Il bynight propone Pupo al Calamaretto e Molella allo Shada. Concerto di Alborosei al Mamamia. Gli altri appuntamenti
di Marco Chiatti
Il bynight del dopo Ferragosto va avanti a tutta birra.
Al Mamamia di Senigallia il 19 agosto prima concerto Alborosie e la Shengen Clane, poi evento “Do you remember”: 3 sale e tanta musica per rivivere le emozioni che hanno segnato la storia del Mamamia dal 1997.
Al Calamaretto di Civitanova il 19 agosto l’ospite è Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi. La sua carriera di cantautore dura da molti anni, a partire dal 1975. Domani “Magic Saturday” con dj Francesco Campetella. Domenica closing party per “Onde” con dj Ralf.
Doppio appuntamento il 19 agosto allo Shada di Civitanova Marche. Cena spettacolo e dopocena con Sngo Luca Sangiorgi e Oriano, che lasceranno il posto in consolle ad Aldo Ascani e Fabrizio Breviglieri, mentre nell’area Club ci sarà lo special guest dj Molella ad infiammare la pista. Uno dei grandi protagonisti del Deejaytime. Domani “InfastiDisco”, in consolle il resident Mattia Ascani. Domenica invece Maracanà per uno dei 5 appuntamenti speciali dell’estate, dopo il successo invernale alla Serra, con Nicola Pigini dj resident.
Al Le Gall di Porto San Giorgio, stasera School Summer Party. Domani Señorita: musica caliente.
Al Miù di Marotta stasera Miutropoly. Città della Musica. Dalla cena alla colazione 6 ambienti musicali per tutti i gusti e tutte le danze. Domani Satuday Summer Edition.
Tornando a Civitanova al Madeira stasera Maracaibo party. Evento firmato Eventi Divertenti. Cena spettacolo italo brasiliana e a seguire opening party dj set e live performers.
Al Mia Clubbing di Porto Recanati il 20 agosto va in scena Besame.
Alla Baia Imperiale di Gabicce domani il party Heroines.
Alla Terrazza di San Benedetto stasera Hola Chica con Hola Chica Staff. Domani in consolle dj Danny Losito Aka Double D, voice Luca Kovac. La domenica alla Terrazza è Caliente. Lunedì Special Guest Dj’s: Piero Pirupa e Boss Doms.
A San Benedetto del Tronto il sabato di Bagni Andrea.
A Civitanova lunedì al Petè ospiti speciali in consolle Gianluca J e Gianni Schiuma.
Mentre è statao annullato l’appuntamento al Conero Golf del 20 agosto organizzato da Eventi Divertenti,
Il corteo storico di Castel Clementino raccontato dagli infuencer: dopo Natasha Stefanenko ecco FantaSanremo. Papalina tra i dotti della sfilata
Natasha Stefanenko, testimonial della Giostra dell’anello, da un mese è attiva con i suoi social per lanciare l’immagine del Torneo Cavalleresco. E ora l’accordo tra l’Ente Torneo, il team di FantaSanremo (impegnato anche nel NoSound Fest) e alcuni influencer finalizzato a raccontare il dietro le quinte della rievocazione serviglianese.
Mercoledì 17 agosto, serata dedicata alla rievocazione storica: Servigliano si tuffa nel 1450. Erano presenti alcuni tra i maggiori influencer marchigiani (complessivamente la ‘potenza di fuoco’ supera il milione di follower) che vivranno il Palio. Storie con tag e hashtag dei vari influencer: un momento di promozione e visibilità molto importante. Ieri (la storia) e oggi (i social) a braccetto per raccontare al meglio il Torneo Cavalleresco. E novità dell’ultima ora: nel corteo storico di stasera, sarà presente il popolare Papalina (Nicolò Peroni), figura centrale di FantaSanremo, nei panni del dotto al fianco dei maggiorenti municipali.
Il 17 agosto il programma è stato: cerimoniale legato alla rievocazione storica del 1450 e spettacolo “Alchimia equestre” del teatro “Le Zebre”. Il regista Gianluca Viozzi ha studiato un cerimoniale certosino in tutti i vari passaggi. Ecco qual è stato l’ordine di ingresso in piazza dei rioni (tra parentesi le figure principali): Porta Santo Spirito (console Marco Rossi, dama Chiara Funari), Porta Navarra (Paolo Pipponzi e Giulia Pipponzi), Porta Marina (Mirko Berdini e Antonella Girardi), Paese Vecchio (Giancarlo Ferretti e Irene Antognozzi), San Marco (Marco Rotoni e Francesca Berdini).
Con il corteo schierato, l’araldo ha annunciato l’ingresso dell’abate di Farfa, al secolo Pietro Leombruni, che ha letto l’antica pergamena datata 1450 con cui la comunità di Santa Vittoria in Matenano cedette a Servigliano la piana di San Gualtiero, ponendo così fine a due secoli di conflitti. Poi è stato la volta del magnifico messere, al secondo il sindaco Marco Rotoni, che èaperta i festeggiamenti del 54° Torneo Cavalleresco. A questo punto sono entrati in piazza il palio e la dama del palio Chiara Carducci, e c’è stato la benedizione del cero. Momenti di una intensità unica, tra sacro, storia e leggenda.
A chiudere, ecco “Alchimia Equestre”. Silvia Elena, la protagonista, campionessa italiana di equitazione western, unisce le arti circensi con l’equitazione e la presenza in scena dei cavalli. Il teatro “Le Zebre” ha sede presso l’ippodromo del Savio, a Cesena.
Dopo due anni di fermo il 21 agosto Chiaravalle riaccende i riflettori sulla Finalissima Regionale Marche del Cantagiro 2022
Dopo due anni di fermo causa pandemia, Chiaravalle riaccende i riflettori sugli eventi e riparte con la Finalissima Regionale Marche dello storico concorso nazionale del Cantagiro 2022.
Marco Zingaretti e Claudio Lippi
Il Centro Commerciale Naturale e la collaborazione di altre attività del territorio, ha voluto riportare in città l’evento musicale molto apprezzato che ha fatto tappa fissa per diverse edizioni riscuotendo sempre un ottimo successo. Dopo le selezioni avvenute in questa estate in alcune piazze della Regione, Domenica 21 agosto (ore 21:15) si terrà la serata più importante e decisiva per i cantanti emergenti partecipanti al concorso. Una squadra di circa 20 cantanti pronta a calcare il palco in Piazza Risorgimento sotto la direzione artistica del noto professionista Marco Zingaretti anche conduttore Regionale e Nazionale del Concorso.
