Il Grand Tour delle Marche arriva nella provincia di Ascoli Piceno. Domenica 13 luglio “Campanili al futuro” accende la festa a Ripatransone

Immaginate un panorama marchigiano, fatto di dolci colline che si rincorrono, borghi che emergono come pensieri sulla linea d’orizzonte, campanili che svettano silenziosi e fieri puntando verso il cielo ed indicando, ognuno a modo suo, una direzione.

Cosa si cela alla base di quei campanili? Quali idee stanno germogliando sotto la superficie della routine? Cosa bolle nei laboratori del gusto, nei piccoli atelier, nei pensieri di chi immagina il domani?

Un viaggio gustoso e inaspettato da vivere domenica 13 luglio, dalle 19:00, in Piazza XX Settembre a Ripatransone (AP), con l’evento Campanili al Futuro.


A guidare turisti e curiosi in questo viaggio sarà Marco Ardemagni, voce e volto di Rai Italia, attraverso un percorso narrativo fatto di materia e immaginazione, di saperi antichi e nuove forme. Non mancherà la musica, dalle espressioni più tradizionali fino alle tendenze contemporanee. Un itinerario sensoriale e culturale nel quale l’identità marchigiana si racconta attraverso le sue espressioni più autentiche.

Nel corso della serata ci sarà anche la possibilità di degustare aperitivi gourmet realizzati dagli chef dell’Accademia di Tipicità, lo street food marchigiano “funzionale”, insieme ai vini del Consorzio Vini Piceni ed alle birre artigianali del territorio. Gli amanti del fashion e delle creazioni di qualità, inoltre, avranno la possibilità di incontrare i “creatori di bellezze” ed acquistare pregevoli manufatti: dalle borse di alta gamma, alle calzature artigianali, fino ai gioielli artistici.

Così le tre “effe” – Food, Fashion, Forms – diventano gusto, maestria e arte: espressioni vive di un saper fare che evolve, si rinnova e guarda al futuro, ma senza dimenticare da dove proviene. Sarà come entrare in un Paese delle Meraviglie tutto italiano, dove la tradizione è humus creativo, terreno fertile da cui germogliano idee, innovazione e visioni. Qui il talento artigiano e creativo delle Marche si muove come un Giano bifronte, capace di guardare contemporaneamente alle radici e al domani.


L’evento di domenica 13 avrà un prologo d’eccezione nella serata di sabato 12 luglio, con un’iniziativa promossa dall’associazione Giovani Lab per valorizzare storie di giovani e di territorio e per gustare insieme un aperitivo con djset.

Campanili al Futuro, alla sua prima edizione, entra nel Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche grazie all’impegno della Banca di Ripatransone e del Fermano che, in questo modo, celebra i centoventi anni di vita assieme a tutta la comunità, con l’ausilio del Comune di Ripatransone.


Tutte le info su www.tipicita.it




Le Marche nel piatto da “QUEI Dò” a Castelfidardo in via Montebello 11 da mercoledì 16 luglio

QUEI Dó” che in dialetto marchigiano significa “quei due” nasce proprio dall’unione di due
persone che condividono sia l’amore per la cucina, che l’amore in casa! Una coppia di
ragazzi che hanno costruito insieme una grande famiglia e che ora hanno deciso di
realizzare ciò che era chiuso, in attesa, nel cassetto.

Il concetto del locale è proprio il valore che caratterizza il loro quotidiano e filosofia di vita,
cioè la condivisione.

Rispolverare le vecchie ricette, selezionare accuratamente le materie prime, portare avanti
un lavoro di valorizzazione, connessione e continua ricerca, per fondere i sapori familiari a
quelli meno aspettati.

Anche il vino sarà una continua scoperta, con una “carta vini” dinamica, divertente e
alternativa, dando molto spazio anche a piccole realtá ed etichette meno note, così da
creare un gioco di assaggio non convenzionale.

Se volete riguardare con un occhio nuovo la nostra tradizione contadina e di mare andate
a trovare quei due da “QUEI Dò” a Castelfidardo in via Montebello 11 da mercoledì 16 luglio.




Tornano gli aperitivi in musica del lunedì alla Rotonda a Mare di Senigallia, ed è subito un successo

Tornano anche questa estate 2025 gli aperitivi in musica alla Rotonda a Mare di Senigallia, un appuntamento del lunedì dalle ore 19 fino a mezzanotte sulla terrazza più suggestiva dell’Adriatico per godersi al tramonto buon cibo, cocktail e bollicine grazie all’esperienza organizzativa di Sergio Francesconi.

Il 1° luglio è andata in scena la prima serata gestita dal Ristorante “Da Ciccio” capitanata dal titolare Claudio ed è stato subito sold out. Atmosfera suggestiva con la musica dello storico pianista senigalliese Fabiano Pierfederici accompagnato dalla bravissima Vanessa Chiappa Tarducci e dal virtuoso sax Luca Girolimetti.


Inoltre, alla prima serata il fotografo senigalliese Nevio Arcangeli ha allestito un set per shooting fotografico.


Il prossimo appuntamento previsto per per lunedì 7 luglio con i ristoranti Tajamare/ScaloZero.è stato posticipato a giovedì 10 luglio a causa delle previsioni metereologiche.

Prenotazione obbligatoria info e prenotazioni: 0717922214




A Sant’Elpidio a Mare, il mondo vino in festa con Enosophia. Il 4 luglio approfondimenti professionali nel salotto buono della città. Gli altri appuntamenti

Il Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche fa tappa nel territorio fermano, a Sant’Elpidio a Mare, con un fine settimana nel quale spicca Enosophia.


Nel pomeriggio di venerdì 4 luglio, infatti, a partire dalle 16:30, il Teatro Comunale Cicconi, nella centralissima Via Baccio, ospita il “salotto buono” dell’universo vino. Storicamente questo momento di approfondimento e riflessione, a cura di Assoenologi Marche in collaborazione con i colleghi di Abruzzo e Molise, avvia il fine settimana di una manifestazione che apre una finestra sullo stato dell’arte della filiera.


In questa edizione di Enosophia l’incontro esplora l’enologia del futuro per “comprendere ed agire”, come recita il titolo del convegno. Dopo il saluto del Sindaco, Gionata Calcinari, e del direttore di Tipicità, Angelo Serri, scenderanno in campo con il loro contributo autorevoli personaggi del panorama vitivinicolo italiano, con le conclusioni affidate a Riccardo Cotarella, presidente nazionale di Assoenologi. A seguire una degustazione professionale gestita in collaborazione con AIS Marche.


Da sempre, la manifestazione vuol rappresentare un omaggio al più illustre cittadino di Sant’Elpidio a Mare, Andrea Bacci, eclettico genio rinascimentale che ha fornito innumerevoli spunti medico-scientifici, ancor oggi attuali, riguardo a salute, benessere e medicina, spingendosi fino al mondo del vino, con il monumentale trattato De naturali vinorum historia.


Sabato e domenica la manifestazione scende in piazza con tante iniziative per tutti i gusti curate dall’associazione “Di Arte in Vino”. Sabato 5, alle 21:00, incontro dedicato ai vini dolci “Impariamo il vino”, in compagnia delle aziende vinicole e con il coordinamento di AIS Marche. Giornata clou domenica 6 luglio, con la presentazione del libro “Guida poetica dei vini marchigiani” e la consegna del premio Andrea Bacci. Alle 17:00, nella sede della storica contrada Sant’Elpidio, assaggi di tipicità locali e degustazione finale con i vini delle cantine partecipanti. Poi tutti in piazza Matteotti per una divertente serata musicale sotto le stelle.


Ma le iniziative elpidiensi a sfondo enoico non si esauriscono in questo, pur intenso, fine settimana, perché è in programma un epilogo, sempre a cura dell’associazione Di Arte in Vino, con la cena enoitinerante di venerdì 11 luglio realizzata in collaborazione con i ristoranti della città.

Tutte le info su Enosophia reperibili su www.tipicita.it




“A tavola per la palestina”- A Urbino, il 30 giugno, un evento di solidarietà attraverso il cibo, il racconto e la presenza

Lunedì 30 giugno, presso La Cucina di Taty, un laboratorio e una piccola cena per sostenere la popolazione palestinese. Organizza la Condotta Slow Food Urbino, in collaborazione con l’associazione Al Fihriyat di Fano.

Ci sono momenti in cui la realtà ci raggiunge senza filtri: attraverso le immagini che scorrono ogni sera al telegiornale, le voci rotte dei testimoni, gli occhi dei bambini.
Ci sono guerre lontane che sentiamo troppo vicine per restare immobili. E allora ci si chiede: cosa posso fare, io?

Slow Food Urbino, insieme all’associazione Al Fihriyat di Fano, ha deciso di rispondere nel modo che conosce meglio: mettendo le mani in pasta, cucinando, accogliendo.
Nasce così “A Tavola per la Palestina”, un evento solidale che si terrà lunedì 30 giugno a Urbino, presso La Cucina di Taty (Piazza della Repubblica 13).

