Sibillini in Rosa 2025 con le mele, al via la quindicesima edizione a Montedinove il 1 e 2 novembre con Tipicità
Rosa, biologica e romantica, sempre più icona di un territorio sano ed affascinante qual è l’entroterra piceno! Stiamo parlando della Mela Rosa, che torna protagonista a Montedinove.
La quindicesima edizione di Sibillini in Rosa è l’indiscussa star del fine settimana di sabato 1 e domenica 2 novembre, un’ottima occasione per un’escursione golosa nel territorio dei Monti Sibillini. Montedinove, infatti, è parte del progetto Sibillini Romantici, un circuito che vede protagoniste anche Amandola e Rotella attraverso percorsi, paesaggi e suggestioni che, tra belvederi, meleti, laghi e uliveti accompagnano l’ospite in un reame boscoso e magico, quello che un tempo era incontrastato dominio della misteriosa Sibilla Appenninica.
Sono tante le attività in programma nel piccolo ed accogliente centro storico dell’Ascolano. Nei due giorni, questo piccolo e suggestivo borgo si veste a festa per celebrare la regina dei Monti Sibillini: la Mela Rosa!
Sabato, in mattinata, spazio agli approfondimenti tecnici e scientifici intorno al prezioso frutto di montagna che, oltre ad essere annoverato tra i Presidi Slow Food, sta anche compiendo il processo di certificazione biologica, una caratteristica insita nella natura stessa della mela rosa.
Inoltre, fino alla sera di domenica, il centro storico sarà popolato da piccoli produttori custodi delle eccellenze locali e, in particolare, della montagna, mentre negli stand gastronomici si potranno assaggiare le pietanze tipiche del territorio, con un’attenzione speciale riservata proprio a lei, la regina… la Mela Rosa!
Ad animare vicoli e piazzette anche gli artisti di strada con la rassegna “Sibillini in arte” e tante iniziative speciali, tra le quali il tradizionale show cooking in programma domenica pomeriggio, nel corso del quale l’Accademia di Tipicità interpreterà in versione gourmet alcune delle molteplici potenzialità espressive di questo frutto della natura dalla versatilità ineguagliabile e con tante proprietà benefiche per l’organismo umano, grazie all’elevata concentrazione di polifenoli e antiossidanti.
Sibillini in Rosa è promossa dal Comune di Montedinove e fa parte del circuito di eventi selezionati dal Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche. Il programma della manifestazione e le informazioni su esperienze ed occasioni uniche per scoprire l’anima delle Marche su www.tipicita.it.
“Un Foro di Birra”, l’appuntamento imperdibile per gli amanti della birra a Senigallia dal 24 al 26 ottobre
Segnatevi le date: dal 24 al 26 ottobre 2025, torna a Senigallia l’atteso evento enogastronomico “Un Foro di Birra”. Organizzata dal Comune di Senigallia in collaborazione con la Pro Loco, la manifestazione promette tre giorni dedicati alla degustazione e alla celebrazione della birra artigianale e non solo, nella suggestiva cornice dell’Ex Pescheria – Foro Annonario.
L’evento, ormai un punto di riferimento per gli appassionati, si svolgerà in un luogo iconico della città, pronto a trasformarsi in una grande “birreria” a cielo aperto. I visitatori avranno l’occasione di assaggiare diverse tipologie di birre, in un percorso di gusto che spazierà dalle produzioni locali alle etichette nazionali e internazionali.
Ecco gli orari per non perdere neanche un sorso:
Venerdì 24 ottobre: dalle ore 18:00 alle 24:00
Sabato 25 ottobre: dalle ore 17:00 alle 24:00
Domenica 26 ottobre: dalle ore 17:00 alle 24:00
“Un Foro di Birra” non è solo degustazione, ma una vera e propria festa che unisce buon bere, atmosfera conviviale e l’incanto di uno dei luoghi storici più belli di Senigallia. L’invito è a partecipare numerosi per brindare insieme all’arrivo dell’autunno. Per restare aggiornati sul programma dettagliato e le birre presenti, è consigliabile seguire i canali social ufficiali dell’evento: “un foro di birra” su Facebook e “unforo2023” su Instagram.
Mercoledì 22 ottobre all’Abbadia di Fiastra ultimo appuntamento con Sapori delle Marche Rurali
Mercoledì 22 ottobre all’Abbadia di Fiastra si tirano le somme di Sapori delle Marche Rurali, progetto che è stato poi lanciato sul mercato con il nome di Marche Custodi del Gusto, che prevede la cooperazione tra i sei GAL marchigiani (GAL Montefeltro, GAL Flaminia Cesano, Gal Colli Esini San Vicino, GAL Piceno, GAL Fermano, GAL Sibilla) finalizzato a promuovere sul mercato turistico il patrimonio enogastronomico di tutte le aree rurali regionali.
Attraverso un intenso lavoro che ha coinvolto direttamente i produttori del territorio, sono stati costruiti cinque itinerari del gusto basati sulle eccellenze del nostro entroterra (Olio, Vino, Birra, Tartufo e Miele) che sono già stati presentati presso i maggiori eventi del turismo a livello europeo ed extra-europeo.
Puntando su pilastri come Qualità, Sapienza e Biodiversità, le Marche sono ora presentate come una destinazione accogliente con un’offerta turistica di eccellenza, legata al cibo, al ben-essere e ai prodotti tipici, dove i sapori diventano punto di incontro con il territorio e la tradizione.
Riscontri molto positivi sono arrivati sin da subito sia dalla promozione sui canali nazionali ed internazionali, offline e online, e nei principali eventi di settore -da New York a Londra, fino a Dubai-, sia da un press tour sul territorio con giornalisti da tutto il mondo che sta raccontando le bellezze delle aree rurali delle Marche.
L’evento sarà occasione per presentare gli importanti risultati raggiunti sinora, con lo sguardo già puntato allo sviluppo futuro degli itinerari, della loro capacità di aggregazione degli operatori e della loro penetrazione nei mercati quali eccellenze di punta dell’offerta turistica delle aree rurali marchigiane.
Questo appuntamento rappresenta, inoltre, un’importante occasione di aggiornamento e confronto per gli operatori già aderenti (numerosi in tutta la Regione tra aziende agricole, cantine vitivinicole, commercianti di tartufi, ristoratori, guide, produttori, tour operator, professionisti del turismo e dell’accoglienza) che usufruiranno dei benefici delle attività svolte.
Alla presentazione si accompagnerà poi un momento di degustazione con l’aperitivo esperienziale curato dagli chef dell’Accademia di Tipicità, provenienti da tutta la Regione, un’occasione in più per far conoscere piatti creati partendo da ricette locali che valorizzano i prodotti dei soggetti che partecipano agli Itinerari del progetto.
LE DICHIARAZIONI
Bruno Capanna, presidente del Gal Montefeltro (capofila del progetto): “Sapori delle Marche Rurali è stata un’occasione formidabile per il territorio rurale marchigiano di promuoversi a livello nazionale e internazionale. Il progetto di cooperazione tra i 6 GAL è stata anche il momento di creare sinergie e mappare il territorio, ricavandone un database di contatti, esperienze e potenzialità che sarà importante portare avanti per la crescita delle Marche rurali. Il connubio tra agricoltura e turismo rappresenta una grande opportunità e questo progetto ha guardato nella direzione giusta”.
Flavia Fagotto, project manager: “Un piano prodotti studiato per l’occasione, tre product manager attivi sul territorio e un grande lavoro di tutte le componenti in causa, coordinati all’interno di una specifica strategia di marketing integrato, hanno permesso di mettere in evidenza le criticità dell’offerta su cui lavorare ma anche di potenziare i punti forti e i valori a partire dai quali poter riscrivere il turismo delle aree interne marchigiane. Le basi per lo sviluppo futuro che lasciamo e il grande riscontro internazionale registrato ci dicono che Sapori delle Marche Rurali deve diventare un’esperienza pilota sul territorio da cui partire per sviluppare un nuovo modello turistico”.
13 Chiocciole, 13 Bottiglie, 5 Monete, 5 Novità: questi i riconoscimenti assegnati alle Marche dalla Guida Slow Wine 2026
Tutti i numeri della regione nella 16esima edizione della guida ai vinidi Slow Food Editore, disponibile in libreria e su slowfoodeditore.itSabato 18 ottobre dalle 14 la grande degustazione al Superstudio Maxi di Milano con oltre 450 produttori e più di 900 vini da assaggiare da tutta Italia
13 Chiocciole, 13 Bottiglie, 5 Monete, 5 Novità: questi i riconoscimenti assegnati alle Marche dalla Guida Slow Wine 2026, disponibile in libreria e sullo store online di Slow Food Editore. Con oltre 250 collaboratori che, lungo la penisola, visitano tutte le cantine recensite, la 16esima edizione si conferma una guida corale e un punto di riferimento per chi cerca nel vino non solo qualità, ma anche valori, territorio e visione. In un contesto segnato da crisi ambientali, tensioni economiche e profonde trasformazioni sociali, Slow Wine sceglie di non limitarsi alla selezione delle migliori etichette, ma di offrire una lettura critica e costruttiva del settore, invitando a riflettere e ad agire, per costruire un futuro più sostenibile e autentico per tutta la filiera vitivinicola. Una delle principali novità di Slow Wine 2026 è l’inserimento in guida della grammatura del vetro delle bottiglie,
informazione ora presente per tutti i vini recensiti che contribuisce ad aiutare il lettore verso una scelta di maggiore sostenibilità, non riguardante solo il vino. Una scelta coerente con il percorso avviato nell’ultima Slow Wine Fair con la guida Unpacking Wine, che ha puntato i riflettori sull’importanza del packaging e sul suo impatto ambientale. In particolare, Slow Wine lancia una call to action che riguarda i vini fermi, invitando i produttori a ridurre il peso medio delle bottiglie da 0,75 l a meno di 450 grammi entro la fine del 2026. Un aspetto rilevante che rafforza l’impegno della guida per una viticoltura sempre più consapevole e sostenibile. Le Marche da Slow Wine 2026 Il Verdicchio continua a rappresentare l’anima vinicola delle Marche, sia nei Castelli di Jesi che a Matelica, con nuove realtà e produzioni da singola vigna che valorizzano al meglio le peculiarità territoriali. Crescono in qualità anche denominazioni come Colli Maceratesi Ribona, Bianchello del Metauro e Pecorino del Piceno.
