Arriva nei cinema “Laurent Garnier” il docu-film sulla vita della leggenda della musica techno il 10, 11, 12 gennaio

Arriva nei cinema da lunedì 10 a mercoledì 12 gennaio con Wanted Cinema “LAURENT GARNIER. OFF THE RECORD”, il docu-film sulla vita della leggenda della musica techno: LAURENT GARNIER.


Un film, diretto da Gabin Rivoire, che traccia il percorso artistico di uno dei dj più apprezzati al mondo e pioniere della musica techno. Il trailer


Attraverso esclusive immagini d’archivio e filmati del recente tour mondiale, l’artista stesso ripercorre la sua affermazione sulla scena musicale dagli anni ’80 ad oggi, da figlio di un proprietario di luna park a Cavaliere della Legion d’Onore, tutto grazie alla sua impareggiabile passione per la musica.


Un intenso viaggio nella vita, tanto eccezionale quanto quotidiana, di uno dei più grandi dj del mondo per raccontare la vera storia di quella che è stata l’ultima grande rivoluzione musicale del XX secolo. Dall’esibirsi davanti a 15.000 persone al Sonar Festival di Barcellona al Bassiani in Georgia, considerato tra i locali più noti di musica tecno, passando per i club affollati di Tokyo. Dalla leggendaria pista da ballo dell’Hacienda di Manchester alle stradine secondarie dei vicoli di Detroit.


Laurent Garnier: «La domanda è: perché mi sono buttato nella musica house? Forse mi sbagliavo, ma penso davvero che sia perché ero un grande amante della musica. Amavo la disco, amavo il reggae, adoravo la new wave, amavo il punk, amavo il soul. L’house e la techno sono l’essenza di tutto messo insieme. La musica house era quella che stavo aspettando».


Il docu-film è impreziosito da interviste e testimonianze dei suoi colleghi dj e da tutti coloro con cui ha lavorato, come Carl Cox, Jeff Mills, The Blessed Madonna (conosciuta precedentemente come The Black Madonna), Peggy Gou, Kerri Chandler, Manu Le Malin, Mr. Oizo, Pedro Winter, Derrick May, Lenny Dee, l’ex Ministro della Cultura Jack Lang, produttori musicali e giornalisti.

Le sale nelle Marche

Pesaro Solaris 10-11-12/01
Fermo Super8 Multisala 11-12/01
Macerata Multiplex 2000 11-12/01
Ascoli Piceno Nuovo Piceno 11-12/01



UNDERWATER, il documentario su Federica Pellegrini nella programmazione dei Multiplex Giometti

UNDERWATER- Federica documentario evento il 10-11-12 gennaio 2022 Multiplex Giometti di Pesaro, Multiplex Giometti di Fano, Multiplex Giometti di Senigallia, Multiplex Giometti di Ancona, Multiplex Giometti di Jesi, Multiplex Giometti di P.S. Elpidio ore 21

Evento 11-12 gennaio Multiplex Giometti di Tolentino e Multiplex Giometti di Matelica ore 21.


Per la prima volta si racconta la più celebre nuotatrice italiana, Federica Pellegrini, che ha conquistato il maggior numero di riconoscimenti, una carriera sportiva eccezionale, impreziosita dal fatto di essere la prima olimpionica azzurra del nuoto (oro a Pechino 2008 nei 200 stile libero): una favola, quella della “Divina”, cominciata con l’argento ai Giochi d’Atene del 2004, illuminata da 53 medaglie internazionali, delle quali 6 ori ai Mondiali e 7 agli Europei.


Impressionante il numero di record (ancora imbattuto il primato mondiale dei 200 stile libero) di una carriera che si è conclusa la scorsa estate con l’Olimpiade di Tokyo 2020.  Per due anni Federica ha inseguito questo suo ultimo grande traguardo sportivo. Il finale perfetto di una carriera irripetibile: raggiungere -prima donna nella storia del nuoto- la quinta finale olimpica consecutiva della stessa specialità   Dopo cinque olimpiadi e tante medaglie conquistate nella sua carriera si è ritirata nel novembre 2021 durante i Campionati italiani invernali, ripercorre fedelmente la marcia di avvicinamento a Tokyo 2020 e la finale della “sua” gara, i 200 metri stile libero. Un obiettivo  che si rivelerà ancora più difficile del previsto. Tra allenamenti massacranti, crisi fisiche e psicologiche, l’irrompere della pandemia nel corso della preparazione, riscatti e rivincite, la Divina si mette in gioco davanti alle telecamere come non aveva mai fatto prima.


Il film racconta anche una storia che viene da lontano, della ragazzina tenace e introversa, fortemente determinata, col sostegno dei genitori, a perseguire i propri sogni sportivi fino a diventare la più grande nuotatrice di tutti i tempi. Un racconto intimo in cui la campionessa italiana più seguita e celebrata di sempre decide di mostrare anche le proprie fragilità, aprendo le porte di una dimensione segreta: il rapporto e l’amore con il coach Matteo Giunta; e poi il legame indissolubile e profondo con i genitori, le gioie domestiche e i ricordi dolorosi, come la morte dell’allenatore che l’ha fatta entrare nella leggenda (Alberto Castagnetti) e la bulimia durante l’adolescenza. Passato e presente si intrecciano senza soluzione di continuità disegnando un ritratto dal vero di un’impresa e di una carriera fuori dal comune. Il materiale di repertorio-gare, vittorie, video inediti degli esordi giarti in casa in vhs, le riprese della vita pubblica e privata durante gli ultimi due anni, compongono un film documentario unico che non è puramente celebrativo ma soprattutto personale ed emotivo.


Musiche originali di UNDERWATER ideate e composte da Samul, autore e compositore frontman e co-fondatore dei Subsonica e fondatore dei Motel Connection




West Side Story, prima di Steven Spielberg ci fu Robert Wise: meglio vederli entrambi

di Fabio Brisighelli   

Il regista Steven Spielberg ha riportato sullo schermo, uscito proprio in questi giorni, il capolavoro musicale del compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein, il musical “romantico” (bella definizione!) West Side Story, probabilmente la migliore espressione di questo genere di spettacolo così tipicamente americano.

Una immagine tratta dal film – remake di Steven Spielberg West Side Story

Prima di Spielberg, la trasposizione per il cinema di questo avvincente spettacolo di musica, di canto e di danza era stata realizzata dal regista Robert Wise, nel 1961: una pellicola che, uscita nelle sale dopo gli ampi successi nei teatri di Broadway, ha segnato di ricordi indelebili la nostra gioventù.  Restammo colpiti dal sapiente crogiuolo di elementi narrativo-scenico-musicali nuovi e perfettamente amalgamati che il lavoro ci offriva: il vivace e palpabile realismo della vicenda d’amore e di morte a finale tragico scandita sullo shakespeariano drammatico intreccio che coinvolge i due più celebri amanti veronesi, con le bande rivali degli americani “Jet” e dei portoricani “Shark” a rappresentare icasticamente uno squarcio di sordida vita negli slums della grande città, trasposizione moderna dell’atavico conflitto tra la casa dei Montecchi e quella dei Capuleti; la scenografia di nuda ma affascinante essenzialità figurativa palpitante dei ritmi ora incalzanti e vorticosi di danze sudamericane, ora cadenzati sui più compassati richiami del blues o più semplicemente evocati dal solo schiocco delle dita; il fascino incommensurabile del commento musicale, sia nei movimentati e trascinanti canti d’assieme (l’indimenticabile “America”), sia soprattutto nell’intenso lirismo e nella toccante melodia di songs o arie ormai in odore di eternità (“Maria”, “Tonight”, “One Hand, One Heart”; fino a “Somewhere”, isolata perla musicale evocatrice di un luogo di felicità fuori dallo spazio e dal tempo), e laddove la linea di demarcazione tra canto “leggero” e canto d’opera si fa più sottile, fino quasi a svanire.

Una immagine tratta dal film originale West Side Story firmato da Robert Wise nel 1961

Noi ragazzi di allora ci innamorammo tutti di Natalie Wood, la splendida protagonista Maria;  mentre le ragazze si lasciarono sedurre dal fascino del sognante Tony di Richard Beymer. A rivederli ancor oggi, ci riscopriamo “la meglio gioventù” del tempo, sul piano dell’emozione e del sentimento.



Mentre invitiamo i giovani di oggi a non perdere il coinvolgente spettacolo costruito da Spielberg, rivolgiamo agli stessi il consiglio di visionare anche il precedente film (in cassetta o sull’apposito sito), per un utile confronto “generazionale”.


 Per quanto ci riguarda -lo confessiamo-, quella coppia originaria, traboccante  di  una limpida e gioiosa spontaneità di affetti, di una naturalezza senza pari, continua a sedurci di più, nel confronto con  la pur brava e credibile coppia di oggi, con l’attrice Rachel Zegler e l’attore Ansel Elgort, Maria e Tony dell’ultima versione.


Ma si sa, noi di una certa età ci ritroviamo a guardarci indietro, e spesso a remare, “barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato” (Fitzgerald, “Il grande Gatsby).                                                                                      




Cinema Italia Ancona, la programmazione dal 6 al 12 gennaio: West Side Story, Don’t Look Up, Diabolik, The King’s Man – Le Origini

Indirizzo: Corso Carlo Alberto, 79, 60127 Ancona AN
Telefono: 071 098 3342




Cinema Azzurro Ancona, la programmazione dal 6 al 12 gennaio: Illusioni Perdute e Vampyr

Indirizzo: Via Tagliamento, 35, 60124 Ancona AN Telefono: 071 097 3884




Jesi cinema d’autore, al Multiplex Giometti 4 appuntamenti di lunedì

Jesi cinema d’autore accoglie il 2022 con la certezza dell’intramontabile unicità delle proiezioni in sala e con le proposte che rendono speciale ogni serata insieme nei sicuri e ampi spazi del Multiplex Giometti.


Si inizia LUNEDI 10 gennaio con LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO un film da vedere e da amare, la critica internazionale lo ha elogiato e applaudito, al Festival di Cannes la protagonista ha vinto la Palma d’Oro come miglior attrice, candidato agli Oscar dalla Norvegia. Le vicende di una trentenne che cerca il suo posto nel mondo ma, per quanto non le manchino tutte le abilità, è instabile e infelice.  Un film sentimentale che talvolta commuove per la vividezza emanata dalle emozioni sullo schermo. 


Il secondo titolo proposto è NOWHERE SPECIAL, LUNEDI 17 gennaio, una storia d’amore intensa e recitata benissimo, che ha conquistato critica e pubblico al Festival di Venezia. Tratto da una storia vera, parla al cuore senza cercare di commuovere a ogni costo nel raccontare di un lavavetri che avendo poco tempo da vivere si preoccupa di trovare una famiglia per il figlio di quattro anni, dato che la madre li ha abbandonati  poco dopo la nascita.


