Si rinnova la collaborazione tra il comune di Matelica e l’AMAT. Alle ore 21:00 di sabato 1 novembre “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Stoppard aprirà la stagione del Teatro Piermarini

Sabato 1 novembre con Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard si apre il sipario sulla stagione del Teatro Piermarini di Matelica, nata dalla rinnovata collaborazione tra il Comune e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC.


Lo spettacolo, giocoso, dinamico, dal sapore del teatro di strada, popolare – nel senso più shakespeariano del termine – vive con un cast d’eccezione che vede Francesco Pannofino e Francesco Acquaroli nei ruoli di Rosencrantz e Guildenstern, due perfetti clown/avventurieri, capaci di rendere indimenticabili, ancora una volta, questi due personaggi straordinari, affiancati da Paolo Sassanelli, interprete ideale per guidare con ironia, carisma ed allegria la compagnia di comici erranti e con Andrea PannofinoChiara Mascalzoni.


“Con questo allestimento – racconta il regista Alberto Rizzi – vorrei presentare al pubblico uno spettacolo nuovo, divertente, che mescoli l’umorismo inglese di parola, alla comicità fisica della Commedia dell’Arte. Ho sempre pensato che fosse geniale l’idea di Tom Stoppard di spiare Amleto dal buco della serratura, di guardarlo attraverso i due clown, i due guitti, Rosencrantz e Guildenstern, e di trasformare la più grande tragedia di tutti i tempi in una farsa sull’esistenza umana”.


Da oltre sessanta anni Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard viene rappresentato in tutto il mondo ed è diventato un classico amato e apprezzato del teatro contemporaneo. Rosencrantz e Guildenstern quando guardano l’intera vicenda del principe danese ne colgono soltanto i tratti surreali e farseschi. Stoppard, del resto, è noto al grande pubblico per aver scritto la sceneggiatura di Shakespeare in love dove si intrufolava nel dietro le quinte di Romeo e Giulietta, mentre con Rosencrantz e Guildenstern sono morti si butta a capofitto nel backstage dell’Amleto. Prende, infatti, due personaggi secondari dell’Amleto di Shakespeare, Rosencrantz e Guildenstern, e ne fa i protagonisti di una commedia dai toni bizzarri. Al centro della messinscena una grande macchina scenica, un marchingegno medievale che mescola il teatro/carro della Commedia dell’Arte con il palcoscenico a due piani tipico del teatro elisabettiano; una scenografia giocosa e mutevole, in continuo movimento, che si trasforma ora in teatro, ora in castello, ora in nave. Anche i costumi d’epoca possono essere trasformati e alterati, in una dinamica che continua a esplicitare il teatro dentro il teatro.


Laproduzione dello spettacolo è de Gli Ipocriti Melina Balsamo, in collaborazione con Ippogrifo Produzioni e Comune di Verona-Estate Teatrale Veronese ETV,in accordo con Arcadia & Ricono Ltd, per gentile concessione di United Agents Ltd Tom StoppardRosencrantz e Guildenstern sono morti traduzione di Lia Cuttitta pubblicato in Italia da Sellerio editore.


Inizio spettacolo ore 21. Informazioni biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088, AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net.




Trenta candeline per gli Amici della Musica di Montegranaro. Sei concerti in cartellone. Debutto domenica 16 novembre con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana

Trenta anni di attività. Gli Amici della Musica di Montegranaro tagliano un traguardo importante che non è solo celebrazione del tempo trascorso, ma il vibrante riconoscimento di tre decenni di passione, impegno e di un contributo fondamentale alla crescita culturale e artistica del territorio. Presentata la nuova stagione concertistica che prende il via domenica 16 novembre con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana sul palco del cineteatro La Perla.


“Il cartellone si compone di tre concerti sinfonici e tre di musica da camera – dichiara il direttore artistico Francesco Di Rosa – tutti da ascoltare poiché ognuno di loro riserva delle peculiarità che lo rendono speciale. Avremo a Montegranaro la FORM per tre appuntamenti, all’Orchestra è affidata sia l’apertura che la chiusura di stagione; e altri importanti musicisti della scena musicale. Sarà un grande onore ospitare il violoncellista Enrico Dindo, una vera e proprio istituzione”.


Primo concerto, come anticipato, con la FORM e il giovane e promettente pianista Nicola Pantani, diretti da Manlio Benzi; in programma il 16 novembre le grandi musiche di Beethoven e Mendelsshon e la nuova composizione di Giacomoni, commissionata dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana proprio quest’anno, quindi una nuovissima produzione in anteprima.


Domenica 7 dicembre segue il quartetto di flauti F.A.T.A., composto da Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini ed Elisa Ercoli, con un programma affascinante di musiche di compositori giapponesi, a cui seguono trascrizioni delle famose opere liriche di Puccini e Bizet.

Domenica 18 gennaio, terzo appuntamento, con Francesco Di Rosa, Primo oboista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Insieme a lui il trio Plavens, composto da Elisa Scudeller al violino, Giulia Scudeller alla viola e Veronica Andrea Nava Puerto al violoncello. In programma musiche di Mozart, Schubert, Beethoven, Piazzolla.

L’otto febbraio torna la FORM, questa volta con Albrecht Mayer, primo oboe del Berliner Philarmoniker. L’oboista più famoso al mondo interpreta Bach e successivamente dirige l’ottava di Beethoven.


L’8 marzo, arrivano Andrea Oliva e i fratelli Pepicelli. Un gradito ritorno quello del Primo flauto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con un programma molto raffinato ed originale, sia per formazione che per repertorio, suonato da tre grandi professionisti.


Chiusura il 19 aprile con il più grande violoncellista italiano: Enrico Dindo in vesta di solista e direttore. Dirige la FORM con musiche di Haydn e interpreta Winberg e Tchaikovsky.


“Sono molto orgoglioso di questa realtà che festeggia le 30 stagioni di attività e che ogni anno cresce anche nella collaborazione con l’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Endrio Ubaldi -. Promuoviamo la musica verso le nuove generazioni con il coinvolgimento delle scuole a cui viene rivolto un biglietto speciale e anche la campagna abbonamenti con varie forme di riduzioni”. Segue l’assessore alla Cultura, Monia Marinozzi: “Trenta anni sono la testimonianza di solidità; presentiamo un cartellone di assoluto rilievo grazie al direttore artistico Di Rosa e avere per ben tre volte a Montegranaro la FORM e i nomi importanti della scena musicale per noi è molto importante”.


Il presidente dell’Associazione Amici della Musica di Montegranaro, Germano Chiurchiù ricorda il lavoro svolto sul territorio in questi anni e l’organizzazione di stagioni concertistiche considerate dal pubblico e dalla critica di livello. “Questi 30 anni rappresentano l’occasione per guardarci sul percorso fatto – dice Chiurchiù – e potenziare ulteriormente la nostra azione con l’innesto di due professionisti in settori per noi strategici: Francesco Marilungo e Carlo Scheggia. Per la nuova stagione avremo anche un sito web che ci aiuterà nella disseminazione della nostra programmazione”.


Campagna abbonamenti aperta con costi da 40 a 60 euro per tutta la stagione. Per studenti under 18 e Scuole di Musica ingresso a 1 euro. Info: 3476022024; 3395277968.


