“Vai Italia”, l’inno di Mogol e Al Bano per la sfida Unesco della cucina italiana

AL BANO e MOGOL hanno inciso mercoledì 3 settembre con cinquanta bambini del coro di Caivano e dell’Antoniano, “VAI ITALIA”, canzone che accompagnerà l’Italia verso il riconoscimento della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Umanità UNESCO atteso per il prossimo dicembre a Nuova Delhi.

L’iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Agricoltura ed è realizzata in collaborazione con l’Antoniano di Bologna.

Il brano, scritto da Mogol su musica di Oscar Prudente, sarà presentato da MARA VENIER, domenica 21 settembre, nel corso della prima puntata di “Domenica In”. 

In quello stesso giorno si festeggerà in tutta Italia il PRANZO DELLA DOMENICA, con tavolate nelle principali piazze a sostegno internazionale della candidatura.


Link alle foto di backstage del video della canzone: https://we.tl/t-IBn9QCj00Q


ANTONIANO

Antoniano, oggi diretto da Fr. Giampaolo Cavalli, nasce nel 1954 a Bologna dal desiderio di Padre Ernesto Caroli di mettersi al servizio dei più svantaggiati, valorizzando in parallelo il talento dei più giovani. Alla distribuzione di pasti caldi presso la mensa di Bologna e alle attività di sostegno per i più bisognosi, si affiancano lo Zecchino d’Oro (1959) e il Piccolo Coro dell’Antoniano (1963): due realtà nate dal desiderio di diffondere valori quali solidarietà, accoglienza, fraternità e cura per gli altri e per la terra.

Grazie alle attività dello Zecchino d’Oro e di tanti generosi donatori, negli anni è stato possibile sostenere i numerosi progetti sociali di Antoniano e ampliare la rete di mense francescane che, in Italia e nel mondo, offrono pasti e cure attraverso la campagna “Operazione Pane”. Attualmente si contano 20 mense nella Penisola, 1 in Siria, 3 in Ucraina e 1 in Romania. Musica e solidarietà trovano spazio anche nelle attività del Centro Terapeutico aperto a Bologna negli anni Ottanta, dove, attraverso un approccio multidisciplinare, si accompagnano e supportano bambini con diverse fragilità per favorirne lo sviluppo fisico e cognitivo. 

Oltre al Pane per chi è affamato, l’Antoniano realizza diverse iniziative culturali, proponendosi come connettore e strumento di coesione sociale, per riprendere a immaginare il futuro e per farlo come atto di benessere, connessione, cura.


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“L’uomo con il cappello”, l’egittologo Zahi Hawass presenta la sua autobiografia a Villa Vitali di Fermo il 10 settembre alle ore 21. Ingresso libero

C’è attesa a Fermo per l’arrivo dell’egittologo di fama internazionale Zahi Hawass che mercoledì 10 settembre 2025, alle ore 21.00, all’arena di Villa Vitali, presenterà la sua autobiografia intitolata “L’uomo con il Cappello” (Fas Editore).

L’incontro, ad ingresso gratuito, era inizialmente previsto nella sala lettura della Biblioteca Civica “R. Spezioli”, ma l’enorme numero di prenotazioni già arrivate hanno spinto il Comune di Fermo a ospitare l’evento a Villa Vitali.


La scelta della nuova location da 1400 posti non comporta un’assegnazione preventiva dei posti, pertanto chi ha già fatto la prenotazione deve solo recarsi a Villa Vitali e poter assistere liberamente all’evento. Dunque: non servono prenotazioni, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti dell’arena.


La serata, con il prof. Zahi Hawass, l’egittologo più famoso al mondo, è organizzata da Marco Corradi, Gianluca Frinchillucci, direttore dell’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”, e la Biblioteca civica “Romolo Spezioli”. Quella di Fermo è una delle poche date inserite nel programma di conferenze che il noto docente terrà in Italia. 


Zahi Hawass è nato a Damietta nel 1947, è stato Ministro delle Antichità dell’Egitto, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie e autore di alcune tra le più importanti scoperte archeologiche del XXI secolo. Conosciuto in tutto il mondo per la sua iconica figura – sempre con il caratteristico cappello da esploratore – ha reso l’antico Egitto un affascinante spettacolo globale, coniugando rigore scientifico, carisma e passione divulgativa.


Hawass ha diretto gli scavi nelle piramidi di Giza, ha ricostruito l’albero genealogico di Tutankhamon attraverso avanzate analisi del DNA e ha identificato la mummia della regina Hatshepsut. Le sue ricerche pionieristiche, condotte anche con tecnologie di tomografia assiale computerizzata, hanno permesso di svelare i misteri sulla morte del faraone Tutankhamon, rivelando come il giovane sovrano sia deceduto per una cancrena successiva a una frattura del femore, confutando le teorie precedenti di morte violenta.


Dalla fine degli anni ’80, Hawass ha contribuito alla divulgazione scientifica a livello planetario. È stato protagonista e consulente in numerosi documentari per BBC, National Geographic, CNN, ed è comparso in programmi popolari come SuperQuarkVoyagerFreedom – Oltre il confine. Nel 2024 ha annunciato la scoperta del Tempio a Valle dedicato alla regina Hatshepsut a Luxor, una scoperta che ha fatto il giro del mondo. La sua battaglia per la restituzione dei reperti archeologici egizi conservati all’estero, come la celebre Stele di Rosetta, lo ha reso anche una figura di spicco nel dibattito culturale e politico internazionale sulla proprietà dei beni culturali.


L’uomo con il Cappello” non è solo il racconto di una vita straordinaria, ma anche un viaggio affascinante nei segreti dell’Antico Egitto, raccontati dalla voce di colui che ha vissuto – da protagonista assoluto – le più grandi scoperte del nostro tempo. La serata sarà anche l’occasione per un dialogo con il pubblico e per riflettere sul valore della conoscenza storica in un’epoca globale.

Per informazioni: tel. 347 3668273.




La nostra regione tra le star dell’82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Presentato da Agostini il nuovo short film “Marche, the place to be”

Alla chiusura dell’82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, bilancio positivo per le Marche protagoniste dei principali eventi con la Fondazione Marche Cultura- Marche Film Commission in prima fila. Tra le anteprime è stato presentato con successo il nuovo short film “Marche, the place to be” per la promozione della Regione, come migliore scenografia naturale ed artistica per il mondo del cinema e della televisione.


Un innovativo “biglietto da visita”, ideato e realizzato per la prima volta in Italia dalla Marche Film Commission, per presentare ai professionisti del cinema i luoghi e le location più belle e suggestive delle Marche.


“Marche, the place to be” è il sequel del primo cortometraggio “Infinite storie, infiniti luoghi” che mostrava per la prima volta il territorio marchigiano attraverso una storia d’amore. Nel nuovo corto, il territorio diventa la cornice della produzione cinematografica e si sviluppa attraverso oltre dieci location nelle cinque province marchigiane: dalle Marmitte dei Giganti a Palazzo Bonaccorsi, dal Monte Vettore fino alla spiaggia delle Due Sorelle. Uno storytelling emozionante che prosegue narrativamente il primo corto accompagna le nuove meravigliose immagini alla scoperta della straordinaria varietà di paesaggi della Regione. Le Marche, quindi, presentate non solo come terra di cinema dove lavorare ma anche come il luogo dove vivere e sognare “Marche, the place to be”.


L’evento di presentazione all’ Hotel Excelsior, nella gremitissima sala dell’Italia Pavillon, condotto dal giornalista Federico Pontiggia, ha visto gli interventi del Presidente della Fondazione Marche Cultura l’avv. Andrea Agostini e del Fondatore e CEO del Gruppo Rainbow Iginio Straffi.


Agostini ha messo in rilievo come oggi la Marche Film Commission si presenta nel panorama cinematografico italiano: con un attivo di ben 66 produzioni girate nelle Marche in soli due anni e mezzo tra film, serie TV e documentari  e un indotto economico di ricaduta sul territorio valutato in 50 milioni di euro, secondo le stime di Cassa Depositi e Prestiti.


Un percorso d’eccellenza frutto di una sinergia con le istituzioni, con i Comuni e con le professionalità locali che hanno reso la Regione sempre più “cinema friendly”, identitaria e   conosciuta in Italia e nel mondo, pronta più che mai a continuare questo percorso con nuove produzioni e nuove storie da raccontare.


Per la speciale occasione è stato proiettato anche il video backstage del cortometraggio d’autore “Sakura サクラ – Land of Symphony”, realizzato da  Poliarte del Gruppo Rainbow con il supporto della Marche Film Commission e presentato con successo in anteprima mondiale all’Expo di Osaka, attualmente in lizza nei concorsi internazionali.

Il Presidente Agostini è inoltre intervenuto nei principali incontri ed eventi in programma a Venezia, tra i quali: il panel organizzato da Box Office  “Audiovisivo italiano e tax credit: sostenibilità possibile con meno incentivi?”; il panel dell’ Industry Filming Italy Venice Award “Il cinema e le serie TV per il territorio”; l’incontro con i distributori ed esercenti cinematografici promosso da ANEC-FICE-ACEC sul tema “Gli eventi dell’esercizio cinematografico” dove Agostini ha annunciato in anteprima la partecipazione della Marche Film Commission  alle giornate professionali di Sorrento di dicembre, con il nuovo progetto “Casa Marche”.


Nell’ambito del Filming Italy Venice Award, il Presidente Agostini ha inoltre consegnato il premio all’attore Marco Giallini, omaggiandone il talento e il contributo alla scena cinematografica nazionale ed internazionale.


Da segnalare nell’intensa maratona veneziana, il successo della presentazione fuori concorso del film Il Maestro, diretto da Andrea Di Stefano e girato in parte nelle Marche. Protagonista del film è Pierfrancesco Favino che durante la lavorazione del lungometraggio ha conosciuto ed apprezzato molto la bellezza della Regione.

Link del nuovo short film “Marche, the place to be” https://www.youtube.com/watch?v=G7YbAdynZCo


Riportiamo quanto ha scritto su PrimaOnline la senatrice Lucia Borgonzoni

Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in un messaggio di saluto all’incontro “Marche, the place to be” a cura di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, organizzato in occasione della 82ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia all’Italian Pavilion, Lido di Venezia.

“La presenza di Marche Film Commission alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia racconta un percorso chiaro: le Marche hanno scelto di puntare su cinema, audiovisivo e animazione come motori di crescita. In pochi anni la Regione è diventata attrattiva per produzioni nazionali e internazionali, con investimenti che hanno rafforzato le imprese locali e valorizzato un patrimonio culturale e paesaggistico unico. Accanto al cinema, c’è un settore che ha portato le Marche nel mondo: l’animazione. Qui ha trovato radici una realtà creativa straordinaria, guidata dall’imprenditore Iginio Straffi, che con visione e talento ha saputo trasformare un’idea in un’eccellenza mondiale. È la dimostrazione che cultura e industria – se lavorano insieme – possono generare occupazione qualificata, innovazione e al contempo forte identità. Questo è il modello che vogliamo sostenere: un’Italia che non si limita ad accompagnare il cambiamento, ma che lo guida, dando spazio ai territori, alle professionalità e alla creatività che ci rendono unici”.

da primaonline




Al via il PIA 2: la giunta di Ancona approva il progetto contro l’inquinamento del prof. Floriano Bonifazi

La giunta comunale  ha approvato il Progetto inquinamento atmosferico PIA 2 del professor Floriano Bonifazi, che ricoprirà il ruolo di coordinatore scientifico. L’esecutivo dà in questo modo formale seguito alle linee programmatiche di mandato, approvate a luglio 2023, con cui si rileva che i risultati della prima fase del progetto PIA Ancona “suggeriscono la necessità di interventi indifferibili in relazione all’inquinamento atmosferico della città”.


La nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione 2024-2028 pianifica le azioni da mettere in pratica per operare in modo coerente e conseguente con le valutazioni del PIA. A questo scopo all’interno del progetto sono stati delineati tre indirizzi: monitoraggio e previsione della qualità dell’aria, anche attraverso il miglioramento degli attuali sistemi, in modo da realizzare l’individuazione in tempo reale degli impatti dell’inquinamento, oltre che la proiezione di scenari futuri; mitigazione delle emissioni in aria e del conseguente impatto sulla qualità dell’aria e del suolo, mediante riduzione di polveri e gas prodotti dai principali fattori inquinanti, compreso il traffico stradale, e mediante la riqualificazione del verde cittadino in modo tale da contribuire all’assorbimento di alcune sostanze nocive; adattamento e prevenzione sanitaria con studi di profilazione dello stato di salute della popolazione, individuazione dei fattori di rischio, miglioramento delle strutture tecniche a ciò dedicate e puntuali e approfondite campagne informative.


Per lo sviluppo del progetto PIA 2 è stato stanziato l’importo di 195 mila euro, ripartito in tre annualità.


I tre indirizzi, dettagliati in un primo documento progettuale approvato oggi dalla giunta saranno perseguiti in collaborazione con gli enti e i soggetti del territorio maggiormente qualificati per il perseguimento degli obiettivi.

Per quanto riguarda il monitoraggio e la previsione della qualità dell’aria, questo sarà realizzato in collaborazione con Arpam, Arianet e UnivPm (Facoltà di Scienze agrarie e Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente).

La sezione relativa alla mitigazione degli impatti negativi delle emissioni sarà condotta in collaborazione con Arpam, Arianet, UnivPm e Regione Marche.

Il filone relativo all’adattamento e alla prevenzione sanitaria sarà sviluppato in collaborazione con ARS, Ospedali Riuniti, Inrca e Cnr Palermo. 


Tenuto conto che il progetto comporterà una attività intersettoriale e multidisciplinare, per cui è necessario uno stretto coordinamento con l’Amministrazione, e che il coordinatore scientifico dovrà essere supportato dalle strutture comunali per la realizzazione degli obiettivi, con una seconda delibera l’esecutivo di Palazzo del Popolo ha costituito un apposito Gruppo di Progetto strutturato e intersettoriale, coordinato dal professor Bonifazi insieme con il Dirigente Coordinatore dell’Area Pianificazione Urbana e Ambientale e composto da Segretario Generale, Dirigente Coordinatore dell’Area Contratti e Servizi,  Dirigente del Servizio Ambiente, Verde Pubblico, Decoro Urbano, Difesa della Costa, Dirigente del Servizio Politiche Socio-Assistenziali e Coordinamento ATS11, personale amministrativo e tecnico appartenente alle Aree/Servizi, di volta in volta individuati sulla base delle esigenze.


Il gruppo di progetto potrà anche essere supportato e affiancato da professionalità esterne. Sarà inoltre costituita una specifica Cabina di Regia politico-tecnica per la condivisione degli indirizzi e delle informazioni, oltre che per il monitoraggio del Progetto, presieduta dal Sindaco e composta da Assessore ai Servizi sociali, Welfare, Politiche dell’integrazione, Politiche sociosanitarie, Rapporti con aziende ospedaliere sanitarie e INRCA, Ciclo idrico integrato, Rapporti con Viva Servizi S.p.A; Assessore all’Università, Politiche giovanili, Sviluppo imprenditoriale, Economia della notte, Volontariato civico; Segretario Generale;  Coordinatore scientifico del Progetto PIA 2; Funzionario tecnico dell’Area Pianificazione Urbana e Ambientale individuato dal Coordinatore scientifico; Dirigente Coordinatore Area Pianificazione Urbana e Ambientale; Dirigente Coordinatore dell’Area Contratti e Servizi; Dirigente del Sevizio Ambiente, Verde Pubblico, Decoro Urbano, Difesa della Costa;  Dirigente del Servizio Politiche Socio-Assistenziali e Coordinamento ATS11.




Il by night del 5 e 6 settembre regala tanta musica ancora sotto le stelle. Tra gli ospiti Matteo Borghi, Molella, Nerissima Serpe

di Marco Chiatti

 Inizia settembre e il by night di casa nostra è sempre pronto con l’ennesimo weekend di divertimento per tutti i gusti, ancora sotto le stelle per godersi fino all’ultima serata estiva.


VENERDI’ 5  SETTEMBRE,

Allo Shada di Civitanova Marche “Applausi d’estate” ultimo venerdì della stagione. Si comincia dalla cena spettacolo con l’istrionico Matteo Borghi e la sua band. A seguire “Icona 2000”, la festa che aspettavi dal suono della prima hit. Resident djs Mattiascani Gianmariascani. Domani “Twish”, la festa Pop più grande colorata d’Italia, un viaggio musicale dove ogni hit da Britney a Bad Bunny è un’occasione per celebrare la voglia di fare festa insieme.

Al Casacon di Sirolo “Stereo pizza”. Cena show e dj set. Domani cena show e dj set, special guest Molella, dj e produttore che non ha bisogno di presentazioni, direttamente da Radio DeeJay e M2o, la storia della musica dance. Domenica dinner e after dinner.

Stasera e domani al Mamamia di Senigallia il “Random party di fine estate”, l’unica ed originale festa a caso, un’atmosfera di festa spensierata, attraente per chi cerca divertimento spontaneo.

Alla Terrazza di San Benedetto del Tronto Hola Chica, il format con musica reggaeton e hip hop. Domani “Hotel Flamingo”, il sabato della Riviera delle Palme.

Al La Plaza Camerano “Disco Fever, tutta la musica dagli anni 80 ai 2000”, cena con intrattenimento musicale e dopo cena con ballo.

Al Miu di Marotta “Miutropoly Closing Friday”. The City of Music. La città dove ogni sala è un quartiere, ogni beat una strada, ogni notte un viaggio. Tutto chill, zero sbatti.

Al Cayo Coco di Porto Recanati “Closing Party”.

A San Benedetto prosegue la stagione dei Bagni Andrea, con il patron Sandro Assenti al comando del locale storico della Riviera delle Palme.

Al Jonathan di San Benedetto  “Encantame”, cena e dj set. Domani “Tulum, cada noche es una fiesta”.

Al ristorante La Cipolla D’Oro di Porto Potenza Picena, Cepa Loca Color Party. Cena video spettacolo. Staff Movimenti Notturni.


SABATO 6 SETTEMBRE

All’Akua di San Benedetto del Tronto special guest: Nerissima Serpe, uno dei rapper italiani emergenti più interessanti del panorama attuale. Il suo stile unico e riconoscibile lo rende diverso da tutti gli altri artisti del genere.

Al Cala Maretto di Civitanova “CalaMor”, un rituale di connessioni, ritmo e libertà. Si comincia con la cena, si finisce dentro l’energia della notte. Lunedì “Baciami Ancora” cena spettacolo e dopocena discoteca con musica commerciale.

Alla Baia Imperiale di Gabicce Mare  “Senorita”, la best night latina più hot del momento.

Al Sottovento di Numana “Goodbye Summer”, cena spettacolo e dj set.

A San Benedetto del Tronto ma al Geko domani “Riciclati”, due ambienti musical

Al Petè di Civitanova Marche “Chic e Shock”, happy dinner karaoke, disco, dance, video mix con Movimenti Notturni. Domenica “Remember Y2K”, un’occasione per ripercorrere insieme i 7 anni del ritrovo civitanovese.




Giorgio Armani ci ha lasciati, addio al re dell’eleganza italiana

di Alex Marè

Oggi, 4 settembre, il mondo della moda piange una delle sue figure più iconiche: Giorgio Armani è scomparso all’età di 91 anni. È stato il fondatore di una rivoluzione nell’eleganza, grazie a uno stile senza tempo che ha saputo fondere lusso e sobrietà.

Armani è morto serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari, ma ha continuato a lavorare instancabilmente fino alla fine. Un uomo che ha dedicato la sua vita al suo lavoro, alla sua estetica e a una visione chiara della moda.

Da Piacenza, dove nacque nel 1934, al successo mondiale con la fondazione del marchio nel 1975, Armani ha lasciato un segno indelebile. Ha introdotto il power suit, reso celebri personaggi come Richard Gere in American Gigolo e rivoluzionato il guardaroba femminile, portando classe made in Italy nelle passerelle e nel quotidiano. Il suo impero comprendeva collezioni come Emporio e Privé, e si estendeva al design, profumi, gioielli e ospitalità di lusso.

L’ultimo saluto si svolgerà in una cerimonia privata a Milano, città a cui Armani era profondamente legato nel cuore e nell’estetica.

Per me, Alex Marè, questo addio ha un valore ancora più personale: ho avuto l’onore di incontrarlo molte volte alle settimane della moda di Milano e di fotografarlo in più occasioni. Era un uomo di grande eleganza non solo nello stile, ma anche nei modi, capace di trasmettere sempre una lezione di sobrietà e raffinatezza.

Quella di oggi non è solo la fine di una straordinaria carriera, ma il tramonto di un’intera epoca. Armani non sarà più fisicamente, ma il suo stile, la sua disciplina e la sua visione continueranno a distinguere la moda e il bello — di domani.




Winx Club conquista Venezia 82: cresce l’attesa per la nuova serie su Netflix e Rai. Iginio Straffi riceve il Filming Italy Award

Il magico mondo di Winx Club ha conquistato Venezia, portando alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica lo stile e i valori di un fenomeno made in Italy diventato un vero e proprio evergreen globale.


In occasione dell’uscita della nuova serie animata “Winx Club – The Magic is Back” – disponibile dal 2 ottobre su Netflix in tutto il mondo, e in autunno su Rai in Italia – le iconiche fatine nate 21 anni fa dal genio creativo di Iginio Straffi sono tornate sotto i riflettori nell’ambito di uno degli appuntamenti più attesi del mondo dello spettacolo e del cinema a livello internazionale.


Il 30 agosto, le Winx sono state protagoniste della Mostra regalando momenti indimenticabili e trasformando Venezia in un palcoscenico di pura magia, conquistando il pubblico presente, tra fan, fotografi e addetti ai lavori. Le celebri fatine sono sbarcate alla darsena del Lido animando alcuni degli spazi simbolo della kermesse anche grazie ad una serie di scatti iconici. Una presenza che ha confermato ancora una volta la forza del brand e la sua capacità di coniugare immaginario pop e cultura visiva internazionale.


In serata, il party esclusivo “Winx Club: The Magic is Back” al Bluemoon Beach Club del Lido, nella location del ristorante bar Acquasalsa, parte del progetto Venezia Cult (ideato e curato nella direzione artistica da Aka Lab e sviluppato in partnership con Comicon). Per una notte la spiaggia si è trasformata nel magico mondo di Alfea, tra installazioni immersive completamente ispirate al mondo Winx e spettacolari allestimenti in balloon design gestite da Gemar, azienda italiana leader nella produzione di palloncini in lattice di gomma naturale. Durante la serata, è stato possibile gustare cocktail ispirati a Bloom, Stella, Flora, Musa, Tecna e Aisha, e realizzati con Pommery Pink POP e Brut Rosé Royal – primo brut della storia creato nel 1874 a cura di Madame Louise Pommery. Un DJ set speciale con remix esclusivi delle canzoni più amate della serie ha fatto da colonna sonora a un evento esclusivo a cui hanno partecipato i presenti alla Mostra.


I riflettori si sono quindi spostati su Iginio Straffi, colui che ha dato vita a questo universo magico: fondatore del gruppo Rainbow, è stato protagonista ieri del panel “La Creatività Italiana che Parla al Mondo”, organizzato dal 7^ ITTV International Forum, fondato da Valentina Martelli (CEO) e Cristina Scognamillo, evento globale che promuove relazioni transfrontaliere nel settore televisivo e cinematografico con eventi a Los Angeles, Venezia e collaborazioni negli Emirati.


Straffi ha poi ricevuto il “Filming Italy Award”, assegnato dal festival diretto da Tiziana Rocca, per celebrare il traguardo dei 30 anni di Rainbow: un omaggio ad un’eccellenza tutta italiana, capace di trasformare creatività e visione in grandi successi globali.