Due momenti, distinti ma intrecciati:

Ore 17.00 – Laboratorio di cucina palestinese
Con Marwa Qassem, che guiderà i partecipanti nella preparazione di due piatti simbolo della cucina palestinese: hummus e musakhan. Non solo ricette, ma storie da impastare insieme.
Costo: 25 euro | max 20 partecipanti

Ore 19.30 – Piccola degustazione solidale
Un assaggio condiviso, a base di piatti tipici palestinesi, accompagnato da racconti e parole da ascoltare. Perché il cibo è un linguaggio universale: quando manca, si sente. Quando c’è, può unire.
Costo: 15 euro | max 50 posti

📌 Prenotazione obbligatoria entro il 26 giugno
📞 392 8684733
📋 Modulo online: https://form.jotform.com/251634179489369

Il ricavato sarà interamente devoluto alla popolazione palestinese, per l’acquisto di beni di prima necessità e materiale medico.

L’evento è reso possibile anche grazie a chi ha scelto di esserci senza esitazioni:
– l’associazione Al Fihriyat, attiva in tutta la provincia con iniziative culturali e solidali
Cooperativa Terra Bio e il Conad Montefeltro, che hanno donato parte degli ingredienti
– e La Cucina di Taty, che ha messo generosamente a disposizione la sua cucina e i suoi spazi

“Ognuno ha dato qualcosa – racconta Marica Bruno vicepresidente di Slow Food Urbino– e anche se può sembrare poco, è invece tantissimo. C’è chi ha donato ingredienti, chi ha messo a disposizione uno spazio, chi tempo, competenze, ascolto. Tutto questo ci dice che nessuno si gira dall’altra parte.

Oggi, nella Striscia di Gaza, si muore di fame. È finito tutto. Tranne l’orrore. Affamare deliberatamente una popolazione civile è un atto criminale, vietato dalla Convenzione di Ginevra dal 1977. Eppure, succede, ogni giorno, nel silenzio assordante di molti governi e nello sconcerto generale.

Con Slow Food Urbino, abbiamo pensato che non possiamo rimanere a guardare.
Abbiamo deciso di organizzare un evento attraverso il cibo, che per Slow Food non è mai solo nutrimento, ma cultura, resistenza, incontro. Crediamo che anche i gesti piccoli, se fatti insieme, abbiano un significato. Dare quello che si può, mettersi a disposizione, scegliere di esserci: è questo, oggi, il nostro modo di non voltare lo sguardo da un’altra parte”




Tipicità propone il Brodetto Show. Appuntamento domenica 29 giugno a Porto Recanati in Piazza Brancondi dalle 18:30

Domenica 29 giugno, a Porto Recanati (MC), a partire dalle 18:30 l’elegante Piazza Brancondi si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere una delle esperienze più attese dell’estate marchigiana: Brodetto Show, tappa ufficiale e ormai una vera e propria classica del Grand Tour delle Marche, che ogni anno conquista appassionati di gastronomia, viaggiatori e curiosi da tutt’Italia.


Protagonista assoluto è il Brodetto alla portorecanatese De.Co., una ricetta di mare dalla storia antica, frutto dell’incontro tra cultura marinara e raffinatezza gastronomica. A differenza di altri brodetti adriatici, qui il piatto si distingue, oltreché per l’utilizzo esclusivo di freschissimo pesce locale e assenza di pomodoro, per l’esclusiva presenza di zafferano, che gli conferisce un delicato ed insolito colore dorato, ma anche un sapore inconfondibile. Un vero gioiello del gusto, simbolo dell’identità di Porto Recanati, città costiera dall’eleganza discreta, capace di unire accoglienza, cucina e paesaggio in un’esperienza autenticamente italiana.


L’edizione 2025 di Brodetto Show si rinnova attraverso un format coinvolgente, interattivo e tutto da vivere! Sul palco la giornalista, e cittadina onoraria, Sara Santacchi che per l’occasione sarà affiancata da Marco Ardemagni, voce brillante di “Paparazzi”, un’originale trasmissione televisiva, in onda su Rai Italia, che racconta al mondo l’Italia di oggi. Insieme, i due personaggi guideranno il pubblico in una serata fatta di domande, risposte e curiosità perché, come diceva Arbore, in fondo la vita è tutto un quiz!


Dal canto loro, gli chef dell’Accademia del Brodetto alla Portorecanatese delizieranno i presenti con assaggi della celeberrima dorata specialità. E non solo! Durante la serata sarà svelato anche un piatto-sorpresa della tradizione locale, per un doppio tuffo carpiato nella qualità della ristorazione che Porto Recanati sa offrire ai suoi ospiti.


Brodetto Show, organizzato dal Comune di Porto Recanati con il cofinanziamento della Regione Marche nell’ambito del programma FEAMPA, è sede di tappa ufficiale del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi organizzato da Tipicità in collaborazione con ANCI Marche.


Partecipazione con degustazione: € 10,00 a persona, con prenotazione obbligatoria su www.tipicita.it
Info: 0737 685623.


IDENTIKIT DEL BRODETTO ALLA PORTORECANATESE

Colore dorato unico: dato dallo zafferano (anticamente si usava la zafferanella, pianta spontanea della zona, in particolare dell’area del promontorio del Conero).

Senza pomodoro e senza cozze: diversamente dagli altri brodetti tipici delle Marche e dell’Abruzzo.

Le origini: divenuta pietanza di pregio e simbolo gastronomico locale grazie allo chef Giovanni Velluti che, sul finire dell’Ottocento, lo preparava nel suo chalet “Il Grottino”. Quindi, a differenza di altri piatti omologhi, non nasce nelle cucine di casa.

Il delivery prima dell’avvento del web: il Velluti lo inscatolava in esclusive box e lo spediva in tutta Italia, un’anticipazione innovativa dei servizi moderni!

Ricetta De.Co. e tutela: la ricetta, che gode della Denominazione comunale (De.Co.), è oggi protetta dall’Accademia del Brodetto alla Portorecanatese, simbolo del patrimonio culturale e gastronomico della città.


Tutte le info su www.tipicita.it




Sabato 28 giugno evento speciale del Grand Tour delle Marche: la Libera Repubblica di Castel d’Emilio apre le porte al Veneto nel cuore delle Marche

Il Grand Tour delle Marche approda a Castel d’Emilio, piccolo borgo medievale risalente al 1200 incastonato tra le colline della “Terra dei Castelli”, nel comune di Agugliano (AN).

Qui, nel cuore delle Marche, al centro di un paesaggio immerso nel verde sullo sfondo dell’Adriatico, un padovano di nascita e di cuore, ma marchigiano d’adozione per scelta, ha dato vita ad un pezzo di Veneto. Stiamo parlando di Enrico Friziero, già CEO di T-Trade Group.


Il borgo era quasi dimenticato e abbandonato a sé stesso ma, grazie all’apertura di un Bacaro Veneto e di un albergo diffuso (Relais Castel d’Emilio) che consta di tre case vacanza, si è riacceso il tipico spirito di un meeting place.


L’impronta veneta è tale che sabato 28 giugno il Grand Tour delle Marche fa tappa nella suggestiva località, dedicando a questa “enclave veneta” un evento speciale. Per l’occasione, l’antico borgo si trasforma nella Libera Repubblica di Castel d’Emilio, dando vita ad un coinvolgente programma di animazioni, degustazioni, spettacoli ed attrazioni varie.

L’inconsueta iniziativa celebra il confronto tra tipicità e identità locali ed inizierà alle 15.30 con una caccia al tesoro per le vie dell’abitato dal titolo “L’isola fantasma di Venezia”.


Nel palco allestito in piazza, alle 18.00 andrà in scena lo spettacolo “La Geniale Cortigiana” di e con Cesare Catà, recitazione di Pamela Olivieri e musiche di Fabio Capponi. Veronica Franco, la “Geniale Cortigiana” appunto, nata nel 1546 a Venezia, ha vissuto sulla linea di confine tra la “cortigiana onesta” e la “poetessa”. Figlia di una nobildonna di corte, fu avviata alla professione di cortigiana dalla madre, ma riuscì a distinguersi per la sua intelligenza, cultura e abilità letteraria ottenendo il titolo di “poetessa”.


Gran finale alle 21.30 con Gazebo in concerto, un artista che non ha bisogno di presentazioni! Gazebo, pseudonimo di Paul Mazzolini, è un cantante, musicista, arrangiatore e produttore discografico italiano affermatosi negli anni Ottanta nel filone musicale della Italo disco. Nei primi anni di carriera è riuscito a vendere più di 12 milioni di dischi.


Presso il Bacaro Busèto e Bottòn, nel corso dell’evento sarà possibile assaggiare alcune icone gastronomiche venete, come i “folpi” e le sarde in saor, insieme a “cicheti”, spritz leggendari, vini ed aperitivi che strizzano l’occhio anche a golose escursioni nelle tradizioni delle Marche!


Per creare la giusta atmosfera non mancheranno figuranti in maschere veneziane del ‘700. Tutti gli spettacoli sono gratuiti, ma sarà presente una delegazione di Emergency alla quale sarà possibile destinare donazioni libere.

