Cala il sipario sulla 19ª edizione di Adriatico Mediterraneo Festival

Sette giorni intensi, 15.000 presenze, e una città che ha risposto con entusiasmo. La 19ª edizione di Adriatico Mediterraneo Festival si è conclusa il 30 agosto, ma rappresenta solo il primo atto di una stagione culturale che proseguirà a settembre con appuntamenti “fuori cartellone”, grazie all’inserimento nella programmazione triennale del Ministero della Cultura.


Un’edizione rinnovata, ma fedele allo spirito del Festival

Il direttore artistico Giovanni Seneca ha ampliato i confini del progetto culturale, introducendo nuove sonorità e temi di riflessione, mantenendo come fulcro l’Adriatico e il Mediterraneo: «Abbiamo puntato su incursioni da altri generi musicali per allargare il nostro pubblico e proporre novità culturali. Dal reggae di Alborosie all’afrobeat di Kuti, dal rap di Anastasio alle fanfare balcaniche di Džambo Aguševi, fino alle sonorità sudamericane di A Fior de Piel.» Questi artisti, pur nella loro diversità, condividono radici mediterranee e raccontano storie di immigrazione, scambi e resistenza sociale.


Non solo musica: spazio alla riflessione

Il Festival ha offerto anche momenti di approfondimento su temi come:

  • Promozione della pace
  • Cooperazione internazionale
  • Giustizia sociale
  • Dialogo tra i popoli
  • Conoscenza come antidoto all’indifferenza

Seneca ha sottolineato come la partecipazione attiva del pubblico dimostri che Ancona può candidarsi a Capitale della Cultura Italiana 2028: «Il Mediterraneo può tornare ad essere culla di civiltà. Cultura e conoscenza, connessioni al posto dei confini, sono la via per una convivenza pacifica.»


Appuntamenti “fuori cartellone” di settembre

11 settembre – Les Amazones d’Afrique (Teatro delle Muse, ore 21)

Un collettivo musicale femminile nato a Bamako, Mali, che fonde tradizione e modernità. Attiviste e musiciste come Mamani Keïta, Oumou Sangaré e Mariam Doumbia, insieme ad artiste della diaspora africana, portano avanti una campagna per l’uguaglianza di genere e contro la violenza sulle donne. Collaborano con Peter Gabriel e Jacknife Lee. Il loro terzo album Musow Danse è un mix audace di hip-hop, trap ed elettronica.

🎟️ Biglietti disponibili su Vivaticket


19 settembre – Porti d’Oriente (Marina Dorica, ore 21 – ingresso gratuito)

Spettacolo multidisciplinare scritto da Paolo Logli, interpretato da Luca Violini e musicato da Giovanni Seneca, con la partecipazione della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Un viaggio tra storie, commerci e ritorni, con:

  • Voce e percussioni: Anissa Gouizi
  • Percussioni: Francesco Savoretti
  • Contrabbasso: Gabriele Pesaresi

20 settembre – Regata del Conero: musica e narrazioni

📍 Marina Dorica – ingresso libero

  • Ore 18: Talk con Giancarlo Pedote, navigatore oceanico e protagonista del Vendée Globe
  • Ore 19.30: Concerto di Alessia Tondo, voce della Notte della Taranta e del Canzoniere Grecanico Salentino
  • Ore 21.30: Concerto di Nubras, ensemble internazionale che fonde musica da camera e tradizioni popolari mediterranee e balcaniche




Il live del rapper Anastasio con il suo Le macchine non possono pregare chiude Adriatico Mediterraneo 2025. Prossimi appuntamenti a settembre

Ultima alba di Adriatico Mediterraneo Festival 2025 il 30 agosto sulle note dei compositori Marco Sollini ed Enzo Bosso, magistralmente eseguite dal giovanissimo pianista Francesco Mazzonetto già vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. La musica capace di creare cosmi sonori di Sollini e le suggestioni quasi metafisiche espresse in maniera vivida in musica da Bosso hanno regalato al pubblico un’esperienza unica mentre l’aurora dal mare fendeva le spesse nubi di questa mattina (30 agosto). Un viaggio «in una dimensione ultraterrena – ha affermato Mazzonetto – che è poi la cifra stilistica di Bosso, che spinge a dimenticare, almeno per qualche istante, i sentimenti più negativi, a sciogliersi dalle proprie zavorre».


Si è aperta così l’ultima giornata di questa 19esima edizione di Adriatico Mediterraneo Festival. Ed anche in questo giorno conclusivo della manifestazione, programma ricco di eventi. Secondo appuntamento con la cultura classica, alle 17.30,al MAN Marche (Museo Archelogico nazionale delle Marche) con Lucia Floridi ne Una donna in guerra. Voci e silenzi di Briseide, schiava di Achille, da Omero a oggi. Briseide, la schiava di Achille, svolge un’importante funzione narrativa nell’Iliade, anche se le è riservato un numero limitato di versi. Dopo Omero la presenza di Briseide nella letteratura e nell’arte, nel teatro e nel cinema, non è massiccia, ed è sempre subordinata ad Achille. In tempi recenti, tuttavia, qualcosa è cambiato: complice il fenomeno del retelling femminile del mito, Briseide compare in uno dei più eclatanti casi editoriali degli ultimi anni, La canzone di Achille di Madeline Miller, e in numerosi altri romanzi, come Il silenzio delle ragazze di Pat Barker. Grazie a queste riscritture, di Briseide sentiamo oggi la voce: una voce che grida il prezzo altissimo pagato dalle donne, nelle guerre di ieri e di oggi, perché gli uomini possano inseguire il loro miraggio di gloria. Passando in rassegna un’ampia varietà di fonti, si tenterà di tracciare la storia di Briseide e delle sue metamorfosi nel tempo, da Omero a oggi.


Alle 19.30, il concerto al tramonto alla Corte della Mole, A Flor de piel, un itinerario emozionante tra musica e parole che racconta i “Sud del mondo”, unendo l’Italia alla tradizione del Tango e del Sud America. Il progetto vede la voce intensa dell’attrice-cantante italo-argentina Sarita Schena, accompagnata dalle corde di Giuseppe De Trizio (chitarra classica e arrangiamenti) e dal sax soprano di Claudio Carboni. Un omaggio potente a generi di frontiera, epopee sonore legate a doppio filo dalla storia e da una poetica intensa. A flor de piel celebra la memoria, la nostalgia e la ricchezza delle contaminazioni culturali e delle influenze migratorie, unendo passato e futuro in un’unica, appassionante esperienza musicale. (Ingresso euro 10).


Gran finale poi, alle 21:30, sempre alla Corte della Mole con il live di Anastasio. Il rapper napoletano porta sul palco anche il suo nuovo lavoro Le macchine non possono pregare, che segna l’attesissimo ritorno sulle scene del vincitore della 12esima edizione di X Factor e con all’attivo la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2019. Un progetto, definito dallo stesso artista «parecchio denso e particolare, un’operetta rap». Non solo una riflessione sull’Intelligenza Artificiale quanto più una riflessione sul «dualismo tra l’uomo e la macchina. Ragionando sulle macchine alla fine si scopre l’umano». Non solo i nuovi brani, quello di domani sera (30 agosto) sarà un live carico di energia, rime potenti e atmosfere uniche per ripercorrere tutti i successi più amati ed i brani del nuovo disco di questo artista inconfondibile per la sua potenza lirica, la sua penna affilata, la sua voce ed il suo flow, uno dei più innovativi del panorama rap italiano (Ingresso 15 euro).


Per l’occasione il bar The Smole, versione estiva alla Corte della Mole del The Mole interno, proporrà un cocktail a tema, questa sera Amalfitonic, gin infuso con scorze di limoni di Sorrento e tonic water.


In caso di maltempo entrambi i concerti alla Corte si terranno al chiuso all’Auditorium della Mole.

Tutti i biglietti del festival su Vivaticket https://www.vivaticket.com/it/tour/adriatico-mediterraneo/2535?culture=it-it


Adriatico Mediterraneo prosegue con gli appuntamenti “fuori cartellone” di settembre: giovedì 11 con Les Amazones d’Afrique e poi venerdì 19 Porti d’Oriente e sabato 20 Alessia Tondo e Nubras


Conclusa la settimana di Festival, Adriatico Mediterraneo, entrato nel circuito della programmazione triennale del Ministero della Cultura, prosegue con gli appuntamenti “fuori cartellone”. Il primo, venerdì 11 settembre, al Teatro delle Muse, alle 21, con il collettivo Les Amazones d’Afrique che rappresenta una novità assoluta nel panorama musicale per la sua capacità di fondere tradizione e contemporaneità ed una proposta inedita nel contesto culturale marchigiano. Il gruppo si è formato a Bamako, in Mali, nel 2014 da tre rinomate star della musica maliana e attiviste sociali, Mamani Keïta, Oumou Sangaré e Mariam Doumbia, e da allora il collettivo si è ampliato fino a coinvolgere molte artiste provenienti da tutta l’Africa e dalla diaspora, tra cui Angélique Kidjo, Nneka e la stella maliana in ascesa Rokia Koné. Se la loro causala campagna per l’uguaglianza di genere e lo sradicamento della violenza ancestrale contro le donne – ha già un valore enorme di per sé, la loro espressione creativa musicale è altrettanto potente. Riccamente melodica, di ampio respiro, che abbraccia un’ampia estenzione vocale, la musica del Les Amazones d’Afrique fonde stili panafricani, la complessità delle armonie vocali che richiedono precisione e collaborazione con la produzione e le sonorità più audaci e graffianti del pop contemporaneo. Il collettivo ha ottenuto notevoli consensi ed ha lavorato con il famoso produttore pop Jacknife Lee (U2, Taylor Swift, Modest Mouse). Il terzo album Musow Danse è un lavoro senza eguali nello scenario musicale odierno che trae ispirazione dall’hip-hop, dalla trap e dalla musica elettronica. Prevendita già aperta al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/les-amazones-d-afrique/276535.


Si torna poi a Marina Dorica, location che ha dato il “la” alla 19esima edizione di AdMed, ospitando l’anteprima lo scorso 24 agosto. Il porto turistico torna a farsi palco e ad accogliere un vasto pubblico, venerdì 19 settembre, alle 21, con Porti d’Oriente (Ingresso gratuito). Dopo il successo del debutto dello scorso 27 giugno, serata sold out alla Corte della Mole, lo spettacolo di musica, canto, letteratura, teatro e filosofia, scritto dallo sceneggiatore Paolo Logli, raccontato ed interpretato dall’attore-doppiatore Luca Violini, e vestito di musica dal compositore e chitarrista Giovanni Seneca riconquista la scena. Un viaggio emozionale e rievocativo per narrare storie, misteri, commerci, partenze e ritorni vissuti da popoli separati, ma uniti dal mare. Con le sue chitarre e le sue composizioni Giovanni Seneca guiderà il pubblico attraverso la tradizione classica che si fonde con quella popolare, utilizzando stilemi che provengono da diverse aree musicali. Faranno da contrappunto a questo percorso estetico, la voce versatile della cantante italo-algerina Anissa Gouizi, le percussioni della stessa Gouizi e di Francesco Savoretti ed il contrabbasso di Gabriele Pesaresi. I musicisti proietteranno così la tradizione in una dimensione internazionale, in questa esplorazione artistica nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente, in cui Luca Violini, con il suo stile recitativo, dà voce al mare che si racconta in prima persona, dando vita a tutto ciò a cui ha assistito dal tempo dei tempi, attraverso le parole scritte dall’autore Paolo Logli.


