Cultura è cittadinanza: Ledo Prato presenta il suo libro il 10 settembre alla Pinacoteca Civica di Ancona

Mercoledì 10 settembre alle ore 18.30 la Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona ospita un nuovo appuntamento del ciclo di conferenze Ancona Cultura Aperta, percorso che accompagna la candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2028. Protagonista dell’incontro sarà Ledo PratoSegretario Generale dell’Associazione Mecenate 90 ed esperto in politiche per i beni culturali, dialogando con Diego Voltolini, Direttore del Museo Nazionale Archeologico delle Marche.


Nel corso della conferenza Prato presenterà il volume “Cultura è cittadinanza”, edito da Donzelli Editore nel 2024. Il saggio, nato dal dialogo con lo scrittore Paolo Di Paolo, riafferma il ruolo cruciale della cultura come leva di cambiamento in un presente attraversato da disuguaglianze, crisi ambientali e sociali, conflitti e disorientamento. Prato attinge alla sua pluridecennale esperienza nell’ambito delle politiche culturali e condivide una profonda riflessione sul rapporto tra politica e cultura, sulla lotta alla povertà educativa e su come conciliare cultura e impresa anche nei contesti periferici. In questo contesto la cultura può e deve essere un motore per generare una vera ed effettiva cittadinanza, una cittadinanza attiva.


Ledo Prato è esperto di politiche per i beni e le attività culturali e Segretario Generale dell’Associazione Mecenate 90. Svolge attività nell’ambito della programmazione territoriale, della valorizzazione dei sistemi culturali e della gestione dei musei. Tra i progetti promossi figurano la riapertura del Palexpò a Roma e del Palazzo Ducale a Genova. È anche Segretario Generale dell’Associazione delle Città d’arte e di cultura (Cidac), con la quale promuove reti e progetti culturali. Insegna Governo e gestione delle istituzioni dell’arte e dei beni culturali al Master MaRAC dell’Università Iulm di Roma e collabora con quotidiani e riviste culturali.


Per informazioni sull’evento è possibile scrivere a:
ancona2028@comune.ancona.it
pinacoteca@comune.ancona.it
oppure telefonare ai numeri: 071-2226625; 071-2226626




Grand Tour delle Marche. Il Grappolo d’Oro torna a far brillare Potenza Picena il 12 e 13 settembre

Dal 12 al 21 settembre, Potenza Picena (MC), balcone naturale affacciato sul mare Adriatico, celebra una nuova edizione del Grappolo d’Oro, storica manifestazione che da oltre sessant’anni rende omaggio alla cultura contadina e ai riti della vendemmia.


Come da tradizione, l’evento si aprirà con il vernissage di venerdì 12 settembre alle 18:30 presso l’Auditorium Scarfiotti: condurranno David Romano e Sara Santacchi che guideranno il pubblico in un viaggio alla scoperta delle tante attrattive turistiche del luogo. Un vero e proprio “borgo delle meraviglie” capace di sorprendere con le sue molteplici sfaccettature: dai vigneti alla musica, dalla pop art alle arti antiche. Potenza Picena è una destinazione che, tra mare e campagna, è in grado di accogliere il visitatore in tutte le stagioni.


Per otto giorni, il centro storico si trasforma in un grande teatro a cielo aperto: locande, spettacoli, musica, artisti di strada, mostre fotografiche, mercatini, buon cibo e ottimo vino danno vita a un’esperienza che intreccia festa e convivialità, offrendo a turisti e residenti l’occasione perfetta per scoprire Potenza Picena. Spazio anche per la discussione sulla programmazione di territorio, con l’avvio del progetto Enoteca Ribona Colli maceratesi DOC.


Quest’anno ritornano anche le tanto attese “cene rionali”, con le rappresentanze rionali radunate in piazza tutte insieme in una grande spettacolare cena. L’intenso programma prevede anche la tradizionale gara della pigiatura, con il gran finale rappresentato dalla scenografica “Corsa delle Botti” nel corso della quale le rispettive compagini si contenderanno il Palio dei Rioni.


Il Grappolo d’Oro è organizzato dalla Pro Loco di Potenza Picena con il sostegno dell’Amministrazione Comunale. La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi ideato da Tipicità e ANCI Marche che da maggio a dicembre valorizza le comunità marchigiane attraverso gli eventi più identitari.


Info: www.tipicita.it




“La rivoluzione delle donne” con Paola Turci e Gino Castaldo giovedì 11 settembre al Teatro Gentile di Fabriano

Giovedì 11 settembre al Teatro Gentile di Fabriano arriva in scena La Rivoluzione delle Donne, uno spettacolo con Paola Turci e Gino Castaldo di parole, immagini e musica per celebrare le voci femminili della canzone italiana che hanno segnato la storia della musica, personalità d’eccezione, modelli di libertà e bellezza: da Mina a Ornella Vanoni, da Milva a Patty Pravo, da Caterina Caselli fino a Mia Martini, Loredana Bertè, Alice e tante altre.


Lo spettacolo è proposto nell’ambito di Fabriano Carta è Cultura, manifestazione promossa dal Comune di Fabriano e giunta alla sua terza edizione, un evento che mette al centro la carta non soltanto come elemento identitario della città, ma come materia viva, generativa, capace di connettere mondi diversi e costruire ponti tra passato e futuro. Se Fabriano, Città Creativa UNESCO dal 2013 e già Coordinatrice nazionale del network delle Città Creative italiane, ha fatto della carta il simbolo di un saper fare che attraversa i secoli, Carta è Cultura si conferma come lo spazio in cui quel sapere si apre al dialogo con le sfide del presente.


Lo spettacolo La Rivoluzione delle Donne è promosso in collaborazione con AMAT, narrazioni, filmati memorabili e interpretazioni live, celebrano il lascito di queste straordinarie artiste e la loro influenza sulla cultura musicale italiana.


Gino Castaldo, giornalista, critico musicale e voce storica di Rai Radio2, porta sul palco la sua capacità di analisi e racconto per restituire il contesto storico, sociale e artistico di queste protagoniste, mentre Paola Turci, cantautrice tra le più raffinate e impegnate del panorama italiano, interpreta dal vivo i brani che hanno fatto la storia della musica, con la sensibilità e la passione che da sempre la contraddistinguono.
La Rivoluzione delle Donne è un viaggio emozionante tra narrazione, immagini d’archivio e performance dal vivo. Un omaggio sentito e potente a tutte quelle artiste che, con scelte musicali coraggiose e anticonformiste, hanno rivoluzionato i costumi, contribuendo all’emancipazione della donna nella società italiana.


“Questo nuovo spettacolo – racconta Gino Castaldo – prende spunto dallo scorso appuntamento con Il Tempo dei Giganti in cui ci siamo accorti della mancanza di donne in quel panorama che prendevamo in considerazione, da qui il desiderio inespresso di omaggiare anche le voci femminili. In Italia e non solo le donne da sempre hanno usato la propria voce per essere presenti nella società, imporsi e imporre una nuova immagine di sé in un mondo spesso prettamente maschile, compreso quello musicale”.


“Durante il tour Il Tempo dei Giganti tra Gino e me – prosegue Paola Turci – si faceva sempre più forte il desiderio di raccontare le donne che, in musica, hanno rivoluzionato i costumi, la società Italiana dagli anni 60 in poi. Queste grandi artiste mi hanno cresciuta e formata. È un privilegio per me suonare e cantare le loro canzoni, ascoltare il racconto delle loro avventure e ringraziarle per la bellezza e il coraggio che ci hanno tramandato”.


La Rivoluzione delle Donne è un evento prodotto e realizzato da Elastica in collaborazione con L’Eredità delle Donne, la manifestazione punto di riferimento in Italia sui temi dell’empowerment femminile. Rai Radio2 è la radio ufficiale del tour.


Informazioni: AMAT 071 2072439, Teatro Gentile 0732 3644. Biglietti on line su vivaticket.com. Inizio spettacolo ore 21.




Anteprima di Frankenstein_diptych (love story + history of hate) di Motus il 27 settembre al Teatro Gentile di Fabriano

Teatro Gentile di Fabriano casa degli artisti, conferma la sua vocazione di luogo privilegiato per la creazione artistica ospitando– su iniziativa del Comune di Fabriano con l’AMAT – la compagnia Motus, uno dei gruppi più amati e seguiti a livello internazionale, in residenza di creazione. Una anticipazione per il pubblico della stagione teatrale del Gentile – che verrà presentata a breve – è sabato 27 settembre (ore 21) l’anteprima che conclude la residenza di Frankenstein_diptych (love story + history of hate)della compagnia riminese, un progetto ideato e diretto da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande.


Motus presenta per la prima volta insieme i due capitoli del proprio progetto dedicato alla figura di Frankenstein: Frankenstein_diptych (love story + history of hate). Se nel primo capitolo la solitudine della scrittrice Mary Shelley e delle sue creature diventa spunto per esplorare il confine tra umano e non-umano, in History of hate tratta di quell’inceppo del meccanismo amoroso che provoca un ribaltamento dalle conseguenze irreversibili. È qui che l’amore, inaspettatamente, si trasforma in odio, la benevolenza in violenza, e le creature, inascoltate e isolate, si fanno mostri. Come nel romanzo di Shelley, dove la creatura è un “infelice”, qui il mostro nasce dalla solitudine, dalla sofferenza, e dal rifiuto, in un continuo, doloroso tentativo di trovare un posto nel mondo. Motus nasce a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, producendo sin dalla fondazione spettacoli di grande impatto, capaci di prevedere e raccontare le più aspre contraddizioni del presente. Il lavoro della compagnia, fatto di teatro, performance e installazioni, viene presentato in tutto il mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi UBU e prestigiosi premi speciali.


Frankenstein (a love story) con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou, ed Enrico Casagrande, drammaturgia Ilenia Caleo, produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, TPE – Festival delle Colline Torinesi, Kunstencentrum VIERNULVIER (BE) e Kampnagel (DE), residenze artistiche ospitate da AMAT & Comune di Fabriano, Santarcangelo Festival, Teatro Galli-Rimini, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”, Rimi-Imir (NO) e Berner Fachhochschule (CH), con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna.


Frankenstein (history of hate) con Tomiwa Samson Segun Aina, Yuan Hu, Enrico Casagrande, in video Silvia Calderoni e Alexia Sarantopoulou, drammaturgia Daniela Nicolò, ricerca e collaborazione drammaturgica Ilenia Caleo, riprese e montaggio video per la scena Vladimir Bertozzi, musiche Demetrio Cecchitelli, assistenti alla regia Astrid Risberg e Juliann Louise Larsen, produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Snaporazverein (CH) e Romaeuropa Festival, residenze artistiche ospitate da AMAT & Comune di Fabriano, Sardegna Teatro e IRA institute.


Frankenstein_diptych (love story + history of hate) debutterà in prima assoluta dal 22 al 26 ottobre a Romaeuropa Festival e proseguirà la sua tournée al Festival delle Colline Torinesi (Torino 1-2/11/2025), al Teatro Nazionale di Genova (4-9/11/2025), al Festival TeatrOltre (Pesaro, Teatro Sperimentale 6/2/2026), a Viernulvier (Gent, Belgio 26/2/2026), all’Arena del Sole (Bologna marzo 2026).


Informazioni e prevendite biglietti (posto unico numerato 10 euro) presso rivendite circuito vivaticket e on line su vivaticket.com, Teatro Gentile 0732.3644.