“È un immenso piacere prendere parte alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per festeggiare 30 anni di traguardi Rainbow e celebrare insieme ai fan il lancio imminente della nuova serie Winx Club: The Magic is Back, un nuovo capitolo della nostra saga più iconica che andrà in onda in da ottobre per portare ancora una volta storie magiche, avvincenti e ricche di valori positivi al pubblico di tutto il mondo” ha commentato Straffi.




Lo show a 360° di Sfera Ebbasta chiude il tour al parco Nelson Mandela di San Benedetto del Tronto / video e foto

di Silvia Santarelli

‘Il re del trap’ ha chiuso sabato 30 agosto il suo tour al festival San B Sound al parco Nelson Mandela di San Bendetto del Tronto. Sfera Ebbasta spazza via ogni pregiudizio, il suo è un vero show con tanto di corpo di ballo, giochi di luce ed effetti speciali.


Alle 21,30 parte la base, sul megaschermo appare un uomo di spalle che cammina tra i palazzi di Cinisello Balsamo, il quartiere meneghino dov’è nato e cresciuto Gionata Boschetti, alias Sfera Ebbasta. La scritta Cinisello, a caratteri cubitali fa da sfondo al palco e sulla canzone Ciny chiede al pubblico di accompagnarlo: ‘Ragazzi facciamo un momento karaoke’.

Nell’area Pit ci sono giovani e giovanissimi e tanti genitori, mentre il resto del parco è un tappeto di persone con i telefonini in mano pronte a catturare un’immagine del loro idolo.

‘San Benedetto ci sei? Questa è l’ultima data del tour, lanceremo le magliette del merchandising ma non vi accalcate, ci sono bambini, ci sono ragazzine, ci sono persone adulte, rispettatele’. Ma la voglia di accaparrarsi una t-shirt è troppa e alla terza il lancio viene sospeso.


Trenta i brani in scaletta  presenti nella trilogia degli album “XDVR”, “Sfera Ebbasta” e “Rockstar”, una scaletta che Sfera non rispetta e intona i brani a braccio, alcuni su suggerimento dei fan, accontentati anche nelle richieste dei bis.

 ‘Vaffan+++o” ai chiacchieroni, agli invidiosi che sono rimasti a casa a giudicare, gridiamolo insieme ‘Vaffan+++o’ e questo è uno dei pochi momenti trash del concerto spettacolo dove l’artista non si limita a cantare ma interagisce anche con il pubblico, fino a far salire Giordano, un bambino a cui Sfera lascia il palco e regala un momento indimenticabile.


Poi l’invito ai ragazzi a togliersi la t-shirt e sventolarla in aria, saltare insieme per l’ultima canzone:  ‘Visiere a becco’ e poi si accendono le luci, c’è  tempo solo per un breve saluto: ‘Questa era l’ultima data del tour, mi fermo per un po’, ma ci vediamo presto’.




Il Cantagiro, finale regionale Marche 2025: un successo di pubblico e di talento al Teatro Giacconi di Chiaravalle sotto la conduzione di Marco Zingaretti / video, foto, tutti i partecipanti

di Stefano Fabrizi

La serata della finale regionale del Cantagiro Marche 2025 del 30 agosto ha trasformato il Teatro Giacconi di Chiaravalle in un tripudio di applausi e grandi emozioni, con il tutto esaurito e in tanti sono rimasti fuori. La scelta del Teatro per questioni di maltempo è stata una opzione vincente regalando una location di grande prestigio e dando a tutta la serata un fascino che si è fatto sentire anche a livello di emozioni per i concorrenti.

https://youtu.be/TMPUnA8Tg8E

Direzione artistica, conduzione e ospiti

Sotto la guida di Marco Zingaretti, la finalissima ha preso vita come un autentico spettacolo teatrale: luci calibrate, scenografia raffinata e una scelta musicale variegata hanno messo in risalto il talento dei concorrenti in gara. Il ritmo serrato delle esibizioni non ha mai lasciato spazio alla noia, alternando momenti di grande intensità vocale a flash di ironia e leggerezza. Ad aprire la serata l’esibizione di Martina Boezio (che sarà di diritto alla finalissima di Senigallia) che ha incantato tutti con una bella interpretazione de La Rondine di Mango.  A sorpresa, inoltre, Zingaretti ha voluto sul palco la neo eletta Miss Marche Asia Campanelli che ha conquistato la fascia il giorno prima a Civitanova Marche.

https://youtu.be/hno-TbdoEgk

Una giuria d’eccezione

A valutare le performance è stata una giuria di 12 esperti, presieduta dall’amata imitatrice Emanuela Aureli che ha regalato una applaudita performance. Ogni giudice (tra giornalisti,  imprenditori e amministratori di Chiaravalle capitanati dalla sindaca Cristina Amicucci) ha portato la propria esperienza, bilanciando attenzione tecnica e cuore artistico per premiare non solo la voce ma anche la capacità di emozionare il pubblico.

IL CANTAGIRO – Finale Regionale Marche 2025

N.

Nome e Cognome

provenienza

categoria

Brano

1

Chiara Martinella

Cattolica

cover

Don’t Rain on My Parade – B. Streisand

2

Sara Girolami

San Severino

cover

Brucia la città – Irene Grandi

3

Mattia Ugolini

Fermignano

cover

Coraline – Maneskin

4

Alice Caselunghe

Monte San Vito

cover

White Flag – Dido

5

Silvia Chiavelli

Serra S. Quirico

cover

Donna – Mia Martini

6

Stella Montanari

Chiaravalle

cover

When I Was Your Man – Bruno Mars

7

Ginevra Londei

Urbino

cover

Hurt – C. Aguilera

8

Margherita Ruscialdelli

Urbino

cover

Have You Ever Been in Love – C.Dion

9

Emanuela Onotri

Tavulia

cover

Avrai – Claudio Baglioni

10

Emma Giacinti

Cessapalombo

cover

The Scientist – Coldplay

11

Annalisa Cerioni

Staffolo

cover

Amor mio – Mina

12

Maria Carmen Grieco

Pergola

cover

Niente – A. Amoroso

13

Diego Lorenzetti

Pesaro

cover

Mi manchi – Fausto Leali

14

Aurora Montemari

Camerano

baby

Mu Heart SWill Go On – C. Dion

15

Thomas Amadori

Sassocorvaro

junior

Fai ruomore – Diodato

16

Sofia Viggiano

Pesaro

junior

Quando una stella muore – Giorgia

17

Gabriele Lanciotti

Senigallia

inedito

Due vite – M. Mangoni

18

Eleonora Ruggeri

Pesaro

inedito

Strani Amori – L. Pausini

19

Massimo Bussoli

Senigllia

inedito

All of Me – John Legend

20

 

 

 

 

21

Tiziano Donati

Montemarciano

inedito

Guerriero – M. Mengoni

22

Sullen Giacomi

Sassocorvaro

inedito

Wuthering Heights – Kate Bush

23

Alessandro Cicchiello

Urbino

inedito

Era già tutto previsto – R. Cocciante

24

Tatiana Makarena

Macerata Feltria

inedito

Quello che le donne non dicono – F. Mannoia

25

Giovanni Moriconi

Cupramontana

inedito

La sera dei miracoli – L. Dalla

26

 

 

 

 

I vincitori delle categorie

Interpreti e Cantautori hanno brillato con un ex aequo di altissimo livello:

  • Giovanni Moriconi
  • Massimo Bussoli

In seconda piazza si è classificata Tatiana Makarena, mentre al terzo posto ha conquistato applausi Alessandro Cicchiello.

Nella Categoria Cover, il podio è andato a:

  1. Diego Lorenzetti
  2. Maria Carmen Grieco
  3. Chiara Martinella

Per la sezione Junior, primo posto ex aequo per Thomas Amadori e Eleonora Ruggeri, entrambi applauditi per la freschezza e l’energia delle loro performance. Ai più piccoli della Baby categoria è andato infine un attestato speciale dedicato a Aurora Montemari.

https://youtu.be/l2ah14wJqHA

Le tappe nazionali a Senigallia

Dopo il successo marchigiano, i 25 talenti approdano ora alle pre-semifinali e semifinali nazionali a Senigallia, in programma dal 6 al 13 settembre. Le serate live in Piazza Roma si svolgeranno sempre alle 21:

  • Domenica 7 settembre: Finalissima Nazionale Junior
  • Venerdì 12 settembre: Finalissima Nazionale Cover
  • Domenica 13 settembre: Finalissima Nazionale Inediti

L’ingresso sarà libero e costellato dalla presenza di ospiti prestigiosi come la cantante e maestra Grazia Di Michele, il musicista Piero Cassano dei Matia Bazar e il comico Gabriele Cirilli, pronti a condividere il palco con i nuovi volti della musica italiana.

Speciale Televisivo FINALISSIMA REGIONALE MARCHE 2025 andrà in onda sul Canale 13 di Tvrs Marche:
– Lunedì 1/9 ore 19,20
– ⁠lunedì i 1/9 ore 23,,40 circa
– Martedì 2/9 ore 10,00
– Martedì 2/9 ore 13,20

– altre messe in onda anche nelle fasce serali delle giornate successive




Senigallia Città Gourmet, l’evento è programmato per domenica 31 agosto al Foro Annonario

A fine agosto, a Senigallia, va in scena Senigallia Città Gourmet, un evento che, giunto alla 5ª edizione, si pone l’obiettivo di promuovere le straordinarie attrattive enogastronomiche della “spiaggia di velluto” e del suo territorio, creando connessioni con altre realtà che si distinguono anch’esse per la particolare impronta enogastronomica.


Infatti, oltre alle tante attrattive che la caratterizzano, a Senigallia l’enogastronomia occupa un posto di assoluto rilievo, tant’è vero che questa elegante città balneare marchigiana può vantare addirittura cinque stelle Michelin che, in rapporto ad una popolazione di 44.000 abitanti, rappresentano sicuramente un record difficilmente eguagliabile da altre località, non solo italiane, ma dell’intero pianeta. Tuttavia, al di là di questo simbolico quanto significativo primato, Senigallia è depositaria di una vera e propria alta cultura del cibo, di una ricerca raffinata, una genuina sana competizione tra chi può esprimersi al meglio nel proprio settore di riferimento. Un livello di qualità che si percepisce in ogni angolo della città, nei ristoranti come nelle trattorie e nelle osterie, ma anche in pasticcerie, gelaterie, fornerie, pizzerie, enoteche e paninoteche. Tutti gli esercizi che somministrano cibo si esprimono a livelli di autentica eccellenza.


Nel pomeriggio di domenica 31 agosto, a partire dalle 18:00 e fino a tarda sera, l’arena allestita nel suggestivo scenario del Foro Annonario sarà teatro di Senigallia Città Gourmet: al centro la “Venera Nera”, una scenografica cucina a vista che costituirà il palcoscenico della Jam Session delle città e delle regioni gourmet sul quale si esibiranno ospiti illustri, territori che porteranno in dote sapori, profumi e coinvolgenti narrazioni. In un originale cooking-talk show condotto da Monica Caradonna, di Linea Verde RAI, fino a tarda sera si alterneranno sul palco i testimonial di due comprensori di grande appeal, depositari di autentici tesori, prodotti iconici che rappresentano un vanto del Made in Italy: Valdichiana e Franciacorta.


La Valdichiana proporrà il suo prodotto di punta, la famosa carne di razza Chianina, non limitandosi ad offrirla in degustazione, ma presentandola nelle sue caratteristiche più qualificanti: un vero e proprio fantastico viaggio attraverso le sue proprietà organolettiche, le modalità di assaporarla e prepararla. Andrea Petrini, Direttore del Consorzio IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, spiegherà come riconoscere la carne di Razza Chianina, e Giovanni Corti, Presidente Associazione Amici della Chianina, illustrerà il valore aggiunto rappresentato dalla Chianina per la Valdichiana.Ma non solo! È previsto anche uno spazio per un corso di cucina tenuto dall’esperto macellaio Aldo Iacomoni, per quanto riguarda le modalità di taglio e battuta di Chianina, mentre il grigliatore Giorgio Iacomoni svelerà tutti i segreti della cottura della bistecca.


