A Comunanza, giovedì 30 ottobre, l’Auditorium Adriano Luzi ospiterà la proiezione del docufilm “Andrea Moda Formula” e Andrea Sassetti, protagonista della pellicola
COMUNANZA – Giovedì 30 ottobre, nell’ambito del 5° Festival Storie, l’Auditorium Adriano Luzi di Comunanza ospiterà una serata-evento dedicata a una delle vicende più incredibili e iconiche della Formula 1: la storia della Andrea Moda Formula, la scuderia marchigiana che nel 1992 tentò l’impresa di competere nel campionato mondiale con mezzi e ambizioni fuori dall’ordinario.
Dalle ore 20 il pubblico potrà partecipare a un aperitivo conviviale, seguito alle 21 da una conversazione con il protagonista del film, Andrea Sassetti, imprenditore calzaturiero e fondatore della scuderia. A seguire, alle 21.15, verrà proiettato il film documentario “Andrea Moda Formula – La scuderia più folle di sempre”, diretto da Giordano Viozzi, Massimiliano Sbrolla e Cristiano Coini. Il docufilm è stato in parte finanziato dalla Film Commission della Regione Marche. Attraverso immagini d’archivio, testimonianze inedite e interviste a protagonisti del calibro di Nigel Mansell, Stefano Domenicali, Alex Caffi, Perry McCarthy e Roberto Moreno, il film racconta le difficoltà, le intuizioni e il celebre “miracolo” di Montecarlo, quando per la prima e unica volta la Andrea Moda riuscì a qualificarsi a un Gran Premio di Formula 1.
Parte dell’incasso verrà devoluto alla Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini. Biglietti in vendita sul circuito ciaotickets o giovedì direttamente al botteghino: 15 euro (intero), 8 euro (ridotto). Informazioni: 0734.632800 e 0734.710026.
Ne parliamo con il regista Giordano Viozzi.
Viozzi, il docufilm racconta di un imprenditore di provincia che sogna la Formula 1 e finisce sotto i riflettori del mondo. Qual è stata la scintilla che vi ha spinto – insieme a Sbrolla e Coini – a riportare sullo schermo la vicenda di Andrea Moda Formula?
“È partita tutto da qui, dalla provincia. Siamo marchigiani e la storia di Sassetti l’abbiamo sempre sentita raccontare come una leggenda locale: l’imprenditore calzaturiero che riesce nell’impresa di entrare nel circuito della Formula 1. Ci siamo detti: com’è possibile che nessuno abbia mai raccontato questa vicenda? Da lì la curiosità è diventata ossessione. Più scavavamo, più ci accorgevamo che non era solo una storia di corse, ma un pezzo d’Italia, di sogni e di follia anni ’90”.
Come avete lavorato per restituire la follia e al tempo stesso la genuinità e il coraggio di quell’avventura, senza scadere nel caricaturale?
“La caricatura era il rischio più grande. La storia è folle, certo, ma dietro c’è anche tanto coraggio, perfino poesia. Abbiamo cercato di non fare i “giudici”, ma di ascoltare chi c’era: meccanici, piloti, giornalisti, amici. Le loro voci restituiscono l’assurdo, ma anche l’umanità. Il tono è ironico, sì, ma sempre con rispetto. Perché alla fine quella di Sassetti è la storia di uno che ci ha provato davvero, e questo merita empatia”.
La presenza di campioni come Nigel Mansell e di figure istituzionali come Stefano Domenicali conferisce grande autorevolezza al racconto. Come siete riusciti a coinvolgerli?
“Non è stato facile. All’inizio sembrava impossibile, poi quando hanno capito che non volevamo fare una caricatura ma raccontare un pezzo autentico di Formula 1 le porte si sono aperte. Abbiamo lavorato quattro anni, raccolto materiali, costruito credibilità. Quando vedi che dietro c’è una ricerca seria, anche i grandi nomi si fidano. E in fondo, quella storia appartiene anche a loro: fa parte di un’epoca che non esiste più. Devo però dire che per Mansell e Domenicali un aiuto decisivo è arrivato da una vecchia conoscenza del paddock: Franco Panariti, giornalista che di quel mondo conosce vita morte e miracoli. È stato un onore avere Franco al nostro fianco, che ha accorciato di chilometri le distanze che ci separavano da quei due mostri sacri”.
Oggi Andrea Sassetti come verrebbe accolto in Formula 1?
“Sarebbe un alieno. La F1 di oggi è marketing, controllo totale, ingegneria ed elettronica. Uno come Sassetti, con quella spontaneità e quella faccia tosta, non durerebbe un weekend. Però, paradossalmente, è proprio per questo che la sua storia oggi colpisce tanto: rappresenta l’ultima volta in cui con un sogno folle si poteva davvero entrare in quel mondo. Oggi sarebbe impossibile… e un po’ ci manca quella che potremmo definire poesia”.
Domenica 26 ottobre alla Mole Vanvitelliana di Ancona si chiude “Cinematica”, il festival multidisciplinare diretto da Simona Lisi
Domenica 26 ottobre alla Mole Vanvitelliana di Ancona si chiude “Cinematica”, il festival multidisciplinare diretto da Simona Lisi e dedicato all’immagine in movimento e alla relazione tra corpo e nuove tecnologie.
L’evento clou è alle ore 21.30 all’Auditorium Mole con una creazione appositamente realizzata per il festival e a ingresso libero: la conferenza/spettacolo “Paesaggio Nanou”. L’evento approfondisce il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia di danza ravennate gruppo nanou, vincitore del Premio Ubu 2024. Nel corso degli anni, la compagnia ha attraversato il rapporto tra corpo, immagine e movimento senza mai confonderlo con una semplice documentazione scenica. Il video è stato, di volta in volta, spazio, sguardo, corpo. Dalle prime esperienze installative con televisori a tubo catodico – presenze di altri tempi e luoghi – fino all’attuale ricerca sulla videocamera come dispositivo coreografico, il percorso ha progressivamente spostato l’attenzione dalla rappresentazione alla percezione.
In mattinata prosegue “Cinematica Kids& Teen”, con laboratori, talk e videogiochi dedicati alla fascia di età 5/18, e che propone, tra l’altro, “Sala Giochi adesso(!)”, in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa, con l’Aula Didattica trasformata in una sala giochi con modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse, a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev, developer informatici sparpagliati per il mondo. In programma anche il laboratorio “Come creare musica col Game Boy” con Damiano Gualandri aka Dag che spiega le basi per utilizzare LSDJ, software di riferimento per la composizione di musica chipttune (Sala Vanvitelli, ore 10.30-12.00, gratuito su prenotazione alla mail cinematicafestival@gmail.com) e il laboratorio Danza di quartiere, un’esplorazione danzata dello spazio pubblico nel quartiere degli Archi a cura di Martina Ferraioli (Arcopolis e Archi, ore 15-17, età 10-16, gratuito con tessera Arcopolis 5€, prenotazione obbligatoria cinematicafestival@gmail.com).
Dalle ore 11 alle ore 19, la Sala Vanvitelli diventa spazio per visori VR con tre installazioni interattive che integrano realtà aumentata, performance artistiche ed esperienze sensoriali innovative.
Due di queste sono per 4 persone a volta e a ingresso libero. “Spiritus Mundi”, interactive dance experience in Mixed Reality ideata e realizzata dall’artista francese Gwendaline Bachini, in collaborazione con Zed Festival, natura, arte e tecnologia si intrecciano in una visione poetica e utopica del mondo vivente. “Collective Body”, a VR collective experience, è la creazione dell’artista americana Sarah Silverblatt-Buser presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica, per una produzione Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts: si tratta di un’esperienza interattiva in realtà virtuale ambientata nel mezzo di una tempesta nel New Mexico, che invita i partecipanti a incontrare noi stessi e gli altri attraverso il movimento.
L’esplorazione di esperienze immersive culmina con “FLUX – Full Experience” della compagnia Fattoria Vittadini, coreografia di Maura Di Vietri, creata in collaborazione con la Scuola Mohole di Milanoe ospitata in collaborazione con Amat, dopo il successo registrato al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ispirato alla pratica del viaggio sciamanico, antica tecnica che permette di esplorare mondi non ordinari attraverso stati di coscienza alterati, FLUX guida lo spettatore alla ricerca del proprio animale-guida, creatura che rappresenta il legame con la parte più profonda dell’anima. Ingresso 5€, 8 persone alla volta, prenotazione obbligatoria alla mail cinematicafestival@gmail.com
Alle ore 17 la Sala Vanvitelli accoglie il tradizionale talk a cura di Air Danza, quest’anno sul tema “Danza e dispositivi visuali. Evoluzione del gesto danzante”, con Elena Cervellati (Docente Storia della danza, Università di Bologna), Silvia Garzarella (Ricercatrice, Storia della Danza, Università di Bologna), Gwendoline Bachini (coreografa, media artist).
Segue l’appuntamento con i progetti finalisti della competizione internazionale di videodanza “Cinematica Videodance Competition”, selezionati dalla Giuria di qualità composta dal coreografo Fabrizio Favale, la storica della danza Elena Cervellati, l’artista visuale Igor Imhoff. Il pubblico potrà visionare e votare i film finalisti, scelti tra circa 150 progetti provenienti da tutto il mondo. Conduce la talentuosissima cantante e attrice Roberta Carrieri capace di passare con disinvoltura dall’ukelele al ventriloquismo, fino alla pura canzone d’autore (Auditorium Mole, ore 19, ingresso gratuito).
Cinematica 2025 chiude alle ore 21.30 all’Auditorium Mole con una creazione appositamente realizzata per il festival e a ingresso libero: la conferenza/spettacolo “Paesaggio Nanou”. L’evento approfondisce il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia di danza ravennate gruppo nanou, vincitore del Premio Ubu 2024. Nel corso degli anni, la compagnia ha attraversato il rapporto tra corpo, immagine e movimento senza mai confonderlo con una semplice documentazione scenica. Il video è stato, di volta in volta, spazio, sguardo, corpo. Dalle prime esperienze installative con televisori a tubo catodico – presenze di altri tempi e luoghi – fino all’attuale ricerca sulla videocamera come dispositivo coreografico, il percorso ha progressivamente spostato l’attenzione dalla rappresentazione alla percezione.
Il festival Cinematica 2025, che ha conquistato per la terza volta la EFFE Label della European Festival Association, è organizzato come sempre da Associazione Ventottozerosei, Ente di Formazione Nuovo Pubblico per la danza del MiC, con il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Ancona, Regione Marche, Marche Teatro, Amat, Air Danza, con il patrocinio di Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con Dicea, DII, Distori Heritage, Acusmatiq Matme, Traditional Kung Fu Association, GrapMarche Sharing Training, Zed Festival, Arcopolis, Axè 2.0, Fogola Ubik, The Mole. Sponsor tecnici Seeport Hotel e Capogrossi Assicurazione. Media partner, Urban Experience.
Domenica 26 ottobre, alle 12.20, su Rai 1, Linea Verde fa tappa nelle Marche per una puntata speciale dedicata a Pesaro
Domenica 26 ottobre, alle 12.20, su Rai 1, Linea Verde fa tappa nelle Marche per una puntata speciale dedicata a Pesaro, con la conduzione di Peppone Calabrese, Fabio Gallo e Margherita Granbassi. Lo storico programma della Rai accompagnerà il pubblico in un viaggio tra arte, natura, tradizioni e sapori che raccontano l’identità profonda del nostro territorio.
A partire dal legame con Gioachino Rossini, il cittadino più illustre di Pesaro. Sarà infatti il rapporto con il compositore il filo conduttore della puntata che approfondirà il fermento culturale della città, che si respira tra le note di Rossini, i suoi tratti distintivi e i sapori della tavola a lui dedicati.
Peppone assaggerà infatti la celebre Pizza Rossini (gustandola al “C’era una volta”); Margherita Granbassi percorrerà l’imitatissima Bicipolitana (facendo tappa in Baia Flaminia, alla “Palla” e al nuovo ponte ciclopedonale) simbolo di mobilità sostenibile e innovazione urbana e si immergerà nella natura del Parco Naturale del Monte San Bartolo, camminando lungo la falesia fino alla seicentesca Villa Caprile; Fabio Gallo svelerà il legame tra la città e il suo genio musicale, in un racconto che intreccia musica, paesaggio e memoria.
Il viaggio proseguirà tra i paesaggi agricoli delle Marche di Cartoceto, Gradara e Fano per un racconto corale che mette al centro il paesaggio culturale come espressione viva di identità e comunità.
Grande successo alla Festa del Cinema di Roma per Allevi – Back To Life e Il Principe della Follia grazie a Marche Film Commission
Le Marche sul red carpet della XX edizione della Festa del Cinema di Roma con la presentazione di due opere nella sezione “Special Screening” Allevi – Back To Life e Il Principe della Follia entrambi realizzati con il sostegno di: Regione Marche PR FESR2021-27, Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission.