Sabato 20 settembre, vigilia dell’appuntamento velistico più amato ed atteso della città, la Regata del Conero, serata di musica e pomeriggio di narrazioni sempre al porto turistico (Ingresso libero).

Alle 18, l’incontro con il navigatore oceanico, Giancarlo Pedote, personaggio di spicco e fuori dagli schemi della vela e dello sport italiano che sarà ospite per un talk. Fiorentino, classe 1975, Pedote è un velista che si è distinto nella navigazione in solitario attorno al mondo. Dalla Mini Transat al leggendario Vendée Globe ha sfidato le rotte più dure del Pianeta, trasformando ogni viaggio in un’avventura di coraggio, resilienza e ricerca interiore. Esperienza sportiva, ma anche una visione profonda del rapporto tra natura e uomo.

Largo poi alla musica alle 19.30, alla Terrazza, con Alessia Tondo, una delle voci più significative del panorama pugliese. A tredici anni è diventata la voce solista dell’Orchestra della Notte della Taranta. Ha collaborato con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, i Radiodervish, Michele Lobaccaro, Luigi Einaudi, per il quale ha scritto il testo di Nuvole Bianche ed Admir Shkurtaj. Dal 2015 fa parte come interprete e autrice del Canzoniere Grecanico Salentino. A seguire, alle 21.30, nella piazza di Marina Dorica Nubras in concerto. Un gruppo che sa combinare l’eleganza della musica da camera con l’energia delle tradizioni popolari del Sud Italia e dei Balcani. Questo progetto internazionale riunisce talenti da Italia, Spagna e Romania, creando un dialogo musicale che intreccia radici antiche e slanci contemporanei. Il loro nome, che in arabo significa “persona coraggiosa” e in urdu “lanterna che illumina nuovi percorsi”, riflette l’essenza del loro progetto: una guida luminosa che celebra la diversità e la connessione attraverso la musica. Il tutto grazie alla voce potente di Roxana Ene, alle melodie raffinate dei violini di Bari e Mulas, e all’energia travolgente della fisarmonica di Conte e del sax/gajda di Gadotti. Con Giovanni Lo Cascio alle percussioni e Igor Legari al contrabbasso jazz, il loro sound è potente e inconfondibile.


Il FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO 2025 è un progetto di Associazione Adriatico Mediterraneo

DIREZIONE ARTISTICA: M° Giovanni Seneca

CON IL CONTRIBUTO DI: MIC – Ministero dello Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, Adriatic and Ionian Initiative, AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrli – Marina Dorica, Museo Tattile Omero, Nuovo IMAIE, Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, Estra, Viva Energia

CON IL PATROCINIO: Rai Marche

PARTNER: MAN – Museo Archeologico Nazionale delle Marche, AICC Associazione Italiana di Cultura Classica, Todo Mundo – World Music Festival Belgrado, Appennino Festival, IOM – Istituto Oncologico Marchigiano

SPONSOR TECNICI: UnipolSai Assicurazioni, Sala Eventi Unicorn, MyWay al Passetto, Tombolini Moter Company, Feltrinelli

MEDIA PARTNER: TgR Marche, Il Resto del Carlino




Il Cantagiro Marche 2025: la finale regionale di questa sera a Chiaravalle si sposta dalla piazza al Teatro Giacconi per l’incertezza meteo

Chiaravalle si prepara a vivere una serata di grande musica e talento con la finalissima regionale de Il Cantagiro 2025, ma con un cambio di location dell’ultimo minuto: a causa delle possibili avverse condizioni meteo, l’evento non si terrà più nella suggestiva cornice di Piazza dell’Abbazia, bensì all’interno del Teatro Comunale Giacconi, per garantire sicurezza e comfort a pubblico e artisti.


L’appuntamento è fissato per questa sera, sabato 30 agosto, con inizio alle ore 21. Sul palco saliranno 28 cantanti provenienti da tutta la regione, pronti a sfidarsi nelle categorie junior, cover e inediti, sotto la direzione artistica e conduzione di Marco Zingaretti.


Un’ospite speciale
Madrina e ospite d’onore sarà la celebre imitatrice Emanuela Aureli, pronta a regalare momenti di comicità e leggerezza tra una performance e l’altra.


In palio l’accesso alle fasi nazionali
Una giuria di esperti decreterà i vincitori, con il primo classificato della categoria inediti che accederà direttamente alla finale nazionale di Senigallia dal 6 al 13 settembre 2025 che vedranno la partecipazione di cantanti per le categorie Cantautori, Interpreti, Lirico-pop, Rap, Folk, Cover, Junior e Baby. La finale della categoria Cover si svolgerà il 12 settembre e la finalissima per le categorie Cantautori, Interpreti e Lirico-pop, Rap è prevista per il 13 settembre, entrambe in Piazza Roma. 


L’organizzazione rassicura: “Il cambio di sede non toglierà nulla alla magia della serata. Anzi, il Teatro Valle offrirà un’acustica e un’atmosfera ideali per valorizzare le voci dei concorrenti e permettere al pubblico di godersi lo spettacolo al riparo dalla pioggia.” Quella di stasera sarà dunque una finale diversa dal previsto, ma non meno emozionante: un incontro tra tradizione e talento, pronto a incoronare le nuove promesse della musica marchigiana.




XXV Festival Pergolesi Spontini: sabato 30 agosto nella Chiesa di San Marco a Jesi c’è la sacra rappresentazione “Rut. Racconti di speranza” (ingresso gratuito)

Prosegue il XXV Festival Pergolesi Spontini, rassegna musicale organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini intorno al filo conduttore “Viaggi e miraggi”. Concerti, eventi, spettacoli fino al 28 settembre, tra Jesi, Maiolati Spontini, e gli incantevoli borghi della Vallesina, con interpreti internazionali e giovani talenti, compagini orchestrali ed ensemble di riferimento, artisti ‘cross over’ della scena contemporanea.

Sabato 30 agosto ore 21 alla Chiesa di San Marco di Jesi c’è “Rut. Raccolti di speranza”, sacra rappresentazione per cori, soli e piccolo ensemble strumentale, musica di Marianna Acito su libretto di Francesca Masi; Mattia Dattolo dirige Altrevoci Ensemble e il Gruppo Vocale Heinrich Schütz, le voci sono di Laura Zecchini soprano, Daniela Pini mezzosoprano, Angelo Testori tenore. Lo spettacolo è una commissione Ravenna Festival in occasione del Giubileo della speranza 2025, in coproduzione con Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone e con il Festival Pergolesi Spontini, in collaborazione con Teatro Alighieri di Ravenna.


Come i quattro movimenti di una sinfonia, i quattro capitoli del libro di Rut ci introducono in tanti “miracoli”, in un crescendo irresistibile e quasi romanzesco: dalla sventura alla grazia, da morte a nuova vita, dalla tristezza alla gioia. Con estrema delicatezza, battono il ritmo della salvezza che è sollecitudine silenziosa, cura, predilezione, integrazione, accompagnamento e amore. Attraverso la storia di Noemi e Rut, storia di donne antiche e incredibilmente contemporanee, si dipana una scrittura di parole e musica che va al cuore della narrazione biblica: la speranza nella sua accezione radicale tra gesti quotidiani e mutamenti delle sorti dell’umanità. L’agire divino è presente nell’agire degli uomini e delle donne che si impegnano gli uni per gli altri, in una grande e comune risorsa: la fragilità.


Scopri di più: https://festival.fondazionepergolesispontini.com/  

Info e prenotazione: 0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com

Rut: ingresso gratuito

Wine Concert: Acquista online https://pergolesispontini.vivaticket.it/it/tour/xvii-pergolesi-spontini-festival/27




Il 30 agosto Montecanepino ospita il Mugellini Festival, realizzato in collaborazione con l’Associazione Conchiglia Sound 

Il 30 agosto a Montecanepino si preannuncia come una delle serate più memorabili dell’estate. L’evento di anteprima del Mugellini Festival, realizzato in collaborazione con l’Associazione Conchiglia Sound – partner ufficiale della manifestazione per gli eventi jazz e soul – presenta un quartetto di musicisti di assoluta eccellenza che promette di regalare emozioni indimenticabili.

I protagonisti della serata

EMILIA ZAMUNER – La voce del nuovo jazz italiano
La talentuosa cantante napoletana, definita la “Ella Fitzgerald italiana”, porta sul palco di Montecanepino il suo straordinario talento riconosciuto a livello internazionale. Vincitrice del Premio Internazionale Massimo Urbani nel 2016 e unica artista italiana selezionata tra le finaliste dell’Ella Fitzgerald Competition di Washington nel 2019, Emilia ha conquistato anche Diana Krall, che l’ha personalmente definita “a wonderful voice” dopo averla vista aprire il suo concerto all’Arena Flegrea di Napoli.

MASSIMO MORICONI – Il maestro del contrabbasso
Con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle, Moriconi rappresenta una vera leggenda della musica italiana. Storico bassista dell’Orchestra dei ritmi leggeri della RAI negli anni ’80, ha registrato oltre 350 dischi collaborando con giganti del jazz internazionale come Chet Baker, Lee Konitz e Billy Cobham. La sua partnership più duratura e celebre è quella con Mina: dall’83 ad oggi è il contrabbassista di tutte le sue produzioni, avendo realizzato ben 44 lavori discografici con la Tigre di Cremona.

ELLADE BANDINI – L’icona delle percussioni
Nato a Ferrara nel 1946, Ellade Bandini è una vera istituzione della batteria italiana. La sua carriera ultracinquantennale lo ha visto collaborare con i più grandi nomi della musica italiana: da Mina a Fabrizio De André, da Francesco Guccini a Paolo Conte. Nel 2006 è stato il primo musicista a ricevere il prestigioso Premio Tenco per “I suoni della canzone”, mentre nel jazz ha suonato con leggende internazionali come Lee Konitz e Phil Woods.

ETTORE CARUCCI – L’eleganza del pianoforte contemporaneo
Il raffinato pianista pugliese, nato a Taranto nel 1969, completa questo quartetto d’eccezione. Diplomato al Berklee College of Music di Boston, ha collaborato con autentiche leggende del jazz mondiale come Benny Golson, Jerry Bergonzi e Sonny Fortune. Attualmente docente presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, nel 2020 ha ricevuto il Premio Speciale “Ian Anderson” per la migliore colonna sonora, riconoscimento assegnato personalmente dal leader dei Jethro Tull.

Un evento imperdibile

Questo straordinario incontro tra quattro generazioni e stili diversi del jazz italiano promette di creare una sinergia musicale unica. La giovane promessa Emilia Zamuner si confronterà con tre maestri che hanno scritto pagine fondamentali della storia musicale del nostro Paese, dando vita a un dialogo artistico che spazia dalla tradizione jazzistica più pura alle contaminazioni contemporanee.

