi e panorami mozzafiato e un’accoglienza che lascia il segno. Il premio conferma la validità della nostra strategia sui borghi, che mette al centro le persone, la qualità della vita, le peculiarità, e oggi il valore aggiunto della comunicazione digitale può amplificare l’attrattività e la promozione dei nostri territori. È un risultato che condividiamo con chi ogni giorno lavora per rendere le Marche una destinazione sempre più riconosciuta e apprezzata”.
Il premio è stato consegnato durante lo speech “No-click Era – Dai click alle conversazioni: come l’IA sta trasformando le destinazioni e il turismo”, che ha esplorato come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo il modo in cui le destinazioni si raccontano e si relazionano con i viaggiatori. In questa nuova era, le destinazioni non analizzano più solo dati, ma conversano con l’IA per profilare i visitatori e affrontare sfide complesse come la sostenibilità e la personalizzazione dell’esperienza turistica.
Con le sue mura medievali perfettamente conservate, le tradizioni vive e un’offerta culturale e turistica di alto livello, Corinaldo ha saputo incarnare la tradizione autentica delle Marche. La sua vittoria è anche il frutto della strategia “Marche, Regione dei Borghi”, che promuove i piccoli centri come motori di sviluppo sostenibile e identitario.
Il Premio Italia Destinazione Digitale è l’unico riconoscimento italiano basato su dati oggettivi: sentiment online, reputazione digitale, qualità dell’offerta enogastronomica e dell’ospitalità. La collaborazione con il Touring Club Italiano — storica istituzione fondata nel 1894 — rafforza ulteriormente il valore del premio, che quest’anno celebra il suo decennale.
Le Marche si confermano così una destinazione sempre più riconoscibile e apprezzata per la qualità dell’esperienza che offrono. Un risultato che apre nuove prospettive di promozione integrata, valorizzando borghi, paesaggi, itinerari culturali e produzioni locali, con un approccio innovativo e digitale.
Teatro Cicconi: una stagione di emozioni e riflessioni per Sant’Elpidio a Mare
È stata presentata oggi, 8 ottobre 2025, la nuova stagione teatrale del Teatro Cicconi, un cartellone che intreccia tradizione e contemporaneità, con sei spettacoli in abbonamento da novembre ad aprile. Alla conferenza stampa, il sindaco Gionata Calcinari ha illustrato il programma (insieme agli assessori Giovanni Martinelli, Maria Linda Rossi, Silvia Tiburzi e il presidente del Consiglio Comunale Simone Trasarti) e al direttore di AMAT Gilberto Santini. Il progetto è sostenuto da Regione Marche, Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e Tennacola Spa.
📅 Il calendario degli spettacoli
13 novembre 2025 – Si inaugura con Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco di Stivalaccio Teatro, una rivisitazione della Commedia dell’Arte firmata Marco Zoppello, ambientata nella Venezia del 1574. Tra duelli, dialetti e pantomime, Shakespeare diventa materia viva per una prova aperta che mescola ironia e pathos.
9 dicembre 2025 – Ubi Maior, con Leo Gassmann e Sabrina Knaflitz, esplora il passaggio all’età adulta attraverso il conflitto tra principi e necessità. Il testo di Franco Bertini, diretto da Enrico Maria Lamanna, alterna intensità emotiva e ironia.
14 gennaio 2026 – Almeno tu nell’universo, omaggio a Mia Martini, porta in scena Matilde Facheris, Virginia Zini e Sandra Zoccolan. Un racconto musicale e biografico che restituisce la forza e la fragilità dell’artista.
19 febbraio 2026 – Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, con Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli (anche regista), trasforma la farsa in dramma, indagando la follia come chiave comica e tragica.
6 marzo 2026 – Veronica Pivetti interpreta L’inferiorità mentale della donna, pièce di Giovanna Gra ispirata ai testi discriminatori di Moebius, Lombroso e Maréchal. Uno spettacolo ironico e provocatorio che smaschera il pensiero maschilista del secolo scorso.
15 aprile 2026 – Chiude la stagione Contrazioni pericolose, commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta, con Rocío Muñoz Morales e Giorgio Lupano. Un dialogo intenso tra amici quarantenni nel giorno del parto, tra fragilità e rivelazioni.
🎟️ Abbonamenti e biglietti
Gli abbonamenti (platea 130€, galleria 115€, con ridotti per under 25 e over 65) saranno disponibili:
24–25 ottobre: rinnovi con conferma posto
26 ottobre: rinnovi con cambio posto
3–4 novembre: nuovi abbonamenti
I biglietti singoli (platea 25€, galleria 22€) saranno in vendita dal 6 novembre presso la biglietteria del Teatro Cicconi e online su vivaticket.com, con maggiorazione per il servizio.
📌 Info e orari
Biglietteria: Corso Baccio 82, Sant’Elpidio a Mare – Tel. 347 6467171
Il Trovatore apre la Stagione Lirica 2025 di Ancona. Al Teatro delle Muse l’8 (anteprima giovani), 10 (ore 20:30) e 12 ottobre (ore 16) l’opera
La Stagione Lirica di Ancona 2025 al Teatro delle Muse “Franco Corelli” si apre venerdì 10 ottobre alle ore 20.30 con replica domenica 12 ottobre alle ore 16.30 ed è prevista l’Anteprima Giovani mercoledì 8 ottobre alle ore 18.00 con Il Trovatore libretto di Salvatore Cammarano e Leone Emanuele Bardare, dal dramma El Trobador di Antonio Garcia Gutiérrez, musica di Giuseppe Verdi, direttore Andriy Yurkevych, regia, scene, luci di Giuseppe Dipasquale, costumi Stefania Cempini, video artist Francesco Lopergolo, assistente alla regia Francesca Longoni.
La produzione è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.
Dirigerà Trovatore il direttore ucraino Andriy Yurkevych, che – dopo gli esordi come direttore stabile presso il Teatro Lirico Statale d’Opera e Balletto di Lviv – si è rivelato nel 2010 debuttando all’Opera di Roma con Falstaff e si è affermato rapidamente a livello internazionale con numerosi inviti presso l’Opéra di Montecarlo, il Théâtre Royal de la Monnaie, la Bayerische Staatoper, il Liceu di Barcellona, il Teatro Municipale di Santiago del Cile, la Greek National Opera e la San Franscisco Opera. È stato inoltre Direttore Musicale del Teatro Nazionale di Odessae dell’Opera Nazionale Polacca al Teatro Wielki di Varsavia.
La nuova produzione de Il Trovatore è firmata da Giuseppe Dipasquale, Direttore di Marche Teatro e prestigiosa presenza nelle stagioni del teatro italiano, che torna all’opera dopo il debutto con Traviata al Teatro Massimo Bellini di Catania nel 2012.
Il cast raccoglie alcune delle voci più interessanti del panorama internazionale:Salome Jicia – dopo i numerosi successi al Rossini Opera Festival – canta per la prima volta Leonora,Amadi Laghaè Manrico – ruolo che ha recentemente interpretato all’Opera di Pechino – Il conte di Luna è Serban Vasile – che ha interpretato Nabucco sotto la direzione di Riccardo Muti,Azucena è Valentina Pernozzoli – che ha appena debuttato in Falstaff al Festival di Glyndebourne – Ferrando è Yongheng Dong, InesAntonella Granata e RuizAlessandro Fiocchetti, un vecchio zingaro Davide Filipponi, un messo Alessandro Pucci.
Saranno impegnati nella produzione l’Orchestra “G. Rossini” di Pesaro e il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini“, Maestro del Coro Francesco Calzolaro..
Ad arricchire l’attesa dell’apertura di Stagione è stato proposto il Percorso “Tutti all’Opera!”conoscere e ri-conoscere Il Trovatore di Giuseppe Verdi, a cura della Fondazione Teatro delle Muse in co-organizzazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona. Otto appuntamenti tra incontri con le scuole, dirette Facebook dalle prove, la guida all’opera a cura del critico musicale Fabio Brisighelli e la Mostra “Opera fai da Te” che sarà visitabile dal pubblico che entrerà al Teatro delle Muse durante le rappresentazioni de Il Trovatore.
La Fondazione Teatro delle Muse è sostenuta da: Socio Fondatore: Comune di Ancona / Con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Cariverona / Main Partner: Estra / Partner: Viva Energia / Con il sostegno di: Università Politecnica delle Marche, Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse, Amici del Teatro delle Muse / In collaborazione con Marche Teatro / con il patrocinio di RAI Marche. Art Bonus: Pastificio Luciana Mosconi, Capogrossi Assicurazioni.
Assessore alla Cultura del comune di Ancona, Marta Paraventi
« Presentare Il Trovatore oggi è per me e per questa Amministrazione una grande soddisfazione. Abbiamo scelto di porre la lirica come asset fondamentale della nostra politica culturale, sostenendo con convinzione una stagione di assoluta qualità.
