Il “Gran Varietà 2022” all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino domenica 4 settembre a partire dalle ore 21 con tanti ospiti

Il “Gran Varietà 2022” arriva all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino domenica 4 settembre a partire dalle ore 21, uno spettacolo ad ingresso libero organizzato dall’Amministrazione Comunale di Camerino con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. (Inizialmente era previsto in piazza Dario Conti del Sottocorte Village, ma per le previsioni meteo avverse è stata cambiata la sede)


Il varietà – spiega il sindaco Roberto Lucarelli – è uno spettacolo di arte varia con numeri e attrazioni di generi diversi, recitazioni comiche, canzoni, danze acrobazie, illusionismo… Abbiamo pensato di organizzare questa serata, che si rivolge ad un pubblico di tutte le età, per ritrovarci insieme negli spazi del Sottocorte Village prima della ripresa delle scuole e l’inizio delle attività autunnali”.


Tra i protagonisti dell’evento Marta Porrà, interprete della canzone italiana ed internazionale dalla voce intensa e potente, Francesco Capodacqua, concorrente della terza edizione di “Amici” di Maria de Filippi, grande intrattenitore, cantante, imitatore e show man, la cantante Valeria Romitelli e il cantautore e musicista Piero Romitelli, marchigiani doc che hanno partecipato insieme a Sanremo.


Nel 2012 Valeria partecipa al talent “Amici” di Maria de Filippi nell’undicesima edizione, vinta proprio dal suo fidanzato Gerardo Pulli.


Piero non è sicuramente da meno: protagonista del talent “Amici”, partecipa nuovamente nel 2007 a Sanremo con il progetto Pquadro, classificandosi terzo nella categoria giovani; oggi Piero, oltre che cantante, è un talentuoso autore di fama nazionale, ha scritto brani di successo come “Cosa ti aspetti da me” per Loredana Bertè, “Musica che resta” per Il Volo, “Muhammed Ali” per Marco Mengoni.


Non mancheranno illusioni, attrazioni comiche e magiche grazie alla partecipazione del Mago Mancini, potenti ed emozionanti saranno sicuramente le performance dell’Aerobic Show.


Lo spettacolo, organizzato e curato da Fabbricaeventi.com con la regia di Chiara Nadenich, sarà condotto da Cinzia Poli in coppia con Marco Moscatelli.


L’appuntamento è per domenica 4 settembre alle ore 21 in piazza Dario Conti a Camerino, con ingresso libero.





Giorgia Melagrana porta la sua bellezza e le sue opere all’Acapulco Beach di Porto Recanati

Un ritorno graditissimo da Acapulco Beach. Nella splendida location sul mare Adriatico, Giorgia Melagrana martedì 30 agosto ha trovato ulteriore ispirazione per le sue opere.
Eclettica e originale, l’artista marchigiana prosegue nel cammino che la porta giorno dopo giorno a coltivare sempre di più la sua passione per la pittura e la ricerca.
Giorgia ha iniziato ad esporre le sue tele per confrontarsi con il giudizio del pubblico,che diventa un elemento non soltanto estetico.


“Provare a fare quello che ci piace, è la chiave della vita” racconta Giorgia “niente è regalato, servono impegno, passione e coraggio per arrivare ad ottenere ciò che vogliamo”.
La sua è una pittura istintuale ed astratta, sempre in divenire, alla ricerca di quella novità e unicità che soltanto le sensazioni dell’artista possono esprimere. In questo momento sto cercando di conoscere il blu in tutte le sue sfumature e variazioni, ci sto facendo amicizia. Quando lo guardo mi sento bene, evoca sensazioni positive, mi risuona: l’ho scelto per la mia crescita artistica e interiore essendo il blu un colore spirituale”.


Arte e spiritualità, quindi, in un mix che rende le opere di Giorgia Melograna assolutamente uniche, in un viaggio che attraverso la pittura passa per la meditazione e la crescita spirituale.


Insomma, un’artista assolutamente sui generis da seguire con grande attenzione nel suo percorso certamente originale di modella pittrice che, ancora una volta, trova gli spunti anche grazie all’atmosfera magica che si respira al tramonto da Acapulco Beach di Porto Recanati , dove le sue opere, grazie all’ospitalità e all’attenzione di Pino Frisari , resteranno in mostra per 10 giorni.





In radio “DIMENTICARMI DI TE”, il nuovo singolo di Tommaso Cesana concorrente di Amici21.

In radio "DIMENTICARMI DI TE", il nuovo singolo di TOMMASO CESANA, concorrente di Amici21.

È in radio “Dimenticarmi di te” (distribuzione The Orchard – https://orcd.co/dimenticarmidite), il nuovo singolo di TOMMASO CESANA, cantautore che ha partecipato alla 21esima edizione di Amici, nella squadra di Lorella Cuccarini.

Dimenticarmi di te” è una ballata pop romantica scritta da Tommaso Cesana, composta da Rebbel, prodotta da M&M-D&G Music, guida vocale Massimo Guidi, mixata da Taketo Gohara e Niccolò Fornabaio e masterizzata da Giovanni Versari, che nasce durante il percorso di Tommaso nella scuola d’arte più famosa d’Italia.

L’artista racconta “Dimenticarmi di te” con queste parole: «Inizialmente avevo scritto questo brano con l’idea di regalarlo a un altro artista. Finita l’esperienza ad Amici è rimasto nel cassetto un paio di mesi, fino a quando ho deciso di finirlo e di cantarlo io.

“Dimenticarmi di te” è la storia di due persone che non sanno dirsi addio, anche se entrambi soffrono. Questa canzone parla di come i sentimenti prevalgano sempre sulla razionalità, nel bene o nel male».

È online anche il videoclip del brano: girato a Milano, il video racconta la storia d’amore dei due protagonisti nei luoghi più iconici della città ed è disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=4gGF4nJVL4k.

«Girare il video di “Dimenticarmi di te” è stata un’esperienza molto formativa e divertente allo stesso tempo. Per me era la prima volta che giravo un video in maniera professionale, ed ero un po’ preoccupato perché non sapevo cosa aspettarmi – racconta Tommaso Cesana – Ma grazie alla professionalità dei miei collaboratori e videomaker, e momenti un po’ più di svago la tensione è stata allentata, e oltre a essere venuto fuori un video molto bello, è stata una giornata indimenticabile».

Tommaso Cesana ha iniziato a fare musica molto giovane, scrivendo i primi testi all’età di 12 anni. A soli 14 inizia a produrre i primi arrangiamenti per i suoi pezzi, iniziando a scrivere prima in inglese e poi in italiano. Sotto l’ala di Massimo Guidi, suo talent scout e vocal coach, inizia a calcare i primi palchi a 16 anni, esibendosi per radio locali importanti come Radio Company a Padova davanti a 70mila persone.

Nel 2021, Tommaso entra nella scuola di Amici 21, nella squadra di Lorella Cuccarini e durante il suo percorso nel talent pubblica i due singoli “Solo per Paura” e “Catene”, prodotti da Canova ed entrati entrambi nel top chart di Apple Music e Spotify. Il 3 agosto esce il nuovo singolo “Dimenticarmi di te”.

Instagram: https://www.instagram.com/tommaso.cesana/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/0cdy04S4dsn9z5X4OTy8cH
Tik Tok: https://www.tiktok.com/@tommaso.cesana?lang=it-IT




“Telenovela” il nuovo singolo di Biagio Antonacci disponibile in radio e in digitale da venerdì 2 settembre

Milano, 30 agosto 2022. Sarà disponibile da venerdì 2 settembre in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica “TELENOVELA” il nuovo brano inedito di BIAGIO ANTONACCI (pubblicato su etichetta Iris/Epic Records/Sony Music Italia).

 In un susseguirsi di colpi di scena e rivelazioni inaspettate, degne di una telenovela, le vicende sentimentali possono salvarti la vita, così come possono togliertela. Noi, episodio dopo episodio, giochiamo a volte il ruolo di vittime e a volte quello di carnefici”, così Biagio Antonacci racconta questo nuovo brano inedito prodotto da d.whale e Zef.

 “TELENOVELA” arriva dopo l’uscita di “SERIA” il singolo che BIAGIO ANTONACCI ha pubblicato prima dell’estate dopo quasi più di due anni di silenzio.

 TELENOVELA” e “SERIA” troveranno sicuramente spazio nella scaletta di brani che BIAGIO ANTONACCI porterà dal vivo durante il suo prossimo tour prodotto e organizzato da Friends&Partners in collaborazione con Iris S.r.l. in partenza il 5 novembre.

Queste le date aggiornate in programma del “PALCO CENTRALE TOUR” di BIAGIO ANTONACCI:

5 novembre 2022                 JESOLO (VE)              Palainvent

8 novembre 2022                 ROMA                        Palazzo Dello Sport

11 novembre 2022               EBOLI  (SA)                Palasele

17 novembre 2022               BARI                           Palaflorio

18 novembre 2022               BARI                           Palaflorio                                           NUOVA DATA

14 dicembre 2022                TORINO                     Pala Alpitour

17 dicembre 2022                FIRENZE                     Nelson Mandela Forum

19 dicembre 2022                ASSAGO (MI)             Mediolanum Forum

20 dicembre 2022                ASSAGO (MI)             Mediolanum Forum

I biglietti del tour sono disponibili su www.ticketone.it e ticketmaster.itPer informazioni www.friendsandpartners.it




LA NOVITA’. Il gruppo Rainbow acquisisce “Poliarte: Accademia di Belle Arti e Design”

Il Gruppo Rainbow annuncia l’avvenuta acquisizione di Poliarte, Accademia di Belle arti e Design, sede primaria di alta formazione, di specializzazione,di ricerca e di progettazione artistica. 


L’eccellenza della sua offerta formativa e dei suoi percorsi didattici è attestata da premi e riconoscimenti che le sono stati assegnati durante 50ennale attività; fra questi il “FedrigoniTop Award” e il “Compasso d’oro, Targa Giovani”, “medaglia Premio del Presidente della Repubblica e rilascia un Diploma Accademico di primo livello, equipollente alla laurea e autorizzato dal MIUR. 

Iginio Straffi

L’operazione si inscrive in una precisa strategia del gruppo orientata alla formazione e all’innovazione. «Ci sono molte possibilità di crescita per la creatività e le produzioni italiane che abbiano l’ambizione di parlare alla platea dei pubblici mondiali puntando su innovazione e qualità – conferma infatti Iginio Straffi, fondatore e guida del Gruppo Rainbow e Presidente di Colorado Film. – Ma la creatività va nutrita: è necessario che le aziende investano nella formazione delle nuove leve Made in Italy. Quello tra Poliarte e noi rappresenta un passaggio di testimone, l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla squadra di Giordano Pierlorenzi non potrà che essere valorizzato ancora di più per affrontare le grandi sfide della nostra epoca digitale, nella creazione di nuovi talenti”. 

La sede della Rainbow

La sede della Rainbow

Il gruppo si distingue per l’offerta di contenuti forti e IP globali come le celeberrime Winx da cui è stata tratta la serie Fate – The Winx Saga di enorme successo su Netflix (giunta alla seconda stagione), 44 Gatti, Pinocchio and friendsA Classic Horror Story e l’atteso debutto di MarmaidMagic. 