L’evento si inserisce nella prestigiosa cornice del Mugellini Festival, manifestazione dedicata a Bruno Mugellini, celebre pianista nato a Potenza Picena nel 1871, che da anni coniuga musica e arti visive in un connubio di altissimo livello culturale.




BeatleSenigallia 2025. Un successo tira l’altro. Prossimi appuntamenti il 29 agosto a Loretello di Arcevia e il 31 a Senigallia

BeatleSenigallia 2025 non si ferma mai ed arriva con grande successo a Chiaravalle con alcuni studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado Alessandro Manzoni dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini ed i FuoriStrada, rinviato per pioggia il concerto di Barbara e prorogata a grande richiesta a Jesi la Mostra ‘Chiedi chi erano i Beatles: Fotografie e Rarità’, rinviato il concerto del 30 agosto a Jesi, i prossimi appuntamenti al Bar Giallo di Loretello e poi ai Bagni Kalypso di Senigallia:


1)Martedì 26 agosto 2025: Chiaravalle, Parco Gianni Ravera, il Comune di Chiaravalle e BeatleSenigallia hanno presentato BOARIO SUMMER STAGE con FuoriStrada in Concert: Omaggio ai Beatles (Flavio Falcinelli tastiere, Fabio Latini batteria, Gabriele Landi basso, Renzo Ripesi chitarra solista e Fabrizia Perini voce) ed una partecipazione straordinaria, come Opening Artist, i Ragazzi della Scuola Secondaria Manzoni dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Chiaravalle (Pietro e Giovanni chitarre elettriche, Pablo basso e Francesco batteria), con una “piccola-grande Band” denominata BIETOLZ!

I saluti dell’Assessore Cinzia Caimmi e delle Professoresse Gilda Gnagnarelli, referente del Progetto ‘Beatles at School’ ed Elisa Bellavia davanti ad un vero e proprio “sold-out” di pubblico e poi i Bietolz! si sono esibiti con straordinaria bravura eseguendo 5 canzoni Beatlesiane.

Tantissimi e del tutto meritati gli applausi per i 4 talentuosi e giovani musicisti, che hanno da poco finito la Scuola Secondaria di Primo Grado, con genitori e compagni di classe in primi fila.

Poi è stata la volta dei FuoriStrada, con la meravigliosa voce soul di Fabrizia ed il talento musicale di Fabio, Flavio, Gabriele e Renzo, accompagnati dallo “Story Telling” di Paolo Molinelli, di BeatleSenigallia, che ha condotto per mano il pubblico attentissimo lungo i sentieri della storia musicale, artistica ed umana dei “Fab Four”.

L’Assessore Francesco Favi, impegnato fuori sede, non ha voluto mancare all’evento ed ha portato il proprio saluto e quello del Sindaco Cristina Amicucci durante il concerto. 

Grazie a ‘Saund Music Service’ di Paolo Lucarini ed Alessandro Ferranti.


2)Proroga fino a domenica 31 agosto 2025: a grande richiesta, alla Galleria del Palazzo dei Convegni di Jesi, prorogata la Mostra CHIEDI chi erano i Beatles: Fotografie e Rarità, organizzata dal Comune di Jesi e BeatleSenigallia (apertura tutti i giorni fino 31 agosto, ingresso e guida gratuiti, orario 18.00-23.30).

In esposizione 3 meravigliosi abiti dei 30 dedicati ai Beatles, creati dalle studentesse del ‘Corso Diurno e Serale Produzioni Tessili e Sartoriali per il Made in Italy’, dell’IIS Corinaldesi Padovano di Senigallia per la Sfilata di Fine Anno con musiche dei The CrossWalkers, rarità Beatlesiane della collezione personale di Paolo Molinelli di BeatleSenigallia e 50 bellissime fotografie scattate da 26 Fotografi di 6 Assoziazioni Fotografiche di Senigallia, dedicate alle canzoni dei Beatles:

Associazione Fotografica Focus Senigallia:                        

1)Leonardo Bellagamba                                                             

2)Davide Maglio

Associazione @rtline:

3)Alberto Polonara         

4)Claudia Profeta 

Associazione Fotografica Gruppo F-7:

5)Andrea Bassotti

6)Lucilla Bonetti

7)Rolando Catalani

8)Anna Mancini

9)Marco Mandolini (1 foto)

10)Franco Mariangeli

11)Chiara Marinelli

12)Anna Mencaroni (1 foto)

13)Roberto Olivetti

14)Francesco Pollicina                        

15)Stefania Ronchini

Musinf:               

16)Delia Biele                                                        

17)Francesca Cenciarini                     

18)Patrizia Lo Conte                                                                 

19)Alfonso Napolitano    

Associazione ProLoco Senigallia:

20)Vito Carfì

21)Matteo Cingolani

22)Enrico Morbidelli

23)Piergiorgio Moretti

24)Simona Sinicato

25)Susan Vici

Gruppo Fotografico Ostra:

26)Walter Ferro;

3)Rinviato per pioggia il concerto a Barbara del 24 agosto 2025;

4)Rinviato per motivazioni organizzative il concerto a Jesi del 30 agosto 2025.


I prossimi eventi di BeatleSenigallia 2025:

1)venerdì 29.08.2025 ore 21.00 (recupero del 22 agosto):

Loretello – Bar GialloBeatleSenigallia in Concert: Omaggio ai Beatles – (Paolo FORNAROLI chitarra acustica e voce, Matteo PIRANI chitarra solista e Paolo MOLINELLI voce narrante);

2) domenica 31.08.2025 ore 19.00 (recupero del 3 agosto):

Senigallia – Bagni Kalypso 8 – Lungomare Goffredo Mameli – FuoriProgramma di BeatleSenigallia 2025 Let it Beatles (Paolo FORNAROLI chitarra acustica e voce, Matteo PIRANI chitarra solista e Paolo MOLINELLI (voce narrante).




Happennino Festival dell’entroterra, che anima le aree più interne tra Pesaro e Urbino Gli appuntamenti dal 6 al 21 settembre

Presentato ufficialmente, nella splendida cornice della Torre del Girone di Peglio (PU), Happennino Festival dell’entroterra, che anima ogni anno a settembre le aree più interne tra Pesaro e Urbino (Marche). E’ un progetto dell’Associazione Culturale Happennino arrivato all’ottava edizione, con eventi da vivere soprattutto all’aria aperta, quest’anno insieme a Anna Castiglia, Ghemon, Margherita Mosca, Roberto Mercadini, Davide Van de Sfroos e Treccani Esperienze. Gli appuntamenti si svolgeranno su tre finesettimana: 6 e 7, 13 e 14, 20 e 21 settembre, con un format pensato per il territorio, che costituisce sempre più un richiamo per turisti e visitatori, oltre che per chi quei luoghi li vive ogni giorno.

Una manifestazione diffusa nel tempo e nello spazio, dunque, che unisce sei paesi in un ecosistema culturale interconnesso. I luoghi protagonisti del Festival sono infatti sei comuni dell’entroterra in provincia di Pesaro Urbino: Lunano, Piobbico, Mercatello sul Metauro, Borgo Pace, Peglio e Sant’Angelo in Vado, perle di storia, natura e umanità.

E così, dopo il grande successo di partecipazione dell’edizione 2024, che ha visto anche una collaborazione con Pesaro Capitale della Cultura, tremila presenze e oltre dieci eventi diffusi nei tre weekend – Happennino è sempre più punto di riferimento nel territorio e nel panorama dei festival nazionali, per il suo approccio contemporaneo – tra coinvolgimento, esperienze e partecipazione – e si rafforza di anno in anno con ospiti d’eccezione e un approccio concreto e ben radicato, che va oltre il Festival stesso, con l’obiettivo di un impegno duraturo per le aree interne in cui prende vita.

“In questi anni ci siamo resi conto che Happennino è molto più di un festival, è una comunità, un ecosistema culturale che unisce persone, luoghi e storie in una visione contemporanea dell’entroterra – spiegano gli organizzatori Andrea Angelini, Francesco Martinelli e Vittoria Podrini -. Ogni edizione è una nuova occasione per dimostrare che i piccoli centri possono essere fertili laboratori di innovazione e partecipazione, capaci di attrarre pubblico e generare nuove energie, quando interpretano la modernità e la adattano all’entroterra. Happennino non si esaurisce nei tre weekend di settembre: è un impegno costante per i territori interni, perché crediamo che qui si giochi una parte importante del futuro culturale e sociale del Paese”.

L’edizione 2025 del Festival segna l’inizio dell’importante partnership tra Happennino e TRECCANI ESPERIENZE, la società dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani dedicata al turismo culturale, che con Happennino ha una visione ben precisa condivisa e finalizzata a trasformare le eccellenze del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano in un’esperienza da vivere in modo sostenibile attraverso itinerari inediti, l’incontro con le voci più autorevoli della cultura nazionale e il contatto diretto con luoghi, storie e popolazione locale.

Il Festival è quindi possibile grazie al main partner, già citato, Treccani Esperienze, al main supporter Ideal Blue, al main sponsor Marche Multiservizi e agli sponsor CenterGame, PMJ, Bcc Metauro e Woodenhouses. L’evento ha come partner UNCEM, AMAT, Work in Progress e Rebel House e la media partnership di Natural Style (Gruppo GEDI). Accommodation partner sono Sorelle Bendelli e Borgo Metauro.

Andando nello specifico degli appuntamenti, ecco cosa ci aspetta.

Si inizia sabato 6 settembre nel Comune di Lunano (PU) con “Le Parole delle Canzoni” firmato da Treccani Esperienze. Happennino ospiterà la cantautrice Anna Castiglia, fresca vincitrice della Targa Tenco 2025, e Francesco Pacifico, scrittore e editor della rivista Il Tascabile dell’Enciclopedia Treccani, protagonisti di un dialogo, canzone dopo canzone, attraverso le parole chiave che risuonano nella musica dell’artista catanese, presso il Convento di Monte Illuminato, in un punto panoramico che domina le colline del Montefeltro. Il secondo appuntamento di quel finesettimana  sarà domenica 7 settembre nel Comune di Mercatello sul Metauro (PU), un trekking/passeggiata  ai piedi dell’Appennino e della Massa Trabaria in compagnia di Ghemon, artista poliedrico che si muove tra musica, libri e stand-up comedy (evento con posti limitati su prenotazione). Al termine della passeggiata, Ghemon sarà protagonista anche di un talk a ingresso libero, moderato dalla giornalista musicale Claudia Galal, in uno splendido cortile nascosto tra i vicoli del paese.