Nel cartellone LUNEDI 24 GENNAIO lostrepitoso film ARIA FERMA, acclamato da più parti come la miglior sorpresa della Mostra del Cinema di Venezia, interpretato da quei due giganti di bravura del cinema e teatro italiano che rispondono al nome di Toni Servillo e Silvio Orlando. L’umanità che si crea nella difficile convivenza tra i pochi detenuti di un carcere in via di chiusura e la squadra di agenti penitenziari emoziona e affascina.


Chiude il primo ciclo del 2022, LUNEDI 31 la deliziosa commedia profumata di leggerezza e bellezza, LA SIGNORA DELLE ROSE, che ha incantato al Taormina Film Festival per l’interpretazione della magnifica creatrice di rari innesti floreali alle prese con le difficoltà di proseguire l’azienda paterna.


Le proiezioni iniziano alle ore 21.

INGRESSO € 6 

Multiplex Giometti Jesi via Marco Polo 5- Jesi (AN) tel 0731- 254665

www. giometticinema.com

www.giometticine




La programmazione al cinema Azzurro di Ancona fino al 5 gennaio 2022

Questa è la programmazione al cinema Azzurro di Ancona fino al 5 gennaio 2022.




La programmazione al cinema Italia di Ancona fino al 5 gennaio 2022

Questa è la programmazione al cinema Italia di Ancona fino al 5 gennaio 2022.




La 58° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema si terrà a Pesaro dal 18 al 25 giugno 2022. Evento speciale dedicato a Martone

La Fondazione Pesaro Nuovo Cinema è lieta di annunciare le date della 58esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema che si terrà a Pesaro dal 18 al 25 giugno 2022 con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione Marche.


Il festival, diretto da Pedro Armocida, annuncia le date e, contemporaneamente, apre i bandi del Concorso Pesaro Nuovo Cinema – Premio Lino Miccichè, per film senza alcun vincolo di formato, genere, durata e lingua, del concorso di critica cinematografica dedicato ai più giovani e del primo concorso italiano di video saggi rivolto agli studenti di cinema di tutto il mondo.


Dopo il successo della scorsa edizione, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema sta preparando un programma sempre più attento alle nuove forme e ai nuovi linguaggi del cinema. L’Evento Speciale sul cinema italiano, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, sarà dedicato a Mario Martone. Attraverso la retrospettiva dei suoi film, la pubblicazione di una monografia edita da Marsilio e una tavola rotonda aperta al pubblico, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema omaggerà il grande regista napoletano reduce dal successo di pubblico e di critica di Qui rido io, presentato alla scorsa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e dalle riprese del suo nuovo film Nostalgia,con Pierfrancesco Favino, dal romanzo omonimo di Ermanno Rea.


Qui rido io prodotto da INDIGO FILM con RAI CINEMA in coproduzione con TORNASOL distribuzione 01 Distribution

Mario Martone ha così commentato l’omaggio a lui dedicato: «Sono felice e onorato che il direttore Pedro Armocida e il comitato scientifico del festival di Pesaro mi abbiano proposto di presentare la retrospettiva dei miei film, e li ringrazio. Lo spirito che ha sempre animato il festival fa di Pesaro un appuntamento bellissimo per chi ama il cinema. Mi sono sempre ritrovato pienamente da spettatore in quello spirito e spero che i miei film costituiscano ora un nuovo punto di vista nel grande panorama delle retrospettive del festival. Mai come adesso vogliamo un cinema che si veda in sala, che si discuta tra le persone a fine proiezione, che costituisca un’esperienza viva. Appuntamento a Pesaro, dunque!»


L’accesso ai bandi e tutte le informazioni sono sul sito www.pesarofilmfest.it; tutti gli aggiornamenti saranno disponibili anche sui canali social ufficiali: Facebook, Instagram, Twitter.




Al Cinema Gabbiano di Senigallia il 28 (ore 21:15) e il 29 dicembre (ore 19) verrà proiettato il docu-film su Marco Simoncelli

Al Cinema Gabbiano di Senigallia il 28 (ore 21:15) e il 29 dicembre (ore 19) verrà proiettato il docu-film su Marco Simoncelli.


Per celebrare degnamente il decennale della scomparsa del grande campione del motociclismo italiano Marco Simoncelli, morto sulla pista di Sepang il 23 ottobre 2011, quando aveva solo 24 anni, arriverà a fine anno nelle sale SIC, il documentario distribuito come uscita evento al cinema da Nexo Digital soltanto nelle date del 28 e 29 dicembre.


SIC realizza l’impresa di restituire al pubblico l’intenso ed emozionante ritratto di un ragazzo davvero unico, raccontando la storia di un bambino allegro e scanzonato, sempre pronto a divertirsi e a divertire gli altri. La pellicola ripercorre in particolare la straordinaria epopea della stagione 2008, quella che – pur iniziata da semplice outsider – avrebbe eletto Marco Simoncelli come Campione del Mondo della classe 250cc., un titolo sofferto ma sorprendentemente meritato, capace di portare alla ribalta mondiale un nuovo talento italiano. Ma SIC – dal soprannome con cui era universalmente noto – non è soltanto la storia di un pilota per gli appassionati di motori. È la storia di chi sa vivere coltivando un sogno più grande dei propri limiti, rincorrendolo senza sosta, impiegando ogni giorno grinta, determinazione e un coraggio sovrumano.


La regista Alice Filippi ha raccontato questa magnifica storia cercando di darle un forte imprinting cinematografico: interviste girate con lenti anamorfiche; adattamento del formato di tutto l’archivio per mantenere un’immagine panoramica; slow motion per assicurare la sensazione “onirica” nelle scene ricostruite. La chiave stilistica è quella del sogno, della sospensione, dell’evocazione, senza attori parlanti e riconoscibili, ma sagome, dettagli, movenze in cui è possibile rintracciare Marco Simoncelli e gli altri protagonisti di questa storia.


Arricchiscono il film testimonianze e ricordi di chi ha vissuto insieme a Marco Simoncelli: il padre e la storica fidanzata; il compagno di mille sfide nonché idolo e amico Valentino Rossi, il pilota Mattia Pasini, amico d’infanzia e primo compagno di team ai tempi delle gare in minimoto; il manager del motomondiale Carlo Pernat; l’avversario più ostico, lo spagnolo Alvaro Bautista; il poetico dottor Claudio Costa e il telecronista Guido Meda; così come tanti altri amici di sempre, quelli con cui era solito fare “lo scemo” per festeggiare al termine di ogni gara.


SIC sarà proiettato al Gabbiano in doppio spettacolo, martedì 28 dicembre, nel tradizionale orario serale delle ore 21:15, e il giorno seguente, mercoledì 29, con inizio alle ore 19.


Ricordiamo come sempre a chi voglia evitare file che il biglietto è acquistabile in qualsiasi momento anche online attraverso il sito www.cinemagabbiano.it/ol




Cineopera, martedì 28 dicembre ore 20.15 al Cinemuse di Ancona la proiezione di Turandot

Prosegue al Ancona la programmazione di Cineopera, la rassegna di proiezioni di opere e balletti provenienti dai teatri più prestigiosi del mondo. Il cartellone è a cura di Marche Teatro in collaborazione con Fondazione Teatro delle Muse, Associazione Palchettisti. Cineopera, prosegue fino ad aprile 2022.

Martedì 28 dicembre alle ore 20.15 al Cinemuse (sala cinema al Ridotto del Teatro delle Muse) sarà proiettata Turandot dal Bregenz Festival, musica di Giacomo Puccini, direttore Paolo Carignani, regia Marco Arturo Marelli, con Mlada KhudoleyRiccardo Massi.


Nessun uomo riuscirà mai a possederla: per preservare la sua indipendenza, la principessa cinese Turandot pone tre enigmi da risolvere ad ogni uomo che la chiede in sposa. Il prezzo del fallimento è la morte. Quando un principe ignoto risolve l’impossibile, Turandot è ancora riluttante. Pur di conquistare l’amore di Turandot, il principe le pone a sua volta un indovinello: sarebbe pronto a sacrificare la sua stessa vita nel caso Turandot riuscisse a svelare la sua vera identità prima dell’alba. Furiosa, Turandot ordina che nessuno dorma: tutti devono cercare di scoprire il suo nome…


L’aria “Nessun Dorma” cantata da Calaf, ha reso la Turandot di Puccini famosa nel mondo. Sul palcoscenico di Bregenz, è interpretata sullo sfondo imponente di un muro a forma di drago sul Lago di Costanza. La scenografia di Marco Arturo Marelli fa uso di simboli del potere cinesi ed è ispirata dall’opera umana più lunga al mondo: la Grande Muraglia Cinese. Il muro di Bregenz è attraversato da squadroni di guerrieri di terracotta, oltre duecento in tutto, alcuni di loro altissimi, altri semi sommersi nell’acqua. Ci sono elementi cinesi anche nella musica. Puccini fu ispirato dai temi musicali cinesi di un carillon donatogli da un suo amico diplomatico. Eppure, per quanto cinese possa apparire la stesura finale dell’opera di Puccini, il soggetto è tratto da una novella persiana e la partitura è in piena regola italiana.


La potente Turandot si contrappone a Liù, che ama il principe Calaf e ne conosce il vero nome, e decide di portare il segreto con sé nella tomba. Il popolo piange la sua morte con la stessa passione con cui aveva in precedenza assistito alle esecuzioni dei pretendenti di Turandot. Artisti del fuoco, danzatori e soldati accompagnano l’entrata di Turandot nel secondo atto. Prima di pronunciare gli enigmi da risolvere, rivela la ragione del suo cuore di ghiaccio: molto tempo prima, una sua antenata era stata violata e uccisa da un uomo crudele e manipolatore. Finalmente però l’amore di Calaf riesce a rompere la maschera dell’antenata di Turandot. Come da desiderio di Puccini, i due diventano umani grazie all’amore e questo amore si impossessa di tutta la scena.


Prezzo del biglietto intero €10, ridotto €8. I ridottI sono per possessori di MARCHE TEATRO Card Oro, MTCard raggiungimento punti, Opera Card e Età under 30 e over 65.


Il programma della rassegna su www.marcheteatro.it




Natale al cinema al Margherita di Cupra Marittima. La programmazione dal 23/12 al 10/01

Natale al cinema: finalmente lo possiamo fare di nuovo…al Margherita.  Per l’occasione abbiamo selezionato 7 film affinché nessuno resti deluso. 