Tra i rossi, ottime prove dal Conero, con vini eleganti e agili. Nel Piceno, alcuni rossi risultano meno centrati, forse penalizzati dalle recenti annate calde. I rosati si confermano in ascesa, tanto che entreranno ufficialmente nella Docg Conero dal 2025.
Da segnalare infine i 50 anni della Doc Falerio dei Colli Ascolani, occasione utile per rilanciare una denominazione storica ma oggi un po’ in ombra. Tutti i dettagli di tipologie, annate e zone di produzione e tutti i riconoscimenti che Slow Wine ha assegnato alle cantine marchigiane sono disponibili qui.La presentazione di Slow Wine 2026 Sabato 18 ottobre a Milano, negli ampi spazi di Superstudio Maxi, si svolge la presentazione nazionale dedicata alle cantine premiate, ai giornalisti e ai collaboratori della guida. Si comincia alle 10 con l’incontro dal titolo Il futuro è leggero. Ridurre il peso, aumentare l’impatto positivo, un momento di dialogo dedicato al tema del packaging sostenibile nel mondo del vino. La bottiglia leggera, infatti, rappresenta oggi una scelta concreta per ridurre consumi ed emissioni, trasformandosi in uno strumento chiave per accrescere l’impatto positivo della filiera.
A partire dalle 14 e fino alle 20, segue la grande degustazione aperta al pubblico. Oltre 450 banchi di assaggio con la presenza diretta dei produttori, e più di 900 vini da assaggiare. Tra i protagonisti di quest’anno anche 133 aziende “novità”, aziende non recensite nella passata edizione, che per la prima volta saranno presenti alla degustazione milanese, portando con sé storie, territori e vini, tutti da scoprire. Il costo del biglietto d’ingresso è di 49 euro (39 euro per i soci Slow Food e i soci Fisar), e comprende anche una copia della guida Slow Wine 2026. Sono 40 le realtà marchigiane che hanno confermato la loro partecipazione alla degustazione.
I numeri di Slow Wine 20267972 vini recensiti • 1172 cantine che praticano agricoltura biologica/biodinamica certificata o sono in conversione • 3023 vini in bottiglia dal peso inferiore o uguale a 450 grammi • 133 aziende “novità” • 242 Chiocciole, le cantine buone, pulite e giuste • 188 Bottiglie, le cantine i cui vini esprimono un’eccellente qualità organolettica • 49 Monete, le cantine i cui vini hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo • 153 Best Buy, selezione di Top Wine con un prezzo vantaggioso • 196 locali del Bere Slow • 227 video delle visite in cantina visualizzabili attraverso un QR Code • 439 cantine che offrono ospitalità • 294 cantine che offrono ristoro • 845 cantine che offrono lo sconto del 10% sull’acquisto dei vini
Torna la Festa dell’Autunno di Acquasanta Terme il 18 e 19 Ottobre. Arriva alla 54esima edizione uno degli eventi più attesi del piceno
Ritorna uno degli eventi più attesi dell’autunno nella provincia ascolana: 54ª Festa d’Autunno ad Acquasanta Terme. Torna il grande appuntamento con i sapori e le tradizioni della montagna!
Due giorni di musica, folklore e buon cibo tra castagne, funghi, tartufi e formaggi! Il 18-19 Ottobre 2025 ad Acquasanta Terme (AP) avremo musica dal vivo, prodotti tipici, artigianato e tanta allegria per tutta la famiglia!
L’inizio dell’evento è fissato al sabato pomeriggio con l’accensione dei braceri per la cotture delle castagne e l’assaggio del vino cotto. Ad accompagnare tutto ciò musica e spettacoli itineranti. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Acquasanta Terme in collaborazione con il Comune, è fonte d’orgoglio e di riconoscimento per la comunità acquasantana. Un evento che oggi rappresenta qualcosa in più per questa gente: è la ripartenza, la rinascita e la riaffermazione di un territorio che, dopo le conseguenze del sisma del 2016, continua a credere e diffondere, come tradizione viva, le proprie risorse naturali e culturali. Il tutto immerso in uno scenario di grande fascino, tra boschi di faggi e castagni, acque termali, grotte carsiche e borghi storici.
Di seguito gli eventi canori che caratterizzano la festa d’autunno:
E non dimenticare, se il parcheggio ti preoccupa Bus navetta gratuito locale! Ti aspettiamo per vivere insieme l’autunno più gustoso delle Marche
Nel weekend dal 17 al 19 ottobre il gran finale della Fiera Nazionale del Tartufo di Pergola
Terzo e ultimo appuntamento, domenica 19 ottobre, della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola. Dopo lo straordinario successo delle prime due giornate, si chiude in bellezza una edizione, la 28esima, che conferma Pergola come una delle principali “Capitali italiane del Tartufo Bianco”.
Qualità, gusto e cultura gli ingredienti vincenti di una kermesse che attira migliaia e migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo e che tanto fa bene all’economia, basti pensare che domenica scorsa alcuni stand hanno fatto registrare il sold out già a metà pomeriggio, e al turismo.
Ricchissimo il programma della giornata, tra degustazioni, spettacoli, animazione, visite guidate.
Il week-end scatterà già sabato. Alle 17 nella Piazza del Gusto si terrà il convegno “Il fungo: un alleato della salute e dell’ambiente”. Interverranno: Adriano Facchini, agronomo e promotore tessitura sociale, e Andrea Giovanni Daprà, fisico e micologo. Modera Villiam Breveglieri. A seguire degustazione del Pergola Doc.
Domenica la giornata inizierà con la Camminata del Tartufo a cura della Pro loco. Alle 10 l’apertura della manifestazione, dove, come sempre, brilleranno gli ‘Ori di Pergola’, il tartufo bianco pregiato e i Bronzi dorati, il gruppo equestre unico al mondo: 9 quintali di bronzo e oro magistralmente forgiati duemila anni fa.
Tartufo da gustare nella Piazza del Gusto “Marche da Mangiare”, con la professionalità di Massimo Biagiali e nei ristoranti del centro storico. Con lo Speciale Pacchetto “Cultura & Cucina”: degustazione di un menù al tartufo e visita al Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola.
Nel centro storico di uno dei Borghi più Belli d’Italia una piacevole passeggiata tra eccellenze enogastronomiche e chiese e palazzi incantevoli. Il diamante della terra nella Casa del Tartufo, dove troveranno spazio i migliori produttori, rivenditori ed espositori, lungo corso Matteotti, via Don Minzoni e viale Martiri della Libertà, tipicità da tutta Italia.
Musica, spettacolo e animazione in piazza Fulvi. Alle ore 17.30 l’omaggio a Zucchero Fornaciari di cui verranno riproposti i brani storici e più emozionanti, in un’interpretazione ricca di personalità e di grinta con Sergio Casabianca e Le Gocce. Senza una donna, Dune mosse, Così celeste, Diavolo in me, Con le mani, Rispetto e tanti altri successi, portati in scena in un concerto imperdibile! L’ingresso è gratuito.
Per i più piccoli in piazza Leopardi, un’area con laboratori e gonfiabili a cura della Pro loco. Questa domenica ci sarà da divertirsi con il laboratorio ‘Knock on wood’: potrete dare forma alla fantasia con il legno e gli attrezzi da falegname.
Grazie al gruppo ‘I viaggiatori’ sarà possibile visitare chiese e palazzi.
Programma completo e tutte le informazioni sulle pagine social e pergolaturismo.it.
Il 17 18 e 19 un weekend ricco di gusto e di musica con Leguminaria: sapori, arte e festa nel cuore di Appignano
Al via la XXIII edizione di Leguminaria che celebra con una grande festa nel weekend i principali patrimoni storici e culturali di Appignano: i legumi e la ceramica.
L’edizione 2025, organizzata dal Comune di Appignano con la Pro Loco si aprirà venerdì 17, proseguirà a ritmo serrato sabato 18 e domenica 19 ottobre e offrirà ai visitatori un calendario fitto di degustazioni nelle numerose locande del borgo, performance musicali, spettacoli di strada, eventi e dimostrazioni dei maestri vasai nelle suggestive vie di Appignano.
Protagonisti di Leguminaria sono i legumi autoctoni raccontati attraverso ricette tradizionali e rivisitazioni contemporanee, serviti nelle caratteristiche ceramiche locali, realizzate appositamente dai maestri vasai del paese, veri e propri souvenir da collezione da portare a casa come ricordo.
“Siamo pronti ad accogliere i visitatori di Leguminaria , il cuore del nostro borgo batterà a ritmo dei sapori e delle sapienti mani che creano. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – Sarà un fine settimana immersivo in cui il profumo dei legumi antichi e il calore delle ceramiche dei maestri vasai racconteranno radici e storie di memoria. Oltre 20 quintali di legumi saranno serviti sulle ceramiche locali dai figuranti in costume, il tutto condito da spettacoli ed eventi fino a notte fonda. Invito tutti a vivere con noi questa grande festa con curiosità, appetito e voglia di condividere il divertimento”
Si parte venerdì 17 dalle ore 17, in piazza Umberto I, con l’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2025, l’apertura delle cantine e gli intrattenimenti musicali con il concerto Okarinò e lo spettacolo I dei Briganti di Terra d’Otranto: tanta pizzica e taranta del Salento da ballare in piazza.
Tra i principali eventi di Leguminaria, nelle giornate del 17 e 18 ottobre nel Palazzo comunale, si terrà la mostra e la premiazione della prima edizione del Concorso Pittorico Nazionale “Biennale – PitturAppignano 2025” organizzato dall’associazione culturale AppCreativa con il Comune di Appignano.