Si riprenderà sabato 13 settembre nel Comune di Peglio (PU) con un format ormai storico per Happennino: gli “Stati Generali d’Appennino”presso la Torre del Girone. Il titolo di questa edizione sarà “Facciamo Festival”, una tavola rotonda che punta a fare il punto su questo particolare momento storico in cui a tutte le latitudini si stanno affermando festival culturali che animano i territori. Sarà questa l’occasione per parlare di come si fa cultura in luoghi che spesso sono lontani dai centri tradizionali e per analizzare le dinamiche comuni a tanti eventi che nascono lontani tra loro ma sposano uno stesso ideale. Tra i Festival e/o iniziative che parteciperanno: Sopravento – Festival che si tiene nella città di Fano (Marche) e unisce storia, mare e musica nei luoghi storici della marineria; Fe.M – Festival di Microarchitettura – che si svolge nei comuni dello stesso entroterra di Happennino ed è dedicato al dialogo tra architettura e ambiente; Festival della Disperazione –  che ci porterà nell’esperienza pugliese di un Festival di certo unico nel panorama culturale nazionale; Mengo Fest – che da 15 anni è dedicato alla promozione della musica nella provincia di Arezzo (Toscana), ed è ormai riferimento nel mondo giovanile e nell’ambiente musicale e culturale di quella zona; Demanio Marittimo. KM-278 una maratona culturale dedicata alle arti, all’architettura, al design e alla dimensione adriatica.

Il giorno seguente, 14 settembre, nel Comune di Borgo Pace (PU) sarà la volta dello spettacolo di Roberto Mercadini “𝘕𝘰𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰𝘭𝘰, 𝘯𝘰𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘭𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢”, presso la Casa della Scrittura, luogo magico in cui Meta e Auro si incontrano per formare il fiume Metauro. Uno spettacolo per riflettere sul legame strettissimo tra ecologia ed economia, su cosa sia un ecosistema e su come ecosistemi apparentemente lontani siano in realtà interconnessi. L’evento sarà in collaborazione con AMAT.

Sabato 20 settembre, nel Comune di Piobbico (PU) arriverà Valeria Margherita Mosca, tra le maggiori esperte italiane di foraging, la delicata arte dell’utilizzo di piante e funghi selvatici come cibo. In un parallelismo con Costanzo Felici, naturalista esperto di erbe spontanee nato proprio a Piobbico esattamente 500 anni fa, Valeria Margherita Mosca accompagnerà i presenti nei dintorni di Piobbico in una passeggiata/dialogo alla ricerca di erbe spontanee (posti limitati) che terminerà in un talk pubblico nella piazza Sant’Antonio,moderato da Paola Manfredi, giornalista di Vanity Fair Italia. E infine domenica 21 Settembre nel Comune di Sant’Angelo in Vado (PU), l’imperdibile concerto di Davide Van De Sfroos, attualmente il maggior esponente del nuovo folk rock italiano che si esibirà nella suggestiva cornice dell’’Area Archeologica Domus del Mito, organizzato con la collaborazione con AMAT e con altre realtà culturali della provincia di Pesaro e Urbino.

Per aggiornamenti: www.happennino.com o i canali social Facebook e Instagram del Festival.




Francesco De Gregori, al via il nuovo tour “RIMMEL 2025”: il 6 settembre sarà allo Sferisterio di Macerata. Il 5 settembre il docufilm “FRANCESCO DE GREGORI. NEVERGREEN” a Venezia (e nelle sale dall’11 al 17 settembre)

Francesco De Gregori festeggia il 50° anniversario dall’uscita di “Rimmel” con un tour che toccherà tutta Italia a partire da sabato 23 agosto. “Rimmel” verrà riproposto live integralmente in ogni data, unitamente ad altri brani di Francesco De Gregori che cambieranno in ogni tappa, rendendo ogni appuntamento unico.

Il quarto album in studio di Francesco De Gregori è una pietra miliare che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”.

Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (pianoforte), Primiano Di Biase (hammond, tastiere e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (chitarra, pedal steel e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni). Coriste: Francesca La Colla e Cristina Greco.

Il pubblico avrà l’opportunità di vivere le emozioni dell’albume del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando da location uniche, alla magia dei teatri, dalla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori. 


Di seguito le date estive di “RIMMEL 2025”:

23 agosto all’Arena della Regina di Cattolica (Rimini)

26 agosto al Dolmen Summer Fest di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani)

28 agosto al Teatro al Castello di Roccella Jonica (Reggio Calabria)

30 agosto in Piazza dei Cavalieri a Pisa, in occasione di Summer Knights

4 settembre alle Cave Del Duca di Lecce

6 settembre allo Sferisterio di Macerata

10 settembre al Teatro Antico di Taormina

15 settembre in Piazza Carlo di Borbone alla Reggia di Caserta, in occasione di Un’Estate da Belvedere

24 settembre all’Arena di Verona

Il tour “RIMMEL 2025” riprenderà il 31 ottobrecon una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre, per poi proseguire nei palasport di Milano e Roma a dicembre. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta.

Di seguito le date del tour “RIMMEL 2025 – TEATRI PALASPORT CLUB”:

TEATRI 2025

31 ottobre all’Europauditorium di Bologna

1 novembre al Teatro Verdi di Montecatini (Pistoia)

5 novembre all’Auditorium del Lingotto di Torino

8 novembre al Teatro Regio di Parma

10 novembre Teatro Carlo Felice di Genova

11 novembre al Teatro Clerici di Brescia

13 novembre al Gran Teatro Geox di Padova

14 novembre al Nuovo Teatro Giovanni da Udine di Udine

18 novembre al Teatro Augusteo di Napoli

19 novembre al Teatro Team di Bari

21 novembre al Teatro Metropolitan di Catania

24 novembre al Teatro Verdi di Firenze

PALASPORT 2025

6 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano

10 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma

CLUB 2026

23 gennaio al Vox Club di Nonantola (Modena)

24 gennaio all’Estragon di Bologna

27 gennaio al Mamamia di Senigallia (Ancona)

28 gennaio al The Cage di Livorno

30 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze

31 gennaio all’Atlantico di Roma

2 febbraio al Land di Catania

4 febbraio all’Eremo Club di Molfetta (Bari)

5 febbraio alla Casa della Musica di Napoli

7 febbraio al Dis_Play di Brescia

8 febbraio al Palmariva Live Club di Portogruaro (Venezia)

10 febbraio all’Hall di Padova

13 febbraio alla Concordia di Venaria Reale (Torino)

14 febbraio al Fabrique di Milano

Le prevendite sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali.

Il tour è prodotto da Friends & Partners. Info: www.friendsandpartners.it.

Anche il cinema omaggia Francesco De Gregori. “FRANCESCO DE GREGORI. NEVERGREEN”, prodotto da OUR FILMS, società del gruppo Mediawan, Friends TV, Darallouche e Caravan, verrà presentato in anteprima alla 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il 5 settembre, alle ore 22.30 in Sala Darsena, nella sezione Fuori Concorso – Speciale Cinema & Musica.

Il trailer è online al seguente link: www.youtube.com/watch?v=w4FOGpBZyLc

Le prevendite e l’elenco delle sale sono disponibili sul sito nexostudios.it.

Nel suo fare musica, dieci mesi orsono Francesco De Gregori ha scelto un punto di partenza insolito: ha deciso di suonare per un mese, tutte le sere, in un piccolo teatro di Milano, l’Out Off, presentando le canzoni meno conosciute del proprio repertorio – o addirittura le “perfette sconosciute”, le nevergreen, mai insignite del titolo di “evergreen” – ogni volta con una scaletta diversa, condividendone alcune con degli ospiti a sorpresa.

Poi, a questo progetto che ha già i crismi dell’happening, ha pensato di aggiungere un livello in più: farne un film. Non l’ennesimo biopic celebrativo, non un rituale film-concerto, piuttosto un film immerso dentro la sua musica, capace di muoversi tra quelle canzoni, nella penombra del teatro, nelle emozioni delle serate e degli incontri estemporanei.

Ha condiviso il progetto con Stefano Pistolini, col quale aveva già lavorato per immagini negli anni precedenti (“Finestre Rotte” nel 2013 e nel 2022 “Falegnami & Filosofi” con Antonello Venditti) e insieme si sono inoltrati in un film che individua il proprio racconto nel tempo ciclico della residenza lunga venti concerti, e soprattutto nei suoni e nelle voci di Francesco e di chi ha diviso il palco con lui, senza concessioni alle dichiarazioni di circostanza.

Il risultato è “NEVERGREEN” un’opera che ha l’ambizione di sperimentare un nuovo modo di coniugare musica e immagini, mescolandole fino al punto di farne una vera e propria storia. Con la partecipazione di Malika Ayane, Elisa, Jovanotti, Ligabue e Zucchero.

Prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani, Gabriele Immirzi e Ferdinando Salzano, “Francesco De Gregori. Nevergreen” è distribuito al cinema da Nexo Studios, in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, Radio Capital e MYmovies.




Alla Rocca Malatestiana la prima nazionale di “Alleria”,omaggio a Pino Daniele sabato 6 Settembre (ore 21.15)

Sabato 6 settembre 2025, ore 21.15, arriva a Fano alla Rocca Malatestiana, nell’ambito della rassegna Musicology Live, diretta da Massimo Puliani, la prima nazionale: ‘ALLERIA’ il concerto, racconto musicale dedicato a Pino Daniele ideato da Diego Tancredi! La band napoletana “I Nero a metà” avranno per l evento fanese come special guest il sassofonista e compositore internazionale MARCO ZURZOLO, musicista e memoria storica del mitico cantautore.

Sul palco della rocca ci saranno 9 artisti: Siro Scena Keyboard, Max Vangone Drums, Gennaro Cerzosimo Guitar, Walter Ferrera Voice, Vincenzo Magliulo Percussioni, Giovanni Palladino e Federico Palladino Bass, Marco Zurzolo  e Diego Tancredi come narratore. Nel 2025 ricorrono il 70esimo compleanno di Pino Daniele e il decennale della sua scomparsa. Dopo “QUANDO” e  “NAPUL’È…” Diego Tancredi ha completato la trilogia su Pino Daniele scrivendo “ALLERIA”.

Diego Tancredi e Marco Zurzolo
Diego Tancredi e Marco Zurzolo

I “Nero a Metà” è una band napoletana che dal 2009 ha come obiettivo quello di eseguire e diffondere l’arte di un musicista, che è diventato patrimonio internazionale: PINO DANIELE. Lo spettacolo è arricchito da interventi narrativi che accompagnano il pubblico nell’atmosfera e nell’epoca in cui quei capolavori musicali di Pino Daniele sono nati… in Alleria, appunto.

I Nero a metà
I Nero a metà

La Stagione estiva alla Rocca Malatestiana è organizzata  da  RTI Fano Rocca Malatestiana (Opera Onlus, Nuovi Orizzonti, Coop Culture), con il sostegno del Comune di Fano, Assessorato alla Cultura e della Regione Marche e della  Schnell  Spa. 

Biglietti disponibili al botteghino del Teatro della Fortuna a Fano
Oppure qui su https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=587000&InstantBuy=1




Rotondo Music Festival 2025, al Mamamia di Senigallia l’ultima grande festa dell’estate il 29 e 30 agosto

Senigallia si prepara a concludere l’estate con uno degli appuntamenti musicali più attesi del Centro Italia. Venerdì 29 e sabato 30 agosto torna al Mamamia il Rotondo Music Festival, giunto alla sua terza edizione, pronto a riunire generazioni diverse sotto un unico cerchio di suoni, energie e visioni.