Il programma parte giovedì 23 dicembre con l’ultimo film di Paolo Genovese tratto dal suo libro omonimo: Supereroi. Contrariamente ai personaggi Marvel, i supereroi del film esistono davvero e sono quelle coppie che riescono a difendere il loro amore da tutto ciò che accade intorno alle loro vite. A mettere in scena il loro amore una fantastico cast: Alessandro Borghi e Jasmine Trinca.


Dal 26 dicembre, la favola senza tempo che parte da Romeo e Giulietta di Shakespeare fino al remake di  Steven Spielberg: West Side story. Il pluripremiato regista capace di fare sempre centro su qualsiasi cosa gli mettono in mano, da ET a Jurassic Park a Salvate il soldato Rayan, si cimenta nel rifacimento del celebre Musical degli anni cinquanta per parlarci di oggi. Le canzoni del film sono tutte in lingua originale sottotitolate in italiano.


A Natale poi, proprio il 25, per chi lo avesse perso, ritroveremo l’elegante e raffinato Diabolik dei Manetti Bros, ma solo per uno spettacolo. Un pensiero ai bimbi era doveroso, con il ritorno di Glifford -Il cane Rosso, un classico della letteratura americana, per raccontare il forte legame tra bambini ed animali.


Restiamo in Italia il 1° gennaio, con 7 donne e un mistero di Alessandro Genovesi, una commedia in giallo che si ispira al film di Francois Ozon Otto donne e un mistero. La vigilia di Natale le 7 donne di una grande famiglia si ritrovano per festeggiare, ma scoprono che l’uomo di casa, Marcello, è stato ucciso. Il meglio delle interpreti italiane sono in questo film: Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzotti, Luisa Ranieri e con la partecipazione di Ornella Vanoni. 


Ancora in Italia anche per il giovane pubblico, con l’ultimo film dei popolarissimi youtuber Sofì (Sofia Scalia) e Luì (Luigi Calagna), Me contro te -A spasso nel tempo per la regiadi Gianluca Leuzzi. Stavolta si troveranno nell’antico Egitto! Dolcis in fundo, un film presentato a Venezia 78 che ha conquistato la Francia con 800.000 spettatori. Illusioni perdute di Xavier Giannoli mette in scena un classico, infatti il film è tratto dal celebre romanzo di Balzac: grande cura per l’eleganza in netto contrasto con gli eccessi raccontati nella storia. Il giovane poeta Lucien si trasferisce a Parigi in cerca di successo ma qui troverà un’aristocrazia che lo ostacolerà in ogni modo. Illusioni perdute è un film sull’avvento del capitalismo, sulla supremazia del mercato, sulla legge del profitto. In questo film vedremo anche il ritorno dall’altra parte della macchina da presa del regista Xavier Dolan.


Le regole per accedere al cinema in vigore dal 6/12/21:-consigliata — -la PRENOTAZIONE da effettuare sul nostro sito come richiesto dalla normativa per il tracciamento sanitario anticovid.
-igienizzare mani-ingresso consentito solo ai possessori di SUPER GREEN PASS
-indossare la mascherina chirurgica o ffp2 SEMPRE
-la normativa prevede la capienza al 100% ma al Margherita si preferisce mantenere una capienza che non supererà mai il 75%


PROGRAMMA DAL 23 /12 AL 10/01

SUPEREROI di Paolo Genovese (ITA 202, 115’)
giovedì 23 ore 21,15
sabato 25/12 ore 17,00 -21,30
domenica 26/12 ore 18,40-21,15
lunedì 27/12 ore 19,00 martedì 28/12 ore 21,15
mercoledì 29/12 ore 19,00
giovedì 30/12 ore 21,15


DIABOLIK di Marco Manetti, Antonio Manetti (ITA. 202, 134′)
sabato 25 ore 19,00


WEST SIDE STORY di Steven Spielberg (USA 2021, 156’)
domenica 26/12 ore 16,00
lunedì 27 /12 ore 21,00
martedì 28/12 ore 18,00
mercoledì 29/12 ore 21,00
giovedì 30/12 ore 18,00


CLIFFORD – IL GRANDE CANE ROSSO  di Walt Becker (USA 2021, 96′)
lunedì 27/12 ore 17,00
martedì 28/12 ore 16,00
Speciale Natale ingresso 5€ per tutti


7 DONNE E UN MISTERO di Alessandro Genovesi (ITA 2021, 82’)
Sabato 1° gennaio ore 17,30- 21,15
Domenica 2 gennaio ore 18,00 – 19,40 – 21,15
Lunedì 3 gennaio ore 19,10 – 21,15
Martedì 4 gennaio ore 19,10 – 21,15
Mercoledì 5 gennaio ore 19,10 – 21,15
Giovedì 6 gennaio ore 17,30 -21,15 


ME CONTRO TE – PERSI NEL TEMPO di Gianluca Leuzzi (ITA 2022, 68’)
Sabato 1°/01 ore 16,10 – 19,20
Domenica 2/01 ore 16,40
Lunedì 3/01 ore 18,00
Mercoledì 5/01 ore 18,00
Giovedì 6/01 ore 16,10-19,30
Sabato 8/01 ore 17,00
Domenica 9/01 ore 16,40


ILLUSIONI PERDUTE di Xavier Giannoli (FR 2021, 144’)
Venerdì 7/01 ore 18,10 – 21,00
Sabato 8/01 ore 18,10-21,00
Domenica 9/01 ore 18,10-21,00
Lunedì 10/01 ore 18,10 -21,00


info acquisto biglietti e prenotazioni (consigliata) su www.cinemamargherita.com




Il Cinema Gabbiano di Senigallia martedì 21 dicembre propone: Caterina Caselli – Una vita, 100 vite

Il Cinema Gabbiano di Senigallia proporrà in serata unica martedì 21 dicembre (ore 21,15) il racconto unico e senza tempo di una grande figura della cultura italiana, un’icona di avanguardia musicale e di costume: Caterina Caselli – Una vita, 100 vite è il titolo di questo affascinante documentario presentato in anteprima come Evento Speciale alla XVI edizione della Festa del Cinema di Roma.


Il regista Renato De Maria, del quale ricordiamo almeno Hotel Paura, Paz! e La prima linea, ha anche collaborato alla stesura della sceneggiatura, cercando la chiave giusta per presentare e raccontare Caterina Caselli, che si svela durante il film in un dialogo intenso e serrato, mostrando la sua passione per la musica, per lei una vera e propria vocazione. Alternando aneddoti intimi a testimonianze pubbliche, De Maria fa emergere il ritratto di una donna che ha spesso saputo precorrere i tempi, attraverso scelte controcorrente e molte volte davvero coraggiose. La sua vita non sempre è stata facile, ma questa artista considerata rivoluzionaria negli anni ’60 ha finito per diventare una imprenditrice capace di portare la musica italiana nel mondo.


Distribuito da Nexo Digital nelle migliori sale italiane, Caterina Caselli – Una vita, 100 vite si avvale della partecipazione straordinaria di Paolo Conte e Francesco Guccini, di Andrea Bocelli, Elisa, i Negramaro ed Ennio Morricone. L’ampio materiale di repertorio, comprese naturalmente tante canzoni, fanno del lavoro di De Maria un documentario in grado di aprire uno squarcio suggestivo sul mondo della cultura italiana, dagli anni della Beat generation fino ai giorni nostri.  


Caterina Caselli – Una vita, 100 vite sarà proiettato al Gabbiano in spettacolo unico, martedì 21 dicembre, con inizio alle ore 21:15.


Ricordiamo come sempre a chi voglia evitare file che il biglietto è acquistabile in qualsiasi momento anche online attraverso il sito www.cinemagabbiano.it




Il documentario “Rock’n’Roll is a State of the Soul” co-prodotto da Summer Jamboree e Senigallia Città della Fotografia in prima visione TV venerdì 17 dicembre su RAI 5 nel programma Art Night

Venerdì 17 dicembre alle ore 21:15 andrà in onda in prima visione su Rai 5 e RaiPlay nel programma Art Night, il documentario Rock’n’Roll is a State of the Soul, co-prodotto dal Summer Jamboree – Festival Internazionale di Musica e Cultura dell’America anni ’40 e ’50 – insieme a Senigallia Città della Fotografia, frutto della omonima mostra ideata e prodotta per il ventennale del Festival nel 2019.  
Ph. Guido Calamosca

Ph. Amedeo Turello

Il tema della puntata del 17 dicembre di Art Night – programma di Rai 5 condotto da Neri Marcorè che racconta l’arte come non ci si aspetta – è Muoversi!. Sì, perché il movimento è sempre stato l’esperienza più difficile da raccontare per l’arte, e la grande sfida degli artisti che fermano nella loro opera un istante, ma desiderano anche rappresentarne l’evoluzione. E quale miglior esempio di movimento se non il Summer Jamboree, Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50, uno dei maggiori in Europa e nel mondo,che da 22 anni anima la città di Senigallia con grandi concerti, record hop diffusi tra centro storico e lungomare e un’atmosfera vintage contagiosa?  

Nell’estate 2019, per celebrare il ventennale del Festival, al Palazzetto Baviera di Senigallia è andata in scena la mostra Rock’n’Roll is a State of the Soul, un racconto fotografico e multimediale della storia del Summer Jamboree, distribuito in 20 stanze espositive, tra foto d’autore, foto di costume e streetstyle retrò, Rock’n’Roll icons, ritratti a grandezza naturale, immersive room, allestimenti scenografici e la maxi installazione del Burlesque Show Hologram, messo in scena da Eve La Plume, un Wall of Wonder di dimensioni mai viste prima in Italia fino ad allora.

Il Summer Jamboree non è solo un Festival, ma è uno stile di vita, un modo unico di vedere il mondo e, proprio per raccontare la filosofia che c’è dietro al progetto e partendo dalla mostra, è nata l’idea di produrre un documentario dedicato alla Fotografia connessa al mondo e alla cultura Rock’n’Roll.  

Il documentario Rock’n’Roll is a State of the Soul contiene interviste ad alcuni dei fotografi che hanno partecipato all’esposizione – Guido Calamosca, Giuliano Guarnieri, Amedeo M. Turello, Graziano Panfili, Giovanni Cocco, Pippo Onorati – e la partecipazione di Claudio “Greg” Gregori, Jackson Sloan e Peter Ford. (Proprio quel Peter, figlio della star di Hollywood Glenn Ford, che a soli dieci anni comprò il vinile di Bill Haley & His Comets Rock Around the Clock, e lo diede al padre facendolo entrare nella colonna sonora di apertura del film Blackboard Jungle, rendendolo così un successo mondiale dirompente e innescando di fatto una vera e propria “rivoluzione”).  