Ecco il calendario completo della stagione concertistica 2025–2026 degli Amici della Musica di Montegranaro, in occasione del trentennale dell’associazione 🎶:


📅 Calendario Concerti – 30 Anni di Musica

Data Evento Artisti / Ensemble Programma
16 novembre Concerto inaugurale FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana<br>Nicola Pantani (pianoforte)<br>Manlio Benzi (direttore) Beethoven, Mendelssohn, Giacomoni (nuova composizione in anteprima)
7 dicembre Musica da camera – Quartetto di flauti F.A.T.A. Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli Compositori giapponesi, trascrizioni da Puccini e Bizet
18 gennaio Musica da camera – Francesco Di Rosa & Trio Plavens Francesco Di Rosa (oboe)<br>Elisa Scudeller (violino), Giulia Scudeller (viola), Veronica Nava (violoncello) Mozart, Schubert, Beethoven, Piazzolla
8 febbraio Concerto sinfonico – FORM con Albrecht Mayer FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana<br>Albrecht Mayer (oboe e direttore) Bach, Beethoven (Sinfonia n.8)
8 marzo Musica da camera – Andrea Oliva & Fratelli Pepicelli Andrea Oliva (flauto), Marco Pepicelli (violoncello), Maurizio Pepicelli (pianoforte) Programma originale e raffinato, repertorio vario
19 aprile Concerto di chiusura – FORM con Enrico Dindo FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana<br>Enrico Dindo (violoncello e direttore) Haydn, Winberg, Tchaikovsky

🎟️ Informazioni e Abbonamenti

  • Campagna abbonamenti: da €40 a €60 per l’intera stagione
  • Biglietto speciale: €1 per studenti under 18 e Scuole di Musica
  • Contatti: 347 6022024 – 339 5277968




Al Teatro Lauro Rossi di Macerata giovedì 30 e venerdì 31 ottobre arriva Kataklò con l’anteprima nazionale di “Alinea” di Giulia Staccioli

Giovedì 30 e venerdì 31 ottobre spazio alla danza energica di Kataklò con l’anteprima nazionale di Aliena di Giulia Staccioli al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Lo spettacolo – proposto nella stagione realizzata dal Comune con l’AMAT – è un invito a celebrare la diversità in tutte le sue forme.


Da quasi trent’anni Kataklò è sinonimo di innovazione e spettacolarità, unendo danza contemporanea, acrobatica e teatro fisico in performance che conquistano il pubblico di tutto il mondo. Fondata e diretta da Giulia Staccioli, la compagnia è un laboratorio creativo in cui il corpo diventa strumento di pura espressione artistica, capace di superare i confini del teatro tradizionale. Con uno stile unico e riconoscibile, Kataklò è oggi una delle eccellenze italiane più apprezzate a livello internazionale, protagonista di festival e rassegne in collaborazione con prestigiose istituzioni culturali.


Aliena è un’opera che esplora i confini tra forma e contenuto, trasformando il corpo in un paesaggio in continua evoluzione. I danzatori, caratterizzati da muscolature estreme e movimenti fluidi ma inconsueti, plasmano forme che si rimodellano continuamente, diventando opere d’arte transitorie.


Lo spettacolo celebra l’imperfezione, l’individualità e la diversità, mostrando come ogni gesto, anche irregolare, possa essere espressivo e potente. Il movimento diventa esperienza, ricerca e provocazione, trasformando le stranezze in punti di forza e dando vita a un’estetica unica, che rifiuta la perfezione a favore di un linguaggio corporeo libero e originale. Le musiche originali composte da GP Cremonini creano un paesaggio sonoro che si evolve in sincronia con i movimenti dei danzatori. Ogni suono, ogni melodia sembra nascere direttamente dai gesti dei performer, ampliando e intensificando il loro significato.


Questa nuova creazione rappresenta il manifesto artistico della coreografa, sintesi della sua decennale carriera, edanche una riflessione ironica e profonda con cui l’artista trasforma i pregiudizi in forza creativa. Contemporaneamente allo spettacolo, nel 2026, uscirà un libro-biografia a cura di Francesca Interlenghi per Maretti Editore, per celebrare i 30 anni di Kataklò e offrire uno sguardo approfondito sulla vita e l’arte di Staccioli, confermando la sua influenza nel panorama internazionale della danza contemporanea.


Assistente alle coreografie Irene Saltarelli, costumi di Olivia Spinelli realizzati da Maria Sole Montironi Lasca, disegno luci di Sharon Remartini e Fabio Passerini.


Per Gente di Teatro, ciclo di appuntamenti con gli artisti protagonisti degli spettacoli, Kataklò incontra il pubblico venerdì 31 ottobre alle ore 18.30 nel foyer del teatro (ingresso gratuito).

Per informazioni: AMAT 072 2072439 e biglietterie circuito vivaticket, biglietteria dei Teatri 0733 230735. Inizio spettacoli ore 21.




Venerdì 30 ottobre, al Teatro Sperimentale di Pesaro, la stella Sergio Bernal inaugura la stagione di danza

Stella internazionale, beniamino del pubblico anche in Italia, nonché in televisione, Sergio Bernal inaugura venerdì 31 ottobre la stagione di danza in abbonamento del Teatro Sperimentale di Pesaro promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC.


Una noche con Sergio Bernal, questo il titolo dello spettacolo atteso a Pesaro, tra vertiginosi assolo e raffinati pas de deux e pas de trois, è un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione spagnola, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo dello spirito gitano.


Quando appare nella penombra la sua silhouette, esile e possente al contempo, un fremito attraversa la platea. E al primo suo balzo felino il pubblico, già completamente ipnotizzato, sa senza il minimo dubbio che quel danzatore, flessuoso come un gatto e scattante come una pantera, è proprio lui, il protagonista assoluto della danza spagnola oggi. Nato nel 1990 a Madrid, Sergio Bernal, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna e star internazionale del balletto classico e del classico spagnolo, è considerato il ’re del flamenco’. È presente nei più importanti gala di danza di tutto il mondo e acclamato dal regista Pedro Almodòvar. È stato omaggiato dal maestro dell’alta moda Roberto Capucci, che ha creare per lui un costume ispirato ai toreador di Spagna, e dalla creatrice di fragranze Laura Bosetti Tonatto, che ha ideato il profumo Sergio.


Il bailaor madrileno porta in scena il calore rovente del sole spagnolo, ma anche il suo fulgore. Lui è, come lo descrive il coreografo Ricardo Cue che firma alcune delle sue coreografie di maggior impatto “la forza e la bellezza”.


Tra coreografie originali interpretate da Sergio Bernal, come El ultimo encuentro (sulle note di Hable con ella di Alberto Iglesias) e l’assolo El Cisne (le celebri note de La Morte del Cigno di Camille Saint-Saëns), entrambi di Ricardo Cue, il programma propone anche un’inedita versione del Bolero di Maurice Ravel (la coreografia è di Bernal).


A condividere il palcoscenico con il danzatore spagnolo ci sono Cristina Cazorla e Carlos Romero, la cantante Paz de Manuel e i musicisti Daniel Jurado, Javier Valdunciel. La produzione dello spettacolo è di Daniele Cipriani Entertainment.


Informazioni e biglietteria: Teatro Sperimentale 0721 387548, AMAT 071 2072439, biglietterie circuito vivaticket. Inizio spettacolo ore 21.




Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, da mercoledì 29 ottobre in vendita gli abbonamenti per la stagione di prosa. Si partirà con “Otello” di Fabrizio Monteverde

Da mercoledì 29 ottobre sono in vendita i nuovi abbonamenti, conclusa la fase della prelazione riservata agli abbonati della passata stagione, per il cartellone della prosa del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno promosso dal Comune con l’AMAT e il contributo della Regione Marc e del MiC. La vendita dei tagliandi (da 105 a 205 euro) si svolge presso la biglietteria del Teatro (0736 298770), dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30, e online su www.vivaticket.com (dalle ore 16.30 del 29 ottobre).


L’inaugurazione della stagione è affidata alla danza il 29 e 30 novembre con Otello, tra le produzioni di maggiore successo del Balletto di Roma a firma di Fabrizio Monteverde, uno dei migliori autori italiani di danza contemporanea, sulle musiche di Antonin Dvořák. Il coreografo rivisita il testo shakespeariano lavorando sugli snodi psicologici che determinano la dinamica dell’ambiguo e complesso intreccio tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio. 


Guglielmo Ferro porta in scena il 17 e 18 dicembre con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere Indovina chi viene a cena?, stupenda commedia che fu interpretata (al cinema) dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Il tema, quello di un matrimonio misto, fece scalpore nell’America di fine anni Sessanta, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica. Il soggetto di William Arthur Rose ha quasi mezzo secolo, ma anche grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e attualissimo.