Francesca Alotta
I concorrenti saranno valutati da un ricco parterre di giurati composto da esperti musicali, addetti stampa e giuria popolare capitanati dalla straordinaria cantante Francesca Alotta che nel 1991 vinse il Cantagiro con il brano “Chiamata urgente” . Tale vittoria le aprì le porte del Festival di Sanremo dove l’anno successivo, il 1992, lo vinse in coppia con Aleandro Baldi con la canzone “Non amarmi” diventando poi un tormentone nazional popolare. Ricordiamo anche il grande successo di Francesca lo scorso autunno a Tale e Quale Show di Rai uno.
Saranno presenti momenti di danza caraibica ed ospite anche Francesco Simoncini vincitore regionale Marche 2021 poi secondo classificato alle Nazionali, condotte da Marco Zingaretti e Claudio Lippi.
L’evento di domenica prossima 21 Agosto vedrà come da consuetudine la partecipazione delle Auto D’epoca che già dalle ore 18 saranno presenti lungo Corso Matteotti, da li con i concorrenti a bordo percorreranno le vie del centro proprio come avveniva negli anni 60 e 70.
Ogni precedente stagione è stata ricca di successi per la squadra capitanata da Zingaretti, che ha visto i propri cantanti accedere alle Finalissime Nazionali e per loro l’esaudirsi di un sogno vedere il proprio brano inedito inciso nella Compilation Nazionale del Cantagiro presentata come ogni anno a Sanremo durante la settimana del Festival.
Tutti i cantanti partecipanti hanno già diritto alla fasi nazionali in base al percorso fatto fino ad oggi suddivisi tra presemifinali, semifinali e prefinali nazionali che si svolgeranno dal 8 al 16 Ottobre a Fiuggi, il vincitore della serata di Domenica otterrà di diritto l’accesso alle pre finali nazionali.
60 candeline per il Concorso e grandi festeggiamenti in arrivo visto che “Il Cantagiro” è Nato nel 1962, la prima edizione della storica manifestazione fù vinta da Adriano Celentano e negli anni successivi si aggiudicarono il primo posto Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Rita Pavone, Caterina Caselli ed ha visto la partecipazione di cantanti come Domenico Modugno, Lucio Battisti, Gino Paoli, Lucio Dalla, Mariella Nava, Loredana Errore, Jo Squillo, Paola Turci, Matia Bazar, Little Tony, Edoardo Vianello, Wilma Goich, Bobby Solo, Amedeo Minghi, Fiordaliso e tanti altri.
Nel 2005 il marchio è stato rilevato da Enzo De Carlo e così si è aperta una nuova fase, una nuova primavera del Cantagiro che in pochissimo tempo è tornato ad essere uno dei concorsi canori più importanti d’Italia. Ci attende una serata ricca di musica, intrattenimento e ricche emozioni con la proclamazione del vincitore regionale Marche.
Vittoria Marzari splendida conduttrice abruzzese ospite di Acapulco Beach di Porto Recanati
di Marco Chiatti
Mamma , modella, imprenditrice e conduttrice ,la bellissima Vittoria Marzari è stata ospite il 17 agosto di Acapulco Beach di Porto Recanati.
Vittoria muove i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo partecipando come concorrente allo storico concorso di Miss Italia . Ha lavorato molto come modella ma si è anche cimentata come attrice in teatro “mi ha aiutato molto questa esperienza, il teatro è una grande palestra” ci conferma Vittoria, che non si è fermata a questo, nel frattempo si è infatti laureata in Scienze Politiche per occuparsi oggi della parte commerciale nell’azienda di famiglia che produce salumi.
A renderla famosa ai più, i programmi calcistici e sportivi in genere che co-conduce ora su la QTV ,un’emittente de L’Aquila conosciuta nel centro Italia. Nulla da invidiare alle colleghe più note della tv nazionale , la nostra vicina Abruzzese Vittoria Marzari , ha apprezzato l’ospitalità di Pino Frisari, del suo staff e della qualità dei prodotti che offre nella bellissima location perla della riviera del Conero.
Comizi d’Amore alla Rocca Malatestiana di Fano: mercoledì 17 agosto 2022 concerto dedicato a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa
Grande evento per Comizi d’Amore (Voci & Evocazioni) alla Rocca Malatestiana di Fano, mercoledì 17 agosto 2022, alle ore 21,00, concerto dedicato a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa.
Sarà Stefano Fucili, che dopo un tour nazionale, salirà sul palco con la sua band Piazza Grande composta da musicisti che hanno suonato con il cantautore Bolognese. Ad omaggiare Lucio Dalla con la presentazione del nuovo album che raccoglie canzoni originali del disco “Un uomo come te”, che sta riscuotendo un ottimo riscontro di vendite e di critica, quelle canzoni che hanno segnato il successo indimenticabile del geniale compositore musicista e cantante Lucio Dalla.
Stefano Fucili e Iskra Menarini
Insieme a Stefano fucili ci saranno ospiti speciali, in particolare Iskra Menarini che ha accompagnato sempre il grande Lucio ottenendo un riconoscimento con alcune canzoni ormai diventate patrimonio musicale italiano, tra cui “Attenti al lupo!”, e anche gli amici di Lucio come il presidente della Fondazione Lucio Dalla di Bologna, Andrea Fiaccani, cugino del cantautore, che ha voluto partecipare a questo evento fanese insieme a Marcello Balestra, direttore artistico della casa di produzione Pressing di Lucio Dalla. Al Presidente l’artista fanese, Stefano Furlani donerà il ritratto di Lucio Dalla. L’opera verrà consegnata durante il concerto.
Sul palco, oltre a Stefano Fucili, voce e chitarra, e a Iskra Menarini voce, Carlo Simonari voce e piano , Fabrizio Bartolucci reading, Tommy Baldini chitarre, Roberto Panaroni basso, Tommy Graziani batteria, Danilo Lovino tastiere.
La rassegna “Comizi d’Amore” è realizzata da RTI Fano Rocca Malatestiana in collaborazione con il Comune di Fano, Assessorato alla Cultura, con il contributo di ASET S.p.a. e Regione Marche.