Un concorso sul tema “Magia tradizione evoluzione”, un richiamo profondo all’antica leggenda della Sibilla Appenninica, che vedrà la premiazione di due distinte sezioni: artisti professionisti e non, artisti premio giuria popolare dove saranno i voti del pubblico presente a designare il vincitore di categoria.
Tanti gli appuntamenti con la ceramica organizzati dall’Associazione Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi ( MAV), si parte venerdì 17 ottobre alle ore 21 in Via Roma 37, presso i locali della Scuola Comunale di ceramica con le dimostrazioni dei maestri vasai e l’apertura della mostra di ceramiche.
Sabato 18 ottobre dalle ore 21,30 sempre in Via Roma andranno in scena le performance di giocoleria con il fuoco della compagnia “La Zandella” che culmineranno con l’apertura spettacolare di una grande fornace, alta un metro e mezzo, appositamente allestita all’esterno, che permetterà la nascita tra le fiamme vive della nuova opera corale eseguita dalla MAV sul tema della pace.
Domenica 19 ottobre, nella via dei Vasai, dalle ore 10 alle ore 19 “Borgoceramica” mostra mercato della ceramica dove l’atmosfera della tradizione artigiana dei vasai appignanesi rivivrà nella sua via storica con dimostrazioni di lavorazioni di ceramica e performance di maestri al tornio.
Ricchissimo di eventi è il programma degli spettacoli per tutte le età e dei concerti di musica live che si terranno nella tre giorni di Leguminaria in giro per le vie del borgo e nelle piazze principali di Appignano. Dalle prime ore del pomeriggio fino a notte fonda le vie del borgo e il palco centrale di Piazza Umberto I saranno animati da spettacoli quotidiani: artisti di strada, concerti live e dj set si susseguiranno per offrire un intrattenimento continuo.
Oltre alla presenza dei coloratissimi mercatini artigianali sono tante le iniziative collaterali organizzate per tutti i gusti, tra cui la V edizione della Legu-bike, i giochi, le animazioni dedicati ai più piccini, laboratori esperienziali, spettacoli teatrali, teatrali, esibizioni di gruppi musicali itineranti e Dj set nel centro storico, nonché il concerto del Corpo Bandistico Città di Appignano che si terrà domenica 19 alle ore 11 in piazza Umberto I, dedicato alla memoria e al genio di Peppe de Birtina a 100 anni dalla sua nascita e 20 anni dalla sua scomparsa, lo storico cantastorie e musicista che ha saputo immortalare l’anima e le vicende del borgo. Un omaggio sentito e riconoscente ad un artista che ha lasciato un segno indelebile nel patrimonio culturale appignanese che attraverso un repertorio che intreccia le marce bandistiche con i ritmi e le melodie care a Peppe de Birtina, la banda cittadina si farà portavoce di una tradizione che continua a vivere e a risuonare nelle piazze.
E per gli appassionati di auto d’epoca da ricordare l’immancabile appuntamento di domenica 19 ottobre dalle ore 9 presso il parcheggio nel piazzale Fabrizio De André di Appignano dove verranno esposte oltre 120 auto d’epoca, dagli anni 60 fino al 2000, sesta edizione del “Raduno auto e moto d’epoca” organizzato dal moto club Appignano “Gli scellerati”.
Per l’occasione sarà aperto al pubblico, ogni giorno con ingresso libero, il Museo dell’Arte Ceramica di Appignano – MarC l’affascinante percorso museale nel mondo della ceramica del borgo che parte dalla storia della produzione e giunge fino ai nostri giorni e il Museo del Telaio.
È possibile consultare l’intero programma di Leguminaria sul sito www.leguminaria.it e nei social
Cinema e sapori, le Marche conquistano il TTG di Rimini: il cineturismo che fa gola al mondo
“Cineturismo e Cinefood, incontro con gli operatori del cinema e gli artigiani del cibo” ha acceso il palco della Fiera di Rimini con un dialogo vivace e concreto tra mondo audiovisivo e le eccellenze enogastronomiche della Regione.
Organizzato da CNA Turismo e Commercio Marche e da CNA Cinema e Audiovisivo Marche nell’ambito del TTG 2025, dedicato a “Terra meta che unisce”, l’incontro ha messo al centro il potenziale della regione come set cinematografico e come protagonista di un racconto culinario di qualità. Il cinema ha sempre raccontato il Paese anche attraverso il cibo, i riferimenti al riguardo sono numerosi, unire le eccellenze enogastronomiche della regione assieme a quelle paesaggistiche, artistiche e storiche può diventare un propellente straordinario in termini di racconto e di promozione turistica.
Andrea Agostini, Alessandro Tarabelli, Claudio Salvi
“Promuovere un territorio attraverso il cinema è una sfida straordinariamente stimolante ma non è un salto nel buio – Ha spiegato il presidente della Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission Andrea Agostini – Cifre alla mano, c’è un evidente effetto moltiplicatore per ogni euro investito nel settore audiovisivo. Il cineturismo è una frontiera affascinante e conquista crescenti fette di mercato nelle scelte di chi viaggia. I sapori rappresentano una parte importante nell’identità e nel fascino di un luogo. Inoltre il cinema ha una potenza evocativa straordinariache spesso ha reso iconici dei cibi o dei drink, legandoli a personaggi e scene memorabili. Investire risorse e professionalità per dare opportunità al settore audiovisivo significa anche raccontare, attraverso le sequenze di un film, chi siamo, la nostra storia, cosa sappiamo fare, le specialità che raccontano ed esprimono le Marche e l’identità dei marchigiani”.
Il panel è stato aperto dal presidente CNA Marche, Maurizio Paradisi: “Il cineturismo – ha detto – è una leva strategica per lo sviluppo locale. Film e serie TV non solo raccontano storie, ma trasformano luoghi in mete di viaggio. Le Marche, con i suoi borghi, paesaggi e tradizioni, offrono scenari ideali capaci di attrarre pubblico e turismo.”
Il Cineturismo e cinema legato ai prodotti del territorio possono e debbono vedere protagoniste le imprese dell’audiovisivo marchigiano: “è’ importante – ha affermato Alessandro Tarabelli, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche – che le istituzioni (Regione in primis), ci credano ed investano in un settore che potrà portare beneficio a tutti. Per questo credo che il cinema marchigiano non sia solo più cultura ma anche economia e promozione; per questo rivolgiamo un appello a tre assessorati, Cultura, Turismo e Attività economiche: investite nel cinema!”
A relazionare sul tema dell’incontro, moderato dal giornalista Claudio Salvi sono intervenuti anche Anna Olivucci, art director di “Dimore in cerca d’autore” e Cecilia Romani Adami, responsabile del progetto che mira a far diventare sei film altrettanti itinerari turistici capaci di ridare impulso a territori colpiti dal sisma. Francesca Petrini, presidente nazionale di CNA Agroalimentare ha rimarcato l’importanza culturale e strategica del cibo, citando esperienze positive come “Cinefood”, iniziativa che ha portato vetrine di prodotti enogastronomici nelle hall delle sale cinematografiche.
Grande successo ha riscosso anche il workshop con degustazione: le eccellenze enogastronomiche, tra cui le olive all’ascolana e la coppa di testa, sono state presentate e degustate dal pubblico. Tra i protagonisti del workshop Antonio Scipioni, ristoratore e produttore (olive all’ascolana e tartufo di Roccafluvione) nonché presidente nazionale CNA Ristoratori e Franco Properzi, salumiere e produttore di coppa di testa di Monturano.
A Sant’Angelo in Vado torna la Mostra del Tartufo Bianco: un weekend l’11 e il 12 ottobre tra gusto, arte e scienza. E c’è l’omaggio a Nanni Valentini
Sant’Angelo in Vado è pronta a celebrare il suo tesoro più prezioso con l’inaugurazione della 62ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco, un evento che, come annunciato dal Sindaco Stefano Parri e dal direttore scientifico Francesco Martinelli, quest’anno alza il sipario non solo sulla gastronomia ma anche sui temi di habitat, ambiente e territorio, attraverso contenuti di alto valore scientifico e divulgativo.
L’apertura, prevista per sabato 11 ottobre, e la giornata di domenica 12 ottobre promettono un weekend intenso, unendo la tradizione del tartufo con l’arte contemporanea, la cultura e il divertimento.
Sabato 11 Ottobre: inaugurazione e frittata da Guinness
L’opening ufficiale della Mostra è fissato per le ore 18.00 in Piazza del Tartufo (Piazza Umberto I). La giornata sarà ricca di eventi che anticipano il nuovo format:
Ore 14.30: Un’anteprima del format con il talk e l’esperienza di cerca collettiva al tartufo “C’era una volta il tartufo”, ospitata presso la storica azienda Martelli Fabiano Tartufi.
Ore 16.30: Spettacolo di falconeria con “Le Ali della Terra” in Piazza delle Erbe – Area Kids, un viaggio nella natura dedicato ai più piccoli, a cura dell’associazione Girotondo.
Ore 17.00: Ai Giardini Avis si inaugura la mostra d’arte diffusa “Ai Posteri” dell’associazione culturale Avernì, un omaggio dei giovani artisti locali ai tartufai di Sant’Angelo in Vado attraverso la rivisitazione di foto d’archivio.
Dalle ore 16.00, Piazza Umberto I si riempirà con gli stand dei commercianti di tartufi freschi. Dopo il taglio del nastro (ore 18.30), il momento clou gastronomico: lo spettacolo della Frittata al Tartufo da guinness, con assaggio finale per il pubblico, realizzato in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, guidata da Antonio Bedini, e Martelli Fabiano Tartufi.
La serata prosegue con l’apertura delle cantine gastronomiche e dell’Osteria di Palazzo Mercuri. Corso Garibaldi si trasforma nella Via dei Mercanti con artigiani e hobbisti, ristoranti e stuzzicherie locali, animandosi poi alle ore 21.30 con il dj set Marangana Disco Project e, in Piazza Umberto I, con l’animazione di Accademia On Tour.