Tutte le info su www.tipicita.it




Ad Ancona ritorna “Food&Drink”: il 20 e 21 giugno un viaggio tra sapori, tradizione e territorio

Ancona si prepara per ripartire per un viaggio intorno al mondo! Il 20 e 21 giugno torna “Food&Drink – Aperitivi Internazionali”, l’evento che porta alla scoperta del territorio e dei Paesi del mondo attraverso sapori, profumi e colori.


L’iniziativa, organizzata da Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino con il patrocinio del Comune di Ancona e il sostegno della Camera di Commercio delle Marche, è stata presentata in occasione di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti e Angelo Eliantonio, assessore alle Attività economiche e Grandi eventi.


Per due serate, quasi 50 locali della città si trasformeranno nelle tappe di un appassionante e gustoso viaggio gastronomico. Ogni bar, ristoranti e caffè coinvolto offrirà specialità culinarie e creazioni originali, frutto del perfetto mix tra creatività, tradizione e ingredienti d’eccellenza.


“Food&Drink” è un progetto pensato per promuovere l’identità culturale ed economica rendendo protagonisti i prodotti tipici, le piccole imprese e le storie che rendono speciale ogni angolo della città, ‘soprattutto vuole mettere in rete le imprese rendendole protagoniste’, spiega il Segretario di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino Marco Pierpaoli.


‘Iniziative come questa sono fondamentali per sostenere le imprese locali che, con dedizione e competenza, portano avanti le proprie attività alimentando non solo l’economia, ma anche il tessuto sociale”, affermano Paolo Longhi e Luca Casagrande, Presidente e Responsabile Confartigianato Ancona sottolineando come la kermesse sia anche un’occasione per mostrare come Ancona sia una città bella e piacevole da vivere sia da parte dei giovani che delle famiglie’.


‘Un’occasione per stare insieme, conoscere e gustare. ‘Food&Drink è molto più di un evento gastronomico.  È un’opportunità per scoprire le bellezze della città, creare connessioni tra operatori, cittadini e turisti, e rafforzare il legame con il territorio, ma vuole anche puntare l’attenzione su ciò che viene servito, risultato del connubio tra scelta delle materie prime e artigianalità delle preparazioni’, aggiunge Giulia Mazzarini, responsabile Alimentazione Confartigianato che ricorda anche come il progetto abbia una valenza di marketing territoriale e come è inserito nel circuito de ‘La Via Maestra’nato quasi 20 anni fa per far conoscere e valorizzare il territorio e chi vi opera.


L’invito è a partecipare all’evento, ma anche a esserne protagonista mettendo un ‘like’ su Facebook e Instagram alla foto del locale preferito. Scopri programma e aziende aderenti su www.laviamaestra.com/fooddrink-ancona-2025/




Tipicità torna da Expo Osaka 2025 con un patrimonio per il futuro. Più di centocinquanta soggetti ed organizzazioni nipponiche incontrate nel corso delle giornate trascorse nel Far East

Dal Paese del Sol Levante all’Italia, un ritorno con le valigie cariche di un consistente patrimonio di contatti e conoscenze per il futuro! Così si può sintetizzare l’esito della missione di Tipicità appena conclusasi in Giappone, comprendente un vasto ed articolato programma di presentazioni dedicate al “vivere all’italiana” ed alla “Marche Experience”, ma anche scenografici show cooking, master class e serate di networking.


Sviluppata tra Osaka, Kyoto e Tokyo, l’iniziativa è stata resa possibile grazie al progetto per Expo Osaka a regia regionale che, nella settimana dal 1 al 7 giugno, ha visto le Marche protagoniste del Padiglione Italia e di molteplici iniziative fuori Expo.


Sono oltre centocinquanta – afferma Angelo Serri, direttore di Tipicità – le organizzazioni ed i soggetti giapponesi direttamente coinvolti nelle attività da noi proposte nel corso di questa trasferta nell’Estremo Oriente. In questa lunga lista figurano autorevoli importatori e grossisti, soprattutto dei settori food, arredo e fashion, insieme a docenti e studenti dell’Università Ritsumeikan di Kyoto, ma anche associazioni di promozione dell’italianità in Giappone e rappresentanti delle più importanti testate giornalistiche giapponesioltre alle più alte cariche della diplomazia italiana”.


Dal canto suo Andrea Maria Antonini, Assessore regionale alle Attività produttive e all’Internazionalizzazione commenta: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti da Tipicità in Giappone. Durante la settimana delle Marche all’Expo è stato possibile dare ampio risalto alla promozione della nostra regione e delle nostre eccellenze; questo grazie anche al contributo di Tipicità, dimostrando che il nostro territorio è in grado di competere a livello internazionale e di costruire relazioni solide con partner stranieri”.


L’organizzazione di Tipicità – ricorda il project manager, Alberto Monachesi – aveva iniziato a lavorare per Expo già da due anni e mezzo ed ora sono arrivati i frutti. Con i giapponesi non puoi improvvisare, ma se ti dimostri costante e affidabile puoi costruire un patrimonio fiduciario che dura per sempre. E sono proprio questi ponti di fiducia ben strutturati il patrimonio più importante che Tipicità riporta a casa dalla missione Expo, in quanto saranno estremamente utili per sviluppare più agevolmente nuove relazioni commerciali e culturali durature nel tempo, a favore della vasta comunità economica e culturale di Tipicità”.


Tipicità è la public-private partnership animata da oltre duecento entità che si riconoscono sotto un “brand ombrello” pluripremiato, negli oltre trenta anni del suo percorso, per la capacità di valorizzare in una strategia complessiva i tratti distintivi dell’italianità e, in particolare, della marchigianità, con iniziative in Italia, come il Festival di Fermo e tanti altri eventi, missioni all’estero in collaborazione con Ambasciate e Consolati, ma anche innovativi progetti di marketing territoriale che esplorano continuamente nuovi modi per valorizzare l’esperienza e le produzioni di qualità.




Corinaldo dà il via a “La Bella Stagione”: prende il via il cartellone estivo tra cultura, musica, spettacolo, natura e tradizione

Da alcune settimane è online su portali turistici e canali informativi il calendario de “La Bella Stagione”, la rassegna estiva che anima Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia, con un fitto programma di eventi pensati per valorizzare il territorio, la sua storia e la sua vivace scena culturale. Il periodo estivo si presenta come un’occasione imperdibile per vivere appieno la bellezza del borgo e del suo intero territorio, in un clima di accoglienza e condivisione.


L’estate corinaldese parte quest’anno con un nuovo evento proposto dalla ProLoco, la Festa della Birra che celebrerà gli aromi della bionda bevanda il 13 e 14 giugno.

A seguire un weekend speciale, il 21 e 22 giugno, che vedrà una nuova e originale combinazione tra la Contesa del Pozzo della Polenta e la Notte Romantica la fortunata iniziativa turistica nazionale organizzata dall’associazione dei Borghi più Belli d’Italia. Il fine settimana, tutto dedicato alla rievocazione storica rinascimentale, ospiterà il sabato sera una cena e uno spettacolo teatrale a tema.


Il calendario prosegue fino a settembre con tantissimi appuntamenti che sapranno rendere varia, vivace e interessante “La Bella Stagione” di Corinaldo, con proposte che spaziano tra cultura, spettacolo, tradizione, storia, natura, con tanti appuntamenti anche per i più piccoli.


Fiori all’occhiello di una città così legata al suo passato sono le rievocazioni storiche organizzate dai gruppi locali: a giugno la già citata “Contesa del Pozzo della Polenta”, la rievocazione più antica della Provincia di Ancona, e in agosto “Millenarja” che trasporterà il pubblico nelle atmosfere medievali.


Da giugno a settembre c’è un ricco programma di incontri presso il Parco Selva di Boccalupo, dedicati agli amanti delle attività all’aria aperta.


Luglio propone tanti altri appuntamenti con il concerto del “FOI Festival Organistico Internazionale” in collaborazione con la Fondazione Uccellini di Senigallia, i Mercoledì Romantici, il Festival degli Stonati, lo spettacolo della rassegna “TAU Teatri Antichi Uniti” in collaborazione con AMAT.


Ricordiamo quindi gli appuntamenti religiosi, in particolare il 6 luglio con la Festa di S. Maria Goretti e il 26 con la Festa della Patrona S. Anna.


Tanta attenzione anche per i più piccoli con la rassegna di teatro Ambarabà e i pomeriggi alla Biblioteca Comunale con laboratori d’arte, letture e un appassionante corso di inglese.


Gli incontri della rassegna i Martedì dell’Archeologia, curati dall’Archeoclub di Corinaldo, permettono di scoprire le meraviglie dell’arte e della storia locale.


Agosto si apre con Corinaldo Jazz, arrivato alla ventisettesima edizione, due concerti che portano sul palco alcuni dei migliori musicisti italiani e internazionali. Ancora musica con la data corinaldese del festival BeatleSenigallia, che quest’anno si arricchisce di una mostra memorabilia beatlesiane.