Tratto dal romanzo di Andrea CamilleriIl birraio di Preston il 13 e 14 gennaio giunge al Ventidio Basso con l’interpretazione di Edoardo SiravoFederica De Benedittis e Mimmo Mignemi e la regia Giuseppe Dipasquale che con lo stesso Camilleri firma la riduzione teatrale. In un esempio sublime e divertito di narrazione dei caratteri, la Sicilia, il suo mondo, i suoi personaggi vengono ammantati, attraverso la lingua camilleriana, da una luce solare, vivida di colori e ricca di sfumature. Completano il cast dello spettacolo gli attori Gabriella CasaliPietro CasanoLuciano Fioretto, Federica GurrieriPaolo La BrunaZelia Pelacani CatalanoValerio SantiVincenzo Volo


Ti sposo ma non troppo con Vanessa Incontrada Gabriele Pignotta, che firma anche la regia, il 24 e 25 febbraio mescola con abilità la leggerezza della commedia con un mood romantico. Già approdato al grande schermo in una felicissima versione cinematografica nel 2014, la pièce arriva sui palcoscenici italiani in una nuova edizione aggiornata al tempo presente, ricca di emozioni e colpi di scena che vede tra gli interpreti anche Fabio Avaro e Siddhartha Prestinari.


Commedia brillante e intelligente Le fuggitive con Paola Quattrini e Gaia De Laurentiis e la regia di Stefano Artissunch racconta il 7 e 8 marzo la storia di due donne, Margot e Claudia, che si incontrano in una situazione curiosa: entrambe cercano di “fuggire” dalle loro vite ma per motivi diversi. Il testo affronta temi come la solitudine, l’amicizia, il desiderio di libertà e la ricerca di sé in modo leggero, con dialoghi ironici e momenti divertenti, tipici dello stile di Pierre Palmade, conosciuto per il suo talento comico.


Un attore famoso ma ormai in declino, una moglie vittima della dipendenza da oppiacei, due figli in lotta con i propri demoni: Gabriele Lavia e Federica Di Martino il 24 e 25 marzo in Lungo viaggio verso la notte si immergono nella dolorosa intimità della famiglia Tyrone, protagonista del più autobiografico dramma di Eugene O’Neill (Premio Pulitzer nel 1957), la regia è dello stesso Lavia.


Il 14 e 15 aprile è la volta di Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo con Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma affiancati da una numerosa compagnia, diretti da Luca De Fusco. Una tradizionale domenica napoletana, un pranzo tutti insieme, il clima di convivialità è solo apparente, presto emergono incomprensioni che rovinano il pranzo, trasformando la celebre commedia di Eduardo De Filippo quasi in una tragicommedia in cui la famiglia è la vera protagonista.


La stagione teatrale in abbonamento si avvia alla conclusione il 28 e 29 aprile con Grease della Compagnia della Rancia con Eleonora BuccariniTommaso Pieropan, una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”: un cult intergenerazionale che, dopo aver superato i 2.000.000 di spettatori complessivi dal primo debutto, si rinnova a ogni stagione. La traduzione è di Michele Renzullo, adattamento e regia di Saverio Marconi, regia associata Mauro Simone.

Informazioni AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net. Inizio spettacoli feriali ore 20.30, domenica ore 17.30.




“Sipari delle Marche”, in arrivo il festival regionale del teatro amatoriale. Dal 25 ottobre al 3 maggio un viaggio culturale in 14 tappe

Il teatro amatoriale delle Marche, dal 25 ottobre al 3 maggio 2026, torna protagonista con “Sipari delle Marche”, un festival che celebra la passione, la creatività e la bellezza condivisa di un’arte senza confini.


Promosso e organizzato dal GAT Marche (Gruppo Attività Teatrali delle Marche), sodalizio che riunisce compagnie teatrali amatoriali attive in tutta la regione, il festival si propone come un vero e proprio viaggio tra palcoscenici storici e città, per raccontare storie, suscitare emozioni e far rivivere i luoghi simbolo della nostra memoria collettiva.


Il GAT Marche da anni anima il territorio regionale con iniziative volte alla promozione culturale, attraverso la formazione di attori e tecnici, l’organizzazione di spettacoli e rassegne, e la costruzione di una rete di sinergie tra le realtà teatrali locali.


“Sipari delle Marche” nasce da questa visione, con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio teatrale marchigiano e rafforzare il legame tra teatro, comunità e territorio. Il festival offrirà al pubblico l’occasione di scoprire, o riscoprire, il fascino del teatro amatoriale, capace di unire le persone e trasformare ogni luogo in palcoscenico. “Sipari delle Marche” è un invito a lasciarsi emozionare, a partecipare, a vivere il teatro come spazio d’incontro e identità, riscoprendo il cuore pulsante delle città attraverso lo sguardo degli artisti che ogni giorno scelgono di raccontarle.


“Oggi presentiamo ‘Sipari delle Marche’, un festival dedicato al teatro amatoriale, che attraverserà ben 14 città della nostra regione, in un viaggio culturale che racconta l’anima dei nostri territori, la forza delle nostre comunità e la passione inesauribile di chi fa teatro per amore dell’arte, della lingua, delle tradizioni – interviene l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta -. Ad aprire il ricco programma del festival sarà un convegno dal titolo evocativo: ‘Tra dialetto, italiano, passione e comunità’, un momento di riflessione condivisa sul valore del teatro amatoriale, che da sempre custodisce le radici linguistiche e identitarie delle Marche. Il dialetto, infatti, non è solo una forma linguistica, ma è memoria, è calore, è radice. E il teatro è il suo palcoscenico naturale. Il teatro amatoriale è fatto di volontariato culturale, di passione pura, di serate passate a provare in oratori, sale parrocchiali o vecchi teatri di paese. È fatto di persone che, attraverso la recitazione, tengono vive storie, idiomi, modi di dire, e soprattutto relazioni. ‘Sipari delle Marche’ rappresenta tutto questo: un itinerario culturale diffuso, in cui ogni tappa sarà un’occasione per celebrare la vitalità culturale della nostra regione, attraverso spettacoli, incontri e momenti di scambio. Il teatro amatoriale non è un “fratello minore” del teatro professionale. È una realtà diversa, ma non meno importante, perché nasce dal basso, è partecipazione viva, è cultura fatta dalla gente, per la gente.  Che vuole essere anche un invito a riflettere sul valore che il teatro ha nel costruire comunità più coese, consapevoli e ricche di umanità”.


L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Marche, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e dei 14 Comuni marchigiani che ospiteranno le altrettante tappe del festival, a testimonianza della forte adesione istituzionale e dell’interesse diffuso verso un progetto che punta sulla cultura come motore di coesione e sviluppo, ovvero Macerata, Sant’Angelo in Pontano, Matelica, San Severino Marche, Campofilone, Altidona, Montecosaro, Corridonia, Servigliano, Porto San Giorgio, Loreto, Appignano, Monte San Vito e Fermo.


“È per me una gioia immensa vedere concretizzarsi questo festival – afferma Stefano Cardinali, Presidente GAT Marche -. Ringrazio la commissione, i sindaci e tutte le compagnie che rendono possibile questa straordinaria avventura. Molte compagnie reciteranno in teatri diversi dal loro, creando uno scambio culturale unico e rafforzando la rete delle nostre comunità. Anche chi quest’anno non è stato selezionato ha contribuito con grande spirito di squadra: la loro passione sarà protagonista della prossima edizione”.


“Ho sempre sognato un festival che unisse i territori marchigiani attraverso il teatro amatoriale – afferma invece Pino Cipriani ideatore del festival e vice presidente del GAT Marche -. ‘Sipari delle Marche’ nasce per raccontare storie, far vibrare emozioni e avvicinare le comunità: oggi vedo questo sogno realizzato, con entusiasmo, qualità e partecipazione”.


“Una rassegna itinerante ci permettere di aprire le porte di tanti teatri, piccoli e grandi gioiellini, sparsi per la nostra regione – interviene a nome di tutti gli artisti Lucia Lucantoni, attrice della compagnia La giovane Agorà di Appignano – e ci dà anche un grande privilegio che è quello di farci conoscere ad un pubblico molto vasto che va oltre i naturali confini territoriali. Pubblico che è per noi motore e cuore del nostro fare teatro, la “relazione” più bella per una compagnia teatrale amatoriale!”.