Desidero ringraziare la Fondazione Muse, il direttore artistico Vincenzo De Vivo e Marche Teatro, con il suo Direttore Giuseppe Dipasquale, che ha firmato anche la regia di questo Trovatore. Si tratta di una convergenza importantissima tra le due istituzioni cardine del teatro e della musica ad Ancona, un’unione che rappresenta un valore strategico per la crescita culturale della città, entrambe parte attiva anche di Ancona 2028.
Abbiamo voluto dedicare una grande attenzione all’avvicinamento del pubblico giovane e del pubblico in generale alla lirica. Con il progetto Tutti all’Opera abbiamo ulteriormente potenziato le aperture già avviate negli anni precedenti, consentendo ai ragazzi di assistere alle prove generali e — novità di quest’anno — di far partecipare il pubblico anche attraverso dirette Facebook, tuttora visibili sui canali social della Fondazione Muse.
Si tratta di un’esperienza formativa che permette di scoprire come nasce un’opera lirica: dalla prova musicale a quella di scena, dal lavoro della sartoria al ruolo del regista. È un modo per far comprendere la complessità e la bellezza di una grande macchina teatrale come quella dell’opera.
Il Trovatore, nel 1853, arrivò dritto al cuore degli italiani: ci auguriamo che anche questa nuova produzione riesca a fare lo stesso, coinvolgendo profondamente gli anconetani e riaffermando il legame della città con la musica e il teatro di tradizione.»
Presidente della Fondazione Teatro delle Muse, Andrea Zampini
«Aprire la Stagione Lirica 2025 con Il Trovatore significa offrire al nostro pubblico un titolo di forte tradizione e intensità emotiva, affidato a un cast giovane ma già affermato a livello internazionale. Questa produzione, che vede la collaborazione con Marche Teatro, è il frutto di un lavoro corale e appassionato. È per noi motivo di orgoglio poter contare su un team artistico di grande valore e su un’orchestra e un coro di straordinaria professionalità. Il nostro obiettivo è mantenere alta la qualità delle proposte, favorendo al tempo stesso la crescita di nuovi talenti e consolidando il ruolo del Teatro delle Muse come punto di riferimento della lirica italiana.»
Direttore Artistico della Stagione Lirica, Vincenzo De Vivo
«Abbiamo voluto che Il Trovatore inaugurasse la stagione lirica di quest’anno per la sua forza drammatica e la sua intensità musicale. È un titolo che richiede interpreti completi, e il cast di questa produzione – guidato da Salome Jicia, Amadi Lagha, Serban Vasile e Valentina Pernozzoli – rappresenta una generazione di artisti capaci di unire tecnica, emozione e personalità scenica. La direzione musicale di Andriy Yurkevych, raffinata e vigorosa, e la regia di Giuseppe Dipasquale, che con sensibilità teatrale rinnova la tradizione verdiana, rendono questa produzione un dialogo continuo tra passato e presente. La collaborazione con Marche Teatro e il progetto Tutti all’Opera! hanno completato un percorso di avvicinamento che coinvolge il pubblico fin dalle prove, trasformando la lirica in un’esperienza condivisa.»
Una serie di incontri con il pubblico e con le scuole farà da introduzione ai titoli in programma sotto l’egida di Tutti all’Opera conoscere e ri-conoscere Il Trovatore di Giuseppe Verdi, a cura della Fondazione Teatro delle Muse in co-organizzazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Marta Paraventi “Con questo progetto_Tutti all’Opera_vogliamo rafforzare il legame tra la città e l’opera lirica, offrendo a studenti e cittadini occasioni di conoscenza e partecipazione attiva. L’opera è un patrimonio universale riconosciuto dall’UNESCO e un motore culturale ed economico: per questo l’assessorato ha scelto di investire e co-organizzare queste attività, nel segno della crescita della comunità e nel ricordo di Franco Corelli, simbolo della nostra identità musicale.”
Il Presidente della Fondazione Teatro delle Muse, Andrea Zampini “La Fondazione conferma con questo progetto la sua missione: rendere il Teatro delle Muse sempre più un luogo aperto e inclusivo, capace di coniugare eccellenza artistica e partecipazione attiva della comunità con un’attenzione particolare rivolta ai giovani”.
Vincenzo De Vivo Direttore Artistico della Stagione Lirica di Ancona “Con gli incontri dedicati a Il Trovatore vogliamo accompagnare studenti e pubblico dentro il cuore del teatro d’opera, mostrando come nasce uno spettacolo e offrendo strumenti di ascolto e di comprensione che ne ampliano il fascino e la forza emotiva.”
Vincenzo De Vivo, Andrea Zampini, Marta Paraventi
Nel percorso di avvicinamento all’opera per le scuolesono previsti: due incontri guidati dal direttore artistico della Fondazione Teatro delle Muse Vincenzo De Vivo. Un momento di ascolto, di dialogo e un accesso alla sala durante le prove per conoscere i meccanismi musicali e scenici.
Mercoledì 1 ottobre alle ore 15.00introduzione al Trovatore e a seguire alle ore 16.30 le scuole assisteranno ad una prova aperta. Il percorso si chiuderà poi mercoledì 8 ottobre alle ore 18.00 dove gli studenti che aderiscono potranno assistere all’anteprima giovani dell’opera.
Un’altra parte di incontri sono dedicati a tutto il pubblico, dal titolo: Prove in streaming …entra nell’opera da casa tua
Quattro appuntamenti video in diretta facebook (facebook.com/fondazionemuse) durante le prove de Il Trovatore, accompagnati dal direttore artistico Vincenzo De Vivo, per scoprire come si costruisce uno spettacolo d’opera in sala e sul palcoscenico, con il pianoforte, e poi con orchestra e coro, capire come uno spazio vuoto, al di là del sipario, diventa un luogo magico con scene e luci, conoscere gli interpreti nel loro aspetto quotidiano e poi trovarli con i costumi dello spettacolo.
Una guida all’opera attraverso i momenti più importanti che fanno nascere, crescere e maturare lo spettacolo, che sarà pronto alla prima rappresentazione.
24 settembre ore 16.00si monta uno spettacolo dietro il sipario e in sartoria
27 settembre ore 16.00che cos’è una prova musicale?
1 ottobre ore 16.00cos’è una prova di scena?
7 ottobre ore 16.00prova d’assieme coro e orchestra
Domenica 5 ottobreore 11.00 al Ridotto Teatro delle Muse è prevista, ad ingresso libero, la guida all’opera del Trovatore.
Nelle serate in cui l’opera andrà in scena dall’8 al 12 ottobre al Teatro delle Muse sarà allestita la mostra Opera fai da te ad ingresso libero. (vedi articolo in calce)
La nuova produzione de Il Trovatore è firmata da Giuseppe Dipasquale, Direttore di Marche Teatro e prestigiosa presenza nelle stagioni del teatro italiano, che torna all’opera dopo il debutto con Traviata al Teatro Massimo Bellini di Catania nel 2012.
Per adesione delle scuole al progetto scrivere a info@marcheteatro.it o telefonare all’ufficio gruppi 07120784222
STAGIONE LIRICA 2025 – ANCONA – TEATRO DELLE MUSE“FRANCO CORELLI”
VENERDÌ 10 OTTOBRE ORE 20.30
DOMENICA 12 OTTOBRE ORE 16.30
mercoledì 8 ottobre ore 18 anteprima giovani *
IL TROVATORE
Libretto di Salvatore Cammarano e Leone Emanuele Bardare
dal dramma El Trobador di Antonio Garcia Gutiérrez
musica di Giuseppe Verdi
direttore Andriy Yurkevych
regia Giuseppe Dipasquale
Il conte di Luna, giovane gentiluomo aragonese Serban Vasile
Leonora, dama di compagnia della principessa d’Aragona Salomè Jicia
Azucena, zingara della Biscaglia Valentina Pernozzoli
Ferrando, capitano degli armati del conte di Luna Yongheng Dong
Manrico, il trovatore nonché ufficiale del conte Urgel e presunto figlio di Azucena Amadi Lagha
Ines, ancella di Leonora Antonella Granata
Ruiz, soldato al seguito di Manrico, messaggero Alessandro Fiocchetti
Orchestra Sinfonica “G.Rossini”
Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”
nuovo allestimento Fondazione Teatro delle Muse
* spettacolo riservato agli studenti
Vincenzo De Vivo
La mostra documentaria “Opera fai da te – Immagini in mostra”
La Stagione Lirica 2025 del Teatro delle Muse “Franco Corelli” si apre con un capolavoro del grande repertorio: Il Trovatore di Giuseppe Verdi, in scena venerdì 10 ottobre alle ore 20.30 e domenica 12 ottobre alle ore 16.00. Mercoledì 8 ottobre alle ore 18.00 è prevista invece l’anteprima giovani, dedicata agli alunni delle scuole e agli studenti universitari.