Ancora in agosto l’appuntamento con Music in the Castle che ospita il dj Pippo Palmieri e la seconda edizione festival letterario Gradini. Il mese si chiude con l’originale Cena in Bianco, a cura della Pro Loco, e l’altrettanto originale torneo di Bubble Footbal Soccer.


Questi sono solo alcuni dei tanti eventi che accenderanno l’estate corinaldese, con il Borgo a fare da splendido contenitore, offrendo spazi suggestivi per tutte le iniziative. Da sottolineare che è possibile realizzare una proposta così ricca e articolata grazie al contributo attivo delle tante associazioni cittadine.


Per tutta la stagione saranno aperti i luoghi della cultura: il teatro comunale “Carlo Goldoni”, la raccolta di ceramiche d’arte contemporanee “G. C. Bojani”, la Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari e la “Civica Raccolta d’Arte C. Ridolfi” con la splendida sezione archeologica dedicata alla tomba del “Principe di Corinaldo”. Per i pellegrini che in questo anno giubilare verranno a visitare i luoghi gorettiani, ricordiamo la Casa natale di S.M. Goretti e la Chiesa della Addolorata che temporaneamente ospita la Santa con la preziosa reliquia.


Tutte le informazioni utili a pianificare una visita o un soggiorno possono essere fornite dall’Ufficio IAT al telefono 071 7978636 oppure via mail all’indirizzo iat1@corinaldo.it

Il programma completo si può consultare sul sitowww.corinaldoturismo.it che riporterà anche gli aggiornamenti e le nuove iniziative che dovessero aggiungersi nel corso della stagione.




Le Marche all’Expo 2025 Osaka, il ruolo della tecnologia per migliorare benessere e sviluppo. Seminario internazionale 

Ad Osaka, nell’ambito della settimana delle Marche ad Expo Osaka 2025 (1-7 giugno), si è svolto il Seminario Internazionale ‘Communities, industries, places: the role of technology for improving wellbeing and development’, proposto dall’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con il consorzio del progetto Horizon 2020 TRUST.


Preziosa l’attività delle università per favorire la conoscenza delle nuove tecnologie e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è la considerazione dell’assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini: “Siamo molto attenti e vicini a tutto ciò che riguarda la ricerca – ha specificato – perché riteniamo che le università e la ricerca siano fondamentali per sostenere anche le nostre attività di amministrazione del territorio. Questo scambio di competenze e di esperienze è indispensabile: senza la disponibilità e la presenza delle università e di chi ci dà gli strumenti per poi sostenere le aziende, le imprese, ma anche il singolo cittadino nello sviluppo, nell’arricchimento personale e territoriale, tutto sarebbe difficile se non impossibile. La Regione Marche mette a disposizione tutto l’ecosistema anche imprenditoriale, le nuove conoscenze e i nuovi orizzonti che possono essere raggiunti attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale”. Sosteniamo l’innovazione, insiste Antonini “con un’attività molto serrata, con una serie di interventi, utilizzando risorse e finanziamenti europei. E’ carattere distintivo della nostra regione Marche, ricca di tradizione e memoria storica, guardare avanti, verso il futuro e senza paura di utilizzare gli strumenti della ricerca che l’università ci mette a disposizione”.


Il programma al Padiglione Italia prosegue con i numerosi eventi tra mostre, workshop, talk, seminari e performance. Al centro la mostra ‘Ars: tradition and innovation’, che dialoga tra tradizione culturale e manifatturiera marchigiana e sensibilità artistica giapponese. Le nicchie espositive presentano le eccellenze produttive marchigiane in diversi settori, mentre le Università di Macerata e Camerino, insieme a oltre 60 aziende, rappresentano l’intero territorio regionale.


Tra i momenti di spettacolo, ieri sera l’apprezzatissimo concerto del Maestro Giovanni Allevi accompagnato dalla Chamber Orchestra.


Eventi e incontri si svolgono anche fuori dal Padiglione, a Osaka e Tokyo, grazie alla collaborazione con ICE Agenzia, Camera di Commercio Italiana in Giappone, Consolato Generale d’Italia e Istituto Italiano di Cultura.


‘Ars: the Marche’s genius and skills / ARS: GENIO E CAPACITÀ MADE IN MARCHE’ è lo slogan che accompagna la settimana, sottolineando i valori che rendono le Marche riconoscibili e apprezzate nel mondo, tra innovazione e profondo legame con la propria terra.

Le foto del Seminario e alcuni momenti del concerto di ieri del Maestro Giovanni Allevi in copertina




Ecco la locandina degli eventi del mese di giugno a Senigallia

E’ online il programma degli eventi del mese di giugno a Senigallia (FeelSenigallia.it). La “Spiaggia di velluto” si prepara ad accogliere visitatori e residenti con un ricco calendario che spazia dalla cultura alla gastronomia, dallo sport, musica e spettacoli all’aperto. Tante novità quest’anno. Gli eventi trasformeranno il lungomare e il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto, confermando Senigallia come una delle mete turistiche più vivaci dell’Adriatico.

https://marcheinfinite.com/wp-content/uploads/2025/06/STAMPA-LOCANDINA-ESTIVA-Giugno-2025_STAMPA.pdf




Le telecamere di Camper su Ra1, in diretta dalla Rotonda a Mare di Senigallia dal 2 al 6 giugno con Monica Caradonna (ore 12-13:25)

di Stefano Fabrizi

Le telecamere di “Camper”, il programma che accompagna i telespettatori in vacanza su Rai1, si riaccendono per la quarta edizione, in onda dal 2 giugno al 5 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 13.25. A guidare il viaggio sarà, ancora una volta, Peppone Calabrese, con una squadra di inviati pronti a raccontare le meraviglie del Bel Paese.

Per tutta l’estate, il popolare conduttore guiderà il pubblico attraverso collegamenti in diretta e reportage dalle località vacanziere più affascinanti, supportato da una ricca squadra di inviati:

 

–  Monica Caradonna  racconterà le ricchezze enogastronomiche delle regioni italiane.

–  Elisa Silvestrin  incontrerà i vacanzieri sulle spiagge e nei luoghi più iconici delle vacanze.

–  Lorenzo Branchetti  esplorerà i borghi più belli e caratteristici d’Italia.

–  Valentina Caruso  svelerà i tesori archeologici del Bel Paese.

–  Annalisa Baldi  documenterà feste di paese e eventi dal tipico sapore estivo.

–  Marco Di Buono  guiderà alla scoperta delle sagre più genuine e divertenti.

–  Fabrizio Nonis  dispenserà consigli per barbecue spettacolari.

–  Antonella Ferrari  mostrerà come l’estate può essere accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità.

Oltre a loro, una squadra di inviati “vacanzieri”, tra cui  Cristina Rinaldi, Marco Scorza, Daria Luppino, Angela Achilli, Roberta Paris, Dado Coletti, Gloria Aura Bortolini e Guido Pacifici, esplorerà altri aspetti dell’estate italiana: sentieri naturalistici, cammini sacri, ville e giardini storici, orti botanici, concerti di piazza, moda, chiacchiere da spiaggia, aperitivi e molto altro.

A completare il programma, ogni giorno Peppone accoglierà in studio ospiti fissi e occasionali per parlare di  cibo, enogastronomia, musica, sport, estati del passato, salute e animali domestici , con tanti consigli e suggerimenti per godere appieno della stagione.

Il Camper è partito da Senigallia

Ed è Senigallia, la spiaggia di velluto, ad aprire per la prima settimana il viaggio in “camper” che dal 2 al 6 giugno sarà protagonista della mattinata Rai1 con lo studio “volante” realizzato a la Rotonda a Mare da dove interviene Monica Caradonna.

Difatti, Caradonna, giornalista esperta di enogastronomia, avrà il compito di realizzare un diario quotidiano in diretta, portando alla luce le eccellenze culinarie delle nostre regioni. Attraverso i suoi racconti, i telespettatori potranno scoprire sapori autentici, tradizioni secolari e prodotti tipici che rendono l’Italia un vero paradiso del gusto.

Un viaggio tra sapori e tradizioni

Dal pane di Altamura alla Nduja calabrese, dai formaggi di montagna ai dolci della tradizione siciliana, Monica Caradonna accompagnerà il pubblico alla scoperta di quelle chicche gastronomiche che spesso passano inosservate. Il suo contributo sarà essenziale per raccontare non solo gli ingredienti e le ricette, ma anche la storia e la cultura che si celano dietro ogni piatto. Attraverso incontri con produttori locali, chef, casari e viticoltori, l’inviata farà immergere gli spettatori nel cuore pulsante delle tradizioni culinarie italiane. Inoltre, non mancheranno i suoi consigli su abbinamenti, tecniche di cucina e curiosità gastronomiche, rendendo il viaggio ancora più interattivo e coinvolgente.