A inaugurare il percorso di “Sipari delle Marche” sarà il 25 ottobre, alle ore 10, all’Auditorium “Dante Cecchi” della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, il convegno intitolato “Il teatro amatoriale tra dialetto, italiano, passione e comunità”. Alla giornata di studi porteranno il loro contributo Ennio Donati, studioso di tradizioni popolari, con una relazione su “Curiosità del nostro dialetto in un vocabolario”, Agostino Regnicoli, studioso di dialettologia, che interverrò sul tema “Il dialetto tra cultura er spettacolo alla sfida della modernità” e Lucrezia Ercoli, docente di Estetica all’Accademia di belle Arti di Bologna che parlerà invece su “Il palcoscenico degli amatori. Per una filosofia del teatro amatoriale”. Nei panni di moderatrice Francesca Travaglini. Previsti intermezzi teatrali e musicali.


Nella stessa giornata si alzerà il sipario sugli spettacoli del festival: Teatro “Nicola Angeletti”, Sant’Angelo in Pontano, ore 21, associazione G.U.E.N.D.A (Ancona) – “M come MISTERO”, 26 ottobre Teatro “Lauro Rossi”, Macerata, ore 17,15, Compagnia APS Palcoscenico – “Sulu um miràculu li putìa fa rinsavì”, 16 novembre Teatro “G. Piermarini”, Matelica, ore 17,15, La Giovane Agorà e CTR Macerata – “L’uomo la bestia e la virtù”, 22 novembre Teatro Comunale di Campofilone, ore 21,15, Il Profumo dei Legni – “Il Borghese Gentiluomo”, 29 novembre Teatro “Feronia”, San Severino Marche, ore 21,15, Il Focolare – “Da Giovedì a Giovedì”,  il 13 dicembre doppio appuntamento: Teatro delle Logge, Montecosaro, ore 21,15, La Rama – “BAR Stella Alpina” e Teatro Comunale di Altidona, ore 21,15, Gli Amici del Teatro – “Per chi suona il campanello”, 14 dicembre Teatro Comunale Porto San Giorgio, ore 17,15, Amici del Teatro Fermano – “Tante teste, poche feste!”, 11 gennaio 2026 Teatro “Velluti”, Corridonia, ore 17,15, associazione  Koinè – “Al cavallino bianco”, 31 gennaio Teatro Comunale di Loreto, ore 21,15, La Nuova di Belmonte Piceno – “Lu vaùlle”, 22 marzo Teatro “G. Gasparrini”, Appignano, ore 17,15 Le Stelle del Borgo – “Forza venite gente”, 21 marzo Teatro “Ideale”, Servigliano, ore 21,15 Li Rmasti di Falerone – “Giovanní”, 12 aprile Teatro condominiale “La Fortuna”, Monte San Vito, ore 17,15 Nuove Cappellette – “Nuda per pochi soldi” e, infine, il 3 maggio Teatro dell’Aquila, Fermo, ore 17 Filodrammatica Firmum – “Per chi suona il Campanile” e consegna dei riconoscimenti.


Ecco una tabella cronologica degli appuntamenti del festival “Sipari delle Marche”:

Data Ora Luogo Evento / Spettacolo
25 ottobre 10:00 Auditorium “Dante Cecchi”, Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata Convegno “Il teatro amatoriale tra dialetto, italiano, passione e comunità”
25 ottobre 21:00 Teatro “Nicola Angeletti”, Sant’Angelo in Pontano G.U.E.N.D.A (Ancona) – “M come MISTERO”
26 ottobre 17:15 Teatro “Lauro Rossi”, Macerata APS Palcoscenico – “Sulu um miràculu li putìa fa rinsavì”
16 novembre 17:15 Teatro “G. Piermarini”, Matelica La Giovane Agorà e CTR Macerata – “L’uomo la bestia e la virtù”
22 novembre 21:15 Teatro Comunale, Campofilone Il Profumo dei Legni – “Il Borghese Gentiluomo”
29 novembre 21:15 Teatro “Feronia”, San Severino Marche Il Focolare – “Da Giovedì a Giovedì”
13 dicembre 21:15 Teatro delle Logge, Montecosaro La Rama – “BAR Stella Alpina”
13 dicembre 21:15 Teatro Comunale, Altidona Gli Amici del Teatro – “Per chi suona il campanello”
14 dicembre 17:15 Teatro Comunale, Porto San Giorgio Amici del Teatro Fermano – “Tante teste, poche feste!”
11 gennaio 2026 17:15 Teatro “Velluti”, Corridonia Associazione Koinè – “Al cavallino bianco”
31 gennaio 21:15 Teatro Comunale, Loreto La Nuova di Belmonte Piceno – “Lu vaùlle”
21 marzo 21:15 Teatro “Ideale”, Servigliano Li Rmasti di Falerone – “Giovanní”
22 marzo 17:15 Teatro “G. Gasparrini”, Appignano Le Stelle del Borgo – “Forza venite gente”
12 aprile 17:15 Teatro condominiale “La Fortuna”, Monte San Vito Nuove Cappellette – “Nuda per pochi soldi”
3 maggio 17:00 Teatro dell’Aquila, Fermo Filodrammatica Firmum – “Per chi suona il Campanile” e consegna dei riconoscimenti



“Cinematica”, ad Ancona il 12/o festival internazionale dedicato all’immagine in movimento dal 23 al 26 ottobre

Dal 23 al 26 ottobre, torna a stupire “Cinematica”, 12/o festival internazionale dedicato all’immagine in movimento, per quattro giorni dedicati ai futuri in scena, alla danza e al cinema di ricerca, alla realtà virtuale e alla corporeità in movimento.


Mole Vanvitelliana, Teatro delle Muse e altri spazi del capoluogo dorico accolgono artisti e studiosi del linguaggio performativo contemporaneo, figure di rilievo nella ricerca che anticipa tendenze e visioni. In cartellone, una proposta caleidoscopica di arti visive, filmiche e performative, per tutti: spettacoli, installazioni, focus group e tavole rotonde, una sezione kids&teen dedicata al videogioco e al making, una imponente sezione dedicata al VR e alla videodanza, una mostra che accompagna i visitatori fino alla fine dell’anno.


«Dopo 11 splendide edizioni, caratterizzate ogni anno da un tema specifico – spiega Simona Lisi, ideatrice e direttrice artistica di Cinematica Festival – abbiamo creato un’edizione che vuole ripartire dal cuore pulsante del festival: la relazione imprendibile e misterica tra il mondo dell’immagine e quello del movimento. Una relazione vitale che intreccia arte coreutica e visione, corpo e tecnologia coinvolgendo il territorio in un dialogo fervido e attento».


Il festival Cinematica 2025, che ha conquistato per la terza volta la EFFE Label della European Festival Association, è organizzato come sempre da Associazione Ventottozerosei, Ente di Formazione Nuovo Pubblico per la danza del MiC, con il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Ancona, Regione Marche, Marche Teatro, Amat, Air Danza, con il patrocinio di Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con Dicea, DII, Distori Heritage, Acusmatiq Matme, Traditional Kung Fu Association, GrapMarche Sharing Training, Zed Festival, Arcopolis, Axè 2.0, Fogola Ubik, The Mole. Sponsor tecnici Seeport Hotel e Capogrossi Assicurazione. Media partner, Urban Experience.


Il programma

Cinematica si apre giovedì 23 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse (ore18.30/20.00) con “Futuri in scena”, la consegna dei diplomi e le performance artistiche di studenti e docenti del Corso NTP “Nuove Tecnologie della Performance” dell’Università Politecnica delle Marche, alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Ancona, Marta Paraventi, dei docenti Univpm Paolo Clini e Leonardo Gabrielli, oltre a Simona Lisi e Paolo Bragaglia. L’occasione è quella di scoprire un programma didattico interdisciplinare unico in Italia, nato allo scopo di colmare il gap che si è venuto a creare tra chi progetta interventi performativi (musicali, coreografici, teatrali, digitali) e chi possiede il know-how tecnico per l’implementazione tecnologica di un progetto da un punto di vista visivo, auditivo, architettonico, sensoriale.