Curiosità dalle finali di Miss Italia. Storie particolari dell’edizione 2025. E i profili delle 40 miss in gara

Ecco alcune curiosità dalle finali di Miss Italia. Storie particolari dell’edizione 2025.

Guardate i casi della vita: la geometra Martina Fiore, operatore tecnico specializzato nella manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria, è alle prese ogni giorno con problemi complessi, pronta a rispondere ad ogni chiamata. Questa volta è lei ad attendere una chiamata: si trova, infatti, a Numana come seconda riserva. Martina, 24 anni, di Muro Leccese, è felice: ”In ferrovia mi piace essere la prova concreta che una donna può affrontare certe attività con competenza e professionalità”.


Tutt’altra storia è quella di Angelica Parma che ha 1 milione e 300 mila follower su Instagram e TikTok. Titolo di Miss Eleganza Emilia Romagna, 19 anni, di Riccione, diploma di perito in Economia aziendale, Angelica è la prima riserva tra le finaliste di Miss Italia 2025. La sua passione, quasi un lavoro, è costituita dai social: nonostante la giovane età, è un’influencer molto popolare. La patron, Patrizia Mirigliani, l’ha eletta Miss Influencer 2025, la prima nella storia del Concorso. “Costanza, cuore, passione e soprattutto originalità” sono, secondo Angelica, le caratteristiche, le qualità, per avere tanti follower. “Devi essere attivo tutti i giorni, con pubblicazioni e idee. La mia collaborazione con i social riguarda brand di abbigliamento, gioielli e tutto ciò che attiri attenzione, interesse e curiosità. Mai fermarsi se non vuoi ridurre i tuoi follower con il rischio di azzerarli”. Si tratta di un mestiere nuovo che attrae tante ragazze e Miss Italia coglie questa occasione per indicare il modo per seguire questo percorso


“Sono incinta di quattro mesi, lavoro regolarmente e non rinuncio a Miss Italia”. Nata a Roma, Alice Petagna, 29 anni, si è presentata al concorso in Abruzzo (vive a Ovindoli) e ha vinto il titolo di Miss Abruzzo. L’equitazione è il suo sport e il suo lavoro. In casa sua si parla di Miss Italia dal 1950, da quando la nonna paterna, Liliana Spagno, si classificò terza a Salsomaggiore, ove Sofia Loren vinse il titolo di Miss Eleganza. La nonna di Alice ebbe un posto in classifica migliore della quindicenne Sofia Scicolone.


“Sono un arbitro di calcio della prima categoria, sia maschile che femminile”, spiega Chiara Cenci, Miss Trentino Alto Adige, 18 anni appena compiuti, studentessa di Ingegneria informatica. “Ci manca il Var – spiega – che sarebbe alquanto inutile nelle nostre categorie. Ma il pubblico mi rispetta e vorrei anzi che tante altre ragazze seguissero la mia strada”.


Desiree Collini, 18 anni, di Termoli, Miss Molise, ha un’idea fissa: aprire una scuola per ragazze con handicap. “La danza è vita, musica, felicità e nessuno che lo desideri deve essere escluso”, afferma.


“Viaggio spesso, si può dire che vivo praticamente in aereo”. Parla Sara Fidani, Miss Eleganza Roma, diplomata al liceo linguistico e all’accademia musicale. Cantante e modella, ama le arti marziali e pratica karatè da 14 anni. Sara è la più alta tra le concorrenti, 1,80 metri.

Airly Esther Santos, nata a Santo Domingo ma residente a Gallarate (VA), assomiglia nei tratti somatici a Denny Mendez, la Miss che quasi 30 anni fa divise l’Italia. Frequenta il terzo anno di scultura all’Accademia di Brera, fa la modella e vende anche giornali in edicola.


C’è poi la ballerina di Novara, Beatrice Sartori, 25 anni il prossimo 22 settembre, in finale con la fascia di Miss Framesi Piemonte e Valle D’Aosta. “Ballo da quando ne ho memoria”, dice orgogliosa, raccontando di aver mosso i primi passi di danza fin dall’età di cinque anni. Abita nelle colline tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta ma ha studiato alla Scuola del Musical di Milano. “Vivo di arte e ho ballato in tanti teatri, ma il mio sogno è quello di esibirmi come performer all’Ariston di Sanremo”.

Gloria Confalonieri, 24 anni, di Carugo (CO), Miss Sport Givova Lombardia, è una barlady. La sua aspirazione è quella di poter viaggiare, ma intanto è felice del percorso che ha compiuto a Miss Italia. Alla commissione tecnica delle prefinali ha preparato il cocktail “Mia Cara Miss”, un drink di sua invenzione a base di sciroppo di sambuca, succo d’arancia, gin e tonica al pompelmo.


Miriam Del Contrasto, 21 anni di Besana in Brianza, Miss Lombardia, studia fisioterapia. Per 12 anni, ha praticato pattinaggio su ghiaccio sincronizzato a livelli agonistici, diventando campionessa italiana e partecipando a mondiali con la maglia azzurra.


Un concorso che unisce generazioni e diversità. In passerella ci sono infatti otto diciottenni, tra cui la più giovane, Alessia Pelliccioni, nata il 22 agosto 2007. Due le concorrenti più grandi: Alice Petagna e Monica Russo, entrambe ventinovenni, nate rispettivamente il 27 maggio e il 5 luglio 1996.


Le altezze presentano un ventaglio altrettanto ampio: si va dai 165 centimetri di Miriam Del Contrasto, Miss Lombardia, ai 180 centimetri di Sara Fidani, Miss Eleganza Roma.


Anche sul fronte dei colori, la varietà è protagonista. Fra i capelli dominano le 29 castane in gara, seguite da 9 bionde2 more e una sola rossa. Lo sguardo rivela altre sfumature: 22 occhi castani9 azzurri6 verdi e persino un raro paio di occhi grigi (Beatrice Sartori), a rendere ancora più speciale la parata di bellezza.


Dietro le passerelle e i sorrisi c’è un mondo fatto di studio e ambizioni diverse. Tra le finaliste di Miss Italia, la maggior parte ha già completato il percorso di studi superiori: 21 ragazze hanno già il diploma o lo stanno conseguendo, tra licei linguistici, scientifici, delle scienze umane e istituti tecnici.


Il passo successivo porta all’università: 12 concorrenti frequentano un corso di laurea triennale, spaziando dalle lingue moderne alla giurisprudenza, dalle scienze politiche alle professioni sanitarie. Ben 5 ragazze sono già iscritte a corsi di laurea magistrale o a ciclo unico. Gli indirizzi prescelti sono economia, scienze della nutrizione e scienze della formazione primaria. In sintesi, 19 finaliste hanno scelto percorsi tecnico-scientifici, economia, ingegneria, medicina, odontoiatria, dietistica, agraria e scienze motorie. Altre 16 sono invece orientate verso l’area umanistica e sociale, tra lingue, comunicazione, lettere, scienze politiche, servizi sociali e discipline artistiche. 


Il quadro che emerge è quello di giovani donne preparate e determinate, che non si limitano all’aspetto estetico ma portano in passerella la ricchezza del loro percorso di studio: un mix di bellezza e preparazione culturale, che rende il concorso lo specchio delle nuove generazioni.


BREVI PROFILI 40 FINALISTE MISS ITALIA 2025

Miss Piemonte | Beatrice Bo, 21 anni, di Brandizzo (TO). Alta 1,78. Diplomata al liceo linguistico, pratica a livello agonistico il tennis, sport di cui è anche allenatrice. Curiosa e dinamica, Beatrice è immersa nella cultura spagnola grazie all’infanzia vissuta in un ambiente ispanico

Miss Valle d’Aosta | Alicya Ferrero, 19 anni, di Borgaro Torinese (TO). Alta 1,70. Diplomata in ambito informatico-aziendale, lavora come barista. Problemi familiari l’hanno costretta a crescere in fretta, ma con un carattere forte

Miss Lombardia | Miriam Del Contrasto, 21 anni, di Besana in Brianza (MB). È alta 1,65. Al primo anno universitario di Fisioterapia, è stata per diversi anni campionessa italiana di pattinaggio sul ghiaccio sincronizzato e ha partecipato ai mondiali rappresentando l’Italia. Determinata e simpatica, si caratterizza per la sua “voglia di fare”

Miss Liguria | Sara Dellepiane, 21 anni, di Arenzano (GE). Alta 1,75. Studia Economia Aziendale e lavora come cassiera in un supermercato. Ha vissuto sei mesi all’estero con l’Erasmus ed è una ragazza molto sportiva

Miss Veneto | Alice Zambon, 18 anni, di Rovigo (RO). Alta 1,74. Frequenta il quarto anno del liceo delle Scienze Umane e ha due fratelli più grandi. Si definisce una ragazza intraprendente, amante dell’eleganza e della moda.

Miss Trentino Alto Adige | Chiara Cenci, 18 anni, di Rovereto (TN). Alta 1,75. Studia Ingegneria Informatica. È arbitro di calcio di prima categoria e di Serie D nel calcio a 5. Partecipa per mettersi alla prova, dicendo: “O dentro o fuori”

Miss Friuli Venezia Giulia | Michela Bertossi, 21 anni, di Cervignano del Friuli (UD). Alta 1,74. Laureata in Scienze politiche e dell’amministrazione, lavora come cassiera e referente in un locale. Si ritiene una “brava figlia e brava amica”, fiera della persona che è

Miss Emilia Romagna | Greta Passini, 19 anni, di San Cesario sul Panaro (MO). Alta 1,78. Frequenta il corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche, dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione. “L’impegno, anche duro, non mi spaventa e il modo di affrontarlo, dice, caratterizza la mia persona”. Gli animali sono una parte essenziale della sua vita

Miss Toscana | Gaia Pardini, 23 anni, di Pescia (PT). Alta 1,73. Impiegata amministrativa, è prossima alla laurea in Scienze dei Servizi Sociali all’Università di Firenze. Ha un forte interesse per la psicologia e la sociologia ed è affascinata dallo studio del comportamento umano

Miss Marche | Asia Campanelli, 19 anni, di Monte Roberto (AN). Alta 1,68. Diplomata al liceo linguistico, è allenatrice di ginnastica ritmica e intende proseguire gli studi

Miss Abruzzo | Alice Petagna, 29 anni, nata a Roma (RM) e residente a Ovindoli (AQ). È convivente e incinta di quattro mesi. Diplomata al liceo linguistico, è un’atleta professionista di equitazione (salto a ostacoli). Sua nonna, Liliana Spagno, si classificò terza a Salsomaggiore nel 1950, in un’edizione storica in cui una giovanissima Sofia Scicolone (la futura Sofia Loren) vinse il titolo di Miss Eleganza

Miss Umbria | Fanny Tardioli, 24 anni, di Campello sul Clitunno (PG). Alta 1,70. Studentessa all’ultimo anno del Corso di Lettere Moderne, lavora come barista. Ama l’arte ed è appassionata di pittura e disegno

Miss Lazio | Valentina Beraldo, 21 anni, di Vitorchiano (VT). Studentessa in Scienze della Comunicazione, lavora come modella. Molto ambiziosa, intende raggiungere gli obiettivi che si pone, come quello di “uscire dal guscio” e conoscere il mondo

Miss Molise | Desirée Collini, 18 anni, di Termoli (CB). Alta 1,76. È studentessa. Si definisce generosa e altruista e la danza è la sua passione più grande