Con due palchi, la line-up del 2025 è un intreccio perfetto fra icone intramontabili e nuove voci della scena contemporanea. Venerdì 29 agosto ci sarà Johnson Righeira, simbolo di un’epoca e autore di brani che hanno fatto la storia dell’estate italiana come Vamos a la playa ed Estate sta finendo: inni che hanno attraversato decenni e che ancora oggi risuonano come colonne sonore di spensieratezza collettiva. Prima il Duo Bucolico, icona contemporanea del teatro-canzone.


Accanto a loro, il 30 agosto, la nuova generazione: Tredici Pietro (figlio di Gianni Morandi) tra i talenti più rappresentativi ed affermati della scena nazionale, pronto a travolgere il pubblico con un live che intreccia eredità familiare e fortissima identità artistica personale. Subito dopo ci sarà anche Bello Figo, con uno spettacolo in live band, un connubio esclusivo ed esplosivo. Dopo la sua apparizione al Miami Festival 2024, il suo show torna come uno degli eventi più virali, capace di unire musica, ironia, fenomeni sociali e provocazione.


Lo sguardo internazionale quest’anno è rappresentato da Saint Ludo, direttamente dal Regno Unito, tra le dj e producer più innovative della nuova scena elettronica globale, che guiderà la notte del festival con un set visionario e senza confini, al suo fianco per una festa tutta da ballare: Evissimax, Elasi, Rebecca Bernardi e Claudia Sapienza.


Rotondo Music Festival conferma la sua vocazione: unire epoche e linguaggi, creare un ponte tra generazioni e stili diversi, dare spazio tanto alle leggende quanto agli artisti emergenti che stanno scrivendo il presente. Nicola Torresi, Citanò Ballemo, Jacopo Galletta, Umarell, Hug Your Homies sono solo alcuni delle oltre venti performance che animeranno Senigallia, trasformando la città in un epicentro di arte, musica e cultura contemporanea.


Rotondo è l’ultima grande festa di quest’estate, l’appuntamento che chiude la stagione. Due giorni che promettono di restare impressi come uno degli eventi più importanti e trasversali del panorama musicale del Centro Italia.

Direzione artistica: Francesco Pancotti




Il Duo EbbaneSis all’Adriatico Mediterraneo Festival di Ancona / FOTO e VIDEO del concerto

di Ester Musco’

Viviana&Serena, le “canterine vulcaniche”, così definite, hanno infuocato il tramonto all’Anfiteatro Romano di Ancona, uno degli scenari dell’Adriatico Mediterraneo Festival 2025.

Incontrare le Sis, è farsi una iniezione di dopamina di lava vulcanica, indossando un casco ed una tuta ignifuga! perchè la loro complicità, vera genuina, scotta.

Con Viviana&Serena,Le Ebbanesis
Con Viviana&Serena,Le Ebbanesis

Le Ebbanesis, nome che deriva dalla crasi di due parole “‘e bbane”, i soldi, e “sis”, sorelle, dalla parlesia napoletana, gergo parlato dagli artisti a Napoli, nel giro di un anno e mezzo diventano famose grazie alla loro pagina web. Le loro rivisitazioni di brani della tradizione napoletana ottengono mese dopo mese boom di follower.

Ma ciò che rende unico questo duo è la loro interconnessione amicale, artistica e canora, che in questi anni ha decretato il successo del duo napoletano (rosa) su tutti social e sul grande schermo, portandole in numerosi programmi televisivi in compagnia di tanti artisti.

Diventate famose grazie all’originale “transleit” del brano Bohemian Rapsody dei Qeen, trasformandolo in Vesuvian Rapsody, le loro traduzioni in napoletano sono accattivanti, spaziano da arrangiamenti swing mixati con la tradizione napoletana. 

Le loro voci si mescolano sul palco, si completano, si esaltano a vicenda, cantando a cappella, con l’unica compagna strumentale, la chitarra e di una misurata vis comica, sposano pop e tradizione napoletana, rivisitano, elaborano, reinventano, sperimentano, senza mai mollare il pubblico.




Durante la loro esibizione non sono mancati rimandi di profonda ammirazione artistica a personaggi che hanno segnato la loro formazione musicale e di tante persone, come Pino Daniele e Lucio Dalla. 

https://youtube.com/shorts/1BXfHq-KgqU

Racconti personali di Viviana e Serena, sono stati spesso scenografia di arrangiamenti e di performance sul palco del festival. Il racconto tragico-comico dell’esibizione di Serena a poche ore del suo secondo parto e le contrazioni tra le braccia di Tosca. 

Tra un valzer del Moscerino e La Solitudine di Laura Pausini, sul finale le due Sis si sono scatenate con il loro sound partenopeo della Tammuriata Nera, dov’era impossibile fermare mani e piedi che ballavano all’unisono sul palco della diciannovesima edizione dell’Adriatico Mediterraneo Festival.

I progetti futuri dell’EbbaneSis? Continuare a far ricerca e cantare in giro per trasmettere le loro emozioni magari allargando la famiglia sul palco con una band.

https://youtube.com/shorts/fffputFwD30




Il Cantagiro 2025: la finalissima regionale il 30 agosto a Chiaravalle, poi le fasi nazionali a Senigallia

Sabato 30 agosto, la città di Chiaravalle sarà il palcoscenico della finalissima regionale Marche dello storico concorso canoro Il Cantagiro 2025. Dopo un tour estivo che ha toccato diverse località, tra cui Urbino, Castelbellino e Belvedere Ostrense, 28 cantanti provenienti da tutta la regione si sfideranno a partire dalle 21:00 in Piazza dell’Abbazia. L’evento, diretto e condotto da Marco Zingaretti, vedrà i talenti esibirsi nelle categorie junior, cover e inediti.


Una serata di musica e ricordi

L’atmosfera della serata sarà arricchita da un tocco di nostalgia: le auto d’epoca, come accadeva negli anni ’60, ’70 e ’80, sfileranno per la città con a bordo i cantanti. Ospite e madrina della serata sarà la celebre imitatrice Emanuela Aureli, che allieterà il pubblico con la sua simpatia. Una giuria di esperti decreterà i vincitori, e il primo classificato della categoria inediti avrà accesso diretto alla prefinale nazionale.


Le fasi nazionali a Senigallia

Anche quest’anno, la città di Senigallia ospiterà le prefinali e le finali nazionali del Cantagiro. Gli appuntamenti si terranno in Piazza Roma (o all’Auditorium San Rocco in caso di maltempo) e saranno condotti da Marco Zingaretti.

Il programma delle serate è il seguente:

  • Domenica 7 settembre, ore 21:00: Finalissima Nazionale Junior, con ospite il Mago Flavio Coleman.
  • Venerdì 12 settembre, ore 21:00: Finalissima Nazionale Cover.
  • Sabato 13 settembre, ore 21:00: Finalissima Nazionale Inediti, con la partecipazione di ospiti d’eccezione come Grazia Di Michele, Piero Cassano e Gabriele Cirilli.

Il Cantagiro è da sempre un trampolino di lancio per giovani artisti, e la sua storia lo dimostra: nel corso degli anni ha lanciato carriere di mostri sacri della musica italiana come Adriano Celentano, Gianni Morandi, Rita Pavoni, Lucio Dalla, Lucio Battisti, Mia Martini e molti altri.




Boario Summer Stage, tre serate di divertimento intelligente al Parco Ravera di Chiaravalle dal 26 al 29 agosto

Dopo l’annullamento per maltempo delle prime due date del Boario Summer Stage a inizio agosto, sono in programma per questa settimana tutte e tre le serate che si terranno presso il Nuovo Campo Boario – Parco Gianni Ravera di Chiaravalle alle ore 21

Si inizia domani, martedì 26 agosto, con un concerto in omaggio ai Beatles dei FuoriStrada: quattro musicisti di talento a cui si unisce la splendida voce di Fabrizia Perini. La serata poggia sulla collaborazione con il festival BeatleSenigallia, giunto alla 7ª edizione, con 36 eventi in 21 città per 65 giorni di mostre, rappresentazioni e spettacoli. A fare da apripista, alcuni giovanissimi allievi dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini”, coinvolti nel progetto Beatles at School.

Mercoledì 27 agosto, potremo ridere e sorridere di noi stessi con “Boris?!… A chi??”, basato sui monologhi di autori come Mattia Torre, Massimiliano Bruno e altri, noti anche per le interpretazioni che ne hanno fatto Valerio Aprea, Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea e Virginia Raffaele. Li ascolteremo attraverso le voci del regista Mauro D’Ignazio e di alcuni attori del nostro territorio (Stefano Ballarini, Valeria Collamati, Sabina Mengoni, Maria Laura Morganti). 

Venerdì 29 agosto chiuderà la rassegna l’attrice Romina Antonelli con “Mortorio. Rito tragicomico per passare la notte”, scritto con Paola Galassi: il monologo mette in scena la figura di una giullare contemporanea, tra aneddoti di vita vissuta, ambizioni sociali e numeri di abilità, alla ricerca di memorie tragicomiche recuperate da funerali, avvelenamenti e paure infantili, per riderne insieme e trasformarle in allegria condivisa. 

“In questi ultimi anni – afferma il Sindaco di Chiaravalle Cristina Amicucci – il Parco Ravera ha visto un rilancio in termini sia di utilizzi quotidiani sia di eventi speciali, fino a diventare la location di quasi tutte le iniziative estive di quest’anno”. “Tra di esse – aggiunge l’Assessore Francesco Favi – è un piacere promuovere queste tre serate all’insegna del divertimento intelligente, della musica come cassa di risonanza emozionale, delle parole che lasciano un segno indelebile nella mente e nel cuore”. L’ingresso è gratuito, la partecipazione graditissima. In caso di maltempo l’iniziativa avrà luogo presso il Teatro Comunale Tullio Giacconi.




Recanati, si è chiusa venerdì 22 agosto la rassegna musicale dedicata al celebre soprano recanatese Rina Gigli

Stefania Donzelli, Andrea Silvestrelli e Gianluca Terranova: tre nomi illustri della lirica, applauditi da un folto e coinvolto pubblico, hanno decretato venerdì 22 agosto il successo definitivo della rassegna “A tutti, se vuole, la donna la fa! – Viaggio musicale con qualche licenza nell’universo femminile del melodramma”, organizzata dall’Associazione Beniamino Gigli con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e del Comune di Recanati. Un appuntamento di grande livello artistico dedicato al soprano recanatese Rina Gigli nel 25º anniversario della scomparsa ha chiuso quindi il programma estivo dell’Associazione Beniamino Gigli.


La serata, introdotta dalla musicologa Maria Chiara Mazzi e condotta da Giacomo Baldassarri, ha visto esibirsi quattro splendidi cantanti: il soprano Elena Memoli, il tenore Carlo Giacchetta, il basso Alessandro Ceccarini il mezzo soprano Saori Sugiyama, accompagnati al pianoforte dal maestro Lorenzo Bavaj, storico collaboratore di José Carreras.


