“Serata galante: un viaggio musicale lungo tutto il ‘700″ con l’Orchestra Barocca delle Marche domenica 8 dicembre a Ostra
Prodotta da Fondazione “Alessandro Lanari” nell’ambito del Festival Barocco delle Marche -con il sostegno di Regione Marche e la collaborazione del Comune di Ostra- domenica 8 dicembre alle ore 17.30 si conclude la Rassegna “Autunno Barocco”, che ha già visto appuntamenti di alta qualità e grande successo alla Chiesa San Filippo Neri e al Teatro “La Vittoria”. L’ultimo appuntamento ha luogo nel Salone delle Feste del Palazzo Comunale di Ostra, con un concerto straordinario dell’Orchestra Barocca delle Marche guidata dall’interprete di fama internazionale Federico Guglielmo nella doppia veste di Violino solista e Concertatore, con titolo “Serata galante”: un evento artistico e culturale speciale, un vero e proprio fuoco di artificio barocco per salutare il pubblico della Rassegna in bellezza con tanti autori eccellenti in scaletta.
MUSICA ATTRAVERSO TUTTO IL ‘700
Come indica il sottotitolo eloquente “Serenate, Divertimenti, Delizie”, il concerto è un percorso di rara raffinatezza tra epoche e stili artistici lungo il secolo XVIII, con opere di atmosfera elegante e divertita di autori vari che esprimono differenti scuole compositive: tutte creazioni di sapore “galante”, seppure di periodi e personalità distanti tra loro. Dalla già strutturata scrittura di primo ‘800 del giovanissimo Rossini, indietro a inizio del secolo precedente per lo straordinario Concerto per Oboe di Alessandro Marcello; quindi le suggestioni milanesi di Sammartini, i divertimenti dell’astro nascente Mozart e ancora al primo ‘700 con il tocco delicato di Albinoni di gusto e area veneziani, poi il Concerto inSi bemolle per violino di Pergolesi, genio marchigiano ma musicalmente di ambito napoletano.
Il rock dal vivo sabato 7 dicembre: Altaloma con un omaggio ai Police a Villa Potenza e The Hard Beat a Sambucheto
Due appuntamenti, due palchi, una sola anima: quella del rock che pulsa e vibra. Sabato 7 dicembre sarà una notte per veri appassionati, con due eventi live imperdibili che promettono di trasformare Villa Potenza e Sambucheto in epicentri di pura energia musicale.
ALTALOMA: LA POESIA DEL ROCK AL BAR TEATRO DI VILLA POTENZA Un viaggio nella storia, un tributo che risuona nell’anima. Gli Altaloma, storica band italiana, tornano a calcare il palco, regalando al pubblico del Bar Teatro di Villa Potenza un omaggio infuocato ai leggendari Police. Non è solo un tributo, ma una reinterpretazione personale che trasuda passione e autenticità. La magia della serata è custodita nel connubio tra il talento dei musicisti e l’intimità del Bar Teatro, un luogo che si presta perfettamente a vivere la musica dal vivo con intensità. Roberto Ciaffaroni (voce e chitarra), Alfonso Belletti (batteria) ed Emilio Borraccetti (basso) portano sul palco non solo la maestria tecnica, ma anche l’affiatamento di chi condivide il linguaggio del rock da più di trent’anni. Le loro performance sono celebri per essere veri e propri viaggi sonori, dove ogni nota è un tassello di una narrazione che cattura e coinvolge. Sabato 7 dicembre, ore 22:00, lasciati avvolgere dall’atmosfera unica del Bar Teatro e preparati a vivere una notte che rimarrà nella storia.
THE HARD BEAT: POTENZA E RIBELLIONE AL BARLUME MUSIC BAR DI SAMBUCHETO Dall’elettricità del punk all’ipnotico battito della house, i The Hard Beat sono l’incarnazione dell’audacia musicale. Sabato sera, al Barlume Music Bar di Sambucheto, la band torna a graffiare il palco con una performance che promette di essere tanto viscerale quanto indimenticabile. Attivi dal 1989, i The Hard Beat non hanno mai smesso di innovare, mescolando generi e sperimentando sonorità. Il gruppo, guidato dall’iconico Skins (basso e voce), si presenta con una formazione rinnovata che include Juri alla chitarra e Giacomo alla batteria, ma conserva intatta l’essenza di una band che ha segnato la scena musicale italiana. Il loro nuovo album, “Lato Bi”, registrato completamente in diretta, è un manifesto di autenticità e coraggio, qualità che si riflettono pienamente nelle loro esibizioni dal vivo. Preparati a lasciarti trascinare in un vortice di emozioni, dove la musica diventa ribellione e i confini tra i generi si dissolvono. Ore 22:30, al Barlume Music Bar, l’attesa si trasforma in adrenalina pura. Non un semplice concerto, ma un’esperienza immersiva che spinge a vivere il rock senza filtri.
Scegli il tuo appuntamento – o lasciati tentare da entrambi – e immergiti in una notte dove il rock non è solo musica, ma pura vita. Sabato 7 dicembre, vivi la magia.
Un successo lo show di Paolo Notari e Valeria Visconti in omaggio ai 90 anni di Ornella Vanoni e Gino Paoli. Ospite Michele Torpedine. Prossimo appuntamento il 6 dicembre a Cupramontana
Grande successo per la prima al Teatro Panettone di Ancona dello spettacolo, “Quell’appuntamento senza fine di Gino e Ornella”, l’emozionante omaggio alle leggende della musica italiana, Ornella Vanoni e Gino Paoli, di Paolo Notari e Valeria Visconti, sold out già da mesi, a favore dell’Associazione FANPIA (Famiglie Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza).
Un viaggio musicale nelle storie di vita di due artisti che hanno segnato la storia della canzone italiana, ideato da Paolo Notari e dallo scrittore, autore televisivo e regista Sabino Morra, in omaggio ai 90 anni di Ornella Vanoni e Gino Paoli, compiuti, a distanza di un giorno dall’altro, nello scorso settembre.
L’interpretazione di Paolo Notari nei panni di Gino Paoli è stata intensa e coinvolgente, ha messo in luce la sua bravura come performer e le sue straordinarie capacità vocali. Più noto al grande pubblico come giornalista di Rai 1, Notari ha sempre coltivato con passione la sua carriera musicale che annovera anche una vittoria al Cantagiro e la partecipazione a Castrocaro negli anni 80 / 90. La sua passione per la musica è emersa in ogni nota, rendendo omaggio non solo ai brani iconici, ma anche al legame umano e artistico che ha unito Paoli e Vanoni nel corso degli anni. Al suo fianco, la cantante Valeria Visconti ha brillato nel ruolo di Ornella Vanoni, offrendo una performance che ha messo in risalto la sua indiscutibile grande vocalità e la profondità emotiva dei brani interpretati.
Sul palco ad accompagnare Paolo Notari e Valeria Visconti cinque formidabili musicisti marchigiani: Mimmo Scaricamazza (Chitarre), Roberto Fabietti (Basso), Davide Caprari (Pianoforte e Tastiere) e Benvenuto Mezzanotte (Sax) e Marco Lorenzetti (Batteria).
Michele Torpedine e Paolo Notari
Ad arricchire la prima dello spettacolo la presenza di Michele Torpedine, noto produttore de Il Volo, di Andrea Bocelli e di tanti altri artisti internazionali, nonché fautore dell’unione artistica di Gino Paoli e Ornella Vanoni.
“Ero il batterista di Gino Paoli e nel 1981, in un locale di Bologna, lo convinsi a fare un tour con Ornella Vanoni visto che lei cantava sempre con successo tutto il suo repertorio” ha raccontato al pubblico Michele Torpedine che eccezionalmente, si è esibito alla batteria per accompagnare Paolo Notari nell’interpretazione delle indimenticabili “Il Cielo in una stanza” e “Sapore di sale” cantata in coro con il gremitissimo pubblico del Teatro Panettone di Ancona.
La scaletta dello spettacolo ha incluso i successi intramontabili della storia artistica di Paoli e Vanoni, tra cui “ Senza fine”, “ Io ti darò di più”, “Una lunga storia d’amore” e poi “ E m ‘ innamorerai” e“ L’ appuntamento” canzoni indelebili che hanno risuonato nel cuore del pubblico ed evocato ricordi e sensazioni condivise dell’epoca d’oro della canzone italiana.
Non è mancato l’omaggio a Franco Califano con i brani “Una ragione di più”, “ Me ‘nnamoro de te” e “ La musica è finita”. Valeria Visconti si è esibita in un medley delle più belle canzoni cantate da Ornella Vanoni permeate della “saudade” del suo Brasile: “Io so che ti amerò”, “ La voglia, la pazzia” e poi “ Tristezza ( per favore vai via )”. Tra i brani offerti da Paolo Notari anche “Parigi a gambe aperte”, “La gatta” e una grande interpretazione di “Albergo a ore” di Herbert Pagani, dall’album di Gino paoli del 1971 “Le due facce dell’amore”.
Uno spettacolo che ha saputo coniugare in modo magistrale musica, immagini e narrazione, creando un’atmosfera intima e coinvolgente che si è concluso con il duetto di Paolo Notari e Valeria Visconti “ Ti lascio una canzone” e con il bis a grande richiesta del pubblico emozionato “Che cosa c’è”. “Quell’appuntamento senza fine di Gino e Ornella” è un tributo a due icone della musica e un’occasione per riscoprire l’importanza di un patrimonio culturale che continua a vivere nei cuori delle nuove generazioni. La combinazione di performance dal vivo, aneddoti personali e la potenza delle canzoni ha reso lo spettacolo un’esperienza indimenticabile per i presenti. “Raccontare in musica Paoli Vanoni è una grande emozione. – Ha commentato Paolo Notari alla fine dello spettacolo – Le loro canzoni sono canzoni di tutti, motivo per cui spesso smetto di cantare e lascio voce alla platea. Il Teatro diventa un luogo di festa per celebrare due interpreti e autori che sono la nostra storia e che meritano i nostri applausi sempre”.
Prossimi appuntamenti con “Quell’appuntamento senza fine di Gino e Ornella” il 6 dicembre al Teatro Concordia di Cupramontana, il 9 dicembre a Tivoli, il 13 dicembre a Offida, il 21 dicembre a Sassoferrato, 4 gennaio 2025 a Castelraimondo, 26 gennaio a Perugia, 1 febbraio ad Appignano e il 10 febbraio a Roma.
“Klang. Altri suoni, altri spazi”. Lamante e King Hannah in concerto al Teatro Sperimentale di Pesaro venerdì 6 dicembre
Venerdì6 dicembre il palcoscenico del Teatro Sperimentale di Pesaro è condiviso da Lamante e King Hannah, opening act Joe Gideon, per l’appuntamento diKlang. Altri suoni, altri spazi, rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità, giunta alla settima edizione su iniziativa dell’AMAT, con il Comune di Pesaro e il contributo della Regione Marche e del MiC.
Lamante è il progetto musicale di Giorgia Pietribiasi, classe 99, nata e cresciuta nella città di Schio, in Veneto, cantautrice che porta con sé urgenza espressiva, dolore, rabbia, espiazione. La sua voce è scura, secca e tagliente come le donne contadine della sua famiglia. Nei suoi testi e più in generale nella sua visione artistica musicale, c’è la volontà di rendere gli eventi della sua memoria (e a volte anche di una memoria più collettiva) miti eroici, fotografie di un’eredità umana, testi visuali e descrittivi di un’atmosfera (più che di un umore), che in molti definirebbero “tribale matriarcale”. Il 9 maggio è uscito In memoria di, suo album d’esordio, un disco potente, un viaggio nelle stanze della sua vita. Undici canzoni che sembrano essere istantanee di un album fotografico con cui ripercorre le sue origini, le sue memorie, la sua vita. Insieme al disco esce il video di Non chiamarmi bella diretto da Nicolò Bassetto. Il video rappresenta un messaggio che va oltre il brano, è l’espressione di tutto il disco, ma anche del suo retaggio culturale.
ll duo di Liverpool King Hannah formato da Hannah Merrick e Craig Whittle è relativamente giovane ma estremamente ambizioso. Ne è una prova tangibile il loro primo LP I’m not sorry, it was just me e il meritatissimo successo conquistato in patria e all’estero, che li ha portati a viaggiare in tour in tutto il mondo. Il loro sound lo-fi anni ‘90 nasce da una passione genuina della band per tutto l’immaginario riconducibile a quegli anni, magistralmente coniugato al presente. I’m not sorry, it was just me con le sue canzoni piene di oscurità e arguzia, ipnotizzanti ed elettrizzanti in egual misura è come una sfida per il duo, un tentativo senza compromessi di rimanere fedeli a loro stessi e lo fa offrendo spesso un assaggio dell’umorismo ironico e consapevole che si nasconde anche nelle zone più ombrose del disco.