La regia e il montaggio del documentario sono di Sergio Canneto e Alessandro Piccinini. Aiuto regia Cesare Barbieri. Organizzazione generale Cecilia Guagnano. Operatori di ripresa: Sergio Canneto, Cesare Barbieri, Giacomo Manghi, Andrea Marchi, Eva Castellucci, Michael Petrolini, Teo Rinaldi. Stabilizzatore Mattia Zamagni. Presa diretta Alberto Marras. Mix audio Michele Conti. Color correction Tobia Montanari.  

I fotografi intervistati e protagonisti del documentario sono: Giovanni Cocco – collabora conLe Monde, Newsweek, National, Geographic, Pippo Onorati – fotografo, designer, regista, giornalista, già collaboratore di Oliviero Toscani in Benetton, per Fabrica e Colors, Amedeo Turello – fotografo di moda e ritrattista di celebrity, collezionista e curatore di importanti mostre dei più grandi fotografi internazionali che hanno celebrato la moda e la bellezza, Guido Calamosca – fotografo di Senigalliache vive e lavora aBologna, impegnato nel progetto fotografico del Summer Jamboree da oltre sette anni in cui ha colto scatti unici e irripetibili, Graziano Panfili – ha esposto in musei e gallerie di diversi Paesi del mondo, affermato in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, direttore della fotografia per produzioni cinematografiche, è uno dei fondatori del collettivo fotografico Ulixes Pictures, Giualiano Guarnieri – fotografo che ha fatto un percorso verso le origini, dalla moderna reflex alle più antiquate Rolleiflex e al banco ottico.   Renzo Arbore, nella prefazione del catalogo della mostra fotografica, ha scritto: “All’epoca tutti pensavano fosse solo una moda, io invece capii che il Rock and Roll si avviava a diventare un’epoca”.   Parole profetiche, tanto che il Summer Jamboree si appresta dal 9 al 12 giugno 2022 ad approdare a Lugano in Svizzera, sulle rive del lago Ceresio, per il Summer Jamboree on the Lake, un’occasione unica per tutti gli appassionati di musica e cultura anni ’40 e ’50 e non solo e anche per visitare la mostra Rock’n’Roll is a State of the Soulche sarà riproposta a Villa Ciani dal 2 al 19 giugno 2022.

Ph. Giovanni Cocco

Ph. Giuliano Guarnieri

Ph. Guido Calamosca




Vinicio Marchioni chiude la XVIII edizione del Corto Dorico Film Fest 2021 con l’appuntamento L’ora di cinema, in classe con…

Sarà l’attore Vinicio Marchioni a chiudere la XVIII edizione del Corto Dorico Film Fest 2021 con l’appuntamento L’ora di cinema, in classe con.., riusciti incontri virtuali che vedono alternarsi protagonisti del cinema italiano di fronte a studenti dei licei in cui per 60 minuti, proprio come un’ora di una qualsiasi materia scolastica, si parlerà di cinema. 


L’incontro, in programma inizialmente per martedì scorso, è sabato 18 dicembre, dalle 15.00 online in diretta facebook sulla pagina di Corto Dorico  (https:/www.facebook.com/corto.dorico) e su ArgoWebTv (https://www.youtube.com/argowebtv).


Dopo Valeria Golino, Michele Riondino, Sidney Sibilia e Marco D’Amore della scorsa edizione, tanti i protagonisti del cinema che anche quest’anno vogliono esserci.


Vinicio Marchioni si diploma presso la Libera Accademia dello Spettacolo nel 2000 e perfeziona la propria tecnica studiando con Luca Ronconi. Dopo una lunga gavetta teatrale, nel 2006 compare in TV in R.I.S. 2 – Delitti imperfetti e nel 2008 interpreta Il Freddo nella serie TV di Romanzo Criminale. L’esordio al cinema arriva l’anno seguente, quando recita in uno degli episodi del film Feisbum! Il film, cui segue il ruolo da protagonista in 20 sigarette, che gli vale la candidatura ai David di Donatello come Miglior attore esordiente ed il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’argento del 2011. Nel 2013 recita al fianco di Woody Allen, Alec Baldwin, Judy Davis e Penelope Cruz nella commedia di Allen To Rome with Love. Collabora con registi quali Sergio Castellitto, Francesco Bruni, Giorgio Farina, Paolo Genovese, Fabio Mollo, Valeria Golino, Paul Haggis e Riccardo Milani. Debutta alla regia nel 2019 con Il Terremoto di Vanja, presentato alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Riflessi. È attualmente in tournée con I Soliti Ignoti, spettacolo tratto dal film di Mario Monicelli e da lui diretto e interpretato.


Interverranno i co-direttori artistici di Corto Dorico: il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e lo sceneggiatore Luca Caprara.


Marchioni arriva dopo gli attori Selene Caramazza (protagonista tra l’altro del corto Corpo e aria di Cristian Patanè in semifinale a Corto Slam) e Simone Liberati, il regista Francesco Bruni, l’attrice Sara Serraiocco (già Nastro d’Argento per Non odiare) e il regista Mauro Mancini.


Quattro gli istituti superiori del capoluogo Dorico (Liceo Artistico Mannucci, Liceo Savoia Benincasa, Liceo Rinaldini e Liceo scientifico Galileo Galilei) che parteciperanno attivamente all’evento con domande e curiosità sul cinema e tutti i suoi segreti.  


CORTO DORICO E I GIOVANI – Da sempre Corto Dorico Film Fest pone la  sua attenzione sui più giovani sia attraverso le attività della Giuria Giovani del Concorso Salto in Lungo (dedicato ai lungometraggi italiani Opere Prime), sia con quelle della Giuria Giovani del Concorso Internazionale Amnesty (“Short on Rights” / “A Corto di Diritti”) dedicato ai cortometraggi internazionali che trattano temi legati ai diritti umani) in preparazione delle quali ci sono una serie di incontri propedeutici con professionisti del settore. Dopo la felice esperienza di alcuni studenti del Liceo Artistico Mannucci (che si sono autonominati Giovani Visionari) nel raccontare le giornate del Festival, anche quest’anno lo stesso Liceo coinvolgerà un gruppo di ragazzi che vivrà le giornate del festival documentandole con video, interviste e foto.


L’Ora di cinema – in classe con…, fa parte del Corto Dorico Film Fest (dal 4 al 12 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona) che quest’anno ha contato ben 73 appuntamenti in presenza e online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv), tra masterclass, workshop per ragazzi e proiezioni di cortometraggi (nazionali e internazionali), documentari e lungometraggi.


Corto Dorico Film Fest è diventato maggiorenne in un anno complicato ma di ripartenza per il mondo dello spettacolo ed è per questo che il titolo scelto dai direttori artistici per questa edizione è stato Anticorpi – Il Cinema per la rigenerazione.


CORTO DORICO FILM FEST, co-diretto da Daniele Ciprì e Luca Caprara, si propone di raccontare l’universo italiano del cortometraggio e i suoi autori, il loro passaggio al lungometraggio con il Concorso dedicato alle Opere Prime (Salto in lungo), favorisce l’interazione tra i professionisti e il pubblico tramite incontri, workshop e masterclass, sviluppa progetti audiovisivi legati all’inclusione e alle scuole, ha come missione la sfida di ricercare, promuovere e sostenere nuovi sguardi, poetiche, visioni. Dal cinema narrativo a quello sperimentale, dal documentario all’animazione, il cinema per Corto Dorico è cinema senza discriminazioni di genere o formato.


Nel corso degli anni Corto Dorico ha avuto l’onore di avere come ospiti e giurati nomi come Elio Germano, Gianni Amelio, Pupi Avati, Matteo Garrone, Ugo Gregoretti, Claudio Giovannesi, Giuseppe Lanci, Marco Spoletini, Cristiano Travaglioli, Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Matteo Cocco, Piera Detassis, Giacomo Ciarrapico, Matilde Barbagallo, Maurizio Nichetti, Ruggero Deodato, Marco Bechis, Gianfranco Pannone, Valentina Carnelutti, Alessandro Rossetto, Edoardo Winspeare, Alessandro Piva, Agostino Ferrente, Valeria Golino, Michele Riondino, Sydney Sibilia, Marco D’Amore, Daphne Scoccia, Marco e Antonio Manetti, Serena Rossi, Carlo Macchitella.


Il Festival Corto Dorico è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona con il contributo del MiC, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Marche Cultura e Garante Regionale dei Diritti della Persona – Marche, con il sostegno di Amnesty International Italia, Polo9, Associazione La Locura. Gli incontri de “L’ora di cinema in classe con..” sono in collaborazione con 7 Wonders Web Agency di Stella Scarafoni.

www.cortodorico.it

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Corto Dorico Film Fest 2021: vince Big di Daniele Pini. Tutti i premiati della XVIII edizione

E’ “Big” di Daniele Pini il corto vincitore della XVIII edizione di Corto Dorico Film Fest, tra i più autorevoli e popolari Festival d’Italia per quanto concerne i cortometraggi, diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara, dal 4 al 12 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona.


Corto Dorico Film Fest 2021, la serata finale

Si tratta di un doppio riconoscimento per “Big” che è stato insignito sia del “Premio Stamiramiglior cortometraggio, conferito dalla giuria di qualità che del “Premio del Pubblico”. Quest’anno la giuria di qualità era composta dalla regista Wilma Labate (Arrivederci Saigon, La mia generazione, Signorina Effe), dal produttore del gruppo Groenlandia, Andrea Paris (Smetto quando voglio, Il Primo Re) e dalla montatrice nominata agliOscar per La vita è bellaSimona Paggi.


Questa la motivazione della giuria: «Big è un film pieno di idee, ha stile e un linguaggio sintetico come chiede il cortometraggio. Gli attori lavorano in sottrazione e dunque sono autentici grazie a una direzione sapiente».


Menzione speciale a “Lia” di Giulia Regini con questa motivazione: «Un film coraggioso e delicato allo stesso tempo»


“Big” racconta la storia di Matilde che vive insieme a suo nonno in una angusta casa sul mare. Per guadagnare qualche soldo, scandaglia la spiaggia con il metal detector alla ricerca di qualche oggetto di valore. In una fredda mattina d’inverno, Matilde troverà un oggetto che cambierà la sua vita per sempre.


Daniele Pini è nato a Roma nel 1987, è regista e sceneggiatore. Diplomatosi in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, è co-fondatore della Nikada Film e realizza spot per la televisione e videoclip. Nel 2017 dirige “Rocky”, cortometraggio premiato al Giffoni Film Festival da Rai Cinema e numerosi altri festival, mentre nel 2020 esordisce in sala con il suo primo lungometraggio documentario, “Impressionisti Segreti”. “Big” ha vinto il premio come Miglior Cortometraggio nella sezione Alice nella Città della Festa del Cinema di Roma 2021.