Informazioni e biglietti: Teatro della Fortuna di Fano, T. 0721.800750: 10.30–12.30 e 17.30-19.30 e dalle ore 20,00 il botteghino sarà attivo solo alla Rocca Malatestiana. On line è attiva la prenotazione: www.vivaticket.it
Campiglione ha vinto il Palio dell’Assunta 2022 con il fantino Alberto Ricceri detto Salasso su Zamura
Campiglione ha vinto il Palio dell’Assunta 2022 con il fantino Alberto Ricceri, detto Salasso, su Zamura. Questo l’esito della corsa che si è tenuta nel giorno della Patrona di Fermo, la Vergine Maria Assunta, sul percorso cittadino che da piazza Ostilio Ricci porta a tagliare il traguardo di viale Vittorio Veneto. Zamura, con i colori giallo neri di Campiglione, è arrivata per prima davanti a Torre di Palme, Molini Girola, Capodarco e Fiorenza, nella batteria finale.
Mossiere del Palio 2022 Davide Busatti, per la quinta volta alla mossa a Fermo; la giuria di arrivo era composta dal Presidente Stefano Chiodini e dai giudici Luigi Rocchi e Roberto Simoni. Ad assistere al Palio numerose autorità, tra cui il Prefetto Vincenza Filippi, l’Assessore Regionale Guido Castelli, l’Onorevole Mauro Lucentini, il Presidente della Provincia Michele Ortenzi, e alte cariche delle Forze dell’Ordine.
Festa grande in piazza per i contradaioli di Cristian Malloni, priore di Campiglione, che hanno issato al cielo il drappo dipinto da Ermanna Seccacini.
“Ringrazio davvero tutti: i contradaioli, i tifosi, i turisti, i visitatori e i fermani, oltre ai vice presidenti Monteriù e Montelpare e il vice sindaco Torresi. Da domani si inizia a lavorare all’edizione 2023”, ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro durante il pomeriggio trascorso sul percorso di gara, tra il corteo storico e la corsa al Palio.Consegn
La consegna della giubba e ponteficale
La mattina del giorno dell’Assunta a Fermo è iniziata con la cerimonia di consegna della giubba ai fantini, novità introdotta questo’anno, momento che è già entrato nei cuori dei contradaioli. A seguire, il solenne pontificale nel quale l’Arcivescovo di Fermo, Monsignor Rocco Pennacchio, ha ripercorso i contenuti teologici del dogma dell’Assunta, proclamato con una bolla di Pio XII settanta anni fa: “Prima c’era una devozione popolare sincera verso la Madonna – ha ricordato – ma la bolla papale ci invita, guardando all’esperienza di Maria, a sentirci ancora più parte della Chiesa e che riafferma il valore della vita umana”.
La replica
In programma per il 17 agosto alle 21.30 in piazza del Popolo, vista la grande richiesta e apprezzamento da parte del pubblico, l’Arrivo di Bianca Maria Visconti, con lo spettacolo di alfieri e musici della Cavalcata dell’Assunta.
Ribalta nazionale
Da non perdere la ribalta nazionale di sabato 20 agosto, a partire dalle 18.25 su Rai Tre (canale nazionale), con la differita della corsa e uno speciale di circa 30 minuti sulla Cavalcata a cura della TGR Marche.
Grande successo per Un cielo senza limiti a Loreto. Piazza gremita per il concerto di Red Canzian. Apprezzate le performance di Nicola Pigini e Francesco Niccoletti
Ora è ufficiale: l’idea di dare vita alla Notte celeste a Loreto è stata particolarmente indovinata. Grande successo di pubblico e di presenze, anche provenienti dei comuni limitrofi, lunedì 8 agosto per quello che è stato l’evento di punta della stagione estiva della città mariana, piena come non mai in tutto il centro storico addobbato e illuminato di celeste Nonostante il temporale che si è abbattuto su Loreto nel tardo pomeriggio, in tantissimi una volta smessa la pioggia hanno scelto di partecipare all’iniziativa, che ha avuto luogo regolarmente coinvolgendo l’intero centro storico.
Di particolare impatto il concerto di Red Canzian in Piazza della Madonna, anche questa stracolma di gente, oltre agli spettacoli di vario genere allestiti in altri luoghi della città. “Decisamente una serata come non se ne vedeva da tempo – ha commentato il sindaco Moreno Pieroni – Siamo riusciti nell’intento di portare una ventata di novità nell’estate lauretana e al suo già ricco cartellone estivo con questo evento di punta che rappresenta una prima assoluta per Loreto, che non ha mai avuto la sua ‘notte’. Il fatto che, nonostante la pioggia di qualche ora prima, il pubblico sia intervenuto in massa, ci dà la misura di quanto questo appuntamento, sul quale abbiamo molto puntato, sia riuscito”.
Un evento che è stato possibile realizzare grazie alla sensibilità del main sponsor Loreto Multiservizi e al contributo delle due Fondazioni cittadine Carilo e Opere Laiche, in collaborazione con la Pro Loco.
Oltre all’ex Pooh, che si è esibito nel concerto ‘Stasera non ti lascio solo’, la ‘Notte Celeste’ di Loreto, organizzata in collaborazione con l’Associazione Futura Eventi di Nevio Russo, ha visto la presenza, apprezzatissima dai tantissimi giovani presenti, del Dj Set NicolaPigini e di Francesco Niccoletti, insieme ad altri spettacoli, al Food Track e all’animazione itinerante.
“Una serata splendida – è il commento dell’Assessore alla Cultura Francesca Carli– è stato bellissimo vedere la nostra Loreto così gremita di persone. Abbiamo scelto il celeste, perché rappresenta il cielo, l’infinito, anche il nostro legame con la patrona del Volo e siamo riusciti a creare un momento di spettacolo ricordando anche le radici più profonde della nostra città. Non posso che ringraziare chi ha reso possibile tutto questo, dagli sponsor agli uffici comunali e alle forze dell’ordine, che si sono davvero prodigati affinché tutto si svolgesse al meglio, nonostante la suspense che fino all’ultimo abbiamo vissuto a causa della pioggia”.
Mostra fotografia al Teatro Cortesi di Sirolo sulla “Locandiera” di Franco Enriquez fino al 30 agosto
Fino al 30 agosto il Teatro Cortesi ospiterà la mostra fotografica e video relativa all’allestimento della “Locandiera” di Carlo Goldoni del 1965/1966 prodotto dal Teatro Stabile di Torino con la regia di Franco Enriquez. La Locandiera fu molto apprezzata dalla critica militante perché lo spettacolo era fondato “su un senso fresco e del conflitto generazionale” chiarisce Teresa Megale.