Big Swimmer, il loro ultimo disco, nasce da storie e riflessioni sui loro viaggi mentre il duo condivideva il palco con Kurt Vile, Kevin Morby, Thurston Moore in tutta Europa e Nord America. Big Swimmer colloca i King Hannah in uno step evolutivo successivo rispetto al primo album, con una nuova comprensione del loro sound, dei loro punti di forza, della loro gratitudine e della loro visione del futuro. Questa comprensione ha senza dubbio portato alla profonda fiducia udibile nelle loro nuove canzoni – la voce di Merrick che si innalza, la chitarra di Whittle che infiamma – e all’equilibrio che hanno trovato mentre attraversavano le acque dell’Atlantico, o i locali rock da una costa all’altra degli States.
Biglietti 15 euro presso Teatro Rossini 0721 387621, Teatro Sperimentale 0721 387548, AMAT e biglietterie circuito vivaticket anche on line. Inizio concerto ore 21.
Sanremo 2025: Giorgia, Ranieri ma anche Fedez e Tony Effe tra i 30 Big in gara. L’annuncio di Carlo Conti. E gli esclusi
Annunciati da Carlo Conti i nomi dei 30 Big che parteciperanno al Festival 2025. Compaiono nomi che hanno fatto la storia della musica italiana ma anche rapper al centro di polemiche. Tra gli altri: Brunori Sas, Irama, Elodie, i Modà, Marcella Bella.
Il direttore artistico Carlo Conti, vista la qualità e la quantità dei brani pervenuti, con una modifica al Regolamento in accordo con Rai, ha deciso di incrementare il numero di Big per l’edizione 2025 che passeranno da 24 a 30. Sanremo 75 sarà uno spaccato fedele e rappresentativo del panorama musicale italiano, sempre più variegato e protagonista delle classifiche. L’elenco tanto atteso è arrivato il 1° dicembre alle 13:30, Carlo Conti, durante il Tg1, ha annunciato i nomi dei 30 Big che parteciperanno al Festival di Sanremo 2025.
Bisognerà invece attendere ancora poco più di due settimane per conoscere i titoli delle canzoni.
“Credo che sia un cast variegato”, ha detto Conti commentando l’elenco composto da:
Achille Lauro
Gaia
Coma_Cose
Francesco Gabbani
Willie Peyote
Noemi
Rkomi
Modà
Rose Villain
Brunori Sas
Irama
Clara
Massimo Ranieri
Emis Killa
Sarah Toscano
Fedez
Simone Cristicchi
Joan Thiele
The Kolors
Bresh
Marcella Bella
Tony Effe
Elodie
Olly
Francesca Michielin
Lucio Corsi
Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento
Serena Brancale
Rocco Hunt
Giorgia
(Dal sito Rai)
All’entusiasmo dei 30 Big scelti da Carlo Conti per la gara di Sanremo 2025 fa da contraltare, puntuale come ogni anno, la delusione di chi si era candidato ma non è stato scelto. C’è chi è rimasto in silenzio come Al Bano, chi ha brindato all’ennesima esclusione come i Jalisse, chi è sbottato come Sfera Ebbasta e chi ha reagito con ironia come Shade.
Da Amedeo Minghi, che aveva rivelato di aver sottoposto più di un brano a Carlo Conti, non sono arrivate dichiarazioni polemiche. Il cantautore romano ha comunque voluto coinvolgere i suoi fan con un sondaggio sui social, chiedendo un parere sulla lista ufficiale dei Big in gara. Insomma, una reazione sobria e pacata.
Diverso, invece, l’approccio dei Jalisse. Il duo composto da Fabio Ricci e Alessandra Drusian, vincitori del Festival nel 1997 con la celebre ‘Fiume di parole’, ha scelto l’ironia per commentare l’ennesima esclusione. Con un post sui social, i due artisti hanno brindato stappando due birre e celebrando i 28 “no” consecutivi, ricevuti dalla competizione: “Un record incredibile”, hanno scritto, dimostrando ancora una volta il loro spirito positivo nonostante la delusione.
Anche Al Bano aveva tentato di tornare in gara, rivelando di aver presentato ben due brani. Tuttavia, al momento, il cantautore pugliese non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche. Nel toto nomi circolato nell’ultimo mese anche i nomi di Alex Britti, Raf e Irene Grandi che però non compaiono nella rosa dei 30 big scelti dal direttore artistico. Delusione anche per i fan di Enrico Nigiotti, che speravano in un grande ritorno del cantautore livornese al Festival, e per chi auspicava un comeback di Ermal Meta. Quest’ultimo, insieme a Francesco Gabbani (che invece è tra i Big in gara), rappresenta una delle scoperte dei precedenti Festival diretti proprio da Carlo Conti.
Chiara Galiazzo commenta in modo ironico la sua esclusione dai 30 Big in gara al Festival di Sanremo 2025. “Allora ragazzi sono stata segata anche quest’anno ma ho deciso stavolta che la faccio uscire lo stesso questa canzone perché fighissima” scrive nelle sue Storie su Instagram. La cantante, attraverso le sue storie Instagram, ha condiviso il suo disappunto con leggerezza, rivelando che il brano escluso quest’anno era già stato presentato anche per la scorsa edizione, ma senza successo. Nonostante la mancata partecipazione, l’artista ha deciso di non lasciare il brano nel cassetto e ha comunicato l’intenzione di pubblicarlo ugualmente. Non dà adito a fraintendimenti, invece, la foto condivisa sui social dal rapper Sfera Ebbasta che fa un gestaccio e scrive: “Avevo tutti i requisiti per San Remo”.
Shade si diverte su Instagram con più Storie a tema. “Doveva annà così” scrive mentre fa finta di telefonare alla fidanzata. “Amore, alla fine sono libero per San Valentino, no non devo cantare da nessuna parte. No, nessun teatro con il nome di elettrodomestici, no”. “Vorrà dire che ci riproveremo l’anno prossimo magari in duetto con i Jalisse” scherza. “Comunque orgoglioso di essermela giocata fino all’ultimo con una canzone che sarei stato fiero di portare sul palco! Oh non sembra ma invecchio anche io e un pochino maturo anche”. “Lei contenta” scrive, infine, su un video, accarezzando la sua gatta nera. “Stai tranquilla che non ti lascio da sola a febbraio, sto con te tutta la settimana”.
Conti spiegato che la selezione è stata difficilissima, sottolineando che oltre ai 30 artisti scelti, c’erano almeno altri 10 nomi che avrebbero meritato altrettanto di essere sul palco dell’Ariston. Una possibilità, quindi, che lascia la porta aperta per il futuro. Conti, infatti, ha già la firma per un altro Festival e chissà che per Sanremo 2026 non ci sia spazio per gli esclusi di quest’anno.
(Dal sito Adnkronos)
Sold out per Malika Ayane al Teatro La Fenice di Senigallia / VIDEO, FOTO, recensione e ricordi
di Stefano Fabrizi
Il tour “A Teatro” di Malika Ayane ha visto nella tappa senigalliese a La Fenice del 29 novembre il sold out. Il concerto è stato un viaggio avvincente attraverso la sua carriera musicale. Le sue performance, caratterizzate da un mix di eleganza e pura emozione, hanno lasciato il pubblico incantato. Ayane ha costantemente offerto un’esperienza live potente e indimenticabile.
https://youtu.be/Qoo3gEUz1hA
Il tour prende il nome dal suo nuovo singolo “Sottosopra”, pubblicato lo scorso 12 aprile, che esplora il concetto di disordine mentale piuttosto che materiale. “Più che il disordine materiale delle cose, è uno stato mentale e lo spiego anche nella canzone”, ha dichiarato l’artista. Nel corso della sua carriera, Malika Ayane ha avuto l’opportunità di collaborare con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, tra cui Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Paolo Conte e Gino Paoli. “Le circostanze mi hanno portato a lavorare con questi grandi che non ringrazierò mai abbastanza”, ha confessato la cantautrice, dimostrando una profonda gratitudine per le esperienze vissute.
Ad accompagnarla una band speciale composta da Jacopo Bertacco (chitarre), Stefano Brandoni (chitarre), Filippo Cornaglia (batteria), Marco Guazzone (piano e tastiere) e Raffaele Trapasso (basso). Per altro a Marco Guazzone è affidato il compito di aprire il live con tre pezzi scelti dal suo repertorio cantautoriale mentre sul finale condivide con Malika il suo ultimo singolo Giovedì, brano di rara intensità e melanconia, tra buoni sconto inutilizzati e un armadio ancora colmo dei vestiti di una persona che non è più tornata.
https://youtu.be/LJKWh8UFvlw
Durante lo show Malika ricorda che è passato molto tempo dall’ultima volta che è stata a Senigallia, “ma l’affetto che trovo qua è sempre unico”. E tanti sono i ringraziamenti durante le due ore di concerto.
Uno degli aspetti più sorprendenti delle sue performance è la sua capacità di entrare in contatto con il pubblico. Che condivida aneddoti personali o semplicemente si impegni in un contatto visivo, Ayane crea un senso di intimità che fa sì che ogni concerto sembri un’esibizione privata. La sua abilità vocale è innegabile e la sua capacità di passare senza sforzo da delicate ballate a numeri energici e ritmati è una testimonianza della sua versatilità come artista.
https://youtu.be/72_CMXXU7lc
La scaletta del tour è stata attentamente curata per mostrare l’ampiezza dello stile musicale di Ayane, con un mix di classici amati e materiale più recente.
La presenza scenica di Ayane è allo stesso tempo ipnotizzante e discreta. Quattro cambi d’abito total white elegantissimi hanno catturato l’attenzione senza sopraffare la musica. Il design minimalista del palco consente alla sua voce e alla musica di essere al centro della scena, creando un’esperienza visivamente sbalorditiva e immersiva.
https://youtu.be/Yr5jwzBp6OI
La risposta del pubblico al concerto è stata estremamente positiva, con i fan che hanno elogiato le capacità vocali di Ayane, la presenza scenica e l’atmosfera generale dello show.
Ciò che contraddistingue questo tour è l’impegno di Ayane nel creare un’esperienza unica e personale per ogni membro del pubblico. Incorporando elementi unici, ad esempio, partecipazione del pubblico e improvvisazione, si assicura che non ci siano mai due spettacoli uguali.
In definitiva, il tour “A Teatro” di Malika Ayane è una celebrazione della sua musica e del suo legame con i fan. È una testimonianza del suo talento e della sua capacità di creare ricordi duraturi.
Nel camerino il ricordo del suo primo concerto dove ci siamo conosciuti: era il 2009 al Barfly di Ancona. “Sì, come dimenticarlo…”, eggià ribatto “mi chiesi come fosse andata e che ancora tremavi come una foglia”… sorride “verissimo… e a dire il vero anche adesso prima di uscire sul palco mi tremano un po’ le gambe…”. Un abbraccio e il classico selfie a suggellare un piacevole incontro da ripetersi, ovviamente, ad una prossima occasione.
Malika Ayane e Stefano Fabrizi
La 67esima edizione dello Zecchino d’Oro al via: il 29 e 30 e il 1° dicembre (ore 17 circa), in diretta su Rai 1. Tutto quello che c’è da sapere
di Stefano Fabrizi
Ci siamo. La 67esima edizione dello Zecchino d’Oro è al via: venerdì 29 e sabato 30 novembre con le semifinali e con la finale domenica 1° dicembre, sempre nel pomeriggio (ore 17 circa), in diretta su Rai 1. E per questa edizione come autori c’è una accoppiata marchigiana: Piero Romitelli ed Emilio Munda (QUI il link dell’intervista).