Miss Campania | Annarosa Cascone, 18 anni, di Sant’Antonio Abate (NA). Alta 1,73. Diplomata in Fashion Design, lavora come stilista e promuove aste di moda per beneficenza. Si ritiene una persona molto concreta e intende raggiungere i suoi obiettivi

Miss Puglia | Roberta Molinini, 25 anni, di Terlizzi (BA). Alta 1,77. Laureata in Lingua e Cultura per il Turismo. Modella da otto anni, ha collaborato con brand importanti. Svolge volontariato nel canile del suo paese

Miss Basilicata | Katia Buchicchio, 18 anni, di Anzi (PZ). Alta 1,75. Diplomata al liceo scientifico, è una studentessa di Odontoiatria e la sua passione è l’arte del ricamo e del cucito

Miss Calabria | Manuela Pugliese, 27 anni, di Cassano allo Ionio (CS). Alta 1,73. Laureata in Scienze dell’Amministrazione, ha in corso la laurea magistrale in Economia e Commercio. Pratica danza e spiega: “Non smetterò mai di sognare perché i sogni fanno parte e sostengono la mia vita”

Miss Sicilia | Giada Stabile, 19 anni, di Catania (CT). Alta 1,76. Studia Scienze e Lingue per la Comunicazione. “La vita – spiega – mi ha messo ben presto di fronte a sfide difficili che mi hanno aiutato a crescere e rafforzarmi”

Miss Sardegna | Sofia Pintore, 18 anni, di Nuoro (NU). Alta 1,78. Diplomata al liceo linguistico, è sportiva e giocatrice di pallavolo, con la passione per le lingue e le culture straniere. Oltre allo studio e allo sport, ha anche la passione per la moda

Miss Framesi Piemonte e Valle D’Aosta | Beatrice Sartori, 24 anni, di Invorio (NO). Alta 1,74. Ha il diploma superiore di Grafica e comunicazione, ma lavora come ballerina e performer. “Danzo da quando ho memoria”, dice. Nel 2021 si è diplomata alla Scuola del Musical di Milano e ha partecipato a vari spettacoli come ballerina, attrice, cantante. Ha calcato la scena di importanti teatro italiani ma sogna di esibirsi all’Ariston di Sanremo

Miss Eleganza Lombardia | Arlyn Esther Santos, 24 anni di Gallarate (VA). Nata a Santo Domingo, ha una certa somiglianza a Denny Mendez. Alta 1,73. Diplomata al liceo artistico, è al terzo anno del Corso di scultura all’Accademia di Brera. Lavora come fotomodella e hostess e ha fatto anche l’edicolante a Milano

Miss Framesi Lombardia | Arianna Garofalo, 20 anni, di Milano. Alta 1,75. Studia Relazioni internazionali e aspira a diventare una funzionaria diplomatica delle Nazioni Unite. Esperta di cucina e di dolci, vorrebbe aprire un “centro di recupero” per animali abbandonati. Ogni estate lavora in un ristorante, occupandosi in particolare di accoglienza

Miss Sport Givova Lombardia | Gloria Confalonieri, 24 anni, di Carugo (CO). Alta 1,78. Curiosa, intraprendente, aperta ad ogni esperienza professionale, è una barlady professionista. La sua aspirazione è quella di poter viaggiare, ma intanto è felice del percorso che ha compiuto a Miss Italia. Alla commissione tecnica delle prefinali ha preparato il cocktail “Mia Cara Miss”, di sua invenzione.

Miss Rocchetta Bellezza Trentino Alto Adige | Sofia Todeschi,18 anni, di Civezzano (TN). Alta 1,77. Studia estetica. Nuotatrice a livello professionale, lavora come bagnina. “Sono una ragazza che cerca sempre di mettersi nei panni degli altri”. Testarda, fa di tutto per raggiungere i suoi obiettivi

Miss Cinema Trentino Alto Adige | Kora Libardi, 23 anni, di Levico Terme (TN). Alta 1,73. Ha il diploma in relazioni internazionali per il marketing, è segretaria e front-office in una concessionaria di auto. Pratica il dragon boat, uno sport nautico cinese, a livelli professionali. Kora è cresciuta visitando ľAsia con i genitori, soprattutto ľIndia. Dopo anni di teatro, si diverte interpretando piccoli ruoli o come comparsa.

Miss Eleganza Friuli Venezia Giulia | Francesca Drì, 23 anni, di Udine. Alta 1,78. Ha la laurea triennale in Economia e gestione aziendale, lavora come barista. La timidezza e la paura di non riuscire nei suoi scopi frenano talvolta il suo cammino. Ogni volta, però, riprende il cammino con coraggio.

Miss Rocchetta Bellezza Veneto | Anastasia Orrù, 22 anni, di Ceggia (VE). Alta 1,78. Ha una laurea in Scienze motorie e si sta specializzando in Scienze della nutrizione. Maestra di Snowboard, lavora anche come modella. Si definisce sensibile e simpatica.

Miss Cinema Liguria | Greta Caula, 20 anni, di Savona. Alta 1,75. Frequenta la facoltà di Economia aziendale alľUniversità di Genova. Fin da bambina pratica danza in diversi stili e ha la passione per la moda e per il mondo dello spettacolo. Si ritiene una ragazza determinata, umile e ambiziosa

Miss Colli Emiliano Romagnoli | Francesca Zanasi, 20 anni, di Bentivoglio (BO). Alta 1,68. Diplomata in Produzioni e trasformazioni all’ Istituto agrario, è una brava violinista. Insegna propedeutica musicale ai bambini dai 3 ai 6 anni. Si definisce una persona creativa, curiosa e estroversa.

Miss Framesi Toscana | Chiara Festeggiante, 20 anni, di Poggibonsi (SI). Alta 1,74. Ha in corso la laurea in Dietistica all’Università di Siena, lavora saltuariamente nel ristorante di famiglia. Ritiene che l’alimentazione sia importante, specialmente per i bambini. E aggiunge: “Sono una ragazza coraggiosa, sensibile e determinata”.

Miss Rocchetta Bellezza Marche | Alessia Pelliccioni, 18 anni, di Ascoli Piceno. Alta 1,73. È iscritta al quinto anno di ragioneria, pratica pattinaggio artistico a livello agonistico e nei week-end fa la cameriera in un ristorante della sua città. Dice di essere una ragazza decisa, carismatica e competitiva, pronta a raggiungere i propri traguardi.

Miss Miluna Abruzzo | Sofia Capone, 23 anni, di Chieti. Alta 1,73. Lavora come insegnante di danza ed è una ballerina professionista. Ha conseguito la laurea triennale in economia e management e sta per iniziare l’ultimo anno per ottenere la laurea magistrale.La sua aspirazione è quella di diventare una brand manager preferibilmente nel mondo della moda

Miss Sport Givova Lazio | Carola Danesi, 20 anni, di Roma. Alta 1,79. Sta studiando per ottenere la laurea magistrale in Scienze della formazione primaria. Lavora come modella e le sue più grandi passioni sono il canto, il pianoforte e la pallavolo. Il suo obiettivo è quello diventare un’ insegnante e lasciare un segno nelle nuove generazioni

Miss Eleganza Roma | Sara Fidani, 27 anni, di Roma. Alta 1,80. Si è diplomata al liceo linguistico e all’ accademia musicale. “ Sono cantante e modella. Viaggio spesso e si può dire che vivo praticamente in aereo. Amo le arti marziali e pratico karatè da 14 anni, da 3 ho scoperto la kick-boxe”, dice

Miss Sorriso Campania | Maria Chiara Volpe, 19 anni, di Salerno. Alta 1,76. Diplomata in Amministrazione finanza e marketing. Pratica danza a livello agonistico e lavora come modella, hostess e babysitter. È una ragazza che persegue i suoi obiettivi senza mai fermarmi.

Miss Eleganza Campania | Ludovica Lombardi, 18 anni, di Ascea (SA). Alta 1,75. Frequenta le scuole superiori e lavora come receptionist in un villaggio. Rivela di essere “una persona molto timida con il desiderio costante di crescere”.

Miss Comuni Vesuviani | Monica Russo, 29 anni, di Cercola (NA). Alta 1,72. Si occupa del censimento dei grandi immobili del comune di Napoli. Sta inoltre frequentando il terzo anno della facoltà di ingegneria civile. Racconta di sé: ”Nella mia vita mi sono sempre messa in gioco e ho studiato tanto, svolgendo una lunga gavetta”. Ha ottenuto il diploma in arti performative alla Scuola del Musical di Milano, ha lavorato a un film e a vari musical, due dei quali al teatro nazionale di Milano.

Miss Parco dell’Etna | Viviana Mudò, 19 anni, di Scordia (CT). Alta 1,75. Raccontandosi dice: “Le sfilate per me non rappresentano solo la moda ma la libertà. Ogni passerella è una sfida con me stessa e un’ occasione per trasformare l’emozione in forza. Una sua curiosità? Memorizza ogni dettaglio delle persone che incontra.

Miss Sorriso Sicilia | Giusi Maugeri, 19 anni, di Catania. Alta 1,74. Diplomata al liceo scientifico, è iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia. La sua grande passione è il karatè, che pratica a livello agonistico. Lavora inoltre come indossatrice presso uno showroom. Si definisce: “Una ragazza con la testa sulle spalle e i sogni ben nascosti nel cuore”: Dice di avere “una forza silenziosa” che la guida nei momenti più difficili. “So bastarmi ma apprezzo chi sa starmi accanto senza invadermi”




Paola Giorgi presenta le iniziative per MArCHESTORIE che coinvolgono sei comuni sotto il tema del nostos, il ritorno / i video degli interventi

di Stefano Fabrizi


La gelateria-pasticceria Brunelli a Marzocca è il luogo della conferenza stampa dove il direttore artistico di Bottega Teatro Marche Paola Giorgi ha presentato il programma realizzato nell’ambito di MArCHESTORIE e che toccherà sei comuni. Alla riunione erano presenti il sindaco di Genga Marco Filipponi, il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli, l’assessore di Numana Rossana Ippoliti e il consigliere con deleghe di Servigliano Elia Frullà.

La Giorgi prima di iniziare ha voluto sottolineare come questa conferenza è servita anche per far incontrare amministratori che non si erano mai visti prima. Il dialogo spontaneo tra i rappresentanti delle amministrazioni locali non era solo una formalità. Ha dimostrato l’efficacia del filo conduttore che quest’anno unisce progetti e territori, mettendo in luce la scelta di consolidare relazioni e creare una rete virtuosa tra piccoli centri delle Marche.

https://youtu.be/QaAaHzSYYP0

Il contesto: MArCHESTORIE, alla quinta edizione

MArCHESTORIE, nato nel 2020 su iniziativa della Regione Marche in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, AMAT e Consorzio Marche Spettacolo, si propone di valorizzare le piccole comunità e destagionalizzare il turismo culturale. Negli anni il festival ha evoluto missione e format, arricchendosi ora di una nuova partecipazione significativa del settore turistico, elemento che conferma l’attenzione verso un approccio integrato tra spettacolo e promozione del territorio.

Le due grandi novità del 2025

  • Spostamento del calendario: da metà settembre a metà novembre, per confermare l’impegno nella destagionalizzazione.
  • Tematica unica: il tema portante “nostos” (il ritorno) declinato in chiave poetica, letteraria e politica.
  • Valorizzazione del turismo: partecipazione attiva degli operatori turistici regionali.
  • Incentivo alle direzioni artistiche aderenti al Consorzio Marche Spettacolo tramite un punteggio dedicato.