Questa la scelta che ha portato Rainbow a divenire un player importante nel panorama dell’intrattenimento mondiale, in grado di competere sul mercato internazionale creando e distribuendo produzioni a tutto tondo con nuovi generi per tutte le fasce di target: bambini, famiglie, young adult e adulti. 

Una produzione che ora potrà essere alimentata anche grazie alle nuove professionalità con elevato know how formate presso Poliarte, Accademia di Belle arti e Design di Ancona. Non è un caso che la storia di Rainbow abbia inizio proprio nel 1995, quando lo studio muove i primi passi nel mondo dell’intrattenimento con un prodotto multimediale educativo Tommy & Oscar, che si tradurrà in una serie animata distribuita nel 2000. Da allora, la Rainbow ha formato centinaia di professionisti dell’animazione direttamente o attraverso corsi autogestiti.

Giordano Pierlorenzi Editore Direttore Poliarte

Giordano Pierlorenzi Editore Direttore Poliarte

Come spiega il direttore dell’Accademia Giordano Pierlorenzi: «Il design per Poliarte non è una metodologia statica, uno stile definito a priori, ma è animato da una continua spinta a migliorare e internazionalizzarsi. Da qui la vicinanza al mondo di imprese, la collaborazione con realtà come Good Year e Barilla e i numerosi premi raccolti dalla fondazione nel 1972. L’ingresso di Rainbow, che segue una collaborazione già avviata, ci offre un nuovo orizzonte nel quale indirizzare e affinare le capacità creative dei nostri studenti, aprendo un promettente sbocco professionale per i designer in un settore industriale, quello dell’intrattenimento, in forte espansione».

Rainbow Company logo

Il Gruppo Rainbow opera già da anni in ambito educational, nel quale ha quindi accumulato considerevole esperienza, grazie all’attività di due realtà interne al Gruppo. 

La prima è Rainbow Digital Entertainment Academy: l’unica scuola italiana, attiva da oltre dieci anni, ad essere inserita all’interno di uno studio di produzione internazionale – Rainbow CGI (computer-generatedimagery) – che mette a confronto gli studenti con professionisti, commesse e metodi di lavoro legati alle più grandi produzioni dell’intrattenimento mondiale, da Jurassic World a Star Wars. Grazie all’incontro con docenti di altissimo livello, tutti esperti affermati della computer grafica, forma ogni anno un centinaio di nuovi professionisti nell’ambito dell animazione, computer grafica, effetti speciali, videogame, architettura e scenografia digitale. Oltre il 95% degli studenti trova impiego entro un anno dal termine degli studi, alcuni all’interno del gruppo Rainbow stesso e altri in aziende leader del settore come DoubleNegative, Framestore, ILM, Ubisoft Milan e Rockstar Games.

La seconda è “Liberi Reggiomonte International School”, una scuola materna in provincia di Loreto che ha raggiunto i 70 iscritti annuali in cinque anni di attività e impronta il suo metodo educativo sulla creatività, il bilinguismo, la musica, l’espressione artistica e la psicomotricità. 

Iginio Straffi

Iginio Straffi

«Il talento delle persone – conclude Iginio Straffi – è un formidabile patrimonio per le aziende ed è stato parte essenziale del successo di Rainbow negli ultimi 25 anni. Sulle persone e, in particolare, sui giovani continueremo ad investire per tagliare i tanti traguardi che ancora attendono l’industria dell’intrattenimento italiana sulla scena internazionale».  

L’acquisizione di Poliarte è, quindi, un nuovo tassello nella strategia di investimento in ambito educational del Gruppo Rainbow: uno dei maggiori gruppi indipendenti del sistema audiovisivo italiano che è protagonista di tutta la filiera – dalla produzione alla distribuzione – oltre che del management artistico con l’agenzia Moviement, parte del Gruppo e che rappresenta oltre cento artisti tra attori, sceneggiatori, registi e nuove promesse.  




Lo Sferisterio di Macerata omaggia Drusilla di un sold out che non si vedeva da tempo. Eleganzissima piace a tutti e termina con una standing ovation / FOTO E VIDEO GALLERY

di Stefano Fabrizi

Drusilla allo Sferisterio di Macerata, uno spettacolo nello spettacolo che ha meravigliato tutti a iniziare dal sindaco Sandro Parcaroli e dell’assessore Riccardo Sacchi: “mai visto così gremita la nostra Arena, una grande soddisfazione”. E in effetti vedere anche il loggione pieno di pubblico è un effetto ottico che stupisce e fa bene al cuore: il teatro è vivo e la gente vuole il teatro. Detto questo parliamo di Drusilla.













https://youtu.be/sPe0NKPmcKs

Drusilla Foer, sempre più brava

Gianluca Gori ormai è Drusilla Foer e viceversa. L’attore toscano che ha inventato questo personaggio lo sta facendo crescere a ogni spettacolo. Lo abbiamo incontrato prima a Sanremo per il Festival, poi recentemente a Pesaro con il suo tour Eleganzissima Estate che ha visto tutte le date sold out. Il ritrovarlo/a allo Sferisterio il 29 agosto è un piacere. Lo schema dello show è quello che abbiamo già visto anche se delle variazioni se le concede di sera in sera. “Siamo attori – ci dice nel backstage – ma anche esseri umani e avvertiamo le vibrazioni del pubblico e queste ci stimolano a uscire dalla scaletta. Questa sera allo Sferisterio ho provato, anzi abbiamo provato con i miei compagni di viaggio, emozioni fortissime. Non eravamo mai venuti in questo luogo, che è bellissimo, e vederlo con tanta gente gratifica e ti riempie di responsabilità”. I suoi compagni di viaggio sul palco sono al pianoforte Loris Di Leo e al sax e clarinetto Nico Gori (elemento fisso nel quartetto di Stefano Bollani). E poi c’è alla chitarra Franco Godi che ha scoperto Gianluca e ora ne è il produttore e cura la direzione artistica dello spettacolo.

Franco Godi, Mister Jingle e non solo

Un capitolo a parte lo merita Franco Godi. Compositore per la pubblicità, per la tv e per il cinema fin dagli anni ’60, scopritore e artefice dell’hip hop di successo in Italia dagli anni ’90 in poi (una beve sintesi nel videoclip). Lo spettacolo di Gianluca Gori lo vede in veste di produttore con la sua Best Sound ed è presente anche sul palco per un breve cameo alla chitarra. È stato proprio il Maestro a individuare e capire le potenzialità di Gianluca quando ebbe la ventura di vederlo nei panni di Drusilla a una festa. E da lì è nato un sodalizio che ancora funziona… e bene.























https://youtu.be/bmqQKsEA3Mo

Il backstage

Di solito quando ti intrufoli nei camerini quelli dello staff non sono quasi mai contenti. Questa volta però ero scortato da Stefano della Alhena e da Matteo dello staff di Drusilla. Iniziamo con un selfie con Loris Di Leo e Nico Gori. “Siete un po’ come dei pungiball per Drusilla, anche se poi è spettacolo…”. “Appunto – risponde divertito Di Leo – è spettacolo. Siamo una squadra ormai molto affiatata. Ci si comprende al volo anche quando fa dei cambiamenti non previsti… e poi alla fine ci divertiamo anche noi”.

Arriva il Maestro Franco Godi. E anche con lui la mannaia del selfie… Due battute, ma arriva struccatissimo e non più eleganzissima Gianluca Gori. Un abbraccio. “Stasera ti ho visto emozionato, tant’è che in alcune occasioni ti sei confuso, ma sei stato veramente bravo a far diventare le gaffe in parti dello spettacolo…”. Non finisco la frase che Franco interviene quasi sibilando “e chi ti dice che non era parte dello show?”.  Touché! E prosegue Gianluca: “come non puoi essere emozionato davanti allo spettacolo dello Sferisterio e per di più gremito”. E il sorriso si propaga per tutto il viso a contagiare i presenti. Anche con lui la foto ricordo e non c’è bisogno che me lo dica anche se lo pensa: “sarebbe opportuno che non la pubblichi, lasciamo un po’ di mistero… Drusilla se lo merita”.

All’uscita il brusio degli ultimi spettatori e i commenti: “che bello  e che bello esserci stato”.

Nico Gori, Stefano Fabrizi e Loris Di Leo
Nico Gori, Stefano Fabrizi e Loris Di Leo
Stefano Fabrizi e Franco Godi

Stefano Fabrizi e Franco Godi



Festival Pergolesi Spontini dal 3 al 27 settembre. Il 3 settembre a Jesi concerto con Pamela Villoresi per raccontare Dino Zoff a 40 anni dai Mondiali di Calcio ’82. Tutto il programma


Pamela Villoresi

Conto alla rovescia per il 22esimo Festival Pergolesi Spontini che riparte tra Jesi e Maiolati Spontini dal 3 settembre, dopo il grande successo dei concerti di Fiorella Mannoia, Orchestra di Piazza Vittorio e Nicola Piovani nell’anteprima di fine luglio.


Grande attesa per lo spettacolo “Il silenzio in cima al mondo (i voli di Zoff nel cielo di Spagna ‘82)”, che sabato 3 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi di Jesi racconta in musica e parole la vita di Dino Zoff in occasione dei 40 anni dai Mondiali di Calcio del 1982, seguendo la prospettiva di chi, all’interno di una squadra, ha scelto di praticare uno sport individuale, quello del portiere.


Un concerto per parole, gesti, accordi ed emozioni, con le musiche di Cristian Carrara e di Marco Attura, per la messa in scena di Giancarlo Nicoletti e le parole di Giuseppe Manfridi, con al centro l’attrice Pamela Villoresi, a scandire i tempi di un’impresa definita dall’arbitro Abraham Klein «la partita più bella del secolo», quella tra Italia e Brasile, teatro di una delle parate più leggendarie della storia del calcio.


Campione, atleta rispettato, che ha trasformato il ruolo più misterioso del calcio in una filosofia di vita, volto serio stampato nella memoria di tanti tifosi, Dino Zoff è il più grande portiere della storia del calcio italiano, se non «il più grande portiere di tutti i tempi», come ebbe a dire Trapattoni. Porta soprattutto la sua firma  l’epica vittoria dei Mondiali di Spagna nel 1982.


Un’avventura unica che Giuseppe Manfridi ha saputo raccontare con il polso del vero narratore, prima nel libro Tra i legni (TEA, 2022) – copie del libro saranno disponibili nel bookshop allestito nel foyer del Teatro dalla Libreria Gira&Volta – e poi nello spettacolo “Il silenzio in cima al mondo”, una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione don Associazione Mittelfest di Cividale del Friuli. Suonano al flauto Isabella Lozzi, al contrabbasso Diego Di Palo, alla fisarmonica Marco Salvetti.

Programmazione del festival


Domenica 4 settembre alle ore 10 in centro storico a Jesi, torna la caccia al tesoro musicale “Il giovane Pergolesi”, alle ore 17 al Teatro Pergolesi lo spettacolo per tutti dal titolo “Rossini Flambé. Opera buffa in cucina”. In serata ore 21, la Chiesa di San Nicolò ospita il concerto “Rethinking Rossini” con musiche di compositori contemporanei da Gioachino Rossini, dirette da Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble.