Mercoledì 27 novembre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dello Zecchino d’Oro 2024. Presenti, nella Sala Zavoli degli uffici Rai di viale Mazzini, il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea, la vicedirettrice Raffaela Sallustio, Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano, Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni. In collegamento video Carlo Conti, che condurrà la finale dell’evento in programma il 1° dicembre. Le altre due puntate saranno il 29 e il 30 novembre e saranno presentate da Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni. A condurre la presentazione il capo ufficio stampa Dante Fabiani.
Zecchino d’Oro, la conferenza stampa
il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea
Marcello Sciamanea, direttore dell’intrattenimento Rai, ha tenuto un discorso sottolineando l’importanza del festival come pietra culturale, la sua capacità di affrontare questioni sociali rilevanti attraverso canzoni per bambini e gli sforzi della Rai per rendere l’evento accessibile a tutti attraverso piattaforme come Rai Play e Rai YoYo, descrivendo in dettaglio le varie funzionalità di accessibilità implementate, come l’interpretazione nel linguaggio dei segni, i sottotitoli e le descrizioni audio. Inoltre, ha collegato lo Zecchino d’Oro all’iniziativa “Operazione Pane” dell’Antoniano, sottolineando il ruolo del festival nel promuovere la solidarietà e aiutare i bisognosi. Infine, Sciamanea ha espresso gratitudine all’Antoniano, al team di produzione e agli ospiti del festival, riconoscendo il loro impegno collettivo nel rendere l’evento un successo. In conclusione lo Zecchino d’Oro è un evento poliedrico che unisce intrattenimento, istruzione e responsabilità sociale. L’ampio coinvolgimento della Rai garantisce che il festival raggiunga un vasto pubblico e lasci un impatto duraturo.
Raffaella Santussio, vice direttrice intrattenimento a Rai ha voluto sottolineare come autori importanti abbiano rivloto la loro attenzione all’evento: “Lo Zecchino d’Oro è diventato un evento di grande portata, grazie anche alla Rai, e ha acquisito un valore culturale importante. Scrivere per lo Zecchino d’Oro è un modo per gli autori di lasciare un segno nel mondo della musica per bambini e di contribuire a un progetto di grande valore sociale”. E ha citato alcuni nomi che hanno collaborato con lo Zecchino d’Oro, come Lucio Dalla, Pino Daniele, Mogol, Masini, Loredana Bertè e Luca Argentero. Infine ha ringraziano in particolare Carlo Conti per il suo impegno costante e i suoi colleghi Daniela Costantini e Pierpaolo Di Sabatino. In conclusione Raffaella Santussio sottolinea il grande successo dello Zecchino d’Oro e il motivo per cui tanti autori famosi decidono di partecipare a questo progetto. Lo Zecchino d’Oro è diventato un fenomeno di costume, un’istituzione nel mondo della musica per bambini, e rappresenta un valore importante sia dal punto di vista artistico che sociale.
Carlo Conti
Carlo Conti, sottolinea la lunga tradizione dello Zecchino d’Oro anche grazie al lavoro del Piccolo Coro dell’Antoniano, citando personaggi iconici come Cino Tortorella e Topo Gigio e il ritorno di quest’ultimo per la 67esima edizione. “Importante – sottolinea Conti – è la capacità del festival di adattarsi ai tempi moderni, incorporando nuovi elementi e preservandone i valori fondamentali. Ciò è evidente nell’uso di cartoni animati e nella varietà di temi esplorati nelle canzoni. Il valore educativo dello Zecchino d’Oro è anche nelle canzoni che possano insegnare ai bambini diversi argomenti”. Poi, il conduttore ribadisce il legame con l’Operazione Pane, dimostrando così l’impegno nell’aiutare i più bisognosi. “Anche quest’anno – prosegue Conti – ci sarà la presenza di noti personaggi dello spettacolo italiano come Lino Banfi, Gabriele Cirilli e Caterina Balivo contribuendo ad attrarre un pubblico più vasto”. Il coinvolgimento di celebrità consente inoltre un’esperienza più interattiva e coinvolgente per il pubblico più giovane. Nel complesso, il discorso di Conti traccia un quadro dello Zecchino d’Oro come di un’amata istituzione italiana che fonde con successo tradizione e innovazione, intrattenimento e formazione, competizione e collaborazione.
Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano
Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano, sottolinea il profondo legame tra lo Zecchino d’Oro e gli sforzi umanitari dell’Antoniano. Spiega come l’Antoniano, fondato nel 1954, abbia fornito assistenza a chi era nel bisogno, in particolare bambini e famiglie che affrontavano la povertà. Lo Zecchino d’Oro, nato in questo contesto, ha funzionato come piattaforma per aumentare la consapevolezza e raccogliere fondi per queste iniziative. “Lo Zecchino d’Oro – ha detto Fra Giampaolo – pur essendo principalmente un concorso canoro per bambini, è diventato un simbolo di speranza e solidarietà. È stato determinante nel raccogliere fondi per i vari progetti dell’Antoniano”. E, a questo proposito Cavalli ha raccontato un toccante aneddoto su una madre che non aveva nulla per sfamare i suoi figli, sottolineando il grave impatto della povertà sulle famiglie. Nel complesso, il discorso traccia un quadro avvincente dell’Antoniano come organizzazione profondamente impegnata ad aiutare chi è nel bisogno. Lo Zecchino d’Oro, lungi dall’essere semplicemente un evento di intrattenimento per bambini, è presentato come un potente strumento di cambiamento sociale.
Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano
Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, ha condiviso alcune riflessioni profonde sul suo lavoro e sull’importanza della musica nella crescita dei bambini. La Simoni ha sottolineato come la pazienza sia fondamentale, sia da parte dei bambini che degli educatori. “È un processo graduale – ha detto la direttrice – che richiede costanza e impegno. Il coro è un’entità dinamica, dove ogni anno si formano nuove squadre con bambini diversi. L’armonia e la collaborazione sono essenziali per ottenere risultati eccellenti”. Oltre all’aspetto tecnico, la Simoni ha enfatizzato l’importanza di vivere la musica come un momento di gioia e di condivisione: “Anche i più piccoli dettagli, come una singola parola, sono importanti e vengono curati con grande attenzione dai bambini”. La musica, secondo la direttrice, favorisce lo sviluppo della solidarietà e dell’empatia tra i bambini: “Fare musica insieme ai bambini è un’esperienza che porta gioia e benessere a tutti i partecipanti. I bambini imparano a collaborare, a rispettare le diversità e a superare le proprie paure”. In sintesi Sabrina Simoni ci ha mostrato come la musica, attraverso il Piccolo Coro dell’Antoniano, sia uno strumento potente per educare, divertire e unire i bambini.
Carolina Benvenga
Carolina Benvenga, conduttrice, nel dirsi felice di ritornata sul palco dell’Antoniano, ha detto che sua figlia già ascolta le canzoni del festival: “È bellissimo vedere come i bambini così piccoli siano già così sensibili alla musica e come lo Zecchino d’Oro stimoli la sua immaginazione e la sua voglia di ballare”.
Lorenzo Baglioni
Lorenzo Baglioni, conduttore, ha espresso un profondo entusiasmo per la sua prima partecipazione allo Zecchino d’Oro, sottolineando come questo evento sia un punto di incontro generazionale unico nel suo genere: “Il festival è un’occasione per creare ricordi condivisi tra grandi e piccoli, unendo famiglie e trasmettendo valori attraverso la musica. La manifestazione, con i suoi oltre 70 anni di storia, ha costruito un patrimonio di ricordi indelebili nell’immaginario collettivo”. Inoltre, Baglioni ha evidenziato la serenità e la naturalezza con cui i bambini affrontano il palco, a differenza dell’ansia che spesso accompagna gli adulti prima di una performance.
Red Canzian
A firmare le tracce ben 36 autori, sia esperti di musica per bambini, sia attori, scrittori, produttori e grandi artisti, tra cui Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected, Max Elias Kleinschmidt.
Il comunicato della Rai-Antoniano
Nell’anno in cui si celebrano sia i 70 anni della Rai sia quelli dell’Antoniano, torna il tradizionale e imperdibile appuntamento con il Festival dello ZECCHINO D’ORO, giunto alla 67ª edizione!
Il programma andrà IN DIRETTA su Rai 1 con le semifinali di venerdì 29 e di sabato 30 novembre (dalle ore 17.05 alle ore 18.45) e con la finale, che decreterà la canzone vincitrice tra le 14 in gara, domenica 1° dicembre (dalle ore 17.20 alle ore 20.00).
Condurrà la finale, come di consueto, il Direttore Artistico dello Zecchino d’Oro CARLO CONTI, mentre il 29 e il 30 novembre presenterà una coppia inedita formata da due amatissimi presentatori, attori, cantanti e volti del web: CAROLINA BENVENGA e LORENZO BAGLIONI.
Protagonista assoluta la gara tra le canzoni. Venerdì 29 novembre alle ore 17.05 si inizia con l’ascolto delle prime 7 canzoni, sabato 30 novembre, sempre alle ore 17.05, si prosegue con l’ascolto degli altri 7 brani e infine, domenica 1° dicembre, alle ore 17.20 gran finale con il riascolto di tutte le 14 canzoni e la proclamazione del brano vincitore.
In ognuna delle prime due puntate i brani saranno votati da una giuria di grandi, composta da ospiti e amici dell’Antoniano, e da una giuria di bimbi, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro, composta da 20 bambini che cambieranno di puntata in puntata, a cui si aggiungerà il voto del Piccolo Coro dell’Antoniano. I voti verranno poi sommati a quelli della finale di domenica 1° dicembre.
Tanti ospiti a comporre la giuria di grandi: Tosca D’Aquino, Carolina Rey e Lino Banfi per la prima puntata; Gabriele Cirilli e Daniela Ferolla per la seconda, in cui ritorna anche Lino Banfi; in finale Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini, Bianca Guaccero e i conduttori delle semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni. Ospiti della finale anche i Ricchi e Poveri che presenteranno il loro ultimo brano.
Grande ritorno in questa edizione 2024 sarà quello di Topo Gigio, che sarà presente in tutte le puntate e alla finale vestirà anche i panni del giurato. È dal 2006 che non è nel cast fisso del programma.
Durante le tre puntate andremo poi a lezione di imitazioni con Leonardo Fiaschi, mentre in finale avremo anche il Grande Mago Alessandro Politi, con i suoi divertenti trucchi di magia.
Le 14 nuove canzoni, prodotte da Antoniano e distribuite da Sony Music Italia, sono firmate da 36 autori, sia esperti di musica per bambini sia attori, scrittori, produttori e grandi artisti, tra cui Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected e Max Elias Kleinschmidt.
A interpretare i brani in gara, sempre dal vivo, 19 piccoli cantanti provenienti da 11 regioni d’Italia (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia) accompagnati dal PiccoloCoro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni.
Quest’anno lo Zecchino d’Oro valorizza ancora di più la sua natura crossmediale con progetti che coinvolgono diversi canali, tradizionali e digital, firmati Rai.
All’interno della compilation tre bonus track, tra cui una cover di “Zum Zum Zum”, la celebre sigla di “Canzonissima ‘68”, in una versione speciale interpretata dal Piccolo Coro dell’Antoniano proprio per celebrare la ricorrenza dei 70 anni della Rai e di Antoniano. Del brano è stato realizzato un cartone animato che sarà all’interno della nuova serie di cortometraggi animati delle 14 tracce in gara, realizzati daRai Kids e Antoniano.
Il cortometraggio animato “Zum Zum Zum” sarà visibile in anteprima esclusiva su RaiPlay da oggi, mercoledì 27 novembre. I cortometraggi animati delle 14 tracce in gara saranno a disposizione degli utenti su RaiPlay dopo le dirette del 29 e del 30 novembre su Rai 1e successivamente trasmessi su Rai Yoyo.