Il ruolo di Bottega Teatro Marche e del Consorzio

Bottega Teatro Marche per il quinto anno consecutivo, collabora con decine di amministrazioni comunali che riconoscono nella compagnia un partner affidabile e creativo. La scelta della Regione di premiare le direzioni artistiche facenti parte del Consorzio Marche Spettacolo rafforza il lavoro di sistema. Bottega Teatro Marche non è solo socia del Consorzio, ma ne rappresenta anche i membri all’interno dell’Assemblea, contribuendo a definire strategie e progetti per lo spettacolo dal vivo nella regione.

Professionisti marchigiani in scena

Un tratto distintivo di ogni progetto ideato da Paolo Giorgi e dalla sua squadra è l’utilizzo esclusivo di artisti professionisti marchigiani. Musicisti, danzatori, attori e autori locali trovano così palcoscenico e valorizzazione, in un contesto dove il professionismo rischia di restare in ombra. Questa scelta condivisa con le amministrazioni comunali sostiene il tessuto culturale regionale e offre nuove opportunità di sviluppo e visibilità ai talenti del territorio.

I comuni coinvolti e il tema del “nostos”

I settori artistici di Bottega Teatro Marche spaziano in tre province: Ancona, Macerata e Fermo. Ed è così che Paola Giorgi ha creato un primo, autentico momento di rete trovando un filo conduttore: il tema “nostos”, declinato secondo le tradizioni e peculiarità di ciascun comune, diventa un comun denominatore capace di stimolare creatività poetica, riflessione politica e partecipazione collettiva.

Un festival nel festival

MArCHESTORIE 2025 assume la forma di un “festival nel festival”: ogni comune propone un evento diverso ma connesso dal tema comune, dando vita a un percorso unitario che attraversa il cuore delle Marche e ne valorizza le storie nascoste. Con questa formula, Paolo Giorgi e Bottega Teatro Marche confermano la capacità di innovare e al tempo stesso radicare la proposta culturale nei centri più piccoli.

Conclusioni e prospettive

Ringraziando Paolo Brunelli per l’ospitalità e tutti i sindaci per la presenza, si apre ora un nuovo capitolo di MArCHESTORIE. L’invito è a seguire il calendario fino a metà novembre, a scoprire come il tema del “ritorno” prende vita nei borghi e a partecipare attivamente agli eventi, per contribuire alla crescita culturale e turistica delle nostre comunità.

https://youtu.be/2dCVgBJ5__8

Genga: “nostos, il viaggio che non torna” – Un debutto inedito (13–14 settembre)

Genga inaugura la quinta edizione di MArCHESTORIE con un’apertura fuori dal comune.
Per il terzo anno consecutivo il borgo marchigiano rompe gli schemi: anziché chiudere il calendario, ne diventa il punto di partenza. La scelta consolida Genga come meta culturale e turistica, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che supera il classico itinerario delle Grotte di Frasassi.

Il progetto “nostos”

Il titolo rimanda all’idea del ritorno impossibile, declinata attraverso le voci femminili del mito.
Attraverso una lezione-spettacolo, il pubblico viene accompagnato in un viaggio tra antico e contemporaneo. L’obiettivo è rinnovare la narrazione dei luoghi, riscoprendo radici e memorie attraverso linguaggi performativi.

Il percorso tra grotte, castello e tempio

  • Grotte di Frasassi
    Apertura tra le stalattiti e le stalagmiti: l’impatto scenografico delle grotte è la cornice perfetta per immergersi nel mito.
  • Castello di Genga
    Nella suggestione delle mura medievali, la lezione-spettacolo dedicata a Orfeo ed Euridice e al messaggero Hermes, riletti secondo la poetica di Rainer Maria Rilke.
  • Santuario di Valadier
    Nel pomeriggio della domenica, il tempio ottocentesco ospita un focus sulle eroine di Ovidio, tra musica e parola.

Il sindaco Filipponi ha sottolineato il valore strategico dell’evento per la promozione turistica di Genga. Ha ringraziato Bottega Teatro Marche e Paola, curatrice degli spettacoli, per la qualità garantita fin dall’origine del progetto. Ha infine ribadito quanto MArCHESTORIE offra uno sguardo inedito sul territorio, catalizzando interesse e partecipazione.

Il team artistico

  • Paola Giorgi
    Curatrice e anima organizzativa delle proposte di Genga.
  • Cesare Catà
    Partner artistico con un binomio consolidato in anni di collaborazioni.
  • Musica dal vivo
    Cristian Riganelli; Davide Padella; Luca Mengoni.
il sindaco di Genga Marco Filipponi

Conclusioni e invito

Nostos a Genga è molto più di un evento: è un percorso esperienziale che intreccia mito, territorio e performance. L’appuntamento del 13 e 14 settembre offre un’occasione imperdibile per chi vuole scoprire angoli segreti delle Marche sotto una luce nuova. Partecipate per vivere il fascino delle Grotte di Frasassi, la storia del borgo e l’arte che trasforma lo spazio in racconto.

https://youtu.be/GCEKFAqqpWE

Monte Cavallo: nostos, la festa del ritorno tra cammini, parole, sapori e comunità – Il 20 settembre nel borgo più piccolo delle Marche

Dopo l’inaugurazione a Genga, il 20 settembre MArCHESTORIE approda a Monte Cavallo, il comune più piccolo delle Marche e profondamente segnato dal terremoto. Qui prende vita nostos, la festa del ritorno, un progetto che unisce cammini, parole, sapori e comunità in un unico percorso esperienziale.

Professionisti marchigiani in scena

Anche a Monte Cavallo Bottega Teatro Marche schiera solo artisti professionisti marchigiani, per valorizzare il talento locale in un contesto di riatto culturale e sociale. Con loro:

  • Paolo Giorgi in veste di narratore e guida del viaggio poetico
  • Cristian Riganelli e Fabio Battistelli alle musiche dal vivo
  • Paola Giorgi in coordinamento artistico

Il percorso tra Sentiero Europa e Valle della Madonna

Il ritrovo è alle 9:30: il cammino parte lungo il Sentiero Europa e confluisce nella ciclovia della Sibilla, un tracciato che collega natura e leggenda. Si raggiunge la Valle della Madonna percorrendo sentieri immersi nei boschi, a piedi o in bicicletta, per ascoltare il racconto dell’imprenditrice di ritorno da Parigi e riscoprire il comune attraverso i suoi occhi.

Il ritorno imprenditoriale e la forza delle donne

Per la prima volta un’imprenditrice ritorna a Montecavallo per rilevare la storica azienda di famiglia, rinata con un nuovo laboratorio e un finanziamento UE per una libreria femminile. La sua esperienza diventa metafora collettiva di un ritorno possibile, capace di rigenerare tradizioni e idee in un territorio che vuole rinascere.

Sapori di Monte Cavallo: il ciauscolo in festa

Il pranzo celebrerà il legame tra cucina e memoria:

  • Ravioloni ripieni di ciavuscolo accompagnati da moschetta
  • Degustazione del celebre salume di Monte Cavallo, considerato tra i migliori della regione
  • Prodotti locali a km zero

Un’occasione per sperimentare piatti leggeri ma sostanziosi, frutto della sapienza contadina riaffermata attraverso la festa.

Bacco e Venere: spettacolo tra musica e poesia

Alle 15:30 la piazza si trasforma in palcoscenico per Bacco e Venere, un viaggio tra letteratura, mitologia e gastronomia. Storie d’amore e divino si intrecciano in un allestimento contemporaneo, con reading, musica dal vivo e suggestioni liberamente ispirate al mito classico.

Il paniere delle parole e il brindisi finale

Durante lo spettacolo prende vita il gioco poetico Il paniere delle parole:

  • Il pubblico pesca dal cesto cartigli con piccole poesie
  • Chi vuole può leggerle e condividere la propria voce
  • Si chiude con il brindisi accompagnato dall’ouverture della Traviata

Il culmine di una giornata dedicata alla partecipazione attiva e alla gioia collettiva.

L’omaggio a Vivaldo Grasselli

Nel borgo rimane allestita la mostra a pannelli delle satire di Vivaldo Grasselli, il poeta-pastore che con ironia e precisione raccontava la vita politica e sociale. Un affresco storico e poetico da riscoprire mentre si vive il presente di Monte Cavallo.

il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli

Un invito al ritorno

Nostos a Montecavallo è il ritorno ai luoghi, alle storie e alle comunità che resistono e si rinnovano. Prendetevi un giorno per camminare, assaporare e ascoltare: il piccolo borgo vi accoglierà con la forza di un grande racconto da vivere insieme.

https://youtu.be/V-76Ry-RWWE

Numana: “Nostos, storie di mare, di ritorni e di attese” – Dal 10 al 12 ottobre

Per il secondo anno MArCHESTORIE approda sulle coste di Numana, borgo marinaro trasformato in rinomata meta turistica. Dal 10 al 12 ottobre, il comune ci accompagna in “Nostos, storie di mare, di ritorni e di attese”, un percorso che intreccia il tema del ritorno con l’elemento marino, risorsa preziosa e identitaria per la comunità numanese.

Il mare di Numana tra storia e comunità

L’assessore Rosanna Ippolito ricorda come il mare abbia plasmato il volto del borgo, passando da piccola realtà di pescatori a meta di richiamo internazionale. Conservare l’autenticità delle tradizioni locali significa ascoltare le voci dei pescatori e i versi dei poeti di Numana, una comunità di poco più di tremila residenti dove ognuno conosce tutti.

Conversazioni con i pescatori e mostra fotografica

  • Dialoghi con i protagonisti del mare: i pescatori racconteranno storie di vita e di ritorno, dall’alba in barca alla conservazione delle tecniche antiche.
  • Mostra a pannelli dedicata a “Barabba”, caratteristico pescatore numanese soprannominato come il personaggio evangelico per il suo aspetto da “barbone”: uno sguardo autentico sulle tradizioni in via di trasformazione.

Teatro e destagionalizzazione

Numana punta a destagionalizzare l’offerta culturale attraverso il suo cinema-teatro, cuore delle manifestazioni invernali. Tutti gli spettacoli, a eccezione delle degustazioni, si terranno all’interno della sala teatrale per prolungare l’attrattività del borgo oltre la stagione estiva.

Il programma degli spettacoli

Venerdì 10 ottobre

  • “Nell’abbraccio di Penelope”
    Lezione-spettacolo sulla regina di Itaca, testo di Cesare Catà, con Paolo Giorgi e il duo musicale Unconventional Affair.

Sabato 11 ottobre

  • Ore 17: inaugurazione della mostra fotografica
  • Lettura di poesie dei poeti numanesi
  • Conversazione tra gli eredi dei pescatori e il pubblico
  • “La dimenticanza, l’incanto, le onde”
    Lezione-spettacolo sul mito delle ondine di Cesare Catà, musiche di Cristian Riganelli e danza di Valentina Di Sant.
  • Aperitivo diffuso nel centro storico con assaggi delle specialità locali.