Enogastronomia e turismo: un binomio vincente

L’enogastronomia non è solo cibo, ma anche un mezzo per esplorare i territori e vivere le tradizioni locali. Con Monica Caradonna, ogni puntata di Camper diventa un itinerario in cui il gusto si intreccia con la bellezza dei paesaggi italiani. Dai borghi nascosti alle grandi città, dal mare alle montagne, la giornalista guiderà gli spettatori alla scoperta di un’Italia autentica, dove la cucina è un ponte tra passato e futuro.

Il dietro le quinte di Camper

https://youtu.be/Z4AgQLCqaU8

Insomma, per chi ama scoprire il Bel Paese attraverso i sapori, Camper sarà l’appuntamento imperdibile dell’estate. E con Monica Caradonna a raccontare il viaggio gastronomico, sarà un’esperienza che farà venire l’acquolina in bocca!




BrodettoFest a Fano. Il Ciuppin ligure, di chef Giuseppe Bizioli, è la migliore zuppa di pesce italiana. Chiusura il 2 giugno

“Per essere riuscito a interpretare la tradizione e la modernità allo stesso tempo’: con questa motivazione il Ciuppin ligure di chef Giuseppe Bizioli, già vincitore nel 2023, si aggiudica il premio come Migliore Zuppa di Pesce Italiana anche in queta edizione. A decretare il suo successo sono stati i voti della giuria popolare composta dagli ospiti dei 4 turni di gara e le valutazioni della giuria tecnica composta dal gotha della critica enogastronomica italiana: Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola (presidente), Davide Eusebi de Il Resto del Carlino, Igles Corelli, volto noto di Gambero Rosso e Sonia Peronaci, cuoca, conduttrice televisiva e scrittrice, fondatrice di Giallo Zafferano.


Ultimo giorno, oggi 2 giugno, al Lido di Fano per questa 23° edizione del BrodettoFest reduce da tre giorni fortunatissimi, grazie al clima estivo e a un programma ricco di ospiti amatissimi dal pubblico, come Marina Rei che ha infiammato il Lungomare Simonetti scatenando il Palco centrale.


Domenica 1° giugno, visita del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: “Mi fa piacere essere a una manifestazione così importante – ha dichiarato il presidente sul palco della cucina del Palabrodetto – che testimonia la grande tradizione marinara e anche gastronomica della nostra regione. Riscopre un potenziale che ha una sua valenza economica, turistica, culturale e non solo. È, inoltre, uno strumento per crescere dal punto di vista turistico: lo testimoniano i numeri e le tendenze. Grazie al turismo si riesce a destagionalizzare e anche a identificare la forza di un territorio, quello del Mar Adriatico, dal pescato particolare, grazie anche al brodetto che nasce come ricetta povera ma che va ad arricchire il nostro menu di mare. BrodettoFest porta un valore aggiunto alla nostra stagione, alla regione Marche e alla capacità competitiva che esalta la grandezza della nostra Italia”.


BrodettoFest chiude in bellezza con una giornata ricchissima di eventi importanti. Primo appuntamento alle 13.00 al Palabrodetto con uno show cooking davvero straordinario. Protagonisti della cucina a vista più famosa della riviera adriatica, infatti, saranno i ragazzi della Cooperativa Giò con “Open House” e della Cooperativa “Contatto” con il progetto Ristorante Pizzeria “Angelo 2.0”, due realtà che perseguono l’inclusione di giovani con disabilità nel mondo del lavoro ed in particolare in quello della ristorazione. Gli chef di queste due realtà saranno chiamati a collaborare nella realizzazione di sua maestà il Brodetto alla Fanese in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “G.Celli” di Piobbico e con la speciale partecipazione di Sonia Peronaci, fondatrice di Gialo Zafferano e membro della giuria tecnica della Gara delle Zuppe di Pesce.


Il pomeriggio di chiusura del BrodettoFest è dedicato quest’anno agli approfondimenti. Alle 16.00, infatti, il Palabrodetto farà da sfondo al talk “I consorzi di tutela protagonisti verso Sistemi alimentari sostenibili” che vede un confronto tra i presidenti del Consorzio di Tutela Casciotta D’Urbino Dop, Provolone Valpadana Dop e Piave Dop (a cura di Aecis). Un incontro durante il quale sarà possibile partecipare anche ad una degustazione guidata di formaggi d’autore. Alle poi, 18.00, la cavea del Lido ospiterà un talk, curato da Coldiretti Marche e Coldiretti Pesaro e Urbino, dedicato alla pesca locale dal titolo “La pesca nelle Marche: tradizione, innovazione, sostenibilità”: un importante salotto nel quale le istituzioni potranno confrontarsi sulle strategie da promuovere e le decisioni da affrontare nel futuro di uno dei comparti più importanti per il territorio, la pesca. Alla stessa ora sul palco centrale si potrà assistere ad un convegno divulgativo sulla presenza e la salvaguardia del Fratino a Fano, mentre alle 19.00 si svolgerà l’ultimo appuntamento dei Talk “in profondità”: “Biodiversità in un mare che cambia. Connettere le profondità esplorando la biodiversità marina dalle nostre coste fino agli abissi”.


E stasera il Palabrodetto chiude in bellezza. Appuntamento alle 20.00 con lo chef stellato Roberto Di Pinto direttamente dal Sine di Milano con una ricetta spaziale: Mescafrancesca cotta nel brodetto. Ma anche alla cavea lo spazio Wine riserva sorprese: alle 21.00, chiude le degustazioni guidate dei vini del territorio, un appuntamento tutto dedicato alle migliori etichette di Bianchello Doc.


Ultimo giorno anche per il Brodetto & Kids, lo spazio che il Festival, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, dedica ai più piccoli. Per i bambini sotto i 4 anni, laboratori creativi e didattici, narrazioni e favole dalle 18.00 alle 21.00 mentre per i più grandicelli il programma prevede due laboratori scientifici, quello delle 18.00 dedicato ai fondali marini e quello delle 19.00 dedicato al Fatino e, alle 20.00, il cooking show “Guarda e Gusta” con degustazione per bambini.


L’ultimo giorno riserva un posto speciale anche alla musica. Dalle 18.00 alla chiusura, infatti, tutto il lungomare sarà animato dalle note e dalle coreografie itineranti della Funkasin Street Band.


Si può gustare il brodetto nello spazio dei pescatori e assaggiare le altre prelibatezze su tutto il Lungomare Simonetti, per esempio nel Villaggio del Gusto, novità di questa edizione con il Ciuppin ligure, il crostolo di Urbania e la giovane startup che prepara specialità al granchio blu.


La 23esima edizione di BrodettoFest è a cura di Confesercenti Pesaro e Urbino in collaborazione con il Comune di Fano, Regione Marche, Let’s Marche, Camera di Commercio e Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

INFO: brodettofest.it | Fb e IG brodettofest




Al via Brodettofest a Fano dal 30 maggio al 2 giugno tra talk, degustazioni, cooking show, laboratori e spettacoli

Su il sipario per la 23° edizione di BrodettoFest, il Festival nazionale dei brodetti e delle zuppe di pesce, al via al Lido di Fano (Lungomare Simonetti), da venerdì 30 e poi ancora il 31 maggio e 1 e 2 giugno.

La cerimonia con il taglio del nastro si terrà alle ore 18 al palco centrale, alla presenza delle autorità locali e regionali, degli organizzatori e degli ospiti. Alle ore 20, tornano come ogni anno ad accendersi i riflettori sul grande spettacolo della cucina: il Palabrodetto ospita, Monica Pannacci, cuoca e food blogger tra le più seguite e amate del momento, con la ricetta: Zuppa di pesce estiva al profumo di agrumi (Costo 25 euro, prenotazioni sul sito BrodettoFest).

Inaugura, inoltre, alle ore 18, Brodetto&Kids con laboratori, degustazioni e spettacoli, il progetto in collaborazione con il Masaf, finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi la Pesca e l’Acquacoltura – FEAMPA 2021/2027 (ingresso gratuito). Così come Brodetto&Wine alla Cavea per degustazioni e approfondimenti sui migliori abbinamenti cibo-vino. Alle ore 21, si assaggia il Colli Pesaresi DOC (costo 10 euro, prenotazioni sul sito BrodettoFest)

Alle ore 20, al via il primo incontro della lunga serie di In Profondità, talk sul mare nel palco centrale, con “Esiste la pesca sostenibile?”. Ospite Sara Biancardi, divulgatrice scientifica e biologa marina. Ingresso gratuito.

Alle 21.30 riflettori accesi su Raphael Gualazzi, cantautore, pianista, compositore, arrangiatore, musicista e produttore acclamato a livello internazionale per il suo modo unico e personale di suonare e fondere le tradizioni di diverse culture musicali. Gualazzi si esibirà a Fano con il suo quintetto formato da Michele Mecco Guidi (organo Hammond, tastiera, programmazione e backvocal), Luigi Faggi (tromba e backvocal), Anders Ulrich (contrabbasso, basso elettrico), Gianluca Nanni (batteria e backvocal). Ingresso gratuito.