Gli altri Premi

Il Premio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno sociale è andato a “Tropicana” di Francesco Romano;  il Premio Giuria Giovani Nazareno Re a “Le buone maniere” di Valerio Vestoso; il Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema è stato vinto da U figghiu di Saverio Tavano; il Premio Ristretti Oltre le Mura da Big di Daniele Pini e il Premio giovani Salto in lungo – cantiere di cinema da “Due” di Filippo Meneghetti.


Concorso Internazionale

Ricordiamo anche che “Near Our border” di Martina Troxler è il corto vincitore del Concorso Internazionale Amnesty International Italia e del Premio “Gianni Rufini” della Giuria Giovani. “Store Policy” di Sarah Arnold è il vincitore del Premio del pubblico di questo concorso.


A conclusione della XVIII edizione del Corto Dorico Film Fest queste parole dei co-direttori artistici, il regista e direttore della fotografia, Daniele Ciprì e lo sceneggiatore Luca Caprara: «Ci eravamo ripromessi un Festival pronto a ritrovare uno “spazio” non solo di contenuti ed emozioni ma un luogo fisico capace di attivare condivisioni reali e socialità, che tornasse ad essere di nuovo comunità. Questa edizione di Corto Dorico Film Fest è stato questo. E’ tornato il confronto diretto, tangibile. E ci riteniamo molto soddisfatti perché pensavamo a proprio a questo tipo di “Anticorpi” quando abbiamo scelto il tema del Festival, nella speranza e visione di un “cinema per la rigenerazione”».


«A 18 anni il festival è ormai autonomo. C’è una straordinaria squadra di professionisti/e e volontari/e, da tutte le Marche, che lo ha preso in mano e lo sta portando lontano – ha detto il Presidente di Nie Wiem, Valerio Cuccaroni -. Abbiamo sempre sostenuto che il cinema è al cinema: grazie alla nuova Nie Wiem, al sostegno del Comune e di tutti i partner ci siamo riusciti. In questi tempi bui la luce del cinema e in particolare quello di impegno sociale è fondamentale».


MOTIVAZIONI PREMI

“Bigdi Daniele Pini

Premio Stamira

“Big” di Daniele Pini

Motivazione: “Big è un film pieno di idee, ha stile e un linguaggio sintetico come chiede il cortometraggio. Gli attori lavorano in sottrazione e dunque sono autentici grazie a una direzione sapiente”.


“Lia” di Giulia Regini

Menzione Speciale

“Lia” di Giulia Regini

“Un film coraggioso e delicato allo stesso tempo”.


“Tropicana” di Francesco Romano

Premio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno sociale

“Tropicana” di Francesco Romano

“Per aver girato, con sapienza registica, in uno scenario ludico deviante, tra una sala di casa trasformata in sala-giochi e una sala scommesse, la storia di un bambino che deve subire, in un contesto sociale disagiato, l’infantilismo del padre, che si dimostra il vero “enfant”, come nell’omonimo film dei Dardenne, lasciando alla sola madre il peso della responsabilità genitoriale, assegniamo a Tropicana di Francesco Romano il Premio al Miglior cortometraggio di impegno sociale”.


“Le buone maniere” di Valerio Vestoso

Premio Giuria Giovani Nazareno Re

“Le buone maniere” di Valerio Vestoso

“Per aver saputo coinvolgere lo spettatore in un crescendo emotivo che racconta la storia di un dolente riscatto personale e sociale sul “trionfo dell’abbrutimento”. Il passaggio dai toni ironici, talvolta grotteschi, a quelli comici fino alle coloriture più drammatiche, è scandito da un montaggio che sa alternare pause narrative e accelerazioni, riuscendo anche a sottolineare il primato della parola come forma di ribellione civile. Decisiva la prova attoriale di Giovanni Esposito nei panni del protagonista, che riesce a dare corpo e voce alle inquietanti “buone maniere” cui allude il titolo”.


“U figghiu” di Saverio Tavano

Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema

“U figghiu” di Saverio Tavano

“Per aver raccontato, ricorrendo ad un linguaggio fortemente carico di simboli ed allegorie, ancorché desueto e non sempre immediato, una piccola storia che, a partire dal tema del rifiuto della marginalità e della diversità, corteggia anche elementi di fede, religione e materialismo. 
In un microcosmo che sembra dominato dal totale rifiuto del diverso, mette in scena una problematica figura Christi che spezza l’ipocrisia e diventa elemento di rottura e di riflessione spostando il campo di osservazione sull’altro. L’autore costruisce un prodotto compiuto nel suo simbolismo del quale si sottolineano positivamente l’utilizzo significativo dei tanti elementi sonori e visivi (compresi i sottotitoli); così come la coerenza fra atmosfera generale, fotografia livida e recitazione degli attori, quasi tutta giocata su primi e primissimi piani”.


“Due” di Filippo Meneghetti

Premio giovani salto in lungo – cantiere di cinema

“Due” di Filippo Meneghetti

“Per il modo in cui sono state affrontate tematiche sensibili come l’amore tra due anziane, l’omosessualità, il rapporto tra madre e figlia e la malattia che in qualche modo è di intralcio nella relazione delle due protagoniste, per aver impresso nei nostri occhi il forte simbolismo scenografico e sonoro, lo stretto rapporto tra la musica ed ogni singola inquadratura, per la scelta dei colori che rispecchia i sentimenti e le emozioni che le due protagoniste hanno comunicato attraverso un’ammirevole performance, nei ruoli di Madeleine e Nina, per averci fatto emozionare”.


CORTO DORICO FILM FEST 2021

Sono stati in tutto 73 gli appuntamenti di questa edizione tra incontri in presenza e online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv), masterclass, workshop per ragazzi e proiezioni di cortometraggi (nazionali e internazionali), documentari e lungometraggi.


IL TEMA – Titolo di quest’anno è “Anticorpi – Il Cinema per la rigenerazione”, parola che la direzione artistica del Festival ha individuato come “capace” di sintetizzare il tempo che stiamo vivendo.

OSPITI

Tanti sono stati gli ospiti del Festival protagonisti di incontri e masterclass tra i quali uno dei più importanti direttori della fotografia al mondo, Luciano Tovoli al quale è stato dedicato un omaggio con la presentazione di un libro a lui dedicato e la  proiezione di due capolavori della storia del cinema di cui è stato direttore della fotografia. Quindi, protagonisti di incontri virtuali con i ragazzi delle scuole superiori di Ancona (in diretta sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv): nei giorni scorsi gli attori Simone Liberati e Selene Caramazza  e lo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, l’attrice Sara Serraiocco (già Nastro d’Argento per Non odiare) e il regista Mauro Mancini. Nei prossimi giorni anche l’attore Vinicio Marchioni (martedì 14 dicembre, ore 18.30). Il regista Ludovico Di Martino (La belva e Skam Italia) ha tenuto una masterclass di regia. Presenti all’inaugurazione del Festival i due attori e comici Michele e Stefano Manca, conosciuti come il duo Pino e gli Anticorpi, per anni a Colorado e al Festival di Sanremo nel 2016, per la proiezione del film nel quale sono protagonisti, “I giganti”. Omar Rashid il più importante regista e produttore italiano di contenuti VR è stato protagonista di quattro giornate con Dorico virtuale – proiezioni in VR. A Corto Dorico presente, quindi, la giuria di qualità: la regista Wilma Labate (Arrivederci Saigon, La mia generazione, Signorina Effe), il produttore del gruppo Groenlandia, Andrea Paris (Smetto quando voglio, Il Primo Re) e la montatrice nominata agliOscar per La vita è bellaSimona Paggi e molti altri. 

Ospiti al Corto Dorico Film Fest 2021


Molto apprezzate dal pubblico e dagli addetti ai lavori le novità di questa edizione: Il Pitching e il Cinema VR.


Il Pitching

Con il progetto “Shorts for My Future”, Corto Corico Film Fest ha scelto di occuparsi anche di pitching, in collaborazione con l’Accademia del cinema Renoir e Road to Pictures Film. Un momento in cui gli autori/registi con i propri progetti hanno incontrato il mercato, ovvero i produttori (cinematografici e televisivi) cercando di convincerli in pochi minuti della bontà della loro idea al fine di valutarne il possibile finanziamento e la successiva realizzazione. Gli incontri si sono svolti alla presenza di Ciro D’Emilio, regista e direttore artistico dell’Accademia del cinema Renoir e, la masterclass di pitching è stata tenuta dallo sceneggiatore Ezio Abbate (Suburra – la serie, I Diavoli).


Cinema VR

Con il Cinema VR, Corto Dorico Film Fest guarda al futuro diventando sempre più punto di riferimento per le novità e la sperimentazione. Quest’anno anche l’importante collaborazione con Rai Cinema Channel e il supporto dell’Università Politecnica delle Marche. Una serie di incontri e proiezioni per gli appuntamenti di Dorico Virtuale a cura del regista e produttore Omar Rashid. Si è potuto assistere alla proiezione di “Vulcano” con la voce di Valentina Lodovini, “Segnale d’allarme – la mia battaglia vr” di Omar Rashid ed Elio Germano con Elio Germano; “La regina di cuori” di Thomas Turolo con Beatrice Vendramin, Maria Sole Pollio e Giuseppe Battiston e musiche di Aka 7even; “Lockdown 2020 – l’italia invisibile” di Omar Rashid con le voci di Matilde Gioli e Vinicio Marchioni e il cortometraggio VR Free di Milad Tangshir, contenuto in realtà virtuale realizzato all’interno del carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino.


Corto Dorico Film Fest e i Diritti Umani

Oltre alla forte collaborazione con Amnesty, anche quest’anno uno sguardo sempre attento ai diritti umani. In questa edizione la proiezione del film “Let’s kiss. Franco Grillini, storia di una rivoluzione gentile” di Filippo Vendemmiati, alla presenza del regista e di Grillini e in collaborazione con Arcigay Comunitas Ancona e per la Giornata dei diritti umani “Flee” di Jonas Poher Rasmussen in selezione ufficiale al Festival di Cannes 2020 ed al Sundance Film Festival nel 2021 e candidato come miglior documentario europeo, miglior film d’animazione europeo e anche nella categoria European University Film Awardagli European Film Awards e proposto agli Oscar per la Danimarca come miglior film straniero.


Oltre Le Mura – Il Cinema In Carcere

Corto Dorico, come da sua tradizione, ha varcato le mura dei luoghi di reclusione, con un progetto che al Festival sta molto a cuore, quello di portare l’arte cinematografica tra i detenuti, favorendo momenti di incontro e di scambio culturale, fuori da qualsiasi discriminazione e pregiudizio. Quest’anno il progetto Oltre le mura ha coinvolto tutti gli istituti penitenziari delle Marche, in un viaggio che ancora una volta ha veicolato una riflessione sulla libertà espressiva del cinema, con la proiezione in anteprima dei corti selezionati per il concorso nazionale cortometraggi e la discussione collettiva e partecipata di quanto visto sullo schermo. Come sempre Oltre le mura è anche uno dei premi del Festival, il Premio Ristretti oltre le mura, con i detenuti che hanno assegnato il Premio al miglior cortometraggio. Con il patrocinio del Garante regionale dei diritti della Persona, Giancarlo Giulianelli.