Domenica 12 ottobre

  • “Atelier Ulisse”
    Restituzione del laboratorio di lettura poetica svolto con l’Istituto Comprensivo di Camerano e Sirolo, condotto da Paolo Giorgi e Cesare Catà.
  • Esibizione della Corale Cristo Re di Numana.
l’assessore di Numana Rossana Ippoliti

Conclusioni e invito

“Nostos, storie di mare, di ritorni e di attese” a Numana è un invito a riscoprire l’anima di un borgo che si racconta attraverso le sue acque, il suo teatro e la sua gente. Prendete nota delle date 10, 11 e 12 ottobre e immergetevi in un’esperienza di partecipazione collettiva, capace di restituire il calore di una comunità che sa accogliere ogni ritorno.

https://youtu.be/KGXKTRkiLmk

Servigliano: Nostos Tracce di Circe, viaggio tra monti incantati, visioni teatrali e memorie future

Per il quinto anno consecutivo Servigliano è il Comune capofila di MArCHESTORIE nel Fermano.
“Nostos Tracce di Circe” intreccia il tema del ritorno con l’incanto del magico femminile, coinvolgendo anche Monteleone di Fermo e Belmonte Piceno in un percorso teatrale, poetico e culturale tra monti e memorie.

Il nuovo Teatro Ideale e “La ragione dei teatri”

Il 10 ottobre Servigliano inaugura ufficialmente il suo Teatro Ideale, simbolo della rinascita culturale post-sisma.
Alle 17.30 apre “La ragione dei teatri”: conversazione con Alessandro Gobardi (Teatro Brancaccio, Roma), Gianmario Longoni (Teatro Arcimboldi, Milano) e Gilberto Santini (AMAT), per discutere residenze, indotto economico e futuro dei teatri marchigiani.

Serata inaugurale: Amore e oblio

Alle 21.15, in prima assoluta al Teatro Ideale, “Amore e oblio, Odisseo fra Circe e magico femminile” di Cesare Catà.
In scena Cesare Catà con la danza di Manuela Recchi, la voce e il canto di Ludovica Gaspari e Anna Greta Giannotti, colei che ha suonato per Vasco Rossi.
Dopo lo spettacolo, aperitivo diffuso nel foyer per assaggiare le specialità del Fermano.

Monteleone di Fermo: Penelope in lettere

Il 18 ottobre, dalle 11 alle 15, il piccolo Museo della Civiltà Contadina ospita letture a intervalli regolari della “Lettera di Penelope a Ulisse” di Ovidio, per un pubblico ristretto.
Alle 16.30, in piazza Mazzini, replica dello spettacolo “Amore e oblio” per chi non ha potuto assistere a Servigliano.

Belmonte Piceno: atelier e mitologia

Domenica 19 ottobre, alle 11, il Museo Archeologico di Belmonte Piceno ospita “Circe è una parola”, atelier poetico condotto da Andrea Tonetani sul tema della scrittura e del magico.
Alle 17, nella chiesa romanica di Santa Maria in Muris, Isabella Carloni presenta “Circe, un’altra Odissea” con musiche registrate di Francesco Savoretti.

il consigliere con deleghe di Servigliano Elia Frullà

Invito alla scoperta

“Nostos Tracce di Circe” è un invito a riscoprire l’intreccio tra mito, comunità e paesaggio.
Il Fermano si anima di poesia, teatro e sapori autentici: prendete nota delle date – 10, 18 e 19 ottobre – e lasciatevi incantare da queste memorie future.

Il comunicato ufficiale con il programma dettagliato – clicca qui




Marche, la giunta ha approvato il calendario scolastico regionale 2025/2026

Inizieranno il 15 settembre 2025 e termineranno il 6 giugno 2026 le lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Regione Marche per complessivi 203 giorni (223 per le scuole di infanzia che concluderanno il 30 giugno) di attività scolastica all’interno dei quali effettuare le proposte dell’Offerta Formativa: lo prevede il calendario scolastico 2025/2026 approvato oggi dalla giunta regionale.  


Spiega l’assessore all’Istruzione, Chiara Biondi: ”L’approvazione del calendario scolastico coinvolge tutti i referenti del mondo della scuola tra cui l’Ufficio scolastico regionale, le Province e le organizzazioni sindacali che costituiscono il tavolo interistituzionale regionale per l’istruzione. Anche per questo anno scolastico le date di inizio e fine delle lezioni sono state definite in sinergia con le esigenze del territorio”. 


Tutte le scuole sono tenute ad inserire nei propri siti istituzionali il calendario scolastico adottato e ad informare tempestivamente le istituzioni territoriali (Comuni, Provincia, Regione) di ogni eventuale variazione al calendario scolastico successiva al primo settembre. Devono inoltre inserire entro il 31 luglio nel sistema “ProcediMarche” della Regione Marche quanto approvato dal Consiglio d’Istituto.


Le lezioni saranno sospese nei seguenti giorni per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di Ognissanti; l’8 dicembre 2025, Immacolata Concezione; il 25 dicembre 2025, Natale;  il 26 dicembre 2025, Santo Stefano; il 1° gennaio 2026, Capodanno; il 6 gennaio 2026, Epifania; il 6 aprile 2026, lunedì dell’Angelo; il 25 aprile 2026, anniversario della Liberazione; il 1° maggio 2026, festa del Lavoro; il 2 giugno 2026, festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono.


Le lezioni saranno sospese da martedì 23 dicembre 2025 a lunedì 5 gennaio 2026 (vacanze di Natale). Da giovedì 2 aprile a sabato 4 aprile e martedì 7 aprile 2026 (vacanze di Pasqua). Sabato 2 maggio 2026 (ponte Festa dei lavoratori). Lunedì 1° giugno 2026 (ponte Festa nazionale della Repubblica).




“L’uomo con il cappello”, l’egittologo Zahi Hawass presenta la sua autobiografia a Villa Vitali di Fermo il 10 settembre alle ore 21. Ingresso libero

C’è attesa a Fermo per l’arrivo dell’egittologo di fama internazionale Zahi Hawass che mercoledì 10 settembre 2025, alle ore 21.00, all’arena di Villa Vitali, presenterà la sua autobiografia intitolata “L’uomo con il Cappello” (Fas Editore).

L’incontro, ad ingresso gratuito, era inizialmente previsto nella sala lettura della Biblioteca Civica “R. Spezioli”, ma l’enorme numero di prenotazioni già arrivate hanno spinto il Comune di Fermo a ospitare l’evento a Villa Vitali.


La scelta della nuova location da 1400 posti non comporta un’assegnazione preventiva dei posti, pertanto chi ha già fatto la prenotazione deve solo recarsi a Villa Vitali e poter assistere liberamente all’evento. Dunque: non servono prenotazioni, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti dell’arena.


La serata, con il prof. Zahi Hawass, l’egittologo più famoso al mondo, è organizzata da Marco Corradi, Gianluca Frinchillucci, direttore dell’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”, e la Biblioteca civica “Romolo Spezioli”. Quella di Fermo è una delle poche date inserite nel programma di conferenze che il noto docente terrà in Italia. 


Zahi Hawass è nato a Damietta nel 1947, è stato Ministro delle Antichità dell’Egitto, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie e autore di alcune tra le più importanti scoperte archeologiche del XXI secolo. Conosciuto in tutto il mondo per la sua iconica figura – sempre con il caratteristico cappello da esploratore – ha reso l’antico Egitto un affascinante spettacolo globale, coniugando rigore scientifico, carisma e passione divulgativa.


Hawass ha diretto gli scavi nelle piramidi di Giza, ha ricostruito l’albero genealogico di Tutankhamon attraverso avanzate analisi del DNA e ha identificato la mummia della regina Hatshepsut. Le sue ricerche pionieristiche, condotte anche con tecnologie di tomografia assiale computerizzata, hanno permesso di svelare i misteri sulla morte del faraone Tutankhamon, rivelando come il giovane sovrano sia deceduto per una cancrena successiva a una frattura del femore, confutando le teorie precedenti di morte violenta.


Dalla fine degli anni ’80, Hawass ha contribuito alla divulgazione scientifica a livello planetario. È stato protagonista e consulente in numerosi documentari per BBC, National Geographic, CNN, ed è comparso in programmi popolari come SuperQuarkVoyagerFreedom – Oltre il confine. Nel 2024 ha annunciato la scoperta del Tempio a Valle dedicato alla regina Hatshepsut a Luxor, una scoperta che ha fatto il giro del mondo. La sua battaglia per la restituzione dei reperti archeologici egizi conservati all’estero, come la celebre Stele di Rosetta, lo ha reso anche una figura di spicco nel dibattito culturale e politico internazionale sulla proprietà dei beni culturali.


L’uomo con il Cappello” non è solo il racconto di una vita straordinaria, ma anche un viaggio affascinante nei segreti dell’Antico Egitto, raccontati dalla voce di colui che ha vissuto – da protagonista assoluto – le più grandi scoperte del nostro tempo. La serata sarà anche l’occasione per un dialogo con il pubblico e per riflettere sul valore della conoscenza storica in un’epoca globale.

Per informazioni: tel. 347 3668273.




La casa in riva al mare. I vincitori di Musicultura 2025 in concerto il 9 settembre al carcere di Barcaglione di Ancona

“La casa in riva al mare” l’importante progetto a tutela della dignità umana dei detenuti e a favore del loro reiserimento, già segnalato nel 2024 come Best Practice dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, approda al suo atteso atto conclusivo con il concerto dei vincitori  della XXXVI edizione di Musicultura all’internodella casa di reclusione Barcaglione di Ancona, martedì prossimo 9 settembre.


Il progetto, promosso dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli, per il secondo anno consecutivo ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2025 entrare nel carcere di Barcaglione e coinvolgere attivamente i detenuti con un programma di laboratori musicali e di scrittura coordinati dal direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, assistito dal prof. Edoardo Bartolini.


Sono stati gli stessi detenuti, costituiti in giuria, a designare tra gli 8 vincitori del concorso Alessandra Nazzaro con il brano “Ouverture”, quale vincitrice del Premio “La casa in riva al mare”,Il riconoscimento, del valore di € 2.000, è stato consegnato lo scorso giugno  sul palco dello Sferisterio di Macerata, alla presenza del Garante Giancarlo Giulianelli, da due rappresentanti della giuria di detenuti, Petrit Krypa e Valerio Santoni, che hanno letto al pubblico la motivazione e raccontato la loro esperienza di giurati.


Il progetto prevedeva come atto finale il concerto all’interno della casa di reclusione della vincitrice del Premio, Alessandra Nazzaro, Come lo scorso anno, l’iniziativa è entrata a tal punto nel cuore dei vincitori, che tutti hanno deciso di partecipare uniti a questa occasione d’incontro in musica con e a favore dei detenuti che nei mesi scorsi con emozione hanno ascoltato, analizzato, discusso le loro canzoni. Un bell’esempio di sensibilità e di responsabilità da parte di questi giovani artisti.


Assieme alla vincitrice del Premio “La casa in riva al mare 2025” Alessandra Nazzaro, si esibranno al Barcaglione Elena Mil, Frammenti, Ibisco, Moonari, Abat-jour e Silvia Lovicario. La Direttrice Manuela Ceresani ha messo per l’occasione a disposizione il piazzale interno della casa di reclusione, con la vista del mare che, non a caso, farà da sfondo alle canzoni. II concerto della reunion deii vincitori di Musicultura sarà aperto a  tutti i detenuti, con inizio dalle 17.30. Seguira un momento conviviale allietato da un rinfresco  a cura di Artis Cibaria. All’organizzazione dell’evento collaborerà anche la Caritas di Ancona.

www.musicultura.it


PARTNER

Banca Macerata è Main Partner di Musicultura 2025.

La manifestazione ha il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Macerata e della Regione Marche.

Rai è media partner del festival, Rai Radio1 la Radio Ufficiale.

Partner culturali sono l’Università di Camerino, l’Università di Macerata, l’Accademia di Belle Arti di Macerata. PMI è partner di settore. Grotte di Frasassi è Environment Partner, Paoloni Fashion Partner.