Accanto all’opera, il Teatro riserva al pubblico un’occasione speciale: dall’8 al 12 ottobre, proprio nei giorni delle recite, sarà infatti possibile visitare gratuitamente la mostra documentaria “Opera fai da te – Immagini in mostra”. L’esposizione, allestita all’interno del Teatro delle Muse, sarà accessibile a tutti gli spettatori con il biglietto dell’opera.
La mostra racconta la realizzazione di una nuova opera lirica, “Una missione per due”, un progetto unico che ha coinvolto quasi 600 persone – studenti, loro familiari, personale docente e non docente,artisti e ragazzi con sordocecità – in tutte le fasi creative, dalla scrittura del libretto alla messa in scena. In esposizione si troveranno disegni, fotografie, contributi video e il trailerdel progetto. Un vero viaggio dietro le quinte dell’opera, all’insegna della creatività e dell’inclusione. Un progetto di Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Fondazione Lega del Filo d’Oro e Istituto Comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo e Offagna, con la collaborazione dell’Istituto “Laeng Meucci” di Osimo, e con il supporto del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ad arricchire l’attesa, il cartellone “Tutti all’Opera!”conoscere e ri-conoscere Il Trovatore di Giuseppe Verdi, a cura della Fondazione Teatro delle Muse in co-organizzazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona, oltre alla mostra che vedremo nei giorni dell’opera, continua a proporre incontri con le scuole, dirette Facebook dalle prove (1 e 7 ottobre) e, domenica5 ottobre alle ore 11.00, la guida all’opera a cura del critico musicale Fabio Brisighelli, al Ridotto del Teatro, a ingresso libero.
L’anteprima giovani di mercoledì 8 ottobre è dedicata agli Istituti scolastici (con un biglietto di €5 con prenotazione al numero 071 20784222 o scrivendo a info@marcheteatro.it) a cui è dedicato anche il percorso di avvicinamento all’opera e agli studenti universitari dell’UNIVPM (con accesso gratuito) che si presentino anche direttamente all’anteprima in biglietteria muniti di tesserino.
Un inizio di stagione che unisce la forza del repertorio verdiano alla scoperta di un percorso artistico e sociale davvero speciale.
Una stagione di “sfide vissute”: il Teatro Comunale di Cagli tra grandi nomi e nuovi linguaggi / ecco il cartellone
di Stefano Fabrizi
Il Teatro Comunale di Cagli si conferma uno “spazio vivo, fondamentale e necessario” con il lancio della sua nuova stagione di prosa, musica e teatro per l’infanzia. Il programma è descritto come “una vera sfida” e una “sintesi perfetta del meglio del teatro in Italia,” come sottolineato dal direttore di AMAT, Gilberto Santini.
Il percorso artistico, condiviso dall’assessore alla cultura Benilde Marini, dal sindaco Alberto Alessandri, e dal direttore artistico Sandro Pascucci, predilige spettacoli che “non chiedono di essere guardati, ma vissuti,” offrendo al pubblico una visione che “non giudica, ma osserva.”
Ecco il grafico colorato degli appuntamenti teatrali e musicali 2025, suddivisi tra abbonamento e fuori carnet. Puoi scaricarlo direttamente dal riquadro qui sopra.
Il grafico a barre verticali mostra in ordine cronologico tutti gli eventi principali della stagione:
🎭 Appuntamenti in abbonamento
23 ottobre: Crisi di nervi – Peter Stein dirige Maddalena Crippa in tre atti unici di Čechov.
18 dicembre: Morte accidentale di un anarchico – Lodo Guenzi interpreta Fo e Rame, regia di Gallione.
22 gennaio: Capitol’ho – Ale & Franz celebrano 30 anni di carriera.
18 febbraio: Ti ho sposato per allegria – Commedia di Natalia Ginzburg con Ingrassia e Bargilli.
27 marzo: Sfidati di me – Paolo Kessisoglu chiude la stagione con ironia.
🎶 Eventi fuori carnet
3 gennaio: Il babysitter – Paolo Ruffini esplora l’infanzia con giovani interpreti.
6 febbraio: Jannacci arrenditi! – Paolo Jannacci & Band in anteprima assoluta.
26 ottobre: Sinfonie d’Autunno – Yasue Hokimoto e Orchestra Inedita.
Ogni barra è etichettata con data e titolo, e la legenda distingue chiaramente tra le due categorie. Se vuoi, posso anche esportare una versione ottimizzata per stampa o social. Vuoi che lo adatti per uno specifico formato o canale?
I cinque titoli in abbonamento: classici, satira e comicità d’autore
L’abbonamento si articola su cinque appuntamenti principali che spaziano dal teatro classico alla commedia satirica:
L’Inaugurazione d’Autore: L’apertura è fissata per il 23 ottobre con il celebre regista tedesco Peter Stein, che dirige la sua musa, Maddalena Crippa, e una compagnia di talenti in Crisi di nervi, una trilogia di atti unici di Anton Čechov.
Satira Grottesca: Il 18 dicembre l’attore Lodo Guenzi porta in scena una “sarabanda comica e satirica” con Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Giorgio Gallione.
Il Trentennale Comico: Il 22 gennaio tocca al duo Ale & Franz che, al termine di una residenza di allestimento, presenta il nuovo spettacolo Capitol’ho. Lo show ripercorre la loro trentennale carriera, affiancando nuovi ospiti ai loro iconici personaggi.
Commedia Classica: L’18 febbraio va in scena Ti ho sposato per allegria, una delle undici commedie di Natalia Ginzburg, interpretata da Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli, con la regia di Emilio Russo.
Chiusura con Ironia: Chiude la stagione in abbonamento il 27 marzo il comico e attore genovese Paolo Kessisoglu (noto per il duo Luca & Paolo). Kessisoglu è autore e protagonista di Sfidati di me, scritto con Giorgio Terruzzi e diretto da Gioiele Dix.
Eventi fuori carnet: musica e infanzia
Il cartellone si arricchisce di importanti eventi fuori abbonamento, frutto anche delle residenze di allestimento presso il Comunale:
Teatro per l’Infanzia: Il 3 gennaio l’attore Paolo Ruffini propone Il babysitter, un “viaggio ironico, poetico e imprevedibile nel mondo dell’infanzia,” scritto con Andrea Delfino e interpretato anche dai giovani Isabel Aversa, Leonardo Zambelli e Nicholas Ori.
Musica d’Autore: Il 6 febbraio è attesa l’anteprima assoluta dello spettacolo Jannacci arrenditi! La città ascolta, con Paolo Jannacci & Band (al pianoforte e voce Jannacci, Daniele Moretto alla tromba, Marco Ricci al basso e Roberto Gualdi alla batteria), che concluderà la sua residenza.
A questi si aggiungono i tre appuntamenti della rassegna “Andar per Fiabe” e i tre concerti di “Sinfonie d’Autunno”, in partenza dal 26 ottobre con la pianista Yasue Hokimoto e l’Orchestra Inedita. Seguiranno l’Orchestra Domenico Scarlatti diretta da Stefano Bartolucci il 9 novembre (con Alessandro Petrolati) e il 30 novembre (con Zixi Chen al pianoforte).
Il direttore Sandro Pascucci ha infine ricordato che “ogni anno il nostro teatro si arricchisce di preziosi ‘fuori programma’,” anticipando nuove sorprese e l’inclusione di titoli della rassegna TeatrOltre, dedicata ai nuovi linguaggi teatrali.
(Info e Biglietti: Botteghino del Comunale, tel. 335 750418)
Giornate FAI d’Autunno 2025: Senigallia e dintorni protagonisti tra borghi, castelli e cantine / le località del Senigalliese e della Regione
di Stefano Fabrizi
Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS torna con la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno, un evento nazionale che celebra il patrimonio culturale e paesaggistico italiano attraverso l’apertura straordinaria di oltre 700 luoghi solitamente non accessibili. Un’occasione unica per scoprire tesori nascosti, sostenere la missione del FAI e vivere un’esperienza di partecipazione attiva e consapevole.
Per illustrare l’iniziativa (il 6 ottobre) una conferenza stampa partecipata nella sala consiliare del Comune di Senigallia. Presenti la presidente della Delegazione FAI senigalliese, l’architetto Maria Rosa Castelli, gli assessori di Ostra Vetere, Ostra, Arcevia. Inoltre i rappresentati delle cantine ospitanti: Paolo Pineri (per la Cantina Mastai-Ferretti di Senigallia), Roberto Venturi (per la Cantina Venturi di Castelleone di Suasa), Gianluca Latini (Direttore della Cantina Bucci di Ostra Vetere), Giovanni Prezzemoli (rappresentante della Cantina Conti di Buscareto di Ostra).
A portare i saluti del Comune capofila, il sindaco e vice Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi.