Il Brodetto alla fanese sarà il grande protagonista già da venerdì nel grande Spazio Bro – Cucina dei Pescatori. Grazie alla collaborazione con Biagiali catering gourmet sarà possibile degustare la ricetta fanese che mette in risalto il connubio tra il sapore del pesce dell’Adriatico e quello del pomodoro, per una zuppa di pesce tra le più buone d’Italia. Nel menu anche un classico della tradizione mare e monti: la polenta con vongole e finocchietto selvatico.

Inaugura, inoltre, il Villaggio del Gusto, nuovo spazio gustoso che, per l’edizione, ospita: il Ciuppin ligure, il Crostolo di Urbania con i sardoni dell’Adriatico e il Granchio Blu. La famosa zuppa simbolo della Liguria, il Ciuppin è in collaborazione con Ristorante Da O’Vittorio di Recco. Poi ancora in collaborazione con Pro Loco di Urbania per tante sfiziose versioni del famoso crostolo. Infine, hamburger, crocchette, accras, in collaborazione con Mariscadoras. Lo spazio è allestito nel dehors di fronte al parcheggio dell’hotel Elisabeth.

Apre al Lido, in viale Cairoli, la mostra IamMARE – La vita del mare di Fano: una raccolta visiva-emozionale a cura di Paolo Giommi, fotografo professionista fanese. In mostra lo sguardo intimo e potente sul mare di Fano: persone, dettagli, momenti che raccontano il fascino del mare in tutti i suoi aspetti. In collaborazione con l’azienda di Fano, Centrolegno e Nautilus Carboni.

Per andare alla scoperta della Fano Marinara, tutti i giorni di Festival sono in programma visite guidate per conoscere i luoghi, le storie e le persone che vivono il mare e fanno parte della marineria fanese. Durata: 1h30, max 20 persone. Evento gratuito – prenotazione obbligatoria (Info: 339 2192922). Partenza: Punto IAT (via N. Sauro, 135).

La 23esima edizione di BrodettoFest è a cura di Confesercenti Pesaro e Urbino in collaborazione con il Comune di Fano, Regione Marche, Let’s Marche, Camera di Commercio e Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Main sponsor: Cash And Carry, Cirio, Banco Marchigiano, Earth System. Sponsor: BCC Fano, Aset, Profilglass, GLS, Federica Pagliari, New Copromo. Partner tecnico: Angelo Po, Mepa Forniture alberghiere, Ambrogio Sanelli, Moneta, Maniva, Associazione Professionale Cuochi Italiani, EB Bugaro. Media partner: Italia a Tavola, Il Resto del Carlino, Plein Air, Radio Subasio. In collaborazione con: Federazione dei Ristoratori, FI.M.CO.ST, Feeling Marche, Raffaello Group, Tuqui Tour, Biagiali Catering Gourmet, Fano città delle bambine e dei bambini, Fiepet, Assohotel, Assoviaggi, FIESA, AssoIttici.

INFO: brodettofest.it | Fb e IG brodettofest

IL PROGRAMMA

https://marcheinfinite.com/wp-content/uploads/2025/05/Programma-Brdoetto-2025-1.pdf




“Storie di donne e storie di vino” venerdì 30 Maggio alle ore 18,30 alla Rocca Malatestiana di Fano

di Ester Musco’

“Storie di donne e storie di vino” è un evento dedicato al mondo femminile, alle sue voci, ai suoi percorsi, alle sue battaglie.
Un intreccio di storie che spaziano dalla scienza all’arte, dall’impresa all’impegno sociale, poggiando saldamente sulle colonne della cultura, della solidarietà e della difesa contro ogni forma di discriminazione di genere.

Un viaggio tra racconti di vita e di vino, guidato da donne che ogni giorno lasciano il segno.
Chi ci accompagnerà in questo percorso? imprenditrici, ricercatrici scientifiche, professioniste, artiste e produttrici vitivinicole, pronte a condividere esperienze, conquiste e sogni.

Modererà Federica Galli di  AIS Marche Delg. Pesaro Sommelier e Degustratrice ufficiale con:
-Valentina Sorce – Imprenditrice e Fondatrice del progetto “Open House”
-Cecilia Sgammini – Socia Donne del Vino Marche e Produttrice Azienda Vinicola Crespaia
-Sabina Pesci – Presidente Confederazione Italiana Agricoltori – CIA Pesaro Urbino e Imprenditrice
-Barbara Marcolini – Presidente Confcommercio Fano e Vice Presidente Provinciale PU e imprenditrice
-Barbara Citterio – Docente di Microbiologia Università degli studi di Urbino
-Silvia Baldoni – Avvocata Foro di Pesaro, membro ass. Diritti al Centro
-Daniela Cerioni – Imprenditrice e Titolare “I Cerioni Parrucchieri” – Punto Viola di Fano

La chiacchierata sarà allietata da Intermezzi artistici e creativi a cura di AlteMarche.
Per gli amanti del buon cibo e del buon vino, con una donazione minima di 10 euro sarà possibile degustare alcune prelibatezze prodotte e preparate da OpenHouse e assaggiare vini proposti dalle “Donne del Vino Marche” e altri ospiti della provincia di Pesaro Urbino.

Durante la serata sarà possibile visitare le esposizioni di Sabina Ugolini, Fotografa L’atelier di Sabina; Simona Bursi, Artista Multimediale;Elisa Tazzari, Fiammetta Gamboni, Francesca Morini di Mio (contenitore itinerante di idee al femminile) e Francesca Boni di Magrabò Guitar Straps.

L’ evento è organizzato da AIS Marche – delegazione di Pesaro e da Donne del Vino Marche, con la collaborazione del Comune di Fano.

Un momento di ascolto, confronto e ispirazione, perché ogni donna ha una storia da raccontare. E ogni storia merita un brindisi.




Prima Scena fa tappa alla Rotonda a mare di Senigallia il 31 maggio e il 1° giugno: due giorni di incontri ed emozioni visive tra televisione, alta cucina e musica

Prosegue con un ricco secondo appuntamento il festival della scenografia Prima Scena in
programma sabato 31 maggio e domenica 1 giugno alla Rotonda a Mare di Senigallia. Due giornate
ad ingresso gratuito che intrecciano cinema, televisione, cucina stellata e musica dal vivo, con
ospiti d’eccezione e omaggi ai grandi nomi marchigiani della scenografia.

Il pomeriggio di sabato 31 maggio si apre alle ore 17.30 con la proiezione del docufilm “Le Marche
degli scenografi”, diretto da Lorenzo Cicconi Massi, un viaggio nei luoghi e nei protagonisti della
prima edizione del festival Prima Scena. A seguire, uno speciale incontro con lo chef stellato Errico
Recanat
i dedicato a “La scenografia del piatto in televisione: estetica e comunicazione”, che
esplorerà come il linguaggio della cucina e quello dell’immagine si incontrano in TV. Chiude la
giornata una conferenza a cura di Giancarlo Basili, direttore artistico del festival, e Tommaso
Gomez,
art director del Gruppo Rainbow, sulla scenografia televisiva e la sua evoluzione nel
panorama italiano ed europeo, con un omaggio a Carlo Cesarini da Senigallia, figura storica della
televisione degli anni ‘60 e ‘70.


Emilia Zamuner Quartet

Domenica 1 giugno sarà invece dedicata alla musica. Alle 18 la Rotonda a Mare ospiterà il concerto
omaggio a “Milleluci”, il celebre varietà televisivo considerato uno dei programmi più famosi e di
successo nella storia della televisione italiana. Protagonista della serata sarà la cantante Emilia
Zamuner, tra le più raffinate interpreti del jazz italiano, accompagnata da Ettore Carucci al
pianoforte, Massimo Moriconi al contrabbasso e Ellade Bandini alla batteria. Prenotazione al
numero 392 4450125.


Il festival Prima Scena è nato con l’obiettivo di valorizzare la scenografia come forma d’arte. È uno
spazio che intreccia cinema, teatro, arti visive e musica grazie a un programma che alterna
proiezioni di film, spettacoli, concerti, mostre, installazioni e ospiti d’eccellenza del panorama
artistico italiano e internazionale.


IL CONCERTO OMAGGIO A MILLELUCI
La voce di Emilia Zamuner, brillante interprete partenopea con un’intensa attività concertistica in
numerose città italiane e straniere, sarà impreziosita da un trio musicale esclusivo. Accanto a lei ci
saranno l’eclettico pianoforte di Ettore Carucci e una componente ritmica eccezionale formata da
Massimo Moriconi, contrabbassista apprezzatissimo da artisti come Mina, ed Ellade Bandini,
batterista simbolo della canzone d’autore italiana, che ha collaborato con nomi del calibro di De
André, Guccini, Jannacci, Zucchero, Venditti e molti altri.


IL PROGRAMMA 2025 DI PRIMA SCENA

Prima Scena è partito da Potenza Picena (MC) nelle date del 9-10-11 maggio con un tributo a
Ferdinando Scarfiotti. Sono stati proiettati i film “Toys” e “Il conformista” con interventi del
direttore artistico Giancarlo Basili e del regista Marco Tullio Giordana
Inaugurata la mostra a cura del prof. Anton Giulio Mancino dedicata allo scenografo con bozzetti
originali e foto inedite provenienti dalla famiglia Scarfiotti. Si è tenuto inoltre il concerto del
Quintetto Gigli con un arrangiamento originale sui temi tratti dalle colonne sonore. Il festival è
proseguito con l’installazione dell’opera “Omaggio a Scarfiotti” dell’artista Antonella Castelli.