“Siamo orgogliosi del successo ricevuto da due opere così intense e necessarie da noi sostenute, che nascono e hanno trovato nelle Marche il loro luogo di vita e di produzione. – Ha dichiarato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission – Allevi – Back To Life e Il Principe della Follia raccontano, con linguaggi diversi ma complementari, il dolore e la rinascita: storie che trasformano la sofferenza in bellezza e che confermano il potere salvifico dell’arte. Ed è un grande piacere annunciare la proiezione in anteprima nazionale di Allevi – Back To Life ad Ascoli Piceno il 13 novembre: presentare il film con la presenza di Giovanni Allevi nella sua città natale, significa celebrare insieme la resilienza di un grande uomo e di un grande artista che ha saputo trasformare il proprio dolore in luce, un esempio per tutti noi”.
Applaudissimo dalla stampa presente a Roma l’emozionate documentario Allevi – Back To Life diretto da Simone Valentini e dal maestro marchigiano Giovanni Allevi prodotto da Twister Film con Rai Cinema e Bizart
L’opera segue il ritorno di Giovanni Allevi, dopo la pausa dovuta alla malattia, alla musica e al pubblico nella sua città natale sul palco di Piazza del Popolo di Ascoli Piceno e mette in luce il percorso dell’artista con riflessioni universali sul dolore, la vita e il ruolo dell’arte come mezzo di resilienza, un emozionante confronto con la sua battaglia personale e la sua arte.
“La malattia mi ha catapultato in una dimensione dove c’è poesia. – Ha raccontato Giovanni Allevi durante la presentazione – Ero in ospedale, in bilico tra la vita e la morte, ho cominciato a scrivere trasformando in note le sette lettere della parola mieloma attraverso un procedimento che aveva usato Bach, sono scaturite sette note che formano una melodia bellissima” .
Un’idea di fondo, quella di un concerto che sublimasse il suo vissuto trasformandolo in musica, è quella che ha tenuto in vita Allevi durante il percorso della sua malattia e che sta alla base del docu- film, un’opera dedicata alla sorella Stella, scomparsa qualche giorno dopo la diagnosi della malattia.
Il film che restituisce in forma intima e luminosa il ritorno doloroso, vibrante, umano di Giovanni Allevi alla scena musicale uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 17 novembre.
Per l’occasione la Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission organizza un’anteprima nazionale per il pubblico con la presenza del Maestro Allevi il prossimo 13 novembre ad Ascoli Piceno al cinema Odeon in via Marcello Federici n. 82.
Andrea Agostini, Dario D’Ambrosio, Alessandro Haber, Stefano Zazzera e Andrea Roncato
Presentato con grande successo anche il film Il Principe della Follia scritto e diretto da Dario D’Ambrosi, una produzione Red Post Production.
Il film girato nelle Marche, a Jesi e con set anche a Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano e Senigallia, con venticinque maestranze locali e oltre cinquanta comparse e figurazioni speciali, vede nel cast principale Stefano Zazzera, Alessandro Haber, Andrea Roncato, Carla Chiarelli, Mauro Cardinali e Omar Monno.
Andrea Roncato e Andrea Agostini
Dopo oltre quarant’anni di ricerca artistica e umana nel mondo della disabilità, Dario D’Ambrosi, regista, autore e fondatore del Teatro Patologico firma questa nuova opera intensa e visionaria ispirata a una storia vera, che racconta il coraggio, la sofferenza e la dignità di chi vive ogni giorno con la malattia e l’esclusione sociale.
Per dare volto e voce al protagonista, D’Ambrosi ha scelto Stefano Zazzera, un uomo che, colpito dal morbo di Parkinson a soli 40 anni, incarna con autenticità e delicatezza le fragilità del personaggio, veste i panni di un “Joker” italiano che offre un’interpretazione magistrale di una condizione psichica.
La storia racconta di Francesco un taxista che durante una pausa notturna, sulla tv di un bar, vede un’insolita televendita. Un presentatore paralitico sta vendendo la sua famiglia composta da due anziani artisti: una ex ballerina del Teatro dell’Opera, un malinconico clown e da Vanessa, una giovane e affascinante donna. Francesco riesce a scovare l’appartamento dal quale viene trasmessa la televendita e scopre che il presentatore, la ballerina, il clown e Vanessa si stanno preparando ad una tragica resa dei conti familiare.
Inoltre, EDIZIONI CURCI è presente nel programma delle serie e dei film della FESTA DEL CINEMA di Roma in qualità di editore delle colonne sonore di “PRIMA DI NOI” (serie presentata nella sezione Freestyle) e “IL PRINCIPE DELLA FOLLIA” (film presentato nella sezione Special Screenings).
“PRIMA DI NOI”, con la regia di Daniele Luchetti e Valia Santella, è una serie di Giulia Calenda, Daniele Luchetti e Valia Santella, tratta dall’omonimo romanzo di Giorgio Fontana edito da Sellerio, scritta da Giulia Calenda e Valia Santella, prodotta da Wildside, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction e in associazione con Rai Com. Una saga familiare che diventa specchio della storia italiana del Novecento che vede nel cast Linda Caridi, Andrea Arcangeli, Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Diane Fleri, Benedetta Cimatti, Romana Maggiora Vergano, Elena Lietti e Fausto Maria Sciarappa. La serie è impreziosita dalle musiche di ALESSANDRO FORTI e FRANCESCO DE LUCA ed edite da Edizioni Curci e Flipper.
“IL PRINCIPE DELLA FOLLIA”, film di Dario D’Ambrosi, prodotto da Red Post Production, un’originale fusione di noir, grottesco, thriller psicologico e allegoria sociale, capace d’intrecciare realismo urbano e atmosfere da incubo, e di riflettere sulla solitudine di un mondo precipitato nella follia e nella perversione. Nel cast sono presenti Stefano Zazzera, Alessandro Haber, Andrea Roncato, Carla Chiarelli, Mauro Cardinali e Omar Monnoi. La colonna sonora originale è firmata da STEFANO RATCHEV ed edita da Edizioni Curci.
Edizioni Curci conferma ancora una volta il proprio impegno nel sostenere e valorizzare i compositori e le loro colonne sonore, producendo e promuovendo la musica di prodotti cinematografici e televisivi. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una semina costante in termini di qualità e di rapporti, che hanno portato Edizioni Curci a essere un riferimento importante per compositori di colonne sonore, registi e case di produzione. Come mai prima d’ora, Edizioni Curci riveste un ruolo da assoluto protagonista nel campo delle edizioni delle colonne sonore.
Prende il via sabato 25 ottobre (fino al 2 novembre) l’undicesima edizione del Civitanova Film Festival
Prende il via sabato 25 ottobre l’undicesima edizione del Civitanova Film Festival, la rassegna cheanimerà più luoghi della città fino al 2 novembre, con una trasversalità di incontri che andranno anche oltre al Grande Schermo.
Questa pluralità di forme d’arte sarà già chiara dall’inaugurazione di domani, che segue in pieno il tema del CFF 2025, Gli incontri necessari. Il via infatti è in programma alle 18 alla Fototeca Comunale Paolo Domenella (vicolo Sforza), dove ci sarà il taglio del nastro della mostra Scattando s’impara. Il progetto è promosso da Benedetta Rusticucci, psicoterapeuta familiare e fotografa professionista, e Alessandro Palombini, fotografo e videomaker professionista, con l’idea di creare uno spazio dove la fotografia non sia solo uno strumento per rappresentare la realtà, ma un mezzo per esplorare la propria realtà interiore. Da qui l’idea di coinvolgere il Servizio Sollievo e gli utenti in un laboratorio di fotografia, che culmina in questa mostra e in una pubblicazione, curata da Lucia Vallesi.
Alle 21.15 si va al cinema Cecchetti per la proiezione del primo lungometraggio del Festival, Squali (2025), per la regia di Daniele Barbiero. Alla fine è in programma un dibattito con il regista Daniele Barbiero e gli attori Francesco Centorame (salito alla ribalta grazie al suo Elia Santini di Skam Italia) e Ginevra Francesconi (Una figlia, Il mio nome è Vendetta). Ingresso 5 euro, ridotto 4 euro e possibilità anche di prevendita in orario di apertura del cinema.
Squali racconta la storia diMax, un ragazzo di diciannove anni che si ritrova a vivere l’estate che segue la maturità: insieme ai suoi amici ha pianificato un viaggio in Spagna per celebrare la fine della scuola, ma tutto cambia quando riceve una proposta inaspettata: un imprenditore nel campo delle startup, è interessato a sviluppare l’app che ha creato per aiutare i suoi coetanei a scegliere la facoltà universitaria.
Il Civitanova Film Festival è come sempre organizzato dall’APS Favolacce, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e dal Comune di Civitanova.
“Cinematica”, ad Ancona il 12/o festival internazionale dedicato all’immagine in movimento dal 23 al 26 ottobre
Dal 23 al 26 ottobre, torna a stupire “Cinematica”, 12/o festival internazionale dedicato all’immagine in movimento, per quattro giorni dedicati ai futuri in scena, alla danza e al cinema di ricerca, alla realtà virtuale e alla corporeità in movimento.
Mole Vanvitelliana, Teatro delle Muse e altri spazi del capoluogo dorico accolgono artisti e studiosi del linguaggio performativo contemporaneo, figure di rilievo nella ricerca che anticipa tendenze e visioni. In cartellone, una proposta caleidoscopica di arti visive, filmiche e performative, per tutti: spettacoli, installazioni, focus group e tavole rotonde, una sezione kids&teen dedicata al videogioco e al making, una imponente sezione dedicata al VR e alla videodanza, una mostra che accompagna i visitatori fino alla fine dell’anno.
«Dopo 11 splendide edizioni, caratterizzate ogni anno da un tema specifico – spiega Simona Lisi, ideatrice e direttrice artistica di Cinematica Festival – abbiamo creato un’edizione che vuole ripartire dal cuore pulsante del festival: la relazione imprendibile e misterica tra il mondo dell’immagine e quello del movimento. Una relazione vitale che intreccia arte coreutica e visione, corpo e tecnologia coinvolgendo il territorio in un dialogo fervido e attento».
Il festival Cinematica 2025, che ha conquistato per la terza volta la EFFE Label della European Festival Association, è organizzato come sempre da Associazione Ventottozerosei, Ente di Formazione Nuovo Pubblico per la danza del MiC, con il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Ancona, Regione Marche, Marche Teatro, Amat, Air Danza, con il patrocinio di Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con Dicea, DII, Distori Heritage, Acusmatiq Matme, Traditional Kung Fu Association, GrapMarche Sharing Training, Zed Festival, Arcopolis, Axè 2.0, Fogola Ubik, The Mole. Sponsor tecnici Seeport Hotel e Capogrossi Assicurazione. Media partner, Urban Experience.
Il programma
Cinematica si apre giovedì 23 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse (ore18.30/20.00) con “Futuri in scena”, la consegna dei diplomi e le performance artistiche di studenti e docenti del Corso NTP “Nuove Tecnologie della Performance” dell’Università Politecnica delle Marche, alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Ancona, Marta Paraventi, dei docenti Univpm Paolo Clini e Leonardo Gabrielli, oltre a Simona Lisi e Paolo Bragaglia. L’occasione è quella di scoprire un programma didattico interdisciplinare unico in Italia, nato allo scopo di colmare il gap che si è venuto a creare tra chi progetta interventi performativi (musicali, coreografici, teatrali, digitali) e chi possiede il know-how tecnico per l’implementazione tecnologica di un progetto da un punto di vista visivo, auditivo, architettonico, sensoriale.
L’evento, in collaborazione con Acusmatiq Festival e il patrocinio dell’Università Politecnica della Marche, si chiude con un contributo filmico in AI di Francesca Fini, artista indipendente che da anni si muove in quel territorio di confine dove le arti si ibridano. Sarà interessante scoprire dove sta andando il futuro della scena performativa scoprendo i progetti finali dei 10 studenti diplomati nel 2025 che provengono da diverse parti d’Italia e da diversi background formativi.