Domenica 12 Ottobre: Nanni Valentini, Oscar Farinetti e cooking show
La domenica si intensifica con una fitta programmazione che spazia dalla tradizione all’arte:
Dalle ore 10.00: Possibilità di partecipare a esperienze di cerca al tartufo, il 33° Raduno delle auto storiche “Le Strade del Tartufo”, lo spettacolo di falconeria per bambini e l’apertura di “Tartufarte, il Festival dell’Arte – Contaminazioni” in via Maremma.
Ore 11.30: Un momento per i buongustai con il cooking show di Roberto Dormicchi alias Triglia di Bosco, che offrirà una spaghettata collettiva in collaborazione con Pasta Girolomoni e Fabiano Martelli Tartufi in Piazza Umberto I.
Il pomeriggio sarà dedicato alla cultura e agli ospiti di prestigio:
Ore 16.00: Omaggio a Nanni Valentini. In occasione del quarantennale della morte dell’artista (1932-1985), Sant’Angelo in Vado ospita il convegno “Nanni Valentini. Eredità di un Maestro” nell’Auditorium di Santa Caterina “delle Bastarde”. Per tutta la durata della Mostra, sarà inoltre esposta al Punto IAT l’opera “Annunciazione di Urbania”, concessa dal Comune di Urbania. (Vedi approfondimento in calce)
Ore 17.30: Premio Tartufo d’Oro a Oscar Farinetti. L’imprenditore italiano, noto divulgatore della cultura del cibo e della sostenibilità, riceverà il premio in Piazza Umberto I e presenterà il suo ultimo libro, il romanzo “La regola del silenzio”.
Per gli appassionati d’arte, saranno aperte diverse mostre, tra cui “Pensieri leggeri come la carta” (Sacrestia Chiesa di San Filippo) e le esposizioni di Angelo Marini e Rodolfo Boccioni.
Saranno inoltre visitabili i principali siti culturali della città, come la Domus del Mito, Palazzo Mercuri, il Museo dei Vecchi Mestieri e le Chiese storiche.
La 62ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco è promossa dal Comune di Sant’Angelo in Vado con il sostegno di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e altri partner istituzionali, confermando il suo ruolo di punta tra gli eventi enogastronomici e culturali del territorio.
Nanni Valentini. Eredità di un maestro: Sant’Angelo in Vado omaggia il genio del Novecento
Sant’Angelo in Vado celebra uno dei suoi figli più illustri, il maestro della scultura in ceramica Nanni Valentini, a quarant’anni dalla sua scomparsa (Sant’Angelo in Vado, 1932 – Vimercate, 1985). La città natale rende omaggio alla personalità singolare e vivida dell’artista marchigiano con un convegno e un’esposizione di alto profilo, inseriti nel calendario della 62ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco.
Un convegno per l’eredità di un Maestro
L’appuntamento centrale è fissato per domenica 12 ottobre 2025 alle ore 16.00 presso l’Auditorium di Santa Caterina “delle Bastarde”. L’ingresso è libero per il convegno intitolato “Nanni Valentini. Eredità di un Maestro”, che mira a illuminare i tratti di novità e l’approccio ancora attuale di un artista riconosciuto tra i maggiori esponenti della scultura in ceramica del secondo dopoguerra.
Ad aprire i lavori saranno i saluti del sindaco Stefano Parri e del vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Guerra. A coordinare l’incontro sarà il giornalista e scrittore Dario Biagi.
Il parterre di ospiti vanta nomi di rilievo nel panorama artistico e accademico:
Alice Lombardelli, direttrice dei Musei Civici e della Biblioteca di Urbania
Irene Biolchini, docente di Storia e Metodologia della critica d’arte, Accademia Albertina di Torino
Paolo Mazzuferi, ex docente ISA (attuale liceo artistico Nanni Valentini), Monza
Orlando S. Riva, Archivio Nanni Valentini, Arcore
Sarà inoltre presente Tiziana Valentini, figlia dell’artista, a testimoniare il legame affettivo con l’opera paterna.
La carriera da Pesaro a Fontana e la Biennale
La carriera di Nanni Valentini fu un percorso inarrestabile di ricerca e affermazione. Dagli studi di ceramica a Pesaro, all’Istituto d’Arte di Faenza e all’Accademia di Bologna, l’artista si è distinto per la sua capacità di innovazione. La sua evoluzione artistica lo portò a stringere amicizie fondamentali, entrando nella cerchia della Galleria La Salita di Liverani con figure come Gastone Novelli ed Emilio Villa, e successivamente, dopo il trasferimento a Milano sul finire degli anni Cinquanta, legandosi a personalità di spicco come Giò e Arnaldo Pomodoro, Tancredi e il maestro Lucio Fontana, con cui collaborò per la realizzazione della monumentale Tomba Melandri a Faenza.
Valentini collezionò numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio Faenza (nel 1956, 1961 e 1977) e il premio del Syracuse Museum of Fine Arts (1958). La sua definitiva consacrazione sulla scena milanese arrivò nel 1976 con la memorabile personale alla Galleria Milano di Carla Pellegrini, dove il suo singolare approccio alla materia, al colore e alla figura emerse in tutta la sua potenza.
Il culmine internazionale si toccò nei primi anni Ottanta, con personali in gallerie internazionali e il cruciale invito ad esporre con una sala personale alla Biennale di Venezia nel 1982, seguito dall’esposizione a “La sovrana inattualità” al Museum des XX Jahrhunderts di Vienna. Nonostante il successo e le mostre al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e al Museu de la Ceràmica di Barcellona, l’artista lasciò prematuramente il mondo dell’arte nel 1985.
In mostra l’Annunciazione di Urbania
Per l’intera durata della 62ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco, nello spazio espositivo del Punto IAT di Sant’Angelo in Vado, sarà esposta l’opera Annunciazione di Urbania di Nanni Valentini.
L’opera è stata concessa grazie alla proficua collaborazione con il Comune di Urbania, al quale il Comune di Sant’Angelo in Vado rivolge un sentito ringraziamento nelle persone del sindaco Marco Ciccolini, dell’Assessore alla Cultura Andrea Alessandroni, e della direttrice dei Musei Civici Alice Lombardelli. La mostra sarà visitabile tutti i giorni (per gli orari, consultare il Punto IAT).
L’evento, promosso dal Comune di Sant’Angelo in Vado con il sostegno di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e altri partner istituzionali, si inserisce nella cornice della 62ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco, un’occasione imperdibile per celebrare non solo Sua Maestà il Tartufo Bianco, ma anche il genio di un maestro che ha segnato in modo indelebile l’arte del Novecento.
La 62^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado è promossa dal Comune di Sant’Angelo in Vado con il sostegno della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, dall’Unione montana Alta Valle del Metauro, Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con l’associazione nazionale Città del Tartufo.
Info: mostratartufo.it | IG: mostratartufosantangeloinvado | FB: Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado
La Fiera Nazionale del Tartufo di Pergola concede il bis domenica 12 ottobre / il programma della giornata
La Fiera Nazionale del tartufo bianco pregiato di Pergola e dei prodotti tipici è pronta a concedere il bis, dopo l’ottima partenza, nonostante il maltempo, di domenica scorsa. La qualità del re della tavola e di una kermesse diventata tra le più importanti a livello nazionale, ha battuto anche la pioggia della giornata inaugurale che ha visto nel pomeriggio la presenza di migliaia di visitatori. Ricchissimo il programma di domenica 12 ottobre: cucina e cultura, ma anche spettacoli, animazione, visite guidate, cene di qualità.
Come sempre in vetrina gli ‘Ori di Pergola’, il tartufo bianco pregiato e i Bronzi dorati, il gruppo equestre unico al mondo: 9 quintali di bronzo e oro magistralmente forgiati duemila anni fa. Ori che saranno valorizzati, nella piazza del Gusto ‘Marche da Mangiare’, dello speciale pacchetto ‘Cultura & Cucina’: degustazione di un menù al tartufo e visita al museo dei Bronzi dorati. Si potrà pranzare, inoltre, nei ristoranti del centro.
La manifestazione scatterà alle 9.15 con la Cicloturistica del Tartufo. Alle 10, sempre da Piazza Fulvi, prenderà il via la quinta edizione della “Camminata Rosa”, organizzata da Avis Pergola Frontone Serra Sant’Abbondio, a sostegno della ricerca sul tumore al seno.
Alle 10 l’apertura ufficiale della kermesse. Il diamante della terra al centro dell’evento: nella Casa del tartufo troveranno spazio i migliori produttori, rivenditori ed espositori anche di altre specialità. Per il tartufo si prospetta un’ottima stagione: la raccolta è buona e così come la qualità.
Lungo corso Matteotti, via Don Minzoni e viale Martiri della Libertà, tipicità ed eccellenze enogastronomiche si intrecceranno con la fiera commerciale. Prodotti di qualità da tutta Italia e anche dalla Germania, con lo stand della città gemellata di Gernsbach, che sarà presente con una delegazione guidata dal sindaco.
Grandi protagonisti arte e cultura con le Giornate Fai d’Autunno. Sia sabato che domenica apriranno le porte il teatro e la chiesa di San Francesco. Il Gruppo FAI Pergola – Valle del Cesano, in collaborazione con il Comune, aprirà per la prima volta il Teatro Angel Dal Foco (sec. XVIII), con l’attigua e suggestiva Sala dell’Abbondanza che accoglie una grande opera-installazione del maestro pergolese Walter Valentini, eccellente esponente dell’astrattismo lirico italiano ed europeo. Inoltre si potrà visitare la chiesa di San Francesco, fondata dai Francescani nel 1255. Il teatro e la chiesa potranno essere visitati dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17:30. Grazie al gruppo ‘I Viaggiatori’ l’occasione per ammirare anche altre chiese e palazzi storici, per un pieno di bellezza.
Musica, spettacolo e animazione in Piazza Fulvi, pronta a cantare, ballare e divertirsi, come domenica scorsa. Alle 17.30 spazio al “Michael Jackson Show”, protagonista il poliedrico artista Roy Paladini, noto al grande pubblico per essere stato il vincitore dell’edizione 2023 del programma “Tali e Quali Show”.