Il ringraziamento di tutti ai dirigenti scolastici e a delle scuole medie “Fagnani” di Senigallia e della scuola media di Ostra, alle associazioni e ai sostenitori-sponsor e non ultimi ai giovani Ciceroni.
📍 La Delegazione FAI di Senigallia sarà, dunque, tra le protagoniste dell’edizione marchigiana, che vedrà l’apertura di 46 beni in tutta la regione. In particolare, saranno visitabili cinque luoghi nei comuni di Senigallia, Ostra, Ostra Vetere, Castelleone di Suasa e Arcevia, con un programma ricco di iniziative culturali, artistiche e gastronomiche.
🏰 Il Castello di Nidastore: il cuore delle Marche che batte forte
Ad Arcevia, riapre a grande richiesta il Castello di Nidastore, uno dei più piccoli e suggestivi castelli della zona, vincitore del Censimento FAI “I Luoghi del Cuore” nelle Marche con oltre 11.000 voti. Questo borgo, incastonato tra le colline dell’entroterra, rappresenta un emblema dell’Italia interna, quella meno conosciuta ma ricca di storia, identità e potenzialità. La sua valorizzazione è al centro di nuove politiche pubbliche e dell’impegno del FAI per contrastare lo spopolamento e le fragilità socio-economiche delle aree interne.
Durante le visite al Castello, i partecipanti potranno:
Ammirare le mostre fotografiche di Antonio Maria Rossi e Vito Maria Carfì
Assistere alle esibizioni dei falconieri dell’Associazione “Le Ali della Terra”
Partecipare a degustazioni di prodotti tipici e di eccellenza del territorio
🍇 L’Arte e la Cultura del Vino: un viaggio tra paesaggi e cantine
Il secondo grande tema delle Giornate FAI d’Autunno, organizzato in collaborazione con l’Architetto Marcello Burini, è un percorso sulla cultura del vino, che abbina l’arte e la storia alla sostenibilità. L’iniziativa prevede la visita a quattro cantine d’eccellenza del territorio, tutte caratterizzate da una lunga storia e vini di altissima qualità:
Cantina Massi-Ferretti (Senigallia)
Cantina Conti di Buscareto (Ostra)
Cantina Vini Bucci (Ostra Vetere)
Cantina Venturi (Castelleone di Suasa)
I visitatori saranno guidati in un percorso culturale tra vigne, luoghi e memorie, con l’obiettivo di riflettere sul legame profondo tra la morfologia del paesaggio e l’anima del vino. Le cantine apriranno le loro porte per svelare la storia delle famiglie e le tecniche produttive, offrendo anche in questo caso una degustazione di vini locali. Si passerà dalla cantina storica nel semi-interrato di un palazzo di fine ‘700 a Senigallia a strutture moderne su colli antichi, scoprendo la passione e l’innovazione che guidano il settore.
I giovani protagonisti: gli Apprendisti Ciceroni
Un elemento fondamentale dell’iniziativa è la partecipazione attiva degli Apprendisti Ciceroni: studenti delle scuole secondarie che si sono preparati per accogliere e guidare i visitatori, raccontando la storia dei luoghi con passione e competenza.
In particolare, l’Istituto Comprensivo di Ostra si distingue per avere tutti gli alunni iscritti al FAI, con i ragazzi della scuola media che guideranno i percorsi in cantina, offrendo un’analisi approfondita su temi come il vino nell’arte e le origini dell’agricoltura, dimostrando come il lavoro sul campo e la storia siano centrali per la loro formazione. Come sottolineato dai rappresentanti delle scuole e delle istituzioni, il loro entusiasmo e la loro preparazione rappresentano un valore aggiunto insostituibile.
Una rete di collaborazione
L’evento è il risultato di una vasta collaborazione che coinvolge sindaci, assessori alla cultura dei Comuni di Senigallia, Ostra, Arcevia, Ostra Vetere e Castelleone di Suasa, oltre a diverse associazioni locali, i fotografi, i sostenitori (BCC, imprese di costruzioni, la Ditta Papa Cosmetelligenza) e, soprattutto, i volontari FAI, riconosciuti come l’anima dell’iniziativa.
L’obiettivo ultimo è duplice: arricchire la conoscenza del meraviglioso patrimonio storico-artistico e diffondere la consapevolezza che i cittadini vivono in un paese bellissimo e hanno il dovere di proteggerlo e tutelarlo.
🎫 Come partecipare
Tutti i luoghi aperti e le modalità di visita sono consultabili sul sito ufficiale www.giornatefai.it. Durante le visite sarà possibile sostenere il FAI con una donazione e iscriversi alla Fondazione a tariffa agevolata.
📞 Per informazioni locali: Delegazione FAI di Senigallia Teatro La Fenice – Via Cesare Battisti, Senigallia (AN) Tel. +39 348 2717244 Email: senigallia@delegazionefai.fondoambiente.it
Le Giornate FAI d’Autunno si preannunciano quindi come un’occasione unica per riscoprire il territorio marchigiano attraverso la lente dell’arte, della storia e di un’enogastronomia d’eccellenza.
La nuova stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi 2025: un viaggio visivo e musicale tra tradizione e innovazione
di Giovanni Filosa
La stagione lirica 2025 del Teatro Pergolesi di Jesi si presenta con un volto radicalmente rinnovato, non solo per la qualità e varietà del cartellone, ma per l’audace scelta di trasformare l’identità visiva dell’intera programmazione. Un progetto che fonde arte, musica e comunicazione in un’esperienza immersiva e poetica, capace di coinvolgere il pubblico ben prima che si alzi il sipario.
✨ Un’identità visiva firmata Roberto Catani
Il cuore pulsante di questa trasformazione è il lavoro dell’illustratore e animatore jesino Roberto Catani, artista di fama internazionale, noto per cortometraggi come Il burattino e la balena, selezionato alla Biennale di Venezia 2024. Catani ha realizzato quattro illustrazioni originali — disegni su carta eseguiti con Oilbar, gesso, pastello e puntasecca — che interpretano visivamente le opere in programma. Ogni manifesto diventa così un’opera d’arte autonoma, capace di evocare atmosfere, emozioni e simbolismi legati ai titoli in cartellone.
Il progetto grafico, ideato da Toni di Grigio, si propone come una nuova grammatica visiva per il teatro: non più semplice promozione, ma narrazione artistica. Le immagini non illustrano, ma interpretano. Non descrivono, ma suggeriscono. E in questo processo, lo spettatore è chiamato a leggere, decifrare, immergersi.
🎼 Il cartellone: tra classici, riscoperte e debutti
La stagione si apre il 17 ottobre con Don Giovanni di Mozart, in coproduzione con teatri italiani, francesi e svizzeri. Un’anteprima per i giovani del progetto Musicadentro è prevista il 15 ottobre, seguita dalla replica pomeridiana del 19 ottobre.
Segue il ritorno di L’Olimpiade di Giovanni Battista Pergolesi, il 21 e 23 novembre, nella città che gli ha dato i natali. L’opera, su libretto di Metastasio, sarà proposta nell’edizione critica curata da Francesco Degrada e Claudio Toscani per la Fondazione Pergolesi Spontini.
Il 29 e 30 novembre sarà la volta di una novità assoluta: Il giudizio di Paride. Processo a un deicida, con libretto di Fabio Ceresa e musica di Paolo Marchettini, compositore italiano attivo negli Stati Uniti. Un’opera contemporanea che promette di scuotere il pubblico con tematiche forti e una drammaturgia incisiva.
Il 19 e 21 dicembre torna La bohème di Puccini, in un allestimento dell’Opéra-Théâtre de l’Eurométropole de Metz, con la regia di Paul-Émile Fourny. Un classico intramontabile, rivisitato con sensibilità europea.
A chiudere la stagione, il 29 dicembre, sarà Romeo e Giulietta, balletto in due atti su musica di Tchaikovsky, ispirato al dramma shakespeariano. Coreografia e costumi di Federico Veratti, scenografia di Marco Pesta, sul palco Il Balletto di Milano.
🗣 Una presentazione che è già spettacolo
Durante la conferenza stampa, i relatori — tra cui il vicesindaco Samuele Animali, Lucia Chiatti (direttrice della Fondazione), Sebastiano Mazzarini, Massimo Pigliapoco, Roberto Catani e Cristian Carrara (direttore artistico, in collegamento video) — hanno sottolineato l’importanza di questo nuovo approccio comunicativo. Le opere non sono più solo titoli da rappresentare, ma esperienze da vivere, da leggere, da contemplare. Le illustrazioni diventano portali visivi, capaci di anticipare la poesia e la tensione drammatica di ciò che accadrà in scena.
📣 Un invito al pubblico
La stagione lirica del Pergolesi 2025 non è solo un programma di spettacoli: è un manifesto culturale. Un invito a guardare, ascoltare, interpretare. A lasciarsi coinvolgere da un teatro che si rinnova, senza tradire la sua anima artigianale e la sua vocazione lirica.