Durante il concerto è stato assegnato Premio Rina Gigli per giovani promesse del Canto lirico (prima edizione). A ricevere il premio è stata proprio il mezzosoprano Saori Sugiyama con la seguente motivazione: “L’Associazione Beniamino Gigli, a riconoscimento del talento e della passione, conferisce il Premio Rina Gigli – Giovani promesse femminili del Canto Lirico, Edizione 2025 all’astro nascente nell’Arte lirica Saori Sugiyama, per la sua rara vocalità e la sua sensibilità interpretativa”. La madrina del premio è stata Stefania Donzelli, direttore artistico della Rete Lirica Marche, in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche. Accanto a lei, sul palco, per tenere a battesimo questa nuova promessa del belcanto sono saliti Andrea Silvestrelli e Gianluca Terranova, due artisti di respiro internazionale che hanno voluto così testimoniare la loro vicinanza all’associazione Beniamino Gigli.


Il programma eseguito ha offerto al pubblico entusiasta brani tratti dalle opere del reperto di Rina Gigli: da Rossini a Donizetti, da Puccini a Verdi, da Boito a Bizet, per finire con Leoncavallo e Mascagni. Particolare successo hanno ottenuto “La calunnia” dal Barbiere di Siviglia cantata dal basso Alessandro Ceccarini, l’Habanera dalla Carmen di Bizet eseguita magistralmente dal mezzo soprano Sugiyama, l’aria “Quanto è bella quanto è cara” dall’Elisir d’amore interpretata dal tenore Carlo Giacchetta e “Sempre libera” dalla Traviata di Verdi dove una splendida Elena Memoli ha prestato la sua arte al personaggio di Violetta. Il clima di grande affiatamento del cast della rassegna è emerso nel finale dell’Elisir e nel Brindisi della Traviata bissato e accompagnato dal battere delle mani del pubblico e sottolineato dall’accompagnamento magistrale del grande pianista Lorenzo Bavaj: una vera orchestra a disposizione dei cantanti.




Steve Hackett torna in Italia: il leggendario chitarrista dei Genesis in concerto il 5 settembre allo Sferisterio di Macerata

Dopo il grandissimo successo del tour 2024, il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett torna nel nostro paese a grande richiesta di pubblico per altri sette concerti a settembre 2025. Il tour porta in scena lo spettacolo “Genesis Greats – Lamb Highlights & Solo”, che nel cinquantesimo anniversario dalla sua pubblicazione celebra il magnifico “The Lamb Lies Down On Broadway”, iconico album della band inglese di cui verranno riproposti durante il live molti tra i brani di maggior successo.


Queste le nuove date e le città: 2 settembre MILANO, Teatro Arcimboldi; 3 settembre VICENZA, Piazza dei Signori; 5 settembre MACERATA, Sferisterio; 6 settembre ROMA, Cavea Auditorium Parco della Musica; 7 settembre NAPOLI, Palapartenope; 9 settembre PALERMO, Teatro Verdura; 10 settembre AGRIGENTO, Palacongressi.
I biglietti sono in prevendita da oggi sul circuito Ticketone al link https://www.ticketone.it/artist/stevehackett/ esclusa la data di Agrigento su Ticketzeta al link https://www.ticketzeta.com/biglietti/stevehackett-10-settembre-2025-palacongressi-concordia-agrigento-326.html
Tutti gli show sono organizzati e prodotti da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited.


L’intramontabile chitarra di Steve Hackett ha tessuto il suono di tutti i classici degli anni ’70 dei Genesis, riportati dal vivo negli ultimi anni con grande successo dallo stesso artista e la sua straordinaria band. Sul palco Steve Hackett è infatti accompagnato da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods); alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson); al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford); al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings); alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy). Da sempre i fan hanno chiesto di poter ascoltare di nuovo dal vivo più tracce dall’album “The Lamb lies Down On Broadway”. Quale modo migliore per celebrare mezzo secolo di questo straordinario album se non quello di includere una selezione di Lamb Highlights insieme ad alcuni dei migliori lavori solisti di Hackett e agli imperdibili Genesis Greats?


INFO TOUR ITALIANO
www.hackettsongs.com
www.musicalbox2-0promotion.it
www.ventidieci.it

STEVE HACKETT GENESIS GREATS – WORLD TOUR 2024/2025
“GENESIS GREATS – LAMB HIGHLITGHS & SOLO”
2 settembre MILANO, Teatro Arcimboldi
3 settembre VICENZA, Piazza dei Signori
5 settembre MACERATA, Sferisterio
6 settembre ROMA, Cavea Auditorium Parco della Musica
7 settembre NAPOLI, Palapartenope
9 settembre PALERMO, Teatro Verdura
10 settembre AGRIGENTO, Palacongressi




Le Bollicine in concerto a Fabriano con “Beje tour 2025” martedì 26 agosto

Le Bollicine in concerto allo Chalet dei Giardini Regina Margherita di Fabriano con “Beje Tour 2025”. Il live, per Fabriano Music Festival, è martedì 26 agosto alle ore 21.30. La tribute band di Vasco Rossi fa ritorno nella Città della Carta dopo dieci anni dall’ultimo live.


«Dopo tanta attesa per questa data, ospitare il concerto de Le Bollicine a Fabriano ha un grande valore. Questo live vuole essere un regalo ai fabrianesi! Negli anni, ogni volta che allo sBARello di Jesi ho organizzato la serata con la band capitanata da Mirco Cerioni, ho avuto sempre una notevole presenza di persone, dall’età più variegata, provenienti proprio da Fabriano – afferma Matteo Montesi, gestore dello Chalet dei Giardini Regina Margherita di Fabriano – La musica di Vasco Rossi è capace di unire generazioni diverse e ogni volta è commovente veder cantare insieme bambini, genitori e nonni. Le Bollicine sono per me un punto fermo, ed è stata questa la prima band che ho voluto con convinzione per questa prima estate che mi vede alla gestione dello Chalet della città. Sarà uno show indimenticabile per tutti!».


Il programma della giornata del 26 agosto avrà inizio alle ore 17 con i panini con porchetta, ciauscolo e mortadella. Alle ore 21.30 il live.


«È per me e tutta la band un immenso piacere ritornare a Fabriano! L’ultima volta che abbiamo suonato ai giardini della città era il 2015: da allora è passato molto tempo. Siamo contentissimi di aver ricevuto l’invito da Matteo Montesi per il live allo Chalet Regina Margherita – afferma Mirco Cerioni, il frontman de Le Bollicine – Inoltre ai fabrianesi siamo molto legati, perché a Fabriano abbiamo un seguito di pubblico non indifferente che si sposta e viene ovunque a vederci. Il 26 agosto diventa così per noi una data speciale, un susseguirsi di emozioni: essere in città significa anche fare un bel regalo a Fabriano! Viva il Beje Tour 2025! Viva Fabriano!».


Beje Tour 2025 è un concentrato di emozioni, tra i grandi successi di Vasco Rossi e un mix tra tecnologia, luci ed effetti speciali. In scaletta ci saranno «diverse ballate e poi tanto rock sin dall’inizio. Immancabili le canzoni più importanti di Vasco. Si andrà su e giù con il ritmo, tra le suggestioni, la voglia di cantare ed anche di abbracciarsi. Durante il concerto sarà protagonista anche l’attualità con il pezzo “Il mondo che vorrei” riarrangiato completamente da noi e non sempre in scaletta. – continua Mirco Cerioni – Il tour di quest’anno si chiama Beje Tour 2025 in onore di una nostra grande amica e fan: Benedetta Blasi di Castelplanio, che ci ha lasciati all’età di venti anni dopo aver combattuto una vita intera, e con tenacia, contro la malattia. Ci seguiva sempre! Una donna piena di vita e di energia: e dedicare il nostro tour a lei è forse la cosa più bella che abbiamo fatto quest’anno. Lo show inizia con una emozionante foto di Benedetta. A lei abbiamo dedicato la canzone Vivere, la sua preferita …e ascoltandola il pubblico sentirà anche la sua voce. Con noi della band sale sul palco anche sua madre Milena, che suona il flauto»


Fabriano Music Festival è reso possibile anche grazie alla collaborazione del Comune di Fabriano. Infoline: Matteo 3334939687(WhatsApp), e-mail: losbarello@gmail.com




Wunderkammer Pesaro: il fisarmonicista Raffaele Damen in concerto il 26 agosto a Palazzo Gradari

Dopo il successo e il sold out al Cenobio del San Bartolo, il concerto del fisarmonicista Raffaele Damen torna in una nuova data, martedì 26 agosto ore 21:30, nella suggestiva cornice del Cortile di Palazzo Gradari di Pesaro. In programma musiche di Bach, Ligeti, Comitini e Totaro, per un nuovo appuntamento del cartellone estivo WunderKammer Orchestra ETS.


Originario di Pesaro, Damen è un artista sempre più apprezzato in Italia e all’estero, vincitore di numerosi premi, tra cui Val Tidone, Stresa, Luigi Nono, Premio Abbado. Esperto esecutore di musica contemporanea, i suoi concerti prevedono spesso prime assolute di brani a lui dedicati.


Il programma della serata è un viaggio dal ‘700 ai nostri giorni, alla scoperta delle composizioni in grado di esaltare le complesse sonorità della fisarmonica. Partendo dalla Partita n.1 di Johann Sebastian Bach – da Le Sei Partite per clavicembalo BWV 825-830 – Damen propone inoltre il ciclo “Musica Ricercata” composto dall’ungherese György Ligeti negli anni ‘50 e costituito da undici brevi miniature, e brani nati dalla sua personale collaborazione con autori contemporanei: gli “Studi Celesti” di Danilo Comitini e la Toccata dai “Tre Studi per fisarmonica” di Mario Totaro.


L’appuntamento si inquadra nel cartellone di concerti ed incontro organizzati a Pesaro da Wunderkammer Orchestra Ets in collaborazione con il Comune di Pesaro, e con il sostegno di Sistemi Klein (main sponsor), Morfeus, Riviera Banca, Roberto Valli Pianoforti, Giardino di Santa Maria.


Ingresso € 20,00 intero, € 15,00 ridotto Soci WKO, € 10,00 under 18.

Info
https://www.wunderkammerorchestra.com




Rossini Opera Festival 2025, la chiusura nel ricordo di Gianfranco Mariotti. Presentato il programma del Rof 2026

La Messa per Rossini diretta da Donato Renzetti e dedicata alla memoria dell’ideatore e storico Sovrintendente del Festival Gianfranco Mariotti, scomparso alla fine dell’anno scorso, ha chiuso al Teatro Rossini la 46a edizione del Rossini Opera Festival. La manifestazione è stata sostenuta da Ministero della Cultura, Comune di Pesaro, Regione Marche, Intesa Sanpaolo, ASPES Spa – Farmacie Comunali, EBWorld,  Pesaro Parcheggi, Fondazione Meuccia Severi, Green partner Gruppo Diba. 