Le canzoni animate di Rai Kids e Antoniano hanno coinvolti numerosi studi di animazione e giovani talenti in tutto il territorio nazionale.
Anche quest’anno RaiPlay propone un’offerta di contenuti speciali per entrare nel clima della tre giorni di canzoni e divertimento del 67° Festival dello Zecchino d’Oro. Tra questi una novità, il Casting, ovvero sette brevi appuntamenti che mostrano per la prima volta il ‘dietro le quinte’ delle audizioni per i piccoli aspiranti solisti del Festival, condotte all’insegna del gioco e della musica. In anteprima, in più, saranno disponibili le presentazioni dei cantanti in gara e dei piccoli performers che interpreteranno i brani in competizione nella Lingua Italiana dei Segni.
Tutti i giorni sarà possibile vedere online – in tempo reale – i video delle esibizioni dei piccoli cantanti, resi disponibili grazie agli highlights lavorati di giorno in giorno.
Tutte le puntate, in diretta su Rai 1 ed in streaming su Rai Play, saranno come sempre complete di sottotitoli attivabili sulla pagina 777 di Televideo. La puntata finale di domenica 1° dicembre sarà completa anche di audiodescrizione. Sempre su Rai Play – su un Canale dedicato – la finale del 1° dicembre sarà inoltre accessibile con i sottotitoli in chiaro e con il coinvolgimento di 9 bambini della scuola integrata bilingue per sordi e udenti – Istituto Tommaso Silvestri / Magarotto di Roma – che canteranno in LIS, dall’Antoniano, le 14 canzoni in gara. Tutti i servizi di accessibilità sono a cura di Rai Pubblica Utilità. Sempre a cura di Rai Pubblica Utilità anche le “clip” delle canzoni in gara ‘cantate’ nella Lingua dei Segni Italiana da 14 bambini performers – solisti e coro – Istituto Tommaso Silvestri / Magarotto di Roma.
I video comporranno così un’imperdibile offerta on demand per rivivere le emozioni della trasmissione quando e dove si vuole, insieme ad altri contenuti extra: dalle Canzoni Animate alle clip e alle presentazioni dei performers in LIS, passando per le puntate integrali di un evento che da anni coinvolge generazioni di bambini e di adulti nel segno della musica e della solidarietà.
E le novità non finiscono qui: il 28 novembre sarà lanciato su RaiPlay Sound anche un podcast dedicato alle canzoni di questa edizione, “Le favole dello Zecchino d’Oro”, in cui i brani dello Zecchino d’Oro prenderanno nuova vita e diventeranno delle favole, lette da due bambini del Piccolo Coro insieme a Nunù, da ascoltare e condividere in famiglia.
Oltre al vincitore ufficiale dell’edizione, che sarà annunciato da Carlo Conti nella serata finale, ci sarà anche il “Premio Rai Radio Kids”, che verrà attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio. Per annunciare e far conoscere al pubblico il premio, nelle due prime serate è previsto un collegamento con lo studio di Rai Radio Kids, dove si troveranno Marco di Buono e Arianna Ciampoli, conduttori del “Il Buongiorno di Radio Kids”.
La musica dello Zecchino d’Oro si conferma un mezzo unico per comunicare e declinare, tramite il linguaggio dell’infanzia, temi legati all’attualità che coinvolgono tutti, non solo i più piccoli.
I testi delle canzoni – veicolati da arrangiamenti contemporanei e pop e musica che spazia tra i generi, andando dalla techno dance al reggae, dal rock al jazz – trattano diversi temi, tra cui l’importanza dell’amicizia, l’utilizzo corretto della tecnologia, il valore di ogni emozione, l’importanza del tempo libero, la forza dell’amore che abbatte ogni barriera e porta pace, l’unicità preziosa di ognuno.
Come nel 2023, anche l’edizione 2024 dello Zecchino d’Oro è intitolata “La musica può” e vuole continuare a celebrare tutto quello che la musica ha generato negli anni, anche attraverso i brani dello Zecchino d’Oro, patrimonio culturale del Paese grazie all’Antoniano, istituzione riconosciuta nel mondo. La musica può divertire, può educare e all’Antoniano può offrire sostegno alle persone più fragili.
Dal 1954 l’Antoniano è al fianco di adulti e bambini in difficoltà, attraverso numerose attività e servizi, tra cui la storica mensa, che ancora oggi offre 600.000 pasti all’anno e un Centro Terapeutico, a sostegno di ragazzi e bambini con fragilità. Anche quest’anno lo Zecchino d’Oro sostiene, inoltre, Operazione Pane, la campagna di Antoniano volta a raccogliere fondi a sostegno delle 20 mense francescane presenti in Italia e delle 5 attive nel mondo (1 in Siria, 3 in Ucraina e 1 in Romania) tramite il numero solidale 45538.
Basta inviare un sms da cellulare o telefonare da rete fissa per aiutare mamme, papà e bambini e donare un pasto a chi è in difficoltà.
Ecco le 14 canzoni in gara
“Gol! L’amicizia fa festa”
Musica: Francesco Morettini, Luca Angelosanti; Testo: Luca Angelosanti, Francesco Leombruni, Francesco Morettini.
Interprete: Vittorio Miguel, 10 anni, di Roma.
“La bugia”
Musica: Rainer Monaco; Testo: Riccardo Capone.
Interprete: Maddalena, 7 anni, di Capodrise (CE).
“L’estate sta iniziando”
Musica: Stefano Righi, Gianfranco Grottoli, Andrea Vaschetti, Simone Lavezzi, Daniele Mattiuzzi; Testo: Stefano Righi, Gianfranco Grottoli, Andrea Vaschetti.
Musica: Alessandro Fava, Max Elias Kleinschmidt, Gianvito Vizzi; Testo: Sara Casali, Alessio Zini.
Interpreti: Kira, 8 anni, di Messina e Francesco, 9 anni, di Lecce.
“Per un pezzetto di terra”
Musica: Giuseppe De Rosa; Testo: Irene Menna.
interpreti: Beatrice, 6 anni, di San Giovanni Teatino (CH) e Gabriele, 4 anni, di Aci Catena (CT).
“Animal School”
Musica: Giancarlo Di Maria; Testo: Massimo Mazzoni.
Interpreti: Delia, 6 anni, di Belmonte Calabro (CS) e Valentina, 7 anni, di Roma.
Da sinistra a destra e dall’alto in basso: Valentina, Allegra, Francesco, Greta, Riccardo, Kira, Elisabetta, Anna Sole, Carlotta, Davide, Alessandro, Vittorio Miguel, Maddalena, Beatrice, Andrea, Gabriele, Ariel Grace, Martina, Delia.Da sinistra a destra fila dietro: Elisabetta, Ariel Grace, Kira, Allegra, Martina, Alessandro, Vittorio, Davide, Greta e Anna Sole – Da sinistra a destra fila avanti:
Valentina, Delia, Gabriele, Beatrice, Maddalena, Andrea, Francesco, Carlotta, Riccardo
CMS – Consorzio Marche Spettacolo: ecco alcune proposte di eventi nella nostra regione dal 28 novembre al 4 dicembre
Conto alla rovescia per il debutto di BABY GANG nei palazzetti italiani: il 12 dicembre al Palaprometeo di Ancona
Comincia il conto alla rovescia per il debutto di BABY GANG nei palazzetti italiani a dicembre! Tornato sotto i riflettori per la sua musica con un tour nei club europei e l’album “L’Angelo del Male”, entrato al #1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk e certificato Oro, il protagonista della scena urban è pronto a portare finalmente sul palco la sua energia, la sua capacità unica di connettersi con il pubblico e i suoi testi taglienti che hanno guadagnato il plauso internazionale.
«Per la prima volta in queste settimane ho potuto fare dei concerti tutti miei e lo volevo da tempo. Nell’anteprima a L’Aquila ho sentito che mi stavate aspettando anche voi, ed è stato pazzesco, una grande energia. Le date all’estero sono state un banco di prova e ora sono pronto a scendere per la prima volta in campo nei palazzetti italiani» afferma Baby Gang.
LA FINE DEL MONDO TOUR (prodotto da Trident Music): 12 dicembre al Palaprometeo di Ancona 14 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano 21 dicembre all’Inalpi Arena di Torino Sono aperte le prevendite: www.tridentmusic.it/eventi-trident-music/baby-gang-live/. I biglietti dei concerti nei palasport italiani, inizialmente previsti in primavera, rimangono validi per le nuove date a dicembre.
L’album “L’Angelo del Male” (No Parla Tanto Records / Warner Music Italy), entrato al #1 della classifica degli album FIMI/GfK, è disponibile in digitale. È il manifesto di Baby Gang: racconta la storia vera e cruda di un ragazzo poco più che vent’enne, le sue battaglie, la sofferenza e le rivincite, senza finzioni e senza ipocrisie. Tra i featuring i più grandi artisti della scena rap italiana che amplificano ancora di più il ruolo di Baby Gang nel mondo urban attuale: Sfera Ebbasta, Geolier, Marracash, Blanco, Lazza, Tedua, Ernia, Rkomi, Gue Pequeno, Rocco Hunt, Emis Killa, Jake La Furia, Fabri Fibra, Gemitaiz, Madman, Paky, Simba La Rue, Niko Pandetta. Zaccaria Mouhib è nato a Lecco il 26 giugno 2001 da genitori immigrati, originari del Marocco. A soli undici anni lascia la famiglia per non gravare sulla difficile situazione economica ma si scontra con i forti pregiudizi della società odierna nei confronti delle sue origini. Crescere sulla strada senza un posto sicuro in cui dormire e senza delle figure di riferimento lo porta a mettersi talvolta contro la Legge, finché scopre di avere una voce che non viene ignorata, grazie alla musica. Il suo primo brano “Street”, pubblicato su YouTube a 17 anni, raggiunge un successo inaspettato. Baby Gang inizia a credere nelle sue capacità artistiche, grazie anche all’aiuto di don Claudio Burgio dell’associazione Kayros, e comincia una nuova fase della sua vita. Quello che rimarrà costante, nella sua scalata alle classifiche, sarà la sua scelta sociale e politica di cantare con fierezza delle proprie origini e delle difficoltà che ha vissuto. Ha all’attivo due ep, “EP1” (2021) e “EP2” (2022), certificati Oro, e tre album “Delinquente” (2021), Oro, “Innocente” (2023), Platino, “L’Angelo del Male” (2024), Oro. È stato certificato nel 2023 il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify e nella sua carriera ha collaborato con artisti conosciuti a livello internazionale come Lacrim, Jul, Raf Camora, Morad E Russ Millions. Ha fondato l’etichetta No Parla Tanto Records.
Tananai alla Vitrifrigo Arena di Pesaro venerdì 29 novembre con Calmocobra Live 2024
Dopo l’uscita del nuovo album “CALMOCOBRA”, Tananai ha iniziato il tour “CALMOCOBRA LIVE 2024” nei principali palasport italiani che, dopo la data zero Jesolo e il successo della doppia data sold out a Milano, lo porterà a viaggiare per tutta Italia per un mese intero.
Tananaicontinuerà a diffondere tutta la sua musica e dopo il Nelson Mandela Forum di Firenze, Kioene Arena di Padova, Palaflorio di Bari, Palasele di Eboli (SA), Palazzo dello Sport di Roma, Modigliani Forum di Livorno arriva il 27 novembre all’Unipol Arena di Bologna, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro venerdì 29, per chiudere il tour a Torino, martedì 3 dicembre presso l’Inalpi Arena. I
n questo tour Tananai darà vita ai suoi più grandi successi e alle novità di “CALMOCOBRA” accompagnato dalla sua band, professionisti ma ormai anche amici e compagni di strada: Enrico Wolfgang Leonardo Cavion e Riccardo Onori alle chitarre, Daniel Bestonzo alle tastiere, Lucio Enrico Fasino al basso e Donald Renda alla batteria.