IL COMUNICATO UFFICIALE
Il Teatro Pergolesi di Jesi – dal 1968 nel novero del Teatri di Tradizione – accoglie la 58^ Stagione Lirica di Tradizione dal 17 ottobre al 29 dicembre 2025, con la direzione artistica di Cristian Carrara, e la direzione generale di Lucia Chiatti. In programma, le nuove produzioni del “Don Giovanni” di Mozart e de “L’olimpiade” di Pergolesi, la prima esecuzione assoluta de “Il giudizio di Paride. Processo a un deicida” su libretto di Fabio Ceresa e musica di Paolo Marchettini, “La bohème” di Puccini, e “Romeo e Giulietta” balletto in due atti su musica di Tchaikovsky.
Sarà lo sguardo di Roberto Catani, illustratore e animatore tra i più influenti e premiati della scena nazionale, ad accompagnare le opere del cartellone.
L’artista di Jesi, autore di cortometraggi premiate in tutto il mondo, come “La sagra” “La Funambola”, “La testa fra le nuvole”, “Per tutta la vita”, e de “Il burattino e la balena”, in selezione alla Biennale di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti Short, firma le immagini del progetto grafico ideato da Toni di Grigio, con quattro illustrazioni che interpretano visivamente le opere in programma.
Ogni immagine è una narrazione autonoma, capace di evocare il tono, l’atmosfera e il carattere dell’opera, dando forma a un racconto parallelo che vive tra scena e immaginazione. Il tratto distintivo di Catani restituisce profondità e poesia a ogni manifesto, contribuendo a rendere ogni titolo un’esperienza visiva unica e riconoscibile.
e illustrazioni originali di Roberto Catani sono disegni su carta, realizzati ad Oilbar, gesso, pastello e puntasecca, rigorosamente fatte a mano. Opere di alto valore artistico, che si legano profondamente all’identità di un Teatro di Tradizione come il “Pergolesi” e a un cartellone lirico tessuto dalla sapienza artigianale delle sue maestranze.
Anche per la Stagione Lirica 2025, il connubio di contemporaneo e barocco, unito alla capacità di creare gli allestimenti a km zero, nei suoi laboratori di scenografia e di sartoria, fanno di Jesi un unicum nel panorama lirico nazionale. Un centro di “Slow Opera” dove, accanto alla qualità, conta la sostenibilità della messa in scena, la crescita dei giovani talenti al fianco di solidi interpreti di carriera internazionale, il clima di serenità che si crea durante la produzione all’interno di una città “a misura” d’uomo.
La Stagione inaugura venerdì 17 ottobre ore 20,30 con “Don Giovanni” di Mozart in coproduzione con teatri italiani ed europei (Francia e Svizzera): Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara, Teatro Marrucino di Chieti, Opéra-Théâtre de l’Eurométropole de Metz, NOF Nouvel Opéra Fribourg – Neue Oper Freiburg. Replica domenica 19 ottobre ore 16, mentre il 15 ottobre ore 16 si tiene l’anteprima riservata ai giovani coinvolti nel progetto di formazione “Musicadentro”. L’edizione è Bärenreiter.
Nuovo l’allestimento con Paul-Émile Fourny alla regia, Benito Leonori per le scene, Giovanna Fiorentini ai costumi, luci di Patrick Méeüs. La direzione è affidata all’americano Arthur Fagen, già Direttore Musicale di Atlanta Opera House. Accanto a loro un cast prevalentemente under 35, di valore internazionale: Christian Federici (Don Giovanni), Maria Mudryak (Donna Anna), Louise Guenter (Donna Elvira), Valerio Borgioni (Don Ottavio), Stefano Marchisio (Leporello), Gianluca Failla (Masetto), Eleonora Boaretto (Zerlina), Luca Dall’Amico (Commendatore). Under 35 anche l’orchestra, il Time Machine Ensemble, orchestra giovanile nata 8 anni fa in seno alla Fondazione Pergolesi Spontini. Canta il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Venerdì 21 novembre ore 20,30 e domenica 23 novembre ore 16 con anteprima giovani il 19 novembre ore 16, torna nella città natale di Giovanni Battista Pergolesi e nel teatro a lui intitolato, “L’olimpiade”, dramma per musica in tre atti su libretto di Pietro Metastasio, nell’edizione critica di Francesco Degrada e Claudio Toscani per l’Edizione Fondazione Pergolesi Spontini. La direzione è affidata a uno dei più importanti specialisti del repertorio antico, Giulio Prandi, sul podio dell’Orchestra Ghislieri. Nuova la produzione, con la regia affidata a Fabio Ceresa. Scene e costumi sono di Bruno Antonetti e Giulia Negrin, vincitori della quinta edizione del concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato ad iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera. Il cast si compone di specialisti del repertorio barocco quali José Maria Lo Monaco (Licida), Silvia Frigato (Argene), Anicio Zorzi Giustinaini (Clistene), Carlotta Colombo (Aristea), Theodora Raftis (Megacle), Matteo Straffi (Aminta), Francesca Ascioti (Alcandro).
Con lo stesso team creativo ed un unico impianto scenico in continuità con quello di Olimpiade, prende vita, la settimana successiva (sabato 29 novembre ore 20,30 e domenica 30 novembre ore 16, anteprima il 27 novembre ore 16) un titolo d’opera al debutto assoluto: “Il giudizio di Paride. Processo a un deicida”, libretto di Fabio Ceresa, e musica di Paolo Marchettini, compositore italiano, oggi residente a New York, docente presso la Manhattan School of Music. Anche questo titolo sarà eseguito dal Time Machine Ensemble, diretto da Gianluca Martinenghi. Nella compagnia di canto sono Laura Stella (Hera), Gaia Cardinale (Atena), Elena Antonini (Afrodite), Benedetta Mazzetto (Artemide/Apollo) e Mattia Fiocco (Asclepio/Zeus).
La storia, ambientata nella monumentale sala di un tribunale ultraterreno, chiama Paride a rispondere dell’assassinio di Achille, eroe di sangue divino. Sullo scranno del giudice siede Hera, a rappresentare l’accusa è Atena, alla difesa Afrodite, testimoni Apollo, Artemide, Asclepio e persino Zeus. Ma la sentenza non spetta agli dèi. Sarà il pubblico a decidere se Paride sia colpevole o innocente.
Quarto titolo è “La bohème” di Puccini, in scena venerdì 19 dicembre ore 20,30 e domenica 21 dicembre ore 16 con anteprima giovani il 17 dicembre ore 16. L’allestimento è dell’Opéra-Théâtre de l’Eurométropole de Metz, la regia di Paul-Émile Fourny, le scene di Valentine Bressan e i costumi di Dominique Louis, luci di Patrick Méeüs. Nel cast Elisa Verzier (Mimì), Matteo Roma (Rodolfo), Daniele Terenzi (Marcello), al debutto in questo ruolo, Giulia Mazzola (Musetta), Eugenio di Lieto (Colline), Giacomo Medici (Schaunard). La direzione è affidata a Jacopo Rivani sul podio della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, cantano il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” e i Pueri Cantores “Domenichino Zamberletti”.
Chiude la stagione “Romeo e Giulietta” balletto in due atti su musica di Tchaikovsky (29 dicembre), liberamente ispirato al romanzo di William Shakespeare; coreografia e costumi di Federico Veratti e scenografia di Marco Pesta, sul palcoscenico Il Balletto di Milano.
Ad arricchire il programma “Intorno alla stagione lirica”, proseguono le attività di formazione del pubblico con le guide all’opera a cura del direttore artistico, il progetto “Musicadentro” con gli studenti che assistono alle anteprime riservate, i servizi di accessibilità alle recite domenicali del cartellone lirico per spettatori con disabilità sensoriale, ipovedenti e ipoudenti.
La Stagione Lirica è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini
Con il sostegno di Ministero della Cultura – Regione Marche
Soci Fondatori Comune di Jesi – Comune di Maiolati Spontini
Partecipanti Aderenti Comune di Monsano, Comune di Morro d’Alba
Partecipante Sostenitore Camera di Commercio delle Marche
Fondatore sostenitore Pieralisi Maip Spa
Sponsor PS Medical Center
Educational partner Trevalli Cooperlat
In collaborazione con Regionale di Trenitalia S.p.A.
Social Media Partner Taffo Funeral Services Ancona
Con il supporto tecnico di ECO. Ecologicamente Culturali
Si ringraziano tutti i MECENATI 2025 per il contributo erogato tramite ART BONUS
Per accompagnare la nuova stagione lirica, il progetto grafico ideato da Toni di Grigio si arricchisce dello sguardo di Roberto Catani, autore delle illustrazioni che interpretano visivamente le opere in programma.