Per i più piccoli in piazza Leopardi, l’area con laboratori e gonfiabili a cura della Pro loco. Questa domenica ci sarà da divertirsi con il laboratorio ‘Marche Brick’: grandi scatole di Lego aspettano solo la fantasia dei bambini che potranno costruire tutto ciò che desiderano.
La giornata si concluderà al Ristorante ‘Marche da Mangiare’ con la Cena di qualità al tartufo bianco pregiato di Pergola, a cura dello chef Lucio Pompili, in collaborazione con il ristorante Giardino. Prenotazione: 0721.776803.
L’ingresso alla Fiera è gratuito. La terza e ultima domenica della manifestazione è in programma il 19 ottobre. Ulteriori informazioni nelle pagine social della Fiera e nel sito web pergolaturismo.it.
Leguminaria 2025, Appignano celebra i legumi e la ceramica dal 17 al 19 ottobre
Torna Leguminaria, la kermesse che da ventitré anni mette in scena ad Appignano l’incontro tra le prelibate varietà leguminose locali e l’eccellenza della ceramica artigianale. L’edizione 2025 si svolgerà nei giorni 17 -18 – 19 ottobre e propone un calendario fitto di degustazioni, performance musicali, spettacoli di strada e dimostrazioni dei maestri vasai nelle suggestive vie del borgo circondato dalle antiche mura a forma di cuore.
Il programma, presentato in conferenza stampa nella sede della Provincia di Macerata, è organizzato dal Comune di Appignano con la Pro Loco. Tra gli ingredienti dell’evento spiccano i legumi autoctoni raccontati attraverso ricette tradizionali e rivisitazioni contemporanee, serviti nelle caratteristiche ceramiche locali: oggetti d’uso e souvenir che testimoniano la lunga tradizione artigiana del paese.
“Appignano si prepara ad accogliere una nuova edizione di Leguminaria, la festa che unisce i sapori antichi e l’arte della ceramica del nostro borgo. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – I legumi del territorio, proposti in ricette tradizionali e con varietà a rischio di scomparsa, incontrano i manufatti dei maestri vasai locali: ciotole e cocci in ceramica da portare via come ricordo. È questo connubio vincente tra cucina popolare e artigianato d’eccellenza che ogni anno richiama migliaia di visitatori, appassionati e buongustai. Anche quest’anno il borgo offrirà un’esperienza immersiva pensata per raccontare la sua storia, le radici e le eccellenze di ieri e di oggi”.
Leguminaria, indicata dal portale turistico del Ministero della Cultura tra gli appuntamenti di rilievo nel panorama enogastronomico e culturale nazionale è stata anche protagonista di trasmissioni televisive Rai come “Linea Verde” e “E’ sempre mezzogiorno!” della Clerici”. Ogni anno la manifestazione richiama appassionati, turisti e buongustai, attratti dall’unicità del binomio cibo‑artigianato e dall’atmosfera del centro storico animato da numerosi e colorati eventi.
A Leguminaria il gusto e l’artigianato si incontrano in un percorso sensoriale unico. – Ha detto il Vicesindaco Stefano Montecchiarinicon delega al turismo e alle attività produttive – Tra le proposte di quest’anno spiccano il cece quercia, varietà che rischiava l’estinzione e che è stata recuperata grazie all’impegno dei nostri agricoltori, e il fagiolo solfì, dal tipico colore giallo zolfo, dalla buccia sottilissima e dall’elevata digeribilità. Accanto a queste eccellenze, le locande del centro storico proporranno piatti a base di lenticchia serviti nelle ceramiche originali tornite dai maestri vasai del borgo e presentati da figuranti in costumi tipici locali. Un viaggio tra tradizione e innovazione gastronomica e ceramica, ricco di sorprese anche in questa nuova edizione”.
Tra le novità le ricette per il nuovo matrimonio tra i legumi e il ciauscolo di Sarnano.
“Dopo il successo dell’abbinamento con il pescato dell’Adriatico della scorsa edizione, quest’anno Leguminaria amplia il suo orizzonte gastronomico con l’accostamento di sapori tra i legumi e il ciauscolo di Sarnano, salume spalmabile eccellenza del territorio – ha spiegato Angelo Serri direttore di Tipicità -Grand Tour delle Marche- L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Grand Tour delle Marche, Leguminaria, il Comune di Sarnano e l’Istituto alberghiero “Varnelli” di Cingoli: chef, studenti e produttori proporranno ricette e preparazioni pensate per valorizzare questa nuova unione di sapori”.
Presente in conferenza stampa l’Assessore al turismo del Comune di Sarnano Giorgio Eleuteri “siamo lieti di celebrare questo nuovo matrimonio del gusto tra i legumi di Appignano e il ciauscolo di Sarnano, mi complimento con gli organizzatori per il denso programma di eventi che valorizza le nostre eccellenze enogastronomiche e culturali, volani fondamentali per la promozione turistica della regione”.
Tra i principali eventi della XXIII edizione di Leguminaria, nelle giornate del 17 e 18 ottobre nel Palazzo comunale, si terrà la fase conclusiva e la premiazione della prima edizione del Concorso Pittorico Nazionale “Biennale – PitturAppignano 2025” organizzato dall’associazione culturale AppCreativa con il Comune di Appignano.
Un concorso sul tema “Magia tradizione evoluzione”, un richiamo profondo all’antica leggenda della Sibilla Appenninica, che vedrà la premiazione di tre distinte sezioni: artisti professionisti e non, artisti premio speciale under 25 e artisti premio giuria popolare.
“Abbiamo aperto il concorso a tutte le categorie perché crediamo fermamente che l’arte debba essere accessibile a tutti e che ogni voce meriti di essere ascoltata – Ha detto Silvana Paris presidente dell’AppCreativa – Le opere sono state selezionate da una giuria di esperti presieduta dal direttore artistico David Miliozzi e durante Leguminaria saranno i voti del pubblico presente a designare il vincitore del Premio giuria popolare”.
Tra i giovanissimi artisti anche i bambini della Scuola Primaria Dante Alighieri dell’I.C. Luca della Robbia di Appignano hanno realizzato delle tele ispirate alla leggenda della Sibilla con la collaborazione del prof. Nazzareno Fratini. I lavori, espressione di creatività e di appartenenza alla comunità, saranno esposti domenica 19 ottobre in via dei Vasai.
“È con piacere che la Mav l’Associazione Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi offrirà al pubblico di Leguminaria un ampio e suggestivo programma di appuntamenti dedicati alla tradizione e alla creatività della nostra antica arte- ha spiegato Anna Gagliardini presidente della Mav.- Si parte venerdì 17 ottobre alle 21 in Via Roma 37, nei locali della Scuola Comunale di Ceramica, con l’inaugurazione della mostra dedicata alle nostre produzioni. Sabato 18, sempre in Via Roma, dalle 21:30 la compagnia La Zandella accenderà la serata con suggestive performance di giocoleria col fuoco che culmineranno nell’apertura spettacolare di una grande fornace esterna di 1 metro e mezzo di altezza: tra le fiamme nascerà una nuova opera corale realizzata dalla MAV sul tema del contrasto alla guerra. Domenica 19, nella storica Via dei Vasai, dalle 10 alle 19, la mostra-mercato riporterà in vita l’atmosfera artigiana con dimostrazioni e performance dei maestri al tornio. Un programma che unisce memoria, tecnica e spettacolo invito tutti a partecipare per scoprire i segreti dei nostri maestri vasai”.
Ricchissimo di eventi è il programma degli spettacoli e dei concerti di musica live che si terranno nella tre giorni di Leguminaria in giro per le vie del borgo e nelle piazze principali di Appignano.
“Ci prepariamo a vivere giorni intensi con una programmazione molto ricca e variegata, pensata per coinvolgere pubblici di tutte le età. – Ha detto la Presidente della Pro Loco di Appignano Mariella Carnevali – Dalle prime ore del pomeriggio fino a notte fonda le vie del borgo e il palco centrale di Piazza Umberto I saranno animati da spettacoli quotidiani: artisti di strada, concerti live e dj set si susseguiranno per offrire un intrattenimento continuo. Nei locali storici saranno serviti ben oltre 20 quintali di legumi e l’intero evento potrà contare sull’impegno instancabile dei nostri numerosi volontari, ai quali desidero rivolgere fin da subito un sentito ringraziamento”.
Oltre alla presenza dei coloratissimi mercatini artigianali sono tante le iniziative collaterali organizzate per tutti i gusti, tra cui la V edizione della Legu-bike, i giochi, le animazioni dedicati ai più piccini, laboratori esperienziali, spettacoli teatrali, esibizioni di gruppi musicali itineranti e Dj set nel centro storico, nonché il concerto del Corpo Bandistico Città di Appignano in omaggio a Peppe de Birtina storico cantastorie e musicista appignanese.
E per gli appassionati di auto d’epoca da ricordare l’immancabile appuntamento di domenica 19 ottobre dalle ore 9 presso il parcheggio di “Si con te” nel piazzale Fabrizio De André di Appignano dove verranno esposte oltre 120 auto d’epoca, dagli anni 60 fino al 2000, sesta edizione del “Raduno auto e moto d’epoca” organizzato dal moto club Appignano “Gli scellerati”.
Per l’occasione sarà aperto al pubblico, ogni giorno con ingresso libero, il Museo dell’Arte Ceramica di Appignano – MarC l’affascinante percorso museale nel mondo della ceramica del borgo che parte dalla storia della produzione e giunge fino ai nostri giorni e il Museo del Telaio.
È possibile consultare l’intero programma di Leguminaria sul sito www.leguminaria.it e nei social
Torna l’appuntamento con l“OktoBeerfest” l’edizione n. 17 della festa della birra, in programma a Fermo dal 9 all’11 ottobre 2025
Si rinnova l’appuntamento con l“OktoBeerfest” l’edizione n. 17 della festa della birra, in programma in Piazza del Popolo a Fermo dal 9 (inaugurazione alle ore 19.00 con la spillatura) all’11 ottobre 2025, dalle ore 18.00 alla mezzanotte.