Giovedì 8 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi, l’appuntamento è con Associazione Talenti Vulcanici – Ensemble Giovanile della Pietà de’ Turchini – nel concerto “Il violino fantastico”.


venerdì 9 settembre ore 21 al “Pergolesi”, tra teatro e scienza è lo spettacolo “Ucciderò il gatto di Schrödinger”, in scena Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice teatrale.


Sabato 10 settembre per la prima volta, il Festival propone la mattina un concerto per i detenuti del Carcere di Montacuto di Ancona, con un “Concerto Spirituale” in cui la musica va incontro a chi soffre, grazie alla sensibilità del pianista italo sloveno Alexander Gadjiev.


L’evento sarà la prima tappa di un percorso di “Musica Sociale” che la Fondazione Pergolesi Spontini intende portare avanti nel nome di Gaspare Spontini: il compositore aveva infatti l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”. In serata, ore 21, sempre Alexander Gadjiev si esibirà al Teatro Pergolesi.


Prende poi il via un ciclo di 4 concerti di giovani talenti internazionali ospiti del Festival grazie a Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche, e grazie a Orlando European Summer Course for Chamber Music. Si parte domenica 11 settembre ore 11 con un “Wine Concert I” in una delle cantine del territorio, Vignamato (a San Paolo di Jesi), con degustazione di vini e la musica del britannico Trio Laris.


A seguire: giovedì 15 settembre ore 21 alla Chiesa di San Nicolò di Jesi il concerto “Residart I” con Trio Aeonium, venerdì 16 settembre ore 19 un “Wine Concert II” (Poggio San Marcello, cantina Sartarelli) con lo spagnolo Trio Nacedo accompagnato al pianoforte dal giapponese Keigo Mukawa e domenica 18 settembre ore 11 il concerto “Residart II” alla Chiesa degli Aroli di Monsano con Keigo Mukawa al pianoforte e Victoria Tulskaia al violino.


Si torna a Jesi domenica 11 settembre ore 17 al Teatro Pergolesi per “Pizz’n’zip”, concerto scenico per grandi e piccini dai 5 anni in su, con le performer-musiciste Eleonora Savini ​ e Federica Vecchio.


Venerdì 16 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi, c’è “Play Gershwin” con Enrico Pieranunzi al pianoforte, Gabriele Pieranunzi al violino e Gabriele Mirabassi al clarinetto.


Sabato 17 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi, il Festival omaggia il magistero di Pergolesi mettendo a confronto il capolavoro “Stabat mater” con l’omonima composizione di Antonio Caldara. Giulio Prandi dirige il Coro e Orchestra Ghislieri per un evento in collaborazione con Centro di Musica Antica Ghislieri, cantano Roberta Mameli, Marta Fumagalli, Raffaele Giordani, Matteo Bellotto.


Domenica 18 settembre dalle ore 17 alle ore 20, su 4 turni, il concerto “Märchenbilder. Robert Schumann e Federico II” propone un modo nuovo di vivere il Museo Federico II di Jesi, esplorato e rivisitato come affascinante e poliedrico palcoscenico musicale grazie a Marta Tacconi (pianoforte) e Malgorzata Maria Bartman (viola).


In serata, alle ore 21, il palcoscenico del “Pergolesi” ospita il duo pianistico israeliano Sivan Silver e Gil Garburg, virtuosi della grande e spesso sottovalutata arte del suonare a quattro mani su un’unica tastiera.


Giovedì 22 settembre ore 17, al Teatro Pergolesi c’è lo spettacolo “E lucevan le stelle – Social Opera ispirato all’opera “Tosca” di Puccini, protagonisti gli attori disabili del progetto “OperaH” e gli studenti di “Banco di scena”.


Novità 2022 per il festival, sono gli “Spontini Days” che si terranno per tre giorni nella città natale di Gaspare Spontini, Maiolati, guardando al 2024, anno delle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita del compositore.


Si parte venerdì 23 settembre ore 21 alla Chiesa di San Giovanni con le “Cantate da camera” di Spontini per voce e arpa. Sabato 24 settembre ore 18 in Piazza della Vittoria appuntamento con “Choralia” su pagine corali di Spontini. Domenica 25 settembre ore 10, in Centro Storico, la caccia al tesoro per bambini “Il Giovane Spontini”.


Sabato 24 settembre alle ore 21 si torna a Jesi (Chiesa di San Nicolò) per un Concerto barocco con i solisti della Scuola Musicale Pergolesi di Jesi (ingresso gratuito) e domenica 25 settembre ore 17 si torna al Teatro Pergolesi di Jesi con la nuova produzione del musical “Grease” della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi.


Si chiude con il concerto dell’Orchestra della Scuola Musicale G.B. Pergolesi, martedì 27 settembre ore 21, al Teatro Pergolesi.


Il Festival Pergolesi Spontini è organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Marche. Soci Fondatori Comune di Jesi e Comune di Maiolati Spontini, Partecipante Aderente Comune di Monsano, Partecipante Sostenitore Camera di Commercio delle Marche. Con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. Trevalli Cooperlat è educational partner.


Si ringraziano EMME TRE srl e tutti i MECENATI 2022 per il contributo erogato tramite Art Bonus.


Info e prenotazioni:

www.festival.fondazionepergolesispontini.com

Biglietteria Teatro Pergolesi: 0731 206888 biglietteria@fpsjesi.com




Jacopo Fo lancia la XX “Festa del Buonsenso”a Monsano dal 8 al 10 settembre 2022

Dall’8 al 10 settembre 2022, Monsano ospiterà la ventesima edizione della Festa del Buonsenso. “Finestre sul futuro” sarà il titolo dell’edizione che ruoterà sui temi dell’economia sostenibile, dell’educazione e dell’ecologia; tre punti da cui poter ripartire agendo con progetti e azioni efficaci a portata del singolo cittadino.

Jacopo Fo, ph Paolo Ranzani
Jacopo Fo, ph Paolo Ranzani

Protagonista e animatore dell’evento sarà Jacopo Fo, artista e scrittore che inaugurò oltre venti anni fa proprio a Monsano la prima Festa del Buonsenso, offrendo una panoramica ampia e informata sugli scenari mondiali e nazionali, fino a stringere l’obiettivo sul locale. Cercare di capire cosa possono fare le associazioni e i singoli cittadini per dare il migliore contributo possibile al nostro territorio, alla luce delle nuove normative regolanti il Terzo Settore.


“La Festa del Buonsenso torna dopo una lunga pausa legata alla pandemia – spiega Maurizio Possedoni, presidente dell’associazione Monsanocult, organizzatrice dell’evento – per parlare di futuro a breve e lungo termine. Un futuro visto da differenti angolazioni, magari inedite, sotto l’occhio saggio delle buone pratiche e della sostenibilità. Molto spesso quello che si riteneva impensabile o semplicemente lontano nel tempo, oggi reclama drammaticamente le sue vittime: dal clima impazzito, alla scarsità d’acqua, all’emergenza rifiuti, alla crisi energetica e alle guerre fatte con la armi dell’economia o con i missili veri. L’associazionismo ha un ruolo fondamentale nel comprendere le dinamiche della società e nell’avviare azioni concrete a portata di tutti i cittadini”.


La festa che animerà il centro storico di Monsano, già balzata agli onori delle cronache negli anni per aver giocato un ruolo di precursore delle buone pratiche in campo ambientale e sociale, si snoderà in tre giorni, con spettacoli, convegni e dibattiti rivolti alla cittadinanza e agli amministratori locali. Tra questi, lo spettacolo teatrale di, e con Jacopo Fo, oltre a dibattiti con importanti ospiti provenienti dal mondo, dell’economia, dell’ecologia e dell’associazionismo. Parallelamente agli eventi ci saranno, banchetti d’informazione, musica, degustazioni e importanti seminari di aggiornamento professionale rivolti ad amministratori locali, educatori, associazioni e addetti al settore sociale.


I corsi di formazione saranno dedicati alle nuove leggi del Terzo settore e alla co-progettazione con focus su “Le Solitudini”.A cura del CSV Marche, l’ASP , Fondazione Vallesina Aiuta e il coordinamento delle Associazioni di Volontariato dell’ambito 9.


Venti anni di grandi nomi e iniziative di successo per un’economia sostenibile: dai gruppi di acquisto ai biocarburanti, dal risparmio idrico all’energia alternativa, una storia di Buonsenso.


Negli anni l’evento ha visto tra i suoi protagonisti personaggi del calibro di Maurizio Pallante, Dario, Jacopo Fo, Alessandro Bergonzoni, don Luigi Merola, Don Luigi Ciotti, Paolo Borsellino, Gioacchino Genchi, Paul Connet, Andrea Segrè, Roberto Cavallo e oggi ritorna con più energia che mai, tornando a parlare al pubblico per portarlo a conoscenza di nuove e differenti prospettive, realtà e progetti tesi ad una vita in rispetto col proprio ambiente, considerato un sistema complesso e necessariamente integrabile con le attività umane.


Ma che cosa è il buonsenso? A Monsano, piccolo comune marchigiano se lo chiedono da oltre vent’anni, inventando persino una Festa del Buonsenso, una finestra sul mondo delle possibilità sostenibili che si apre ogni anno per comprendere nuove situazioni, conoscere nuove realtà capaci di trasformare in progetti concreti utopie realizzabili: idee, spunti e proposte per realizzare una migliore convivenza con gli altri, col mondo e con sé stessi. Ideatori di questo evento, unico nel suo genere sono stati l’allora amministrazione comunale di Monsano e l’Associazione Culturale MonsanoCult.


Scopo principale della Festa è sempre stata la sensibilizzazione dei cittadini mediante una parte convegnistica e parallelamente una parte artistico – creativa, che prevede laboratori teatrali, spettacoli, mostre, performance, legati al motivo portante della manifestazione. Numerosi i temi affrontati nelle passate edizioni, che hanno portato Monsano a diventare un punto di riferimento a livello nazionale su temi quali: il risparmio energetico, il riciclo dei rifiuti, le risorse idriche, la legalità, il commercio equo e solidale, i biocarburanti e più in generale il coordinamento dei “Comuni Virtuosi” di cui Monsano è capofila e fondatore.


Il Programma della ventesima edizione


– L’8 e il 9 settembre la mattina e il pomeriggio saranno dedicati ai corsi di formazione dedicati agli enti pubblici, alle amministrazioni e alle associazioni, sul tema della co-programmazione alla luce della recentissima Legge sul Terzo Settore. Tema su cui ruoteranno le due giornate saranno Le Solitudini. I corsi, che rilasceranno crediti ai partecipanti, saranno tenuti dagli esperti dell’Associazione “Labsus”, con significative esperienze sul campo.

Partner di questi eventi saranno il CSV Marche, iIl coordinamento delle Associazioni di Volontariato dell’ambito 9 e l’ASP, Fondazione Vallesina Aiuta.


– Venerdì 9 settembre ore 16.30: “PULIAMO il MONDO” Azione collettiva della cittadinanza a cura di Legambiente. Piazza Mazzini


– Venerdì 9 ore 21:30: in Piazza Caduti ci sarà lo spettacolo di Jacopo Fo “Ecologia, follia e dintorni, remix”.