Stesso luogo, ore 21, per “Siderea”, performance live immersiva e interattiva di Igor Imhoff (docente del corso NTP) e musiche dal vivo di Luca Maria Baldini, che intreccia in modo organico arte visiva, suono e intelligenza artificiale generativa. Un’opera viva, mutevole, le cui immagini sono generate in tempo reale da un sistema AI che reagisce agli input dei performer, del musicista e del pubblico. Produzione Ibrida Festival & Trieste Science+Fiction Film Festival. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Venerdì 24 ottobre la mattina è alla Mole Vanvitelliana, tra Aula didattica/Sala Vanvitelli/ Auditorium, con vari focus group e una tavola rotonda sul tema “Multimedia e spettacolo dal vivo”: gli appuntamenti sono dedicati ai professionisti dello spettacolo e ai media artist, la tavola rotonda è aperta alla partecipazione del pubblico, e vedono la collaborazione con Univpm Progetto Tocc B1.1/Eco Art finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU. Nel tavolo su “Musica e multimedia: è tutto in mano all’AI?”, il confronto vede protagonisti alcuni dei principali esperti del settore: Gilles Barberis (Laboratorio di restauro dell’Immagine Ritrovata di Bologna), Dario D’Orazio (ingegnere, consulente in acustica), Samuele Garofoli (direttore artistico Marche Music College), Andrea Santicchia (multimedia artist e technologist), modera Leonardo Gabrielli (DII Univpm). L’ingresso è libero previa richiesta di partecipazione al form https://forms.gle/UcVtvn8wSrMhixDN7
Nel pomeriggio al Teatro delle Muse, torna la non-stop di danza “Dance Me Day/tutto in un giorno”, una sinergia che si sviluppa felicemente e da diversi anni con Marche Teatro e che permette al pubblico di entrare in contatto con alcune delle migliori realtà della danza italiana ed europea, fungendo spesso da vetrina di giovani talenti che sperimentano tra coreografia e arte visiva. In programma tre spettacoli di danza, tre diverse esplorazioni artistiche.
Alla Sala Melpomene (ore 18), c’è “OSOM – out of sight, out of mind?”, concept di Lucia Mauri, danza e sviluppo coreografico di Polina Kliuchnikova, Laura Gagliardi e Lucia Mauri, produzione Hunt Compagnia Danza Contemporanea, co-produzione Hangart Fest. Lo spettacolo è un viaggio sensoriale che esplora le delicate frontiere tra il visibile e l’invisibile, il movimento e l’immobilità, il suono e il silenzio. Gli spettatori sono invitati non solo a osservare ma a partecipare attivamente a questa danza di presenze e assenze; i loro sguardi, diventano parte della coreografia, in un dialogo continuo tra “palco” e “platea”.
Segue al Salone delle Feste (ore 19) “Quintetto”, coreografia, testo e interpretazione di Marco Augusto Chenevier, per una produzione Cie les 3 Plumes con il sostegno della Regione autonoma Valle d’Aosta. Lo spettacolo di danza, ironico e provocatorio, mette in discussione le convenzioni teatrali e il ruolo del pubblico, trasformandolo da spettatore a parte attiva dell’esperienza. Anche senza cinque interpreti, Quintetto è un “quintetto” simbolico, dove il numero 5 diventa emblema di tensione spirituale, umana e artistica. Un’opera che fa riflettere sorridendo, che trasforma la limitazione in linguaggio creativo.
Infine, nell’ambito della Stagione Danza di Marche Teatro, nella Sala Grande del Teatro delle Muse (ore 20,30) va in scena “Gisellə” di Cornelia Dance Company, con la coreografia di Nyko Piscopo, produzione Cornelia co-produzione Scenario Pubblico – Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danza supporto Aterballetto – Fondazione Nazionale della Danza; Asti Teatro, Officine San Carlo. Ispirato al balletto romantico per antonomasia, Gisellə viene reinterpretato per esaltare il tema dell’amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno in un tempo attuale ancora stigmatizzato. Con le musiche originali composte da Luca Canciello, i danzatori della compagnia Cornelia performano tra reale e virtuale un capolavoro intramontabile che trova una dimensione contemporanea attraverso la narrazione del corpo.
Biglietti i primi due spettacoli ingresso 5€ posto unico, per Cornelia:
Sabato 25 ottobre Cinematica Festival incontra GrapMarche Sharing Training, da Axè 2.0 in via Jesi 65 ad Ancona (ore 11-13); Marco Augusto Chenevier conduce la pratica che usa il linguaggio del corpo e il movimento spontaneo per ritrovare una memoria profonda, stimolare l’istinto e la libertà del corpo, in un’esperienza collettiva e inclusiva, focalizzata sul movimento corporeo. Evento gratuito, con iscrizioni presso grapmarchesharing@gmail.com
Nel pomeriggio, dalle ore 15 alla Mole Vanvitelliana prende il via “Cinematica Kids& Teen”, due giorni di laboratori, talk e videogiochi dedicati alla fascia di età 5/18, e che propone, tra l’altro, “Sala Giochi adesso(!)”, in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa, con l’Aula Didattica trasformata in una sala giochi con modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse, a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev, developer informatici sparpagliati per il mondo.
Nel sabato “Kids& Teen” anche le lezioni di kung fu per bambini a cura di Traditional Kung-Fu Association Guidotti Kung-Fu (Sede Arcopolis, ore 15, gratuita con tessera Arcopolis 5€, prenotazione obbligatoria cinematicafestival@gmail.com). Nella Sala Vanvitelli, appuntamento con il laboratorio “Da Console a Glitch Machine: Circuit Bending 3.0” con Pushkar Brand, produttore musicale e artista sperimentale, per imparare a trasformare la consolle inutilizzata in una spettacolare macchina generatrice di Glitch video (ore 15.30-17.30, ingresso libero) e il talk “Decolonizziamo il gioco” con Cosmo M. Esposito, teorico e progettista di game design impegnato nell’esplorazione delle identità e delle dinamiche sociali attraverso i giochi (ore 17.45-19.00, ingresso libero).
Stesso luogo, alla Mole, dalle ore 15.30 alle ore 19, per due installazioni interattive con visori VR che integrano realtà aumentata, performance artistiche ed esperienze sensoriali innovative, ciascuna per 4 persone a volta e a ingresso libero. Le due installazioni, scelte tra il meglio della produzione internazionale del VR e AR, si distinguono per l’eccezionalità della sperimentazione artistica, ambedue mettono il corpo in movimento in relazione alla realtà virtuale fornendo sensazioni nuove e potenzianti. In “Spiritus Mundi”, interactive dance experience in Mixed Reality ideata e realizzata dall’artista francese Gwendaline Bachini, in collaborazione con Zed Festival, natura, arte e tecnologia si intrecciano in una visione poetica e utopica del mondo vivente. “Collective Body”, a VR collective experience, è la creazione dell’artista americana Sarah Silverblatt-Buser presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica, per una produzione Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts: si tratta di un’esperienza interattiva in realtà virtuale ambientata nel mezzo di una tempesta nel New Mexico, che invita i partecipanti a incontrare noi stessi e gli altri attraverso il movimento.
Sabato sera, dalle ore 21 all’Auditorium Mole, Cinematica in collaborazione con AMAT presenta in anteprima regionale la proiezione di “Orfeo”, il primo lungometraggio di uno dei più geniali artisti visivi italiani, Virgilio Villoresi, già ospite dell’edizione 2020 di Cinematica. Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia, e girato in pellicola 16mm con tecniche di precinema e animazione artigianale, “Orfeo” trasforma in un grande racconto onirico il “Poema a fumetti” di Dino Buzzati, pubblicato nel 1969 e considerato la prima graphic novel italiana.
A seguire il talk con il regista Virgilio Villoresi e il compositore Angelo Trabace, a cura di Bruno di Marino, e ore 22,30 il live set “Musica da camera elettrificata” con Angelo Trabace al pianoforte, accompagnato dal fratello Alessandro Trabace al live electronics, archi e armonium. Ingresso film, talk e concerto biglietto unico euro 10, biglietti su www.vivaticket.com
Domenica 26 ottobre prosegue “Cinematica Kids& Teen”, alternandosi sempre tra tecnologia e corporeità, alla Mole Vanvitelliana, con la “Sala giochi adesso!” (Aula Didattica, fino alle ore 13, ingresso libero) , il laboratorio “Come creare musica col Game Boy” con Damiano Gualandri aka Dag che spiega le basi per utilizzare LSDJ, software di riferimento per la composizione di musica chipttune (Sala Vanvitelli, ore 10.30-12.00, gratuito su prenotazione alla mail cinematicafestival@gmail.com) e il laboratorio Danza di quartiere, un’esplorazione danzata dello spazio pubblico nel quartiere degli Archi a cura di Martina Ferraioli (Arcopolis e Archi, ore 15-17, età 10-16, gratuito con tessera Arcopolis 5€, prenotazione obbligatoria cinematicafestival@gmail.com).
Dalle ore 11 alle ore 19, la Sala Vanvitelli diventa spazio per visori VR con la replica delle installazioni interattive “Spiritus Mundi” di Gwendaline Bachini, e “Collective Body” di Sarah Silverblatt-Buser, ad ingresso libero per 4 persone a volta.
L’esplorazione di esperienze immersive culmina con “FLUX – Full Experience” della compagnia Fattoria Vittadini, coreografia di Maura Di Vietri, creata in collaborazione con la Scuola Mohole di Milanoe ospitata in collaborazione con Amat, dopo il successo registrato al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ispirato alla pratica del viaggio sciamanico, antica tecnica che permette di esplorare mondi non ordinari attraverso stati di coscienza alterati, FLUX guida lo spettatore alla ricerca del proprio animale-guida, creatura che rappresenta il legame con la parte più profonda dell’anima. Ingresso 5€, 8 persone alla volta, prenotazione obbligatoria alla mail cinematicafestival@gmail.com
Alle ore 17 la Sala Vanvitelli accoglie il tradizionale talk a cura di Air Danza, quest’anno sul tema “Danza e dispositivi visuali. Evoluzione del gesto danzante”, con Elena Cervellati (Docente Storia della danza, Università di Bologna), Silvia Garzarella (Ricercatrice, Storia della Danza, Università di Bologna), Gwendoline Bachini (coreografa, media artist).
Segue l’appuntamento con i progetti finalisti della competizione internazionale di videodanza “Cinematica Videodance Competition”, selezionati dalla Giuria di qualità composta dal coreografo Fabrizio Favale, la storica della danza Elena Cervellati, l’artista visuale Igor Imhoff. Il pubblico potrà visionare e votare i film finalisti, scelti tra circa 150 progetti provenienti da tutto il mondo. Conduce la talentuosissima cantante e attrice Roberta Carrieri capace di passare con disinvoltura dall’ukelele al ventriloquismo, fino alla pura canzone d’autore (Auditorium Mole, ore 19, ingresso gratuito).
Cinematica 2025 chiude alle ore 21.30 all’Auditorium Mole con una creazione appositamente realizzata per il festival e a ingresso libero: la conferenza/spettacolo “Paesaggio Nanou”. L’evento approfondisce il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia di danza ravennate gruppo nanou, vincitore del Premio Ubu 2024. Nel corso degli anni, la compagnia ha attraversato il rapporto tra corpo, immagine e movimento senza mai confonderlo con una semplice documentazione scenica. Il video è stato, di volta in volta, spazio, sguardo, corpo. Dalle prime esperienze installative con televisori a tubo catodico – presenze di altri tempi e luoghi – fino all’attuale ricerca sulla videocamera come dispositivo coreografico, il percorso ha progressivamente spostato l’attenzione dalla rappresentazione alla percezione.
In questa conferenza-spettacolo, Marco Valerio Amico, con lo sguardo guida di Elena Cervellati e Silvia Garzarella, ripercorre alcune tappe di questo cammino, presentando dal vivo un dispositivo con due danzatori e una videocamera wireless, in cui la ripresa diventa gesto coreografico e lo sguardo si fa corpo. Attraverso materiali video di archivio della compagnia, il discorso si estende dal set alla scena, indagando la vertigine percettiva che nasce quando la danza e l’immagine si attraversano.
L’impegno dell’Associazione non finirà qui perché promuove la realizzazione della personale diffusa dell’artista visivo e illustratore Umberto Grati, a un anno dalla sua prematura scomparsa. La mostra “Il Tratto sensibile”, nasce con la collaborazione della famiglia di Umberto, la moglie Gemma e la figlia Eva e verrà organizzata dall’Associazione Ventottozerosei sulla linea tracciata in questi anni da Cinematica, con il sostegno della Regione Marche e del Comune di Ancona; prenderà il via l’8 novembre in diversi luoghi della città a testimoniare la traccia indelebile lasciata da questo artista. Collaborano in rete realtà del territorio, Nie Wiem, Adriatico Mediterraneo e due importanti testate nazionali con cui Grati ha collaborato per anni, La Settimana Enigmistica e Il Sole 24h.
INFO E BIGLIETTI
Per gli eventi a pagamento “Orfeo+Concerto Angelo Trabace” e “Flux Full Experience” presso la Mole Vanvitelliana biglietteria a cura di AMAT, aperta da un’ora prima degli eventi. Prevendita su www.vivaticket.com o presso Casa Musicale Ancona, corso Stamira 68.
Cinematica Videodance Competition (Visione e votazione finalisti)
21:30
Auditorium Mole
“Paesaggio Nanou” (Conferenza/Spettacolo di chiusura)
Vallefoglia. Cinema, musica, teatro e danza: in arrivo la nuova stagione autunno-inverno al Teatro G. Santi di Bottega
Il Sindaco del Comune di Vallefoglia, Sen. Palmiro Ucchielli, e l’Assessore alla Cultura, Dott. Mirco Calzolari, comunicano che è attualmente in fase di definizione il nuovo calendario degli eventi autunno-inverno al Teatro “Giovanni Santi” di Bottega, che si arricchirà di nuovi spettacoli e appuntamenti culturali.