Territori

Un focus sul territorio marchigiano e sul cinema che lo racconta, sempre partendo da quella ricognizione sul reale che da qualche anno è uno dei cardini della sua programmazione. Tre film, tre racconti di coraggio, tre atti d’amore verso una terra, le Marche, le sue storie, le sue battaglie e le sue rinascite: Il viaggio del viaggio di Davide Lomma autori Giampiero Solari e Paola Galassi alla presenza degli autori e del cast (in anteprima nazionale); L’ultima partita di Pasolini di Giordano Viozzi in collaborazione con il Festival Porretta Cinemaper cominciare già a celebrare il centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e la proiezione del film Quando tu sei vicino a me di Laura Viezzoli documentario che racconta la straordinaria realtà della Lega del Filo d’Oro. Legati al “territorio” anche altri due appuntamenti: una tavola rotonda dal titolo “le tendenze del mercato del cinema e il ruolo delle regioni” che ha visto confrontarsi studiosi e operatori sulle strategie di sviluppo delle Marche, e la presentazione dei corsi 2022 da parte dei docenti di Officine Mattòli.

Cinebimbi

Anche i ragazzi sono stati al centro del Festival con la neonata Scuola di Cinema per ragazzi e ragazze con due workshop dedicati ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni (rispettivamente a cura di Lorenzo Bastianelli dal titolo Recitazione Cinematografica e da Nikola Brunelli per Il Mestiere del Filmmaker. Inoltre, per il consueto appuntamento con il Cinebimbi sono stati presentati tre cortometraggi realizzati dai bambini della SAB – Scuola delle Arti per Bambini e Bambine, negli anni creativi 2019/2020 e 2020/2021, La scoperta, Osimo Wanted e Il piano perfetto.

Il Festival Corto Dorico è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona con il contributo del MiC, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Marche Cultura e Garante Regionale dei Diritti della Persona – Marche, con il sostegno di Amnesty International Italia, Polo9, Associazione La Locura. 


Nel corso degli anni Corto Dorico ha avuto l’onore di avere come ospiti e giurati nomi come Elio Germano, Gianni Amelio, Pupi Avati, Matteo Garrone, Ugo Gregoretti, Claudio Giovannesi, Giuseppe Lanci, Marco Spoletini, Cristiano Travaglioli, Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Matteo Cocco, Piera Detassis, Giacomo Ciarrapico, Matilde Barbagallo, Maurizio Nichetti, Ruggero Deodato, Marco Bechis, Gianfranco Pannone, Valentina Carnelutti, Alessandro Rossetto, Edoardo Winspeare, Alessandro Piva, Agostino Ferrente, Valeria Golino, Michele Riondino, Sydney Sibilia, Marco D’Amore, Daphne Scoccia, Marco e Antonio Manetti, Serena Rossi, Carlo Macchitella. 

www.cortodorico.it

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https://www.instagram.com/cortodorico/


Daniele Ciprì

CREDITS

CORTO DORICO XVIII EDIZIONE 

Ancona | 4 – 12 dicembre 2021

direzione artistica Daniele Ciprì e Luca Caprara

organizzato da Nie Wiem co-organizzato da Comune di Ancona, La Mole Ancona

con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Marche Cultura, Università Politecnica delle Marche, Garante Regionale dei Diritti della Persona – Marche 

con il sostegno di Amnesty International Italia, Polo9, Associazione La Locura
main sponsor NewTec Electrotechnics 
sponsor Soluzioni srl, Leggi Srl, Romana Cavi Elettrici, Officine Magno, Ianniello Commerce

main partner tecnico Rai Cinema Channel
partner tecnici Micamole, Grand Hotel Palace, Hotel Fortuna, Hotel The City Ancona, laFeltrinelli Ancona, Cantina Malacari, FilmFreeway

media partner Rai Radio 3, ArgoWebTV, Radio Arancia, Nerto, Ovov.it, L’Urlo, Corriere Proposte

In collaborazione con Argo, Arci Movie, Porretta Cinema, Officine Mattòli, ARCI Ancona, Arcigay Comunitas Ancona, Accademia del Cinema Renoir, Road to Pictures Film APS, L’Alternativa Barcelona, Cineteca di Bologna, UCCA, Museo Omero, Marche Teatro, CGS, Corti in Cortile, Cinema Azzurro, Accademia56, SAB – Scuola delle Arti per Bambini, Cinema Undici, Mosaicon Film, Lungta Film, Kimera Film, Indiana Production, Kavac Film, Kino Produzioni 

festival associato AFIC




Uici Marche presenta “Pepe, zenzero e cannella” di Stefania Terrè al ridotto delle Muse per il 13 dicembre

“Un testo leggero in cui gli animi umani si incrociano, tra chi vive un’età matura e chi ancora non conta gli anni che passano. Un racconto ironico in cui la disabilità è uno sfondo sfocato sulle qualità in primo piano di ogni attore, illuminate dalla passione per il teatro e dall’amore per la vita. Tutti, nel corso della vita, possono avere problemi e ogni età ha il suo peso”.


Stefania Terrè, vicepresidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) delle Marche e consigliere dell’Uici Ancona, raccoglie tutta l’esperienza di attrice e autrice teatrale, veste i panni della regista e presenta così la sua prima creatura: “Pepe, zenzero e cannella”, un’opera figlia di questa difficile stagione rinchiusa, nata in un teatro e finita in un video ‘grazie’ alle restrizioni.

Stefania Terrè

Un’opera pensata da una delle prime registe cieche del panorama italiano per restituire a un gruppo di adulti non vedenti e ipovedenti, anche un po’ in là con gli anni, quella spensieratezza che solo la recitazione può regalare.


“Pepe, zenzero e cannella” è un docufilm realizzato dall’Uici di Ancona e dall’Irifor di Ancona con 13 attori ciechi, vedenti e ipovedenti, gran parte dei quali ultrasessantenni al debutto sulle scene. Ha il contributo del Comune dorico ed è stato girato in luoghi caratteristici della città e all’interno del Teatro Sperimentale. La proiezione del film è in programma al ridotto delle Muse, dalle 18.30, in occasione della giornata dedicata alle persone con cecità che si celebra ogni anno il 13 dicembre.


“Aderendo a un progetto Irifor dedicato a persone over 65 con disabilità visiva – racconta Stefania Terrè – nel 2019 ho inserito all’interno del gruppo originario di attori-nonni, in cui il più grande ha 80 anni, i ragazzi del servizio civile. Il risultato è stato entusiasmante: durante le prove mi emozionavo nel vederli tutti insieme, collaborare, darsi una mano. Matteo, uno dei ragazzi del servizio civile, è tornato apposta per lo spettacolo, nonostante avesse già terminato l’anno di volontariato con noi. Tutti pronti a mettersi in gioco e a giocare, anche. Perché per noi il palcoscenico di un teatro è soprattutto questo: un gioco coinvolgente e affascinante che ci permette di superare i limiti imposti dalla disabilità. E che permette a persone di età diverse, e con diverso grado di abilità, di creare qualcosa di omogeneo e armonioso. Siamo riusciti, così, a dare vita a questa specie di infuso che si ispira anche al tema dell’opera. Il debutto era previsto nel 2020 ma la pandemia ci ha costretti a rivedere i nostri piani, dando il via all’idea del docufilm. Sarebbe bello, una volta terminata l’emergenza sanitaria, che l’opera riuscisse a debuttare dal vivo, in teatro”.


La regia e la drammaturgia sono di Stefania Terrè, le musiche di Sauro Cesaretti ed Emanuele Paoloni, la regia video di Leonardo Ranzuglia, i sottotitoli e le audiodescrizioni di Christoph Damm. La simpatia, invece, l’ha portata Italo, splendido golden retriever, cane guida immancabile e prezioso compagno di Stefania.


Il film sarà audio descritto e sottotitolato. Ingresso libero, è necessaria la prenotazione. Info: Uici Ancona 071 52240




Corto Dorico Film Fest 2021, i primi vincitori: “Near Our border” di Martina Troxler e “Store Policy” di Sarah Arnold. Il 12 dicembre si chiude la kermesse

Il Concorso Nazionale della XVIII edizione del Corto Dorico Film Fest, festival tra i più autorevoli e popolari d’Italia per quanto concerne i cortometraggi, diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara chiude il 12 dicembre, alla Mole Vanvitelliana di Ancona la kermesse. Intanto, ecco i vincitori del Concorso Internazionale.


E’ “Near Our border” di Martina Troxleril corto vincitore del Concorso Internazionale Amnesty International Italia e del Premio “Gianni Rufini” della Giuria Giovani. “Store Policy” di Sarah Arnold è, invece, il vincitore del premio del pubblico. 

Near Our border” è la storia di un agricoltore che racconta della violenza prolungata che ha modo di osservare al confine bosniaco-croato, vicino al quale risiede. Ahmad e la sua famiglia cercano invece quotidianamente di attraversare quel confine, dove sono sottoposti a brutali attacchi e repressioni illegali da parte della polizia di frontiera croata.

Near Our Border di Martina Troxler

Martina Troxler cresce in Svizzera e studia scienze dei media, storia dell’arte e cinema, prima a Zurigo e poi a Berlino. Muove i suoi primi passi sul set come assistente di produzione, per poi specializzarsi da freelance nei campi della videoarte, della creazione di contenuti audiovisivi su commissione e, successivamente, della regia cinematografica. È fondatrice della produzione Soohm Studio. 

Martina Troxler

Store Policy è, invece, la storia di Lea che inizia a lavorare come cassiera in una grande catena di supermercati. Di fronte alla violenza di un ambiente di lavoro freddo e asettico, sarà costretta a prendere una posizione. 

Store-Policy-di-Sarah-Arnold
Store Policy di Sarah Arnold

Sarah Arnold è una regista Italo-Svizzera che vive a Parigi. Laureata alla scuola di cinema ESAV di Tolosa, il suo primo cortometraggio “The Quartet” vince il premio della giuria al Torino Film Festival 2010. Seguono i corti “Totems” (2015) e “Fabula Rasa” (2018), entrambi premiati al Festival di Locarno. I suoi film esplorano i temi della responsabilità politica e del rapporto tra gli individui e il loro ambiente. Attualmente sta lavorando alla scrittura del suo primo lungometraggio.