Ogni immagine è una narrazione autonoma, capace di evocare il tono, l’atmosfera e il carattere dell’opera, dando forma a un racconto parallelo che vive tra scena e immaginazione.
Il tratto distintivo di Catani restituisce profondità e poesia a ogni manifesto, contribuendo a rendere ogni titolo un’esperienza visiva unica e riconoscibile
Le illustrazioni originali sono disegni su carta, realizzati ad Oilbar, gesso, pastello e puntasecca
Biografia dell’artista
Roberto Catani, nato a Jesi nel 1965, illustratore e animatore tra i più influenti e premiati della scena nazionale, è diplomato in Disegno Animato nel 1986 presso l’istituto Statale d’Arte “Scuola del libro” di Urbino, dal 1988/89 è docente di laboratorio di “Arte del Disegno Animato”.
I suoi film d’animazione sono stati selezionati e premiati ai maggiori festival del cinema d’animazione nazionali e internazionali, come l’International Animation Festival di Espinho, il Children Film Festival di New York, lo Zagabria International Film Festival, il Festival di Annecy, il Festival di Montreal, il Nastro d’Argento e tanti altri.
Ha realizzato opere premiate in tutto il mondo, come “La sagra” “La Funambola”, “La testa fra le nuvole”, “Per tutta la vita “. Nel 2024 il suo ultimo corto “Il burattino e la balena”, è stato selezionato alla Biennale di Venezia per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica nella sezione Orizzonti Short, e classificato per gli Accademy Award 2026.
Più volte selezionato per la mostra degli illustratori alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, collabora con la rivista “Lo straniero” e “gli asini”, realizza illustrazioni, poche, per alcune case editrici.
Luca Brecciaroli, assessore alla Cultura del Comune di Jesi
Con enorme gioia e soddisfazione, salutiamo l’avvio di questa preziosa collaborazione artistica con uno dei principali creatori dell’animazione e dell’illustrazione, riconosciuto in campo internazionale.
Roberto Catani, con il quale abbiamo la ventura di condividere la stessa città di nascita e di residenza, si è cimentato con grande disponibilità, e credo anche con un pizzico di curiosità frequentando generalmente l’arte dell’animazione, con le illustrazioni che andranno a comporre le locandine del cartellone della nuova imminente stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, un appuntamento tra i più attesi della nostra stagione culturale e teatrale.
Grazie quindi a Catani per questa preziosissima collaborazione, i cui manufatti sono, com’era prevedibile, eccellenti! Questo percorso ci permette anche di sondare e percorrere una nuova linea artistica anche a livello comunicativo riguardo, come dicevo, questo momento per noi così importante: le sue opere saranno affisse infatti sui muri di tante città, Jesi in primis, per cui ci auguriamo che vengano accolte con la dovuta attenzione.
Il curriculum di Roberto Catani è vasto e delinea un artista di primissimo ordine, che da anni svolge con grande cura, qualità e abilità, un lavoro artistico eccellente. Non lo dice il sottoscritto, pur appassionato, ma lo testimonia la rilevante quantità e qualità di riconoscimenti che Catani ha ricevuto e continua a ricevere, non ultimo, questa settimana, il Gran Premio per il Cortometraggio di Animazione (una sorta di Premio Oscar) in Canada all’OIAF, per il suo ultimo lavoro di animazione “Il burattino e la balena”. Ma l’elenco è lungo… per cui grazie a Roberto Catani!
Stagione Lirica 2025/2026 della Rete Lirica delle Marche. Domenica 5 ottobre al Teatro dell’Aquila di Fermo concerto gratuito degli allievi della Rete Lirica Academy
Due tesori delle Marche – l’opera e uno dei teatri storici della Regione – sono al centro del prossimo appuntamento musicale organizzato dalla Rete Lirica delle Marche per la valorizzazione i giovani talenti: domenica 5 ottobre alle ore 21 al Teatro dell’Aquila di Fermo (ingresso libero) si potranno infatti ascoltare in concerto i dodici giovani allievi della masterclass della Rete Lirica Academy, il nuovo progetto formativo della Fondazione marchigiana, selezionati attraverso le audizioni svoltesi nei mesi scorsi e ammessi a una settimana di studio intensivo del Barbiere di Siviglia di Rossini.
Il concerto, a ingresso libero, rappresenta il coronamento di questo percorso e, al tempo stesso, un’occasione concreta di debutto: tra i partecipanti verranno scelti gli interpreti dei ruoli di Berta e Fiorello e le cover degli altri personaggi principali nella nuova produzione del capolavoro del compositore pesarese, che aprirà la Stagione Lirica 2025/2026 della Rete Lirica delle Marche.
I dodici allievi della masterclass – Jiahui Mo, Marcandrea Mingioni, Aleksandr Utkin, Matteo Pietrapiana, Mattia Angelo Ribba, Camilla Console, Sara Fulvi, Gloria Giurgola, Lifei Wang, Albertina Del Bo, Cristina Neri e Melissa D’Ottavi – rappresentano un mosaico di provenienze, esperienze e percorsi di studio diversi, accomunati dalla passione per il canto lirico e dal desiderio di perfezionarsi nel segno di Rossini e dei grandi compositori d’opera.
Durante la settimana hanno potuto lavorare quotidianamente su tecnica vocale, interpretazione e presenza scenica, con un approfondimento specifico dedicato al repertorio rossiniano e ai ruoli previsti nella produzione del Barbiere. Il concerto finale permetterà loro di mostrare al pubblico i risultati raggiunti, in un dialogo diretto tra formazione e produzione che è il cuore della missione dell’Academy.
La Rete Lirica Academy è un progetto innovativo che intreccia formazione, produzione e divulgazione, offrendo ai giovani interpreti non solo la possibilità di studiare con professionisti di alto livello – in questa prima masterclass si sono alternati Ernesto Palacio (cantante, docente e sovrintendente del Rossini Opera Festival), Roberta Pedrotti (critica msuicale), Mirca Rosciani (direttrice d’orchestra e di coro), Caterina Pierangeli – ma anche di inserirsi concretamente nelle produzioni della Fondazione.
Promossa dalla Fondazione Rete Lirica delle Marche con il sostegno di Confindustria Ascoli Piceno, l’Academy nasce per sostenere l’inserimento professionale dei giovani artisti attraverso audizioni su ruolo e percorsi di debutto; favorire lo scambio tra talenti emergenti e professionisti affermati; sensibilizzare il pubblico con attività educative, rendendo l’opera accessibile a nuove generazioni; consolidare il ruolo delle Marche come centro di eccellenza lirica a livello nazionale e internazionale.
Accanto alle lezioni di canto e interpretazione, l’Academy propone laboratori interdisciplinari, corsi di recitazione e dizione, approfondimenti sulla regia e momenti di confronto con il pubblico. Un progetto che, come sottolinea la direttrice della Fondazione Caterina Pierangeli, «vuole formare artisti pronti al palcoscenico, capaci di affrontare con competenza e passione le sfide del mestiere, collegando direttamente lo studio con l’esperienza della scena».
Il concerto della Academy guarda già alla nuova stagione, che si aprirà con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, in programma il 15 novembre 2025 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 23 novembre al Teatro dell’Aquila di Fermo, quindi il 29 novembre al Teatro della Fortuna di Fano. L’allestimento proviene da una prestigiosa fondazione lirica come il Maggio Musicale Fiorentino ed è firmato da Damiano Michieletto, quello che oggi si può ritenere il più famoso regista d’opera italiano, autore anche dell’impianto scenico per questo spettacolo del 2005 che mantiene intatta tutta la sua freschezza, originalità e modernità che ne hanno fatto nel corso del tempo un allestimento “sempre verde” con i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti. La partitura di Rossini sarà affidata alla FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, mentre il Coro è quello del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. L’arrivo di questo spettacolo nei teatri della Rete Lirica delle Marche è possibile grazie a un significativo impegno di coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona.
La nascita dell’Academy si inserisce nella più ampia strategia della Fondazione Rete Lirica delle Marche, che unisce i teatri di Ascoli Piceno, Fermo e Fano in un sistema regionale della lirica. Con oltre 6.000 presenze medie a stagione e una crescita costante di abbonamenti, la Fondazione si conferma come una realtà di eccellenza nel panorama italiano, capace di coniugare qualità artistica, valorizzazione del territorio e attenzione alle nuove generazioni.