– Sabato 10 settembre alle ore 18:30 si terrà il momento clou della Festa: “dibattito aperto alla cittadinanza” con ospiti Jacopo Fo, Carlo Vulpio (Giornalista), gli imprenditori Gaia Paradisi, marco Bigi, Claudio Balestri, moderati dal giornalista Andrea Taffi; la sera apericena e musica con la band “Majoong Jazz 5th”

– Sabato 10 settembre alle ore 18:00: Premiazione BuonSenso 2022, in collaborazione con Acca Accademy di Jesi, dedicata alla persona, associazione, ente che si siano distinte per meriti di buone pratiche nell’anno in corso, che siano efficaci ed originali.


Tutti i particolari dell’evento sul sito dedicato: www.festadelbuonsenso.it




Adriatico Mediterraneo Festival sotto il segno della Bosnia. Si parte mercoledì 31 agosto con il recital in esclusiva Le Rose di Sarajevo con Erri De Luca – SPOSTATO ALLE MUSE

Come già annunciato tramite i canali social del Festival e tramite la biglietteria, a causa dell’allerta meteo gialla (con la quale il regolamento della Mole impone di svolgere attività al chiuso) abbiamo deciso che lo spettacolo Le rose di Sarajevo di e con Erri De Luca, questa sera (31 agosto) si terrà al TEATRO DELLE MUSE (e non all’Auditorim della Mole Vanvitelliana come precedentemente annunciato), con inizio sempre alle 21.30.
Lo spettacolo è SOLD OUT e non saranno disponibili ulteriori biglietti da acquistare sul luogo dell’evento.
Ringraziamo il numeroso pubblico per l’interesse e l’affetto e ricordiamo che è ancora possibile acquistare in prevendita i biglietti per le prossime serate.

Tutto pronto per la XVI edizione del Festival Adriatico Mediterraneo. Dopo un’anteprima da sold out, con Le musiche del mare di Giovanni Seneca, accompagnato dall’Orchestra sinfonica “G. Rossini”, lo scorso 17 agosto, il sipario sulla kermesse si alzerà mercoledì prossimo, 31 agosto, ad Ancona.


Un’edizione da grandi esclusive ed importanti collaborazioni internazionali. Erri De Luca, insieme al regista Cosimo Damiano Damato ed ai musicisti Giovanni Seneca, Anissa Gouizi e Gabriele Pesaresi portano in scena Le Rose di Sarajevo, recital ideato appositamente per Adriatico Mediterraneo, che aprirà il Festival, dedicato quest’anno alla Bosnia-Erzegovina.

Erri De luca, Cosimo Damiano Damato, Anissa Gouizi, Giovanni Seneca
Erri De Luca, Cosimo Damiano Damato, Anissa Gouizi, Giovanni Seneca

In questo 2022 cade infatti il trentesimo anniversario dell’assedio di Sarajevo e la Bosnia ha la presidenza di turno della Macroregione Adriatico Ionica, istituzione da sempre legata a doppio filo alla manifestazione. Così Adriatico Mediterraneo 2022 è un invito a conoscere questo Paese, simbolo del conflitto nei territori della ex Jugoslavia, ma che con gli anni ha saputo scrivere nuove pagine della sua storia. Anche su questo riflette il potente spettacolo di apertura.


E la Bosnia continuerà ad essere protagonista anche grazie alla voce di Amira Medunjanin, vera star internazionale della musica Sevdah, musica popolare della Bosnia ed Erzegovina, alla quale andrà il Premio Adriatico Mediterraneo 2022 e che salirà sul palco della Mole, giovedì 1 settembre, sempre alle 21.30, con un’altra importante esclusiva per il Festival AdMed. Focus sul Paese anche durante gli incontri di approfondimento che vedranno avvicendarsi nel “salotto” di piazza del Plebiscitonuova location del Festival, sempre più diffuso in città – ambasciatori, diplomatici, funzionari Onu che hanno conosciuto nel profondo il territorio e la sua popolazione. Non solo esclusive firmate per la manifestazione, ma anche importanti collaborazioni internazionali, come quella con MOST, tra i più noti Festival di musica balcanica nel mondo, grazie alla quale arriverà sul palcoscenico della Mole il gruppo croato Veja.


Anche nel 2022, dunque, Adriatico Mediterraneo Festival, fedele alla sua tradizione ed alla sua stessa essenza, sarà il momento di incontro e fusione tra i linguaggi artistici delle comunità adriatiche e mediterranee, occasione di riflessione sui temi della cooperazione internazionale e dei diritti umani, con numerosi appuntamenti in diversi luoghi della città, da mattina a sera. Oltre alla Mole, location per antonomasia del Festival, non mancherà anche quest’anno il set della scalinata del Passetto, per i seguitissimi concerti all’alba, per un viaggio nella World Music, ed il nuovo spazio di piazza del Plebiscito per gli incontri del pomeriggio.


IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL


Premio Adriatico Mediterraneo 2022 a Amira Medunjanin


Cantante bosniaca, Amira Medunjanin è ambasciatrice nel mondo della musica Sevdah, musica popolare suonata principalmente in Bosnia, ma anche in alcune parti della Serbia meridionale e della Macedonia. Vera e propria star della musica Sevdah. Ha il merito di aver ripreso le canzoni di questa tradizione e di averle riproposte in chiave moderna. È anche per questo suo impegno culturale che riceverà il Premio Adriatico Mediterraneo 2022, che le verrà consegnato il 1 settembre.

Erri De Luca, Giovanni Seneca, Cosimo Damiano Damato, Anissa Gouiz, Amira Medunjanin, Veja, Federico Sirianni, Maria Mazzotta e tAman: i protagonisti di AdMed2022, in collaborazione con AMAT

Sei spettacoli alla Corte della Mole (h 21.30) all’insegna della qualità e del talento degli artisti sul palco: sono le serate di Adriatico Mediterraneo 2022 nel cuore del Lazzaretto.


Mercoledì 31 agosto, uno degli eventi più attesi del Festival: il recital in esclusiva per Adriatico Mediterraneo di e con Erri De Luca, Le rose di Sarajevo. A vent’anni dalla scomparsa del poeta Izet Sarajlić, il cantore di Sarajevo testimone della tragedia della Bosnia, che più di tutti i poeti del Novecento è riuscito a raccontare la grande ferita della guerra, Erri De Luca suo amico e fratello di poesia, Cosimo Damiano Damato e l’ensemble Minuscola Orchestra Balcanica di Giovanni Seneca con Anissa Gouizi e Gabriele Pesaresi gli rendono omaggio con questo spettacolo di musica e parole.

Erri De luca, Cosimo Damiano Damato, Anissa Gouizi, Giovanni Seneca

Amira Medunjanin, ph Edvin Kalic
Amira Medunjanin, ph Edvin Kalic

Amira Medunjanin salirà sul palco della Mole giovedì 1 settembre. Nata a Sarajevo,  Amira è sempre stata affascinata dalla tradizione orale della Bosnia ed Erzegovina e della più ampia regione balcanica. Questo l’ha portata a dedicarsi alla creazione di una voce unica all’interno di sevdah per esplorare appieno la sua capacità espressiva. Soprannominata “Bosnia’s Billie Holiday” dal giornalista musicale e autore Garth Cartwright, il confronto riflette il modo in cui Amira capovolge sevdah, trovando nuovi contesti e forme all’interno di una tradizione vecchia di centinaia di anni.


Veja by Ira & John
Veja by Ira & John

Doppio appuntamento, venerdì 2 settembre. Il concerto della band croata Veja, nato in collaborazione con il Festival MOST, sarà aperto dallo spettacolo di Federico Sirianni. La ricerca nell’ambito della musica popolare istriana e sull’esecuzione di questa secondo arrangiamenti moderni con strumenti tradizionali è il fulcro del lavoro della prima formazione. Il progetto musicale è iniziato nel 2007, l’idea era quella di creare un gruppo che suonasse canzoni e melodie tradizionali, ma in uno stile moderno e riarrangiato, usando cornamuse istriane, fisarmonica, basso e djembe.

Ad aprire il concerto della band, Federico Sirianni, con Maqroll, il suo nuovo “concept album”, con il mare come rumore di fondo, ispirato alle avventure dell’omonimo e celebre gabbiere, raccontate nei romanzi dello scrittore colombiano Alvaro Mutis. A distanza di cinque anni da Il Santo, album che ha riscosso un ottimo riscontro di pubblico, critica e vendite e che ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco per la manifestazione Musica contro le mafie, Federico Sirianni, pluripremiato cantautore genovese, adottato in età adulta da Torino, pubblica il suo nuovo progetto discografico che vede la produzione artistica di Raffaele Rebaudengo, violista e compositore degli GnuQuartet. Le canzoni del disco sono alternate a brevi monologhi e letture tratte dai racconti di Alvaro Mutis in una forma quasi di teatro-canzone.


Maria Mazzotta, ph Giulio Rugge
Maria Mazzotta, ph Giulio Rugge

Sabato 3 settembre a riempire di note la Cortesarà Maria Mazzotta con il suo Amoreamaro,l’album d’esordio solista, pubblicato nel marzo 2020, grazie al quale l’artista ha realizzato più di 80 concerti in oltre 20 Paesi europei. Un’intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Sul palco con Maria Mazzotta, oltre al fisarmonicista Antonino De Luca in tour con lei per presentare in duo l’album Amoreamaro, ci saranno anche Cristiano Della Monica alle percussioni ed Ernesto Nobili alle chitarre, straordinari musicisti e producer con cui Mazzotta sta lavorando ad un nuovo progetto.


Taman
Taman

Gran finale, domenica 4 settembre, alle 21.15. Prima dello spettacolo di fuochi d’artificio per la Festa del Mare, la chiusura del Festival con il concerto di tAman ovvero “musica con la giusta quantità di amore”. Il sangue balcanico scorre attraverso questi maestri musicisti (cinque gli elementi che compongono la band) trasmutando le malinconiche melodie bosniache e macedoni in qualcosa di ottimista, ritmicamente selvaggio e irresistibile. In tAman si fonde pathos balcanico e passione urbana, si rielaborano audacemente i tradizionali desideri romantici di sevdalinke e le canzoni popolari bosniache. I membri del gruppo Maida Džinić, Jelena Ždrale, Jelena, Marjan Stanić, Nino de Gleria e Luka Ropretsi si sono incontrati per la prima volta nei centri per rifugiati di Lubiana nel 1995.


I concerti al Passetto: la musica all’alba di Adriatico Mediterraneo

Non sarebbe Adriatico Mediterraneo Festival senza i concerti al sorgere del sole. Tre gli appuntamenti alla scalinata del Monumento ai Caduti alle 6. Si parte venerdì 2 settembre con il duo Favro-Mlinar in concerto. Kristina Mlinar, cantante e violinista classica da Banja Luka (Bosnia ed Erzegovina) e Piercarlo Favro, chitarrista improvvisatore da Trieste, reinterpretano alcune tra le sevdalinke più celebri della tradizione bosniaca, combinando le rispettive culture, le proprie influenze e i diversi stili di interpretazione, ponendosi così in un rapporto unico rispetto agli stilemi del linguaggio musicale tradizionale.