Come già anticipato nei precedenti comunicati, sono diversi gli eventi già programmati. La rassegna prenderà il via venerdì 17 ottobre 2025, alle ore 21.00, con la proiezione del film Il Divo, dedicato alla figura di Giulio Andreotti. Seguirà, venerdì 24 ottobre, la pellicola Hammamet, ispirata alla vicenda umana e politica di Bettino Craxi, mentre venerdì 31 ottobre sarà proiettata la commedia Benvenuto Presidente, interpretata da Claudio Bisio.
Sabato 18 ottobre è in programma un concerto che vedrà esibirsi insieme la Banda di Colbordolo e la Banda di Boffalore (MI), in un’occasione di incontro musicale e culturale tra realtà locali e ospiti provenienti da fuori regione.
A novembre è previsto il gradito ritorno della Compagnia San Costanzo Show, che venerdì 14 porterà in scena la commedia Amici di Miazia. Domenica 30 novembre sarà invece la volta della compagnia teatrale Encanto, che presenterà un musical dedicato al progetto umanitario Africa Mission.
Il mese di dicembre sarà particolarmente ricco di eventi natalizi. Si comincerà il 13 e 14 dicembre con il Concerto di Natale a cura dell’Associazione In Musica, mentre il 18 e 19 dicembre si terranno gli spettacoli dell’Orchestra Incontro dell’Istituto Comprensivo Pian del Bruscolo, con la partecipazione attiva degli studenti. Il 20 dicembre sarà la volta della scuola di danza Performance, seguita, il 21 dicembre, dallo spettacolo a cura di MDS Lab. A chiudere il programma natalizio, il 23 dicembre, ci sarà il tradizionale Concerto di Natale del Corpo Bandistico “Giovanni Santi” di Colbordolo.
Il calendario è in continua evoluzione – conclude il Sindaco Ucchielli – e altri appuntamenti si stanno aggiungendo al programma. Per rimanere sempre aggiornati, nei giorni precedenti agli eventi verranno pubblicati avvisi sul sito istituzionale del Comune e post sui canali social dell’amministrazione
Il 13 e 14 Novembre, Ascoli Piceno diventa la capitale dei cartoni animati grazie alla prima edizione del Teen Toon Fest
Giovedì 13 e Venerdì 14, Ascoli Piceno diventa la capitale italiana dei cartoni animati grazie alla prima edizione del Teen Toon Fest, una kermesse rivolta ai giovanissimi e organizzata da Koete, Anteas ODV Ascoli Piceno, Parrocchia Ss. Simone e Giuda, Cinecircolo “Don Mauro -Nel corso del tempo”, Associazione La Corolla APS e Dimensione Fumetto con il Patrocinio del Comune di Ascoli Piceno.
Il Teen Toon Fest è innanzitutto una kermesse che vuole raccontare il cinema d’animazione attraverso gli occhi dei più giovani grazie a un concorso nazionale di cortometraggi animati realizzati da ragazzi “under 14” e giudicati proprio dai loro coetanei. Il festival è anche però l’opportunità per gli appassionati di cinema, tv e videogiochi di incontrare gli artisti che lavorano dietro lo schermo (disegnatori, animatori, registi, doppiatori, musicisti specializzati) per scoprirne i segreti e gli aneddoti più curiosi. Oltre alle proiezioni delle opere in concorso e agli incontri con gli autori, il Teen Toon Fest prevede un fitto programma di laboratori rivolti alle scuole e ai professionisti ma anche la presentazione in anteprima nazionale del videoclip anti-bullismo “Kryptonite” (realizzato da MagmAnimation con il patrocinio morale e la consulenza scientifica della Fondazione Scopelliti e di ANPEC – Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici) e infine proiezioni e spettacoli dal vivo. Tutte le attività sono aperte al pubblico e totalmente gratuite.
Il festival nasce come naturale prosecuzione del percorso didattico Cartoon School, un metodo formativo adottato su tutto il territorio nazionale da alcune scuole secondarie di primo grado tra cui molte proprio nella provincia di Ascoli Piceno per volontà di ANTEAS ODV Ascoli Piceno. Cartoon School si rivolge dunque a studenti tra i 10 e i 14 anni e fornisce loro strumenti di analisi critica rispetto all’animazione sia digitale che tradizionale. Le scuole che adottano il metodo, utilizzando in modo alternativo materie del programma ministeriale come lettere, arte, musica e tecnologia, per realizzare, sotto la guida di docenti-esperti, un proprio cartone animato il cui soggetto è sempre espressione di importanti valori etico-sociali.
Le giornate del Teen Toon Fest saranno così strutturate (programma sintetico):
le mattine sono dedicate a scuole e classi di studenti provenienti da tutta Italia che incontreranno alcuni tra i più importanti artisti del settore e parteciperanno ad un sit-talk interattivo. A seguire saranno proiettate le opere in concorso e grazie ad apposite schede i ragazzi potranno votare i lavori dei loro coetanei assegnando varie categorie di premi. Una Giuria Tecnica e la Giuria dei Partners assegneranno infine alcuni Premi Speciali. Al termine delle due giornate è prevista una cerimonia ufficiale di premiazione.
parallelamente, presso la Sala Morgante di Casa Regina Apostolorum l’Ordine dei Giornalisti delle Marche terrà un corso di “Graphic Novel Journalism” rivolto a professionisti e studenti delle scuole superiori.
i pomeriggi saranno dedicati a tutti gli appassionati di fumetto, animazione, doppiaggio, colonne sonore e sigle tv. L’associazione Dimensione Fumetto modererà una serie di incontri con alcuni tra i nomi di settore più importanti del panorama nazionale a cui seguiranno dei coloratissimi “meet & great”
alle ore 21 il palco del Teatro Filarmonici ospiterà due imperdibili spettacoli a base di “musica animata” e doppiaggio dal vivo!
Il cast della prima edizione del Teen Toon Fest, che di fatto comporrà anche la Giuria tecnica dei Premi, vede la partecipazione (tra gli altri!) di professionisti tra cui il maestro Vince Tempera (direttore d’orchestra, compositore, autore di colonne sonore come Fantozzi o Febbre da Cavallo o di sigle come Ufo Robot o Daitarn3), la storica band dei Raggi Fotonici (autori e interpreti di sigle per titoli come Digimon, Ape Maia, Scooby Doo o Tartarughe Ninja), Fabrizio Mazzotta (doppiatore di personaggi come Krusty il clown dei Simpson, Puffo Tontolone o Eros di Pollon), Stefano Onofri (la mitica voce italiana di Lupin III, Gigi la trottola o quella storica dell’Uomo Ragno), Franco Bianco (animatore per iconiche serie RAI come Lupo Alberto o Rai-Man), Dominga Tammone (illustratrice e content creator, nota sui social come Libertà Creativa) e alcune accellenze nazionanali del fumetto e dell’illustrazione come Nicola Gobbi e Giacomo Traini. La direzione artistica del festival è affidata a Mirko Fabbreschi, compositore di colonne sonore per cinema, tv e teatro, docente, autore televisivo ma anche direttore di doppiaggio e doppiatore musicale di personaggi come Gumball, Clarence, Cleveland (I Griffin) o Telespalla Bob (I Simpson).
Tra i partners fondamentale è l’apporto dell’associazione Dimensione Fumetto che curerà gli incontri con gli autori, ACCA – Accademia di Comics, Creatività e Arti Visive, l’associazione Terremoti di Carta e i festival Moscerine Film Festival e Roma Film Corto che racconteranno la loro pluriennale esperienza e assegneranno alcuni dei Premi Speciali mentre la comunicazione digitale e la realizzazione dei contenuti web sarà affidata ai videomaker di Womak Production.
Il festival è organizzato da Koete, Anteas odv Ascoli Piceno, Parrocchia Ss. Simone e Giuda di Ascoli Piceno, Cinecircolo Don Mauro-Nel corso del tempo, Associazione La Corolla APS, Dimensione Fumetto
Simone Massi presenta il film “Invelle” per l’inaugurazione della stagione 25-26 del Cinecircolo Don Mauro di Ascoli Piceno
Il Circolo di Cultura Cinematografica “Don Mauro – Nel corso del tempo” inaugura il nuovo anno sociale 2025-2026 con un appuntamento d’eccezione dedicato al cinema d’autore e all’animazione d’arte.
Venerdì 17 ottobre 2025, alle ore 21.15, presso la sede del Cinecircolo, ad Ascoli Piceno, in Via dei Frassini 4, si terrà la proiezione di Invelle, il lungometraggio d’esordio del regista e disegnatore Simone Massi, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2023 nella sezione Orizzonti.
Il film, interamente realizzato con tecniche di animazione tradizionale, è un’opera poetica e visionaria che intreccia memoria, paesaggio e umanità, con un cast di voci straordinario: Marco Baliani, Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Giovanna Marini, Achille e Gemma Massi, Toni Servillo e Filippo Timi.
Il film racconta le storie di tre bambini in tre epoche diverse (1918, 1943, 1978), ciascuna rappresentativa di momenti storici drammatici per l’Italia: la Prima guerra mondiale, la Seconda guerra mondiale (e il dopoguerra), gli anni del terrorismo (anni di piombo). I protagonisti (Zelinda, Assunta, Icaro) sono legati da legami familiari e dalla terra, e attraverso i loro occhi si esperisce il peso della Storia, le sue rovine, ma anche la memoria popolare, le piccole resistenze, i sogni.
Oltre all’anteprima a Venezia, il film ha ricevuto il Premio Carlo Lizzani (dagli esercenti più coraggiosi) alla Mostra del Cinema di Venezia 2023. Ha partecipato a oltre 15 festival nazionali e internazionali. Ha anche ottenuto il Premio Marzocco come miglior film al Valdarno Cinema Film Festival.
A rendere la serata ancora più speciale sarà la presenza in sala di Simone Massi, che incontrerà il pubblico per condividere la propria esperienza creativa e il lungo percorso artistico che lo ha portato a realizzare questo film.
Originario delle Marche, Massi è uno dei più apprezzati autori di cinema d’animazione a livello internazionale, con un linguaggio unico, costruito attraverso il disegno, il tratto e la memoria delle sue radici. Ha realizzato numerosi cortometraggi e animazioni, presentate in festival in decine di Paesi. Tra i titoli più noti: Dell’ammazzare il maiale (vincitore al Corto Dorico, 2011); In quanto a noi, videopoesia ispirata da Montale con la voce di Wim Wenders, candidato ai David di Donatello, vincitore del Nastro d’Argento. Oltre 300 premi vinti nei festival nazionali e internazionali, anche in importanti manifestazioni come Hiroshima, e collaborazioni artistiche di rilievo. Ha ricevuto un David di Donatello (2012, per miglior cortometraggio), diversi Nastri d’Argento, un Premio Flaiano, il riconoscimento Oeil d’Or al Festival di Cannes per “La strada dei Samouni” (documentario con sequenze animate curate da Massi). Inoltre ha realizzato per più edizioni la sigla della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e anche manifesti per festival cinematografici.
Sabato 18 ottobre – Laboratorio per le scuole
Il giorno successivo, sabato 18 ottobre alle ore 9.30, il Cinecircolo ospiterà una proiezione-laboratorio dedicata ai ragazzi delle classi terze medie dell’ISC Don Giussani, che avranno l’opportunità di incontrare il regista e conoscere da vicino il processo creativo dei suoi cortometraggi d’animazione.
Sarà un momento di confronto e scoperta pensato per avvicinare i più giovani al linguaggio cinematografico e alla forza espressiva del disegno in movimento.
Informazioni L’ingresso agli appuntamenti è riservato ai soci del Circolo (tessera annuale: €10,00; fino a 25 anni: €5,00). È possibile associarsi direttamente all’inizio della serata di venerdì
Balene chiude col botto, i numeri della fiction Rai 1 girata interamente nelle Marche. Agostini: un grande successo ci auspichiamo la seconda stagione. Repliche su Raiplay
Balene – Amiche per sempre la fiction girata nelle Marche con protagoniste le attrici Veronica Pivetti e Carla Signoris ha conquistato gli italiani e ha chiuso con il botto nella puntata finale di domenica su Rai 1 che ha interessato un totale di 3.147.000 spettatori pari al 20.2% di share, consolidando un successo costante delle otto puntate in prime time.
Valentina Pastore, Laura Adriani, Massimo Rocchi, Alessandro Casale, Paolo Sassanelli, Andrea Agostini all’anteprima di Balene ad Ancona
“Siamo felicissimi dell’importante risultato raggiunto da Balene: un grande successo televisivo che ha avuto un impatto reale e misurabile nella regione. – Ha dichiarato Andrea Agostini presidente della Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission – Produzioni di questo tipo, oltre ad essere vetrine prestigiose per i nostri paesaggi e i nostri Comuni, sono motori concreti di lavoro, occupazione e promozione territoriale. Aver coinvolto decine di maestranze locali e centinaia di cittadini dimostra quanto il cinema possa integrarsi con la comunità e l’economia locale. Una nuova e importante dimostrazione che la strada perseguita in questi anni è giusta: investire nell’audiovisivo significa investire nel futuro delle Marche. Ora non resta che auspicarci l’avvio di una seconda stagione di Balene, un nuovo successo artistico che continuerà a far scoprire le nostre bellezze e ad offrire un’ulteriore opportunità di sviluppo per il territorio”.