PATROCINI

Garante regionale dei diritti della persona – Regione Marche

Fondazione Marche Cultura

Contribuisce alla realizzazione della manifestazione la Camera di Commercio delle Marche.  




Dalle Marche con amore: Natasha Stefanenko presenta il suo libro il 7 settembre in piazza a Filottrano

Dalle Marche con amore: Natasha Stefanenko presenta il suo libro il 7 settembre 2025 alle 18:30 in Piazza Mazzini a Filottrano.


Natasha Stefanenko, nota per il suo poliedrico percorso tra televisione, cinema e moda, arriva nelle Marche per condividere il suo ultimo lavoro editoriale. Il volume Dalle Marche con amore raccoglie aneddoti, scorci autentici e riflessioni intime sulla regione che l’ha accolta e ispirata.


Tra le pagine emergono tesori nascosti, tradizioni millenarie e storie di comunità che custodiscono l’essenza marchigiana. Il racconto si dipana tra piccoli borghi e città d’arte, restituendo al lettore un viaggio sensoriale fatto di sapori, profumi e immagini vivide.


Maurizio Socci, giornalista e curatore culturale, coordinerà l’incontro con l’autrice. La sua esperienza nel raccontare eventi letterari garantirà un dialogo coinvolgente, capace di toccare le corde più profonde del pubblico.


L’evento è promosso dall’Associazione Pro Loco Filottrano in collaborazione con Attivamente Associazione Culturale No Profit. Grazie al loro impegno, la serata sarà allestita nel cuore della piazza, valorizzando il patrimonio storico e architettonico della città.


L’appuntamento è aperto a chiunque desideri scoprire le Marche attraverso lo sguardo di una protagonista dello spettacolo. Vi aspettiamo per un tuffo nella cultura locale, tra parole, domande e l’atmosfera unica di Piazza Mazzini.




Mazda roadster experience nelle Marche. Il 7 settembre tra le varie tappe c’è anche Sarnano per gustare il ciauscolo

Un viaggio attraverso le Marche, dal mare Adriatico ai Monti Sibillini, i mitici “Monti Azzurri” di leopardiana memoria! Stiamo parlando dell’itinerario del Mazda roadster experience, un avvincente tour riservato ai possessori della iconica spider nipponica che, partendo dalla sede di Ancona della “Via Vai”, concessionaria Mazda, domenica 7 settembre raggiungeranno Tolentino, “capitale dell’arte della pelletteria” ed importante centro del design.

Nella prima parte del tragitto gli equipaggi percorreranno la statale adriatica e, dopo aver superato Porto Recanati, si lasceranno alle spalle il litorale per penetrare nell’entroterra attraverso l’ondulato paesaggio collinare maceratese, trapunto di antichi borghi e placide vallate. Procedendo verso la meta, il panorama muta, le case si distanziano, si susseguono vigne pettinate e campi coltivati, fino a spingersi verso quell’orizzonte appenninico che ricorda l’infinito di Giacomo Leopardi. Ogni curva regala nuovi scorci, l’atmosfera si carica di energia: un preludio alla montagna che si avvicina.

All’improvviso, appare Sarnano, uno dei Borghi più belli d’Italia, suggestivo gioiello medioevale incastonato tra le cime dei Monti Sibillini, caratterizzato da un’originale struttura urbanistica a cerchi concentrici raccordati da stretti vicoli e ripide scalinate che vanno a comporre un centro storico capace di proiettare il visitare indietro nei secoli. In questa suggestiva atmosfera medievale, la Mazda roadster experience effettua una sosta golosa per la “Festa del Ciauscolo e del salame spalmabile”, tappa ufficiale del Grand Tour delle Marche 2025 e principale evento dedicato al salume più rappresentativo delle Marche, un prodotto esclusivo di questi territori ed un’autentica icona della gastronomia regionale.

Dopo il caldo abbraccio dell’incantevole borgo di Sarnano, il lungo serpentone della Mazda roadster experience s’inerpica sui tortuosi tornanti dello storico tracciato della celeberrima cronoscalata “Sarnano-Sassotetto”, teatro di memorabili gare automobilistiche valide per i campionati italiani ed europei della montagna, ma anche del Giro d’Italia, sia di bici che di auto.

Il nastro d’asfalto sale, sinuoso, tra boschi e cime strapiombanti, offrendo avventura e libertà: un gioco di traiettorie che mette alla prova e incanta! Giunti sulla cima e scavalcato lo spartiacque, si scende nell’altro versante, sempre protetti dalla maestosa presenza delle vette del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si tocca Bolognola, paesino montano silente e raccolto, il comune più alto delle Marche, per poi costeggiare il Lago di Fiastra, pittoresco specchio d’acqua sul quale si riflettono le tremolanti immagini delle sovrastanti cime e meta turistica per eccellenza grazie alle attrazioni balneari, ai parchi avventura e allo spettacolo delle Lame Rosse, un vero e proprio scenografico canyon.

Lasciate alle spalle le montagne, dinanzi ai drivers si spalanca uno scenario sconfinato che, attraversando una digradante distesa di dolci colline, scende fino alle coste adriatiche, visibili sullo sfondo, da dove la carovana è partita. A Tolentino, che rappresenta il punto d’arrivo dell’affascinante avventura Mazda roadster experience, gli equipaggi visiteranno il “Poltrona Frau Museum” e l’innovativa struttura alberghiera “Interno Marche”, due autentici “santuari” rappresentativi dell’evoluzione del design.




Al via le fasi finali del Cantagiro 2025: il 7, 12 e 13 settembre a Senigallia. Marco Zingaretti al timone

di Stefano Fabrizi

Senigallia si prepara a ospitare le Finali Nazionali 2025 de Il Cantagiro, lo storico festival di musica emergente. Quest’anno, la manifestazione si svolgerà in diverse serate, il 7, 12 e 13 settembre, nella splendida cornice di Piazza Roma, con inizio alle 21:30. Già dal 6 settembre i concorrenti sono a Senigallia per una preselezione.


I finalisti delle categorie Baby e Junior con Marco Zingaretti

La prima finale, fissata per il 7 settembre, sarà dedicata alle categorie Junior e Baby, con l’esibizione dei giovani talenti del concorso fino ai 14 anni. A condurre la serata sarà Marco Zingaretti, mentre ospiti d’onore saranno il mago Flavio Coleman e il cantante Vincenzo Alighieri.


Le finali di Cover e Inediti

Le finali conclusive di Cover e Inediti, in programma rispettivamente il 12 e 13 settembre, vedranno in gara i migliori artisti emergenti. Anche in questa occasione la conduzione sarà affidata a Marco Zingaretti, accompagnato sul palco da ospiti di grande spessore come Grazia Di Michele e Piero Cassano. La finalissima del 13 settembre avrà inoltre una presenza speciale: l’attore e comico Gabriele Cirilli. La regia sarà affidata a Giulia Carla De Carlo.


L’evento gode del sostegno di importanti partner tra cui Il Resto del Carlino, Quotidiano Nazionale, il settimanale Mio, Radio Italia Anni 60, oltre al patrocinio di UNICEF.


Un’opportunità per i nuovi talenti

A conclusione dell’evento, sarà realizzata una compilation che raccoglierà i brani dei finalisti, inclusi i vincitori di riconoscimenti speciali come il Premio Sergio Bardotti (per il miglior testo), il Premio Quotidiano Nazionale/Il Resto Del Carlino, il Premio Radio Italia Anni 60 e il Premio Little Tony.


Oltre a essere un concorso, il Cantagiro si conferma un vero e proprio laboratorio artistico per i nuovi talenti. Il festival segue i giovani artisti nel loro percorso di crescita, offrendo un programma di formazione completo che include audizioni, masterclass e stage tenuti da professionisti del settore come vocal coach, maestri di musica, autori e produttori discografici. Il progetto ha una “mission” ben precisa: supportare i giovani a livello nazionale, coinvolgendo attivamente scuole di canto e studi di registrazione.


Tradizione e innovazione

Nato nel 1962 da un’idea di Ezio Radaelli, il Cantagiro si presentava come un “Giro d’Italia canoro”, portando musica e spettacolo nelle piazze di tutto il Paese. Nelle sue prime edizioni ha lanciato artisti che sarebbero diventati leggende, come Adriano Celentano, Gianni Morandi, Rita Pavone e Massimo Ranieri.


Dal 2005, il prestigioso marchio è passato a Enzo De Carlo, che ha unito il glorioso passato del festival a un approccio moderno, con l’obiettivo di valorizzare i nuovi talenti. Oggi, Il Cantagiro si distingue perché i concorrenti si esibiscono dal vivo, proponendo brani inediti fin dalle semifinali. Questo format stimola la creatività di autori e cantanti, ponendosi come una vera e propria fucina per il futuro della musica italiana. L’evento rappresenta dunque un mix di tradizione e innovazione, unendo il divertimento e la qualità musicale che da sempre lo contraddistinguono.




Domenica 7 settembre a Piobbico la 531° Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara e anteprima del Festival dei Brutti

A Piobbico la 531° edizione della Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara domenica 7 settembre. Il polentone è protagonista tra gli stand gastronomici ma anche di una novità: la masterclass per scoprire tutti i segreti dell’antica e preziosa ricetta.

Inoltre, anteprima del Festival dei Brutti alla 531° Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara. In concomitanza con lo svolgimento della Sagra, dalla mattina a tarda sera sarà sempre aperta la storica sede del Club in Piazza Sant’Antonio. Alle ore 18 ci sarà il tradizionale scontro dei candidati presidenti alla carica di Presidente del Club dei Brutti, con l’apertura del seggio elettorale.

In sede è possibile tesserarsi dopo una specifica “valutazione della propria bruttezza”. Chiunque potrà cogliere l’occasione per tesserarsi (tessera gratuita) al Club dei Brutti.

I tesserati avranno quindi la possibilità di votare per il prossimo Presidente Mondiale. Le urne si riapriranno il 12, 13 e 14 settembre.

Il Festival dei Brutti, edizione 2025, prenderà ufficialmente il via il 12 settembre con tre giornate di festa che culmineranno domenica 14 con l’elezione del nuovo Presidente mondiale del Club dei Brutti. Infoline: 328.2892713.


Tornando al polentone alla carbonara ricordiamo che è da oltre cinque secoli la punta di diamante della gastronomia piobbichese. Si tratta di un sugo che ogni anno attira curiosi. Importante sottolineare che non va fatto un paragone con la classica carbonara perché non c’è nessun legame con quella ricetta. Infatti il nome del Polentone alla Carbonara prende spunto dagli ideatori, i carbonari di Piobbico i quali usavano tra gli ingredienti base lardo, pepe e pecorino. Nel tempo la ricetta si è affinata, ed oggi tra gli ingredienti spiccano pomodoro e carni pregiate. Immancabile l’ingrediente segreto: il sufrangolo, ingrediente non in commercio ma riscontrabile solo ed esclusivamente nei boschi del Nerone. Inoltre la particolarità risiede anche nella cottura della polenta, che è “a fuoco lento e tirata a mano con il bastone”.


Saranno due i punti dove saranno allestiti gli stand per gustare la specialità: in Piazza Sant’Antonio e in Viale Marconi, e in entrambi i punti si potranno vedere i polentari che preparano la polenta. Per prenotazioni: 333.2998974 e 345.2333096.