Sarah Arnold

Domanidomenica 12 dicembre, ultimo giorno di Festival, saràdedicato ai giovani.


PROGRAMMA di DOMENICA 12 DICEMBRE

Ad aprire la nona e ultima giornata di Corto Dorico sarà alle 15.00 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana il Workshop “IL MESTIERE DEL FILMMAKER”a cura di Nikola Brunelli per la Scuola di Cinema per Ragazzi e Ragazze (età 11-13 anni). Una lezione ai ragazzi su come realizzare i loro film, per conoscere i segreti del mestiere, dall’idea iniziale (la sceneggiatura) alla post produzione (il montaggio), passando per la regia. (ingresso libero su prenotazione. Posti limitati. Info e prenotazioni: www.facebook.com/scuoladelleartiperbambiniì cell. +39.338.6268691)


Alle ore 16.30 all’Auditorium della Mole Vanvitelliana Evento Speciale – Film di Chiusura con la proiezione del film Futura di Francesco Munzi, Alice Rohrwacher e Pietro Marcello. Un’opera collettiva, realizzata a sei mani da tre dei più importanti registi del cinema italiano contemporaneo che, attraverso un viaggio in giro per l’Italia, hanno raccolto le testimonianze di giovani adolescenti tra i 15 e i 20 anni, con l’intento di raccontare le loro aspettative, i loro sogni, le loro difficoltà e le loro prospettive per il futuro. Il film, attraverso gli occhi dei ragazzi ascoltati, rappresenta una riflessione sul nostro Paese e sul tempo che stiamo vivendo. (ingresso 5 euro – ingresso gratuito per i ragazzi sotto ai 21 anni)

Futura di Francesco Munzi, Alice Rohrwacher e Pietro Marcello

Alle ore 17.00 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana appuntamento con Cinebimbi e SAB – Scuola delle Arti per Bambini e Bambine. Corto Dorico presenta i tre cortometraggi realizzati insieme ai bambini della Scuola delle Arti per Bambini e Bambine, negli anni creativi 2019/2020 e 2020/2021. Ogni anno la scuola, ideata e diretta da Natalia Paci, propone a chi ha dagli 8 agli 11 anni un viaggio alla ricerca della propria creatività attraverso i territori dell’arte, per approdare nel mondo del cinema, realizzando un cortometraggio finale. Saranno proiettati: La scoperta (2020)di Juri Cerusico – Teapotfilm, Osimo Wanted (2021) di Nikola Brunelli e Il piano perfetto (2021)di Nikola Brunelli. (ingresso libero)


CORTO DORICO FILM FEST 2021

Sono stati in tutto 73 gli appuntamenti di questa edizione tra incontri in presenza e online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv), masterclass, workshop per ragazzi e proiezioni di cortometraggi (nazionali e internazionali), documentari e lungometraggi.


IL TEMA – Titolo di quest’anno è “Anticorpi – Il Cinema per la rigenerazione”, parola che la direzione artistica del Festival ha individuato come “capace” di sintetizzare il tempo che stiamo vivendo.


OSPITI – Tanti sono stati gli ospiti del Festival protagonisti di incontri e masterclass tra i quali uno dei più importanti direttori della fotografia al mondo, Luciano Tovoli al quale è stato dedicato un omaggio con la presentazione di un libro a lui dedicato e la  proiezione di due capolavori della storia del cinema di cui è stato direttore della fotografia. Quindi, protagonisti di incontri virtuali con i ragazzi delle scuole superiori di Ancona (in diretta sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv): nei giorni scorsi gli attori Simone Liberati e Selene Caramazza  e lo sceneggiatore e regista Francesco Brunil’attrice Sara Serraiocco (già Nastro d’Argento per Non odiare) e il regista Mauro Mancini. Nei prossimi giorni anche l’attore Vinicio Marchioni (martedì 14 dicembre, ore 18.30). Il regista Ludovico Di Martino (La belva e Skam Italia) ha tenuto una masterclass di regia. Presenti all’inaugurazione del Festival i due attori e comici Michele e Stefano Manca, conosciuti come il duo Pino e gli Anticorpi, per anni a Colorado e al Festival di Sanremo nel 2016, per la proiezione del film nel quale sono protagonisti, “I giganti”. Omar Rashid il più importante regista e produttore italiano di contenuti VR è stato protagonista di quattro giornate con Dorico virtuale – proiezioni in VR. A Corto Dorico presente la giuria che quest’anno è formata dalla regista Wilma Labate (Arrivederci Saigon, La mia generazione, Signorina Effe), dal produttore del gruppo Groenlandia, Andrea Paris (Smetto quando voglio, Il Primo Re) e dalla montatrice nominata agliOscar per La vita è bellaSimona Paggi e molti altri. Il programma completo è su www.cortodorico.it

Il Festival Corto Dorico è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona con il contributo del MiC, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Marche Cultura e Garante Regionale dei Diritti della Persona – Marche, con il sostegno di Amnesty International Italia, Polo9, Associazione La Locura. 


Nel corso degli anni Corto Dorico ha avuto l’onore di avere come ospiti e giurati nomi come Elio Germano, Gianni Amelio, Pupi Avati, Matteo Garrone, Ugo Gregoretti, Claudio Giovannesi, Giuseppe Lanci, Marco Spoletini, Cristiano Travaglioli, Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Matteo Cocco, Piera Detassis, Giacomo Ciarrapico, Matilde Barbagallo, Maurizio Nichetti, Ruggero Deodato, Marco Bechis, Gianfranco Pannone, Valentina Carnelutti, Alessandro Rossetto, Edoardo Winspeare, Alessandro Piva, Agostino Ferrente, Valeria Golino, Michele Riondino, Sydney Sibilia, Marco D’Amore, Daphne Scoccia, Marco e Antonio Manetti, Serena Rossi, Carlo Macchitella. 


INFO BIGLIETTI – Per assistere al “Corto Dorico Film Fest 2021” è possibile acquistare i biglietti in prevendita, con ddp disponibili su https://www.liveticket.it/cortodorico e nei punti vendita convenzionati consultabili https://www.liveticket.it/point. Si consiglia di effettuare la prenotazione per evitare assembramenti al botteghino soprattutto per le semifinali e finalissime dei concorsi nazionale e Internazionale (Short on rights /A Corto di diritti).

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Notebook, il corto girato ad Ancona da Mattia Fiumani il 12 dicembre agli Independent Short Awards di Hollywood

Verrà proiettato domenica 12 dicembre, nei prestigiosi Raleigh Studios di Hollywood, il cortometraggio Notebook del regista marchigiano Mattia Fiumani. La visione del film avverrà nel contesto dell’annuale Independent Short Awards, a Hollywood, nella sezione “Documents & Experiments”.


Il regista marchigiano Mattia Fiumani

Nativo di Osimo, il giovane filmmaker ha già all’attivo numerosi lavori realizzati negli ultimi 10 anni in Italia e all’estero, merito del suo indubbio talento artistico e della versatilità che gli permette di affrontare in maniera originale format differenti. Realizzato nel 2020 con la produzione esecutiva di Marco Vescovo (White FrameFilm), Notebook ha già collezionato numerosi riconoscimenti della critica americana vincendo come Miglior Film, Migliori Effetti Speciali e Miglior Regia al Los Angeles Film Awards 2020, oltre alle due nomination al Madrid Indie Film Festival 2020. Il film è il risultato della collaborazione del regista con il rapper statunitense Busdriver (FR/BLCK/PR ), autore del soggetto, un’icona dell’hip hop più sofisticato e sperimentale della scena di Los Angeles, estremamente attento al linguaggio e che in questo progetto opta per una lettura ritmata fuori campo il cui suono accompagna e anima tutte le scene del film.


La trama

In una Los Angeles di un futuro dispotico, un uomo riesce a liberarsi dal dominio di un drone. Mentre cerca una via di fuga, qualcosa esplode all’interno del suo occhio destro, innescando una visione che gli permette di accedere ad uno stato di libertà più elevato. L’attenzione per la storia che si dipana e l’empatia verso il protagonista catturano lo spettatore grazie ad un montaggio reso dinamico dall’alternanza di visioni oniriche, esperienze spirituali o puramente astratte con altre che mostrano una città del futuro cupa e oppressiva.


Il corto Notebook girato nelle Marche

Notebook è stato girato interamente nelle Marche con la più parte delle scene girate ad Ancona: il Passetto, la zona industriale del porto e la galleria S. Martino, sono state trasformate negli angoli di una oppressiva megalopoli, grazie alla professionalità, al lavoro di squadra e a competenze tecniche cresciute nella regione, perfettamente in grado, come in questo caso, di realizzare creazioni artistiche di altissima qualità.


Le info

Dalla direzione della fotografia di Giacomo La Monaca, la composizione degli effetti speciali realizzata da Tommaso Malaisi (Videotravolta), gli abiti realizzati dal designer Elia Francinella (Mavranyma), la protesi facciale dell’attore creata dalla truccatrice Ailen Cruceno e il trascinamento del protagonista Equiano (Mamadou Diallo Kenz) realizzato con un sistema di funi progettato ad-hoc da Alessandro Bianchi (Five Lab Solutions) e Manuele Morbidoni (iCon).


Con il supporto della Marche Film Commission e Marche Cultura, il Comune di Ancona, il Comune di Treia e la Proloco di Villapotenza, questi giovani professionisti del cinema marchigiano sono riusciti a creare un film unico, provocatorio, realizzato a regola d’arte e capace di colpire un pubblico distante e selettivo come quello americano.




Corto Dorico Film Fest 2021, l’11 dicembre è il giorno della Finalissima. Masterclass di regia con Ludovico Di Martino

Sabato 11 dicembre,è il giorno della Finalissima e dell’annuncio di tutti i vincitori della XVIII edizione di Corto Dorico Film Fest, tra i più autorevoli e popolari Festival d’Italia per quanto concerne i cortometraggi, diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara, fino a domenica 12 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona.


Inoltre, sempre sabato, sono previsti: la Masterclass di regia di Ludovico Di Martino, la proiezione di Io sono vera di Beniamino Catena, evento speciale della sezione Salto in lungo, la presentazione della Trilogia dei viandanti e della collana “Cinema vivente”(Argolibri), l’evento speciale Arrivederci Saigon di Wilma Labate, gli incontri con gli autori finalisti e poi con la giuria di qualità: Wilma Labate, Simona Paggi e Andrea Paris.


Sono 73 gli appuntamenti in questa edizione tra incontri in presenza e online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv), masterclass, workshop per ragazzi e proiezioni di cortometraggi (nazionali e internazionali), documentari e lungometraggi.


IL TEMA – Titolo di quest’anno è “Anticorpi – Il Cinema per la rigenerazione”, parola che la direzione artistica del Festival ha individuato come “capace” di sintetizzare il tempo che stiamo vivendo.