A Senigallia (AN), il 31 maggio, si parlerà di scenografia nell’alta cucina con una conferenza dello
chef stellato Errico Recanati dal titolo “La scenografia del piatto”; è previsto un omaggio a Carlo
Cesarini da Senigallia, tenuto da Giancarlo Basili.

Il 1 giugno si terrà il concerto tributo allo spettacolo televisivo “Milleluci”, che vedrà sul palco nomi
d’eccellenza come Emilia Zamuner, Massimo Moriconi, Ellade Bandini ed Ettore Carucci.


Urbino (PU) ospiterà il 10 giugno una conferenza sulla scenografia teatrale presso l’Accademia di
Belle Arti e una mostra dedicata ai bozzetti degli allievi e alle opere inedite di Simone Massi,
ispirate a “La Calandria” e “La città ideale”.


Nei giorni del 7 e 8 agosto, Montefiore dell’Aso (AP) accoglierà i visitatori con tour guidati al Centro
di Documentazione Scenografica “Giancarlo Basili” (presso il Polo Museale di San Francesco) e nei
luoghi di Adolfo De Carolis.


Nel mese di settembre a Macerata verrà allestita la mostra “From Sketch to Screen” a cura di
Tommaso Gomez, sulle scenografie animate del Gruppo Rainbow.


Il festival si concluderà ad Ascoli Piceno con un doppio appuntamento. Il 26 settembre si terrà una
lezione di Giancarlo Basili presso la Scuola di Ateneo di Architettura e Design – UNICAM, mentre il
28 settembre è in programma al Teatro dei Filarmonici lo spettacolo “Centomila, uno, nessuno – La
curiosa storia di Luigi Pirandello” (scritto e diretto da Giuseppe Argirò e interpretato da Giuseppe
Pambieri).


Ogni evento è arricchito dalla presenza di esperti del settore che daranno ampio risalto alla realtà
artistica e produttiva della scenografia. Finalità di questa seconda edizione è quella di attivare un
progetto di alta formazione nel campo delle arti dello spettacolo sul territorio marchigiano.




Panza Marche Beer Fest! torna in una cornice straordinaria: il Castello della Rancia di Tolentino dal 30 maggio al 1 giugno

Panza Marche Beer Fest! torna e si rinnova, portando tutta la forza della birra artigianale marchigiana in una cornice straordinaria: il Castello della Rancia di Tolentino (MC). Dal 30 maggio al 1° giugno, ai piedi delle mura di uno dei luoghi più suggestivi delle Marche, prende vita un festival che mescola gusto, musica e territorio come nessun altro.

Quattordici sono i birrifici presenti uniti sotto l’egida dell’Associazione Birrifici Marchigiani, (Malaripe, Resina, Ibeer, Molesto, Jack Rabbit, Sothis, Styles, Birra formante, 8zampe, Mastio, Babylon, Castelli, Godog, Catria), una cordata unica nel suo genere nel panorama brassicolo italiano, sorta con lo scopo di fare rete attivando un confronto proficuo fra le varie anime che stimolano un prodotto ormai radicato e fecondo della regione. Panza nasce da loro e da La Catasta, organizzazione eventi, una rete che sceglie di condividere idee, botti e obiettivi per raccontare un mondo in fermento. 

Non solo birra: attorno ai boccali prende forma una vera festa popolare, con sei postazioni street food, spazi conviviali e un programma musicale che abbraccia generi e generazioni. Venerdì 30 maggio salgono sul palco Il Muro del Canto, con il loro folk urbano carico di rabbia e poesia, e subito dopo gli Assalti Frontali, icone del rap militante italiano, che portano in scena i brani del nuovo album Notte Immensa. A notte fonda la cumbia delirante e visionaria di Papi Teodori & Los Mamasitos de la Pancha trascina il pubblico in un ballo collettivo che mescola ritmo e ironia.

Sabato 31 maggio è la volta dei Magazzini della Comunicazione, storica formazione crossover delle Marche, che apre la strada all’esplosione dei Tre Allegri Ragazzi Morti, mascherati e scatenati come sempre, pronti a far sudare il pubblico con un set che pesca dai classici e dall’ultimo album Garage Pordenone. Il dj set di DJ Dibba chiude la serata con un viaggio tra bassi profondi, ritmi in levare, elettronica e vibrazioni globali.

Domenica 1 giugno il festival si apre già in tarda mattinata con i Rootworkers e il loro blues acido e frammentato, prosegue con i Lovesick, tra country americano e swing anni ’50, e si chiude con il set dei Cyborgs, duo misterioso e potentissimo, che fonde blues e boogie attraverso strumenti autocostruiti e caschi da saldatore.

 “La riapertura del Castello della Rancia – comunica l’Amministrazione Comunale di Tolentino – rappresenta un momento fondamentale per la nostra città: restituire alla comunità e ai visitatori un luogo così simbolico significa rinnovare un legame profondo con la nostra storia e identità. Un evento come Panza Marche Beer Fest! amplifica il valore di questa operazione: cultura, territorio e attività produttive dialogano in modo virtuoso. Il festival non è solo una celebrazione della birra artigianale marchigiana, ma un’occasione per valorizzare le eccellenze locali, promuovere il turismo e generare nuova linfa per le imprese del settore. È la dimostrazione concreta di come la cultura possa essere motore di sviluppo e coesione”.

L’ingresso giornaliero costa 10 euro e permette di entrare e uscire liberamente dall’area del festival. I minori di 16 anni non pagano l’ingresso. Le biglietterie aprono alle 16 il venerdì e sabato, e dalle 11 la domenica.

Panza Marche Beer Fest! non è solo un evento: è un atto collettivo. È il racconto di una comunità che produce, condivide e invita a partecipare. È il modo in cui una regione si riconosce e si celebra, tra le note di un concerto e il gusto pieno di una birra che parla marchigiano.

Panza Marche Beer Fest! è organizzato da La Catasta e Birrifici Marchigiani, patrocinato da Regione Marche e Comune di Tolentino.

Ingresso: 10 EURO

Per info e dettagli: https://www.facebook.com/panzabeer

Prevendita su Ciaotickets al link: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/panza-marche-beer-fest-tolentino




Grand Tour delle Marche di Tipicità: uno sguardo al cuore della regione

di Stefano Fabrizi


Con l’inizio di maggio 2025, la suggestiva cornice della falesia che si tuffa nell’Adriatico al Passetto di Ancona ha offerto lo scenario ideale per l’inaugurazione del Grand Tour delle Marche. In questa cornice simbolica, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, affiancato da sindaci, amministratori e partner, ha “salpato” ufficialmente l’equipaggio di questo ambizioso progetto, che si svilupperà in 30 eventi distribuiti dal mese di maggio 2025 a gennaio 2026. Un palcoscenico che non solo richiama l’attenzione sui valori tradizionali della regione, ma si apre anche a una dimensione ludico-digitale, grazie alle sfide e ai giochi che saranno lanciati sul portale ufficiale .

Giancarlo Laurenzi e Francesco Acquaroli

A fare gli onori di casa il patron di Tipicità Angelo Serri con Alberto Monachesi, affiancato dal direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi. Presenti diverse amministrazioni comunali tra le quali Ancona con gli assessori Antonella Andreoli, Marta Paraventi, Angelo Eliantonio, Fermo con il sindaco Paolo Calcinaro e Senigallia con il sindaco Massimo Olivetti e l’assessore Elena Campagnolo.

Già dal prologo, con il Tipicità Festival a Fermo, il Grand Tour ha lasciato intendere il concetto di un itinerario che mescola innovazione e tradizione. Ad Ancona, il Tipicità in Blu di maggio ha dato il via al racconto di una regione fatta di autentici sapori e culture, proseguendo con “GustaPorto” a Civitanova e l’Infiorata di Castelraimondo nel mese di giugno. Ogni tappa è studiata per mettere in luce un diverso aspetto del patrimonio marchigiano: dall’arte e musica fino alle tradizioni enogastronomiche, con interventi che spaziano dal mondo digitale a quello esperienziale, coinvolgendo il pubblico in sfide e momenti unici .

Il calendario prosegue con appuntamenti imperdibili: a luglio il pubblico potrà godere di “Enosophia” a Sant’Elpidio a Mare e “Campanili al futuro” a Ripatransone; mentre ad agosto saranno celebrate le eccellenze locali con “La trota e il verdicchio” a Sefro, insieme ad iniziative gastronomiche a Senigallia e esperienze musicali a Pesaro. L’autunno si preannuncia ricco di eventi, con la Festa del ciauscolo e del salame spalmabile a Sarnano, il prestigioso Premio internazionale della fisarmonica a Castelfidardo e appuntamenti culturali a Potenza Picena e Macerata. Un percorso che, mese dopo mese, svela la pluralità delle tradizioni marchigiane.