I polentari all’opera diventano, ad ogni edizione, sempre più affascinanti agli occhi di chi arriva a Piobbico per la Sagra, ed è anche per questo che la prima domenica di settembre In Piazza Sant’Antonio alle ore 10 prenderà il via “A scuola di polenta – Masterclass di Polentone alla Carbonara”. Affiancati da un polentaro le persone realizzeranno da protagonisti la polenta che poi sarà pronta per essere gustata. Per info e prenotazione della masterclass contattare il numero 328.2892713.


L’organizzazione della Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara è a cura della Proloco di Piobbico con la collaborazione del Club dei Brutti.


«Sono onorato di guidare il timone di questo nuovo gruppo, gente giovane, fresca di idee, propositiva, volenterosa e amante come me di questo piccolo paese che è anche sede mondiale del Club dei Brutti – afferma Giovanni Dini, neo presidente della Pro Loco di Piobbico – Ho accettato il ruolo di presidenza della Pro Loco spinto dalla voglia di fare qualcosa di buono e rinnovare soprattutto la Sagra del Polentone alla Carbonara che è la manifestazione che più ci rappresenta. Insieme ai ragazzi del Club dei Brutti abbiamo grandi idee, soprattutto, c’è una gran voglia di riempire il paese di turisti per due weekend di fila. Si è deciso di mantenere ancora distinta la Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara dal Festival dei Brutti ma la collaborazione è garantita! Il presidente uscente del Club, Giannino Aluigi detto La Belva, sarà comunque con noi sul palco anche domenica 7 settembre per aprire ufficialmente i seggi elettorali. Sono sicuro che non mancheranno sorprese!».


Il Festival dei Brutti andrà in scena dal 12 al 14 settembre, ma domenica l’anteprima: alle ore 18 in Piazza Sant’Antonio ci sarà il tradizionale scontro dei presidenti alla carica di Presidente del Club dei Brutti, con l’apertura del seggio elettorale.


La Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara si inserisce nella programmazione dei festeggiamenti patronali.


Il giorno prima, sabato 6 settembre, oltre a visite al Castello Brancaleoni e all’iniziativa tra la natura nel Monte Montiego con Natura Trekking Marche, alle ore 21 in Piazza Sant’Antonio si terrà il concerto della Banda cittadina.


Durante la domenica della Sagra ci sono numerose iniziative.  Dalle ore 9 lungo il Viale dei Caduti l’apertura della Fiera della Natività. Sarà inoltre possibile fare visite guidate al Castello Brancaleoni, per info 333 3886193. Dalle ore 10 l’apertura degli stand gastronomici di Piazza Sant’Antonio e Viale Marconi, allo stesso orario prende il via la masterclass in piazza. Alle ore 16 si può fare un salto tra la natura con Natura Trekking Marche per lasciarsi trasportare dal tramonto e dalla eclissi di luna nel Monte Nerone, infoline 339.3734504. Alle ore 16.30 in Piazza Sant’Antonio Radio Banda in concerto. Alle ore 18 i comizi per la presidenza del Club dei Brutti. Alle ore 20, in Piazza Sant’Antonio serata danzante con Orchestra Riccardi. Alle ore 22 spettacolo pirotecnico. Il giorno seguente, 8 settembre, la Festa del Patrono con la tradizionale Processione delle Rocche.




La sezione Off del Festival del Giornalismo Culturale si apre con una performance di Paola Galassi e Romina Antonelli a Palazzo Montani Antaldi di Pesaro il 7 settembre alle ore 18:30

La sezione Off del Festival del Giornalismo Culturale si apre con una performance di Paola Galassi e Romina Antonelli a Palazzo Montani Antaldi – Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro il 7 settembre alle ore 18.30

Un reading a due voci, quelle di Paola Galassi e Romina Antonelli che, attraversando testi letterari di Wisława Szymborska, Emily Dickinson, Pablo Neruda, Giacomo Leopardi (e molti altri) fa scaturire un dialogo tra l’umano e il cosmo: un gioco drammaturgico che tocca la nostra conoscenza (e coscienza) della natura e genera gli interrogativi che, come donne e uomini di questo tempo, siamo destinati a porci. La performance sarà quasi un’intervista “impossibile” alla Natura, ma popolata da una polifonia di personaggi e apparizioni, il cui proposito comune è forse quello di ammettere che: “se ascoltassimo davvero la natura…”. E saranno gli spettatori a scoprire l’esito di questa suggestiva ipotesi. L’evento è a INGRESSO LIBERO sino a esaurimento dei posti disponibili!

📌 Tutti gli eventi e gli aggiornamenti li trovate

suwww.festivalgiornalismoculturale.it­

È online il bando del concorso per l’ammissione al biennio 2025-2027 della Scuola di giornalismo di Urbino, aperto a un massimo di 20 allievi. Per candidarsi, gli aspiranti giornalisti dovranno compilare il modulo digitale (a questo link), che, assieme alla documentazione richiesta e specificata nel bando, dovrà essere recapitato via pec, tramite plico raccomandato (oppure a mano), entro il 26 settembre 2025, non fa fede la data del timbro postale.

Vai al sito di IFG URBINO­­­­­­­­© 2025 Festival del Giornalismo Culturalesegreteria.fgc@gmail.comQuesta e-mail è stata inviata a stefanofabrizi06@gmail.comHai ricevuto questa e-mail perché sei iscritto alla newsletter del Festival del Giornalismo Culturale.Clicca qui per disiscriverti

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL COMPLETO QUI




Settembre a Camerano tra vino, tradizione, cultura e scoperta del sottosuolo

Il mese di settembre 2025 si preannuncia ricco di eventi imperdibili a Camerano, tra celebrazioni popolari e affascinanti percorsi culturali dedicati alla valorizzazione del territorio.


05-06-07 settembre – Festa del Rocco Conero
Torna l’attesa Festa del Rosso Conero, giunta alla 30isma edizione. Tre serate di musica, enogastronomia, spettacoli e tradizioni locali che animeranno il centro di Camerano. Un’occasione unica per scoprire i sapori del territorio, le eccellenze artigianali e vivere momenti di convivialità in un’atmosfera festosa e coinvolgente.


28 settembre – “Architetti del sottosuolo” – Giornate Europee del Patrimonio 2025
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, Camerano apre le porte della sua suggestiva città sotterranea con l’iniziativa “Architetti del sottosuolo”. Una visita guidata tra storia, mistero e architettura ipogea, alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti del territorio.


Orari delle visite guidate:
15:30 | 16:45 | 18:00
Durata: 75 minuti circa
Costo: € 8,00 (biglietto unico)
Ingresso gratuito per bambini fino a 6 anni e per persone con disabilità. Prenotazione obbligatoria.

Visite guidate in inglese

Giovedì 11 Settembre alle ore 17:15 ci sarà la visita guidata in lingua inglese, pensate per i turisti internazionali che desiderano scoprire il fascino sotterraneo di Camerano.
Posti limitati – prenotazione obbligatoria


Mostra “Carlo Maratti e l’incisione” 17 luglio – 14 settembre 2025
Una raffinata esposizione che celebra i 400 anni dalla nascita di Carlo Maratti, attraverso le incisioni che ne hanno diffuso il genio in tutta Europa.
A cura di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò e Stefano Papetti, la mostra rientra nelle celebrazioni ufficiali del quarto centenario dell’artista.
Chiesa di San Francesco, Camerano
Ingresso libero
Orari: tutti i giorni 10:00–12:00 / 16:00–19:00
Info: +39 071 7303058 / +39 071 7304018


Informazioni utili

Le Grotte di Camerano sono aperte tutti i giorni fino al 14 Settembre con visite guidate a orari prestabiliti, consultabili sul sito web.
Le visite partono dall’Ufficio IAT in Piazza Roma 26.

Orari di apertura:
Biglietteria, Ufficio Turistico ed Esposizione Farfisa:
9:30 – 13:00 | 15:00 – 19:00

Chiesa di San Francesco:
10:00 – 12:00 | 16:00 – 19:00


DAL 15 SETTEMBRE AL 2 NOVEMBRE

UFFICIO TURISTICO E ESPOSIZIONE FARFISA
Lunedì CHIUSO
Martedì – Domenica/Festivi 9:30-12:30 15:00-19:00

Ultimo ingresso esposizione Farfisa mezz’ora prima della chiusura.

Apertura straordinaria: lunedì 15 e lunedì 22 settembre.


GROTTE DI CAMERANO

Visitabili dal martedì alla domenica, prenotazione obbligatoria.

Orari visite guidate dal mart-ven: 11:15, 16:00 e 17:30

Orari visite guidate sab-dom e festivi: 10:00, 11:30, 15:30, 16:45 e 18:00

Apertura straordinaria: lunedì 15 e lunedì 22 settembre (orari visita guidata 11:15, 16:00 e 17:30)


CHIESA DI SAN FRANCESCO

Lunedì-venerdì: CHIUSO

Sabato e domenica: 16:00-18:00

Contatti:

071 7304018
info@turismocamerano.it
www.turismocamerano.it

Vi aspettiamo per vivere insieme un settembre all’insegna della tradizione a Camerano, nel cuore sotterraneo delle Marche!




Miss Italia 2025. Ecco le 40 finaliste scelte a Numana. Dalle Marche Asia Campanelli e Alessia Pelliccioni. Foto e video

Nel corso di uno spettacolo presentato dal noto anchorman televisivo Marco Zingaretti, sul palco del Centro Vacanze Villaggio De Angelis di Numana, nelle Marche, sono stati resi noti i nomi delle venti ragazze che si aggiungono alle Miss Regione già in gara per il titolo di Miss Italia 2025. 


Al termine di tre giorni intensi di lavoro, la commissione tecnica ha selezionato le seguenti concorrenti:

Beatrice Sartori – Miss Framesi Piemonte e Valle D’Aosta

Arianna Garofalo – Miss Framesi Lombardia

Gloria Confalonieri – Miss Sport Givova Lombardia

Arlyn Esther Santos – Miss Eleganza Lombardia 

Sofia Todeschi – Miss Rocchetta Bellezza Trentino Alto Adige

Kora Libardi – Miss Cinema Trentino Alto Adige

Francesca Drì – Miss Eleganza Friuli Venezia Giulia

Anastasia Orrù – Miss Rocchetta Bellezza Veneto

Greta Caula – Miss Cinema Liguria

Francesca Zanasi – Miss Colli Emiliano Romagnoli

Chiara Festeggiante – Miss Framesi Toscana

Alessia Pelliccioni – Miss Rocchetta Bellezza Marche

Sofia Capone – Miss Miluna Abruzzo

Carola Danesi – Miss Sport Givova Lazio

Sara Fidani – Miss Eleganza Roma

Maria Chiara Volpe – Miss Sorriso Campania

Ludovica Lombardi – Miss Eleganza Campania

Monica Russo – Miss Comuni Vesuviani

Viviana Mudò – Miss Parco dell’Etna

Giusy Maugeri – Miss Sorriso Sicilia



Le miss selezionate dalla commissione tecnica si aggiungono alle venti Miss Regione già in finale di diritto

Beatrice Bo – Miss Piemonte

Alicya Ferrero – Miss Valle d’Aosta 

Miriam Del Contrasto – Miss Lombardia 

Sara Dellepiane – Miss Liguria 

Chiara Cenci – Miss Trentino Alto Adige 

Michela Bertossi – Miss Friuli Venezia Giulia 

Alice Zambon – Miss Veneto 

Greta Passini – Miss Emilia Romagna 

Alice Petagna – Miss Abruzzo 

Valentina Beraldo – Miss Lazio 

Fanny Tardioli – Miss Umbria 

Gaia Pardini – Miss Toscana 

Asia Campanelli – Miss Marche 

Desirée Collini – Miss Molise

Annarosa Cascone – Miss Campania 

Katia Buchicchio – Miss Basilicata 

Roberta Molinini – Miss Puglia 

Manuela Pugliese – Miss Calabria 

Giada Stabile – Miss Sicilia 

Sofia Pintore – Miss Sardegna


Le riserve, in ordine di graduatoria, sono invece: Angelica Parma, Martina Fiore, Giulia La Piscopia, Giulia Santoro, Giulia Vanin, Giulia Cavani, Marica Cutro, Valeria De Stefano, Marica Mazza, Alice Salvini.