Il tour abbraccia completamente lo spirito del nuovo album “CALMOCOBRA”: il palco stesso si trasforma in una strada, con tanto di segnaletica stradale, semafori, marciapiedi e pure una panchina. Tutto cioè è il simbolo del percorso di crescita personale e artistica fatto dall’artista negli anni, ma anche rappresentazione di quella velocità che vuole abbandonare per godersi ogni singolo momento. Ad accogliere il pubblico c’è un mega schermo centrale rappresentato come un enorme billboard pubblicitario franato al suolo, sul quale, prima dell’entrata in scena dell’artista, viene proiettato il videoclip di presentazione di “CALMOCOBRA” e il suo significato alla ricerca di se stessi.
Protagonista del live è la musica: un unico, grande, palco, effetti speciali che creano sorpresa ma senza distogliere l’attenzione, il sound design gestito da due dei più grandi tecnici del suono italiani, Andrea Corsellini e Marco Monforte, già impegnati in alcuni dei più grandi tour musicali italiani, e la direzione creativa degli Ombra, show designers tra i più richiesti a livello nazionale e internazionale.
Il concerto si apre con due canzoni del nuovo album, FANGO e BOOSTER, a cui fanno seguito brani ormai entrati nel repertorio dell’artista, QUELLI COME NOI e NERA SALSA DI SOIA che faranno scatenare il pubblico fin dall’inizio del concerto con i loro beat concitati, subito trasformati poi in atmosfera romantica con la hit VELENO. Grandi ballad e canzoni più ritmate si susseguono, VANIGLIA, RAGNI, GUARDA COSA HAI FATTO, GLI ANNI MIGLIORI, MARGHERITA.
Tananai non rallenta mai, senza dimenticare la sua parte più giocosa in PASTA, PUNK LOVE STORIA, MALEDUCAZIONE, BABY GODDAMN, quest’ultima presentata con un nuovo arrangiamento rispetto all’originale. Tananai porta tutta la sua energia sul palco, spostandosi in continuazione, interagendo con la band, protagonista insieme a lui, scendendo tra il pubblico in brani irriverenti come GLI ANNI MIGLIORI, SESSO OCCASIONALE ed ESAGERATA, ma trovando anche dei momenti più statici, quasi di raccoglimento, nei brani più intimi come CALCUTTA, CAMPO MINATO (rivisitata in medley con TRE QUARTI) e RADIOHEAD, dove l’artista si siede sulla panchina, simbolo dei parchi della sua infanzia, quando la musica ha iniziato a farsi strada nella sua vita. Durante questo tour l’artista si mostra al pubblico anche nella veste inedita di strumentista, abbracciando la chitarra in ANDRONE e NESSUNCONFINE e sedendosi al pianoforte in GIUGNO. La presenza di RAVE, ECLISSI, brano che ha dato il nome al primo album del cantautore, ricorda il percorso fatto negli ultimi tre anni, costellato dalle canzoni che lo hanno reso uno degli artisti più amati, come TANGO e ABISSALE, tra gli ultimi brani ad essere eseguiti, ma non mancano le sorprese per far emozionare ancora di più il pubblico.
“CALMOCOBRA”, disponibile in digitale e formato fisico dal 18 ottobre per Eclectic Records/Capitol Records Italy (Universal Music Italia), ha conquistato non solo i cuori dei fan ma anche la vetta della classifica FIMI/gfk nella settimana di uscita. Il nuovo album di Tananai, infatti, ha debuttato in #1 posizione sia nella classifica degli album più venduti sia in quella di CD, vinili e musicassette. Come avevano ben fatto intendere le tracce che lo hanno preceduto,“VELENO” (disco di platino), “STORIE BREVI” con Annalisa (doppio disco di platino), “RAGNI”,“CALMOCOBRA”, secondo album in carriera per Tananai, è un disco che farà a lungo parlare di sé anche grazie ai brani inediti in esso contenuti, che portano alla luce un nuovo aspetto dell’anima di Tananai, più maturo, consapevole e capace di mixare con scioltezza divertimento musicale e profondità di linguaggio.
Scritto e interpretato da Tananai stesso, che ne ha curato la produzione con il contributo di Davide Simonetta, Michelangelo e Okgiorgio, con la direzione artistica di Stefano Clessi, “CALMOCOBRA” segue il successo del primo progetto discografico “RAVE, ECLISSI” (triplo disco di platino e in top10 nella classifica Fimi degli album più venduti del 2023), contenente le multiplatino “BABY GODDAMN” (quintuplo disco di platino), “TANGO” (sestuplo disco di platino), “SESSO OCCASIONALE” (triplo disco di platino), “ABISSALE” (triplo disco di platino) e i dischi d’oro “PASTA” ed “ESAGERATA”.
67° Zecchino d’Oro, ci sono le Marche con Piero Romitelli ed Emilio Munda: Coccodance, un brano dance contro il bullismo / VIDEO INTERVISTA
di Stefano Fabrizi
Sta arrivando l’edizione del 67° Zecchino d’Oro: venerdì 29 e sabato 30 novembre con le semifinali e con la finale domenica 1° dicembre, sempre nel pomeriggio (ore 17 circa), in diretta su Rai 1. E per questa edizione come autori c’è una accoppiata marchigiana: Piero Romitelli ed Emilio Munda
Il ricordo di un anno fa
E anche quest’anno la gara vede le Marche sotto i riflettori. Ricordiamo che l’anno scorso ci sono stati due concorrenti marchigiani per l’edizione numero 66 dello Zecchino d’Oro: Edoardo, 10 anni, di Chiaravalle e Aurora, 9 anni, di Civitanova Marche. Edoardo ha presentato Zitto e mosca! (Musica: Giuseppe De Rosa – Testo: Flavio Careddu e Irene Menna), mentre Aurora Ci vorrebbe un ventaglio (Musica: Gianluca Buresta e Giorgio Iommi – Testo: Emilio Di Stefano).
Ma la nostra regione era presente anche con il fanese Francesco De Benedettis che ha scritto la canzone che ha vinto Non ci cascheremo (musica: Max Gazzè e Francesco De Benedettis – testo: Francesco De Benedettis e Francesco Gazzè) interpretata da Salvatore (9 anni, di Napoli) e con il civitanovese Piero Romitelli con Ci pensa mamma (musica: Gerardo Pulli, Piero Romitelli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi – Testo: Piero Romitelli, Gerardo Pulli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi) cantata da Greta, 9 anni, di Genova classificatesi seconda (con altre due canzoni a pari merito) e vincendo anche il premio come la “più radiofonica”.
Verso il 67° Zecchino d’Oro
E per questa edizione, dicevamo, come autori c’è una accoppiata marchigiana: Piero Romitelli ed Emilio Munda che hanno presentato il brano “Coccodance” (musica: Piero Romitelli, Emilio Munda – testo: Piero Romitelli) cantata da Elisabetta, 8 anni, di Sassari che è stata inserita nelle 14 canzoni che sono in gara per lo zecchino d’oro.
Con Piero ed Emilio una intervista video a pochi giorni dall’evento
Dal pop per grandi al pop per piccoli e il tred anche quest’anno vede la presenza dei vip della canzone italiana come Red Canzian, Andrea Mingardi e ovviamente i nostri Romitelli e Munda. Per quest’ultimo un ritorno, mentre per Emilio una prima esperienza, “e di questo ringrazio Piero per avermi coinvolto”.
“In verità non me l’aspettavo – continua Emilio – Nel senso che non ci avevo mai pensato di scrivere per lo Zecchino d’Oro, pur avendo due bambini anch’io come Piero, e questa cosa mi ha intrigato molto, per cui ho accettato la sfida”. Sfida già vinta in quanto il brano è stato selezionato tra i centinaia che sono giunti all’Antoniano.
“Coccodance – racconta Piero – è una canzone divertente, spensierata perché i bambini a quell’età hanno bisogno di quello. E’ una canzone dance ballabile, ma che ha comunque un messaggio di fondo contro il bullismo, argomento purtroppo di grande attualità. Nel testo parlo di uccelli che volano più in alto e sfottono quelli che non ce la fanno come il pollo, la gallina, il pinguino, lo struzzo: è una metafora della vita. Il messaggio è che i quelli che possono essere difetti in realtà devono essere considerati delle caratteristiche che li rendono unici e che bisogna stare distanti da certe affermazioni da parte di alcuni bambini che sono dei bulletti”.
https://youtu.be/gWmxaKFSj80
La playlist
E pensando alle canzoni del cuore ecco una playlist: Il coccodrillo come fa, Le tagliatelle di nonna Pina, Il caffè della Peppina, E’ meglio Mario, 44 gatti. E poi, i ricordi vanno a Mago Zurlì (Cino Tortorella, scomparso nel 2017) e Mariele Ventre (fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, che diresse dal 1963 al 1995, anno della sua scomparsa). Dal tubo catodico alla tv al plasma, e lo Zecchino d’Oro è sempre una festa anche per i grandi.
67° Zecchino d’Oro, le canzoni in gara
“Il principe Futù” (Musica e Testo: Giulia Luzi e Massimo Zanotti) cantata da Greta, 9 anni, di Oleggio (NO) insieme a Riccardo, 9 anni, di Marsala (TP) e con Ariel Grace, 9 anni, di Genova
“La bugia” (Musica: Rainer Monaco – Testo: Riccardo Capone) cantata da Maddalena, 7 anni, di Capodrise (CE)
“Gol! L’amicizia fa festa” (Musica: Francesco Morettini, Luca Angelosanti – Testo: Luca Angelosanti, Francesco Leombruni, Francesco Morettini) cantata da Vittorio Miguel, 10 anni, di Roma
“Coccodance” (Musica: Piero Romitelli, Emilio Munda – Testo: Piero Romitelli) cantata da Elisabetta, 8 anni, di Sassari
“Il magico viaggio di Marco Polo” (Musica: Red Canzian – Testo: Mario Gardini) cantata da Davide, 10 anni, di Roma
“Diventare un albero” (Musica: Rebecca Pecoriello, Stefano Francioni, Nicola Marotta – Testo: Rebecca Pecoriello, Nicola Marotta, Luca Argentero) cantata da Anna Sole, 9 anni, di Voltana (RA)
“Il leone piagnone” (Musica: Sergio Cossu – Testo: Enrico Galiano) cantata da Carlotta, 7 anni, di Pavone Canavese (TO)
“Coccinella sfortunella” (Musica e Testo: Valentina Ambrosio) cantata da Allegra, 10 anni, di Basiglio (MI)
“L’estate sta iniziando” (Musica: Stefano Righi, Gianfranco Grottoli, Andrea Vaschetti, Simone Lavezzi, Daniele Mattiuzzi – Testo: Musica: Stefano Righi, Gianfranco Grottoli, Andrea Vaschetti) cantata da Alessandro, 9 anni, di Barzanò (LC)
“Un rospo nel bosco” (Musica: Andrea Mingardi, Sandro Comini – Testo: Andrea Mingardi, Sandro Comini) cantata da Andrea, 8 anni, di Decimomannu (Cagliari)
“Nonna rock” (Musica: Carmine Spera, Lodovico Saccol – Testo: Carmine Spera, Lodovico Saccol) cantata da Martina, 10 anni, di Trapani
“Jingle band” (Musica: Alessandro Fava, Max Elias Kleinschmidt, Gianvito Vizzi – Testo: Sara Casali, Alessio Zini) cantata da Kira, 8 anni, di Messina e da Francesco, 9 anni, di Lecce
“Per un pezzetto di terra” (Musica: Giuseppe De Rosa – Testo: Irene Menna) cantata da Beatrice, 6 anni, di San Giovanni Teatino (CH) e da Gabriele, 4 anni, di Aci Catena (CT)
“Animal School” (Musica: Giancarlo Di Maria – Testo: Massimo Mazzoni) cantata da Delia, 6 anni, di Belmonte Calabro (CS) e Valentina, 7 anni, di Roma
Emilio Munda
Emilio Munda
Produttore, compositore e autore classe 1982, nasce a Fermo da una famiglia di musicisti e inizia a suonare la batteria all’età di 4 anni. Da autodidatta diventa polistrumentista, acquisendo padronanza e tecnica su pianoforte, tastiere, chitarre acustiche ed elettriche, basso, batteria, fino ad utilizzare la sua voce per il canto moderno. Per due volte consecutive raggiunge il podio al Festival di Sanremo come autore e compositore.