Tuttavia, questa vallata della Toscana orientale è molto conosciuta anche per i suoi vini, che saranno presentati da Eleonora Bianchi, Presidente della Strada del vino Terre di Arezzo, mentre Claudio Zeni, giornalista enogastronomico, completerà il racconto del “Brand Valdichiana” intrattenendo i presenti su storia e aneddoti della carne di Razza Chianina.


La Franciacorta sarà rappresentata dalla sua antica capitale, la città di Rovato, immersa nei vigneti che danno origine al pregiatissimo Franciacorta DOCG e capofila del progetto “Città della Carne”. La città è dominata dal Monte Orfano, sulla cima del quale sorge il Convento della Santissima Annunciata che offre un’immensa vista sulla Pianura padana. Dalle viti piantate dai monaci, la cantina Bellavista ottiene il pregiato Curtefranca DOC.


Fin dal periodo di appartenenza alla Repubblica di Venezia, Rovato ospita uno dei più importanti mercati di bestiame e, proprio in virtù della tradizione mercatale, nei secoli si è affermato il “manzo all’olio”, piatto tipico del territorio. Si cucina con uno specifico taglio bovino, il cappello del prete, e nell’occasione sarà proposto dallo chef Giuliano Zambelli della Trattoria del Gallo, in rappresentanza dell’Associazione ristoratori. Per conoscere da vicino questo affascinante lembo della Lombardia, due ambasciatori d’eccezione proporranno un immaginario giro della Franciacorta: Tiziano Belotti, primo cittadino della Città di Rovato, affiancato da Riccardo Lagorio, noto giornalista del settore turistico e gastronomico.


“Senigallia Città Gourmet” è organizzata dall’Amministrazione comunale di Senigallia ed è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed ANCI Marche, con Banco Marchigiano nel ruolo di project partner.


Il programma dettagliato nella piattaforma www.tipicitaexperience.it.




Finale Nazionale di Miss Reginetta d’Italia 2025 sabato 30 agosto all’Opera Beach Club di Riccione

Riflettori puntati sulla finale nazionale di Miss Reginetta d’Italia 2025, uno degli appuntamenti più importanti del calendario della bellezza e dello spettacolo italiano: sabato 30 agosto, l’Opera Beach Club di Riccione ospiterà l’evento conclusivo che incoronerà la nuova Reginetta tra ottantaquattro finaliste selezionate per mesi in tutta la penisola.

A rappresentare la proverbiale bellezza femminile dell’Emilia Romagna, nella corsa verso l’ambita corona, quattro giovanissime Miss pronte a portare sul palco di Miss Reginetta d’Italia personalità, sogni e talento.

Ecco i loro nomi, l’età e le città di origine:

Denise Bizzi, 17 anni, di Jolanda di Savoia (FE), studentessa di amministrazione, finanza e marketing, sogna di diventare manager e di proseguire il suo percorso nel mondo della moda.

Azzurra Mistroni, 17 anni, di Porto Garibaldi (FE), frequenta l’istituto tecnico con indirizzo finanza e marketing sportivo, ambisce a diventare avvocato penalista, coltivando allo stesso tempo la sua grande passione per la moda.

Sury Angel Tornello, 17 anni, di Monterenzio (BO), studia cucina all’Istituto alberghiero e il suo sogno è lasciare un segno positivo nella vita degli altri.

Nadia Martynova, 17 anni, di Rimini, studentessa, punta a laurearsi in giurisprudenza per intraprendere la carriera forense e a portare avanti il suo grande amore per il mondo della moda.  


Dopo mesi di attento scouting in tutte le regioni — dichiara il patron Alessio Forgettasiamo pronti a mettere in luce giovani donne che uniscono bellezza e talento. Miss Reginetta d’Italia è da sempre un trampolino di lancio: grazie al sostegno dei nostri sponsor e partner, offriamo alle finaliste visibilità e opportunità nel cinema, nella moda e nella televisione”.


La serata sarà condotta dalla bellissima attrice e presentatrice Sofia Bruscoli affiancata dal noto volto del concorso Francesco Anania. Tra gli ospiti attesi un parterre di stelle del mondo dello spettacolo: la showgirl e attrice Raffaella Fico, il comico Tiberio Cosmin dei Pota Boyz da “Italia’s Got Talent”, l’opinionista Jack Vanore  tra i più apprezzati di“Uomini e Donne” di Maria De Filippi e l’amata soubrette Miryea Stabile protagonista dei reality “La Pupa e il Secchione” e “L’Isola dei Famosi”.


A suggellare la finalissima sarà la passerella dell’attuale reginetta: Alessia Dall’Osto,19 anni di Brescia, Miss Reginetta d’Italia in carica, sarà lei a incoronare la nuova vincitrice che entrerà nell’albo d’oro come Miss Reginetta d’Italia 2025.


Un imperdibile appuntamento con la bellezza e il glamour italiano per conoscere in anteprima nuovi volti e talenti del mondo della moda e dello spettacolo.

Info tel 3298373940 www.reginettaditalia.it




A Civitanova in piazza XX Settembre giovedì 28 agosto (ore 21:30) la finale regionale di Miss Marche. Ingresso libero

Civitanova ospita giovedì 28 agosto 2025 la finale regionale di Miss Marche, che si svolgerà in piazza XX Settembre. Il concorso nazionale dedicato alla bellezza femminile conferma anche quest’anno il legame speciale con la città, che da tempo ospita questa manifestazione sempre molto gradita dal pubblico.

La sfilata si apriràalle ore 21.30 e si preannuncia ricca di ospiti e sorprese. Le miss saranno come sempre le protagoniste dell’evento. Si contenderanno il titolo di Miss Marche le ragazze che sono state selezionate nelle fasi provinciali e che hanno acquisito i titoli regionali per l’accesso alle pre-finali nazionali del concorso.

La selezione delle miss in gara spetterà alla giuria che decreterà le ragazze che di volta in volta passeranno il turno fino alla elezione della vincitrice Miss Marche 2025.

Non mancheranno momenti di spettacolo e tra gli ospiti è prevista la presenza di Gabriel Garko, del cantante Luca Lattanzio e del duo di ballerine Double A. La serata sarà condotta da Marco Zingaretti con Vittoria Latini, Miss Marche in Carica.

La finale regionale di Miss Italia è organizzata dal Comune di Civitanova e dall’Azienda Teatri.

Ingresso libero.




Premio Donna Penelope, alla Rotonda a Mare di Senigallia donne e storie da incorniciare e la bellezza con Miss Conero / Video e foto

di Stefano Fabrizi


La Rotonda a Mare, gremitissima, il 26 agosto ha fatto da cornice suggestiva alla terza edizione del Premio Donna Penelope, un evento che ormai rappresenta un appuntamento fisso dell’estate senigalliese. Una serata intensa, elegante e carica di emozioni, che ha celebrato il talento, l’impegno e le storie straordinarie di donne capaci di fare la differenza nella comunità.

https://youtu.be/8XAsH6bSC3A

A condurre la manifestazione Tunde Stift accompagnata da Filippo Roma, che con ironia e passione ha portato il suo contributo, ricordando anche la sua recente esperienza letteraria. A portare i saluti dell’amministrazione comunale l’assessore Gabriele Cameruccio. I momenti di intrattenimento sono  stati garantiti dalle insegnanti di pool dance della scuola di Laura Borgognoni

https://youtu.be/NW2ua6FXoWY

Non poteva mancare l’omaggio all’artista Gianni Guerra, autore della celebre statua di Penelope che veglia sul mare di Senigallia e simbolo ispiratore del premio. La sua opera è diventata un vero e proprio simbolo d’amore, attesa e forza femminile, celebrata non solo in Italia ma anche da numerose testate internazionali. Proprio pochi giorni fa, UnoMattina le ha dedicato un intero servizio televisivo, confermandola tra le icone più amate e fotografate della nostra costa.

Miss Conero Fashion

Anche quest’anno, il Premio Donna Penelope ha ospitato un momento speciale dedicato alla bellezza e al talento femminile, con una tappa ufficiale del concorso Miss Conero Fashion. Un concorso nato per valorizzare l’eleganza, la personalità e lo stile delle giovani donne del nostro territorio, che culminerà con la finale il 20 settembre al Teatro delle Muse di Ancona. “Miss Conero Fashion ha detto Stift – sostiene con orgoglio le Patronesse del Salesi, promuovendo il loro prezioso impegno nel regalare sorrisi e assistenza ai bambini dell’ospedale pediatrico. Un sentito ringraziamento ad Alessandro Nicoletti e ad Ancongrafica per la cura artistica e l’organizzazione impeccabile”.

Le Miss in gara

 Angelica De Caro

 Anna Lisa Borgognoni

 Arianna Cesaretti

 Asia Manzetti

 Auora Lazzari

 Alyssa Ricci

 Erika Nastasi

 Giorgia Malgarini

 Giulia Ponzio

Irene Tedesco

Leila Crescini

Nhaomi Soleggiati

Sara Fantuzzi

Vittoria Cupido

Stefano Fabrizi e Asia Manzetti

La giuria

Daniele Ausili – presidente della Giuria; Gianluca Fenucci del Corriere Adriatico; Stefano Fabrizi, direttore di marcheinfinite.com; Marco Scalpelli della Ford Autofficina; Stella Palummeri di Taglio Netto; Andrea Tamburo della Tech Consulting;  Tiziana Morresi  di Tiziana Morresi non solo gioielli; Simona Camponi di Simona Mood.

https://youtu.be/g2fGhIQwnlI

Le fascie premiate

1° classificata Miss Penelope Senigallia

Angelica Decaro

2°  classificata Miss Eleganza “ Marcheinfinite.com” 

 Asia Manzietti

3° classificata Miss Sport Ford Senigallia

Irene Tedesco

4° classificata Miss Perla dell’Adriatico – TechConsulting

Vittoria Cupido

5° classificata Miss  Glamour-  Tiziana non solo gioielli

Alyssa Ricci

6° classificata Miss Sorriso – Hair Style Taglio Netto

Arianna Cesaretti


https://youtu.be/0AhC3ilujNM

Le Donne-Penelope premiate

Felicia Basilicata –  capitano Carabinieri Senigallia

Una giovane donna straordinaria con un compito importante. Si è arruolata nell’Arma dei Carabinieri a soli 18 anni, subito dopo il diploma al Liceo Classico Dante Alighieri di Roma. Nata a Battipaglia, ma cresciuta nella Capitale, si è trasferita giovanissima a Modena per frequentare l’Accademia Militare e, dopo due anni, è tornata a Roma per proseguire il suo percorso alla Scuola Ufficiali Carabinieri, conseguendo la Laurea Magistrale in Giurisprudenza.

Figlia di un generale dei Carabinieri, è cresciuta in una famiglia dove la caserma era una seconda casa. Ha respirato fin da piccola i valori che oggi guida con coerenza: il senso del dovere, l’amore per l’uniforme, la disciplina, lo spirito di sacrificio e la volontà profonda di servire il Paese.
Una scelta di vita che comporta trasferimenti continui, sfide quotidiane, e una forte responsabilità, ma anche una straordinaria motivazione: essere utile agli altri.

Oggi è Capitano dei Carabinieri e Comandante della Compagnia di Senigallia, un incarico che ricopre da due anni con rigore, determinazione e cuore. È anche mamma di una bambina di quattro anni e da cinque anni è sposata con un collega. Per lei, il comando e la maternità non sono mondi incompatibili, ma dimensioni che possono convivere, sostenute dalle persone giuste e da una grande forza interiore.

Ogni giorno, Felicia guida i suoi uomini con presenza e responsabilità, sentendosi parte viva e concreta della comunità che serve. Perché – come lei stessa afferma – servire una città non è solo un incarico, ma un privilegio: significa esserci davvero, con ascolto, con azione, con umanità.

Pamela Pasquinelli – Socia imprenditrice Conad

Nella vita di tutti i giorni ci sono gesti che diamo per scontati: entrare in un supermercato, trovare tutto ciò che ci serve, sentirci accolti, avere la certezza che qualcuno si sia già preso cura dei nostri bisogni. Dietro questa normalità silenziosa, ci sono donne che lavorano con impegno, visione e umanità, affinché ogni dettaglio funzioni. Donne che, senza apparire, sostengono la nostra quotidianità.