L’evento, in collaborazione con Acusmatiq Festival e il patrocinio dell’Università Politecnica della Marche, si chiude con un contributo filmico in AI di Francesca Fini, artista indipendente che da anni si muove in quel territorio di confine dove le arti si ibridano. Sarà interessante scoprire dove sta andando il futuro della scena performativa scoprendo i progetti finali dei 10 studenti diplomati nel 2025 che provengono da diverse parti d’Italia e da diversi background formativi.

Stesso luogo, ore 21, per “Siderea”, performance live immersiva e interattiva di Igor Imhoff (docente del corso NTP) e musiche dal vivo di Luca Maria Baldini, che intreccia in modo organico arte visiva, suono e intelligenza artificiale generativa. Un’opera viva, mutevole, le cui immagini sono generate in tempo reale da un sistema AI che reagisce agli input dei performer, del musicista e del pubblico. Produzione Ibrida Festival & Trieste Science+Fiction Film Festival. Ingresso libero fino a esaurimento posti.


Venerdì 24 ottobre la mattina è alla Mole Vanvitelliana, tra Aula didattica/Sala Vanvitelli/ Auditorium, con vari focus group e una tavola rotonda sul tema “Multimedia e spettacolo dal vivo”: gli appuntamenti sono dedicati ai professionisti dello spettacolo e ai media artist, la tavola rotonda è aperta alla partecipazione del pubblico, e vedono la collaborazione con Univpm Progetto Tocc B1.1/Eco Art finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU. Nel tavolo su “Musica e multimedia: è tutto in mano all’AI?”, il confronto vede protagonisti alcuni dei principali esperti del settore: Gilles Barberis (Laboratorio di restauro dell’Immagine Ritrovata di Bologna), Dario D’Orazio (ingegnere, consulente in acustica), Samuele Garofoli (direttore artistico Marche Music College), Andrea Santicchia (multimedia artist e technologist), modera Leonardo Gabrielli (DII Univpm). L’ingresso è libero previa richiesta di partecipazione al form https://forms.gle/UcVtvn8wSrMhixDN7

Nel pomeriggio al Teatro delle Muse, torna la non-stop di danza “Dance Me Day/tutto in un giorno”, una sinergia che si sviluppa felicemente e da diversi anni con Marche Teatro e che permette al pubblico di entrare in contatto con alcune delle migliori realtà della danza italiana ed europea, fungendo spesso da vetrina di giovani talenti che sperimentano tra coreografia e arte visiva. In programma tre spettacoli di danza, tre diverse esplorazioni artistiche.

Alla Sala Melpomene (ore 18), c’è “OSOM – out of sight, out of mind?”, concept di Lucia Mauri, danza e sviluppo coreografico di Polina Kliuchnikova, Laura Gagliardi e Lucia Mauri, produzione Hunt Compagnia Danza Contemporanea, co-produzione Hangart Fest. Lo spettacolo è un viaggio sensoriale che esplora le delicate frontiere tra il visibile e l’invisibile, il movimento e l’immobilità, il suono e il silenzio. Gli spettatori sono invitati non solo a osservare ma a partecipare attivamente a questa danza di presenze e assenze; i loro sguardi, diventano parte della coreografia, in un dialogo continuo tra “palco” e “platea”.

Segue al Salone delle Feste (ore 19) “Quintetto”, coreografia, testo e interpretazione di Marco Augusto Chenevier, per una produzione Cie les 3 Plumes con il sostegno della Regione autonoma Valle d’Aosta. Lo spettacolo di danza, ironico e provocatorio, mette in discussione le convenzioni teatrali e il ruolo del pubblico, trasformandolo da spettatore a parte attiva dell’esperienza. Anche senza cinque interpreti, Quintetto è un “quintetto” simbolico, dove il numero 5 diventa emblema di tensione spirituale, umana e artistica. Un’opera che fa riflettere sorridendo, che trasforma la limitazione in linguaggio creativo.

Infine, nell’ambito della Stagione Danza di Marche Teatro, nella Sala Grande del Teatro delle Muse (ore 20,30) va in scena “Gisellə” di Cornelia Dance Company, con la coreografia di Nyko Piscopo, produzione Cornelia co-produzione Scenario Pubblico – Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danza supporto Aterballetto – Fondazione Nazionale della Danza; Asti Teatro, Officine San Carlo. Ispirato al balletto romantico per antonomasia, Gisellə viene reinterpretato per esaltare il tema dell’amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno in un tempo attuale ancora stigmatizzato. Con le musiche originali composte da Luca Canciello, i danzatori della compagnia Cornelia performano tra reale e virtuale un capolavoro intramontabile che trova una dimensione contemporanea attraverso la narrazione del corpo.

Biglietti i primi due spettacoli ingresso 5€ posto unico, per Cornelia:


Sabato 25 ottobre Cinematica Festival incontra GrapMarche Sharing Training, da Axè 2.0 in via Jesi 65 ad Ancona (ore 11-13); Marco Augusto Chenevier conduce la pratica che usa il linguaggio del corpo e il movimento spontaneo per ritrovare una memoria profonda, stimolare l’istinto e la libertà del corpo, in un’esperienza collettiva e inclusiva, focalizzata sul movimento corporeo. Evento gratuito, con iscrizioni presso grapmarchesharing@gmail.com

Nel pomeriggio, dalle ore 15 alla Mole Vanvitelliana prende il via “Cinematica Kids& Teen”, due giorni di laboratori, talk e videogiochi dedicati alla fascia di età 5/18, e che propone, tra l’altro, “Sala Giochi adesso(!)”, in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa, con l’Aula Didattica trasformata in una sala giochi con modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse, a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev, developer informatici sparpagliati per il mondo.

Nel sabato “Kids& Teen” anche le lezioni di kung fu per bambini a cura di Traditional Kung-Fu Association Guidotti Kung-Fu (Sede Arcopolis, ore 15, gratuita con tessera Arcopolis 5€, prenotazione obbligatoria cinematicafestival@gmail.com). Nella Sala Vanvitelli, appuntamento con il laboratorio “Da Console a Glitch Machine: Circuit Bending 3.0” con Pushkar Brand, produttore musicale e artista sperimentale, per imparare a trasformare la consolle inutilizzata in una spettacolare macchina generatrice di Glitch video (ore 15.30-17.30, ingresso libero) e il talk “Decolonizziamo il gioco” con Cosmo M. Esposito, teorico e progettista di game design impegnato nell’esplorazione delle identità e delle dinamiche sociali attraverso i giochi (ore 17.45-19.00, ingresso libero).

Stesso luogo, alla Mole, dalle ore 15.30 alle ore 19, per due installazioni interattive con visori VR che integrano realtà aumentata, performance artistiche ed esperienze sensoriali innovative, ciascuna per 4 persone a volta e a ingresso libero. Le due installazioni, scelte tra il meglio della produzione internazionale del VR e AR, si distinguono per l’eccezionalità della sperimentazione artistica, ambedue mettono il corpo in movimento in relazione alla realtà virtuale fornendo sensazioni nuove e potenzianti. In “Spiritus Mundi”, interactive dance experience in Mixed Reality ideata e realizzata dall’artista francese Gwendaline Bachini, in collaborazione con Zed Festival, natura, arte e tecnologia si intrecciano in una visione poetica e utopica del mondo vivente. Collective Body”, a VR collective experience, è la creazione dell’artista americana Sarah Silverblatt-Buser presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica, per una produzione Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts: si tratta di un’esperienza interattiva in realtà virtuale ambientata nel mezzo di una tempesta nel New Mexico, che invita i partecipanti a incontrare noi stessi e gli altri attraverso il movimento.

Sabato sera, dalle ore 21 all’Auditorium Mole, Cinematica in collaborazione con AMAT presenta in anteprima regionale la proiezione di “Orfeo”, il primo lungometraggio di uno dei più geniali artisti visivi italiani, Virgilio Villoresi, già ospite dell’edizione 2020 di Cinematica. Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia, e girato in pellicola 16mm con tecniche di precinema e animazione artigianale, “Orfeo” trasforma in un grande racconto onirico il “Poema a fumetti” di Dino Buzzati, pubblicato nel 1969 e considerato la prima graphic novel italiana.