Le sue composizioni sono state interpretate da vari artisti del panorama italiano, conquistando dischi d’oro e platino, collaborando con numerosi artisti: Eros Ramazzotti, Il Volo, Gianna Nannini, Umberto Tozzi, Francesco Renga, Nina Zilli, Nomadi, Michele Bravi, Stadio, Raf, Anna Tatangelo, Orietta Berti, Paolo Meneguzzi, Silvia Mezzanotte, DearJack, Gemelli Diversi, Valerio Scanu e per altri artisti dei talent “The voice”, “Amici” e “Xfactor”.
Piero Romitelli
Piero Romitelli
Originario di Civitanova Marche, Piero Romitelli ha fatto irruzione sulla scena musicale italiana a metà degli anni 2000. Dopo aver ottenuto riconoscimenti nazionali tramite Amici di Maria De Filippi e un periodo di successo con il duo Pquadro, Romitelli ha consolidato il suo posto nel settore. La sua voce soul e i testi sentiti hanno conquistato il cuore di molti, come dimostra la popolarità di canzoni come “Malinconiche sere”.
Tuttavia, è stato dietro le quinte che Romitelli ha davvero brillato. Il suo talento di cantautore è sbocciato, portandolo a collaborare con alcuni dei più grandi nomi italiani. Dalle emozionanti ballate che ha scritto per Marco Mengoni alle tracce allegre che ha creato per Emma, la versatilità di Romitelli come cantautore è diventata innegabile. La sua capacità di entrare in contatto con il pubblico a un livello profondo è evidente nelle sue numerose apparizioni al Festival di Sanremo, sia come interprete che come cantautore.
Con successi come “8 Marzo” che hanno conquistato le classifiche e ottenuto consensi dalla critica, Romitelli si è affermato come una forza nell’industria musicale italiana..
Amat, platea delle Marche. Ecco una panoramica degli appuntamenti nei nostri teatri dal 22 novembre al 1 dicembre
Amat, platea delle Marche. Ecco una panoramica degli appuntamenti nei nostri teatri dal 22 novembre al 1 dicembre.
FANO | venerdì 22 novembre Teatro della Fortuna ore 21 COMPAGNIE HERVE KOUBI LES NUITS BARBARES ou les premiers matins du monde
FERMO | venerdì 22 novembre Teatro dell’Aquila ore 21 UMBERTO ORSINI, FRANCO BRANCIAROLI I RAGAZZI IRRESISTIBILI NEIL SIMON MASSIMO POPOLIZIO
OSIMO | venerdì 22 novembre Loop Live Club ore 21.30 DANIELE TURCONI GHOST TRACK
PESARO | venerdì 22 novembre Teatro Rossini ore 21 CONSERVATORIO ROSSINI DI PESARO CONCERTO DI SANTA CECILIA
FANO | sabato 23 novembre Teatro della Fortuna ore 21 COMPAGNIE HERVE KOUBI LES NUITS BARBARES ou les premiers matins du monde
FERMO | sabato 23 novembre Teatro dell’Aquila ore 21 UMBERTO ORSINI, FRANCO BRANCIAROLI I RAGAZZI IRRESISTIBILI NEIL SIMON MASSIMO POPOLIZIO
GROTTAMMARE | sabato 23 novembre Teatro delle Energie ore 21 GIULIA MERELLI, FABIO CAPPONI L’UNA GIULIA MERELLI
SENIGALLIA | sabato 23 novembre Teatro La Fenice ore 21 COLLETTIVO 0 L’APPRODO OMAGGIO A MARIO GIACOMELLI
CHIARAVALLE |domenica 24 novembre Teatro Giacconi ore 17 MA IO NON SO MORIRE VocAzione per Massimo Ferretti LUCIA FERRATI
FANO | domenica 24 novembre Teatro della Fortuna ore 17 COMPAGNIE HERVE KOUBI LES NUITS BARBARES ou les premiers matins du monde
FERMO | domenica 24 novembre Teatro dell’Aquila ore 17 UMBERTO ORSINI, FRANCO BRANCIAROLI I RAGAZZI IRRESISTIBILI NEIL SIMON MASSIMO POPOLIZIO
OSIMO | domenica 24 novembre Teatro La Nuova Fenice ore 17 COMPAGNIA DELLA RANCIA CENERENTOLA
GROTTAMMARE | lunedì 25 novembre Teatro delle Energie ore 21.15 DISCOVERLAND con la partecipazione di Niccolò Fabi
PESARO | lunedì 25 novembre Teatro Rossini ore 21 ORCHESTRA OLIMPIA Concerto per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne Musiche di AAVV
URBINO | martedì 26 novembre Teatro Sanzio ore 21 ALESSANDRO PREZIOSI NANDO PAONE ASPETTANDO RE LEAR WILLIAM SHAKESPEARE TOMMASO MATTEI
SENIGALLIA | mercoledì 27 novembre Teatro La Fenice ore 21 ALESSANDRO PREZIOSI, NANDO PAONE ASPETTANDO RE LEAR WILLIAM SHAKESPEARE TOMMASO MATTEI
CORRIDONIA |giovedì 28 novembre Teatro Velluti ore 21.15 ANNA DE FRANCESCHI, MICHELE MORI, MARCO ZOPPELLO ROMEO E GIULIETTA L’AMORE È SALTIMBANCO MARCO ZOPPELLO
MACERATA | giovedì 28 novembre Teatro Lauro Rossi ore 21 ALESSANDRO PREZIOSI, NANDO PAONE ASPETTANDO RE LEAR TOMMASO MATTEI
CHIARAVALLE | venerdì 29 novembre Teatro Giacconi ore 21 MICHELE CALCARI, PAOLO GROSSI FRATELLI ANTONIO VIGANÒ
MACERATA | venerdì 29 novembre Teatro Lauro Rossi ore 21 ALESSANDRO PREZIOSI, NANDO PAONE ASPETTANDO RE LEAR TOMMASO MATTEI
PESARO | venerdì 29 novembre Teatro Rossini ore 21 ALESSANDRO BARICCO ABEL CONCERTO
ANCONA | sabato 30 novembre Teatro Panettone ore 21 Made in Marche CECILIA MENGHINI PENSAVO FOSSE AMORE INVECE ERA UN UBER
ANCONA | sabato 30 novembre Teatro Sperimentale ore 21.30 STEFANIA SANDRELLI LE RELAZIONI PERICOLOSE
ASCOLI PICENO | sabato 30 novembre Teatro Ventidio Basso ore 20.30 ALESSANDRO PREZIOSI, NANDO PAONE ASPETTANDO RE LEAR TOMMASO MATTEI
LORETO | sabato 30 novembre Teatro-Bastione San Gallo ore 21 TEATRO NUOVI LINGUAGGI ISABEL
MATELICA |sabato 30 novembre Teatro Piermarini ore 21.15 TEATRO IN BILICO DIAMANTI E BUGIE GIULIA GIONTELLA
MONTEGRANARO | sabato 30 novembre Teatro La Perla ore 21.15 PIERPAOLO SPOLLON QUEL CHE PROVO DIR NON SO MATTEO MONFORTE MAURO LAMANNA
TOLENTINO | sabato 30 novembre Teatro Vaccaj ore 21.15 COMPAGNIA DELL’ALBA, ROBERTO CIUFOLI A CHRISTMAS CAROL CHARLES DICKENS FABRIZIO ANGELINI
ASCOLI PICENO | domenica 1 dicembre Teatro Ventidio Basso ore 17.30 ALESSANDRO PREZIOSI, NANDO PAONE ASPETTANDO RE LEAR TOMMASO MATTEI
CORINALDO | domenica 1 dicembre Teatro Goldoni ore 21.15 ROCIO MUNOZ MORALES, PIETRO LONGHI IL CAPPOTTO DI JANIS ALAIN TEULIÉ ENRICO MARIA LAMANNA
PORTO SAN GIORGIO| domenica 1 dicembre Teatro Comunale ore 21.15 ALE & FRANZ IL NUOVO SPETTACOLO DI NATALE 2024FRANCESCO VILLA, ALESSANDRO BESENTINI, ALBERTO FERRARI E ANTONIO DE SANTIS LUIGI SCHIAVONE, FABRIZIO PALERMO, FRANCESCO LUPPI, MARCO ORSI ALBERTO FERRARI
SAN BENEDETTO DEL TRONTO | domenica 1 dicembre Teatro Concordia ore 16.30 FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA PETER PAN
TOLENTINO | domenica 1 dicembre Teatro Vaccaj ore 17 COMPAGNIA DELL’ALBA, ROBERTO CIUFOLI A CHRISTMAS CAROL CHARLES DICKENS FABRIZIO ANGELINI
URBINO | domenica 1 dicembre Teatro Sanzio ore 16.30 TEATRO DI CARTA L’USIGNOLO
INFO: AMAT dal lunedì al venerdì [ore 10 – 16] ai numeri 071 2072439 e 071 2075880, biglietterie@amat.marche.it.
L’inverno avanza, ma il bynight non arretra, anzi. Ecco le proposte di questo fine settimana
di Marco Chiatti
L’inverno avanza, ma il bynight non arretra, anzi. Ecco le proposte di questo fine settimana.
VENERDI’ 22 NOVEMBRE
Stasera alla Serra di Civitanova Marche “La Voglia La Pazzia” cena spettacolo con la musica di Aldo Ascani & Jacopo Lilli. Dopocena “La Serra va a 2000”, special guest in consolle Nicola Zucchi. Resident dj Fabrizio Breviglieri, voice Jacopo Lilli. Domani “Good Times”, Alessandrino e Oriano, con la cena divertente, dopocena in consolle dj Gianluca J.
Al Casacon di Sirolo Mixage, cena e mixology, performance con il maestro Bruno Vanzan. Domani The Saturday Show Dinner “Glitz e Glam”. Cena spettacolo con Janos Murri e Reny Love, After dinner dalle ore 23:00 dj set.
Al Le Gall di Porto San Giorgio “Lindona opening party”, reggaeton, trap, afro e dembow. Dj Lillo e dj Gorilla.
Al ristorante La Cipolla D’Oro di Porto Potenza Picena, Cepa Loca. Cena video spettacolo. Video disco karaoke. Staff Movimenti Notturni. Latino, reggaeton, happy.
SABATO 23 NOVEMBRE
Domani al BB Disco di Cupra Marittima torna Hola Chica Xxl, la migliore musica hip hop e reggaeton. Special guest: Jay One, artista rap e cantautore dominicano urbano, maggiormente riconosciuto per il suo singolo del 2023 “Onana”. Ha ottenuto riconoscimenti anche per le sue canzoni “Socorro”, “La Piedra”, “Gemelo” e “Si Tu Supieras”, che sono state tutte trasmesse in streaming oltre 1 milione di volte su Spotify.
Al Donoma di Civitanova Marche special guest Mambolosco. I suoi ritornelli orecchiabili e il suo flusso personale lo hanno fatto emergere come un artista in prima linea tra gli artisti urban italiani di oggi.
Al Brahma di Civitanova Marche il Party “Vida Loca”. L’ appuntamento al Brahma con la one night a base di reggaeton, hip hop, pop e pop house più esclusiva d’Italia. Il format più ballato della penisola, ritorna a Civitanova Marche, pronto ad infuocare la dance floor “por una noche mas Caliente”.
Al Sottovento di Numana cena spettacolo. Dopocena dj set: happy music, house, disco latin, dance. Special guest dj Nicola Pigini. Domenica latina con lo staff Kasino Latino. Dalle 20:00 alle 21:30 apericena.
Al Much More di Matelica “Crush”: hip hop, hit e latin house. Partner: ZChalet Mountain Club – Verginio (Gin della Marca).
Alla discoteca Accademia di Sassocorvaro “Elisir”, una grande serata richiede grandi performer. Direttamente da Radio Studio Più saranno Walter Massa e Graziano Fanelli.
Al Nyx Club Ancona “Afrocircus”, la più bella musica afro in circolazione, dj’s: Mastro, Diego, Alpha, Jack. Domani “Confidential”, Sunday Music Department, dj’s: Tagram e Tommy Soul.