Pamela Pasquinelli nasce a Chiaravalle nel 1965 e vive a Monsano, terra che ha sempre sentito sua. A soli 18 anni, finiti gli studi magistrali, entra nel mondo della grande distribuzione organizzata e costruisce la sua carriera dal basso, iniziando come scaffalista e passando, passo dopo passo, a ruoli sempre più importanti, fino a diventare direttrice di alcuni tra i più noti supermercati della provincia di Ancona.

Nel 2014 approda a Senigallia con il gruppo Auchan, per poi passare nel 2020 al mondo Conad come capo negozio del Superstore di Senigallia. Il suo percorso continua con un ulteriore, straordinario traguardo: nel 2022 diventa socia imprenditrice dei punti vendita di Senigallia e Fabriano, alla guida di 270 collaboratori, portando avanti ogni giorno un modello di leadership fondato su fiducia, squadra e umanità.

Pamela è anche mamma di due figli: Andrea, che ha scelto di seguirne le orme nella grande distribuzione, e Giovanna, oggi residente e lavoratrice negli Stati Uniti.
Donna dinamica e autentica, coltiva passioni legate al teatro, alla pittura, ai viaggi, e ha un rapporto speciale con la natura e gli animali: all’alba, ogni giorno, dedica il suo tempo agli animali da cortile che cura con amore, un rituale che considera il suo spazio di mindfulness quotidiana. Il motore della sua vita professionale è uno: le relazioni umane.

Mabj Bosco – Vice questore Senigallia

Il Premio Donna Penelope viene conferito anche a un’altra donna straordinaria, che purtroppo non potrà essere presente per motivi istituzionali, ma il suo spirito, la sua missione e il suo impegno saranno pienamente rappresentati da chi ritirerà questo riconoscimento a suo nome.

Mabj Bosco, nata a Benevento il 3 agosto 1980, fin da giovane ha coltivato la passione per lo sport, praticando atletica leggera a livello agonistico e ricoprendo anche il ruolo di arbitro di calcio.

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Napoli nel 2003, è entrata nella Polizia di Stato nel 2008. Dopo aver diretto la Polizia Stradale a Bolzano e Piacenza, nel 2015 è arrivata a Senigallia presso gli Stabilimenti della Polizia di Stato, polo logistico nazionale. Da due anni è Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia.

Donna di profonda integrità e determinazione, ha sempre creduto che il compito più alto di chi rappresenta lo Stato sia stare accanto alle persone, essere una presenza concreta e affidabile, soprattutto per i più fragili. Per lei, le istituzioni non devono mai essere distanti dalla gente, ma parte integrante della comunità.

Da sempre si batte contro ogni forma di ingiustizia, prepotenza e arroganza. “Chi è forte con i deboli e debole con i forti – dice – troverà sempre un nemico in me”.

Particolarmente attenta ai giovani, è convinta che su di loro si debba investire: molti di loro hanno solo bisogno di riferimenti sani, esempi giusti e una guida sicura per non sentirsi persi in un mondo sempre più incerto. Dove non arriva la famiglia, lei crede sia dovere delle istituzioni intervenire.

Mamma di tre figli, a loro insegna ogni giorno che la vera forza sta nella gentilezza: l’unica vera arma capace di cambiare il mondo.
Perché rinunciare alla gentilezza – anche davanti alla paura o all’ignoranza – è, per lei, la più grande sconfitta. Ritira il premio l’ispettore Miranda Mancini.

Barbara Assanti, comandante Polizia Locale Senigallia

In molte città italiane, è ancora raro vedere le più alte cariche istituzionali ricoperte da donne. Senigallia è un’eccezione  virtuosa.

Nata ad Aviano, in Friuli-Venezia Giulia, Barbara Assanti vive a Senigallia da decenni. Qui ha messo radici profonde, qui ha coltivato studio, passione, dedizione, diventando Comandante del Corpo della Polizia Locale nell’ottobre del 2021, dopo una lunga e significativa carriera all’interno dello stesso.

Barbara è una donna di sapere e di azione. Ha conseguito tre lauree magistrali – in Scienze Politiche, in Pedagogia e in Criminologia applicata per l’investigazione e la sicurezza – oltre a un master in diritto amministrativo e pubblico comunitario applicato.
È giornalista pubblicista dal 1990, ma soprattutto è una donna che ha sempre studiato non solo per sé, ma per mettere le sue competenze al servizio della collettività.

Nel suo ruolo guida con fermezza e visione, anche nelle situazioni più complesse. Ha diretto la Polizia Locale in eventi di grande portata e in contesti di emergenza, mostrando capacità organizzativa e spirito di servizio.

Accanto alla professionalità, coltiva un’attenzione speciale per il benessere delle persone che dirige. Ha promosso corsi di formazione e percorsi per la gestione dello stress lavorativo, con una sensibilità che riconosce il peso e le pressioni che il lavoro comporta, specialmente per le donne.

Crede profondamente nei giovani. Per questo, si è dedicata – con passione e concretezza – a progetti di educazione alla sicurezza stradale, portando la voce della Polizia Locale non solo nelle scuole, ma anche nelle piazze e nei luoghi della movida, affinché i ragazzi possano riflettere sulle conseguenze dell’abuso di alcol, droghe e sulla necessità di prevenire incidenti.
È sua l’idea di un percorso formativo, realizzato insieme all’AST, rivolto ai futuri genitori sull’uso dei sistemi di ritenuta per i bambini nei veicoli.

È madre di tre figli, ed è soprattutto nonna orgogliosa di un nipote di 12 anni.
Ama viaggiare, conoscere, e rinnovarsi. Perché una donna che guida, sa anche ascoltare, crescere e ispirare.

Lucia Fraboni, insegnante e cabarettista

Lucia Fraboni è una donna che riesce a portare il sorriso ovunque vada, con intelligenza, ironia e tanto cuore.
Nella vita di tutti i giorni è docente di lettere all’Istituto Corinaldesi di Senigallia, ma da sempre coltiva una passione travolgente: quella per la comicità e la recitazione.

Ha iniziato come voce storica della radio marchigiana, approdando anche a San Marino RTV, la televisione di Stato sammarinese. Poi ha conquistato le platee vincendo numerosi concorsi di cabaret in tutta Italia con i suoi personaggi irresistibili, primo fra tutti l’estetista maceratese Adalgisa Palpacelli, che l’ha resa celebre anche sui social, dove oggi conta quasi 65.000 followers!

Il suo talento ha attirato persino l’attenzione di Pippo Baudo, che volle conoscerla personalmente.

A Lucia si devono tantissimi altri personaggi amatissimi: Alfia la contadina, Stamura la bidella, Ida la vedova… figure che con ironia e umanità raccontano la vita, la provincia, le emozioni vere.

Da 26 anni condivide il palco con Francesco Favi, sua spalla comica e compagno di tantissime serate di successo nei teatri delle Marche.

Rossana Berardi – direttore della Clinica Oncologica e delle Scuole di Specializzazione

Quando il sapere incontra la dedizione, e la scienza si veste di umanità, nasce una figura straordinaria come quella che stiamo per presentarvi. Professoressa Ordinario di Oncologia, dirige la Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica dell’Università Politecnica delle Marche.

È Direttrice della Clinica Oncologica, del Centro di riferimento regionale di Genetica Oncologica, dell’Unità per gli studi di fase I e Coordinatrice della Breast Unit e del Molecular Tumor Board dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche. È inoltre Responsabile del prestigioso CORM – Centro Oncologico e di Ricerca delle Marche.

Ma i suoi incarichi non si fermano qui: è Presidente di Women for Oncology e della One Health Foundation, Tesoriere nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, e Coordinatrice della rete marchigiana Marcangola, che riunisce le associazioni impegnate nella lotta contro il cancro.

Riconosciuta Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha ricevuto numerosi premi, nazionali e internazionali, che ne attestano l’eccellenza e la leadership: tra questi, l’”Excellent Professional Leader Award” di Business Professional Women, e riconoscimenti dalle più prestigiose società scientifiche come l’ASCO (American Society of Clinical Oncology), l’ESMO (European Society for Medical Oncology) e l’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica). Oltre ai titoli e ai ruoli, è una donna, una moglie, una madre.

Leonilda  Carabotta– presidente dell’associazione San Vicino de Paoli Senigallia

A volte passeggiamo per la nostra città e incrociamo volti noti, magari uno sguardo gentile, un saluto. Ci capita di ammirare una bella iniziativa, un gesto di solidarietà, qualcosa che ci scalda il cuore…
Ma spesso non sappiamo chi ci sia dietro a quel gesto, chi stia donando il suo tempo e la sua vita per rendere questo mondo più umano.
Questa sera, vogliamo accendere un riflettore su una di quelle donne silenziose, instancabili, e profondamente presenti.

Leonilda Carrabotta, Presidente della Conferenza San Vincenzo de Paoli, si occupa ogni giorno di povertà, famiglie in difficoltà e fragilità sociali, in un’opera di accoglienza e supporto portata avanti con cuore, determinazione e spirito di servizio.

Insieme ad altri 40 volontari vincenziani, ha dato vita a “La Casa del Pane”, un luogo dove la solidarietà prende forma concreta: tre volte a settimana, pane, pizza e dolci ritirati da panifici e pasticcerie di Senigallia vengono distribuiti a circa 120 persone.
Ogni mese vengono consegnati pacchi viveri a 60 famiglie, vengono pagate bollette e affitti urgenti per chi non ce la fa.
Ma il sostegno non è solo materiale: è ascolto, presenza, conforto, accompagnamento nella fatica della vita.

Leonilda e i suoi volontari non si fermano ai confini cittadini: hanno avviato una scuola di sartoria in Camerun, offrendo un futuro e una dignità professionale a 30 giovani ragazze.
Ogni Natale organizzano un pranzo per i poveri, gli anziani e le persone sole, un momento che è nutrimento del corpo ma anche dell’anima.
A loro è dedicato anche uno straordinario presepe fatto interamente di pane, simbolo di condivisione e sacralità della vita semplice.

Il motto che guida Leonilda e il suo gruppo è in latino, ma è più attuale che mai: “Serviens in spe” – “Servire nella speranza di un mondo migliore.”
E chi la conosce, lo sa: lei serve davvero, con speranza, ogni giorno.

Raffaella Piazzani, vice presidente Fibrosi Cistica Marche

Ci sono donne che trasformano una prova della vita in una missione.
Donne che, di fronte a una diagnosi inaspettata, non si chiudono nel dolore, ma aprono strade di speranza per sé, per gli altri, per l’intera comunità.

Raffaella Piazzini, nata ad Ancona nel 1976, ha coltivato fin da giovane la passione per le lingue, le culture del mondo e il dialogo tra i popoli. Laureata a Ca’ Foscari in Lingue Orientali, ha unito alla sua formazione accademica un’esperienza ricchissima in ambito linguistico, culturale e organizzativo.
Ma è nel 2006, con la nascita del figlio Davide e la diagnosi di fibrosi cistica, che la sua vita cambia profondamente. È lì che nasce una nuova missione.

Tornata nelle Marche, Raffaella entra in contatto con la Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche ODV, diventandone Vicepresidente. Attraverso questa realtà, si impegna con forza e passione su più fronti: dalla rappresentanza dei pazienti presso le istituzioni alla creazione di eventi culturali e solidali, fino alla promozione della ricerca scientifica e al sostegno psicologico e legale delle famiglie coinvolte da questa malattia.

Grazie al suo lavoro, Raffaella ha dato vita e voce a progetti come lo Special Triathlon per la Fibrosi Cistica e ha contribuito a iniziative di grande rilevanza come il convegno Extra G7 presso il Comune di Ancona.

La sua forza? È nell’equilibrio tra il dolore e l’azione, tra la competenza e la compassione.

Serena Stronati – mamma, moglie, lavoratrice e cantante lirica

Ci sono storie che non hanno bisogno di effetti speciali per colpire al cuore. La prossima donna è  moglie,  madre, e lavoratrice. Ma soprattutto, è una testimone silenziosa di quanto la volontà umana possa superare ogni limite.