L’appuntamento, che si rinnova ogni anno con successo, è organizzato dal Comune di Fermo – Assessorato al Commercio con la preziosa ed instancabile collaborazione dell’Associazione “Amici di Ansbach”, presieduta da Francesco Gismondi e dell’Associazione “Amici di Fermo e del Fermano”.
Un evento che, come ogni anno, conferma e consolida i sempre proficui rapporti di collaborazione e di amicizia con la città tedesca di Ansbach, con cui Fermo è gemellata da 20 anni (celebrazioni nel 2026), città tedesca alla quale dal 2022 è intitolato il belvedere fermano di viale Ciccolungo (allegata foto d’archivio).
L’iniziativa avrà come protagonista la birra bavarese e le specialità franconi provenienti da Ansbach con le tipiche salsicce (bratwurst) con crauti, i dolci tipici della Franconia, il tutto allietato dalla musica tipica bavarese.
A mettere in evidenza il gemellaggio e la collaborazione con Ansbach il Sindaco Paolo Calcinaro e l’Assessore al commercio Mauro Torresi che ringraziano per la sempre fattiva e dinamica collaborazione l’associazione Amici di Ansbach ed il suo Presidente Francesco Gismondi per coordinare un evento con il massimo impegno, lo stesso con cui cura da sempre i rapporti con Ansbach e tiene sempre vivo il legame con la città tedesca.
“Questo evento è un appuntamento fisso, con cui sempre con grande amicizia accogliamo i nostri amici di Ansbach. Inoltre ci stiamo preparando con grande dedizione ai festeggiamenti per il ventennale del gemellaggio in programma nella primavera del 2026, celebrazioni a cui stiamo lavorando nei minimi dettagli per allestire un programma di tutto rispetto nel nome di un gemellaggio che è sempre proficuo, che teniamo vivo perché è una relazione con cui negli anni si sono costruiti scambi culturali, sociali, sportivi, turistici, una reciproca conoscenza sotto tanti aspetti – ha detto Francesco Gismondi, Presidente dell’Associazione Amici di Ansbach.
Arcevia in Festa: tradizioni e sapori alla 69ª Festa dell’Uva dal 9 al 12 ottobre / il programma
Torna l’appuntamento più atteso dell’autunno nelle Marche: la 69ª Festa dell’Uva ad Arcevia, in programma da giovedì 9 a domenica 12 ottobre 2025. Quattro giorni dedicati al vino, alla tradizione culinaria e allo spettacolo, che trasformeranno il centro storico del borgo in una vivace “capitale” del gusto e del divertimento. L’ingresso a tutti gli eventi è libero.
La Festa dell’Uva di Arcevia celebra il prodotto della vendemmia non solo con degustazioni, ma con un ricco programma che tiene viva l’antica cultura contadina della zona. Il fulcro dell’evento è rappresentato dalle Locande del Buon Ristoro, dove le specialità della cucina arceviese, e i celebri vini locali, sono i protagonisti indiscussi.
Il Programma completo della manifestazione
La festa si apre già dal giovedì con le sfide culinarie che coinvolgono le custodi della tradizione e i ristoratori locali.
Giovedì 9 Ottobre: L’Anteprima delle Tradizioni
20:30 – Chiostro di San Francesco:“Vergara in Gara”. Le migliori cuoche del territorio si sfidano per il prestigioso titolo di “Miglior Vergara 2025”. L’evento, presentato da Marco Zingaretti, sarà seguito dalle telecamere di TVRS.
Venerdì 10 Ottobre: Enogastronomia in Sfida e Musica Live
18:00 – Chiostro di San Francesco:Sfida tra le Locande per il “Miglior Piatto della Tradizione”. Le locande del buon ristoro si contendono l’ambito premio. Giuria d’eccezione con l’ospite speciale Christopher Losciale (Food Blogger di Italy Foodporn Marche).
Dalle 19:00 – Centro Storico:Apertura Locande del Buon Ristoro. Inizia la grande festa del gusto per le vie del paese.
21:30 – Piazza Garibaldi:Concerto: JOVANOTTI FORTUNATI (Tribute Band a Lorenzo Cherubini). Intrattenimento musicale per scaldare la prima serata.
Tra gli appuntamenti nelle Locande da segnalare BeatleSenigallia venerdì 10 ottobre alle 23 dove Vicolo del Colle, Locanda Luna Crescente e BeatleSenigallia presentano The CrossWalkers-Live Beatles Tribute Band (Francesco Ciattaglia basso; Lorenzo Contadinibatteria, voce; Andrea De Angelis chitarra solista, ukulele; Claudio Scortichini voce, chitarra, ukulele, tastiere).
Sabato 11 Ottobre: Rock, Giochi e Fuoco
Il sabato è interamente dedicato allo spettacolo e alla musica, con la possibilità di pranzare (in alcune locande) e cenare nel cuore della festa.
Dalle 12:00 – Centro Storico:Apertura Locande del Buon Ristoro.
18:00 – Piazza Garibaldi:Concerto: KILLER QUEEN (Queen Tribute Band). Un omaggio in musica alla leggendaria band britannica.
Dopo le 20:00 – Varie Piazze:Giochi in piazza e Animazione per bambini. Divertimento per i più piccoli.
22:00 – Piazza Garibaldi:JHONNY LO SPETTACOLO. Emozioni e adrenalina con giocoleria e spettacolo del fuoco (A cura di Avis Arcevia).
Domenica 12 Ottobre: Parata, Gran Finale e Fuochi d’Artificio
La domenica si chiude con la tradizionale sfilata e un grande concerto.
11:00 – Chiostro di San Francesco:Gara di Scoccetta Arcevia – Tredozio. Un momento dedicato ai giochi tradizionali.
Dalle 12:00 – Centro Storico:Apertura Locande del Buon Ristoro.
Dalle 12:00 – Vie e Piazze:Esibizione della GIRLESQUE STREET BAND.
16:00 – Corso Mazzini:Parata della 69ª Festa dell’Uva. La sfilata tradizionale in collaborazione con le associazioni locali e la scuola primaria.
17:00 – Piazza Garibaldi:Concerto di FILIPPO GRAZIANI. Uno degli appuntamenti musicali di punta della manifestazione.
22:00 – Piazza Garibaldi:Estrazione della Lotteria.
22:30 – Piazza Garibaldi:SPETTACOLO PIROTECNICO. Il gran finale che saluta la 69ª edizione.
Le Locande del Buon Ristoro: un viaggio nel gusto
Le locande sono l’anima enogastronomica della festa. Disseminate lungo le vie del centro, propongono un vasto assortimento di piatti tipici, con un’attenzione particolare al “Piatto della Tradizione” per cui competono. Tra le specialità che si potranno gustare (a seconda della Locanda):
Piatti della Tradizione in Gara:Tagliatelle al Ragù Bianco di Coniglio, Polenta di Mais Ottofile con Salsicce e Costine, Baccalà in Umido con le Patate, Malfatti con Ceci, Pancetta e Pomodorini.
Altre Delizie: Passatelli, Trippa, Spezzatino di cinghiale, Crescia, e naturalmente, ottimi vini del territorio tra cui il celebre Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Non perdete l’occasione di visitare Arcevia, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, e di immergervi nella sua atmosfera di festa, tra cultura, musica e sapori autentici.
Fishmarche(t), il gusto condito di divertimento con Macchini e novità con Pappagallo dal 3 al 5 ottobre al Piazzale Rosi di Senigallia
di Stefano Fabrizi
Il porto di Senigallia si anima in questo fine settimana per ospitare la terza edizione di Fishmarche(t), un evento che celebra la cultura, le tradizioni e i sapori del mare Adriatico. In programma dal 3 al 5 ottobre, la manifestazione trasforma il Piazzale Rosi in un grande palcoscenico del gusto, attirando appassionati e curiosi da ogni dove.
Piero Massimo Macchini allo stand di Scalo Zero-Tajamare con Simone e Silvia
Ieri, 3 settembre per l’apertura della kermesse, anche lo spettacolo dell’attore Piero Massimo Macchini che, sfidando (insieme agli spettatori) un freddo quasi polare, ha fatto divertire con monologhi, numeri circensi e di magia, il pubblico coinvolgendolo. Nel dietro le quinte il mattatore ci ha detto che, nonostante sia un periodo in cui sta lavorando moltissimo, sta già preparando un nuovo spettacolo teatrale per il 2026.
Piero Massimo Macchini e Stefano Fabrizi
Stasera 4 ottobre), l’ospite serale sarà lo chef Luca Pappagallo
Promosso dal Comune di Senigallia, Fishmarche(t) si è consolidato come un appuntamento fondamentale per valorizzare il pescato locale e l’intera filiera ittica marchigiana. L’obiettivo è duplice: promuovere le eccellenze del territorio e, come sottolineato anche dalle autorità locali, contribuire alla “destagionalizzazione” del turismo, prolungando la vitalità della città anche dopo la stagione estiva.
L’evento offre una vasta gamma di attività per tutti i gusti. Oltre ai numerosi stand di street food dove assaporare le migliori ricette a base di pesce di stagione, il programma prevede show cooking con chef di alto livello, degustazioni guidate, laboratori per adulti e bambini, e un focus sulla sostenibilità ambientale. Particolarmente attesi gli “Aperitivi di Mare” che combinano assaggi prelibati con buona musica e vini locali.
L’edizione 2025 si distingue per l’attenzione ai temi della tradizione e dell’innovazione. Fishmarche(t) racconta storie di pescatori e marinai, tramandate di generazione in generazione, ma lo fa con un approccio moderno e sostenibile. Vengono promosse pratiche di pesca rispettose dell’ambiente, e viene sottolineata l’importanza del consumo di prodotti a chilometro zero.