OSPITI – Tanti sono gli ospiti del Festival protagonisti di incontri e masterclass tra i quali uno dei più importanti direttori della fotografia al mondo, Luciano Tovoli al quale è stato dedicato un omaggio con la presentazione di un libro a lui dedicato e la  proiezione di due capolavori della storia del cinema di cui è stato direttore della fotografia. Quindi, protagonisti di incontri virtuali con i ragazzi delle scuole superiori di Ancona (in diretta sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv): nei giorni scorsi gli attori Simone Liberati e Selene Caramazza  e lo sceneggiatore e regista Francesco Brunil’attrice Sara Serraiocco (già Nastro d’Argento per Non odiare) e il regista Mauro Mancini. Nei prossimi giorni anche l’attore Vinicio Marchioni (martedì 14 dicembre, ore 18.30). Il regista Ludovico Di Martino (La belva e Skam Italia) terrà una masterclass di regia sabato 11 (alle ore 15.00 alla Sala delle Polveri). Presenti all’inaugurazione del Festival i due attori e comici Michele e Stefano Manca, conosciuti come il duo Pino e gli Anticorpi, per anni a Colorado e al Festival di Sanremo nel 2016, per la proiezione del film nel quale sono protagonisti, “I giganti”. Omar Rashid il più importante regista e produttore italiano di contenuti VR è stato protagonista di quattro giornate con Dorico virtuale – proiezioni in VR. A Corto Dorico sarà presente la giuria che quest’anno è formata dalla regista Wilma Labate (Arrivederci Saigon, La mia generazione, Signorina Effe), dal produttore del gruppo Groenlandia, Andrea Paris (Smetto quando voglio, Il Primo Re) e dalla montatrice nominata agliOscar per La vita è bellaSimona Paggi e molti altri. Il programma completo è su www.cortodorico.it


PROGRAMMA di SABATO 11 DICEMBRE

Alle ore 21.15 all’Auditorium della Mole Vanvitelliana ci sarà la Finalissima del concorso nazionale che decreterà i vincitori della XVIII edizione del Corto Dorico Film Festival, alla presenza degli autori e della Giuria di qualità. 8 i corti in gara: “I miei occhi” di Tommaso Acquarone; “Tropicana” e “Ambasciatori”di Francesco Romano; “La tecnica” di CRIC (Clemente de Muro, Davide Mardegan);  “Lia” di Giulia Regini; “U figghiu” di Saverio Tavano; “Le buone maniere” di Valerio Vestoso e in più “Big” di Daniele Pini, vincitore della semifinale Corto Slam e quindi ammesso tra i corti finalisti. Presenta Rebecca Liberati. A fine serata scopriremo tutti i premi di questa edizione: Premio Stamira al Miglior CortometraggioPremio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno socialePremio Giuria Giovani Nazareno RePremio del Pubblico, Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema, Premio Ristretti Oltre le Mura e Premio Giovani Salto in Lungo- Cantiere Cinema.


Ad aprire però l’ottava giornata di Corto Dorico sarà alle 15.00 alla Sala delle Polveri la Masterclass di regia con il regista Ludovico Di Martino (La Belva, Skam Italia) in collaborazione con Yo your opportunity, un progetto dell’impresa sociale Polo9 con il contributo di Fondazione Cariverona. Ludovico Di Martino, romano classe 1992, a neanche 30 anni, ha già diretto due film, Il Nostro Ultimo e La Belva e sta ultimando I Viaggiatori, la serie Skam Italia, una delle più amate dai giovani e ha superato qualsiasi record di visualizzazioni su Netflix. I ragazzi e le ragazze che almeno una volta hanno pensato di fare i registi o gli attori o che semplicemente amano il cinema e le serie non possono mancare questo incontro speciale. (ingresso libero)


Alle ore 15.30 all’Auditorium della Mole Vanvitelliana proiezione del film Io sono Vera (Vera de Verdad) di Beniamino Catena, evento speciale – Salto in Lungo Progetto Sentieri di Cinema, in anteprima regionale, alla presenza del regista e di Lydia Genchi distributrice del film. Presentato fuori concorso al 38. Torino Film Festival. Il film racconta di Vera, una bambina di undici anni, che scompare senza lasciare traccia e due anni dopo ritorna come una giovane donna. Non ricorda niente. Quando i ricordi riaffiorano alla memoria, capisce di aver vissuto la vita di un uomo cileno, clinicamente morto, che si era risvegliato nello stesso istante in cui lei era svanita nel nulla. (ingresso 5 euro)


Alle ore 16.00 alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana appuntamento con “Per un cinema vivente” finestra sul cinema sperimentale,presentazione della Trilogia dei viandanti a cura di Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi e della collana “Cinema vivente” a cura di Giorgiomaria Cornelio e Andrea Balietti, in collaborazione con Argolibri. A seguire la proiezione di Ubi Amor Ibi Oculus alla presenza degli autori. Queste le parole dei curatori: «Ultimo capitolo di una Trilogia dei viandanti (2016-2020) girata tra Italia e Irlanda, questo film è una regione di tracce per un cinema a venire, o meglio: di un cinema come avvenire della nostra immaginazione» (repliche ore 18.00,19.00 e 20.00). Congiunta al film l’installazione dell’Atlante di Video-Cartoline con materiali di: Steven Woloshen, Andrew Kotting, Erik Bullot, Helga Fanderl, Guillaume Vallee, Maurizio Marras, Sara Scipioni, Ignacio Tamarit, Stephen Broomer, Valentina Lauducci, Samira Guadagnuolo, Morgan Menegazzo / Mariachiara Pernisa, Giuseppe Spina. (Ingresso gratuito)


Alle ore 17.30 all’Auditorium della Mole Vanvitelliana Arrivederci Saigon di Wilma Labate, evento speciale – omaggio a Wilma Labate,alla presenza della regista. Presentato alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Sconfini, ha ricevuto una nomination come miglior documentario al David di Donatello 2019. Il film racconta la storia di cinque ragazze italiane, quattro delle quali minorenni, componenti del gruppo musicale tutto al femminile Le Stars, che un giorno del 1968, salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournée del secolo fra Hong Kong, le Filippine e il Giappone. Per via di un fraintendimento contrattuale, si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud lacerato dalla guerra, “arruolate” per esibirsi di fronte alle truppe americane. Tratto dal libro di Daniela Santerini “Choi-oi, l’incredibile avventura delle Stars nel Vietnam del 1968″. (ingresso 5 euro)


Alle ore 18.30 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana incontro con gli autori finalisti del concorso nazionale cortometraggi che parleranno dei loro corti e delle loro esperienze nel mondo dl cinema.


Alle ore 19.30 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana incontro con la Giuria di qualità composta da Wilma Labate (regista), Simona Paggi (montatrice) e Andrea Paris (produttore).


Wilma Labate ha girato diversi documentari tra cui Qualcosa di noi, Raccontare Venezia, La Nave dei Veleni Arrivederci Saigon. Ha inoltre diretto, tra gli altri, La mia generazione, scelto per rappresentare l’Italia ai Premi Oscar come Miglior Film Straniero; Domenica; il film corale realizzato assieme ad altri registi Lettera dalla Palestina, presentato al Festival di Berlino;Maledetta Mia, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia; Signorina Effe. Nel 2021 ha presentato a Venezia La Ragazza Ha Volato, il suo ultimo lungometraggio, tratto da una sceneggiatura dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo.


Andrea Paris nel 2003 ha aperto la casa di produzione cinematografica Ascent Film con la quale ha prodotto cortometraggi e documentari che sono stati selezionati nei maggiori festival internazionali quali Pietro Germi – il buono, il bello e il cattivo (selezione ufficiale al Festival di Cannes del 2009) o Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi (evento di apertura del Festival internazionale del film di Roma). Nel 2014, assieme al socio Ascent Film Matteo Rovere, entra a far parte del gruppo Groenlandia, fondato da Rovere e Sydney Sibilia. La sua produzione include i film Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, La foresta di ghiaccio di Claudio Noce con Emir Kusturica, La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi, Sembra Mio Figlio di Costanza Quatriglio, Ovunque Proteggimi di Bonifacio Angius, Il Primo Re di Matteo Rovere, vincitore del David di Donatello come Miglior Produttore nel 2020, Mondocane di Alessandro Celli e Il Cattivo Poeta di Gianluca Jodice. 

Simona Paggi inizia la carriera firmando il montaggio di Porte Aperte (Nomination all’Oscar per il miglior film straniero e nomination David di Donatello per il miglior montaggio), diretto da Gianni Amelio, di cui diventa assidua collaboratrice. È stata vincitrice del David di Donatello per il miglior montaggio del film Il Ladro di Bambini di Gianni Amelio e ha ottenuto la Nomination agli Academy Awards per il miglior montaggio con La vita è bella di Roberto Benigni. Ha lavorato con molti giovani registi, tra cui Emanuele Crialese con Terraferma (Leone d’argento al Festival di Venezia). Ha inoltre collaborato con John Turturro in Passione, Fading Gigolo e Jesus Rolls. Tra gli ultimi film troviamo Hammamet di Gianni Amelio, Il Cattivo Poeta di Gianluca Jodice e La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio.


Il Festival Corto Dorico è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona con il contributo del MiC, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Marche Cultura e Garante Regionale dei Diritti della Persona – Marche, con il sostegno di Amnesty International Italia, Polo9, Associazione La Locura. 


Nel corso degli anni Corto Dorico ha avuto l’onore di avere come ospiti e giurati nomi come Elio Germano, Gianni Amelio, Pupi Avati, Matteo Garrone, Ugo Gregoretti, Claudio Giovannesi, Giuseppe Lanci, Marco Spoletini, Cristiano Travaglioli, Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Matteo Cocco, Piera Detassis, Giacomo Ciarrapico, Matilde Barbagallo, Maurizio Nichetti, Ruggero Deodato, Marco Bechis, Gianfranco Pannone, Valentina Carnelutti, Alessandro Rossetto, Edoardo Winspeare, Alessandro Piva, Agostino Ferrente, Valeria Golino, Michele Riondino, Sydney Sibilia, Marco D’Amore, Daphne Scoccia, Marco e Antonio Manetti, Serena Rossi, Carlo Macchitella. 


INFO BIGLIETTI – Per assistere al “Corto Dorico Film Fest 2021” è possibile acquistare i biglietti in prevendita, con ddp disponibili su https://www.liveticket.it/cortodorico e nei punti vendita convenzionati consultabili https://www.liveticket.it/point. Si consiglia di effettuare la prenotazione per evitare assembramenti al botteghino soprattutto per le semifinali e finalissime dei concorsi nazionale e Internazionale (Short on rights /A Corto di diritti).