A seguire il talk con il regista Virgilio Villoresi e il compositore Angelo Trabace, a cura di Bruno di Marino, e ore 22,30 il live set “Musica da camera elettrificata” con Angelo Trabace al pianoforte, accompagnato dal fratello Alessandro Trabace al live electronics, archi e armonium. Ingresso film, talk e concerto biglietto unico euro 10, biglietti su www.vivaticket.com


Domenica 26 ottobre prosegue “Cinematica Kids& Teen”, alternandosi sempre tra tecnologia e corporeità, alla Mole Vanvitelliana, con la “Sala giochi adesso!” (Aula Didattica, fino alle ore 13, ingresso libero) , il laboratorio “Come creare musica col Game Boy” con Damiano Gualandri aka Dag che spiega le basi per utilizzare LSDJ, software di riferimento per la composizione di musica chipttune (Sala Vanvitelli, ore 10.30-12.00, gratuito su prenotazione alla mail cinematicafestival@gmail.com) e il laboratorio Danza di quartiere, un’esplorazione danzata dello spazio pubblico nel quartiere degli Archi a cura di Martina Ferraioli (Arcopolis e Archi, ore 15-17, età 10-16, gratuito con tessera Arcopolis 5€, prenotazione obbligatoria cinematicafestival@gmail.com).

Dalle ore 11 alle ore 19, la Sala Vanvitelli diventa spazio per visori VR con la replica delle installazioni interattive “Spiritus Mundi” di Gwendaline Bachini, e “Collective Body” di Sarah Silverblatt-Buser, ad ingresso libero per 4 persone a volta.

L’esplorazione di esperienze immersive culmina con “FLUX – Full Experience” della compagnia Fattoria Vittadini, coreografia di Maura Di Vietri, creata in collaborazione con la Scuola Mohole di Milanoe ospitata in collaborazione con Amat, dopo il successo registrato al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ispirato alla pratica del viaggio sciamanico, antica tecnica che permette di esplorare mondi non ordinari attraverso stati di coscienza alterati, FLUX guida lo spettatore alla ricerca del proprio animale-guida, creatura che rappresenta il legame con la parte più profonda dell’anima. Ingresso 5€, 8 persone alla volta, prenotazione obbligatoria alla mail cinematicafestival@gmail.com

Alle ore 17 la Sala Vanvitelli accoglie il tradizionale talk a cura di Air Danza, quest’anno sul tema “Danza e dispositivi visuali. Evoluzione del gesto danzante”, con Elena Cervellati (Docente Storia della danza, Università di Bologna), Silvia Garzarella (Ricercatrice, Storia della Danza, Università di Bologna), Gwendoline Bachini (coreografa, media artist).

Segue l’appuntamento con i progetti finalisti della competizione internazionale di videodanza “Cinematica Videodance Competition”, selezionati dalla Giuria di qualità composta dal coreografo Fabrizio Favale, la storica della danza Elena Cervellati, l’artista visuale Igor Imhoff. Il pubblico potrà visionare e votare i film finalisti, scelti tra circa 150 progetti provenienti da tutto il mondo. Conduce la talentuosissima cantante e attrice Roberta Carrieri capace di passare con disinvoltura dall’ukelele al ventriloquismo, fino alla pura canzone d’autore (Auditorium Mole, ore 19, ingresso gratuito).

Cinematica 2025 chiude alle ore 21.30 all’Auditorium Mole con una creazione appositamente realizzata per il festival e a ingresso libero: la conferenza/spettacolo “Paesaggio Nanou”. L’evento approfondisce il lavoro sull’immagine/movimento della compagnia di danza ravennate gruppo nanou, vincitore del Premio Ubu 2024. Nel corso degli anni, la compagnia ha attraversato il rapporto tra corpo, immagine e movimento senza mai confonderlo con una semplice documentazione scenica. Il video è stato, di volta in volta, spazio, sguardo, corpo. Dalle prime esperienze installative con televisori a tubo catodico – presenze di altri tempi e luoghi – fino all’attuale ricerca sulla videocamera come dispositivo coreografico, il percorso ha progressivamente spostato l’attenzione dalla rappresentazione alla percezione.

In questa conferenza-spettacolo, Marco Valerio Amico, con lo sguardo guida di Elena Cervellati e Silvia Garzarella, ripercorre alcune tappe di questo cammino, presentando dal vivo un dispositivo con due danzatori e una videocamera wireless, in cui la ripresa diventa gesto coreografico e lo sguardo si fa corpo. Attraverso materiali video di archivio della compagnia, il discorso si estende dal set alla scena, indagando la vertigine percettiva che nasce quando la danza e l’immagine si attraversano.


L’impegno dell’Associazione non finirà qui perché promuove la realizzazione della personale diffusa dell’artista visivo e illustratore Umberto Grati, a un anno dalla sua prematura scomparsa. La mostra “Il Tratto sensibile”, nasce con la collaborazione della famiglia di Umberto, la moglie Gemma e la figlia Eva e verrà organizzata dall’Associazione Ventottozerosei sulla linea tracciata in questi anni da Cinematica, con il sostegno della Regione Marche e del Comune di Ancona; prenderà il via l’8 novembre in diversi luoghi della città a testimoniare la traccia indelebile lasciata da questo artista. Collaborano in rete realtà del territorio, Nie Wiem, Adriatico Mediterraneo e due importanti testate nazionali con cui Grati ha collaborato per anni, La Settimana Enigmistica e Il Sole 24h.


INFO E BIGLIETTI

Per gli eventi a pagamento “Orfeo+Concerto Angelo Trabace” e “Flux Full Experience” presso la Mole Vanvitelliana biglietteria a cura di AMAT, aperta da un’ora prima degli eventi. Prevendita su www.vivaticket.com o presso Casa Musicale Ancona, corso Stamira 68.

Per gli eventi a pagamento della serata di danza “Dance me Day / Tutto in un giorno” presso Teatro delle Muse biglietteria Marche Teatro https://www.marcheteatro.it/biglietteria/stagione-di-ancona-2025-26-prosa-danza/

Per i laboratori Kids & Teen prenotazione obbligatoria alla mail cinematicafestival@gmail.com

Per i laboratori di corporeità presso Arcopolis tessera obbligatoria contributo 5€

Food & beverage attivo sia al Teatro delle Muse sia alla Mole Vanvitelliana a cura di Moroder

Bookshop a cura di Fogola Ubik

INFOLINE

tel 3338214184 – cinematicafestival@gmail.com

www.cinematicafestival.eu

programma in sintesi

Giorno Orario Luogo Evento Principale
Gio 23 Ott 18:30 – 20:00 Ridotto Teatro Muse FUTURI IN SCENA (Consegna Diplomi NTP & Perf. artistiche)
21:00 Teatro delle Muse SIDEREA (Performance Live Immersiva AI)
Ven 24 Ott Mattina Mole Vanvitelliana Focus Group & Tavola Rotonda (“Multimedia e spettacolo dal vivo”)
Pomeriggio/Sera Teatro delle Muse DANCE ME DAY / Non-stop di Danza (OSOM, Quintetto, Gisellə)
Sab 25 Ott 11:00 – 13:00 Axè 2.0 GrapMarche Sharing Training (Movimento Corporeo)
15:00 – 19:00 Mole Vanvitelliana CINEMATICA KIDS&TEEN / VR (Laboratori, Talk, Installazioni VR)
21:00 – 23:30 Auditorium Mole Proiezione ORFEO / Talk / Live Set (Virgilio Villoresi, Angelo Trabace)
Dom 26 Ott Mattina/Pomeriggio Mole / Arcopolis CINEMATICA KIDS&TEEN / FLUX / VR (Laboratori, Esperienze Immersive)
17:00 Sala Vanvitelli Talk AIR Danza (“Danza e dispositivi visuali”)
19:00 Auditorium Mole Cinematica Videodance Competition (Visione e votazione finalisti)
21:30 Auditorium Mole “Paesaggio Nanou” (Conferenza/Spettacolo di chiusura)



Amici della Musica. “Contrappunti”, la grande musica classica accende Ancona con otto appuntamenti

Danilo Rea, Anna Tifu, Ramin Bahrami, Enrico Dindo, Alessandro Taverna, Filippo Gorini. Sono solo alcuni dei grandi musicisti presenti nella nuova Stagione Concertistica 2025-26 degli Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona denominata “Contrappunti”. Otto concerti in cartellone ad Ancona, di cui cinque al Teatro Sperimentale, due al Teatro delle Muse e uno nell’Aula Magna dell’Università Politecnica delle Marche, preceduti da un’anteprima a ingresso gratuito – domenica 19 ottobre – in cui note e parole saranno le protagoniste.