La chitarra di Claudio Farinone e la fisarmonica di Fausto Beccalossi saranno le protagoniste dell’alba di sabato 3 settembre. In questo singolare duoconfluiscono due approcci creativi diversi, due mondi timbrici e tessuti armonici che nell’incontrarsi danno vita a un nuovo spazio stilistico. Il loro concerto è simile ad un album di ritagli fatto di tracce uditive scaturite dall’immaginario musicale dei due attori. Una sorta di scrapbook dove ognuno dei due protagonisti conserva ed osserva gli appunti sonori caratterizzanti la propria storia di musicista, condividendoli con l’altro. I due musicisti si muovono travalicando generi di appartenenza, confini, modalità esecutive. La musica del duo non è né classica né jazz, non è totalmente scritta e nemmeno completamente improvvisata.


Si chiude il ciclo di concerti con un Viaggio in Armenia, domenica 4 settembre,con la performance di Laurent Boutros. Lo spettacolo trasporta nella suggestiva cultura musicale popolare caucasica attraverso l’esecuzione strumentale chitarristica. Un viaggio attraverso i continenti fra Occidente e Oriente con le loro diversità culturali. Composizioni originali di Laurent Boutros (chitarra classica) ispirato dalle musiche popolari d’Armenia e altri paesi Caucasici.


Il focus sulla Bosnia, i grandi temi degli incontri di AdMed2022 nella nuova location di piazza del Plebiscito


Saranno tre gli incontri di approfondimento sulla Bosnia tra passato e presente, tra le vecchie ferite della guerra e la voglia di futuro (h 19). Si inizia giovedì 1 settembre nell’insolita cornice per AdMed di piazza del Plebiscito con l’incontro con Michael L. Giffoni, diplomatico ed ex ambasciatore d’Italia in Kosovo che dialogherà con lo storico, Sergio Sparapani.


Venerdì 2 settembre, Paesaggi d’ombre. Bosnia tra viaggio e nuova migrazione. Il poeta Loris Ferri in dialogo con Lucrezia Michelotti, Luca Palombi, soci e volontari dell’associazione Lutva. Dal cuore dell’esperienza dell’associazione Lutva, attraverso un nuovo modo di intendere il viaggiare, viene presentata l’anima dei luoghi vivi, degli incontri più inattesi e delle ferite umane, fino al racconto del progetto internazionale Refest, sulle nuove rotte della migrazione, da cui prende vita il libro: Cinema Sarajevo di Loris Ferri (Ensemble 2022).


Domenica 4 settembre si chiude il ciclo di incontri con La Bosnia di ieri e di oggi, la lezione di quella guerra. Dialogo tra Andrea Angeli, già funzionario Onu-Nato, Miranda Sidran, ambasciatrice e Francesco Curzi, giornalista.


Il potere e l’importanza della parola, l’antica commedia, la formazione della coscienza, tra i temi degli incontri a cura dell’Associazione italiana di cultura classica


Appuntamenti ormai fissi del Festival, gli incontri a cura dell’Associazione italiana di cultura classica, tutti i pomeriggi a Spazio Cinema alla Mole. Primo appuntamento giovedì 1 settembre alle 18.30 con Facciamoci una risata! Di cosa ride la commedia greca antica, con Luigi Bravi presidente Accademia Raffaello. Usualmente relegata all’ombra della grande poesia tragica, la commedia greca antica è sempre stata considerata qualcosa di “inferiore”, ma a un’analisi attenta la commedia di Aristofane rivela una modalità molto raffinata del ridere dei Greci antichi. Una rassegna di passi e situazioni renderà ragione del ridere di quegli uomini solo in apparenza lontano dagli uomini di oggi.


Venerdì 2 settembre sempre alle 18.30 incontro con il professor Ivano Dionigi Le parole sono importanti. La parola come bene più prezioso, la qualità più nobile, il sigillo più intimo. A una persona, a un gruppo, a una popolazione si possono togliere averi, lavoro, affetti: ma non la parola. La mancanza o la mutilazione della parola negano l’identità, escludono dalla comunità, confinano alla solitudine e riducono allo stato animale.


Infine sabato 3 settembre alle 18.30 La coscienza del moscerino, incontro con il professor Giorgio Vallortigara. Docente di Neuroscienze all’Università di Trento, autore di libri divulgativi e di più di 300 articoli scientifici, Vallortigara intende mostrare come le forme basilari della vita mentale non necessitino di grandi cervelli, come i più invece ritengono.


Un appuntamento con l’arte, la cultura, lo spettacolo dal vivo attraverso le voci dei popoli che abitano il Mediterraneo: è Walkabout per EXTRAFESTIVAL alla sala Polveri della Mole


Adriatico Mediterraneo si arricchisce di una performance Extrafestival. Venerdì 2 settembre alle 16:30 (replica sabato 3 settembre stessa ora e stessa location) Walkabout. Lo spettacolo nasce durante il lockdown da un’urgenza di Sonia Antinori di trovare una strada alternativa al movimento reale, che si trasforma nel 2021 attraverso l’incontro con Lucia Baldini. Nella nuova fase di sperimentazione il cambiamento di punto di vista allarga il ventaglio dei linguaggi artistici: parola, immagine e suono dischiudono una geografia umana che desta emozione, compassione, tenerezza. In Walkabout il viaggio – come sequenza di non luoghi, territori che si attraversano in un processo di conoscenza – disegna una nuova mappa culturale. Parole e immagini creano analogie fra i luoghi narrati e il percorso interiore del viaggiatore. I racconti da Burkina Faso, Messico, Cuba e Australia trascendono l’esperienza biografica e schiudono gli orizzonti complessi della contemporaneità.


Biglietteria e prezzi


I biglietti per i concerti alla Corte della Mole (10 euro) sono già in vendita su www.vivaticket.com  e saranno acquistabili secondo disponibilità anche nelle serate dei concerti a partire da un’ora prima dello spettacolo. Per la serata di venerdì 2 settembre il biglietto consentirà l’ingresso ad entrambi i concerti: Federico Sirianni e Veja.


Ingresso gratuito per i bambini fino ai 5 anni.


Il FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO 2022 è un progetto di Associazione Adriatico Mediterraneo in collaborazione con AMAT e Museo Tattile Omero CON IL SOSTEGNO DI: Regione Marche, Comune di Ancona, Adriatic & Ionian Initiative, Amat, Museo Tattile Omero. PARTNER: AICC Associazione Italiana di Cultura Classica, Arci, Consorzio Marche Spettacolo, Festival MOST.





Tamara Mariana Etchevery, Giulia Damiani, Gioia Parente e Sara Canapini alla finale nazionale di Bellezza Miss Grand International a Maratea. Elette alla Giara di Pesaro

La Finale Regionale Marche del Concorso Internazionale di Bellezza Miss Grand International si è svolta al ristorante La Giara di Pesaro. Per le Miss una pioggia di premi.


La Giuria era composta da Ivan Cottini, Noa Planas, Giuseppe Cristini, Emanuele Gambini, Sabrina Cermaria, Alessio Zaffini e Luca Senesi. Il verdetto finale ha visto salire sul podio più alto la bellissima Tamara Mariana Etchevery, 23 anni, studentessa di scienze biologiche, impegnata nel sociale e in un progetto di tutela ambiente marino da realizzare con un’associazione internazionale.


A lei la fascia Miss Grand Regione Marche e corona, nonché la fascia sponsor nazionale Hotel Pianeta Maratea accompagnati da diversi cadeau come una confezione di tartufo omaggio dell’Accademia del Tartufo nel Mondo, un prezioso by Salvi Gioielli, un omaggio floreale Latini, il libro Manu 5.0 del giurato Emanuele Gambini. Sarà Tamara a rappresenterà le Marche alla Finale Nazionale il 18 settembre a Maratea con la speranza di  di accedere alla Finale Mondiale in Indonesia.


Molto soddisfatta l’agente Regionale Marche Francesca Guidi, che ha anche condotto e organizzato la serata, la quale ha più volte ringraziato il patron nazionale del concorso Giuseppe Puzio per la rinnovata stima.


Tra gli ospiti Silvia Catani e Susanna Polzoni che hanno interpretato diversi brani, inoltre ci sono stati momenti poetici dedicati alla donna con Gastone Cappelloni e simpatici giochi con il mago Ernestico Planas.


Per le fasce alle più giovani le Mascotte hanno esordito con i coloratissimi bikini di Ambra D’Estate e l’elegante sfilata di Trendy Boutique anteprima Autunno/Inverno per giovani. Graditissia l’uscita dolce e sfiziosa di Crema&Cioccolato con delizie di semifreddo che ha coinvolto il pubblico.


Giulia Damiani
Giulia Damiani

La vittoria è andata a Giulia Damiani, 15 anni appena compiuti, studentessa dal carattere dolce e semplice, ma determinata: si porta a casa la fascia di Miss Mascotte Marche e la corona. Anche per lei diversi omaggi: una super lampada da tavolo di Fanluce illuminazione, un omaggio floreale Latini, un omaggio prezioso by Salvi Gioielli. Giulia accede alla Finale Nazionale.  


Gioia Parente e Sara Canapini
Gioia Parente e Sara Canapini

Altre due Mascotte andranno in finale: la seconda classificata Gioia Parente di 14 anni e Sara Canapini di 15.


Una toccante riflessione con la presenza della dott.ssa Severini di ANT sull’assistenza al malato oncologico e alle famiglie con i servizi domiciliari, abbiamo cercato di sensibilizzare il pubblico con una raccolta fondi.


Due momenti particolari di coraggio e lotta alla malattia con Ivan Cottini che ha regalato emozioni indescrivibili durante la sua esibizione di ballo, applaudito da tutti i presenti, Ivonne Pagliari poetessa che attraverso l’arte della parola e con il sorriso ha raccontato la sua battaglia.


La passerella delle Miss Grand, molto coinvolgente, le ha viste protagoniste in diverse modalità moda mare, abiti bianchi per valorizzare gli accessori in pelle realizzati a mano da Sogni di Cuoio, una originale uscita con le Rinaldo Pipe’s Hand Made omaggio al made in Italy in tricolore degli Outfit creando un effetto scenico meraviglioso, ed infine il sogno d’amore coronato con la maestosa sfilata di abiti da sposa Le Spose di Roberta .


Make up sobrio e delicato per tutte le ragazze realizzato da Isabella Violini Estetica e massaggi, accompagnate da briose acconciature by Gi.lo Parrucchieri Lui&Lei.


Sono stati consegnati altri premi nella categoria Miss Grand il weekend di Attualviaggi vinto da Clarissa Cola seconda classificata consegnata anche la fascia del Main Sponsor Mobilpiù Srl,  a Martina Tonini terza classificata è andata la lampada Diamante di Fanluce illuminazione.


Altra ragazza fasciata scelta da Trendy Boutique Pesaro Polina Anikina, mentre tutte le altre partecipanti sia piccole che grandi hanno ricevuto un omaggio prezioso by Emanuele Gambini orafo e  Ambra D’estate Beachwear.


Durante la premiazione finale è entrata in scena la mega torta realizzata per l’occasione da Mariella Mosca Pasticceria e Catering .


Tra selfie e foto by Marco Trionfetti &staff musica e ballo si è conclusa questa edizione 2022 Miss Grand International Italy Marche che da appuntamento al 2023.


Le iscrizioni per le prossime selezioni Regione Marche su www.missgrandinternationalitaly.it  ortante al mondo.