Stagione Lirica 2025/2026
13 novembre 2025 (ore 17.00 anteprima giovani), 15 novembre 2025 (ore 20.30) Teatro Ventidio Basso, Ascoli Piceno
20 novembre 2025 (ore 17.00 anteprima giovani), 22 novembre 2025 (ore 21) Teatro dell’Aquila, Fermo
27 novembre 2025 (ore 17.00 anteprima giovani), 29 novembre 2025 (ore 20.30) Teatro della Fortuna, Fano
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
musica di Gioachino Rossini
libretto di Cesare Sterbini
Regia Damiano Michieletto ripresa da Tommaso Franchin
Scene Damiano Michieletto
Costumi Carla Teti
Luci Alessandro Carletti
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
Coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona
Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino
12 marzo 2026 (ore 17.00 anteprima giovani), 14 marzo 2026 (ore 21.00) Teatro dell’Aquila, Fermo
19 marzo 2026 (ore 17.00 anteprima giovani), 21 marzo 2026 (ore 20.30) Teatro della Fortuna, Fano
26 marzo 2026 (ore 17.00 anteprima giovani), 28 marzo 2026 (ore 20.30) Teatro Ventidio Basso, Ascoli Piceno
CARMEN
musica di Georges Bizet
libretto Henri Meilhac e Ludovic Halévy
Regia e scene Filippo Tonon
Costumi Filippo Tonon e Carla Galleri
Luci Fiammetta Baldiserri
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Coro del Teatro della Fortuna
Coproduzione con il Teatro Comunale “Del Monaco” di Treviso, il Teatro “Verdi” di Padova, il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro di Pisa
La Fondazione Rete Lirica delle Marche è stata costituita il 23 gennaio 2018 a coronamento di un percorso virtuoso avviato il 25 ottobre 2014 con la firma del “Protocollo d’intesa per la creazione di un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria” sottoscritto da Comune di Ascoli Piceno, Comune di Fano, Comune di Fermo, Comune di Macerata, Associazione Arena Sferisterio – Teatro di Tradizione, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche – ICO, Fondazione Rossini Opera Festival, Fondazione Teatro della Fortuna e Consorzio Marche Spettacolo, sotto l’egida della Regione Marche. Dopo un primo triennio (2015-2017) di attività sotto forma di rete, in cui ciascun teatro ha mantenuto la titolarità dei propri spettacoli, nel 2018 la Fondazione si è posta alla guida di un progetto ambizioso e ha dato vita ad un soggetto unico. La Fondazione organizza la produzione lirico-sinfonica del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, del Teatro dell’Aquila di Fermo e del Teatro della Fortuna di Fano, valorizzando i soggetti che la costituiscono e lavorando capillarmente sui territori. Hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, il Conservatorio “G. B Pergolesi” di Fermo e Confindustria di Ascoli Piceno. La Fondazione Rete Lirica delle Marche ha ottenuto nel 2018 il prestigioso riconoscimento “Premio Cultura di Gestione”, conferito da FederCulture a Roma ai progetti più innovativi nel campo della gestione culturale, in quanto eccellente esempio di governance pubblica in grado di fare sistema e di creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze del territorio di riferimento.
Amat, ecco alcuni eventi nei teatri delle Marche dal 3 al 12 ottobre
Amat, ecco alcuni eventi nei teatri delle Marche dal 3 al 12 ottobre.
CIVITANOVA MARCHE | venerdì 3 ottobre NID Platform 2025 Teatro Rossini ore 12.00 VIRGINIA SPALLAROSSA / DÉJÀ DONNÉ RAVE.L Donoma ore 13.00 MARCO VALERIO AMICO, RHUENA BRACCI / NANOU REDRUM
PORTO SANT’ELPIDIO | venerdì 3 ottobre NID Platform 2025 Teatro delle Api ore 17.00 ILENJA ROSSI / GDO|UDA PRE-GIUDIZIO SOFIA NAPPI / SOSTA PALMIZI PUPO
FERMO | venerdì 3 ottobre NID Platform 2025 Teatro dell’Aquila ore 21.15 MONICA CASADEI / ARTEMIS DANZA STABAT MATER
ANCONA sabato 4 ottobre Teatro Panettone ore 21 Made in Marche PIERO MASSIMO MACCHINI LA GENTE MORMORANO PIERO MASSIMO MACCHINI, MATTEO BERDINI, VITTORIO LATTANZI GABRIELE CLARETTI
CIVITANOVA MARCHE | sabato 4 ottobre NID Platform 2025 ore 11.45 Lido Cluana ANNA BASTI / CHIASMA ETS LE CLASSIQUE C’EST CHIC! Teatro Cecchetti ore 15.15 e ore 19.15 ELISA SBARAGLI / TIR DANZA SE DOMANI Teatro Rossini ore 16.15 SIMONA BERTOZZI / BALLETTO TEATRO DI TORINO SISTA Parco del Teatro Cecchetti ore 17.15 GAETANO PALERMO / KLM|KINKALERI, LE SUPPLICI, MK SWAN Teatro Rossini ore 18.00 ADRIANO BOLOGNINO / COMPAGNIA OPUS BALLET LA DUSE. NESSUNA OPERA
TOLENTINO | lunedì 6 ottobre Teatro Vaccaj ore 21.15 ELIO QUANDO UN MUSICISTA RIDE GIORGIO GALLIONE PAOLO SILVESTRI
FERMO | martedì 7 ottobre Teatro dell’Aquila ore 21 LINO GUANCIALE EUROPEANA BREVE STORIA DEL XX SECOLO PATRIK OUREDNIK MARKO HATLAK
PESARO | giovedì 9 ottobre Teatro Sperimentale ore 21 PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
URBINO | giovedì 9 ottobre Teatro Sanzio ore 21 FEDERICO BUFFA LA MILONGA DEL FÚTBOL
PESARO | venerdì 10 ottobre Teatro Sperimentale ore 21 PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
OSIMO | sabato 11 ottobre Teatro La Nuova Fenice ore 21.15 GIUSEPPE BARBERA pianoforte MASSIMO SANTA chitarra con la partecipazione di MOGOL PENSIERI E PAROLE MOGOL RACCONTA MOGOL
PESARO | sabato 11 ottobre Teatro Sperimentale ore 19 PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
PESARO | domenica 12 ottobre Teatro Sperimentale ore 17 PAOLO CEVOLI FIGLI DI TROIA
PESARO | domenica 12 ottobre Chiesa della Maddalena ore 21 BAMBU DANZE CONTEMPORANEE DAL CONTINENTE AFRICANO
88ª Sagra dell’Uva di Cupramontana dal 2 al 5 ottobre / ecco il programma
88ª Sagra dell’Uva di Cupramontana dal 2 al 5 ottobre / ecco il programma, un programma straordinario: i dj Cristian Marchi e Asia Nardi, Cisco, Eiffel 65 e il grande Cristiano Malgioglio pronti a rendere indimenticabili le serate della storica sagra di Cupramontana. Il borgo del Verdicchio si prepara a vivere quattro giorni di emozioni, gusto e spettacolo nella 88ª edizione della Sagra dell’Uva. Si parte stasera con le hit degli 883 proposte da una cover band abruzzese molto apprezzata.
Ecco i protagonisti del palco in Piazza Cavour e nelle piazze animate: Giovedi 2 ottobre Alle 22:00 Jolly Blu, cover band degli 883
Sabato 4 ottobre Ore 22:00 – Asia Nardi Ore 24:00 – Eiffel 65
Domenica 5 ottobre Ore 17:15 – Esibizione folk del gruppo ASD Urbanitas Apiro Ore 19:30 – Cristiano Malgioglio Ore 22:00 – Fuochi d’artificio conclusivi
CiscoCristian Marchi
Venerdì Cisco e il Dj Cristian Marchi
Una carriera piena di successi e collaborazioni di prestigio, come leader dei Modena City Ramblers e poi come solista. Artista giramondo, aperto alle contaminazioni, partito dal folk e dalla musica irlandese e britannica. “Terra Rossa”, “Contessa”, “Cento Passi”… per un concerto intenso, impegnato, ricco di sonorità. Cisco sale sul palco di Cupramontana con una band di livello. Serata da non perdere. Al termine del live, per rendere effervescente la notte di Cupramontana, Cristian Marchi, dj di caratura internazionale che si esibisce in locali in Spagna, Francia e Grecia, a Mykonos, luogo simbolo per chi ama il divertimento notturno.
Eiffel 65 Asia Nardi
Sabato la Dj Asia Nardi e gli Eiffel 65!
Con successi intramontabili come “Blue (Da Ba Dee)”, “Move Your Body” e “Too Much of Heaven”, gli Eiffel 65 hanno segnato gli anni ’90 e Duemila, portando la musica italiana oltreconfine con uno stile innovativo e irresistibile. Il loro sound elettronico, ancora oggi attualissimo, ha fatto da colonna sonora a un’epoca, entrando nell’immaginario collettivo e conquistando milioni di fan in tutto il mondo. A precedere gli Eiffel 65 sarà l’emergente dj Asia Nardi. Sfoggia ottima tecnica, grande pulizia e un sound molto personale. Oltre alla scelta musicale Asia ha capacità di tenere il palco e personalità.