Il debutto fu nel Campo San Zaccaria il 18 agosto 1965 come evento inaugurale del Ventiquattresimo “Festival Internazionale del Teatro di prosa” a Venezia. La regia di Enriquez schiera volutamente tre giovani, Valeria Moriconi (Mirandolina), Paolo Graziosi (Ripafratta) e Luciano Melani (Fabrizio), contro due maturi nobili, Marchese di Glauco Mauri e il conte Giuseppe Porelli. Lo spettacolo accolse il plauso del pubblico e della critica tanto che oltre alla tournée in Europa, la pièce ebbe una ripresa televisiva di cui si possono vedere in mostra le immagini. Inoltre, l’allestimento fotografico consente di riflettere sull’interpretazione della Moriconi che trasse ispirazione da quella di Morelli, rivelando risvolti originali come il cinismo, astuzia e il costante atteggiamento di vigilanza davanti alla realtà della locanda e dei suoi clienti. Ha osservato Pietro Corvi che le intenzioni di Enriquez nella Locandiera debbano “rappresentare la prosecuzione e l’evoluzione di una riforma già in atto in Italia della tradizione di messinscena delle opere di Goldoni. Le parole d’ordine sono freschezza, spontaneità, un’ariosità nuova, sia per quanto riguarda lo stile della recitazione e la necessità di essere fedeli alla parola dell’autore e al suo significato più umano, sia per ciò attiene altri aspetti dell’allestimento”. Dunque, Enriquez e la Compagnia dei Quattro con lo Stabile di Torino raggiungono un nuovo traguardo nella storia dello spettacolo per la messa in scena delle opere del commediografo veneziano.
Orario di vista dalle 18.00 – alle 23.00. Ingresso gratuito.
Ginesio Fest 2022 dal 18 al 25 agosto. Nella serata finale saranno premiati Lino Guanciale, Paolo Pierobon e Petra Valentini
A pochissimi giorni dall’inizio della terza edizione del Ginesio Fest, – in scena dal 18 al 25 agosto – il Direttore Artistico Leonardo Lidi e i giurati del Premio San Ginesio, Remo Girone, Rodolfo di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari, sono lieti di annunciare che il Premio Ginesio Fest 2022 sarà assegnato all’attore Lino Guanciale.
Il Ginesio Fest è molto orgoglioso di conferire questo riconoscimento ad uno degli attori che negli ultimi anni si è sempre più distinto non solo per le sue indiscusse qualità attoriali, ma anche per lasensibilità artistica, aspetti questi che lo hanno reso uno degli artisti più amati dal pubblico italiano.
La premiazione – alla presenza di Lino Guanciale – si svolgerà durante la serata finale del 25 agosto, dove saranno conferiti anche gli altri due riconoscimenti, il Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore”: quello al migliore attore Paolo Pierobon e alla migliore attrice Petra Valentini.
Tutte le info sugli spettacoli e gli eventi e l’acquisto dei biglietti sul sito:
Per il Santo Patrono al via i concerti a Civitanova Alta: Spaghetti a Detroit il 17, i Dik Dik il 18, Vili Maschi il 19 agosto
Nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Marone, sono stati messi in cartellone tre concerti che animeranno piazza della Libertà a Civitanova Alta (inizio ore 21.15, ingresso libero).
Spaghetti a Detroit
Il via è mercoledì 17 agosto con Gli Spaghetti a Detroit. La formazione nasce sul finire del 2007 e da allora il gruppo composto da Lorenzo Girelli (voce-chitarra), Tullio Gualtieri (tastiera), Gianluca Palma (percussioni), Ivo Falasca (basso) e Giuseppe Rizzo (batteria) ha attraversato generi e stili musicali riuscendo a conservare una spiccata identità e originalità senza tralasciare l’obiettivo primario che è quello di intrattenere e far ballare il pubblico.
Queste incursioni in generi musicali diversi, dallo swing allo ska passando per la scena cantautorale italiana, con gli autori classici e quelli della nuova generazione, fino ai classici “riempipista” che bene si prestano ad animare situazioni in cui il divertimento è imprescindibile, hanno permesso alla band di costruire un repertorio sterminato, capace di spaziare ed adattarsi alle più svariate situazioni: dalle serate nei club a quelle nelle piazze, passando per le feste private e i matrimoni.
Dal 2007 ad oggi l’attività live degli Spaghetti a Detroit non ha avuto tregua. Con centinaia di serate in locali, feste, sagre e matrimoni, la band ha allargato ben presto i confini del suo raggio d’azione non solo alle Marche nella sua interezza – i componenti del gruppo sono infatti originari di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare in provincia di Fermo -, ma anche all’Abruzzo, Umbria, Lazio, Toscana e Puglia.
Giovedì 18 agosto saranno poi attesi i Dik Dik e venerdì 19 agosto si chiude il trittico di concerti con i Vili Maschi – Tributo a Rino Gaetano.
Sempre nella città alta, mercoledì 17 e giovedì 18 agosto, ci sarà nel piazzale della Tramvia, la tradizionale Cozzata De Santo Maro a cura della Pro Loco di Civitanova Alta, con stand aperti dalle ore 19.30.
Per i tre concerti e per la Cozzata sarà attivo il servizio di bus navetta gratuito dai parcheggi dell’ITC e dei Frati Cappuccini.
Inoltre, la Pinacoteca Civica Moretti e la mostra Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni resteranno aperte al pubblico dal 17 al 21 agosto, con orario serale.
Tutto il programma dei festeggiamenti per San Marone è QUI.
MOF #22. Il trittico si chiude con il Barbiere. Anche qua come nella Tosca troviamo un set che da cinematografico è diventato televisivo. E ci sono Fiorello e Pulcinella
di Stefano Fabrizi
Dopo il set cinematografico della Tosca si è passati a quello televisivo per il Barbiere di Siviglia. Il Macerata Opera Festival #22 (edizione numero 58) non delude e continua a regalare pregevoli interpretazioni di melodrammi stra-conosciuti. Una operazione che spesso fa storcere il naso ai melomani, ma che in realtà prova a ridare nuove vesti a personaggi che già sappiamo a memoria.
Ricordando Tosca
Nella Tosca ci siamo trovati nel Teatro 5 di Cinecittà tra Batman e altri eroi degli Anni 50 che gironzolano per gli studi mentre Mario Cavaradossi fa il suo ingresso. La regia di Valentina Carrasco sviluppa appunto l’idea di trasportare la vicenda dell’eroina dell’opera pucciniana in un teatro di posa dove si sta girando una pellicola ambientata nel 1800 prodotta da Scarpia. Mario e Tosca sono attori di questo film e intrecciano le loro vicende personali con quelle dei personaggi che interpretano. Quindi c’è una alternanza di finzione e realtà di riprese in bianco e nero e riprese a colori con le proiezioni sul muro dello Sferisterio. Ambiente kitsch, ma ci sta. Perché ricordiamo la Tosca? Perché abbiamo trovato molto di quella messa in scena in questo Barbiere firmato da Daniele Menghini.