L’organizzazione ringrazia: Main Sponsor Mobilpiù Srl, Caterina Dini Fitness Studio, Tele2000, Fiorista Latini.





“Il viaggio di Ippolita” fa tappa a Siena il 3 settembre all’archivio di Stato, progetto itinerante ADA-WKO

WKO-ADA 3 SETTEMBRE: “IL VIAGGIO DI IPPOLITA” FA TAPPA A SIENA

Fa tappa a Siena, il 3 settembre,  “Il viaggio di Ippolita”, rassegna itinerante a carattere interdisciplinare (storia, musica, danza, costume) dedicata alla figura storica di Ippolita Maria Sforza organizzata da WKO-ADA, Divisione Danza della WunderKammer Orchestra, a cura di Chiara Gelmetti e Bruna Gondoni, che, partita da Pesaro e da Gradara ad aprile, ha già portato eventi ed iniziative a Milano, Pavia, Bologna, Ferrara e Firenze prima di giungere a Napoli, il 30 settembre, e a Procida, il 1° ottobre. 

 La tappa senese è in collaborazione con Comune di Siena, Archivio di Stato di Siena, Capriccio Armonico.

L’evento è incentrato sulla figura di Ippolita Maria Sforza Visconti D’Aragona, secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, ed in particolare sul viaggio che la nobildonna intraprese nel 1465 da Milano a Napoli per celebrare il suo matrimonio con Alfonso II d’Aragona, primogenito di Re Ferrante, viaggio che ebbe una forte valenza politica e che toccò quasi tutte le corti italiane. 

 A Siena, notizie provenienti da Napoli indussero il corteo a rallentare la discesa e ad una lunga sosta che durò quasi due mesi, dal 29 giugno al 26 agosto, prima di riprendere il cammino.

Ippolita, che nasce nelle Marche (a Pesaro o a Jesi a seconda delle fonti) il 18 marzo 1445, fu una donna coltissima che parlava francese, spagnolo, latino e greco e che portò intellettuali e letterati alla corte di Napoli, interpretando quel pensiero umanistico che ha alimentato lo straordinario rinnovamento artistico e culturale del nostro Rinascimento. 

Duchessa di Calabria per matrimonio, fu una donna di grande diplomazia ed ebbe incarichi di rilevanza fino a diventare una vera protagonista della scena politica internazionale ma non fu mai regina, perché morì prima che suo marito Alfonso II d’Aragona diventasse re di Napoli nel 1494.

Il suo maestro di danze fu Guglielmo Ebreo da Pesaro, chiamato alla corte milanese dai suoi genitori per educarla all’arte coreutica, il quale sarà presente sia alla festa del fidanzamento sia a quella del suo matrimonio con Alfonso II d’Aragona. Ottima ballerina, a lei Antonio Cornazano, scrittore umanista, dedica il trattato “L’arte del danzare”.

Il progetto, alla sua seconda tappa toscana, connette ricerca e patrimoni storico-culturali della nostra penisola nelle sue diverse realtà locali, una proposta unica nel suo genere, possibile grazie all’impegno delle associazioni dei territori interessati.

Attraverso un viaggio fatto di conversazioni, performance e spettacoli di musica e danza si racconterà come, attraverso la grazia e il dialogo, Ippolita riuscì col suo operato in molte occasioni a mantenere la pace. Un monito che ci viene dal passato.

Nel lungo soggiorno senese Ippolita fu intrattenuta da feste, danze e banchetti organizzati dalle Corporazioni delle Arti della città per la nobile e numerosa compagnia. In particolare balli e canti con cui la nobildonna fu accolta già al suo arrivo, come raccontato nella Cronaca senese di Tommaso Fecini.

Per rivivere quei tempi e quelle atmosfere appuntamento, dalle 10.30 e per tutta la mattinata del 3 settembre, alla Sala Conferenze dell’Archivio di Stato di Siena con le “Conversazioni attorno a Ippolita Maria Sforza”.

Si comincia con l’intervento di Mario Ascheri, già docente di Storia del diritto e delle Istituzioni nelle Università di Sassari, Siena e Roma 3, autore di manuali e monografie sulla storia di Siena, per proseguire con Enrica Sabatini, danzatrice, performer e musicista, ricercatrice nel campo della danza storica, e Ilaria Sainato, musicologa e docente di danza storica, che interverranno sulla danza del Quattrocento a Siena.

A concludere un momento di musica e danza dal titolo “Alla corte aragonese. Musica, danza e canzoni di Amore, Passione e Desiderio” affidata all’ensemble Musica Reservata e alla Compagnia italiana della danza storica antica, con le ricostruzioni coreografiche curate da Angelo Paolo De Lucia e Bruna Gondoni.

Nell’occasione sono stati esposti al pubblico, nella Mostra documentaria dell’Archivio, alcuni documenti originali relativi al viaggio di Ippolita conservati nell’Archivio di Stato di Siena.

LE ALTRE TAPPE

30 settembre_1 ottobre, Napoli e Procida.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. È gradita la prenotazione: as-si.comunicazione@cultura.gov.it Programma dettagliato su http://www.danzeantiche.org/il-viaggio-di-ippolita-aprile-ottobre-2022/ www.danzeantiche.org




“Parlare con i limoni” l’omaggio di Poalo Belli a Enzo Jannacci

L'omaggio di Paolo Belli ad Enzo Jannacci con il suo " Parlare ai limoni"

Parlare con i limoniperla di Enzo Jannacci del 1987, è la canzone scelta da Paolo Belli per omaggiare “un genio, che mi ha influenzato in ogni maniera possibile”, nelle parole dello stesso artista.

Il brano, eseguito con la sua Big Band in una versione “reggae”, esce venerdì 26 agosto e sarà accompagnato da un videoclip.

Per me Enzo Jannacci è, insieme a James Brown, John Belushi Totò, un maestro che mi accompagna sempre e da cui apprendere. 

 In questa canzone, che parla di un mondo senza la gente, ci sono tanti pensieri in cui mi ritrovo e che rappresentano il mio modo di pensare” ha dichiarato Paolo “Jannacci per me era come un Dio, e con questo brano ho dato fondo a tutta la mia venerazione.

Ho cantato con lui varie volte e ho toccato con mano quale genio fosse. Era un artista poliedrico, uno swing man che sapeva perfettamente cos’è il jazz. Ogni volta che posso fare un suo pezzo lo faccio perché lo sento proprio mio”

Parlare con i limoni è contenuto nel nuovo album La musica che ci gira intorno, in una versione diversa dal classico stile pop swing subito riconducibile a Paolo.

Pubblicato i primi di maggio, il disco segna il ritorno discografico di Belli dopo 9 anni, e contiene tredici grandi successi italiani con cui ha voluto ringraziare gli artisti che hanno segnato la sua vita artistica. 

Attualmente Paolo Belli è in tour con la sua Big Band per portare in giro per l’Italia il nuovo lavoro, e dall’8 ottobre lo rivedremo a “Ballando con le stelle” a fianco di Milly Carlucci.

Artista versatile, fin dai tempi dei Ladri di Biciclette ha saputo costruire un sound personalissimo e riconoscibile, una sorta di pop colorato di swing, che lo ha portato anche a collaborare con grandi esponenti della musica italiana e internazionale, tra i quali Sam Moore, Dan Aykroyd, Billy Preston, Jon Hendricks, Jimmy Whiterspoon, Vasco Rossi, Enzo Jannacci, Litfiba, Mogol, PFM, Mario Lavezzi, Paolo Rossi,  Avion Travel. Ha vinto per ben due volte il Festivalbar.

Paolo Belli, che negli ultimi anni è stato anche Presidente della Nazionale Italiana Cantanti, è da sempre anche molto impegnato nella solidarietà, sia attraverso l’Associazione “Rock no War” e la Fondazione Telethon per la quale  da oltre dieci anni conduce la maratona televisiva sulle reti Rai, sia tramite altre iniziative in grado di donare sollievo e contributi alle persone meno fortunate. 

Dal 2005 ‘accompagna’ Milly Carlucci alla conduzione del programma di Rai1 ‘Ballando con le stelle’, di cui cura anche le musiche con la sua Big Band.

PAOLO BELLI: "Parlare con i limoni" è l'omaggio a ENZO JANNACCI




Bellissima: il nuovo singolo di Annalisa in uscita il 2 settembre

ANNALISA: il nuovo singolo è BELLISSIMA, in uscita il 2 settembre

Dopo un’estate da protagonista con i Boomdabash e la hit “Tropicana”, Annalisa annuncia il suo nuovo singolo “Bellissima” in uscita il 2 settembre.

“Bellissima”, scritto con Paolo Antonacci e Davide Simonetta, è il “manifesto” del nuovo corso musicale della cantautrice che vanta 17 Dischi di Platino e 12 Dischi d’Oro, 7 album e numerose collaborazioni, sia italiane che internazionali.

“Ho scritto Bellissima in un momento decisivo della mia carriera, quel momento in cui ti guardi allo specchio e decidi che una volta azzerati tutti i filtri puoi finalmente costruire qualcosa di completamente nuovo. – dice Annalisa – È un racconto sofferto, un pugno nello stomaco, ma scritto con autoironia e un pizzico di isteria romantica. Ti fa ballare, si, ma con le lacrime. È esattamente come sono io.”

Il 7 Settembre Annalisa tornerà live con un evento speciale al Teatro Romano di Verona, per poi proseguire ad ottobre sui palchi dei principali club italiani per un tour tutto da ballare.




Vanessa Petrova con il brano “I’m telling you” vince A Voice for Europe – Una voce per l’Europa, Italia

Vanessa Petrova con il brano "I'm telling you" vince A VOICE FOR EUROPE - UNA VOCE PER L'EUROPA, ITALIA

Durante la serata finale del 27 agosto a Riccione è stata scelta Vanessa Petrova con il brano “I’m telling you” come vincitrice assoluta della 54esima edizione del Festival Internazionale A VOICE FOR EUROPE – UNA VOCE PER L’EUROPA, ITALIA premiata da Giordano Tittarelli (Nove Eventi – Astralmusic) ottenendo il Premio Produzione e Contratto Discografico offerto da Orangle Records.

La serata è stata presieduta da una giuria composta da Roberto Costa, Gianfranco Gori e Leonardo Iannacci che ha decretato anche i vincitori delle due categorie BLI (brani in lingua italiana) e BLS (brani in lingua straniera).

Vincitrice assoluta: Vanessa Petrova

Prima classificata BLI: Angie Paganelli

Secondo classificato BLI: Gloria Galassi

Terzo classificato BLI: Guerra Martina

Secondo classificato BLS: Costa Jasmine

Terzo classificato BLS: Moretti Giada

La vincitrice assoluta e il vincitore di categoria saranno ospiti alla finale della 35esima edizione di Sanremo Rock che si svolgerà al Teatro Ariston il 10 settembre 2022.

Il concorso musicale “Una voce per l’Europa”, presentato dalla Nove Eventi 9E, affonda le sue radici nella storia della musica della nostra splendida nazione. 

Un concorso di canto che senza mezzi termini rispecchia l’eccellenza della cultura musicale-canora italiana, come dimostrano i grandi nomi citati nei registri storici del festival, e spiega le ali nel vasto territorio Europeo.