Il titolo verrà assegnato la diretta lunedì 15 settembre, a partire dalle ore 21:30, nel palazzetto dello sport di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo. La finale sarà trasmessa in eurovisione su RTV San Marino (canale 550 DTT e Satellite) e RaiPlay.


Le clip della giornata











Gli ingegneri italiani si sfidano nelle acque doriche dal 5 al 7 settembre

Al via il Campionato Nazionale di Vela degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, presentato  il 4 settembre all’ Ancona Yacht Club presso Marina Dorica. L’evento si terrà nel capoluogo regionale dal 5 al 7  settembre in concomitanza con la Festa del Mare.


 In uno scenario carico di bellezza, approda per la prima volta nel capoluogo marchigiano il Campionato Nazionale di Vela degli Ordini degli Ingegneri, un evento organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e inserito nell’ambito del 69° Congresso Nazionale della categoria che si aprirà il prossimo 12 ottobre ad  Ancona.

Dal 5 al 7 settembre, 13 equipaggi al timone di imbarcazioni monotipo Platu25 provenienti da Ancona, Ascoli Piceno, Brescia, Livorno, Bolzano, Trieste, Catania, Torino, Trento, Cagliari, Rimini, Roma, Milano solcheranno le acque di Marina Dorica rendendo l’edizione 2025 – l’undicesima – la più partecipata di sempre con oltre 100 atleti da ogni parte dello Stivale, due i campi di gara. Dei 10 campionati svoltisi sino ad ora, Ancona se ne è aggiudicata 5.

“Il Campionato Nazionale di Vela si inserisce all’interno di un contesto che vede Ancona come capitale dell’ingegneria – ha spiegato Stefano Capannelli, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona . intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Ospiteremo, infatti, dal 12 al 16 ottobre il Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia e ci confronteremo su temi di stringente attualità come: il sisma, il porto, le infrastrutture, la sicurezza”.

“Sono passati 25 anni dall’ultima volta che la nostra città ha ospitato un congresso di categoria – ha ribadito Alberto Romagnoli, Consigliere del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Saranno oltre mille gli ingegneri che saranno chiamati a raccolta in rappresentanza dei 260.000 colleghi italiani”.

Tornando all’ evento sportivo di rilevanza nazionale, l’ Ordine di Ancona è campione uscente dell’ultimo Campionato Nazionale di Vela svoltosi a Castiglione della Pescaia (GR). Quest’ anno la sfida sportiva sarà corredata anche da un seminario tecnico dove si presenterà il progetto dal titolo “Una vela per tutti: l’esperienza di un ingegnere nella sperimentazione della vela come sistema di inclusione sociale”.

Tra i presenti: Maurizio Paulini (Presidente dell’ Ordine  degli Ingegneri della provincia di Macerata), Alessandro Domogrossi, Direttore Marina Dorica, Stefano Capannelli, Presidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona, Paolo Zoppi, Capo equipaggio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona, Alberto Romagnoli, Consigliere del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Carlo Mancini (Presidente Consorzio Ancona In vela).




Ballando sul Mare: musica e tradizione tornano a illuminare la Sassonia di Fano

Dopo il rinvio forzato, l’atteso appuntamento con Ballando sul Mare è pronto a regalare una serata di musica e convivialità. L’evento, organizzato da Rebel House con il patrocinio del Comune di Fano – Assessorato alle Politiche Sociali – andrà in scena sabato 6 settembre 2025 a Largo Rastatt, Sassonia, dalle ore 20.30, con l’esibizione dell’Orchestra Spettacolo Riccardi.


«Con questa serata – spiega Mattia Priori, organizzatore – vogliamo recuperare l’evento che era stato annullato a causa del maltempo, riportando a Fano uno spirito di festa che unisce musica, ballo e comunità. Ballando sul Mare non è solo un concerto, ma un’occasione per condividere momenti autentici di socialità in una cornice unica come quella della Sassonia. Non è un appuntamento riservato ai circoli anziani – nei quali comunque è possibile prenotare i tavoli – ma è aperto a tutta la città, perché il divertimento è ancora più bello quando viene condiviso anche con le nuove generazioni».


La serata inizierà dalle ore 19.30 con la tradizionale Cena con la Gluppa, arricchita da uno speciale menù d’asporto a 10 euro, curato dal Pesce Azzurro, pronto a soddisfare i palati dei presenti prima di lasciarsi trasportare dal ritmo dell’orchestra.


In caso di maltempo l’evento non verrà cancellato: sarà infatti ospitato negli spazi del Salone Don Tonucci a Vallato, garantendo così a tutti i partecipanti la possibilità di vivere ugualmente l’esperienza.


Ballando sul Mare si conferma quindi come un appuntamento capace di coniugare tradizione, intrattenimento e spirito di comunità, rafforzando il legame tra la città e il suo mare.


Per informazioni: www.rebelhouse.it




“Luce Interiore. L’oro e la pietra in Edgardo Mannucci” in mostra dall’11 settembre all’ 8 novembre 2025 alla Pinacoteca Civica di Fabriano

Fabriano Pinacoteca Civica Bruno Molajoli dall’11 settembre all’8 novembre 2025. Fabriano celebra Edgardo Mannucci con la mostra “Luce Interiore. L’oro e la pietra in Edgardo Mannucci”. Alla Pinacoteca Civica un omaggio allo scultore marchigiano tra materia, luce e memoria storica.


Il Comune di Fabriano annuncia l’apertura della mostra “Luce Interiore. L’oro e la pietra in Edgardo Mannucci”, a cura di Lorenzo Fiorucci e Giuliana Poli, dedicata allo scultore marchigiano, protagonista dell’arte informale italiana ed europea. L’esposizione sarà ospitata presso la Pinacoteca Civica di Fabriano, in un allestimento che mette in dialogo le opere di Mannucci con le collezioni storiche del museo, creando relazioni atemporali e suggestive.


Il percorso espositivo ripercorre le tappe fondamentali della carriera dell’artista, partendo da alcune opere figurative del primo dopoguerra, come i ritratti della moglie Altea (1946) e della figlia Cristina (1945), per arrivare all’evoluzione verso l’arte informale, segnata profondamente dalla tragedia della Seconda guerra mondiale e dell’ordigno atomico. Un trauma che ha trasformato il pensiero e la pratica artistica di Mannucci, spingendolo verso una ricerca in cui la materia diventa forma di resistenza e sublimazione. Dopo il 1946, le sue sculture iniziano a emergere da una lavorazione intensa e simbolica di metalli come ferro, ottone e alluminio, materiali poveri o di scarto che l’artista arricchisce con pietre e vetro di Murano, generando nuove forme cariche di energia luminosa. È una luce interiore, quella che Mannucci cerca e dona: un’energia che si oppone al buio della distruzione e propone una nuova visione dell’umanità, abitata dall’arte e non dalla guerra.


Un momento particolarmente prezioso della mostra è dedicato ai gioielli d’artista realizzati da Mannucci dal dopoguerra fino agli ultimi anni di vita, piccole sculture da indossare in cui si condensa tutta la forza poetica della sua visione: l’incontro fra bellezza, materia e spiritualità.


“Luce Interiore” non è solo un omaggio a un grande scultore, ma anche una riflessione sull’arte come possibilità di rinascita e trasformazione. Attraverso un allestimento raffinato e coerente, il progetto intende avvicinare il pubblico all’opera di Edgardo Mannucci, mettendo in luce il valore storico e umano del suo percorso.


«Con questa esposizione la città di Fabriano rinnova il proprio legame con l’arte e la memoria, aprendo uno spazio di dialogo tra passato e presente. Le opere di Mannucci, intrise di luce e materia, ci ricordano come la bellezza possa essere forza di rinascita e strumento di riflessione collettiva. È un’occasione preziosa per avvicinare i cittadini e i visitatori alla profondità di un artista marchigiano che ha saputo interpretare le contraddizioni del suo tempo e trasformarle in visioni universali.» – dichiara l’assessore alla Bellezza, Maura Nataloni.




2ª Olimpiade della birra: musica, Luna Park e street food dal 4 al 7 settembre al Campo Boario di Chiaravalle

di Irene Carloni

È iniziato ieri il lungo weekend organizzato dalla Pro Loco di Chiaravalle che anche per la seconda edizione ha pensato proprio a tutto e a tutti! Fino a domenica 7 settembre il Campo Boario accoglierà tutti coloro che vogliono godersi un viaggio nel mondo della birra e dello street food e soprattutto tanta musica.


Per accompagnare le fantastiche birre artigianali non potevano mancare degli eccezionali food truck di: Connemara, Fritto Mistico, Coconuts, Connemara, Hard Lu Fok, Te quiero Paella, il Diamante. Sapori unici e irresistibili, dal classico street food con hamburger, pizza e fritti, a piatti più tipici come lo stinco di maiale, porchetta e, per i palati più esigenti, perfino la paella! Inoltre ci sarà anche un food truck dedicato interamente alle proposte senza glutine.


Cibo, birra… manca solo la musica! Ieri sera hanno inaugurato il palco gli scatenatissimi Zio Pecos che, con il loro repertorio Indie Rock Electronic, hanno conquistato il pubblico.

Questa sera si continua a partire dalle 20:30 con l’energia travolgente dei 𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐢𝐬𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢𝐜𝐬 e a seguire, alle 22:30, si ballerà con la musica afro del Timbalada con Fabrizio Fattori.


Ma questa olimpiade non è solo per adulti, c’è una novità anche i più piccoli: è stato allestito il Baby Luna Park con tante attrazioni (gonfiabili, tiro a segno, pesca e tanto altro) e da oggi fino a domenica ha inizio il Torneo di Biliardino con tanti premi in palio! Le iscrizioni si aprono dalle 20 alle 21:30 e hanno un costo di 5€ a persona.


Sabato 6 settembre dalle 19:30 si torna indietro nel tempo con il format di Gianluca GDJ Binci e Alessio Miranda “𝐈 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝟖𝟎&𝟗𝟎 𝐯𝐬 𝟐𝟎𝟎𝟎”. Si prosegue alle 22:00 con i ragazzi di Love Generation con il nuovo format “Sarà perché ti amo”, una vera esplosione di energia che animerà tutti i presenti. Domenica 7 settembre si parte alle 18 con il rombo dei motori delle Harley Davidson dei LUPI MARIS. Alle 19:30 si alza il volume con Dj Morris e ci si prepara per il gran finale: alle 21:30 si conclude ballando e cantando i grandi successi di Jovanotti con Jovaband, il sosia ufficiale che ha partecipato a “Tale e Quale Show”.


Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.

Olimpiade della birra – II edizione
Campo Boario – Via Circonvallazione, 60033 Chiaravalle AN
Dal 4 al 7 settembre 2025

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