L’innovazione non si ferma qui: ottobre vede la “Sagra de li sughitti” a Montecassiano e “Leguminaria” ad Appignano, mentre novembre propone un intrigante tris di eventi – “Sibillini in rosa” a Montedinove, “Appassimenti aperti” a Serrapetrona e la Festa di San Giacomo della Marca a Monteprandone. Il Grand Tour delle Marche si concluderà con “Le terre del tartufo” a Pieve Torina a dicembre, seguito dalla Festa del torrone, che aprirà il 2026 a Camerino .

Oltre alle tappe ufficiali, sono state pensate iniziative speciali che offrono uno sguardo ancor più approfondito sul territorio: la “Passeggiata a sei zampe” a Macerata, “Sorgenti di benessere” a Sefro e gli esclusivi “Aperitivi”, nuovamente a Macerata, rappresentano momenti di aggregazione e scoperta. Tra le proposte più originali spicca l’evento “Libera Repubblica di Castel d’Emilio” ad Agugliano, omaggio alle tradizioni venete che arricchisce il panorama del Grand Tour; e non mancano le sorprese come “La notte nera” a Serrapetrona e la “GT roadster experience Mazda” a Sarnano, che testimoniano un innovativo mix tra tradizione e modernità .

Il Grand Tour delle Marche di Tipicità è dunque molto più di una semplice rassegna di eventi: è un invito a riscoprire le radici di una regione, mettendo in luce le sue eccellenze ed esaltando la capacità di reinventarsi attraverso il connubio di cultura, tradizione e innovazione. Un percorso che promette di restituire al pubblico un’esperienza multisensoriale e partecipativa, capace di unire persone e territori, facendo del viaggio un vero e proprio gioco e, al contempo, una festa per i sensi.

Oltre alle classiche tappe, tanti nuovi eventi speciali

17-23.05 ANCONA – Tipicità in blu

14.06 CIVITANOVA MARCHE – GustaPorto

22.06 CASTELRAIMONDO – Infiorata del Corpus Domini

28.06-1.07 MONTERUBBIANO – 60° Armata di Pentecoste – Scio’ la Pica 

29.06 PORTO RECANATI – Brodetto Show

4-6.07 SANT’ELPIDIO A MARE – EnoSophia

12-13.07 RIPATRANSONE – Campanili al futuro

02-03.08 SEFRO – Trota & Verdicchio

10-21.08 ASCOLI PICENO – Ascoliva

31.08 SENIGALLIA – Città Gourmet

06-07.09 SARNANO – Festa del Ciauscolo e del salame spalmabile

10-14.09 CASTELFIDARDO – Premio Internazionale Fisarmonica

20-28.09 POTENZA PICENA – Grappolo d’oro

25-28.09 MACERATA – Evo

03-05.10 MONTECASSIANO – Sagra de li sughitti

17-19.10 APPIGNANO – Leguminaria 

01-02.11 MONTEDINOVE – Sibillini in Rosa

09 e 16.11 SERRAPETRONA – Appassimenti Aperti

28.11 MONTEPRANDONE – Festa di San Giacomo della Marca

Dicembre PIEVE TORINA – Le Terre del Tartufo

06.01.25 CAMERINO – La festa del torrone

EVENTI SPECIALI

 

11.05 MACERATA – Passeggiata a sei zampe

21.06 SEFRO – Sorgente di Benessere

28-29.06 MACERATA – Aperitivo Macerata

28.06 AGUGLIANO – Libera Repubblica di Castel D’Emilio

12.07 SERRAPETRONA – La notte nera

07.09 SARNANO – GT roadster experience




L’azienda Fiorini sbarca su Prime Video. È il primo cortometraggio di una serie di documentari emozionali dal titolo Le Parole del Vino

L’azienda guidata da Carla Fiorini sbarca su Prime Video, la piattaforma streaming on demand che offre film, contenuti esclusivi e serie tv di grande successo, seconda al mondo per storia e numeri.


Cantina Fiorini, adagiata sulle dolci colline marchigiane, che qui guardano il mare da vicino, nel borgo di Barchi, è protagonista della prima serie di cortometraggi emozionali ‘Le Parole del Vino’, un percorso di 42 puntate in 7 stagioni da un format di Marco Pirozzi,  regia di Elisabetta Pirozzi, produzione 2024, Regia Casata Fortigo Vanci.


Un documentario che porta i profumi del territorio in tutto il mondo attraverso un racconto sull’anima autentica di una famiglia dedita alla vigna e al vino grazie a “Un legame che dura da tre generazioni” così come viene presentato su Prime: “Un viaggio che ripercorre l’evoluzione di una tradizione ultracentenaria, a cavallo di due secoli, tramandata nel tempo, dal nonno Luigi al papà Valentino, a Carla Fiorini. Una storia di passione, coraggio e dedizione che, oggi come ieri, parla di rispetto per la terra e per i suoi frutti”.

Carla Fiorini

Sono immensamente grata alla mia famiglia per avermi permesso di vivere e lavorare in questo mondo meraviglioso – afferma Carla FioriniA mia madre Silvana per avermi trasmesso l’amore per questa terra. A mio padre Valentino per avermi trasferito il profondo attaccamento alle tradizioni facendomi scoprire la vera anima dell’agricoltore. Senza di loro non sarei mai arrivata a diventare quello che sono e a fare il lavoro dei miei sogni”.


Una storia intessuta tra i filari delle vigne, 50 ettari di proprietà (tutti a certificazione biologica), di cui 30 esclusivamente a Bianchello. Nel corso di un secolo, Fiorini ha radicato la sua identità proprio in questo vitigno, autoctono dell’area settentrionale di una regione plurale e coltivato sulle colline che costeggiano il corso del leggendario fiume Metauro, scenario della battaglia decisiva durante la seconda guerra punica tra i cartaginesi guidati da Asdrubale e i romani guidato da Claudio Nerone.


“Avevo 18 anni quando ho finito il liceo classico, stavo valutando quale sarebbe stato il mio futuro, ma poi credo di aver vissuto il primo momento di sliding doors nella mia vita, quando ho deciso che non avrei mai potuto rinunciare al mondo della mia infanzia, a quando scorrazzavo nei carri delle uve che arrivavano per la vendemmia, quando andavo in vigna con mio padre…”. Debutta così su Prime Video Carla Fiorini, con una testimonianza ricca di ricordi e di emozioni, che hanno inizio dopo gli studi in Enologia, a Udine, uno dei primi corsi di laurea dedicati al settore, continua con l’importante legame con il padre Valentino e sul ricordo nostalgico del nonno Luigi. Una storia che incontra sfide sempre nuove, passa per scelte complesse, sempre dettate dalla passione per il vino e la terra, attraversa le ripercussioni del clima degli ultimi decenni, continua con importanti investimenti, in termini tecnologici e di know-how, che nel tempo le hanno dato ragione, affidando cantina Fiorini non solo un ruolo di riferimento nel panorama Bianchello, ma anche un posizionamento autorevole sullo scenario vitivinicolo italiano, sul podio dell’orgoglio imprenditoriale delle Marche. Con Carla, infatti, l’azienda continua sulla strada dell’innovazione percorsa dal padre Valentino, ma è stata sua la scelta di passare all’agricoltura biologica (nel 2013), nel segno di quel rispetto per la terra ereditato da un’illuminata tradizione di famiglia. È la storia vincente, quella di una cantina simbolo del rispetto per la terra, scelta tra le realtà che si connotano per l’impegno della difesa e nella valorizzazione del proprio territorio. Una grande opportunità che promuove allo stesso tempo la peculiarità della produzione Fiorini, disponibile per la prima volta in una grande piattaforma televisiva.


Oggi i Bianchelli di Fiorini raggiungono le 150.000 bottiglie annue (1.100 hl), su un totale di 200.000 bottiglie (1.500 hl, dei 4.000 hl totali prodotti dalla cantina). Insieme al Bianchello, Fiorini coltiva altri vitigni, per lo più caratteristici del territorio: Verdicchio, Sauvignon Blanc, Chardonnay e poi Sangiovese ad acino grosso (utilizzato spesso come base per le Riserve) e Canaiolo. 


Le riprese del documentario, sono state effettuate a Barchi, nello splendido scenario dell’azienda Fiorini, per valorizzare l’indissolubile legame tra il vino e il territorio che caratterizza la Doc. Nella puntata, ci sono anche alcuni contributi di Gianluigi Garattoni, sommelier e degustatore. La puntata, della durata di circa 40 minuti, è fruibile in tutto il mondo nella sezione documentari di Prime Video, con audio originale e sottotitoli. Il Format televisivo di Marco Pirozzi nasce dall’idea di raccontare le aziende italiane con la voce delle persone che le animano e le rendono uniche. Storie affascinanti, esperienze uniche ed ispiratrici, raccontate con le parole delle famiglie che hanno coltivato le vigne per generazioni.


Cantina Fiorini è tutto questo, e molto altro ancora in esclusiva su Prime Video. Info: fioriniwines.it/