Il Barbiere
Con Il barbiere di Siviglia di Rossini, che torna allo Sferisterio dopo 27 anni, dal set cinematografico passiamo a quello televisivo, al mondo dei reality show con i bigliettini che diventano sms con cellulari sempre in bella vista: Don Basilio non se ne stacca quasi mai. Siamo così in un teatro di posa contemporaneo, dove si girano tre situazione diverse. La prima dal titolo “F*cktotum” si svolge nel salone di parrucchieria (che diventa “stage 15”): Figaro è intento a fare il sensale tra le coppiette. Nella seconda, che prende spunto dall’aria “La calunnia è un venticello”, è Basilio che mette in crisi le coppie. E nella terza da titolo “L’inutil precauzione” i protagonisti sono Rosina (attrice), Bartolo (produttore televisivo che vuole avere Rosina) e il Conte di Almaviva (politico e innamorato di Rosina). Ovviamente ci son anche tutti gli altri personaggi del Barbiere che si inseriscono nelle tre vicende.
Fiorello e Pulcinella
Ecco due personaggi che non troviamo nell’opera di Rossini: Fiorello e Pulcinella. Il primo fa capolino nella scena come metafora della tv popolare, aperta a tutti, mentre a Pulcinella il regista assegna la parte di una figura che apre lo spettacolo e che sarà onnipresente, senza mai parlare, per tutte le 3 ore abbondanti dell’opera. Una figura che diventerà protagonista quando nella chiusura dell’opera porterà via, in una fuga d’amore su un’auto parcheggiata all’esterno dello Sferisterio, Rosina con grande scorno dei contendenti alla sua mano. Un finale nuovo in linea con un reality show. Dimenticavo: in scena anche due conigli giganti.
La scena
La scena, come abbiamo detto, è quella di un set tv, dove arrivano auto e monopattini. Il coro ha la divisa della security. Come nella Tosca, il tocco kitsch non manca in particolare nei costumi. Lo Sferisterio aiuta a dilatare gli spazi, ma in questo caso risulta dispersivo per le diverse azioni che si svolgono da un capo all’altro del palco. Anche qua c’è l’uso delle video camere che riprendono e trasmettono sul muro dell’Arena.
La lezione di Graham Vick
Questa opera è nel ricordo del grande regista inglese Graham Vick che aveva presieduto la giuria che scelse questo progetto nell’ambito di un concorso indetto nel 2020 per regia, scene e costumi rivolto ad artisti under 35 vinto appunto dal Mof. Daniele Menghini ha lavorato con Vick. La bravura di Menghini è quella di aver dato un ulteriore tocco di farsa alla farsa rossiniana strappando delle risate al pubblico laddove le situazioni diventavano grottesche.
Il cast
Bravo dicevamo il regista Daniele Menghini, ma nel complesso tutti sono stati meritevoli dal giovane direttore d’orchestra Alessandro Bonato con una Form sempre all’altezza del compito. Bene il Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani. Citiamo poi Il Conte d’Almaviva Ruzil Gatin (a me è piaciuto particolarmente), Bartolo Roberto de Candia, Rosina Serena Malfi, Figaro Alessandro Luongo, Basilio Andrea Concetti, Berta Fiammetta Tofoni, Fiorello William Corrò, Ambrogio Mauro Milone. Scene Davide Signorini, Costumi Nika Campisi, Luci Simone de Angelis, Video Stefano Teodori, Assistente alla regia Martin Verdross e Assistente ai movimenti scenici Livia Bartolucci.
Le info
Le prossime replice del Barbiere di Siviglia venerdì 19 e domenica 21 agosto). La vendita dei biglietti è attiva online sul sito sferisterio.it e presso la biglietteria a Macerata in Piazza Mazzini 10, (martedì-sabato ore 10:30-18:30) tel. 0733 230735 – boxoffice@sferisterio.it.
Macerata Opera Festival 2022. Luciano Messi e Paolo Pinamonti intervistati dalla SBS di Sydney. Le repliche
La penultima domenica di festival è segnata da un’importante occasione di visibilità internazionale per il Macerata Opera: l’emittente radiofonica e web SBS con sede a Sydney ha dedicato un approfondimento alla manifestazione intitolato “Lo Sferisterio torna a splendere sotto le stelle”.
Il giornalista Domenico Gentile ha infatti intervistato il sovrintendente Luciano Messi e il direttore artistico Paolo Pinamonti per raccontare per la prima volta a milioni di ascoltatori italofoni del continente australe il Macerata Opera Festival. La conversazione è stata punteggiata da ascolti dagli spettacoli in scena in queste settimane allo Sferisterio.
Fondata in Australia nel 1978, la SBS (Special Broadcasting Service) è un’emittente in più lingue la cui vocazione si lega al carattere multietnico della popolazione australiana: infatti fornisce servizi dedicati alla formazione e all’intrattenimento basati sulle novità e sulle attività culturali e artistiche non solo del continente australiano ma anche dei paesi di provenienza dei suoi abitanti. La programmazione, in oltre 60 lingue diverse, è sia televisiva che radiofonica.
Questa sera, domenica 14 agosto, torna in scena allo Sferisterio dopo il debutto applauditissimo di venerdi Il barbiere di Siviglia, capolavoro buffo del più celebre e celebrato compositore marchigiano, Gioachino Rossini (altre repliche venerdì 19 e domenica 21 agosto). L’opera ha la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Simone De Angelis, i video di Stefano Teodori; si tratta del progetto vincitore del concorso internazionale riservato ad artisti under35, realizzato nel 2020 dal Macerata Opera Festival in collaborazione con Opera Europa e il Rossini Opera Festival; a presiedere la giuria c’era il regista inglese Graham Vick scomparso un anno fa, al quale questa nuova produzione del MOF è dedicata: «Sono convinto – dichiara il direttore artistico Paolo Pinamonti – che il lavoro di Graham Vick abbia definito, assieme all’attività di altri importanti registi contemporanei, alcuni chiari protocolli sul significato e sull’importanza del lavoro registico nel campo dell’opera lirica».
Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana. Il cast di questo nuovo Barbiere di Siviglia – ambientato nel set di un format per il grande pubblico televisivo, fabbrica della finzione contemporanea chiudendo così il cerchio sul rapporto musica e video sotteso alla programmazione 2022 – è composto da Ruzil Gatin (Il conte d’Almaviva), Roberto de Candia (Bartolo), Serena Malfi (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Andrea Concetti (Basilio), Fiammetta Tofoni (Berta), William Corrò (Fiorello).