La serie, tratta dal romanzo omonimo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, coprodotta da Rai Fiction e Fastfilm Srl è stata realizzata con il contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission in quanto vincitrice del bando cinema 2024.
Filippo Scicchitano e Laura Adriani al Viale della Vittoria di Ancona
Diretta da Alessandro Casale, Balenevede nel cast degli attori principali insieme a Veronica Pivetti e Carla Signoris: Giorgio Tirabassi,Paolo Sassanelli, Laura Adriani e Filippo Scicchitano.
“Balene” racconta, in chiave dramedy, l’amicizia e il riscatto di due donne sessantenni Veronica Pivetti (Evelina) e Carla Signoris (Milla) che si riavvicinano dopo la scomparsa di Adriana, terza amica di sempre. Nell’ultimo episodio la scoperta di una lettera e una telefonata inaspettata e scioccante apre lo scenario a nuovi e misteriosi sviluppi che rendono concreta la possibilità di una nuova stagione, favorita dall’eccellente riscontro di pubblico.
Le riprese, svoltesi da ottobre 2024 a febbraio 2025, hanno valorizzato comuni e luoghi simbolo della regione: il centro storico e il porto di Ancona, la strada panoramica del Conero, Portonovo, Osimo, Sirolo, Jesi e Falconara Marittima.
Sul fronte produttivo, la serie ha coinvolto 135 membri della troupe, di cui 47 maestranze marchigiane e ha impiegato centinaia di comparse e figurazioni locali per cinque mesi, generando una significativa ricaduta economica sull’intero territorio.
È possibile vedere su RaiPlay l’intera serie di otto episodi di Balene – Amiche per sempre andata in onda su Rai 1.
Cinematica Festival tra immagine e movimento, la XII edizione esplora i futuri della scena, della danza e del VR ad Ancona dal 23 al 26 ottobre
Il festival internazionale dell’immagine in movimento torna per stupirvi con una quattro giorni legata ai futuri in scena, alla danza e al cinema di ricerca, alla realtà virtuale e alla corporeità in movimento. Dopo 11 splendide edizioni, caratterizzate ogni anno da un tema specifico, abbiamo creato un’edizione che vuole ripartire dal cuore pulsante del festival: la relazione imprendibile e misterica tra il mondo dell’immagine e quello del movimento. Una relazione vitale che intreccia arte coreutica e visione, corpo e tecnologia coinvolgendo il territorio in un dialogo fervido e attento.
Spettacoli, installazioni, focus group e tavole rotonde, una sezione kids&teen dedicata al videogioco e al making, una imponente sezione dedicata al VR e alla videodanza, una mostra che vi accompagnerà fino alla fine dell’anno.
Giovedì 23 ottobre
Opening
h 18.30/20.00
Ridotto del Teatro delle Muse
FUTURI IN SCENA
Consegna diplomi e performance artistiche di studenti e docenti del Corso NTP “Nuove Tecnologie della Performance” dell’Univpm. Presenzia l’Assessore alla Cultura Marta Paraventi e i docenti del Corso. Chiude l’evento un contributo filmico in AI di Francesca Fini
in collaborazione con Acusmatiq Festival e il Patrocinio dell’Università Politecnica della Marche
a seguire
h 21.00
SIDEREA
Performance live interattiva basata su AI generative
Performance e video live interattivo: Igor Imhoff
Musiche dal vivo: Luca Maria Baldini
Programmazione AI e addestramento modelli: Igor Imhoff
Produzione: Ibrida Festival & Trieste Science+Fiction Film Festival
Performance immersiva e interattiva che intreccia in modo organico arte visiva, suono e intelligenza artificiale generativa. Un’opera viva, mutevole, in cui la tecnologia non è solo uno strumento, ma parte integrante della drammaturgia. Le immagini non sono preparate in anticipo, ma generate in tempo reale da un sistema AI che reagisce agli input dei performer, del musicista e persino del pubblico. Ogni replica è unica.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Servizio Bar delle Muse aperto.
Venerdì 24 ottobre
Mattina
Mole Vanvitelliana– Aula didattica / Sala Vanvitelli / Auditorium
“Multimedia e spettacolo dal vivo”
Focus Group e Tavola rotonda per professionisti dello spettacolo e media artist in collaborazione con Univpm Progetto Tocc B1.1/Eco Art – Finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU
Programma:
9.30-11.30 Aula didattica
Focus Group 1 – “Professionisti della musica: confronto orizzontale su esigenze e sfide attuali”
facilitatore prof. Leonardo Gabrielli
9.30-11.30 Sala Vanvitelli
Focus Group 2 – “Multimedia e nuove tecnologie per lo spettacolo: confronto orizzontale sui bisogni tecnici, formativi e corporativi“ – facilitatori: Paolo Bragaglia e Simona Lisi
12.00-13.00 Auditorium
Tavolo Tecnico “Musica e multimedia: è tutto in mano all’AI?”
Con Gilles Barberis (Laboratorio di restauro dell’Immagine Ritrovata di Bologna), Dario D’Orazio (ingegnere, consulente in acustica), Samuele Garofoli (direttore artistico Marche Music College), Andrea Santicchia (multimedia artist e technologist). Modera il prof. Leonardo Gabrielli (DII Univpm)
Light Lunch a cura dell’Azienda Agraria dell’Univpm
Ingresso gratuito, riservato a lavoratori dello spettacolo e multimedia artist. Per accedere compilare il form online
Lucia Mauri/HUNT – “OSOM – out of sight, out of mind?”(35′)
Concept Lucia Mauri, danza e sviluppo coreografico Polina Kliuchnikova, Laura Gagliardi e Lucia Mauri. Produzione Hunt Compagnia Danza Contemporanea, co-produzione Hangart Fest.
Ore 19.00 – Salone delle Feste
Marco Augusto Chenevier/Cie les 3 Plumes – “Quintetto” (60′)
Coreografia, testo e interpretazione Marco Augusto Chenevier. Prod. Cie les 3 Plumes con il sostegno della Regione autonoma Valle d’Aosta.
A seguire, nell’ambito della Stagione Danza di Marche Teatro
Ore 20.30 – Sala Grande
Cornelia Dance Company – “Giselle” (60′) – Stagione Danza Marche Teatro
coreografia Nyko Piscopo
danzatori Mimmina Ciccarelli, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Eleonora Greco, Raffaele Guarino, Francesco Russo, Sara Ofelia Sonderegger, Matilde Valente. Produzione Corneliaco-produzione Scenario Pubblico – Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danzasupporto ATERBALLETTO – Fondazione Nazionale della Danza; Asti Teatro, Officine San Carlo
in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa
Una sala giochi che contiene varie modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev sparpagliati per il Mondo.
Sala Vanvitelli
h 15.30 – 17.30
Lab _ “Da Console a Glitch Machine: Circuit Bending 3.0” con Pushkar Brand
Trasforma la tua consolle inutilizzata in una spettacolare macchina generatrice di Glitch video
Talk “Decolonizziamo il gioco”– di Cosmo M. Esposito
h 17.45 – 19.00 In questo talk esploreremo come il gioco, lungi dall’essere un’esperienza “neutrale” o “di svago”, è un’estensione delle dinamiche sociali che ci circondano e che il nostro corpo non scompare dietro schermi, voce o azioni, ma continua a esistere e a interiorizzare norme, tensioni e significati che ci plasmano come soggetti politici. Ingresso libero
dalle h 15.30 alle 20.00
Sala Vanvitelli / Installazioni VR
SPIRITUS MUNDI(20′)
Interactive dance experience in Mixed Reality
Ideazione e realizzazione Gwendaline Bachini (FR)
in collaborazione con Zed Festival
COLLECTIVE BODY (20′)
A VR collective experience
creazione di Sarah Silverblatt-Buser (USA)
Presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica.
Prod. Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts
entrambe le installazioni 4 pp alla volta – ingresso libero
Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia è la trasposizione cinematografica del “Poema a fumetti” di Dino Buzzati, primo lungometraggio di uno dei più geniali artisti visivi italiani, girato in pellicola 16mm con tecniche di precinema e animazione artigianale.
a seguire
talk con il regista Virgilio Villoresi e il compositore Angelo Trabace a cura di Bruno di Marino
h 22.30 ANGELO TRABACE – Live set
“Musica da camera elettrificata”
Pianoforte Angelo Trabace
Live electronics, archi, armonium Alessandro Trabace
In collaborazione con AMAT
Ingresso film, talk e concerto biglietto unico euro 10
laboratori, talk e videogiochi dedicati alla fascia 5/18
Aula didattica
h 10.00/ 13.00
SALA GIOCHI ADESSO(!)
in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa
Una sala giochi che contiene varie modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev sparpagliati per il Mondo.
Sala Vanvitelli
h 10.30/12.00
Lab _Come creare musica col Game Boy – una avvolgente introduzione di Damiano Dag Gualandri Damiano Gualandri aka Dag, spiegherà le basi per utilizzare LSDJ, software di riferimento per la composizione di musica chipttune.
Direttori Creativi Maura Di Vietri, Ivan Taverniti, coreografia Maura Di Vietri, nterprete Sara Bello, narratriceDésirée Valdès, musicaLuca Maria Baldini, luciIsadora Giuntini. Prod.Fattoria Vittadini in collaborazione con Scuola Mohole, progetto finanziato dal PNRR – Next Generation EU
Presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica.
Prod. Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts
4 pp alla volta – ingresso libero
h 17.00 Sala Vanvitelli
Talk “Danza e dispositivi visuali. Evoluzione del gesto danzante”
con Elena Cervellati (Docente Storia della danza, Università di Bologna), Silvia Garzarella (Ricercatrice, Storia della Danza, Università di Bologna), Gwendoline Bachini (coreografa, media artist)
a cura di AIRDanza
h 19.00 Auditorium Mole
Serata finale di Premiazione
“Cinematica Videodance Competition”
con proiezione dei filmati internazionali finalisti e votazione del pubblico
conduce la cantante e attriceRoberta Carrieri
h 21.30 Auditorium Mole
Conferenza/spettacolo
PAESAGGIO NANOU
Il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia di danza gruppo nanou
Coreografie Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci. Con Marco Valerio Amico, Carolina Amoretti, Andrea Dionisi
Immagini e video Marco Valerio Amico, Daniele Casadio, Giulio Boato, Andrea Pizzalis.