Sono stati 42 gli eventi in cartellone tra spettacoli e incontri. Il programma, particolarmente ricercato, ha proposto un nuovo allestimento di Zelmira (titolo che mancava al ROF dal lontano 2009), diretto da Giacomo Sagripanti e messo in scena da Calixto Bieito, al debutto al Festival. È seguita un’altra nuova produzione, L’Italiana in Algeri, affidata alla bacchetta di Dmitry Korchak e alla regia di Rosetta Cucchi. Due le riprese: La cambiale di matrimonio già vista con successo al ROF 2020 e nella successiva tournée in Oman, ideata da Laurence Dale e questa volta diretta da Christopher Franklin, nonché Il viaggio a Reims nella consueta versione ideata da Emilio Sagi, diretta da Alessandro Mazzocchetti e interpretata dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”.


Nel programma concertistico erano presenti diverse rarità: le tre Cantate Il pianto di Armonia sulla morte di Orfeo, La morte di Didone e Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron sono state eseguite in prima assoluta nell’edizione critica della Fondazione Rossini; in chiusura, la Messa per Rossini, proposta da Giuseppe Verdi poco dopo la morte del compositore e scritta nel 1869 da autori vari (tra cui lo stesso Verdi, Lauro Rossi, Carlo Pedrotti e Carlo Coccia).


Le tre prime serate del Festival sono state trasmesse in diretta su RaiRadio3.

Sono stati riproposti i ROF Talks, ciclo di incontri tematici condotti dalla giornalista RAI Susanna Franchi, e i Salons Rossini, seguitissime serate musicali svolte quest’anno in sei borghi storici della provincia: Mercatino Conca, Vallefoglia, Mercatello sul Metauro, Gradara, Sassocorvaro e Urbino. Nel corso del primo dei ROF Talks si è tenuta la cerimonia di consegna del 44° Premio Abbiati, con il ROF che ha ritirato il premio per il migliore spettacolo, Ermione, in scena a Pesaro nella scorsa estate.


Il botteghino ha fatto registrare 15.559 presenze ed un incasso di 841.000 euro. In forte crescita la percentuale di italiani, che ha raggiunto il 63%. Tra gii stranieri, Francia, Germania, USA, Austria, Giappone, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Belgio e Romania sono tra le nazioni più rappresentate. Sono arrivati spettatori anche da Irlanda, Olanda, Cina, Slovacchia, Russia, Canada, Norvegia, Bulgaria, Danimarca, Taiwan, Croatia, Australia, Svezia e Hong Kong, nonché da Grecia, Israele, Marocco, Sud Corea, Turchia, Ungheria, Centro e Sud America, Paesi Baltici, Kazakistan ed altri ancora, per complessive 54 nazioni straniere.

Particolarmente significativa la copertura mediatica: sono stati accreditati 176 giornalisti (dato secondo solo a quello del Festival dell’anno scorso, più lungo di 4 giorni)  per testate provenienti da Italia e 22 nazioni straniere: Argentina, Austria, Belgio, Cile, Colombia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Israele, Libano, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Slovacchia, Spagna, Svizzera, USA. Tra le numerose testate straniere, scrivono del ROF 2025 celebri quotidiani quali Financial Times (Regno Unito), Die Welt (Germania), Mainichi Shimbun (Giappone), The Irish Times (Irlanda) e The Jewish Chronicle (il più antico quotidiano ebraico al mondo). L’emittente Tv Russia-Cultura ha realizzato a Pesaro una puntata di 39 minuti della trasmissione Enigma Cycle interamente dedicata al Festival di quest’anno.


Il Concerto finale degli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” è stato trasmesso per la prima volta in diretta su OperaVision.eu, la piattaforma gratuita gestita da Opera Europa e cofinanziata dal programma Europa Creativa nell’ambito del progetto Opera Europa Next Generation. Il concerto sarà disponibile sulla piattaforma anche per i sei mesi successivi.


Il 47° Rossini Opera Festival proporrà dall’11 al 23 agosto 2026 un totale di ventidue spettacoli. Inaugurerà il Festival all’Auditorium Scavolini una nuova produzione di Le Siège de Corinthe, diretta da Carlo Rizzi e messa in scena da Davide Livermore, alla sua quinta regia al ROF. Seguiranno al Teatro Rossini  due riprese di opere che hanno fatto la storia della manifestazione: L’occasione fa il ladro, messa in scena nel 1987 da Jean-Pierre Ponnelle, uno dei maestri della regia rossiniana, diretta da Alessandro Bonato; La scala di seta, diretta da Iván López-Reynoso. Lo spettacolo, ideato nel 2009 da Damiano Michieletto, uno dei registi di punta del teatro d’opera contemporaneo, è stato rimesso in scena alla Scala nel 2013 e alla Royal Opera House di Muscat nel 2019.

Completeranno il programma Il viaggio a Reims dei giovani dell’Accademia Rossiniana, quattro Concerti di Belcanto, due Concerti lirico-sinfonici e lo Stabat Mater finale, diretto da Domingo Hindoyan.




Adriatico Mediterraneo 2025. Anteprima il 24 agosto a Marina Dorica. Apertura all’alba del 25 agosto alla Terrazza Unicorn del Passetto / ecco il programma

Tutto pronto per Adriatico Mediterraneo Festival 2025. Domenica 24 agosto l’anteprima a Marina Dorica, con una serie di eventi gratuiti, accompagnerà il pubblico al concerto all’alba di lunedì 25 alle 6, alla Terrazza Unicorn al Passetto, che darà il via ufficiale alla manifestazione.


La 19esima edizione, la più lunga, con una settimana intera di appuntamenti (oltre trenta) diffusi in numerose location della città, dall’alba a notte inoltrata, e un programma che spazia dai concerti a talk, presentazioni di libri, degustazioni, laboratori, collaborazioni con enti ed associazioni nazionali ed internazionali. Un fitto cartellone costruito con la consueta abilità e professionalità dal direttore artistico, Giovanni Seneca, per esplorare i nuovi confini della World music. Il festival accoglie grandi artisti del genere e talenti emergenti, accostando alle sonorità tradizionali e popolari dell’Adriatico e del Mediterraneo, interpretate sempre in chiave innovativa, ritmi caraibici, africani e sudamericani, alla scoperta dei “Sud del mondo”. AdMed proseguirà anche dopo il 30 agosto, fino ad ottobre, con ulteriori date fuori cartellone.


La prima, già annunciata, è l’11 settembre, alle 21, al Teatro delle Muse, con Les Amazones d’Afrique, e un nuovo appuntamento, sabato 20 settembre, vigilia della Regata del Conero, a Marina Dorica con il navigatore oceanico, Giancarlo Pedote, personaggio di spicco e fuori dagli schemi della vela e dello sport italiano che sarà ospite per un talk. Fiorentino, classe 1975, Pedote è un velista che si è distinto nella navigazione in solitario attorno al mondo. Nella vita applica il principio del “crosssport”, un approccio che si basa sull’idea che ogni disciplina sportiva insegna qualcosa che può essere applicata ad altre aree della vita. Ha scritto numerosi libri, tra cui nel 2021 L’Anima nell’Oceano, a seguito della sua esperienza al Vendée Globe, il giro del mondo in barca in solitario.


Gli appuntamenti di domenica 24 a Marina Dorica

Si parte domenica 24 agosto, al porto turistico, con tre eventi gratuiti: alle 18 alla Terrazza del porto turistico Il Cous Cous Amazigh, dimostrazione di preparazione del cous cous Amazigh di Marzouk Mejiri proveniente da Tebourba, in Tunisia, con assaggio (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).

Si prosegue alle 19.30 con il concerto per oud, tār, tamburo a calice darbouka, chitarran, ney e zukra Maluf System di Mejri & Morra (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). Maluf System di Morra & Mejri esplora la rinascita del maluf, uno dei generi urbani più complessi della Tunisia, nei contesti migratori, i suoi cambiamenti nella natura e le sue nuove trasmissioni e diffusioni. Attraverso le musiche basate su scale modali arabo-tunisine (come mazmoum, asba’in) e mescolando strumenti musicali di diversi generi tunisini (oud tunisino, ney, darbuka, tar, bendir, zokra, clarinetto, shqashiq) Maluf System ricrea un mondo sonoro tunisino che spazia dal tradizionale ensemble (jawk) alla banda del Bey ottomano di Tunisi, fino alle influenze mediterranee. Questi idiomi dell’identità arabo tunisina consentono ai migranti di connettersi con gli altri, generando un certo tipo di esperienza condivisa.

Alle 21.30 al Triangolone di Marina Dorica, Oneiric Folk (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). Un viaggio nella musica popolare antica e contemporanea con Mirko Silvestrini – tastiere, Claudio Mangialardi – contrabbasso, Marco Lorenzetti – percussioni, Riccardo Andrenacci – batteria e Adriano Taborro – chitarre, mandolino, violino, oud. Uno spettacolo in cui i suoni della musica popolare come la musica popolare marchigiana, il fado, la musica greca, irlandese, blues, grazie all’apporto delle composizioni ed arrangiamenti di Adriano Taborro, il fondatore del gruppo, si legano alle sonorità “pop” (diminutivo di “popular”) cioè la musica popolare contemporanea. Una fusione tra melodie millenarie e contemporanee racchiuse in un’atmosfera tra world music, lounge e progressive rock.


Il programma della giornata inaugurale del Festival, lunedì 25

Da notte al sorgere del sole, il Festival entra nel vivo lunedì 25 agosto, alle 6, alla Terrazza Unicorn del Passetto, con i consueti e amatissimi concerti all’alba. Si inizia con gli Enerbia ne La ragazza marinaio (ingresso 5 euro). Un omaggio alla tradizione popolare e al legame tra musica colta e radici attraverso le antiche musiche di quattro province (Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte). Un repertorio ricco di canti, danze e ballate, con una particolare attenzione alle storie femminili di amore, viaggio e indipendenza. Dal cuore dell’Appennino al Mediterraneo e all’Atlantico, con le suggestive sonorità di questo straordinario gruppo. Un appuntamento imperdibile che celebra la musica e le sue connessioni con la letteratura e l’immagine.


Dall’alba al tramonto, nella splendida location dell’Anfiteatro Romano, alle 19, sarà la volta di Banda del Sud. Un progetto che mette insieme in un’unica esperienza artistica 9 talenti selezionati dalle 6 regioni del Sud Italia (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna) per la costituzione di un’orchestra di musica popolare. Sensibilità personali e musicali di ciascuno si incontrano e si mettono al servizio del gruppo per un accrescimento al contempo individuale e collettivo. L’obiettivo è quello di comporre facendo emergere la capacità di trarre ispirazione dalla memoria fissata nei documenti sonori e di combinare quella di cui sono portatrici le personalità artistiche contemporanee. (Ingresso 10 euro). A seguire, uno spettacolo davvero imperdibile, alle 20, quello delle Ebbanesis, fenomeno web che è riuscito a conquistare il pubblico dal vivo. Duo napoletano formato da Viviana Cangiano e Serena Pisa che incanta gli spettatori con due voci e una chitarra, reinterpretando classici della canzone napoletana e celebri brani rock tradotti in dialetto. Sebbene saldamente legate alla tradizione, le Ebbanesis sperimentano sempre nuove vie musicali coniugando l’aspetto teatrale della loro performance a straordinarie qualità vocali. Sicuramente la chiave del loro successo è il talento, ma anche l’originalità con cui arrangiano i classici della musica napoletana in chiave moderna e contemporanea dando vita a fantastiche versioni americanizzate e swingate. Hanno fatto il giro della Rete con Bohemian Rhapsody dei Queen, superando 2 milioni di visualizzazioni, e vantano oltre 300mila follower. Hanno conquistato la TV italiana come ospiti fisse di Massimo Ranieri in Qui e adesso su Rai Tre, hanno duettato con Stefano Bollani in Via dei Matti n. 0 e sono state protagoniste di un’intera puntata di Bar Stella con Stefano De Martino su Rai Due.