Cieca dalla nascita, ha affrontato la vita con lucidità, tenacia e uno sguardo interiore capace di vedere più lontano di tanti altri occhi.

Con determinazione ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha insegnato inglese nelle scuole secondarie e oggi lavora presso i Musei Civici della sua città, occupandosi di atti amministrativi, traduzioni e comunicazione digitale.

Accanto alla carriera, ha coltivato con passione il sogno della musica: sin da bambina ha studiato pianoforte e in età adulta ha intrapreso anche il canto lirico, entrando in un coro polifonico.

Ogni obiettivo, ogni traguardo raggiunto, è stato conquistato con consapevolezza, strategie personali e una determinazione fuori dal comune.
E se oggi può accompagnare suo figlio da sola, è perché ha imparato sin da piccola a usare al massimo ogni risorsa a sua disposizione.
E quando dice:

“Non mi soffermo mai sull’insieme delle difficoltà, affronto un problema alla volta, cercando la strada migliore”, sta insegnando a tutti noi una vera lezione di vita.

Ma la sua storia non si ferma qui. Perché la vita ha chiesto ancora di più: anche suo marito e suo figlio convivono con la stessa disabilità visiva. Eppure questa famiglia – che molti definirebbero “non convenzionale” – è una delle più forti, resilienti e autenticamente felici che si possano incontrare.

Ogni giorno gestiscono la casa, il lavoro, la genitorialità, spesso senza aiuti esterni. Perché non è la disabilità a definire ciò che possiamo o non possiamo fare. Un esempio per tutti. Un’ispirazione per chiunque creda che i limiti siano invalicabili.

Claudia Paolinelli, giovane donna che già ha dimostrato molto nella vita

Per questa terza edizione del Premio Donna Penelope, si è voluto premiare anche giovanissime donne.
Ragazze che, nonostante l’età, hanno già affrontato sfide che metterebbero in ginocchio chiunque. Giovani che trasformano il dolore in forza, la fragilità in coraggio, la difficoltà in ispirazione. E Claudia è una di loro.

Claudia Paolinelli, classe 2003, è una ragazza che porta con sé un esempio potente di resilienza, passione e rinascita.
Fin da piccola si è innamorata dello sport, iniziando con la danza a soli 3 anni e approdando poi alla ginnastica artistica agonistica, disciplina che ha praticato per oltre dieci anni, arrivando a gareggiare a livello regionale e nazionale.

Lo sport le ha insegnato il rigore, la disciplina, la tenacia, e ha contribuito in modo decisivo alla formazione del suo carattere.
Ma a soli 11 anni, un fulmine a ciel sereno: le viene diagnosticata una colite ulcerosa, una malattia autoimmune grave e invalidante.
La sua vita cambia radicalmente. Le azioni più semplici diventano prove difficilissime: andare a scuola, uscire con gli amici, allenarsi.

Eppure Claudia non si arrende.
Sopporta terapie, dolori, limitazioni. E quando la malattia diventa più aggressiva, prende la decisione più dura: smettere di allenarsi.
Nel 2020 affronta tre interventi chirurgici, tra cui la rimozione completa del colon, e impara a convivere con la stomia.
Ma anche lì, in ospedale, ogni ingresso era per lei come scendere in campo per una gara.

Ha pianto, ha lottato, ha toccato il fondo, ma si è sempre rialzata.

Oggi Claudia è laureata in Scienze Motorie e continua il suo percorso accademico in Scienze dello Sport.
Lavora come personal trainer e preparatrice atletica per diverse realtà sportive di Senigallia, portando il suo sapere e la sua esperienza non solo tecnica, ma soprattutto umana.

Ha progetti, sogni e una visione chiara: specializzarsi nella preparazione fisica degli atleti, continuare a far crescere l’attività di famiglia – la MyFitnessClub – e ispirare altri giovani con la sua storia. E oggi, dopo otto anni di lotta, è tornata ad allenarsi. Il primo maggio di quest’anno è tornata anche a gareggiare.

Talita Frezzi, giornalista

Talita Frezzi ha iniziato ad “annusare” le notizie giovanissima, a soli 18 anni, quasi per gioco… ma quel gioco si è presto trasformato in vocazione.
Nel 1999 entra nella redazione del Corriere Adriatico di Jesi per un’esperienza estiva, e senza saperlo, firma l’inizio di una lunga e appassionata carriera giornalistica.

Da allora sono passati 26 anni.
Una vita non sempre facile, fatta di cronaca – anche quella nera, quella più dura – ma vissuta con occhi pieni di umanità e uno stile unico, personale, empatico.

Talita Frezzi non si limita a raccontare i fatti: li attraversa con il cuore, li filtra con le emozioni, li restituisce al lettore con rispetto e verità.

Ha lavorato per radio, televisioni e riviste – da TV Centro Marche a Radio Vallesina, dalla cronaca giudiziaria allo sport – ma sempre con la stessa voce riconoscibile, intensa, libera.

Nel 2020 ha ricevuto il Premio Giornalistico Nazionale “Giuseppe Luconi” alla carriera. E non si è fermata lì: ha pubblicato due libri, tra cui “Chiamatemi Federichino!”, una favola educativa sull’infanzia di Federico II, con la prefazione firmata da Pippo Franco, già alla seconda ristampa.

Simona Camponi, imprenditrice proprietaria di una catena di Ristoranti nella provincia di Ancona

Simona Camponi è l’esempio concreto di come la passione e la determinazione possano trasformarsi in un grande progetto imprenditoriale. Nata professionalmente come semplice commessa, ha coltivato con dedizione il suo amore per la cucina fino a trasformarlo in un sogno diventato realtà: una catena di ristoranti dal nome evocativo “Mood”, dove ogni colore racconta un’esperienza gastronomica diversa.

Dopo il successo di Mood Red e Mood Green, Simona ha dimostrato di saper coniugare innovazione e tradizione, proponendo menù dinamici, veloci e di tendenza, ma sempre radicati nelle eccellenze marchigiane e nella qualità dei prodotti dei nostri artigiani locali.

La sua visione è chiara: continuare a crescere e portare il brand Mood oltre i confini della provincia di Ancona, fino a farne una vera e propria catena che rappresenti la creatività e l’autenticità della nostra terra.

Oltre all’impegno imprenditoriale, Simona è da sempre vicina al territorio e alla comunità: è infatti sostenitrice principale di Miss Conero Fashion, evento a cui partecipa con entusiasmo, supportando anche le importanti cause sociali che l’organizzazione porta avanti.

Serena Bacchiocchi, imprenditrice e socia del Ristorante Pomodoro e scrittrice di romanzi

Chissà quante volte l’avete vista correre tra i tavoli dei migliori ristoranti di Senigallia, con il sorriso di chi non si stanca mai. Chissà quante volte vi ha serviti, accolta con garbo e presenza, senza immaginare che dietro quella donna intraprendente si nascondeva anche un’anima profondamente artistica.

Serena Bacchiocchi è tutto questo, e molto di più.
È un’imprenditrice, sì, ma anche una scrittrice appassionata, una donna che ha saputo trasformare le parole in ponti emotivi, in storie capaci di toccare il cuore della sua città.

Nata ad Ancona nel 1976, Serena ha pubblicato il suo primo romanzo “Il Vocabolario in Valigia di Beata De Martinis” nel 2023, e il secondo “L’Atlante nudo delle anime e dei corpi” nel 2025, entrambi editi da Ventura Edizioni e presentati al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Le sue opere hanno ricevuto un ampio consenso di pubblico e critica, con articoli pubblicati su “Il Resto del Carlino”, interviste radiofoniche, podcast e grandi eventi dal vivo, come quello che ha portato il suo primo romanzo sul palcoscenico di Piazza Roma, con una piazza gremita e il patrocinio del Comune di Senigallia.

La sua voce autoriale continua oggi con la rubrica settimanale “Senigallia dalla A alla Zeta” su Vivere Senigallia, un percorso originale attraverso la città che ama, narrata con ironia, storia e passione.

Ma ciò che rende Serena davvero speciale non è solo la sua penna, è la sua anima.
Una donna che alla soglia dei cinquant’anni ha saputo sorprendere prima di tutto sé stessa, scoprendo che non è mai troppo tardi per realizzare un sogno.

Nei suoi romanzi, tra i suoi lettori, nei suoi racconti…
Ha trovato un modo per toccare i cuori, ispirare le persone e donare bellezza.

Alla domanda: “Dove trova il tempo di scrivere romanzi così belli?”
La risposta è semplice:

“Non posso farne a meno. Né di scrivere, né di cercare di essere felice.”

Cecilia Pesaresi, imprenditrice e titolare ristorante Piazza la Marmora

Senigallia è da sempre sinonimo di eccellenza nella ristorazione.
Una città che sa mescolare tradizione e innovazione, sapori antichi e nuove filosofie di cucina.

È proprio il caso di Cecilia Pesaresi, una giovane imprenditrice e cuoca nata a Senigallia il 30 dicembre 1988, che nel giugno 2023 ha aperto il suo ristorante, “Piazza La Marmora”, un luogo che non è solo cibo, ma esperienza, pensiero, evoluzione.

Dopo anni di gavetta in pasticcerie e ristoranti stellati in Italia e all’estero, Cecilia ha deciso di tornare nella sua città e dar vita a qualcosa di unico.
La sua cucina è dinamica, vegetale, sensibile al ritmo delle stagioni, con un’attenzione speciale ai molluschi e ai prodotti che la terra e il mare offrono in ogni periodo dell’anno.

Ma il suo talento non si ferma solo alla cucina: a maggio di quest’anno è stata finalista al prestigioso concorso nazionale di pasticceria vegetale “Vegâteau” a Bergamo, con il suo dessert “Martillo Espresso” – una creazione a base di mirtilli e caffè che ha conquistato la giuria per tecnica, originalità e sapore.

E non è tutto.
Cecilia è stata candidata ai LAV Awards per la sua scelta coraggiosa e amorevole di adottare due beagle salvati da un laboratorio di sperimentazione animale.
Un gesto che racconta chi è davvero questa donna: una chef etica, una donna coerente, una persona che ha fatto della cura, del rispetto e della consapevolezza una cifra del suo lavoro e della sua vita.

Il suo ristorante è un piccolo universo dove ogni piatto racconta un’idea, ogni sapore è frutto di ricerca, ogni cliente entra… e si emoziona.

https://youtu.be/3e-TyQKS9W8




Fino al 31 agosto al Palazzetto Baviera di Senigallia la mostra fotografica interattiva “PICTURES OF YOU”, un progetto di Henry Ruggeri e Rebel House in collaborazione con Chiara Buratti

Fino al 31 agosto, a SENIGALLIA presso PALAZZETTO BAVIERA (via Ottorino Manni,1), sarà allestita la mostra fotografica interattiva “PICTURES OF YOU”, un progetto di Henry Ruggeri e Rebel House in collaborazione con Chiara Buratti.

La mostra è composta da fotografie scattate da Henry Ruggeri ad artisti iconici del mondo della musica, come Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones, Ramones, AC/DC e tanti altri. 

Grazie alla tecnologia fornita dall’app Notaway®, inquadrando ogni fotografia, appariranno direttamente sul telefono dei visitatori in realtà aumentata i contributi video che erano stati realizzati appositamente da MASSIMO COTTO, tra le voci di più amate di Virgin Radio e protagonista della storia del giornalismo musicale. In questo modo lo spettatore potrà non solo ammirare le fotografie, ma conoscere curiosità e aneddoti degli artisti ritratti grazie allo storytelling unico del grande giornalista. 

La mostra, patrocinata dal Comune di Senigallia, è stata realizzata con il contributo di Fastweb Store di via Bonopera 59, Fastweb Store di via Nicola Abbagnano 7 (c/o Il Molino Shopping Center) e Vodafone Store di Corso II Giugno 8. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune nell’ambito di Senigallia Città della Fotografia.