«Perché il riferimento televisivo? – anticipa il regista Menghini – «si sta nel mondo, nel quotidiano, il trash televisivo è presente nell’immaginario di chiunque. Più che un riferimento diretto a qualche programma, abbiamo cercato d’intercettare un clima diffuso e familiare pressoché a tutti, di sintonizzarci sul tipo di energia che sprona la gente comune a giocarsi il tutto per tutto pur di diventare una star (o almeno tentarci). Si tratta poi di vedere quanto dura la fama acquisita: la sfida vera è proprio questa. Saremo, siamo in un teatro di posa ipercontemporaneo. In esso si girano tre format televisivi diversi: quello di cui è protagonista Figaro, dal titolo Facktotum, mette insieme coppie d’innamorati che s’incontrano in un salone di parruccheria; nella Calunnia, al contrario, il conduttore Basilio fa di tutto per “scoppiare” le coppie unite da Figaro, nel caso nostro quella formata dalla donnetta e dal cavaliere citati dal barbiere nella cavatina; L’inutil precauzione, infine, è una soap opera ambientata in una cornice settecentesca con Rosina, la divetta, sistemata in alto, in uno spazio a sé. I riferimenti al XVIII secolo vogliono stabilire un dialogo tra innovazione e tradizione, risalendo direttamente alle fonti del soggetto, cioè a Beaumarchais e attraverso di lui ai suoi modelli, Molière e Scarron, e più indietro ancora alla commedia dell’arte. L’Ottocento lo lascio per intero alla musica, che ha un’impronta assolutamente nuova».
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche e un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano (Major Sponsor), APM, Giessegi, MedStore e Sardellini costruzioni (Top Sponsor) e i Cento mecenati, privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829.
INFO e BIGLIETTERIA La vendita dei biglietti è attiva online sul sito sferisterio.it e presso la biglietteria a Macerata in Piazza Mazzini 10, (martedì-sabato ore 10:30-18:30) tel. 0733 230735boxoffice@sferisterio.it.
Piero Massimo Macchini tra uno show e l’altro una pausa da Acapulco Beach a Porto Recanati
Tour estivo importante per il comico made in Marche Piero Massimo Macchini impegnato con un calendario fitto di eventi nella nostra Regione e non solo. L’abbiamo incontrato da Acapulco Beach a Porto Recanati per uno stop and go speciale a base di sushi nella splendida location in riva al mare del patron Pino Frisari, prima di una serata speciale di Piero Massimo a Jesi “Un calice di buon vino, un po’ di brezza marina, due chiacchiere con gli amici e mi ricarico così prima di andare in scena” ci rivela Macchini. Un artista con la A maiuscola Piero Massimo Macchini che riempie piazze e teatri con la sua comicità originale , sempre attuale e mai volgare, un grande orgoglio per la nostra Regione.
Addio a Piero Angela, il divulgatore scientifico che piaceva agli italiani. Un parallelismo con il maestro Manzi. Ora il testimone è tutto del figlio Alberto
di Stefano Fabrizi
Se ne è andato in punta di piedi Piero Angela. Nato a Torino il 22 dicembre 1928 è morto il 13 agosto a Roma.
Alberto Manzi
È stato sicuramente il più grande divulgatore scientifico che ha fatto conoscere meglio non solo l’Italia. Un racconto il suo mai urlato, sempre con la voce pacata e soprattutto con un linguaggio comprensibile. Mi viene il paragone con un altro grande della istruzione italiana, il maestro Alberto Manzi che grazie alla neonata tv fu il maestro elementare che insegnò a milioni di italiani analfabeti a leggere e scrivere. Nato il 3 novembre 1924 e scomparso il 4 dicembre 1997, la sua fama si deve alla trasmissione Non è mai troppo tardi, un programma da lui ideato, che fu trasmesso negli anni tra il 1959 e il 1968, ogni giorno nel tardo pomeriggio.
E Piero Angela su questa linea dall’inizio degli anni Settanta si è dedicato anche alla realizzazione di programmi di divulgazione: il primo è stato Destinazione uomo nel 1971, una delle prime tramissione tv di tale genere rivolta a un pubblico generalista. A partire dal 1981 ha avuto inizio la serie Quark, una formula che era al tempo particolarmente innovativa: si misero in campo tutti i mezzi tecnologici a disposizione e le risorse della comunicazione televisiva per rendere familiari i temi trattati. Negli ultimi anni il testimone era già passato al figlio Alberto che ne ha seguito le orme con una conduzione calibrata e sempre coinvolgente.
Alberto Angela
Johnson Righeira ospite allo Shada fa ballare tutti con le sue intramontabili hit estive / VIDEO INTERVISTA E FOTO GALLERY
di Marco Chiatti
Un tuffo nel passato e nella spensieratezza in una nostalgica notte di mezza estate. E’ quella che il direttore artistico Aldo Ascani ha pensato per lo Shada ieri con il mitico Johnson Righeira, fondatore assieme a Michael, del famosissimo gruppo che circa un trentennio fa lanciò alcuni fortunatissimi tormentoni come: Vamos A La Playa, No Tengo Dinero, L’Estate Sta Finendo, Innamoratissimo.
Performance da one man show, accompagnato da due brave e belle coriste: Margherita Cazzuffi e Jenny Spiller. Johnson, malgrado qualche chiletto in più, non ha smarrito lo spirito sbarazzino e ludico che lo ha da sempre contraddistinto, ha intonato i suoi successi, coinvolgendo il pubblico presente che si è lasciato trasportare in un fantastico viaggio musicale e di ricordi, fra passato e presente, in cui hanno trovato posto anche hit come Face to face, heart to heart dei Twins.
Per primo ha inventato i tormentoni, le canzoni che ci accompagnano nelle estati al mare. Johnson Righeira, al secolo Stefano Righi, che continua a vivere nella sua Torino, ha dato vita al duo elettropop con Stefano «Michael» Rota negli anni sessanta, storpiando, da appassionato di calcio brasiliano, in portoghese il suo cognome. La grande popolarità è arrivata nel 1983 con «Vamos a la playa», che è diventata la sigla del Festivalbar. La hit è rimasta per sette settimane al vertice delle classifiche italiane, vendendo tre milioni di copie e raggiungendo anche i negozi di dischi Oltreocano. Nel 1986 la coppia conquista il terzo posto a Sanremo con «Innamoratissimo», seguono separazioni e reunion. La prima separazione fu dal 1992 al 1999. Quella definitiva è datata 23 giugno 2015. Oggi Johnson progetta un nuovo tormentone che vedrà presto la luce e si esibisce in tour accompagnato dalle coriste.