I concerti al tramonto si intrecciano con il Festival Musiche dal mondo all’Anfiteatro Romano e nel cartellone estivo di Echi. Suoni dal passato, voci del presente, curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona.


Dall’Anfiteatro ci si sposta alla Corte della Mole, alle 22, per il primo grande concerto serale di Adriatico Mediterraneo, con Alborosie & Shengen Clan. Alborosie, nome d’arte di Alberto D’Ascola, nato a Marsala, ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale mondiale come artista reggae, riuscendo ad integrare le sue radici siciliane con la musica giamaicana, creando uno stile tutto personale. La sua passione per il reggae, in particolare il roots reggae, che trae ispirazione da artisti come Bob Marley e Peter Tosh, lo ha portato a trasferirsi in Giamaica, dove ha approfondito la sua conoscenza del genere, fondendolo con elementi della cultura e della musica siciliana. La sua capacità di mescolare queste diverse influenze ha dato vita a musicalità uniche, che lo ha reso celebre a livello internazionale. Conosciuto per il suo sound autentico e le sue collaborazioni di prestigio, Alborosie ha lavorato con artisti internazionali e italiani del calibro di Fabri Fibra, Caparezza, Guè Pequeno, Tiromancino e Boomdabash. Sul palco anconetano insieme al celebre artista, lo Shengen Clan, il gruppo che da tempo accompagna Alborosie nei suoi concerti ed eventi musicali. Una serata dai ritmi e dalle musicalità inconfondibili, tra vecchi successi e brani tratti degli ultimi lavori del cantautore.


Tutti i biglietti del festival su Vivaticket https://www.vivaticket.com/it/tour/adriatico-mediterraneo/2535?culture=it-it


Il FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO 2025 è un progetto di Associazione Adriatico Mediterraneo.

DIREZIONE ARTISTICA: M° Giovanni Seneca

CON IL CONTRIBUTO DI: MIC – Ministero dello Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, Adriatic and Ionian Initiative, AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrli – Marina Dorica, Museo Tattile Omero, Nuovo IMAIE, Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, Estra, Viva Energia

CON IL PATROCINIO: Rai Marche

PARTNER: MAN – Museo Archeologico Nazionale delle Marche, AICC Associazione Italiana di Cultura Classica, Todo Mundo – World Music Festival Belgrado, Appennino Festival, IOM – Istituto Oncologico Marchigiano

SPONSOR TECNICI: UnipolSai Assicurazioni, Sala Eventi Unicorn, MyWay al Passetto, Tombolini Moter Company, Feltrinelli

MEDIA PARTNER: TgR Marche, Il Resto del Carlino


Programma del Festival Adriatico Mediterraneo 2025

Domenica 24 Agosto: Anteprima a Marina Dorica 🛥️

La giornata di anteprima si svolgerà a Marina Dorica con tre eventi gratuiti.

  • Ore 18:00: alla Terrazza del porto turistico, dimostrazione e assaggio de Il Cous Cous Amazigh con Marzouk Mejiri (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
  • Ore 19:30: concerto di Maluf System di Mejri & Morra, un viaggio nella musica urbana tunisina (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
  • Ore 21:30: al Triangolone, performance di Oneiric Folk, che fonde musica popolare antica e contemporanea, dal fado al progressive rock (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).

Lunedì 25 Agosto: Il Grande Avvio del Festival 🌅

Il festival prende il via con eventi che spaziano dall’alba alla notte.

  • Ore 6:00: concerto all’alba alla Terrazza Unicorn del Passetto con Enerbia in “La ragazza marinaio” (ingresso €5).
  • Ore 19:00: all’Anfiteatro Romano, esibizione di Banda del Sud, un’orchestra di musica popolare che riunisce talenti da 6 regioni del Sud Italia (ingresso €10).
  • Ore 20:00: sempre all’Anfiteatro Romano, le Ebbanesis, duo napoletano noto per le loro reinterpretazioni di classici in chiave moderna e ironica (ingresso €10).
  • Ore 22:00: grande concerto serale alla Corte della Mole con Alborosie & Shengen Clan, per una serata all’insegna del reggae (ingresso €20).

Martedì 26 Agosto: Tra Afrobeat e Jazz Mediterraneo 🎷

  • Ore 6:00: concerto all’alba al Passetto con il chitarrista Gianmarco D’Emilio, che spazia dal repertorio classico all’800 (ingresso €5).
  • Ore 19:30: alla Corte della Mole, concerto di Alkantara, che fonde musica orientale e jazz contemporaneo (ingresso €10).
  • Ore 21:30: all’Anfiteatro Romano, concerto di Seun Kuti & Egypt 80 con il loro “Heavier Yet Tour”, portando l’Afrobeat di Fela Kuti in Italia (ingresso €15).

Mercoledì 27 Agosto: Appuntamenti Culturali e Laboratori 🧠

  • Ore 17:30: al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, incontro con Enzo di Nuoscio su “I geni invisibili della democrazia” (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
  • Ore 17:00-20:30: alla Mole Vanvitelliana, laboratorio su musiche e strumenti del Mediterraneo con Francesco Savoretti e Anissa Gouizi (€40).
  • Ore 18:30: all’Auditorium della Mole, lo scrittore Marcello Veneziani dialoga su “Pensare il Mediterraneo al tempo del disordine globale” (ingresso €10).
  • Ore 21:30: alla Corte della Mole, concerto gratuito di Stefano Saletti & Banda Ikona in “Mediterranima” (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).

Giovedì 28 Agosto: Musica e Riflessioni 🌍

  • Ore 6:00: concerto all’alba al Passetto con Pietrafonie di Savoretti-Mina-Moramarco, una fusione di musica popolare e innovazione (ingresso €5).
  • Ore 18:00: al Teatro Sperimentale, Moni Ovadia dialoga su “Chi lotta per Gaza, lotta per l’umanità intera” (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
  • Ore 19:30: alla Corte della Mole, il duo Hiram Salsano & Marcello De Carolis presenta “Fronni d’Alia”, una ballata popolare del Sud Italia (ingresso €10).
  • Ore 21:30: alla Corte della Mole, Džambo Aguševi Orchestra con “The Beat of Brass-Heart”, uno spettacolo che celebra la Macedonia del Nord (ingresso €10).

Venerdì 29 Agosto: Poesia, Natura e Elettronica 🎶

  • Ore 6:00: concerto all’alba al Passetto con Andrea Vettoretti in “Rain”, un viaggio musicale che esplora il legame tra natura ed emozioni (ingresso €5).
  • Ore 17:30: nel cortile della Pinacoteca civica, incontro con lo storico dell’arte Gabriele Simongini su Valeriano Trubbiani (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
  • Ore 18:00: alla Sala Boxe della Mole, lo youtuber e fumettista Boban Pesov presenta la sua graphic novel “C’era una volta l’est” (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
  • Ore 21:30: alla Corte della Mole, concerto dei Brigan con “Luna, cera e vino live”, che fonde sonorità antiche con elettronica (ingresso €10).

Sabato 30 Agosto: Gran Finale 🥳

  • Ore 6:00: concerto all’alba al Passetto con il pianista Francesco Mazzonetto, che spazierà da Marco Sollini a Ezio Bosso (ingresso €5).
  • Ore 17:30: al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, incontro con Lucia Floridi su “Una donna in guerra. Voci e silenzi di Briseide” (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
  • Ore 19:30: alla Corte della Mole, Sarita Schena con Giuseppe De Trizio e Claudio Carboni presentano “A Flor de piel”, un itinerario tra musica italiana e sudamericana (ingresso €10).
  • Ore 21:30: gran finale alla Corte della Mole con il rapper Anastasio, che presenta il suo nuovo lavoro “Le macchine non possono pregare” (ingresso €15).

Fuori Cartellone: Eventi a Settembre 🗓️

  • Mercoledì 11 Settembre: alle ore 21:30, al Teatro delle Muse, concerto di Les Amazones d’Afrique, un collettivo che usa la musica come strumento di lotta per i diritti delle donne (ingresso €15).
  • Sabato 20 Settembre: a Marina Dorica, talk gratuito con il velista Giancarlo Pedote, esponente del “crosssport” (ingresso gratuito).



Domenica 24 agosto alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Sirolo c’è il CoroRaduno, la rassegna dei in chiave moderna econtemporanea

Sarà una serata all’insegna della musica e della polivocalità: domenica 24 agosto alle ore 19:00 in Piazza
Vittorio Veneto torna a Sirolo il CoroRaduno, la rassegna che porta in piazza i cori in chiave moderna e
contemporanea.

Un evento gratuito e aperto a tutti, che trasformerà il cuore del borgo in un palcoscenico a cielo aperto,
accompagnando il pubblico in un viaggio musicale tra Pop, Rock e Disco Dance. Dopo il successo della prima
edizione, nata lo scorso anno per celebrare il trentennale del Coro Andrea Grilli di Sirolo, il CoroRaduno si
conferma ora come un appuntamento fisso dell’estate sirolese, pensato per far incontrare realtà corali
amatoriali dove il canto diventa veicolo di amicizia, passione e condivisione.

Sul palco quest’anno potremo ascoltare Artemusichords – Coro Pop di Falconara Marittima, diretto dal M°
Silvia Ridolfi. Nato nel 2020 all’interno dell’Istituto Musicale “F. Marini”, propone un repertorio moderno
che spazia dai Coldplay, a De André a Jovanotti, alternando accompagnamenti live e momenti di
improvvisazione vocale con CircleSongs.

Seguirà l’Ensemble Vocale Essenza di Agugliano, coro femminile fondato nel 2018 e diretto dal M° Paola
Agostinoni. La formazione propone un repertorio che attraversa epoche e generi, dal Rinascimento al
contemporaneo, fino a pop, spiritual, gospel e canti popolari.

Infine, il Coro Polifonico Andrea Grilli di Sirolo, diretto dal M° Samuele Barchiesi con il co-direttore
Francesco Moscara – ideatore del CoroRaduno. Nato nel 1994 come sezione del Circolo Culturale Bruno
Barocci, il coro conta oggi oltre 40 coristi e vanta collaborazioni che lo hanno visto esibirsi con orchestre,
tribute band e progetti teatrali. Dopo il successo della recente serata al Parco della Repubblica, torna a far
cantare e ballare il pubblico con brani trascinanti come Eye of the Tiger, I Will Survive e Africa.

Domenica 24 agosto 2025 – ore 19:00
Piazza Vittorio Veneto – Sirolo (AN)
Ingresso libero
Per restare aggiornati seguire il social del coro Grilli.
Contatti:
email: coroandreagrilli@gmail.com
https://www.facebook.com/coroandreagrilli
Instagram @coroandreagrilli