Sguardi e dialoghi partecipi: Elena Cervellati, Silvia Garzarella. Produzione: Nanou Associazione Culturale ETS
Creato per Cinematica festival 2025
Per entrambi gli appuntamenti ingresso libero
PROGRAMMA
Data
Ora
Luogo
Evento
Giovedì 23 ottobre
h 18.30 – 20.00
Ridotto del Teatro delle Muse
Opening: FUTURI IN SCENA (Consegna diplomi e performance artistiche Corso NTP Univpm. Contributo filmico in AI di Francesca Fini)
h 21.00
Teatro delle Muse
SIDEREA (Performance live interattiva basata su AI generative. Igor Imhoff e Luca Maria Baldini)
Venerdì 24 ottobre
h 9.30 – 11.30
Mole Vanvitelliana – Aula didattica
Focus Group 1 – “Professionisti della musica: confronto orizzontale su esigenze e sfide attuali” (facilitatore prof. Leonardo Gabrielli)
h 9.30 – 11.30
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Focus Group 2 – “Multimedia e nuove tecnologie per lo spettacolo: confronto orizzontale sui bisogni tecnici, formativi e corporativi“ (facilitatori: Paolo Bragaglia e Simona Lisi)
h 12.00 – 13.00
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Tavolo Tecnico “Musica e multimedia: è tutto in mano all’AI?” (Modera prof. Leonardo Gabrielli)
Segue Tavolo Tecnico
Light Lunch a cura dell’Azienda Agraria dell’Univpm
Dalle h 18.00
TEATRO DELLE MUSE
Dance me Day / Tutto in un giorno (in collaborazione con Marche Teatro)
h 18.00
Teatro delle Muse – Sala Melpomene
Lucia Mauri/HUNT – “OSOM – out of sight, out of mind?” (Danza contemporanea)
h 19.00
Teatro delle Muse – Salone delle Feste
Marco Augusto Chenevier/Cie les 3 Plumes – “Quintetto”
h 20.30
Teatro delle Muse – Sala Grande
Cornelia Dance Company – “Giselle” (Coreografia Nyko Piscopo – Stagione Danza Marche Teatro)
Sabato 25 ottobre
h 11.00 – 13.00
Axè 2.0 – via Jesi 65 – Ancona
Sharing Training con Marco Augusto Chenevier (in collaborazione con GrapMarche Sharing Training)
h 15.00/16.30
Sede ARCOPOLIS
Lezione di Kung fu per bambini (età 5/11) (a cura di Traditional Kung-Fu Association)
Dalle h 15.00 alle h 13.00 (Dom. 26)
Mole Vanviteliana / Aula Didattica
**SALA GIOCHI ADESSO(!) ** (Retro Gaming e titoli contemporanei introvabili – in collaborazione con Rico e Kenobit)
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli / Installazioni VR
SPIRITUS MUNDI (Interactive dance experience in Mixed Reality) e COLLECTIVE BODY (A VR collective experience)
h 17.45 – 19.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Talk “Decolonizziamo il gioco” (di Cosmo M. Esposito)
h 21.00
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Proiezione di “ORFEO” (di Virgilio Villoresi – Anteprima nazionale)
A seguire proiezione
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Talk con il regista Virgilio Villoresi e il compositore Angelo Trabace
h 22.30
Mole Vanvitelliana – Auditorium
ANGELO TRABACE – Live set “Musica da camera elettrificata”
Domenica 26 ottobre
h 10.00 – 13.00
Mole Vanvitelliana – Aula didattica
**SALA GIOCHI ADESSO(!) ** (in collaborazione con Rico e Kenobit)
h 10.30 – 12.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Lab _Come creare musica col Game Boy (introduzione di Damiano Dag Gualandri)
Dalle h 11.00 alle 19.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli / Spazio VR
Installazione performativa 360° “FLUX Full Experience” (Fattoria Vittadini)
Dalle h 11.00 alle 19.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli / Spazio VR
SPIRITUS MUNDI (Interactive dance experience in Mixed Reality) e COLLECTIVE BODY (A VR collective experience)
h 15.00 – 17.00
Arcopolis e Archi
Lab – Danza di quartiere (età 10-16) (a cura di Martina Ferraioli)
h 17.00
Mole Vanvitelliana – Sala Vanvitelli
Talk “Danza e dispositivi visuali. Evoluzione del gesto danzante” (con Elena Cervellati, Silvia Garzarella, Gwendoline Bachini)
h 19.00
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Serata finale di Premiazione “Cinematica Videodance Competition” (con proiezione dei filmati finalisti)
h 21.30
Mole Vanvitelliana – Auditorium
Conferenza/spettacolo PAESAGGIO NANOU (Il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia gruppo nanou)
INFO
Per gli eventi a pagamento “Orfeo+Concerto Angelo Trabace” e “Flux Full Experience” presso la Mole Vanvitelliana biglietteria a cura di AMAT, aperta da un’ora prima degli eventi. Prevendita su www.vivaticket.com o presso Casa Musicale Ancona, corso Stamira 68.
Direzione organizzativa e amministrazione Alessandro Zitti
Produzione e logistica Adriana Malandrino
Promo e cura Cinematica Kids&Teen Alessandro Bracalente
Ospitalità e trasporti Grazia Fiori
Segreteria Olimpia Postacchini
Tecnico VR Mirco D’Alessio
Ufficio Stampa Simona Marini
Comunicazione grafica BPR Comunicazione
Social Media Manager Matteo Tarabelli
Sito web Savino Lattanzio
Service tecnico EnT-Entertainement Technologies
Volontarie Lilli Di Matteo, Anna Maria La Salvia, Laura Maggi, Lucia Moretti, Chiara Napoli, Giulia Sbano
Bookshop Fogola
Food&Beverage Moroder
PARTNER
Organizzazione
Associazione Ventottozerosei
Effe Label
con il sostegno
Ministero della Cultura
Comune di Ancona
Regione Marche
Marche Teatro
Amat
AirDanza
con il Patrocinio di
Università Politecnica delle Marche
in collaborazione con
Dicea
DII
Distori Heritage
Acusmatiq Matme
Traditional Kung Fu Association
GrapMarche Sharing Training
Zed Festival
Arcopolis
Axè 2.0
Fogola Ubik
The Mole
Sponsor tecnici
Seeport Hotel
Capogrossi Assicurazione
Media partner
Urban Experience
Cinema e sapori, le Marche conquistano il TTG di Rimini: il cineturismo che fa gola al mondo
“Cineturismo e Cinefood, incontro con gli operatori del cinema e gli artigiani del cibo” ha acceso il palco della Fiera di Rimini con un dialogo vivace e concreto tra mondo audiovisivo e le eccellenze enogastronomiche della Regione.
Organizzato da CNA Turismo e Commercio Marche e da CNA Cinema e Audiovisivo Marche nell’ambito del TTG 2025, dedicato a “Terra meta che unisce”, l’incontro ha messo al centro il potenziale della regione come set cinematografico e come protagonista di un racconto culinario di qualità. Il cinema ha sempre raccontato il Paese anche attraverso il cibo, i riferimenti al riguardo sono numerosi, unire le eccellenze enogastronomiche della regione assieme a quelle paesaggistiche, artistiche e storiche può diventare un propellente straordinario in termini di racconto e di promozione turistica.
Andrea Agostini, Alessandro Tarabelli, Claudio Salvi
“Promuovere un territorio attraverso il cinema è una sfida straordinariamente stimolante ma non è un salto nel buio – Ha spiegato il presidente della Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission Andrea Agostini – Cifre alla mano, c’è un evidente effetto moltiplicatore per ogni euro investito nel settore audiovisivo. Il cineturismo è una frontiera affascinante e conquista crescenti fette di mercato nelle scelte di chi viaggia. I sapori rappresentano una parte importante nell’identità e nel fascino di un luogo. Inoltre il cinema ha una potenza evocativa straordinariache spesso ha reso iconici dei cibi o dei drink, legandoli a personaggi e scene memorabili. Investire risorse e professionalità per dare opportunità al settore audiovisivo significa anche raccontare, attraverso le sequenze di un film, chi siamo, la nostra storia, cosa sappiamo fare, le specialità che raccontano ed esprimono le Marche e l’identità dei marchigiani”.
Il panel è stato aperto dal presidente CNA Marche, Maurizio Paradisi: “Il cineturismo – ha detto – è una leva strategica per lo sviluppo locale. Film e serie TV non solo raccontano storie, ma trasformano luoghi in mete di viaggio. Le Marche, con i suoi borghi, paesaggi e tradizioni, offrono scenari ideali capaci di attrarre pubblico e turismo.”
Il Cineturismo e cinema legato ai prodotti del territorio possono e debbono vedere protagoniste le imprese dell’audiovisivo marchigiano: “è’ importante – ha affermato Alessandro Tarabelli, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche – che le istituzioni (Regione in primis), ci credano ed investano in un settore che potrà portare beneficio a tutti. Per questo credo che il cinema marchigiano non sia solo più cultura ma anche economia e promozione; per questo rivolgiamo un appello a tre assessorati, Cultura, Turismo e Attività economiche: investite nel cinema!”
A relazionare sul tema dell’incontro, moderato dal giornalista Claudio Salvi sono intervenuti anche Anna Olivucci, art director di “Dimore in cerca d’autore” e Cecilia Romani Adami, responsabile del progetto che mira a far diventare sei film altrettanti itinerari turistici capaci di ridare impulso a territori colpiti dal sisma. Francesca Petrini, presidente nazionale di CNA Agroalimentare ha rimarcato l’importanza culturale e strategica del cibo, citando esperienze positive come “Cinefood”, iniziativa che ha portato vetrine di prodotti enogastronomici nelle hall delle sale cinematografiche.
Grande successo ha riscosso anche il workshop con degustazione: le eccellenze enogastronomiche, tra cui le olive all’ascolana e la coppa di testa, sono state presentate e degustate dal pubblico. Tra i protagonisti del workshop Antonio Scipioni, ristoratore e produttore (olive all’ascolana e tartufo di Roccafluvione) nonché presidente nazionale CNA Ristoratori e Franco Properzi, salumiere e produttore di coppa di testa di Monturano.
Cineturismo e cinefood nelle Marche, un viaggio tra cinema, territorio e sapori. L’incontro organizzato da Cna Turismo e Commercio al TTG 2025 di Rimini
“Cineturismo e Cinefood, incontro con gli operatori del cinema e gli artigiani del cibo”, una iniziativa dedicata al dialogo tra il mondo dell’audiovisivo e le eccellenze enogastronomiche delle Marche. L’appuntamento è pensato per valorizzare il potenziale del territorio marchigiano come set cinematografico e come protagonista del racconto culinario. L’evento, organizzato da Cna Turismo e Commercio si terrà alla Fiera di Rimini venerdì 10 ottobre alle ore 10 e 45 nell’ambito del TTG 2025 che quest’anno ha come tema “Terra meta che unisce”.
Parteciperanno gli operatori del cinema marchigiano con le loro proposte cineturistiche insieme agli artigiani del cibo, per presentare la nostra regione e la bellezza delle sue dimore storiche. Una messa in scena (e in tavola) delle Marche tutta da vedere e da assaggiare.
Il programma, dopo i saluti di benvenuto di Maurizio Paradisi, presidente di Cna Marche prevede gli interventi di Andrea Agostini presidente di Fondazione Marche Cultura; Anna Olivucci art director progetto Dimore in cerca d’autore; Cecilia Romani Adami responsabile progetto Dimore in cerca d’autore; Alessandro Tarabelli presidente Cna Cinema e Audivisivo Marche; Francesca Petrini presidente Cna Agroalimentare. Modererà Claudio Salvi coordinatore Cna Marche Cinema e Audivisivo.
E’ previsto anche un workshop al quale parteciperanno Tonino Scipioni, ristoratore e produttore di olive all’ascolana e del tartufo di Roccafluvione e Franco Properzi salumiere e produttore di coppa di testa. CNA Turismo e Commercio, presieduta da Luca Paciaroni, durante i tre i giorni della fiera del turismo (Rimini, 8-10 ottobre) presenterà a operatori nazionali e internazionali pacchetti turistici esperienziali che racconteranno le Marche attraverso ciò che i visitatori possono vivere e scoprire.
“Il cineturismo” afferma Maurizio Paradisi presidente di Cna Marche” è una leva strategica per lo sviluppo locale. Film e serie TV non solo raccontano storie, ma trasformano luoghi in mete di viaggio. Le Marche, con i suoi borghi, paesaggi e tradizioni, offrono scenari ideali per produzioni cinematografiche capaci di attrarre pubblico e turismo.”
Durante l’iniziativa sarà inoltre presentato il Progetto cinematografico “Dimore in cerca d’autore”, sei cortometraggi ognuno ambientato all’interno di una dimora storica che raccontano storie che diventeranno protagoniste di itinerari ed esperienze turistico-culturali da vivere nelle Marche. Un progettocofinanziato dal POR MARCHE FESR 2014/2020 ideato da Piceni Art for Job, con la collaborazione tra gli altri di CNA Cinema e Audiovisivo Marche e dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – sezione Marche.
“Il cinefood, ovvero il racconto del cibo attraverso il cinema,” sostiene Francesca Petrini presidente Cna Agroalimentare “è un potente strumento di identità culturale. Basti pensare a pellicole come “La grande abbuffata” di Marco Ferreri, “Ratatouille” della Pixar, o “Mangiare bere uomo donna” di Ang Lee, dove il cibo diventa protagonista assoluto, veicolo di emozioni, conflitti e riconciliazioni. Anche in Italia, film come “Pranzo di Ferragosto” di Gianni Di Gregorio o “La cena” di Ettore Scola hanno saputo raccontare il nostro rapporto profondo con la tavola.”
Il convegno vedrà la partecipazione di registi, produttori, location manager, chef, artigiani del gusto e rappresentanti delle istituzioni. L’obiettivo è creare sinergie tra chi racconta il territorio e chi lo vive, promuovendo nuove forme di collaborazione e progettualità.
Le Marche come set e come sapore. Attraverso testimonianze e degustazioni, l’evento intende mostrare come il cinema possa valorizzare le produzioni locali, e come il cibo possa diventare narrazione visiva. Un’occasione per riscoprire le Marche con occhi nuovi: quelli della macchina da presa e del palato.