Johnson Righeira e Marco Chiatti allo ShadaJohnson Righeira e Stefano Fabrizi allo Shada
Le foto in pagina sono di Kruger Agostinelli.
Con Johnson Righeira una intervista video realizzata dal direttore di marcheinfinite Stefano Fabrizi.
Armonie della sera. Bach con la grande violinista Sonig Tchakerian il 12 agosto alla Chiesa di Santa Maria della Piazza in Ancona
Tante le serate di questa iniziativa ben conosciuta non solo nelle Marche ma anche a livello nazionale e internazionale: Armonie della sera, giunta essa alla sua XVIII° edizione, dopo aver attraversato in lungo e in largo tutta la regione e molti dei luoghi d’incanto della Penisola. Anche per l’edizione 2022 non mancano grandi artisti come è il caso del concerto programmato alla Chiesa di Santa Maria della Piazza, in Ancona alle ore 21.15, per venerdì 12 agosto p.v. con la grande violinista armena Sonig Tchakerian, artista che Armonie della sera ha voluto impegnare per una integrale bachiana suddivisa in tre anni con concerti in luoghi meravigliosi.
Dopo la prima parte delle Sonate e Partite di J.S. Bach, iniziata lo scorso anno al Santuario della Madonna dell’Ambro, si continua quest’anno con la Partita n.3 in mi maggiore BWV 1006 e con la Sonata n.3 in do maggiore BWV 1005. Un percorso mistico e artistico attraverso una musica “assoluta”, vetta di profondità e di arte immensa.
Formatasi alle scuole di Guglielmo, Gulli, Accardo e Milstein, Sonig Tchakerian è docente di violino a Roma all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed ha una importante discografia con Decca che comprende anche l’integrale delle Sonate e Partite di Bach, dei Trii di Beethoven, Schubert, Schumann e l’integrale dei Concerti di Mozart con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Suona un violino Gagliano del 1760.
Il concerto di Ancona viene realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Armonie della sera con l’Università Politecnica delle Marche e la rassegna, che gode di media-partnership con RAI Radio3 e Da Vinci Publishing di Osaka, è sostenuta da Regione Marche e dal MiC.
Il direttore artistico M° Marco Sollini così si esprime a proposito dell’appuntamento anconetano: “Sono davvero lieto che a suonare in una così preziosa sede vi sia l’amica e grande violinista Sonig Tchakerian con il suo Bach davvero esaltante. Una grande musicista proposta in una serata “a ingresso libero” in una sede tanto bella credo sia un bel regalo alle Marche ed a tutti coloro che vorranno partecipare ad una serata unica. Desidero inoltre ringraziare il Magnifico Rettore dell’Univpm Prof. Gregori e ricordare che il bellissimo concerto dello scorso anno, realizzato nella medesima sede, è ora una prezioso CD distribuito nel mondo grazie alla collaborazione importante con la Da Vinci Classics che ha dedicato persino una intera collana discografica alla nostra iniziativa. Segno di stima e riconoscimento internazionale di una rassegna che in molti provano maldestramente a imitare… diffidate delle copie e di chi non ha idee!”.
Quando si incontrano due appassionati della boxe in un bar: Federica Guglielmini giovane scrittrice e Vladimiro Riga ex boxeur dalla vita avventurosa / IL VIDEO INCONTRO
di Stefano Fabrizi
Un incontro non certo casuale tra due persone che la boxe la amano da sempre, li divide, oltre che il sesso, una bella manciata di anni di differenza.
Lei, scrittrice, Federica Gugliemini ha da poco messo in stampa un libro che parla della nobile arte A corta distanza. Lui, Vladimiro Riga, ex boxeur professionista, che da tempo ha messo i guantoni al chiodo per diventare tra i più noti promoter di spettacoli delle Marche.
Federica Guglielmini
Un incontro di quelli che si fanno al bar per fare quattro chiacchiere… e così è stato. E non potevo documentare quella che è poi è diventata un’amicizia nata dalla passione comune e dalla reciproca stima con il classico scambio di omaggi: lei con il suo libro (scritto insieme a Virginia Perini) e lui con un altro tomo Campione senza corona, la sua biografia scritta da Maurizio Socci che parla della boxe, ma anche della sua vita molto avventurosa.
A Federica il compito di fare qualche domanda al nostro. D’altronde il suo libro è una raccolta di incontri con i personaggi della boxe dai pugili ai medici e allenatori. Ma avremo modo di parlarne.
Severino Blues Festival. Noreda Graves la stella più luminosa era a Cingoli per la notte di San Lorenzo
di Marco Chiatti
Serata di vera magia quella di San Lorenzo sul Balcone delle Marche. Al fascino delle stelle cadenti, si è aggiunta infatti una autentica stella che ha brillato sul palco del San Severino Blues Festival allestito nella splendida piazza Vittorio Emanuele di Cingoli: la voce appunto stellare di Noreda Graves. Cantante e cantautrice americana del North Carolina, è una delle voci soul più apprezzate d’America. Il suo sound è un mix di gospel, funk, blues e R&B. Tra le sue influenze ci sono James Brown, Aretha Franklin e le Clark Sisters.
Carriera precoce la sua che a tre anni ha iniziato a cantare gospel nella chiesa per poi approdare nel mitico Harlem Gospel Choir di New York. Ha da poco pubblicato l’album “Introducing Noreda”, composto da 8 cover e 2 inediti (Slave e Too Bad).
Una scaletta musicale creata per esaltare al massimo il talento di Noreda: “Everyday I have the Blues” feat. Luca Giordano e Peter Chatman, “Too Bad”, scritto da lei, “Love and Happiness” di Al Green, ”Teenie”, “I Can’t Breathe” “Slave”, altra sua composizione. Non sono mancati nell’esibizione live altri grandi classici come “My Way” rivisitata, come ha tenuto a precisare la stessa Noreda “a modo mio”, nonché evergreen applauditissimi di James Brown e Aretha Franklin.
L’energia e la simpatia contagiosa di Noreda hanno letteralmente stregato il pubblico che ha gremito la piazza e a larghi tratti ballato i suoi brani sempre molto ritmati.
Per concludere con un autentico tripudio finale per “Purple Rain” di Prince (perfettamente in sintonia cromatica con l’abito viola della cantante), chicca finale di un concerto che ha segnato l’ennesimo successo del San Severino Blues Festival di Mauro Binci sulla piazza cingolana.