PICTURES OF YOU” vede la collaborazione di Chiara Buratti, moglie di Massimo Cotto, per rendere omaggio al contributo straordinario che Massimo ha dato alla scena musicale internazionale. Un tributo innovativo che fonde passato e futuro, unendo memoria e tecnologia per mantenere viva l’eredità di un grande narratore della musica.

Tra le iniziative del progetto “PICTURES OF YOU” anche l’omonimo libro interattivo, edito da Gallucci Editore, in cui sono presenti 120 fotografie di Henry Ruggeri.

Eravamo sul palco di Imola prima del concerto degli AC/DC – dichiara il fotografo Henry Ruggeri – e lui invece di essere emozionato perché avrebbe dovuto parlare davanti a 100.000 persone mi dice che gli sarebbe piaciuto collaborare con me. Poi ha affrontato il pubblico come se fosse la cosa più naturale del mondo. Ci ho messo nove anni per trovare un progetto all’altezza della sua grandezza e a lui l’idea è piaciuta un sacco. Ricorderò per sempre quella giornata, ricorderò per sempre Massimo. W Massimo!

Città dopo città sono davvero tante le persone che stanno entrando in contatto con il progetto PICTURES OF YOU – afferma Mattia Priori, direttore creativo di Rebel House – e proprio come c’eravamo immaginati il pubblico ci sta accogliendo ovunque andiamo con grandissimo entusiasmo. A Senigallia ci fermeremo un po’ più del solito e applicheremo un format espositivo evoluto che prevede anche eventi speciali in tutta la città, stay tuned!”

HENRY RUGGERI ha iniziato a “ritrarre la musica” nel 1988 spacciandosi per fotografo professionista per conoscere i suoi idoli: i Ramones. Da quel giorno non ha più smesso. Oggi è il fotografo ufficiale di Virgin Radio e uno dei più seguiti fotografi “live” della scena musicale italiana (oltre 160.000 followers nei suoi profili social). Tra i gruppi fotografati troviamo Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones, Madonna, Guns N’ Roses, Muse, AC/DC, Ramones, REM, Kiss, U2 e tanti altri. Dal 2014 sta portando in giro per l’Italia una raccolta di foto e memorabilia che raccontano la sua carriera trentennale passata nei pit degli eventi rock più importanti avvenuti nel nostro paese. Ad oggi le mostre fatte sono oltre 50 con esibizioni in città come Napoli, Palermo, Roma, Cosenza, Treviso, Milano, Bassano Del Grappa, Taranto, Londra e Los Angeles.

REBEL HOUSE è un’impresa creativa costituita da Mattia Priori e Serena Pierfranceschi, che dopo anni di attivismo volontario in ambito culturale, hanno sentito l’esigenza di dedicare più tempo e attenzione a un settore con un valore potenziale importante e troppo poca cura dedicata. Nasce così una vera e propria azienda che produce eventi culturali, e che vanta all’attivo numerosi concerti e un festival di musica indie rock realizzato nell’entroterra marchigiano. La novità appena introdotta in Rebel House consiste poi nel declinare la forma delle sue attività in servizi e funzioni propri di un’agenzia creativa. Grazie alla nuova sede operativa di Fano, le proprie competenze di sviluppo, promozione e organizzazione di eventi culturali, sono messe a servizio di aziende, enti pubblici o privati, a cui si aggiungono le attività di comunicazione e brand identity aziendale, per valorizzare ciascun contenuto specifico e significativo.

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Tommaso Buglioni, in arte Tom Tattoo al Magazzino Muse di Ancona. Al via la mostra “Neo Pop Action Painting Art”

Tom Tattoo a Magazzino Muse, al via la mostra “Neo Pop Action Painting Art”. Sarà molto più di una esposizione di quadri, quella organizzata da Tommaso Buglioni, in arte Tom Tattoo, e dalla direttrice artistica di Magazzino Muse, Maria Antonietta Scarpari.

Non solo pittura, dicevamo, perché al vernissage di sabato 23 agosto (via degli Aranci 1/F) cè stato spazio persino per la presentazione dell’ultimo libro di Buglioni, “Versetti Lisergici” (Poesia Edizioni), i cui estratti verranno letti dal giornalista Gino Bove.


Buglioni, uno dei primi tatuatori professionisti, sicuramente tra i più conosciuti a livello internazionale, è anche scrittore e pittore, o – come ama definirsi lui – artista della tela. «Ho deciso di fare questa mostra perché Ancona è la mia città, mi scorre nelle vene da sempre. E voglio partire proprio da qui per la prima di una serie di iniziative artistiche – evidenzia Tom – E poi – rimarca – conosco da tempo Maria Antonietta Scarpari, la direttrice di Magazzino Muse, con cui coltivo un legame speciale, una sinergia e una comunione di idee importanti. Magazzino è un piccolo scrigno culturale, uno spazio espositivo estremamente bello».

Tom Tattoo ha davvero fatto la storia, con il suo atelier di Via XXIX Settembre (ad Ancona), diventato una sorta di museo del tatuaggio: ha dedicato la sua intera esistenza all’arte, interrompendo persino gli studi di Medicina e Chirurgia che aveva intrapreso da giovane. Galeotto fu il viaggio negli Stati Uniti.


Entusiasta lui, gioiosa la direttrice Scarpari: «Buglioni l’ho professionalmente corteggiato a lungo – spiega lei – È il tatuatore italiano più famoso e ha da sempre contribuito ad arricchire l’offerta culturale della città. Basti pensare il suo ultimo libro su Umbertì, uno degli storici personaggi della città per il quale ha realizzato persino un docufilm. Il fatto che abbia deciso di esporre qui i suoi coloratissimi quadri è per me motivo di grande orgoglio».  

Se i quadri di Buglioni lasciano spazio all’immaginazione, il libro “Versetti Lisergici” è un viaggio fra i versetti e le citazioni di cui l’artista ama arricchire i propri quadri: «È un libro che racchiude le esperienze personali, i nostri viaggi mentali oltre lo spazio e il tempo, i deliri ma anche i sogni di un artista, con la descrizione di una carrellata di personaggi mitologici, eternauti, viaggiatori ed avventurieri oltremondo».


Tommaso Buglioni

Chi è Tommaso Buglioni

Nato ad Ancona nel 1961, cresce in un popolare quartiere a ridosso del porto e sin da giovanissimo comincia ad esplorare il mondo. Disegnatore e pittore sin dall’infanzia, tatuatore professionista dal 1982, utilizza la scrittura per completare le sue opere, arricchendo il personale simbolismo con pensieri, poesie ed aneddoti.

Viaggia moltissimo per il mondo, sperimentando tutto ciò che arricchirà il proprio immaginario al servizio del suo percorso artistico nella pittura, nel tatuaggio e nella scrittura.

Nel 1979, allora diciassettenne, era già in Olanda per qualche mese. Nell’81, ha già viaggiato in Grecia, Turchia e Germania. Nell’82, da giovane studente della facoltà di Medicina e Chirurgia ad Ancona fa una esperienza negli Stati Uniti, prima a New York e poi a Seattle. È lì che la sua vita cambierà per sempre.

Interrompe gli studi di Medicina e si dedica ad altre esperienze professionali, al tatuaggio e alla pittura, al surrealismo. Visita le maggiori capitali europee, sudamericane, toccando l’Oceania, l’Africa e l’estremo Oriente. Ma è dagli Usa che trarrà molti spunti dalla “street art”, dagli artisti underground, dalla Pop Art e da tutto ciò che apparteneva alla beat generation. Si lascia affascinare e contaminare dal cubismo degli anni Novanta.

Il nuovo millennio, forte delle esperienze precedenti lo trova preparato a continuare dipingendo con formati medio/grandi e polittici, 100X100, 120X100, 120X150 anche se la maggior parte delle sue opere di medio taglio sono nel formato 50X70.

Nasce in quegli anni la serie dedicata ad Umbertì, famoso personaggio anconetano. Le tele verranno esposte alla Mole Vanvitelliana, dove verrà proiettato persino il docufilm realizzato dallo stesso Buglioni.

Arriva quindi il momento dell’espressionismo astratto, dell’action painting in tutte le sue caratteristiche; del dripping, delle spatolate veloci, le pennellate, l’uso della bomboletta, i markers e poi, ovviamente, la fotografia, che fa il verso alla pop art (ed attualmente anche nella neo pop art). Il colore, unica musa ispiratrice, unico attore di tutte le opere di Buglioni.

Opere in cui l’artista ama scrivere, sul retro, pensieri, citazioni, poesie ed aforismi che ora  sono stati racchiusi nel libro “Versetti Lisergici”.

Informazioni utili

La mostra è visitabile dal 23 agosto al 19 settembre con i seguenti orari: giovedì (ore 10-16), venerdì (13-20), sabato e domenica (18-20). Negli altri giorni, previo appuntamento al 3396711190. Ingresso gratuito.




Savino Marè (scrittore-attore-poeta-fotografo) riceve il Premio Adriatico

di Stefano Fabrizi


Il 5 ottobre 2025, alle ore 16, il sipario del Teatro Comunale “Nino Saraceni” di Fossacesia si alzerà per celebrare la settima edizione del “Premio Adriatico – Un mare che unisce”. Tra i protagonisti di questa kermesse culturale, promossa dall’associazione IrdiDestinazionaArte e presieduta dal critico Massimo Pasqualone, spicca il nome del marchigiano Savino Marè, destinato a ricevere un riconoscimento che racchiude il senso profondo del suo percorso artistico e civile.

Nato con il talento poliedrico nel dna, Marè ha alternato il palcoscenico cinematografico alla penna e all’obiettivo fotografico, lasciando un’impronta netta in ogni disciplina. Attore protagonista di numerosi film, scrittore sensibile all’introspezione e poeta capace di ritrarre l’anima, ha saputo raccontare storie d’amore, speranza e impegno con la stessa intensità. Il suo sguardo da fotografo ha documentato volti e paesaggi, imprimendo nella memoria collettiva attimi di pura bellezza.

Oltre all’arte, il legame con la pace è per Marè un imperativo di vita. La collaborazione con l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra lo ha consacrato come “Promotore della Pace”, ruolo che esercita con dedizione, guidato dal desiderio di restituire voce e dignità a chi ha subito le tragedie del conflitto. È in virtù di questo impegno che il Presidente della Repubblica lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito, riconoscendo il valore sociale e culturale delle sue iniziative.

Un capitolo cruciale della sua attività riguarda lo scambio culturale tra Italia e Colombia, progetto da lui ideato e curato in prima persona. Attraverso workshop, letture pubbliche e performance teatrali, ha favorito l’incontro tra artisti e comunità, dimostrando come l’arte possa diventare veicolo di dialogo e integrazione. La sua capacità di coniugare dimensione locale e sguardo internazionale si accorda perfettamente al motto del Premio Adriatico, che mette in rete sette regioni italiane e due Paesi balcanici.

Ricevere il Premio Adriatico significa per Marè un riconoscimento a tutto tondo: non soltanto per la qualità delle sue opere, ma soprattutto per la coerenza con cui ha percorso la strada della solidarietà culturale. Sul palco di Fossacesia, insieme alla madrina Maria Lina Vitturini e all’ospite d’onore Roberto Galanti, il Cavaliere Marè incarnerà il cuore pulsante di un mare ideale che unisce sponde, tradizioni e visioni.

Savino Marè

“Accolgo questo premio con emozione e gratitudine – ci ha detto Marè – Essere riconosciuto non come singolo interprete, ma come tessitore di ponti culturali, è il più bel riflesso delle mie passioni. Il mare Adriatico rappresenta per me l’orizzonte di una comunità che non si chiude nei propri confini, ma si apre alla bellezza dell’incontro reciproco”.

Così, in un pomeriggio d’autunno, Savino Marè si prepara a testimoniare ancora una volta come la creatività, lontana dall’essere un esercizio solitario, diventi strumento di fratellanza e rinascita. Nel segno di “Un mare che unisce”, la sua storia conferma che l’arte ha il potere di gettare ponti, abbattere distanze e fare dell’orizzonte il luogo di una speranza condivisa.