Festival del Giornalismo Culturale al via. A Urbino giovedì 9 ottobre due appuntamenti: alle 9 con Piero Dorfles e Lella Mazzoli e alle 21 con la Cineteca di Bologna
Giovedì 9 ottobre, due eventi segneranno l’anteprima dell’edizione 2025 del Festival di Giornalismo Culturale: alle ore 9 presso l’Aula Blu di Palazzo Battiferri a Urbino, Piero Dorfles e Lella Mazzoli condurranno Per un pugno di alberiun vero e proprio quiz dedicato agli studenti di scuola superiore. 4 Istituti di Urbino – IIS Raffaello, ITIS Mattei, Liceo Artistico Scuola del Libro e Liceo Laurana-Baldi – si sfideranno su una serie di domande elaborata da Piero Dorfles a partire dal romanzo “L’olivo bianco” di Carmine Abate (ed. Aboca): si tratta dell’esito finale di un progetto di diffusione della lettura che il Festival ha promosso e che ha visto docenti e studenti rispondere con grande entusiasmo. L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
La sera, alle ore 21, al Cinema Nuova Luce di Urbino, sarà la volta di Lucciole, api e farfalle, una serata durante la quale Anna Fiaccarini condurrà il pubblico in una visione – tra gli altri – dei corti di Alice Rohrwacher, Omelia Contadina e Le quattro strade, a cura di della Cineteca di Bologna: nel suo cinema Alice Rohrwacher celebra la bellezza e il valore della vita rurale, ed emerge con forza – in particolare nei corti – la sua sensibilità verso il mondo naturale e la critica al progresso spesso distruttivo. Alla fine del 2020 realizza Omelia Contadina, un cortometraggio co-diretto con lo street artist francese JR (nella foto insieme alla regista), che documenta una protesta pacifica di agricoltori e pastori nella valle dell’Alfina, in Umbria. La pellicola denuncia l’abbandono delle aree rurali e la perdita delle pratiche agricole tradizionali, messe a rischio dall’agricoltura industriale. Rohrwacher trasforma la protesta in una celebrazione, usando immagini potenti e simboliche per sottolineare la dignità e la forza di chi non si arrende. L’attenzione alla natura si manifesta nella difesa dei paesaggi e dei cicli naturali, visti come parte integrante dell’identità culturale e sociale. La natura non è sfondo, ma protagonista dei suoi film ed è messa sullo stesso piano delle persone che la curano e degli animali. L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Tutti gli eventi e gli aggiornamenti li trovate su
CNA Cinema e Audiovisivo Marche, appello ad Acquaroli: “Bene Gesualdi ed Agostini, ora servono continuità e investimenti per un settore strategico”
Negli ultimi tre anni, come mai accaduto in passato, le Marche hanno guadagnato una posizione centrale nell’industria cinematografica e audiovisiva nazionale. Grazie ai fondi PORFESR 2021-2027, per la prima volta il settore ha ricevuto un sostegno di 16 milioni di euro destinati a produzioni nazionali e internazionali. Un investimento che ha acceso i riflettori sulla nostra regione, portando grandi produzioni, opportunità di lavoro e una nuova visione di sviluppo culturale ed economico. Nelle prime serate televisive e nelle sale cinematografiche la nostra regione si è messa in mostra come non mai. Proprio in queste settimane Balene è in cima agli ascolti Rai, serie tv con Veronica Pivetti e Carla Signoris ambientata ad Ancona e in altri borghi della provincia.
Proprio perché convinta che la strada intrapresa sia quella giusta, la filiera dell’audiovisivo marchigiano lancia un appello alla Regione e in particolare al presidente Francesco Acquaroli: non fermarsi.
È necessario garantire continuità a questo percorso, con un impegno a lungo termine che garantisca fondi certi, programmati ogni anno. Senza questa prospettiva il rischio è che questa fase rappresenti solo un’inutile bolla e non serva a seminare opportunità di sviluppo e crescita.
CNA Cinema e Audiovisivo Marche, insieme a tutta la filiera regionale (Comitato Autori Cinema Marche e Agici), chiede cose concrete per far sì che il cinema diventi parte integrante del tessuto produttivo e industriale della nostra regione.
1. Un fondo strutturale di 4 milioni di euro annui per il sostegno alle produzioni nazionali e internazionali che scelgono le Marche;
2. Un fondo di almeno 600 mila euro l’anno dedicati alle imprese marchigiane, per valorizzare le voci nuove, gli autori e le autrici del territorio e per far crescere le produzioni locali;
3. Risorse per lo sviluppo di sceneggiature, la formazione delle maestranze, il rinnovamento tecnologico delle imprese e il sostegno alle sale cinematografiche;
4. la realizzazione di infrastrutture strategiche come un cineporto regionale, con teatri di posa e spazi attrezzati, in grado di attrarre le grandi produzioni internazionali.
5. Un fondo dedicato ai festival, per favorire la crescita degli spettatori di oggi e di domani e infine favorire l’accesso ai festival e ai mercati delle imprese marchigiane.
Il nostro settore dovrebbe vedere l’Assessorato alla cultura e quelli al Turismo e alle Attività produttive lavorare assieme perché il cinema è sì espressione culturale fondamentale, ma è anche industria, attrattore turistico, che incide sul PIL nazionale e dunque regionale.
E nell’ambito della cultura crediamo si debba capitalizzare quanto fatto da Fondazione Marche Cultura e da Marche Film Commission con la guida del Direttore Francesco Gesualdi e del Presidente Andrea Agostini; in particolare negli ultimi due anni abbiamo rilevato una grande capacità nel promuovere la Regione sui mercati e nei festival nazionali e internazionali. Ma serve rafforzarne l’azione: aumento di personale, burocrazia meno pesante, capacità di gestire fondi anche direttamente per far muovere questa macchina alla velocità del settore.
Il cinema e l’audiovisivo sono un motore di sviluppo economico, occupazionale e turistico, oltre che un potente strumento di promozione culturale e identitaria. E siamo appena all’inizio di questo nuovo processo.
Per questo chiediamo al nuovo governo regionale di confermare la propria visione e il proprio impegno, trasformando questi primi tre anni di investimenti in un vero e proprio patto di lungo periodo tra pubblico e privato, capace di fare delle Marche una vera Terra di Cinema.
Auspichiamo altresì che il Presidente Acquaroli, nella composizione della nuova giunta, riconosca i prestigiosi traguardi raggiunti da Fondazione Marche Cultura e l’azione decisiva svolta in questo settore dal Presidente Andrea Agostini.
nella foto di copertina: Francesco Gesuladi ed Andrea Agostini
Terminate le riprese della fiction per Canale 5 Colpa dei sensi girata nelle Marche, diretta da Simona e Ricky Tognazzi con Gabriel Garko e Anna Safroncik
“È una grande storia d’amore tormentata tra Gabriel Garko e Anna Safroncik una coppia di successo che abbiamo gia diretto nella serie Se potessi dirti addio.– Ha spiegato Simona Izzo – Colpa dei sensi, lo dice il titolo, è una narrazione dominata dai sensiche affonda le sue radici in una storia vera,accadutacirca 30 anni fa ad una persona a me vicina. Cercavamo un territorio altrettanto autentico, ricco di ambientazioni belle e diverse che abbiamo trovato nelle Marche, una regione a cui mi sono sentita subito di appartenere, dove abbiamo scoperto anche tanti bravi attori locali da affiancare al cast principale”.
La fiction scritta da Simona Izzo, Ricky Tognazzi, Graziano Diana e Matteo Bondioli, è una coproduzione RTI – Compagnia Leone Cinematografica prodotta da Compagnia Leone Cinematografica S.r.l. realizzata con il supporto di Marche Film Commission.
set Teatro dell’Aquila di Fermo
“Ho conosciuto le Marche in vacanza, le ho scoperte come una grande scenografia a cielo aperto dove puoi lavorare in location vicine e diversissime, dal mare alla montagna attraversando paesaggi, storia, arte e tradizioni di notevole spessore culturale e di grande bellezza – Ha aggiunto Ricky Tognazzi–Qui, oltre ad una calorosa accoglienza, abbiamo trovato anche una grande professionalità nelle maestranze locali,un valore fondamentaleper una produzione”.
La fiction è stata girata nelle Marchetra la primavera e l’estate per circa otto settimane tra preparazione e riprese, non continuative a causa di uno stop forzato dovuto ad un infortunio di Gabriel Garko.
“Purtroppol’infortunio mi ha costretto ad abbandonare temporaneamente il set masiamo riusciti comunque a finire le riprese con successo e nei tempi previsti– Ha dettol’attore Gabriel Garko- Nella serie interpreto la parte di Davide, un militare, un colonnello che ritorna nel suo paese natio per vendere la casa di famiglia e che per una serie di motivi cambia completamente i suoi piani. In questa regione ho parecchi amici e vengo spesso, è un territorio ancora tutto da scoprire che offre un bel mare, una cucina ottima e la compagnia di persone molto piacevoli”.
Agostini, Tognazzi, Izzo, Garko, Safroncik
L’attrice ucraina Anna Safroncik interpreta la parte di Laura “attraverso il mio personaggio scopriamo il senso di colpa, Laura è una donna complessa che vive con grande passione e contraddizione un’intensa storia di amore. Conosco questi bellissimi luoghi, sono figlia diartisti, madre ballerina e padre tenore, entrambi si sono esibiti allo Sferisterio di Macerata, e anche io da bambina sono salita su quel meraviglioso palcoscenico. Colpa dei sensi è una serie complessa che ha bisogno del supporto del territorio intorno e questa è una regione ricca di energia, c’è una magia che si percepisce nell’aria e si sentirà anche nella fiction”.
La serie Colpa dei sensi ad oggi in post-produzione è composta da sei puntate da 50 minuti ognuna e andrà in onda prossimamente in tre prime serate su Canale 5. Fanno da sfondo alla trama le scenografie naturali artistiche ed urbane dei comuni di Fermo, Porto San Giorgio, Ancona, Genga, Fabriano e Fossombrone.
“La fiction è una nuova straordinaria promozione delle Marche su Canale 5, dove i nostri paesaggi e preziosi gioielli artistici diventano protagonisti, un’immagine tra tutte: vedere in tv Anna Safroncik all’interno della magnificenza del Teatro dell’Aquila mentre spiega adei bambini la storia e il nome del Teatro è un perfetto biglietto da visita per tutto il territorio – Ha affermato Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission –trenta sono state le maestranze locali che hanno avuto il privilegio di lavorare nella propria terra vicino casa, oltre duecentocinquantale persone, tra attori, figurazioni speciali e comparsecoinvolte nelle riprese per circa 8 settimane di produzione con una ricaduta economica concreta sull’intera comunità”.
La trama di Colpa dei sensi
Al centro del racconto c’è la vita apparentemente tranquilla dei coniugi Laura (Anna Safroncik) ed Enrico (Tommaso Basili) sconvolta dal ritorno ad Ancona di Davide (Gabriel Garko). L’uomo, ex fidanzato di Laura e miglior amico di Enrico, aveva deciso di lasciare la città in seguito alla tragica morte di sua madre per mano del padre, a suo tempo condannato e incarcerato. Il dubbio che il genitore non fosse il reale colpevole, porta Davide a cercare nuove risposte sia nel passato, complicato da decifrare, sia nel presente in cui ormai tante cose sono cambiate. Laura lo aiuta, lo supporta, rivive con lui vecchie emozioni. La loro vicinanza farà riaccendere una passione mai sopita, mettendo in moto una serie di eventi inaspettati, dove segreti e verità nascoste verranno alla luce, con l’aiuto di Tommaso (Francesco Venditti), brillante poliziotto e marito di Viola (Giorgia Würth) la migliore amica di Laura.
Al Masetti Cinema di Fano due rassegne d’autore per la stagione invernale
La stagione cinematografica 2025/2026 è appena iniziata con tanti film di qualità emersi dal Festival di Venezia (Duse e Hind Rajab hanno portato pubblico nelle sale e riscosso ampi consensi) e il Masetti Cinema ha già approntato non una, ma due rassegne speciali che, proposte accanto alla normale programmazione, arricchiranno il vostro inverno.
Werner Herzog torna al cinema
La prima rassegna scelta dal Masetti intende omaggiare il Leone d’Oro alla carriera appena ricevuto alla Mostra di Venezia 2025. Il destinatario, autore di tanti capolavori della settima arte, è il tedesco Werner Herzog, che grazie al progetto Il cinema ritrovato della Cineteca di Bologna Viggo tornerà nei cinema italiani con una serie di opere indimenticabili restaurate. Il programma – le cui date devono ancora essere definite in dettaglio, ma si svilupperanno per l’intero inverno – comprende i seguenti sette titoli: Aguirre, furore di Dio; L’enigma di Kaspar Hauser; La ballata di Stroszek; Woyzeck; Nosferatu, il principe della notte; Fitzcarraldo; e il documentario Burden of Dreams.
10 e Luce
La seconda rassegna non è dedicata a un autore, ma a una vera e propria istituzione del cinema italiano: per festeggiare i 100 anni dalla nascita dell’Istituto Luce, un marchio che ha contrassegnato talenti e storie indimenticabili, emozionando generazioni di spettatori, saranno infatti riportati nelle sale alcuni grandi film che hanno fatto la storia della sua distribuzione.
Il progetto, intitolato 10 e Luce, si articola in altrettanti grandi titoli che saranno distribuiti a cadenza mensile, da ottobre 2025 a luglio 2026. Sarà una sorta di biografia del cinema di qualità: dieci perle, in nuove versioni rieditate e spesso restaurate, da scoprire e riscoprire, per ritrovare su grande schermo la vera magia del cinema.