Al Miù di Marotta Senorita, il party reggaeton, pop e latin house che riscalda l’autunno. Show dinner + diversi ambienti musicali.
Alla discoteca Azure di Casette Verdini, “Lokera”, il party reggaeton, pop, commerciale e latin house. Evento in collaborazione con Euphoria.
Al Petè di Civitanova Marche Chic&Shock, il sabato adulto Movimenti Notturni. Happy Dinner con cena spettacolo.
Luca Scandali all’organo ospite della Form sabato 23 novembre alle 21 alla chiesa San Giorgio Martire di Porto San Giorgio
A PORTO SAN GIORGIO
Nuovo appuntamento del progetto speciale pluriennale FORM dal titolo Le vie di San Francesconelle Marche. Questa volta il protagonista è l’organo, suonato da Luca Scandali, specialista della musica rinascimentale, barocca e del periodo romantico anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti dell’epoca.
In chordis et organo è il nome del concerto previsto sabato 23 novembre a Porto San Giorgio, alla chiesa San Giorgio Martire, alle ore 21.
Bach, Beethoven, Bossi, Liszt: sulle musiche di questi autori, intrise di un tipo di spiritualità molto vicina a quella francescana che riconosce e “sente” la presenza di Dio nella natura, si incentra l’avvincente programma organistico eseguito da Scandali, che propone la Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542, il Preludio corale O Mensch, bewein dein Sünde groß BWV 622, il Preludio corale Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645 di Johann SebastianBach; seguono Welten singen Dank und Ehre, Hallelujah dall’Oratorio Christus am Ölberge (Cristo sul Monte degli ulivi), Op. 85, di Ludwig van Beethoven nella trascrizione di William Thomas Best; Fervore da Tre momenti francescani Op. 140, n. 1 di Marco Enrico Bossi; Deux Légendes S. 175 di Franz Liszt: St. François d’Assise: “La prédication aux oiseaux” nella trascrizione per organo di Camille Saint-Saëns e St. François de Paule: “Marchant sur les flots” nella trascrizione di Max Reger.
L’ingresso è gratuito. Il concerto è in collaborazione con la Parrocchia di San Giorgio Martire.
CMS – Consorzio Marche Spettacolo: ecco le proposte di alcuni eventi nelle Marche dal 21 al 27 novembre
Questa settimana ad AnconaIl caso Jekyll di Sergio Rubini al Teatro delle Muse, mentre il Teatro Sperimentale è pronto ad accogliere il monologo comico di Immanuel Casto Non erano battute. Come da tradizione, il 22 novembre il Conservatorio Rossini si esibisce ne Il concerto di Santa Cecilia al Teatro Rossini di Pesaro. La musica torna anche a Jesi con un nuovo appuntamento di Operadinner e al Loop Live Club di Osimo con lo spettacolo di Amat e Malte Ghost track (mixtape). A Fano, il Teatro della Fortuna ospiterà la potente coreografia Les Nuits Barbares (foto), mentre a Fermo il Teatro dell’Aquila diventa il palco per I ragazzi irresistibili, commedia tratta da Neil Simon. Sabato riprendono le repliche di Un ballo in Maschera questa volta al Teatro Ventidio Basso di Ascoli, mentre al Teatro La Fenice di Senigallia si apre la stagione di danza con L’approdo. Domenica pensata per i più piccoli con gli spettacoli Cappuccetto Rosso, La Sirenetta, Cenerentola, Storie dal bosco e Grogh. A Pesaro l’Orchestra Olimpia terrà un concerto in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, mentre da martedì comincia la tournée marchigiana di A. Preziosi in Aspettando Re Lear. Da mercoledì, terzo appuntamento per la 57° Stagione Lirica di Tradizione al Teatro Pergolesi con I Quadri parlanti.
La Form a Fabriano con Musicattraverso, ecco il programma della nuova stagione sinfonica
Si intitola Musicattraverso la nuova stagione sinfonica della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana. Sette programmi (di cui sei in abbonamento) al Teatro Gentile che si sviluppano dal 4 gennaio al 9 maggio 2025 in collaborazione con il Comune di Fabriano.
Un cartellone, tracciato dal direttore artistico Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con direttori e solisti di grande livello internazionale che attraversano epoche, generi e stili diversi.
«Con questa stagione sinfonica – dichiara l’Assessore alla Bellezza del Comune di Fabriano, la dottoressa Maura Nataloni – vogliamo confermare l’offerta di un cartellone attrattivo per il pubblico affezionato ma che sappia anche avvicinare una più larga parte di spettatori. La qualità del programma e degli artisti riusciranno a creare aspettative per un’esperienza musicale completa, unendo emozione, riflessione e bellezza. È un invito a lasciarsi sorprendere e ispirare dalla grande musica.»
Il 2025 inizia con il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno, sabato 4 gennaio 2025. Diretto da Stefano Romani, con il soprano Hanying Tso-Petanaj, rappresenta l’occasione per celebrare il re del valzer, Johann Strauss jr, nel bicentenario della nascita.
La settimana successiva, sabato 11 gennaio, c’è Pianorchestra, un’anteprima in esclusiva per Fabriano di una parte del programma della maratona pianistica che la FORM eseguirà a Milano per l’apertura delle Serate Musicali (prima presenza assoluta). Con la bacchetta di David Crescenzi ed Emilio Aversano al pianoforte, la Filarmonica Marchigiana suona musiche di Mozart e Liszt-Schubert.
Fuori abbonamento, il primo febbraio, il family concert Natura in musica, con musiche di Beethoven, Vivaldi, Debussy. Dirige Jacopo Rivani.
Domenica 2 marzo c’è Brahms-Mozart, diretto da Maurizio Colasanti con Yume Zamponi, Primo Premio al Concorso Postacchini 2024, al violino. In programma, il Concerto per violino di Brahms e la Sinfonia “Jupiter” di Mozart.
Due grandi artisti all’appuntamento del 15 marzo, da non perdere: Carlo Boccadoro in veste di direttore e compositore di due brani in programma, fra cui l’opera su commissione FORM dal titolo Serenata che gli spettatori ascolteranno in prima assoluta, e Fabrizio Meloni, clarinetto solista del Teatro alla Scala, il quale esegue il Concerto per clarinetto e orchestra che Boccadoro ha composto per lui. Completa il programma la splendida Serenata n. 2 in la magg., Op. 16, di Brahms.
Altri importanti interpreti il 5 aprile: la violinista Anna Tifu suona il concerto di Beethoven; dirige Davide Trolton, classe 2001, tra le figure emergenti nel panorama della Direzione d’Orchestra sia in Italia che all’estero. Nella seconda parte della serata, la Seconda Sinfonia di Beethoven.
Chiusura in grande con Albrecht Mayer, oboe solista dei Berliner Philharmoniker, che venerdì 9 maggio dirige l’Orchestra in un programma dedicato a Beethoven, con l’Eroica, e a Mozart, di cui si eseguono l’Ouverture dal Così fan tutte e il Concerto per oboe e orchestra in fa magg. K. 293 nella ricostruzione di Gotthard Odermatt, prima esecuzione italiana.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Abbonamenti al via dal 22 novembre, prezzi dedicati alle scuole e studenti, anche per i singoli biglietti, acquistabili al botteghino del Teatro Gentile (tel. 0732 3644) o su vivaticket.
L’attività della FORM viene resa possibile grazie al supporto del Ministero della Cultura Italiano, della Regione Marche e dei Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Fabriano, Fano, Fermo e Macerata. La stagione 2025 è sostenuta anche dagli sponsor Viva Servizi, Carifermo e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
Fiorella Mannoia mette d’accordo tre generazioni e conquista un meritato sold out al Teatro delle Muse di Ancona / VIDEO, foto e recensione
di Stefano Fabrizi
Un concerto di Fiorella Mannoia è una esperienza che fa bene al cuore e alla mente. E anche questa volta al Teatro delle Muse di Ancona (19 novembre 2024) l’artista romana non si è smentita, perché quello che riesce a trasmettere ogni volta è la sincerità e la passione con le quali presenta i suoi brani. Il pubblico, ben tre generazioni presenti, lo sa e ogni volta regala un sold out, più che meritato.
https://youtu.be/NbZGUBmNicY
Fiorella Sinfonica – Live Con Orchestra 2024” è il regalo che la Mannoia si è voluta “regalare” per i suoi 70 anni (4 aprile 1954) accompagnata dall’Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, diretta dal Maestro Rocco De Bernardis.
https://youtu.be/EfKK7FsD4bc
La Mannoia fa il suo ingresso sul palco a piedi nudi attraversando una scenografia essenziale. Ogni brano viene spiegato nella sua essenza, cosa che le permette di raccontare aneddoti della sua carriera.
https://youtu.be/iHXz6T-cB1c
Il concerto è un lungo viaggio fra brani storici come “Caffè nero bollente“, con cui si apre il live, “Come si cambia” e “I treni a vapore“, durante la quale la cantante danza leggera avvolta in un abito bianco da gran gala che lei indossa con disinvoltura. E ancora passi di danza su Bèsame Mucho.
https://youtu.be/uR6r1sQb4b8
“Io sono un’interprete”, sottolinea diverse volte la Mannoia. E ricorda il suo primo disco con Pierangelo Bertoli, Pescatore, “nessuno voleva scommettere su questo brano, e fu invece un successo incredibile”. (Pescatore è un brano musicale scritto da Marco Negri e interpretato per la prima volta da Pierangelo Bertoli con Fiorella Mannoia e pubblicato nel 1980 come terza traccia dell’album Certi momenti di Bertoli, ndr).
https://youtu.be/25pGXJbOwKw
“Alcuni brani scritti da geni della musica sono immortali e poterli reinterpretare ogni volta mi da una gioia immessa”, ci dice nel backstage.
https://youtu.be/zagdC66dLIo
E il percorso artistico di Fiorella Mannoia è costellato da prestigiose collaborazioni e nel suo repertorio ci sono cover, appunto, immortali come “Io vivrò (senza te)” di Battisti, “Se io fossi un angelo” di Lucio Dalla (della quale la Mannoia sottolinea la grande attualità). “Nessuna conseguenza” è il brano che rappresenta tutte coloro che si sono trovate in una situazione di sopruso o violenza ma sono riuscite a uscirne (a dimostrazione di come si possa uscire dalle situazioni di violenza) e ricorda le iniziative promosse dalle iniziative legate a Una Nessuna Centomila, che si ripeterà anche nel 2025 e ha l’obiettivo di raccogliere fondi per i centri anti violenza.
https://youtu.be/RW7oSRtqLQE
Con “Giovanna D’Arco” mette in risalto il sodalizio artistico tra Fiorella Mannoia e Francesco De Gregori raccontando come il brano è venuto alla luce.
https://youtu.be/PBQrCCCMyhU
“In viaggio” è una lettera scritta da un genitore a un figlio che sta per partire per una destinazione lontana, a cui vengono affidati i ricordi e i consigli più profondi dal punto di vista emotivo, “questo è un brano dove ho cercato di immedesimarmi in una situazione che non ho potuto avere, non avendo figli”, confida l’artista, mentre con “Disobbedire” ha lanciato il suo inno alla libertà e all’autenticità.
https://youtu.be/Xaf27VnvtVc
Diciamolo francamente: Fiorella Mannoia in concerto con l’orchestra è stata un’esperienza indimenticabile per molti. La sua voce potente e versatile, unita alla maestosità di un’orchestra sinfonica, ha creato un’atmosfera unica e coinvolgente. Fiorella ha saputo guidare il pubblico attraverso un percorso emotivo intenso, interpretando i suoi successi più amati in una veste completamente nuova. L’accompagnamento dell’orchestra ha dato ai brani una profondità e una ricchezza sonora straordinarie, esaltando la voce di Fiorella e creando arrangiamenti inediti.
https://youtu.be/KTxoMGCLM2A
Oltre all’aspetto musicale, il concerto è stato un’occasione per riflettere su temi importanti come l’impegno civile, la gentilezza e la speranza, sempre con la schiettezza e la determinazione che contraddistinguono Fiorella.