Menzione doverosa per la strepitosa band che ha accompagnato sul palco Noreda Graves: Glauco Di Sabatino alla batteria, Mattia Parissi alla tastiera, Walter Monini al basso e Riccardo Cancellieri alla chitarra.
“C’era una volta il Mundial”. Marino Bartoletti e Max Paiella all’Arena Gigli di Porto Recanati regalano un divertente spaccato di quell’estate dell’82 / VIDEO E FOTO GALLERY
di Marco Chiatti
Buona la prima. Anzi, ottima. Lo spettacolo con Marino Bartoletti e Max Paiella “C’era una volta il Mundial. Quella sera c’eravamo tutti” ha fatto decisamente centro, già alla prima uscita ufficiale, dopo la data zero di Tolentino. Penultimo appuntamento di Porto Recanati Festival-Estate 2022 realizzato all’Arena Gigli, dalla collaborazione fra Comune e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche.
Un tuffo altamente emozionale con il celebre giornalista e conduttore sportivo Marino Bartoletti e il cantante e attore Max Paiella nell’estate 1982, quando l’Italia del calcio, in modo del tutto inaspettato, diventa Campione del mondo.
Lo spettacolo è la storia di un gruppo di sette amici che, stipati nel salotto di casa di fronte al nuovo TV a colori acquistato per l’occasione, vive l’impresa epica degli Azzurri tra riti, scaramanzie, esaltazioni, depressioni, imprecazioni, devozioni, anticipando e ripercorrendo anche le imprese che ciascuno sarebbe stato chiamato a vivere.
Ma il bello dello show è che non si parla assolutamente solo di calcio. Quello dei mondiali diventa anzi quasi un pretesto per aprire uno spaccato multidimensionale sugli anni ’80: chi eravamo, l’Italia dell’epoca, usi e costumi, vizi e virtù di un decennio d’oro rivissuto principalmente tramite le canzoni. Che inevitabilmente si intersecano con la vicenda calcistica. E così tornano a rivivere autentici capolavori come “Quanno chiove” o “Futura” di due geni della musica, scomparsi troppo presto, come Pino Daniele e Lucio Dalla. Ma c’è spazio anche per le hit di quegli anni e per l’altrettanto indimenticabile Festival di Sanremo ‘82, vinto da Riccardo Fogli con “Storie di tutti i giorni”, davanti ad Albano e Romina con “Felicità”, mentre in coda si piazzava ultimo Vasco Rossi con “Vado al massimo” dietro a Zucchero.
Pezzi di storia rimasti indelebili, su cui si stagliano potenti altre figure memorabili dell’epoca come Papa Giovanni Paolo II Wojtyla e il Presidente Sandro Pertini, magistralmente imitati da Max Paiella.
La parte più strettamente calcistica, magistralmente ricostruita e condotta da Mario Bartoletti, scorre così nella sua narrazione altamente credibile ed altrettanto emozionale, quasi intimistica, nella quale si innestano le vicende degli eroi azzurri del Mundial, in particolare quella di Pablito Rossi che diventa il simbolo del riscatto di una nazione.
In qualche sera d’estate, e non solo, abbiamo bisogno di riviverlo e ricordarcelo anche noi.
NightLife. Electra Lamborghini al Mia – Johnson dei Righeira e Laurenti allo Shada. Ecco i super ospiti per arrivare al Ferragosto nelle disco
di Marco Chiatti
Verso il traguardo di Ferragosto e la movida è pronta a una raffica di appuntamenti.
Doppio appuntamento il 12 agosto allo Shada di Civitanova Marche dove per la cena spettacolo arriva Johnson dei Righeira, mentre nel dopocena in area Club ci sarà lo special guest dj Antoine. Il 13 agosto il format “Mami no te pierdas #VidaLoca”. Domenica: Ferragosto sotto le stelle, cena in spiaggia aspettando i fuochi di artificio con Alberto Laurenti e i Rumba de Mar. A seguire evento Nostalgia 90.
Johnson dei RigheiraAlberto Laurenti
Al Mia Clubbing di Porto Recanati il 13 agosto arriva Elettra Lamborghini, la sexy ereditiera figlia di Tonino e nipote del famoso Ferruccio Lamborghini. Le sue hit impazzano anche nell’estate 2022 e in tanti l’hanno seguita nei numerosi show televisivi e reality, sia come protagonista sia come opinionista. Si continua poi lunedì con un altro ospite apprezzato soprattutto dai giovani, guest star Villa Banks.
Gli appuntamenti del Calamaretto, sempre a Civitanova. Stasera “Balearico”, Il party esclusivo Adults Only questa volta in riva al mare, per un evento unico tra musica, arte, cibo e moda. Domani “Magic Saturday” con dj Francesco Campetella. Domenica “Onde”, il ritmo che mescola le onde sonore di guest dj Simone Barbaresi. Lunedì “Summer beach party”, dalle 17.30 in spiaggia con dj Mattway, dj Francesco Campetella, Fefo Sax performance.
A Ferragosto, sempre a Civitanova, al Petè la serata si intitola “Fatti più in là” e comincerà dalla cena spettacolo con Oriano e Alessandrino.
A Civitanova al Madeira stasera Maracaibo party, firmato Eventi Divertenti. Cena spettacolo italo brasiliana e a seguire opening party dj set e live performers.
Al Miù di Marotta stasera Miutropoly. Città della Musica. Dalla cena alla colazione 6 ambienti musicali per tutti i gusti e tutte le danze. Domenica party di Ferragosto.
Alla Baia Imperiale di Gabicce un maxi weekend non stop che inizia 13 e finisce il 15 agosto con la special guest Ludovica Pagani.
Al Le Gall di Porto San Giorgio, domani Señorita. Il party dedicato alla musica più caliente del momento. Domenica party di Ferragosto.
Al Mamamia di Senigallia domani Random, una festa a caso. Domenica: Ferragosto. Mai + Senza, Techno Industry.
Mentre all’Akua Club di San Benedetto del Tronto domenica super special guest Il Pagante + schiuma party.
Alla Terrazza di San Benedetto: stasera Hola Chica con l’animazione Hola Chica Staff. Domani in consolle dj Danny Losito Aka Double D, voice Luca Kovac. La domenica alla Terrazza è Caliente. Lunedì Il Ferragosto House, Special Guest Dj’s: Piero Pirupa e Boss Doms.
Sempre a San Benedetto del Tronto proseguono i sabato di Bagni Andrea, un’istituzione.
Ancora a San Benedetto del Tronto, altri party durante il weekend di Ferragosto anche al Jonathan Disco Beach, al Geko e al Kontiki.