L’ANTEPRIMA

Come lo scorso anno, la stagione Contrappunti si apre con un’anteprima, ad ingresso libero, che si terrà domenica 19 ottobre alle ore 18, al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona in cui ci sarà una riflessione sull’ascolto, oltre all’illustrazione della proposta artistica 2025/2026 e alla esibizione di due giovani talenti. Ospite speciale per la prolusione, il professore Fiorenzo Conti, Ordinario di Fisiologia umana DIMSC (Sezione Neuroscienze) dell’Università Politecnica delle Marche che interverrà sul tema ”Cervello e Musica”. A seguire il duo formato da Francesco Papa (violino) e Tommaso Marino (pianoforte) che eseguirà la Sonata n. 2 per violino e pianoforte op. 94b di S. Prokof’ev.


CONTRAPPUNTI (2025/26)

A inaugurare la stagione vera e propria saranno invece i pianisti Danilo Rea e Ramin Bahrami con “Bach is in the air”, giovedì 13 novembre 2025, ore 20.30, nell’Aula Magna dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona: un incontro tra due importanti interpreti nel nome del grande compositore tedesco per una rivisitazione, allo stesso tempo estrosa e accurata, capace di gettare un ponte tra il linguaggio della musica colta e l’improvvisazione jazzistica.


Domenica 30 novembre (ore 17.30), il palcoscenico del Teatro Sperimentale di Ancona vedrà protagonista il Quartetto Goldberg – vale a dire Jingzhi Zhang e Giacomo Lucato ai violini, Matilde Simionato alla viola e Martino Simionato al violoncello – con “Metamorfosi”, un coinvolgente percorso che parte dal rigore formale di Haydn per arrivare alla visione “cubista” di Stravinsky, passando per il lirismo romantico di Mendelsshon.


Immancabile il tradizionale concerto di Natale in collaborazione con UNIVPM e Form, al teatro delle Muse di Ancona, lunedì 22 dicembre, ore 20.30. Sul palco, oltre all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, la pluripremiata e acclamata violinista Anna Tifu, una delle migliori interpreti della sua generazione, e il direttore David Crescenzi. In programma, opere di Mendelssohn e la famosissima Sesta Sinfonia “Pastorale” (op. 68) di Beethoven.


In occasione della Giornata della Memoria, martedì 20 gennaio 2026, ore 20.30, al teatro Sperimentale di Ancona, si esibirà il Trio Rinaldo (Leonardo Ricci al violino, Rebecca Ciogli al violoncello e Lorenzo Rossi al pianoforte) su musiche di A. Krein, D. Šostakovič e A. Dvořák.


Si torna al teatro delle Muse, venerdì 30 gennaio, ore 20.30, per ascoltare il virtuoso Alessandro Taverna in una della pagine più note del repertorio pianistico: il Concerto n.1 di P.I. Čaijkovskij accompagnato dallaForm – Orchestra Filarmonica Marchigiana e dal direttore Matthias Bamert  che nella seconda parte presenterà la sinfonia n.3 di Johannes Brahms.


Domenica 22 febbraio, ore 17.30, al teatro Sperimentale di Ancona spazio a Filippo Gorini, giovane ma già affermato pianista a livello nazionale ed internazionale. Artista in Residenza degli Amici della Musica, particolarmente apprezzato nella scorsa stagione concertistica, eseguirà musiche di Schumann, Schubert e Beethoven per uno straordinario viaggio di “poetico” virtuosismo.


Venerdì 20 marzo, ore 20.30, sempre allo Sperimentale il chitarrista Eugenio Della Chiara e il mezzosoprano Mariangela Marini presenteranno “Souvenirs D’Espagne”, un omaggio a Manuel de Falla in occasione dei 150 anni dalla nascita. In programma le musiche di uno dei maggiori esponenti dell’impressionismo musicale, affiancate a quelle di Joaquín Turina, allievo dello stesso de Falla.


Sarà il direttore e solista Enrico Dindo a chiudere “Contrappunti”, giovedì 16 aprile, ore 20.30, al teatro Sperimentale di Ancona. Al fianco della Form, il celebre violoncellista eseguirà brani di Weimberg, Strauss, Dvořák e Haydn.


Fondata nel 1914, la Società Amici della Musica Guido Michelli di Ancona è una delle più antiche associazioni concertistiche italiane tuttora attive e ha organizzato più di mille concerti. Da oltre un secolo, dà la possibilità al pubblico dorico di assistere alle esibizioni di artisti di fama mondiale, proponendo contestualmente giovani promesse del panorama classico nazionale e internazionale. La Stagione Concertistica 2025/26 si realizza grazie al contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona e Università Politecnica delle Marche. In collaborazione con FORM e Marche Concerti. Si ringraziano Marche Teatro e la Ditta Roberto Valli Pianoforti.


LE DICHIARAZIONI

«La stagione 2025 2026 degli Amici della Musica – commenta l’assessore alla cultura del comune di Ancona, Marta Paraventi – si conferma un appuntamento irrinunciabile per la qualità delle proposte che spaziano dal concerto inaugurale con musiche di Bach, interpretato da due maestri come Bahrami e Rea, ai concerti per il Natale con la bellissima Pastorale di Beethoven, agli eventi per la Giornata della Memoria con musiche di Dvorak e D. Šostakovič. Tanti concerti in luoghi diffusi, dall’Università alle Muse allo Sperimentale e la collaborazione con la FORM rendono questa stagione organica e concorrono  a riconoscere gli Amici della Musica, soggetto presente con un progetto dentro il dossier di candidatura Ancona 2028, come un pilastro del sistema della musica e della cultura della città».


«La Società Amici della Musica Guido Michelli di Ancona – spiega il presidente Gino Fabrizio Ferretti – ha sempre tenuto vivo l’amore per la musica, proponendo Stagioni concertistiche di altissima qualità e ospitando musicisti presenti nei cartelloni dei più importanti teatri del mondo. Fedele a questa storia di eccellenza, la Stagione 2025-26, la numero 104, presenta un programma di grandissimo interesse, con un occhio alla tradizione e uno all’innovazione. Anche in occasione di questa Stagione, la Società continua a coltivare stretti rapporti con altre istituzioni culturali, prime fra tutte l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Università Politecnica delle Marche e con molte altre realtà, non solo musicali, sia in ambito regionale che nazionale (Marche Concerti, Comitato AMUR), al fine di coinvolgere un pubblico vasto e favorire l’incrocio e la contaminazione tra saperi diversi. Fondamentale è il rapporto con le scuole e il mondo dell’educazione, dalla scuola primaria all’Università. Non a caso, abbiamo previsto due concerti appositamente dedicati agli alunni delle scuole primarie a integrazione di questo programma. Condizioni particolarmente vantaggiose sono riservate ai giovani fino a 26 anni, che hanno accesso ai concerti al prezzo (quasi simbolico) di 5 euro. Un grande sforzo è stato fatto per mantenere invariati i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, nonostante i costi sempre crescenti. Ringrazio gli enti pubblici (Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, Università Politecnica delle Marche) per il loro prezioso contributo alla nostra attività. Ringrazio inoltre tutti coloro che ci sostengono con la partecipazione ai concerti, gli abbonamenti, le quote sociali e le elargizioni liberali. Grazie allo strumento dell’Art Bonus, lo Stato italiano favorisce il mecenatismo e consente di sostenere in maniera mirata le istituzioni del territorio senza disperdere il proprio tributo (comunque dovuto) nel mare magnum della fiscalità generale. La musica migliora la qualità della vita e la coesione sociale e quindi è interesse generale, oltre che motivo di merito, sostenerla e contribuire a rendere più bella, vivace ed attrattiva la nostra città. A rivederci presto ai nostri concerti. E buona musica a tutti».