“A Voice for Europe/Una Voce per l’Europa: Italia” è un concorso canoro per giovani emergenti, è un’opportunità per confrontarsi, stabilire contatti tra i ragazzi, i rappresentanti del mondo dello spettacolo, e offrire la possibilità di crescita.

Questo Festival è stato ideato dal cavalier Silvio Giorgetti nel 1968. Le prime edizioni portano il nome di “L’Ugoletta d’Oro”, che lasciò poi il posto a “Voci Nuove” e infine a “Una Voce per l’Europa”.

Da inizio anni Ottanta venne promosso sul primo canale TV nazionale con la conduzione, fra gli altri, di Pippo Baudo e rimase in auge per 26 anni.

Successivamente venne rilevato da Nove Eventi Srl, attuale organizzatore del Festival, con l’intento di riportarlo al suo antico splendore, si aggiunge al desiderio di renderlo un evento internazionale tra i più importanti nel panorama musicale. 




Glelany Cavalcante: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova Miss Italia Marche. Lo racconta lei in una VIDEO INTERVISTA

di Stefano Fabrizi

Indubbiamente bella, ma quello che conquista in lei è il sorriso, sicuramente un elemento che ha convinto la giuria che a Civitanova Marche l’ha proclamata Miss Italia Marche e con questo titolo andrà a difendere i colori della nostra regione nelle prefinali e (noi lo speriamo) alle finali dello storico concorso. Stiamo parlando di Glelany Cavalcante, 28 anni, di Civitanova Marche, italo-brasiliana. Alta 180 cm con misure 90-65-99, castana dagli occhi verdi. E con lei abbiamo realizzato una intervista video che vi riproponiamo.  

Il concorso

Pur essendo una competizione non ho mai avvertito rivalità tra noi né nel backstage e neppure sul palco. Con alcune ragazze, poi, sono nate già delle amicizie. Io sono da tanto tempo nel mondo della moda e mi è sembrato giusto, a chi me lo chiedeva, dare dei consigli. Ricordo con piacere la prima tappa del concorso che si è svolta a Senigallia e dove ho vinto. Senigallia è una città che per tante cose è stata sempre un portafortuna: nella spiaggia di velluto mi sono sposata. E ora questa convinzione si è rafforzata.

Le altre ragazze che hanno vinto titoli durante la serata finale sono: Shari Romoli, 21 anni di Pollenza che ha vinto il titolo di Miss Sorriso Marche, Eleonora Valentini diciannovenne di Sant'Elpidio a Mare che ha vinto il titolo di Miss Kissimo Biancaluna Marche e Annalisa Signorile, ventiquattrenne di San Benedetto del Tronto che si è aggiudicata il titolo di Miss Social Marche

Le origini e la nuova casa

Sono nata in Brasile. Mio padre è italiano (i bisnonni erano toscani, ndr) Purtroppo i miei si sono separati presto. Questo ha voluto dire che per alcuni periodo vivevo da mia madre, poi da mio padre e anche dai nonni. Comunque già a 14 anni era uscita di casa per intraprendere la carriera di modella. Un mondo non semplice che pretende sacrifici e soprattutto avere la testa sulle spalle e, fortunatamente, ho appreso presto come dovevo comportarmi. Poi, a 19 anni, ho avuto la fortuna di venire a lavorare in Italia. E me ne sono innamorata e qua ho conosciuto il mio amore che è diventato anche mio marito. A Civitanova abbiamo messo su la nostra casa che è ormai è il mio punto fermo, il mio porto sicuro. Quando mi trovo a lavorare distante non vedo l’ora di tornare.

La giornata tipo di Glelany

Se non sono occupata con il lavoro, studio, faccio palestra, leggo molto, e faccio tutte quelle cose di una casalinga: tenere in ordine la casa e fare la spesa. E ovviamente cucinare. Anche se poi è una gara con mio marito. Anche lui è bravo tra i fornelli, ma mentre io sono per una cucina light lui mi vizia con ragù e pasta. La palestra è per me importante: mi piace tenermi in forma. L’attività fisica è la prima cosa che faccio quando mi alzo. E allo studio ci tengo molto: sono quasi al termine del corso di laurea in comunicazione pubblicitaria all’Università di Perugia, sicuramente una delle migliori per gli studenti stranieri. Infine, tra le cose che mi piace fare è scrivere. Prendo appunti. Poi chissà? Diciamo che è un mio sogno nel cassetto. Ah! dimenticavo: appena posso cerco di mantenermi attiva nelle lingue che già conosco: il portoghese e lo spagnolo, l’inglese, l’italiano e anche un po’ di francese. Girando il mondo come modella mi sono trovata spesso con ragazze di altre nazionalità e parlare altre lingue mi è sempre piaciuto.

Miss Marche 2022 è Glelany Cavalcante. La ventottenne di origine italo-brasiliana è di Civitanova Marche

Nel futuro

Quelli immediati sicuramente Miss Italia: portare le Marche alla ribalta nazionale è per me un grande onore. Poi, ci sono già delle novità lavorative. E nel cassetto il songo di diventare giornalista. Insomma, si va avanti. 

Con il sorriso, aggiungiamo noi.

Miss Marche 2022 è Glelany Cavalcante. La ventottenne di origine italo-brasiliana è di Civitanova Marche. Tutte le altre fasce




Flavia Cappelli di Roma è Miss Reginetta d’Italia 2022 eletta a Riccione. Le altre fasce. Nasce il primo reality girato in un concorso di bellezza: Queen Mood

“Sono emozionatissima… È una gioia indescrivibile non mi vengono le parole. Dedico questa vittoria alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e alle mie talent che mi vogliono bene!”  ha detto Flavia Cappelli Miss Reginetta d’Italia 2022  tra le  lacrime di gioia al momento dell’incoronazione.


Flavia Cappelli incoronata da Giada Stabile
Flavia Cappelli incoronata da Giada Stabile

Flavia Cappelli 18 anni di Roma,  altezza 1,77, lunghi capelli castani, brillanti occhi scuri e un sorriso splendente, con la sua raffinata bellezza, a colpi di sguardi e sfilate in passerella, ha conquistato l’ambita Corona di Miss Reginetta d’Italia 2022 sbaragliando tutte le  sessantaquattro Miss aspiranti al bramato titolo del celebre concorso organizzato dalla New Meta Event. Sportiva, studentessa di design in un liceo artistico di Roma e con la grande  passione per la moda, Flavia Cappelli  è stata incoronata a Riccione dalla Miss Reginetta d’Itala 2021 Giada Stabile di Catania.


Sofia Bruscoli, Francesco Anania e le 64 Miss
Sofia Bruscoli, Francesco Anania e le 64 Miss

Seconda classificata con la fascia Queen Mood Katrin Quaratino 17 anni di Altamura studentessa dell’Istituto Tecnico Turistico  di Bari con il sogno nel cassetto di diventare attrice; terza sul podio con la fascia del Comune di Riccione Alessia Gozio 24anni studentessa di Brescia.


Quarta classificata con la fascia Villa Leri  Giulia Daniela Soponariu 16 anni  studentessa di Torino con la determinazione di diventare una modella e  quinta con la fascia Opera beach club Ilary Monsurro 17 annistudentessa di Napoli.


da sinistra Ilary Monsurro Alessia Gozio Flavia Cappelli Alessio Forgetta Katrin Quaratino Giulia Daniela Soponariu
da sinistra Ilary Monsurro, Alessia Gozio, Flavia Cappelli, Alessio Forgetta, Katrin Quaratino, Giulia Daniela Soponariu

Un’emozionante spettacolo sul lungomare di Riccione dedicato alla bellezza tra musica, danza e moda ha caratterizzato la finale del celebre Concorso  condotta brillantemente dalla splendida Sofia Bruscoli e da Francesco Anania, con tanti ospiti che si sono esibiti sul palcoscenico di Miss Reginetta e che hanno contribuito a  decretare il verdetto finale della giuria, tra cui il rapper Random, la conduttrice televisiva Barbara Ovieni, il coreografo dei vip di “Ballando con le stelle” e performer televisivo Simone Ripa, il modello Pierpaolo Pretelli e la bellissima showgirl Giulia Salemi.


“La bellezza è importante ma non basta nel mondo di lavoro, ogni giorno devi dimostrare chi sei e quanto vali, quello che fa la differenza è il carisma, la preparazione e la capacità di lasciare il segno non tanto perché sei bella ma perché sei brava.” Ha detto Giulia Salemi sul palcoscenico di Riccione rivolgendosi alle ragazze.


“Dopo un lungo percorso di selezioni festeggiamo con  successo l’elezione di Flavia Cappelli  Miss Reginetta d’Italia 2022 ha commentato il patron del Concorso Alessio Forgetta – E’ stata un’edizione emozionante  che ha dato vita anche al  primo reality girato durante un concorso di bellezza “Queen Mood”. Da oggi anche il pubblico da casa potrà  scoprire i segreti e i retroscena che si celano dietro  il mondo dei concorsi di bellezza.”


Pierpaolo Pretelli,  Giulia Salemi, Flavia Cappelli e  Francesco Anania
Pierpaolo Pretelli, Giulia Salemi, Flavia Cappelli e Francesco Anania

“Queen Mood” questo il nome del nuovo format televisivo diretto dal regista Alessandro Di Filippo che ha seguito nel back stage del concorso le  storie di vita e le emozioni delle giovanissime 64 Miss in gara per la conquista dell’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia griffata Puntocuore.  Un’immersione nei  sogni, nelle  incertezze e nelle  gioie delle ragazze, giorno dopo giorno, lungo le numerose tappe verso l’elezione  finale che ha visto la vittoria di Flavia Cappelli. Un reality condotto dagli inviati speciali Simone Ripa, Barbara Ovieni e Francesco Anania.


www.reginettaditalia.it





Miss Marche 2022 è Glelany Cavalcante. La ventottenne di origine italo-brasiliana è di Civitanova Marche. Tutte le altre fasce

Miss Marche 2022 è Glelany Cavalcante. Ventottenne di Civitanova Marche di origine italo-brasiliana, è una ragazza dal sorriso contagioso e dalla bellezza statuaria.

Miss Marche 2022 è Glelany Cavalcante
Miss Marche 2022 è Glelany Cavalcante

Glelany oltre a essere una fotomodella è una ragazza sportiva, ama andare in palestra e praticare crossfit, pilates e yoga. È una ragazza dalla bellezza prorompente, dalle curve al punto giusto, che abbandona lo stereotipo della miss troppo magra. Ama il buon cibo e la musica e la sua allegria è contagiosa. La nuova Miss Marche aveva vinto la prima tappa del concorso che si era svolta a Senigallia, e in quella occasione aveva detto che la spiaggia di velluto le era stata sempre di buono auspicio nella sua vita: pronistico rispettato.

Stefano Fabrizi, Glelany Cavalcante,, Cinzia Petitti a Miss Italia a Senigallia  220612
Stefano Fabrizi, Glelany Cavalcante,, Cinzia Petitti a Miss Italia a Senigallia 220612

Le altre ragazze che il 28 agosto 2022 a Civitanova Marche hanno vinto titoli durante la serata finale sono: Shari Romoli, 21 anni di Pollenza che ha vinto il titolo di Miss Sorriso Marche, Eleonora Valentini diciannovenne di Sant’Elpidio a Mare che ha vinto il titolo di Miss Kissimo Biancaluna Marche e Annalisa Signorile, ventiquattrenne di San Benedetto del Tronto che si è aggiudicata il titolo di Miss Social Marche. La serata è stata condotta da Marco Zingaretti. La giuria era presieduta da Carlotta Maggiorana ( che aveva vinto la fascia di Miss Italia nel 2018).