In particolare sul Premio Adriatico

Il Premio Adriatico, giunto alla sua settima edizione, con il motto che da sempre ne incarna l’anima: “Un mare che unisce”. Un’iniziativa che non è solo celebrazione, ma ponte simbolico e concreto tra le sponde e le regioni bagnate dall’Adriatico, capace di mettere in dialogo esperienze, arti e tradizioni.

La cornice

L’appuntamento è al Teatro Comunale “Nino Saraceni” di Fossacesia (CH), alle ore 16:00, alla presenza di ospiti illustri, rappresentanti istituzionali e protagonisti della cultura e dell’arte italiana.

Patrocinio e regia

A fare gli onori di casa sarà Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia, accanto a Massimo Pasqualone, Presidente del Premio  e  coordinato a livello regionale Marche dall’artista  Carlo Gentili. L’organizzazione vede il contributo di figure come Annamaria Cimitro e Flavio D’Alessio (Direttori Artistici), Tiziana Giuliani e Sandra Lanci (Coordinatrici), oltre ai rappresentanti e designati delle diverse regioni coinvolte.

Protagonisti e riconoscimenti

Sul palco saliranno personalità provenienti da Abruzzo, Marche, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lazio e Campania. Tra i volti di spicco: Maria Lent, Roberta Coci Grifoni, Giuliana Poli, Roberto Galanti (Console Onorario della Repubblica di Moldova), Maria Lina Vitturini (Presidente Commissione Cultura – Regione Marche), Savino Marè, e molti altri interpreti di un’Italia viva e creativa.

Un decennio di ponti culturali

Questa edizione segna anche la chiusura del percorso decennale iniziato nel 2015, che ha consolidato il Premio come spazio di scambio tra realtà territoriali e internazionali. “Un mare che unisce” diventa così non solo slogan, ma manifesto di una visione in cui l’Adriatico è via di comunicazione, non confine.

Il valore simbolico

Attraverso la valorizzazione delle eccellenze e la condivisione di esperienze artistiche, letterarie e associative, il Premio Adriatico ribadisce che la cultura è il vero collante tra comunità diverse. L’incontro di Fossacesia sarà dunque occasione per rinnovare un impegno comune verso il dialogo e la cooperazione.




Premio Donna Penelope di Senigallia: riconoscimenti, bellezza e storie di vita straordinarie. Appuntamento alla Rotonda a Mare il 26 agosto alle 21. Ingresso è gratuito

Senigallia si prepara ad accogliere la terza edizione del Premio Donna Penelope, un evento che unisce eleganza, impegno civile e valorizzazione del talento femminile, in programma martedì 26 agosto nello scenario suggestivo della Rotonda a Mare.


La manifestazione, organizzata da Planet Communication con il patrocinio del Comune di Senigallia, nasce da un’idea dello scultore Gianni Guerra, autore della statua della Penelope – simbolo di amore, pazienza e dedizione – che da anni veglia sul lungomare della città come emblema della forza silenziosa e resiliente delle donne.


Sul palco, a guidare la serata, due volti noti del giornalismo televisivo: Tunde Stift e Filippo Roma, entrambi giornalisti e conduttori esperti, che accompagneranno il pubblico in un viaggio tra storie autentiche, emozioni e riconoscimenti.


Il Premio Donna Penelope nasce per dare luce a donne che, nel silenzio o sotto i riflettori, si sono distinte per la dedizione con cui portano avanti la loro missione di vita. Verranno premiate donne in carriera, impegnate nel volontariato, nel mondo dello sport, ma anche figure meno note, spesso lontane dalla cronaca ma fondamentali nel tessuto sociale del territorio.


Un’attenzione particolare sarà riservata quest’anno alle giovani donne emergenti, ragazze che, nonostante la giovane età, hanno già dimostrato carattere, determinazione e senso di responsabilità. Una scelta che vuole ispirare e rafforzare la cultura del riconoscimento anche tra le nuove generazioni.


La serata sarà arricchita da momenti di spettacolo e bellezza, tra cui l’attesa elezione di Miss Penelope di Senigallia e la tappa locale del concorso di moda Miss Conero Fashion, curato e coordinato da Ancongrafica di Alessandro Nicoletti. Un progetto che, oltre a valorizzare estetica e portamento, sostiene anche importanti cause sociali: Miss Conero è da anni a fianco delle Patronesse dell’Ospedale Salesi, impegnate nel portare conforto ai bambini ricoverati.


Un ringraziamento speciale va al Comune di Senigallia, che anche quest’anno ha scelto di supportare questa iniziativa con sensibilità e apertura, riconoscendo l’importanza di promuovere il valore delle donne in ogni ambito della società.


Ingresso è gratuito.




Ventimilarighesottoimariingiallo. Il 23 agosto ai Giardini Scuola Pascoli di Senigallia alle 18:30 Orso Tosco e alle 21:30 Carlo Sama

Sabato 23 agosto programma molto interessante per Ventimilarighesottoimariingiallo, il festival del noir e del giallo civile, che propone il consueto doppio appuntamento.


L’incontro pomeridiano (ore 18,30 Giardini Scuola Pascoli o in caso di maltempo presso la Rotonda a Mare) vedrà come protagonista Orso Tosco, autore rivelazione della crime fiction italiana e vincitore del premio Scerbanenco 2024. Orso Tosco, intervistato dal giornalista Matteo Massi, presenterà il suo ultimo romanzo, La controra del Barolo, che vede come protagonista il Commissario Gualtiero Bova detto “Il Pinguino”, ligure trasferito in Piemonte con tutto il suo sarcasmo, la sua ruvida umanità e l’amore per il bere e per il mangiare.


L’incontro serale (ore 21,30) si inserisce all’interno della sezione “La valigetta della legalità” ed avrà come protagonista Carlo Sama, marito della figlia minore di Ferruzzi ed ex braccio destro di Raul Gardini. Sama, intervistato dalla giornalista Silvia Santarelli, presenterà il suo libro La caduta di un impero. 1993. Montedison, Ferruzzi Enimont, passando in rassegna la tragica morte di Serafino Ferruzzi, l’espansione durante la gestione di Raul Gardini, l’acquisto della Montedison, il fallimento dell’operazione Enimont, la tempesta di Mani Pulite, il suicidio di Gardini.

L’incontro si svolgerà nel suggestivo scenario della Rotonda a Mare e non nella consueta sede dei giardini della Scuola Pascoli.

Durante i giorni del Festival gli appassionati potranno visitare la Camera Gialla: il luogo che raccoglie tutti i gialli pubblicati in lingua italiana fin dalla nascita di questo genere con numerose illustrazioni originali sarà infatti eccezionalmente aperto al pubblico con visite guidate gratuite a cura della Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare.

Il servizio di prenotazione obbligatoria per le visite, aperte ad un numero massimo di dieci partecipanti, è attivo al link https://prenotazioni.comune.senigallia.an.it/servizi/eventi-biblioteca/

Tutti gli incontri del festival sono ad ingresso gratuito. Info www.ventimilarighesottoimari.it




Ventimilarighesottoimariingiallo. Venerdì 22 agosto alla 18:30 c’è Massimo Lugli e alle 21:30 Alessandro Robecchi al Cortile della Pascoli di Senigallia

Entra nel vivo a Senigallia Ventimilarighesottoimariingiallo, il festival del noir e del giallo civile giunto alla sua quattordicesima edizione. Il programma di venerdì 22 agosto si articola nel doppio appuntamento pomeridiano e serale secondo il collaudato format.


Si comincia alle 18,30 nei giardini della Scuola Pascoli con l’incontro che vedrà come protagonista lo storico cronista romano e scrittore affermato Massimo Lugli, capace di trasformare la cronaca nera in letteratura. L’autore, intervistato dalla giornalista Silvia Santarelli, parlerà del suo ultimo true crime La Banda dell’Arancia Meccanica, il gruppo che tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 seminò il panico nella Capitale colpendo gli abitanti dei quartieri più esclusivi della città. Ci vollero quasi settecento rapine per porre fine a quell’incubo con l’arresto della banda capitanata da un ex poliziotto.


Alle 21,30, sempre nei giardini della Scuola Pascoli, riflettori puntati su uno dei beniamini del pubblico del festival senigalliese: lo scrittore milanese Alessandro Robecchi, che converserà con il giornalista Matteo Massi. Robecchi, scrittore, giornalista ed autore televisivo e radiofonico, è uno degli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. Ha scritto dieci romanzi con protagonista Carlo Monterossi, serie che ha avuto anche una fortunata trasposizione televisiva con Fabrizio Bentivoglio.

A Senigallia verrà presentato l’ultimo romanzo di Robecchi, Il tallone da killer, una commedia esilarante e nerissima che si snoda attraverso un susseguirsi di colpi di scena e sorprese.

In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno presso la Rotonda a Mare.


Durante i giorni del Festival gli appassionati potranno visitare la Camera Gialla: il luogo che raccoglie tutti i gialli pubblicati in lingua italiana fin dalla nascita di questo genere con numerose illustrazioni originali sarà infatti eccezionalmente aperto al pubblico con visite guidate gratuite a cura della Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare.

Il servizio di prenotazione obbligatoria per le visite, aperte ad un numero massimo di dieci partecipanti, è attivo al link https://prenotazioni.comune.senigallia.an.it/servizi/eventi-biblioteca/

Tutti gli incontri del festival sono ad ingresso gratuito. Info www.ventimilarighesottoimari.it




Fabrizio “Bigio” a Senigallia: un amore estivo che dura da sette anni tra fuochi d’artificio e la spiaggia di velluto / video intervista

di Stefano Fabrizi

La sera del 19 agosto a godersi lo spettacolo dei fuochi d’artificio c’è stato un ospite conosciuto da tempo: Fabrizio “Bigio” Biggio. volto noto della televisione. L’incontro nella zona dello Scalo Zero dove era appoggiato con la compagna e una comitiva di amici. Con lui una fulminea intervista in attesa dei fuochi d’artificio. E dato che l’illuminazione era scarsa, ecco il Bigio che tira fuori il suo cellulare e accende la torcia.


Bigio non ha nascosto il suo profondo legame con la città marchigiana

“Sono a Senigallia perché me ne sono innamorato”, confessa, raccontando come tutto sia iniziato circa sei o sette anni fa. L’attore e comico è rimasto folgorato dalla bellezza del posto, dall’architettura, dalla “gente senigalliese” e, ovviamente, dalla sabbia finissima che ha reso la spiaggia celebre in tutta Italia. “Ragazzi, non si può avere tutto,” scherza, alludendo al fatto che il mare non è quello della Puglia, ma a Senigallia “sto bene” e “quando uno sta bene, torna.” Un’affermazione che ha tradotto in realtà, scegliendo la città adriatica come meta fissa delle sue vacanze estive.


Fuochi d’artificio e il “no-scoop” su Fiorello

L’occasione della serata, i fuochi del 19 agosto, porta con sé un’atmosfera agrodolce. “Si festeggia la fine dell’estate,” commenta Bigio, con un tocco di malinconia scherzosa, ma con la consapevolezza che tornerà a casa con il cuore pieno di bei ricordi.

Durante l’intervista, non poteva mancare la domanda sul suo futuro professionale, in particolare su un possibile ritorno al fianco di Fiorello. “Non si sa niente,” ha risposto, deludendo simpaticamente le aspettative. Con un sorriso, ha ribadito che al momento non c’è alcuno “scoop” da rivelare.


Un arrivederci pieno d’affetto

Al di là degli impegni lavorativi, l’unica certezza per Bigio è il suo ritorno a Senigallia. Prima di salutare e godersi lo spettacolo, ha voluto ringraziare e augurare “buone ferie finché durano” a tutti, ribadendo la sua intenzione di tornare ogni anno.

Un ultimo, affettuoso saluto finale ha sigillato l’intervista, con una serie di “Evviva” dedicati a Senigallia, alle Marche, a “Marcheinfinite” e persino al “faretto” che lo stava illuminando. Un attestato di affetto sincero per una città che, con la sua “Spiaggia di Velluto”, ha saputo conquistare il cuore di un fiorentino.

I fuochi pirotecnici a Senigallia, leggi QUI