Cristiano Malgioglio
Domenica finale scoppiettante con Cristiano Malgioglio
Il gran finale della Sagra sarà con Cristiano Malgioglio. Nel corso della carriera ha pubblicato trenta album in studio, venendo apprezzato come autore negli anni ’70 e ’80, scrivendo alcuni dei brani più noti della musica italiana, come ad esempio “L’importante è finire”, “Ancora ancora ancora”, “Testarda io”, “Cocktail d’amore”, “Forte forte forte” e “Gelato al cioccolato”, e “Ciao cara come stai?”, interpretato da Iva Zanicchi, con cui ha vinto il Festival di Sanremo 1974. Tra le principali collaborazioni autoriali ricordiamo Mina, Loredana Bertè, Raffaella Carrà, Patty Pravo, Loretta Goggi, Orietta Berti, Ornella Vanoni, Giuni Russo, Claudia Mori, Adriano Celentano e Franco Califano. Fortunata anche la sua carriera televisiva, che l’ha visto cimentarsi come opinionista, concorrente e conduttore di vari programmi TV, sia in Rai sia in Mediaset, fino alla conduzione di una serata dell’ultimo Festival di Sanremo e l’attuale presenza come giurato a “Tale e quale show” con Panariello e Marcuzzi
Sabato 4 ottobre con il recital di Macchini al via la stagione teatrale del Panettone di Ancona: 21 gli spettacoli in cartellone, 3 le rassegne. Biglietti a costi contenuti
Uno dei più grandi cartelloni della regione con 21 spettacoli ed oltre 50 artisti professionisti provenienti da tutta Italia: è quello messo a punto al TEATRO PANETTONE dal Gruppo Teatrale Recremisi APS, in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e con il patrocinio del Comune di Ancona.
Tre le rassegna anche per questa stagione 2025/2026 del Teatro Panettone: Made in marche, Tout le Cirque e Teatro Contemporaneo, un circuito chee si snoda tra prosa, circo teatro, comico e sperimentale con la presenza di importanti artisti che faranno tappa ad Ancona con i loro tour per l’Italia.
Ad aprire la stagione, sabato prossimo 4 ottobre, Made in Marche, ancora una volta con il comico marchigiano Piero Massimo Macchini che inaugurerà la stagione con la sit down comedy cabaret “La gente mormorano”, di Macchini, Mattero Berdini e Vittorio Lattanzi, regia di Gabriele Claretti. Perché sit down anziché stand up? Prima di tutto perché, per scelta del regista, Macchini si metterà seduto. Non solo esigenza scenica ma anche anagrafica: Macchini è invecchiato, non riesce più a stare in piedi per un’ora e mezza. E poi afferma di voler essere dolce, poetico, pieno di amore, educato, moderato, parco, per contrapporsi ad un mondo sempre più cattivo, cinico, volgare, arrabbiato e violento. Sarà sarcastico.
Lo show è prossimo al sold out.
Tra i tanti nomi e appuntamenti si segnalano quelli con Matthias Martelli con “Il suono delle Pagine”; Corrado e Camilla Tedeschi con “Partenza in Salita”; Andrea Paris con “Riapparis”. Lino Terra che presenterà in anteprima per il Teatro Panettone “2+2=5(?) e poi le “lezioni” di Cesare Catà e la poesia di “Saltata” con Pamela Olivieri.
“Un cartellone avvincente e poliedrico, adatto a ogni tipo di pubblico e fascia d’età e in grado di appassionare bambini e ragazzi grazie alla rassegna, incluso Tout Le Cirque” che il 27 dicembre, durante le feste di Natale, porterà ad Ancona il Gran Galà delle arti circensi dichiarano il Sindaco Daniele Silvetti e l’assessore alla Cultura Marta Paraventi. Un sincero grazie agli organizzatori che offrono alla cittadinanza un ampio ventaglio di occasioni per trascorrere il tempo libero, tra evasione e cultura teatrale, e che si prendono cura di un contenitore che si qualifica come presidio socioculturale per un’ampia parte della città semiperiferica. Senza contare che il costo del biglietto tra i più bassi del territorio”.
prenotazioni telefoniche whatsapp: 329.3944326 (massimo). amat: tel. 071.2072439 da lunedì a venerdì 10:00-16:00 (orario continuato). in teatro da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo
Il 9 e 10 settembre 2026 Claudio Baglioni inaugura la stagione di Sferisterio Live + 2026 con una doppia data, per Macerata un evento storico
“Appena mandata in archivio la fortunatissima edizione 2025 il sipario si apre di nuovo su Sferisterio Live + 2026. Infatti – dichiara l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi – siamo immensamente orgogliosi e felici di annunciare che lo Sferisterio di Macerata sarà una delle 40 tappe speciali del ‘GrandTour la vita è adesso’ di Claudio Baglioni nell’ambito di Sferisterio Live + 2026. Portare un artista del calibro e della statura di Baglioni, con un progetto così imponente e significativo che toccherà i luoghi più suggestivi d’Italia, conferma ancora una volta la centralità e il prestigio della nostra arena.
“Macerata –spiega Sacchi – e in particolare il suo gioiello, lo Sferisterio, si afferma come tappa imprescindibile dei grandi tour italiani. Il fatto che Macerata entri in questo circuito esclusivo non è solo un onore culturale, ma rappresenta anche uno straordinario investimento per il nostro territorio”.
“L’arrivo di Claudio Baglioni – conclude l’assessore – , così come tutti gli eventi di Sferisterio Live + Plus, garantisce un significativo ritorno in termini di marketing territoriale, di ricaduta economica per le attività ricettive e commerciali della città, e di un inestimabile ritorno d’immagine e comunicativo a livello nazionale. La nostra visione è quella di usare i grandi eventi come motore trainante per l’incoming turistico, e il ‘GrandTour’ è senza dubbio un’operazione che porterà tantissima gente a Macerata. Siamo pronti ad accogliere il Maestro e il suo pubblico in una cornice che, siamo certi, renderà indimenticabile questo capitolo del suo ‘GrandTour’. Voglio ringraziare Claudio Baglioni e la produzione citando il suo album capolavoro: la vita è adesso, il sogno è sempre. Il sogno, stavolta, sarà vivere insieme un’emozione senza tempo, qui, nella nostra città”.
Claudio Baglioni a Lampedusa, ph Toni Thorimber
A dare l’annuncio è stato lo stesso Baglioni lo scorso 27 settembre durante l’anteprima nazionale assoluta a Lampedusa del “GrandTour La vita è adesso” il progetto musicale dal vivo che rappresenta il culmine delle celebrazioni del 40° anniversario dell’album “La vita è adesso, il sogno è per sempre”. Un appuntamento speciale ed esclusivo in un luogo di imprescindibile valore nella vita e nella carriera di Baglioni, che rappresenta l’inizio di un viaggio partito simbolicamente da quella terra di frontiera che segna l’estremità più a sud dell’Italia.
Nel 2026, da fine giugno fino a metà settembre, il “GrandTour La vita è adesso” si svilupperà in 40 straordinari concerti, numero simbolico che celebra il 40° anniversario del disco più venduto nella storia della musica italiana, nei più suggestivi scenari all’aperto del Bel Paese. Un ritorno importante, che giunge a 15 anni di distanza dall’ultima tournée di Baglioni nei meravigliosi siti italiani outdoor.
Questo viaggio non poteva che prendere il via in un luogo iconico come piazza San Marco a Venezia, in apertura del prestigioso Festival della Bellezza, segnando così un debutto storico per l’Artista. Il percorso poi seguirà itinerari di grande interesse culturale e di valore storico, archeologico, artistico e paesaggistico, tra cui appunto lo Sferisterio, invitando gli spettatori a divenire protagonisti di un viaggio irripetibile attraverso la bellezza, l’incanto della musica e la forza di emozioni senza tempo.
Un’esperienza unica la cui visione richiama lo spiritodei Grand Tour, i lunghi viaggi d’istruzione e formazione che, a partire dal XVIII secolo, artisti, intellettuali e giovani aristocratici europei intraprendevano per accrescere la propria conoscenza dell’arte, della cultura e della Bellezza del continente, con l’Italia come meta privilegiata o, spesso, conclusiva.
Il concerto, in ambito organizzativo, vede la collaborazione, di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: tel. 0871 305631 www.elitegroup.it).
Per quanto riguarda la vendita dei biglietti oggi, 30 settembre, alle ore 11:00 parte la prevendita Telepass (durata 48 ore), il 2 ottobre ore 11:00 partenza prevendita sul circuito TicketOnewww.ticketone.it (online + punti vendita) e dal 4 ottobre ore 10:00 partenza prevendita Biglietteria Sferisterio (tel. 0733 230735).
Questi i prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino 130,00 euro, Oro 130,00 euro, Verde 120,00 euro, Blu 115,00 euro, Rosso 110,00 euro, Giallo 105,00 euro, Loggione in piedi 90,00 euro.