Per chi si trova a Senigallia in questi giorni, Fishmarche(t) è un’occasione imperdibile per immergersi in un’esperienza sensoriale completa: un viaggio attraverso i sapori autentici, la storia e la cultura di una città profondamente legata al suo mare. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione.
Sughitti da gustare: evento speciale a Montecassiano da non perdere dal 3 al 5 ottobre per il Grand Tour delle Marche 2025
Li sughitti fanno cinquanta! Per celebrare degnamente la festa di questa specialità gastronomica antica, eppure così moderna, sabato 4 ottobre alle 17:30 il Chiostro degli Agostiniani di Montecassiano ospita la SugHIT parade, irrinunciabile occasione per assaggiare i veri Sughitti di Montecassiano De.Co. preparati live dalle Vergare del borgo. Da non perdere anche le creazioni interpretate dai professionisti dell’Accademia di Tipicità con gli stessi ingredienti che compongono la ricetta storica.
Chef Serena d’Alesio propone l’intrigante “Sughitti come nella loro t-shirt”, mentre chef Davide Marchionni ha ideato per l’occasione una “Cialda di polenta con glassa al mosto, granella di noci e bella lodi a fresco”.
A condurre lo show, con annessa degustazione, la giornalista di viaggio Erika Mariniello, volto noto nella valorizzazione dei borghi italiani e delle tradizioni locali. Costo di partecipazione 5 euro a persona. Prenotazioni su tipicita.it oppure al numero 320 7404643.
La tradizione è un concetto affascinante se nella nostra testa le regole (a volte dogmi!) presentano confini certi, mentre nella pratica le cose vanno in modo diverso. Basti pensare ai piatti della tradizione codificati. Un esempio emblematico? I Vincisgrassi! Di questo nostro gustoso piatto esiste una ricetta ufficiale eppure ogni famiglia, ogni massaia, ogni cuoco adotta la propria versione personale. Il bello della tradizione risiede proprio nel fatto che è parte essenziale del patrimonio culturale, estremamente viva e quindi in continuo cambiamento e costante evoluzione nel tempo.
La 50ª Sagra dei sughitti, promossa dalla Proloco di Montecassiano e supportata dall’Amministrazione comunale, è sede di tappa ufficiale del Grand Tour delle Marche 2025, il circuito di eventi firmato da Tipicità e realizzato in collaborazione con ANCI Marche. Un appuntamento imperdibile che nel long weekend 3, 4 e 5 ottobre attende frotte di golosi e curiosi nella scenografica cornice cittadina.
Sul portale www.tipicitaexperience.it tutte le informazioni sul programma per accedere alle proposte ed organizzare la propria esperienza personalizzata.
Fishmarche-t, a Senigalla la Festa del Mare e della Cultura Marinara dal 3 al 5 ottobre 2025 in Piazzale Rosi con Macchini e Pappagallo
Conto alla rovescia a Senigallia per la terza edizione di Fishmarche-t, la festa del mare e della cultura marinara in programma dal 3 al 5 ottobre 2025 in Piazzale Rosi. Dopo il successo della scorsa edizione l’evento torna a confermarsi come un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire, assaporare e vivere da vicino la ricchezza del mare marchigiano. Tre giornate intense condurranno il pubblico in un viaggio tra tradizioni, nuove interpretazioni gastronomiche e momenti di incontro.
Chef, ristoratori, pescatori e produttori locali animeranno il porto trasformandolo in uno spazio accogliente, dove show cooking, street food e degustazioni si intrecceranno con appuntamenti culturali e laboratori per i più piccoli. A portare in tavola il mare in versione street food saranno realtà di eccellenza del territorio, Da Ciccio, Da Carmen, Scalozero, Tajamare, Casa Rapisarda Numana, La Baldigara e l’Associazione Cuochi Marche.
Tutte le sere, inoltre, le frazioni cittadine saranno protagoniste con gli aperitivi a “Casa da Mare”, mentre i bambini potranno divertirsi con attività legate al mare e al riciclo curate dalla Scuola Montessoriana di Scapezzano e dagli Amici del Molo.
Il programma prevede anche due eventi speciali. Venerdì 3 ottobre alle ore 21.30 si riderà e rifletterà con lo show comico di Massimo Macchini; Sabato 4 ottobre alle ore 18.00 in scena, invece, l’attesissimo showcooking dello chef Luca Pappagallo, che preparerà dal vivo i suoi piatti, offrendo al pubblico la possibilità di degustarli.
Fishmarche-t non è solo un evento gastronomico, ma un percorso di conoscenza e consapevolezza che valorizza la stagionalità del pescato, promuove la sostenibilità delle filiere e rinnova il legame tra comunità e territorio.
Pane Nostrum 2025: il Festival Internazionale del Pane torna a Senigallia dal 26 al 28 settembre
Dal 26 al 28 settembre, Senigallia si trasforma nella capitale del pane con la nuova edizione di Pane Nostrum, il festival che celebra l’arte bianca in tutte le sue forme. Un appuntamento imperdibile per appassionati, professionisti e curiosi, tra profumi di lievito madre, farine antiche, laboratori, degustazioni e showcooking.
Il Foro Annonario di Senigallia si prepara a diventare il cuore pulsante dell’arte bianca italiana. La XXII edizione del Salone Nazionale dei Lievitati, Pane Nostrum 2025, prenderà il via il 26 settembre per tre intense giornate dedicate a panificatori, pizzaioli, pasticceri e ristoratori. L’evento, un punto di riferimento per l’intero settore, promette di essere un vero e proprio viaggio tra eccellenze artigianali, innovazione e tradizione. La kermesse accoglierà buyer, appassionati e professionisti da ogni parte d’Italia, offrendo un ricco palinsesto di workshop, incontri a tema e laboratori pratici. Le aree espositive, come la Temporary Bakery e la Masterclass, diventeranno teatri di dimostrazioni e approfondimenti, mentre l’area “Un caffè con i maestri” ospiterà presentazioni e convegni sulle sfide e le opportunità del settore. Dalla riscoperta dei grani autoctoni siciliani alla digitalizzazione della panificazione, Pane Nostrum 2025 si conferma un’occasione unica per scoprire il futuro dell’arte bianca.
Cuore pulsante della manifestazione, dunque, sarà il Foro Annonario, con attività dislocate anche in piazza Manni, tra stand, masterclass, incontri con gli esperti dell’arte della panificazione, show cooking e degustazioni. Nell’area fiera B2B ci saranno gli spazi degli espositori (aziende e professionisti che porteranno materie prime, ingredienti, macchinari, attrezzature, arredamento, packaging e servizi) per far incontrare domanda e offerta e confrontarsi a livello tecnico sulle novità del settore e gli expertise nel campo dei lievitati. Mentre nell’area B2C i visitatori potranno scoprire e acquistare i prodotti finali, ottenuti anche da ingredienti alternativi come farine senza glutine o lieviti naturali, per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento alla salute e alla sostenibilità. Sono previsti circa 50 espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia. Ci sarà poi un’area Masterclass dove si svolgeranno corsi e laboratori rivolti ai professionisti, mentre “Un Caffè con i Maestri”, nell’ex pescheria del Foro Annonario, ospiterà convegni, dibattiti, eventi editoriali, presentazioni di nuovi progetti e approfondimenti per esplorare il mondo agroalimentare partendo dalle origini, dalla semina fino al consumo, con un focus sulle novità e le nuove tendenze di mercato. Inoltre, nella Temporary Bakery gli spettatori potranno assistere a originali show cooking e dimostrazioni di abilità da parte degli esperti nell’arte della panificazione.
Il Programma della kermesse
Di seguito, gli appuntamenti principali che animeranno le tre giornate di Pane Nostrum 2025.
Giorno
Ora
Area
Evento
Venerdì 26 Settembre
11:00
Temporary Bakery
“I prefermenti del pane perché e quando usarli” a cura di Ezio Marinato.
11:30
Masterclass
Primo appuntamento dedicato al gluten free con Francesco Favorito.
16:00
“Un caffè con i maestri”
Presentazione dell’Academy di Filiera Commercio e Turismo, progetto di Confcommercio.
17:30
“Un caffè con i maestri”
Rituale taglio del nastro e inaugurazione ufficiale.
Sabato 27 Settembre
10:00
Temporary Bakery
Incontro sulle ciambelline marchigiane con Asja Sestilli.
10:00
Masterclass
“Panrustico, panettone salato marchigiano” con Marco Salvucci.
10:00
“Un caffè con i maestri”
Convegno CIA: “Il Distretto del frumento marchigiano “Gran_de’ Marca”
15:30
Temporary Bakery
Grani autoctoni siciliani e lievito madre con Rosario Pendolino.
16:00
“Un caffè con i maestri”
Convegno FIPE: “Ristorazione e Celiachia: tra fake news e opportunità”
Domenica 28 Settembre
10:30
“Un caffè con i maestri”
Convegno ASSIPAN: “Dal forno al futuro: innovazione digitale e controllo di gestione”
11:00
Temporary Bakery
I dolci della tradizione con Roberto Cantolacqua Ripani.
11:00
Masterclass
“Pizza e Panzanella: il matrimonio perfetto” con Danila Ercole.
15:30
Masterclass
Ciabatta e pala romana con Alessio Bigoni e Roberto Bigoni.
17:30
Temporary Bakery
“A tutto Mosto” con Marco Sestilli, Joselito Mancini e Gabriele Mancini.
18:30
“Un caffè con i maestri”
SLOW FOOD: “Slow Grains: riscoprire il pane, custodire la biodiversità”
Per ulteriori informazioni e per scoprire il programma completo e aggiornato, è possibile consultare il sito ufficiale: https://www.panenostrum.it/
Le Marche Rurali al centro della promozione turistica. Fino al 30 settembre una intensa fase di promozione online
Urbino, Pergola, Monte Giberto, Acquaviva Picena e Castelbellino: sono questi i comuni toccati dagli incontri di Sapori delle Marche Rurali, il progetto sostenuto dai sei GAL delle Marche e promosso all’esterno con il naming Marche Custodi del Gusto, che punta a riscrivere e promuovere il turismo enogastronomico regionale.