Le altre ragazze che hanno vinto titoli durante la serata finale sono: Shari Romoli, 21 anni di Pollenza che ha vinto il titolo di Miss Sorriso Marche, Eleonora Valentini diciannovenne di Sant'Elpidio a Mare che ha vinto il titolo di Miss Kissimo Biancaluna Marche e Annalisa Signorile, ventiquattrenne di San Benedetto del Tronto che si è aggiudicata il titolo di Miss Social Marche
Le altre ragazze che hanno vinto titoli durante la serata finale sono: Shari Romoli, 21 anni di Pollenza che ha vinto il titolo di Miss Sorriso Marche, Eleonora Valentini diciannovenne di Sant’Elpidio a Mare che ha vinto il titolo di Miss Kissimo Biancaluna Marche e Annalisa Signorile, ventiquattrenne di San Benedetto del Tronto che si è aggiudicata il titolo di Miss Social Marche

Diciannove erano le concorrenti in gara per succedere all’anconetana Emma Calì, che lo scorso anno si aggiudicò il titolo: 19 anni di Monsano, Sara Fioravanti, 21 anni di Appignano, Annachiara Cercone, 20 anni di Grottazzolina, Eva Rose Meuli, 19 anni di Camerino e Rebecca Rossi, 23 anni di Monte Urano. Nel corso della serata, verrà assegnata anche la fascia di Miss Sorriso. Tutte le ragazze che hanno conquistato un titolo regionale accederanno alle prefinali che, molto probabilmente, si svolgeranno nel mese di settembre in un luogo ancora da scegliere.


La finale nazionale quest’anno si svolgerà a Roma.





Tony Hadley celebra i 40 anni di carriera all’arena Gigli di Porto Recanati sold out. “Amo l’Italia e il cibo”. Un successo da standing ovation / FOTO E VIDEO GALLERY

di Stefano Fabrizi

Nulla lasciato al caso. L’organizzazione di Isolani Spettacoli e Universal Events Concerti & Spettacoli ha curato tutto nei minimi particolari e per essere sicuri che il suono fosse quello giusto ha chiamato il fonico di Vasco Rossi. Un impegno maggiore, ma ne valeva la pena per accogliere Tony Hadley il 26 agosto all’arena Gigli di Porto Recanati sold out per l’occasione. 

Tony Hadley celebra 40 anni di carriera

Tony Hadley, una delle voci maschili più rinomate al mondo, celebra 40 anni di carriera con il 40th Anniversary Tour. L’Italia è da sempre uno dei paesi più amati da Tony Hadley, basti pensare al Festival Di Sanremo 2019 quando accompagnò Arisa, in gara, nel brano “Mi sento bene” e le recenti apparizioni Tv come quella in Propaganda Live su La Sette, dove ha interpretato “Through the Barricades” e la nuovissima “Obvious”.

Questa affinità col nostro Paese e la sua musica lo hanno portato a incuriosirsi rispetto alle nuove generazioni di cantautori italiani, tanto da decidere di dare l’opportunità a uno di loro di condividere lo stesso palco, aprendo due date dei suoi concerti. La scelta è ricaduta su Gobbi, cantautore dal timbro vocale particolare e dai contenuti stralunati e originali ma intensi.

https://youtu.be/BSY3Ylb6AG0













Il concerto è stato aperto dal giovane cantautore Gobbi

Giuseppe Gobbi, nato a Cesena nel 1997 ha iniziato a esibirsi come cantautore e incidere i primi brani (tra cui Bologna Merda, Natale e Falene usciti tra il 2019 e il 2020). Dopo aver messo a fuoco sempre di più la propria poetica, rappresentata da ironia, sensibilità e uno sguardo perso nel vuoto, uscirà a breve col primo disco. All’arena Gigli ha dimostrato una buona padronanza del palco e i suoi brani sono piaciuti coinvolgendo il pubblico.

La storica voce degli Spandau Ballet a Porto Recanati

Presa la sua buone dose di applausi Gobbi ha ringraziato Hadley per l’opportunità concessa e ha lasciato il palco alla band del frontman degli Spandau Ballet. “Amo l’Italia. Qua si mangia e si beve bene. Si mangia tanto: antipasto, primo, secondo, limoncello, grappa. E si bene molto: il vino rosso, bianco. Tutto buono”, miglior esordio non lo poteva fare per conquistare le simpatie del pubblico. Completo grigio scuro e camicia bianca con gemelli. E nonostante la temperatura decisamente calda non si è mai scomposto asciugandosi spesso la fronte imperlata di sudore. 




















Una scaletta da 180 minuti di musica

Hadley, 62 anni compiuti, non si è risparmiato cantando, accennando passi di danza e incalzando i suoi musicisti, The Fabolous TH Band. E come promesso ha proposto i suoi brani più conosciuti da Instinction e Highly strong a To cut a log story short e Only when you leave. E poi, Obvious, I’ll fly to you, Because of you, Soul boy, Every time, Lifeline e Mad about you. Immancabili Through the barricades, True, That’s life e Gold. Come non è mancato il ricordo dei Queen con Radio ga ga e I don’t need this pressure on. Insomma, tante emozioni che il pubblico ha vissuto all’unisono anche cantando. E al termine strette di mano per chi è riuscito ad arrivare sotto il palco. Con Hadley, ancora sudato, uno scambio di battute nel backstage, mentre la band pasteggiava a pizza e bibite.




















Stefano Fabrizi e Tony Hadley all’arena Gigli di Porto Recanati 220826



“Sferisterio Live 2022”. Sul palco dell’Arena di Macerata il 29 agosto (ore 21) Drusilla in “Eleganzissima Estate”

Cresce l’attesa per l’ultimo appuntamento della rassegna  “Sferisterio Live 2022” che vede sul palco dell’Arena di Macerata il 29 agosto (ore 21)  Drusilla in  “Eleganzissima Estate”.


Madame Foer è già stata a Fermo e Pesaro conquistando sempre dei sold out. L’appuntamento maceratese è organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Alhena Entertainment. La direzione artistica è di Franco Godi, presente anche sul palco per un cameo alla chitarra, mentre la produzione è della sua Best Sound.

Eleganzissima con Drusilla Foer a Pesaro 220728
Eleganzissima con Drusilla Foer a Pesaro 220728

Eleganzissima andrà in scena allo Sferisterio  in una versione rivisitata, arricchita di nuovi racconti e di nuove canzoni, fra le quali alcune inedite, che Drusilla interpreta dal vivo, accompagnata dai suoi musicisti Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori al sax e clarinetto


Eleganzissima è un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla vita straordinaria di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Il recital, ricco di musica e canzoni dal vivo, svela un pò di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali e unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà così poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente.





Miss Reginetta d’Italia 2022. Tre le Miss marchigiane: Elettra Jennings di Fermo, Sofia Tirabassi e Cristiana Di Vona di Ascoli Piceno. Il 28 agosto la finale a Riccione

Le più belle ragazze d’Italia sbarcano sulla costa romagnola per la finale nazionale del celebre concorso Miss Reginetta d’Italia 2022 che si terrà domani sera domenica  28 agosto nel piazzale Roma lungomare di  Riccione. Sessantaquattro splendide Miss, tra i 14 e i 27 anni, selezionate su oltre duemila aspiranti nelle  varie regioni della penisola durante i mesi estivi, si sfidano in passerella  a colpi di sorrisi per conquistare un posto al sole nella finale e l’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia 2022 griffata Puntocuore.


Cristiana Di Vona di Ascoli Piceno
Cristiana Di Vona di Ascoli Piceno
Sofia Tirabassi di Ascoli Piceno
Sofia Tirabassi di Ascoli Piceno
Elettra Jennings di Fermo
Elettra Jennings di Fermo

Tre le Miss marchigiane in gara: Elettra Jennings 17 anni di Fermo, Sofia Tirabassi 16 anni e Cristiana Di Vona 16 anni, entrambe di Ascoli Piceno.


Con le finali nazionali ha preso il via anche il primo reality italiano girato in un concorso di bellezza “Queen Mood” questo il nome del format televisivo diretto dal regista Alessandro Di Filippo che seguirà passo passo con le numerose telecamere predisposte a Villa Leri, all’Opera di Riccione e nelle varie location della città, le  storie di vita e le emozioni delle giovanissime 64 Miss in gara per la conquista dell’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia e del sogno di una carriera nel mondo dello spettacolo come modelle, attrici, conduttrici e showgirl.


A narrare la storia del reality sarà Simone Ripa, il coreografo dei vip di “Ballando con le stelle”, performer televisivo e vero show man, insieme all’amata conduttrice televisiva  Barbara Ovieni e al giornalista Francesco Anania.


“Con il reality “Queen Mood” per la prima volta mostreremo al grande pubblico cosa succede dietro le quinte del mondo dei concorsi di bellezza – Ha spiegato Alessio Forgetta patron di Miss Reginetta d’Italia e ideatore del format – Seguiremo ogni momento della giornata delle giovani aspiranti di Miss Reginetta, le vedremo confrontarsi con i personaggi ospiti delle finali e con le dure prove che i giorni precedenti all’incoronazione ufficiale  devono superare. Una bella occasione per le ragazze per immergersi totalmente nel mondo dello spettacolo dove possono capire meglio cosa significa realmente intraprendere una carriera artistica.”


Le Miss in gara, impegnate in lezioni di portamento, make-up, hair stylist,  servizi fotografici, interviste e sfilate vengono costantemente seguite dalla famosa  psicografologa della televisione  Mirka Cesari, volto noto di Canale 5  Maurizio Costanzo Show e Rai 1  Mattina in Famiglia  e dalla psicologa Alessandra Mosca per aiutarle a capire meglio personalità e predisposizione artistica.   Gli stessi ospiti delle serate finali parteciperanno al reality e alla vita delle ragazze, dispensando consigli utili per avvicinarsi ad una vera e propria  professione nel mondo dello spettacolo. Madrina del concorso e presentatrice delle serate finali la showgirl e brillante conduttrice televisiva Sofia Bruscoli.


Tra i personaggi già presenti e attesi a Riccione alla finalissima: l’attrice e modella Rosalinda Cannavò, il “bonus” della trasmissione di Paolo Bonolis  “Avanti un Altro”: l’ attore, modello e serfista Daniel Nilsson,  la splendida Giulia Salemi accompagnata da Pierpaolo Pretelli,  il comico di Zelig Paolo Migone, il rapper  Moreno la modella Sara Croce  e la conduttrice televisiva Barbara Ovieni


L’appuntamento con la finalissima del Concorso è per domenica 28 agosto  nel piazzale Roma del lungomare di Riccione dove verrà incoronata  la nuova Miss Reginetta d’Italia 2022 da Giada Stabile di Catania, attuale Miss Reginetta d’Italia in carica che lo scorso anno ha sbaragliato tutte le avversarie conquistando l’ambita corona in una memorabile serata finale.

www.reginettaditalia.it