Di seguito l’elenco dei titoli in programma, mese per mese:
a ottobre Pane e tulipani, di Silvio Soldini;
a novembre Corpo celeste, di Alice Rohrwacher;
a dicembre L’ultimo capodanno, di Marco Risi;
a gennaio L’albero degli zoccoli, di Ermanno Olmi;
a febbraio Il portiere di notte, di Liliana Cavani;
a marzo Il deserto dei Tartari, di Dino Buzzati;
ad aprile Porte aperte, di Gianni Amelio;
a maggio La balia, di Marco Bellocchio;
a giugno Senza pelle, di Alessandro D’Alatri;
a luglio Gente di Roma, di Ettore Scola.
— Masetti Cinema via Don Bosco, 12 61032 Fano (PU) 3339976194
Il 2 ottobre si terrà il secondo appuntamento nella città di Ascoli Piceno con Prima Scena, ospite lo scenografo Giancarlo Basili
Giovedi 2 ottobre alle 15,30 si terrà il secondo appuntamento nella città di Ascoli Piceno con Prima Scena, il primo e più importante festival italiano dedicato alla scenografia.
Presso la sala dell’Affresco della SAAD, Scuola di Ateneo di Architettura e Design dell’Università di Camerino (sede dell’Annunziata, viale della Rimembranza 9) si terrà l’incontro con lo scenografo e direttore artistico 2025 di Prima Scena Giancarlo Basili, dal titolo “Spazio e Architettura nel Cinema”.
Giancarlo Basili è uno scenografo teatrale e cinematografico di rilievo internazionale, colui che ha creato le scene della serie italiana di successo nel mondo “L’Amica Geniale”.
Sarà presentato il cortometraggio a lui dedicato, per la regia di Marco Cruciani, e al termine ci sarà un dibattito moderato da Giuseppe Bonaccorso (SAAD, Università di Camerino) e che vedrà come ospiti anche Mauro Mazziero (direttore Associazione Centro Culturale), Carlo Bachetti Doria (SAAD, Unicam), Federico Bellini (SAAD, Unicam) e Marta Magagnini (SAAD, Unicam).
L’evento sarà introdotto da Carlo Vannicola, Direttore Vicario SAAD.
Presentata Winx Club: The Magic is Back, l’attesissima nuova serie animata nate nel 2004 dal genio creativo di Iginio Straffi
Presentata in anteprima ieri sera a Roma, davanti a un pubblico entusiasta e un’atmosfera fatata, Winx Club: The Magic is Back, l’attesissima nuova serie animata prodotta da Rainbow, che torna sugli schermi di tutto il mondo a 21 anni dalla prima messa in onda per celebrare l’incredibile eredità della saga animata tra le più amate di sempre. Nate nel 2004 dalla matita e dal genio creativo di Iginio Straffi, e da allora un successo planetario che ha conquistato milioni di giovani, Winx Club torna alla ribalta per il pubblico internazionale ed è pronta incantare una nuova generazione di spettatori senza dimenticare i fan di lunga data della serie, in un ritorno alle origini della magia, dove tutto è iniziato.
I tanti fan presenti alla Première sono stati coinvolti in un flash mob con le Winx e Carlos Díaz Gandía che ha realizzato la nuova coreografia della “Dance Challenge”. Una volta in sala hanno potuto assistere alla visione dei primi due episodi della nuova serie. Grande entusiasmo per le performance delle canzoni che fanno parte del nuovo capitolo: Virginia Bocelli ha cantato “Forever Winx“, il brano inedito che accompagna le trasformazioni, e la cantante scozzese Ili ha cantato “Step into the dark” esibendosi insieme alle Trix. La Première è stata anche un’esperienza immersiva per il pubblico, tra magia e creatività. Grande successo per l’area “Which Winx Are You?”, sei spettacolari set fotografici tridimensionali ispirati alle amate protagoniste della serie; immancabile l’elegante photocall con le nuovissime ali, che ha accolto il pubblico sul Glitter Pink Carpet. Infine, spazio al divertimento e alle trasformazioni grazie a un’area beauty per trasformarsi in fate, e ai live drawing degli artisti Rainbow che hanno regalato illustrazioni Winx personalizzate.
LA NUOVA SERIE
Composta da 26 episodi, con un’animazione di altissima qualità realizzata in CGI e sensazionali effetti speciali, un cast di personaggi iconici rinnovato, uno stile visivo contemporaneo e un look inedito, Winx Club: The Magic is Back farà innamorare il pubblico come la prima volta. Il nuovo capitolo incanterà con una narrazione che fonde mistero, amicizia e avventura, mantenendo inalterati i temi principali della saga, i valori e la magia che hanno reso il brand un’icona dell’animazione, e contribuito a rendere Rainbow il fiore all’occhiello dell’entertainment made in Italy.
QUANDO ESCE
Winx Club: The Magic is Back partirà giovedì 2 ottobre su Netflix in tutto il mondo (sarà disponibile in 15 lingue), ma il debutto in anteprima esclusiva italiana è fissato su Rai 2 mercoledì 1 ottobre all’interno del nuovo spazio mattutino di Rai Kids, con i primi 13 episodi (uno al giorno dal lunedì al venerdì). Gli episodi saranno poi resi disponibili on demand su Rai Play e dal 27 ottobre approderà anche su Rai Yoyo. Al termine della messa in onda, l’intera stagione sarà disponibile in box set digitale su Rai Play, dove sarà fruibile anche la collezione completa Winx Club Time, una raccolta digitale integrale del mondo Winx che consentirà agli appassionati di rivedere tutte le stagioni della serie e i film della saga, riscoprendo la magia che ha conquistato generazioni di spettatori. «Siamo felici di continuare questo viaggio insieme a Rai, partner storico che ha creduto nel potere di Winx Club fin dal primo battito d’ali, e a Netflix, con cui collaboriamo da molti anni e che ci affiancherà nel lancio internazionale di questo nuovo capitolo. Dopo oltre vent’anni, la magia non solo resiste, si rinnova. Con questa nuova avventura vogliamo crescere ancora, accompagnando generazioni di fan con storie che parlano di amicizia, coraggio, diversità e sogni che brillano. La collaborazione con Rai Kids e Netflix ci permette di portare avanti questi valori e continuare a incantare un pubblico sempre più ampio, unito dalla stessa scintilla: la magia di credere in sé stessi», ha dichiarato Iginio Straffi, creatore di Winx Club e fondatore di Rainbow. Winx Club è l’incredibile storia di una sedicenne terrestre che, da un giorno all’altro, si scopre una fata. Ma è soprattutto la storia di sei ragazze e della loro amicizia, che si sostengono nonostante le loro differenze, dando un forte messaggio di valorizzazione del femminile e del potere della solidarietà. Fenomeno della cultura pop entrato nell’immaginario collettivo, Winx Club continua incessantemente, dopo 21 anni, a far presa sul pubblico e a stupire per l’affetto e fedeltà nei confronti delle protagoniste. La capacità del concept originario, ideato da Iginio Straffi, di svilupparsi in nuovi percorsi di racconto, sempre al passo con i tempi e senza mai perdere di vista i valori identitari della saga, sono tra i principali motivi del grande successo in tutto il mondo. Dal suo esordio nel 2004, la serie creata da Iginio Straffi, prodotta e distribuita da Rainbow, ha raggiunto traguardi straordinari: 8 stagioni animate coprodotte con Rai, 3 film per il cinema, 4 film per la TV, 2 serie animate coprodotte con Netflix, 2 stagioni live-action Netflix Original “Fate – The Winx Saga” e milioni di fan in tutto il mondo. Con oltre 20 miliardi di visualizzazioni su YouTube e più di 35 miliardi su TikTok, le Winx continuano ad affermarsi nel cuore di una community sempre più appassionata. In questo anno speciale, in cui vengono celebrati 21 anni di amicizia e avventure, ecco che il mondo della magia torna alla ribalta e il reboot della nuova serie apre le porte di un nuovo emozionante capitolo, per far sognare ancora una volta milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo. Prepariamoci a volare insieme alle Winx!
Presentato a Fabriano Memorie di Carta, il nuovo documentario che racconta la storia illustre delle Cartiere di Fabriano e della sua comunità
Presentato a Fabriano Memorie di Carta, il nuovo documentario che racconta la storia illustre delle Cartiere di Fabriano e della sua comunità. Applauditissimo, il toccante docufilm di 60 minuti, prodotto da Silvia Innocenzi e Giovanni Saulini per Alfa Multimedia, scritto dalla regista Francesca Muci in collaborazione con Federica Tudisco è stato realizzato con il sostegno di Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission.
la signora Isia cartera centenaria
“Questo documentario è un tributo alla memoria collettiva custodita tra questi muri – ha detto la regista Francesca Muci –È la storia di come un’impresa italiana sia diventata un’icona globale, non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma per la sua capacità di unire passione umana e visione industriale, creando un ponte tra il passato e il futuro.”
Un viaggio emozionante nella storia delle Cartiere Miliani e della sua comunità, a partire dalla sua fondazione con Pietro Miliani in tre secoli di storia fino ad oggi. È qui a Fabriano che nasce per la prima volta in Italia un sistema industriale addetto alla produzione della carta, che si evolve e prende piede in tutto il mondo da una tradizione che affonda le sue radici nel medioevo.
Livia Faggioni e Francesca Muci
Memorie di Carta immerge gli spettatori nel racconto grazie ai ricordi offerti dai protagonisti, cresciuti nelle storiche cartiere Miliani, come Mauro che annovera tra i primi ricordi i suoi anni all’asilo della cartiera prima di diventarne un dipendente prezioso e soprattutto le donne, le cartare, le cui mani hanno tagliato, selezionato, contato e scelto i fogli di carta e ricamato preziose filigrane: tra tutte, come una sorta di matriarca originaria, spicca la figura di Isia, centenaria che ha lavorato in tutti i reparti della cartiera da quando aveva appena quindici anni. Insieme a lei Lina che per anni, tutti i giorni, ha contato con pazienza centinaia di fogli per la Banca d’Italia, ma anche Iolanda e Catia mamma e figlia che hanno condiviso il lavoro tramandandosi competenze e saperi. E ancora Daniela e Bruno abili e sofisticati filigranisti che hanno creato capolavori invidiati in tutto il mondo, fino alle giovani operaie di oggi che continuano a portare avanti un lavoro artigianale unico e prezioso.
“La storia delle cartiere e della sua produzione si intreccia con la storia italiana, dallanascita del movimento operaio alla condizione delle donne lavoratrici e con quella dei singoli – ha spiegato la produttrice Silvia Innocenzi – attraverso aneddoti personali, che ci trasportano in un tempo antico dove il lavoro manuale era prezioso e insostituibile, abbiamovoluto raccontare la vita della carta patrimonio universale e la memoria storica di un territorio”. Le immagini sono accompagnate dai versi di alcune poesie di Nella Nobili, poetessa e operaia in una fabbrica fin da quando era bambina e che ci fornisce uno spaccato sul mondo operaio femminile, e dai versi di Renata Fanelli Del Lungo e di Pietro Girolametti, entrambi sul mondo delle “cartare” marchigiane.
“E’ stata un’esperienza unica conoscere le cartare che hanno portato le loro testimonianze nel docufilm, donne in cui è manifesto nel loro Dna il legame profondo con la cartiera, da sempre il loro lavoro, la loro famiglia e la loro vita; oggi mi sento più fiera che mai di continuare a perpetuare questa tradizione, con la stessa passione e orgoglio di queste splendide figure femminili” Ha detto Livia Faggioni coordinatrice della Fondazione Fedrigoni Fabriano che contribuisce alla promozione degli studi sulla storia e l’arte della carta e si prende cura del patrimonio di oltre 500 metri lineari di documenti dell’archivio d’interesse storico delle cartiere, della collezione di carte antiche fabrianesi dal 1267 e degli oltre 10mila strumenti per la fabbricazione della carta.
Il Presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission Andrea Agostini ha messo in evidenza l’importanza delle Cartiere di Fabriano come simbolo del Made in Italy e del Made in Marche e di come Memorie di Carta offre agli spettatori un viaggio affascinante sulla storia di un’azienda, di una terra e della sua gente con un focus sul ruolo fondamentale delle donne operaie nella costruzione di un modello imprenditoriale di successo, con dedizione e sacrificio. Una vera e propria opera d’arte che ora parteciperà ai principali Festival di cinema nazionali ed internazionali, sostenuta dalla Marche Film Commission in quanto vincitrice del bando 2024 insieme alla serie Tv Balene girata tra Ancona e il Conero che ha esordito con successo la sera stessa su Rai 1, conquistando la prima serata con 19,4% di share e 2 milioni 781 mila spettatori. Bene anche la seconda puntata andato in onda domenica 28 settembre. Due progetti diversi per linguaggio e formato, entrambi orientati a valorizzare e promuovere il territorio di cui ogni marchigiano deve essere orgoglioso.