L’obiettivo di questo tour delle aree interne, il terzo ciclo di incontri sui territori, conclusosi pochi giorni fa, era quello di aggiornare gli operatori e gli enti sugli avanzamenti del progetto e continuare a raccogliere altri soggetti che si uniscano ai più di 200 che già hanno confermato la loro partecipazione.
“Questo progetto è stato gestito in maniera innovativa-spiega Flavia Fagotto, project manager-lo abbiamo portato avanti come se ci fosse una destinazione turistica organizzata, con una visione complessiva e a lungo termine di sviluppo delle Marche rurali. Abbiamo voluto creare un nuovo modo di comunicare e un nuovo posizionamento che presentassero le Marche come l‘Accademia diffusa del gusto e della cucina italiana. L’obiettivo è quello di far emergere le Marche come destinazione delle eccellenze enogastronomiche, sostenendo la creazione di un’offerta coerente e con lo scopo di far cooperare soggetti di settori economici diversi”.
Grazie alla presentazione del Piano Prodotto dei Sapori delle Marche Rurali, è stato definito il posizionamento strategico nel mercato turistico ed è partito il lavoro sul campo dei tre manager di prodotto: il loro compito è stato quello di costruire dei percorsi, confrontandosi personalmente con le aziende (più di 500 quelle mappate e contattate) e favorire l’aggregazione. Ne sono nati cinque percorsi che attraversano la regione da nord a sud, ispirati ad Olio, Vino, Tartufo, Miele e Birra.
LA PROMOZIONE ONLINE E OFFLINE Partendo dalla creazione di una forte brand identity, questi percorsi verranno raccontati attraverso brochure cartacee e strumenti digitali che saranno tradotti anche in inglese e tedesco e rappresenteranno un lascito al territorio per continuare anche in futuro la promozione.
Sul DMS regionale (Destination Management System) sono state inserite descrizioni nuove e accurate, in italiano e in inglese, per tutte le aziende che hanno aderito al progetto mentre nella pagina dedicata sul sito Let’s Marche sono stati creati articoli e contenuti nuovi e aggiornati che ben raccontano i cinque percorsi e le Marche Rurali con approfondimenti, storie e focus sui prodotti. Tutti i contenuti sono stati anche rielaborati e ottimizzati per la pubblicazione anche sul portale nazionale Italia.it .
Grande attenzione è stata riservata anche alla promozione offline con la presenza nelle più importanti fiere di settore, grazie anche a una convenzione con Inside Marche Live, associazione dei tour operator marchigiani. Il progetto è stato presentato, infatti, nei più importanti eventi internazionali come la BIT di Milano, l’ITB di Berlino, L’ITW di Londra e l’ATM di Dubai. I Sapori delle Marche Rurali sono stati anche protagonisti di una presentazione all’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italianedi New York, che ha visto una grande partecipazione di giornalisti, tour operator e importatori.
PRESS TRIP A fine giugno è andato in scena anche un tour di 10 giornalisti provenienti da 8 nazioni (Austria, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia, Usa, Francia, Svizzera, Polonia) che hanno visitato le Marche partendo da Urbino fino alle Grotte di Frasassi, per toccare poi Fabriano, Tolentino, Fermo, Ripatransone e Offida con visite a musei, aziende agricole e cantine ed esperienze come la cerca al tartufo.
Marche Custodi del Gusto sarà protagonista anche online: campagne sono partite su Meta, Google, Gruppo Cairo RCS e Invibes dove saranno ben visibili banner, brevi clip e reel dedicati.
Le campagne di promozione arriveranno fino al 30 settembre e saranno molto focalizzate sull’estero, relativamente a quei mercati dove si è fatta promozione mirata, e nelle regioni dove ci sono collegamenti aerei che puntano alle Marche, senza dimenticare anche alcune aree della nostra penisola. Il racconto delle Marche e delle sue aree interne è stato anche l’oggetto di tre newsletters partite verso quattromila contatti tra tour operator e media.
“Sapori delle Marche Rurali è finalmente un’iniziativa di respiro regionale che rende il giusto merito alle aree interne delle Marche-commenta Bruno Capanna, presidente del Gal Montefeltro, capofila del progetto per tutti i Gal delle Marche-. Per i 6 GAL delle Marche che guardano sempre al territorio è un progetto importante, dove la collaborazione e le peculiarità di tutti i soggetti diventano una ricchezza, e che ci aiuterà a trovare soluzioni moderne ed efficaci per la promozione turistica del nostro entroterra. Le positive esperienze riportate negli incontri e nelle fiere di settore ci dicono che nel mondo c’è richiesta di destinazioni come le Marche: questo progetto ci servirà per farci trovare pronti e saper rispondere alle esigenze di mercato”.
Edizione numero 8 per Grano&Luppolo in Piazza del Popolo a Fermo da giovedì 18 a lunedì 22 settembre 2025
In Piazza del Popolo cinque giorni di gusto, con stand gastronomici, pizze classiche e gourmet (a richiesta anche senza glutine e con mozzarella senza lattosio) cotte anche nel forno a legna, dolci (anche maritozzi senza lattosio). E non solo: spazio e ribalta anche alla birra artigianale marchigiana, con una vasta scelta delle migliori birre prodotte da birrifici locali. In collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia (AIC), ci saranno anche proposte senza glutine. Musica dal vivo tutte le sere. E spazio alla solidarietà ed alla beneficenza, con un parte dei proventi sui dolci che verrà devoluta in favore di Dynamo Camp, associazione che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa, per periodi di vacanza e svago, a bambini e adolescenti fra i 6 e i 17 anni affetti da patologie gravi o croniche.
Dunque Pizza di qualità e birra artigianale. Edizione numero 8 per Grano&Luppolo in Piazza del Popoloa Fermoda giovedì 18 a lunedì 22 settembre 2025, solo a cena.
Nato nel 2011 a Sant’Elpidio a Mare da un’idea di Mirco Vesprini (laureato in Scienze del Turismo e Pizzaiolo), di Devis Traini della ex Locanda del Bacci, il festival prevede un ricco programma ricco di stand con abili pizzaioli con i forni a legna, pizza, anche gourmet, pizza senza glutine in collaborazione con l’AIC (associazione italiana celiachia), ottima birra artigianale.
L’attenzione è stata posta su due prodotti in particolare, la pizza (cotta rigorosamente con forni a legna) e la birra, entrambe artigianali e anche gluten free, prodotte a livello locale utilizzando prodotti provenienti dalla nostra terra.
PROGRAMMA MUSICALE DELLE 5 SERATE dalle ore 21.00
Questo è il programma dell’intrattenimento musicale che allieterà le serate di Grano&Luppolo:
GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE
– I PUPAZZI
VENERDÌ 19 SETTEMBRE
– FERMO DISCO VILLAGE
Fabietto DJ e Luca Pighini
DJ set in vinile anni ’90
SABATO 20 SETTEMBRE
– FOLKAPPANKA
Folk, rock e energia pura
DOMENICA 21 SETTEMBRE
– VOODOO SUGAR TRIBUTE
La tribute band di Zucchero
LUNEDÌ 22 SETTEMBRE
– LU TRAINANA’
musica tradizionale marchigiana
Info su: visit fermo e sulla pagina facebook grano & luppolo
Il Festival dei Brutti a Piobbico dal 12 al 14 settembre tra musica live, elezione del presidente mondiale dei brutti, il corteo del brutto e cantine aperte
Il Festival dei Brutti sta per tornare a Piobbico con un lungo weekend. Dalle due giornate degli scorsi anni si passa a tre! L’appuntamento con la kermesse è dal 12 al 14 settembre nel centro storico del paese dove, dal 1879, ha sede lo storico Club dei Brutti che conta migliaia di associati da tutto il mondo. Festival con musica live, sfilata, folklore e cantine aperte.
Le cantine apriranno già dal venerdì sera, come anche la sede del Club in Piazza Sant’Antonio.
Teresa Salvati e Giannino Aluigi
Dopo anni a sfidarsi per la carica di Presidente Mondiale dei Brutti c’è anche una donna. La sfida è aperta tra Teresa Salvati e il presidente uscente Giannino Aluigi detto La Belva. Tutti possono votare dopo l’iscrizione (gratuita) al Club: iscrizione possibile solo dopo aver avuto una valutazione della propria bruttezza.
«Sono onorato di sfidare una così grande donna come Teresa Salvati, un’artista locale che ha fatto tanto per il nostro paese, non mi lascerò però intimorire dalla sua voglia di fare …anzi, la sua candidatura alla presidenza mi stimola ancor più a cercare la vittoria, consapevole che insieme potremmo comunque fare grandi cose», afferma il presidente uscente Giannino Aluigi detto La Belva.
Entusiasta ed agguerrita la sfidante.
«È un’esperienza completamente nuova la mia candidatura. Sono felice della scelta che ho fatto perché sono tanti anni che una donna non si prodiga a sfilare un titolo come questo che Gianni ha comunque ricoperto egregiamente – afferma la candidata Teresa Salvati – Credo di poter portare al Club nuove idee, una ventata di allegria e perché no, il mio contributo con una sana vena artistica come quella che ho sempre avuto fino ad oggi. È ora che una donna torni a guidare il timone di questo importante club e io ho tutte l’intenzione di vincere le elezioni di domenica 14 settembre!».
Il ricco programma del Festival include, come da tradizione, il Corteo del Brutto della domenica pomeriggio: anche quest’anno il tema è l’inclusione, di tutte le etnie e culture. E per questo dal Club dei Brutti c’è l’appello a partecipare con l’abito tipico del proprio Paese di origine.
L’organizzazione del Festival dei Brutti è a cura del Club dei Brutti e dell’Associazione Cantinieri, con il patrocinio della Pro loco Piobbico. Le pagine social ufficiali sono: Facebook @clubmondialedeibruttiofficial e Instagram @clubmondialedeibrutti_official
Infoline per informazioni su Festival, cantine e partecipazione al corteo: 328.2892713.