https://youtu.be/Ym__SE4wTCI
La scaletta del concerto di Ancona
Caffè Nero Bollente I Treni A Vapore Nessuna Conseguenza Io Vivrò (Senza Te) Come Si Cambia Se Io Fossi Un Angelo Giovanna D’Arco In Viaggio Pescatore Le Notti Di Maggio Combattente Margherita Bèsame Mucho/Quizas Quizas Quizas Che Sia Benedetta Sally Domani È Primavera Mariposa La Storia Quello Che Le Donne Non Dicono Il Cielo D’Irlanda
Le prossime date del tour
21 novembre – CREMONA – Teatro Ponchielli
23 novembre – GENOVA – Teatro Carlo Felice
25 novembre – TORINO – Auditorium del Lingotto G. Angelli
28 novembre – BARI – Teatro Petruzzelli
2 dicembre – PALERMO – Teatro Biondo
5 dicembre – ROMA – Auditorium Parco della Musica
7 dicembre – PADOVA – Gran Teatro Geox
Una lunga storia: tra le due foto sono passati 45 anni
Stefano Fabrizi, Fiorella Mannoia e Fabiana Fraboni, correva l’anno 1979Fabiana Fraboni, Fiorella Mannoia e Stefano Fabrizi, corre l’anno 2024
supplemento di ricordo
Stefano Fabrizi durante l’intervista a Fiorella Mannoia allo Zerobabele di Marzocca di Senigallia (le foto in b/n sono di Giorgio Pegoli)
Baglioni fermato da una epicondilite. Rinviate le date fermane del tour. Confermati i concerti di Ancona e Ascoli
Rinviate le date fermane del tour di Claudio Baglioni. Il tour Piano di volo solo tris, che doveva far tappa il 25, 26, 27 novembre al teatro dell’Aquila di Fermo, è stato posticipato fino all’11 gennaio. Il tour. Il debutto era previsto giovedì 21 novembre al Teatro Lyrick di Assisi. La decisione a seguito di una epicondilite al gomito destro e di una artralgia da tendinopatia carpo-metacarpale bilaterale che hanno colpito Baglioni. Non si conoscono al momento le date di recupero della tournèe, che dunque inizierà il 15 gennaio 2025.
Confermate tutte le altre, quindi la tappa al teatro delle Muse di Ancona, dal 2 al 4 febbraio, e quella al teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno dal 9 all’11 marzo.
In una nota l’organizzazione fa sapere che Piano di volo solo tris partirà il 15 gennaio 2025 da Roma, prima di tre nuove date previste al Teatro dell’Opera. Gli altri due appuntamenti a Roma saranno il 12 maggio e il 27 ottobre 2025.
I biglietti per le tre nuove date al Teatro dell’Opera saranno disponibili da domani, martedì 19 novembre, alle 16 su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it). A breve saranno comunicate le informazioni per i concerti inizialmente programmati fino al’11 gennaio 2025 e le date di recupero, per le quali rimarranno validi i biglietti acquistati.
Ermal Meta, partirà il 28 marzo 2025 da Orvieto il nuovo tour nei teatri. Il 18 aprile sarà alle Muse di Ancona
Partirà il 28 marzo 2025 con la data zero al Teatro Mancinelli di Orvieto il nuovo tour di Ermal Meta nei più importanti teatri italiani. Dopo aver attraversato la penisola con un lungo tour estivo, l’artista torna nei teatri per ritrovare il pubblico in una dimensione più intima condividendo un viaggio musicale che spazierà dai successi di repertorio all’ultimo album “Buona Fortuna”. I biglietti del tour, organizzato e prodotto da Friends and Partners e Vertigo, saranno in prevendita su TicketOne dal 13 novembre alle ore 18:00.
Di seguito il calendario: 28 marzo 2025 Orvieto (Tr) – Teatro Mancinelli; 29 marzo 2025 Isernia – Teatro Auditorium 10 Settembre 1943; 05 aprile 2025 Roma – Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone/ Sala Sinopoli; 11 aprile 2025 Brindisi – Teatro Verdi; 12 aprile 2025 Rende (Cs) – Teatro Garden; 14 aprile 2025 Napoli – Teatro Bellini; 17 aprile 2025 Firenze – Teatro Puccini; 18 aprile 2025 Ancona – Teatro Delle Muse; 26 aprile 2025 Milano – Teatro Carcano; 30 aprile 2025 Torino – Teatro Colosseo; 3 maggio 2025 Brescia – Teatro Dis_Play; 5 maggio 2025 Bologna – Teatro Duse.
“L’ultima Notte Rosa The Final Tour” di Umberto Tozzi sarà il 26 aprile ad Ancona al Teatro delle Muse
“L’ultima Notte Rosa The Final Tour” di Umberto Tozzi sarà il 26 aprile ad Ancona al Teatro delle Muse.
Intanto si aggiungono due nuove date per “L’ULTIMA NOTTE ROSA THE FINAL TOUR”, la straordinaria tournée mondiale con cui UMBERTO TOZZI dà il suo addio alla scena live: il 19 aprile a BOLZANO al Palasport Stadthalle e il 27 maggio a TRIESTE al Teatro Rossetti. Dopo il grande successo del debutto a giugno alle Terme di Caracalla di Roma, dei concerti outdoor – tra cui Piazza San Marco a Venezia – e dei palasport di Milano, Torino, Firenze e Bologna, prosegue si arricchisce di un nuovo capitolo con 20 NUOVE DATE, nei teatri e non solo, tra aprile e maggio 2025.
Questi concerti saranno l’ultima occasione per il pubblico di godere il repertoriodi Umberto Tozzi con la prossimità e il coinvolgimento che solo lo spazio dei teatri può dare. I biglietti per le nuove date italiane de “L’ULTIMA Notte rosa THE FINAL TOUR” sono disponibili da domani, martedì 19 novembre, alle ore 12.00 su TicketOne.it e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).
Al via le nuove date a partire dal 1° aprile 2025 all’Auditorium del Lingotto di Torino, città d’origine di Umberto Tozzi, per poi proseguire il 4 aprile a Como al Teatro Sociale), il 5 aprile a Brescia al Teatro DisPlay), il 9 aprile a Cremona al Teatro Ponchielli), il 12 aprileTreviglio (BG) al PalaFacchetti, il 14 aprile a Milano al Teatro Arcimboldi, il 16 aprile a Bologna al Teatro EuropAuditorium, il 17 aprile a Padova al Gran Teatro Geox, il 19 aprile a Bolzano al Palasport Stadthalle, il 26 aprile ad Ancona al Teatro delle Muse, il 28 aprile a Firenze al Teatro Verdi, il 29 aprile a Montecatini Terme (PT) al Nuovo Teatro Verdi, il 2 maggio a Roma al Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il 13 maggioSanremo (IM) al Teatro Ariston, il 16 maggio a Bari al Teatro Team, il 17 maggio a Lecce al Teatro Politeama Greco, il 19 maggio a Catania al Teatro Metropolitan, il 20 maggio a Palermo al Teatro Golden, il 23 maggio a Napoli al Teatro Augusteo e infine il 27 maggio a Trieste al Teatro Rossetti.
Prima delle nuove date italiane il tour mondiale prosegue fino a marzo 2025 in Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Canada e Stati Uniti d’America e, dopo le nuove date italiane, sarà la volta di Francia, Bulgaria e le date previste in Oceania.Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, l’annuncio a sorpresa dell’addio alle scene è stato dato il 15 marzo 2024 al Teatro L’Olympia, la sala concerti più antica di Parigi, un auditorium tra i più prestigiosi del mondo, palco che l’artista ha calcato per tre volte e che sarà, l’11 maggio 2025,una delle immancabili tappe de “L’ULTIMA Notte rosa THE FINAL TOUR”
Cantautore e musicista carismatico e creativo, Umberto Tozzi grazie alle sue hit senza tempoè diventato un’icona della musica italiana e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale. Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da “Ti Amo”, indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie “La casa di carta 4”. Impossibile non citare la super hit mondiale “Gloria” – scelta per la colonna sonora del film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street”, ma anche per il film cult “Flashdance” diretto da Adrian Lyne – che porta il nome di Umberto Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione del brano realizzata da Laura Branigan nel 1982 e che si posiziona al numero 1 della classifica americana rimanendo nella classifica Billboard Hot 100 per 36 settimane. E ancora “Si può dare di più”, “Gli altri siamo noi”, “Gente di mare”, “Dimmi di no”, “Stella Stai”, “Donna amante mia”, “Claridad” (incisa da Luis Fonsi) ed “Eva”, portata al successo in tutta l’America Latina da Ivete Sangalo.
Il 1982 è l’anno in cui riceve il Golden Globe,premio ottenuto con oltre 27 milioni di copie vendute in soli 5 anni e anche l’anno in cui è nominato aiGrammy Awards con “Gloria” cantata da Laura Branigan. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo nel 1987 con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, nel 1988 raggiunge il terzo posto all’Eurovision Song Contest con “Gente di Mare” insieme a Raf. L’ennesimo esempio di come l’arte di Umberto Tozzi abbia da sempre scavalcato tutti i confini, geografici, temporali e soprattutto culturali, è il numero impressionante di capolavori cinematografici e serialità televisive che in questi 50 anni di carriera hanno scelto le hit del cantautore come colonna sonora.È di questi giorni la notizia che la leggendaria “Ti Amo” accompagna una scena cardine della nuova serie di Alfonso Cuarón con Cate Blanchett e Kevin Kline “DISCLAIMER – LA VITA PERFETTA” (2024). Ricordiamo tra i titoli in cui le note delle hit di Tozzi entrate nella storia del cinema e della serialità: “I NUOVI MOSTRI” di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola (1977), “FLASHDANCE” di Adrian Lyne (1983), “ASTERIX E OBELIX Missione Cleopatra” di Alain Chabat (2002), “HOSTEL” di Quentin Tarantino (2005), “THE WOLF OF WALL STREET” di Martin Scorsese (2013), “GLORIA BELL” di Sebastian Lelio (2018), “TONYA” di Margot Robbie (2018), “SPIDER MAN FAR FROM HOME” di Jon Watts (2019) e “LA CASA DE PAPEL 4” di Jesus Colmenar (2020), “SUPERSEX” di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni (2024) e “GRISELDA” diAndrés Baiz (2024). Tantissime e indimenticabili le collaborazioni che negli anni Umberto Tozzi ha collezionato con grandi artisti italiani, come Mogol, Dalida, Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, i Pooh, Raf, Monica Bellucci, Enrico Ruggeri e Marco Masini, e internazionali, con nomi del calibro di Anastacia, Francis Cabrel, Laura Branigan, Sergio Dalma, Howard Carpendale e tanti altri.
Queste le prossime date italiane del tour, prodotte e organizzate da Friends & Partners, Momy Records e Concerto Music:
1° aprile 2025 TORINO – Auditorium del Lingotto
4 aprile 2025 COMO – Teatro Sociale
5 aprile 2025 BRESCIA – Teatro DisPlay
9 aprile 2025 CREMONA – Teatro Ponchielli
12 aprile 2025 TREVIGLIO (BG) – PalaFacchetti
14 aprile 2025 MILANO – Teatro Arcimboldi
16 aprile 2025 BOLOGNA – Teatro EuropAuditorium
17 aprile 2025 PADOVA – Gran Teatro Geox
19 aprile 2025 BOLZANO – Palasport Stadthalle NUOVA DATA
26 aprile 2025 ANCONA – Teatro delle Muse
28 aprile 2025 FIRENZE – Teatro Verdi
29 aprile 2025 MONTECATINI TERME (PT) – Nuovo Teatro Verdi
2 maggio 2025 ROMA – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
13 maggio 2025 SANREMO (IM) – Teatro Ariston
16 maggio 2025 BARI – Teatro Team
17 maggio 2025 LECCE – Teatro Politeama Greco
19 maggio 2025 CATANIA – Teatro Metropolitan
20 maggio 2025 PALERMO – Teatro Golden
23 maggio 2025 NAPOLI – Teatro Augusteo
27 maggio 2025 TRIESTE – Teatro Rossetti NUOVA DATA
RTL 102.5 è radio partner delle date italiane de “L’ULTIMA Notte rosa THE FINAL TOUR”.