«La nostra stagione concertistica – sottolinea il direttore artistico degli Amici della Musica di Ancona, Fabio Tiberi – mantiene la denominazione “Contrappunti” per continuare a perseguire l’obiettivo artistico di far dialogare tra loro, mettendole in connessione, musiche di epoche e di stili differenti, all’interno dello stesso programma e nell’arco della medesima stagione. Linea di indirizzo condensata nel concerto inaugurale in cui Rea e Bahrami, ovvero jazz e classica, spartito e improvvisazione, si incontrano e si intersecano su Bach. Il pianoforte sarà il protagonista, sia di questo concerto che di quelli di Taverna con Čaijkovskij, e di Gorini, il nostro Artista in Residenza. Quindi, altro elemento primario di Contrappunti, sarà il rapporto con l’orchestra, in collaborazione con la Form: in programma il concerto di Natale con Anna Tifu, l’esibizione del violoncellista Dindo, direttore e solista, e, appunto, con Taverna. Abbiamo inoltre posto l’attenzione sugli anniversari, con riferimento alla nascita del compositore spagnolo Manuel de Falla, accendendo i riflettori sulla chitarra, strumento poco presente nelle programmazioni artistiche. Manteniamo infine l’appuntamento “Suoni della Memoria”, in occasione della Giornata della Memoria, in cui puntiamo a valorizzare il concetto di musica popolare come elemento identitario e di dialogo tra culture. Per quanto riguarda gli artisti, avremo l’occasione di assistere alle esibizioni di grandissimi interpreti della scena mondiale ai quali affianchiamo giovani promesse della musica da camera».   


INFO E COSTI

– ABBONAMENTI STAGIONE 2025/26

INTERI: € 140,00

RIDOTTI: € 110,00                           

La tariffa ridotta è riservata a: Soci della Società Amici della Musica “G. Michelli” più un proprio familiare anche non socio; Palchettisti del Teatro delle Muse; Amici del Teatro delle Muse; Soci dell’Associazione Amici della Lirica “F. Corelli” di Ancona; Soci FAI; insegnanti di scuole di musica; abbonati alle Stagioni Concertistiche delle Associazioni della Rete Marche Concerti; ARCI; UNITRE; tesserati AVIS Ancona; dipendenti di aziende sponsor; disabili (un biglietto omaggio per l’accompagnatore).

Le date della campagna abbonamenti

  • 16 ottobre: rinnovo abbonamenti Amici delle Muse
  • Dal 17 al 28 ottobre compresi: rinnovo (conferme) abbonamenti per: Soci Sostenitori, Mecenati, Soci ordinari, Abbonati alla Stagione 24/25 degli Amici della Musica
  • Dal 29 ottobre: nuovi abbonamenti
  • Da giovedì 6 novembre: biglietti singoli concerti.

– PREZZI BIGLIETTI AULA MAGNA UNIVPM

Concerto inaugurale “Bach in in the air”, 13 novembre 2025

INTERI: € 25,00

RIDOTTI: € 20,00

RIDOTTI EXTRA: € 5,00

La tariffa ridotta extra è riservata a: giovani fino a 26 anni; studenti dell’Università Politecnica delle Marche. La tariffa ridotto extra è inoltre riservata al personale docente e al personale tecnico amministrativo dell’Università Politecnica delle Marche, ma solo ed esclusivamente per il Concerto di Natale del 22 dicembre 2025.

– PREZZI BIGLIETTI TEATRO DELLE MUSE

Concerto di Natale, 22 dicembre 2025

Čaijkovskij – Brahms, 30 gennaio 2026

INTERI: Platea € 30,00 – I Galleria € 25,00 – II Galleria e palchi laterali € 15,00 – III Galleria € 10,00

RIDOTTI: Platea € 25,00 – I Galleria € 20,00

RIDOTTI EXTRA: € 5,00

– PREZZI BIGLIETTI TEATRO SPERIMENTALE

(settore unico)

INTERI: € 20,00

RIDOTTI: € 15,00

RIDOTTI EXTRA: € 5,00


CONTATTI

Società Amici della Musica G. Michelli

Via degli Aranci, 2 – 60121 ANCONA

Tel. 331.2948848

Sito Web: www.amicimusica.an.it

Segreteria e informazioni generali: info@amicimusica.an.it

Social Networks

Facebook: www.facebook.com/SocietaAmiciDellaMusicagMichelliAncona

Instagram: @amicidellamusica_




A Castelfidardo al via giovedì 23 ottobre, per sei serate, all’Astra la rassegna di teatro dialettale Madre Lengua

In corso presso la Pro Loco le prevendite per la dodicesima edizione di Madre Lengua. La rassegna di teatro dialettale amatoriale organizzata dalla compagnia dei “Gira…Soli”, si inserisce nel periodo autunnale, distribuendo in sei serate l’ironia, l’energia e l’abilità di altrettanti gruppi che rappresentano i rispettivi territori e idiomi. Un viaggio che con il fine nobile di valorizzare il vernacolo e l’identità locale, strapperà un sorriso da giovedì 23 ottobre a venerdì 29 novembre coinvolgendo il pubblico e mettendo in piacevole imbarazzo la speciale giuria chiamata a scegliere miglior attore, attrice, sceneggiatura e caratterista e ad assegnare il premio ‘Madre Lengua’ al brano o sketch più incisivo.

Una stagione all’insegna di nuovi protagonisti.

Prima serata il 23 ottobre con Gli Indimenticabili di Amandola ed una commedia dal titolo eloquente: “male una?? peggio quell’altra!”. Il 30 ottobre, debutto assoluto all’Astra per il gruppo teatrale del Circolo San Rocchetto Roccallegri che porta in scena la commedia dialettale in due atti di Gabriele Belfiori “Anne piado tutti da me”; il 6 novembre,  La Rama di Monte San Vito ambienta negli anni ’80 al “Bar Stella Alpina”, una vicenda vivace piena di colpi di scena, mentre le Briciole D’arte di Montefano propongono il 13 novembre il nuovo lavoro immaginando una piccola frazione paesana dove il tempo scorre lento “Dietro a ‘na nuvola o sole”. Il 20 novembre si resta nel maceratese spostandosi verso Treia con la compagnia Fabiano Valenti, che  nei due atti di “Roba da matti” racconta le peripezie di un sedicente studente di medicina.

Chiusura venerdì 28 novembre con la proclamazione dei vincitori e i Gira…Soli che fuori concorso ripropongono un grande classico di Stefano Pesaresi e Roberto Perini. “Porca miseria”, la cui trama ruota attorno ad una famiglia costretta a stringere la cinghia e a procurarsi liquidità con stratagemmi ai limiti della legalità.

Le prevendite si svolgono presso la Pro Loco in piazza della Repubblica dove è possibile sottoscrivere l’abbonamento a tutte le serate a 40 €, mentre il biglietto singolo costa 8 € e può essere acquistato presso il botteghino anche la sera stessa dello spettacolo. Info: 0717822987.




APP Ascoli Piceno Present, il 24 e 25 ottobre la decima edizione del festival all’insegna della multidisciplinareità

Si avvicina il decimo compleanno di APP – Ascoli Piceno Present, festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee atteso il 24 e 25 ottobre su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT e il sostegno di Regione Marche e MiC. Il programma – dal pomeriggio a notte con 11 spettacoli nei magnifici spazi della città – offre la consueta full immersion nel teatro, musica e danza dell’oggi, punto di arrivo di una programmazione che pone l’attenzione sui nuovi linguaggi della scena, occasione privilegiata per quanti amano confrontarsi con le espressioni più significative del presente


Il lungo viaggio di APP si apre venerdì 24 ottobre alle ore 19 al Teatro dei Filarmonici con Fragili Film – Solo agli specchi, tappa di RIC.CI Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/’90 – progetto ideato e diretto da Marinella Guatterini – dedicata a Marianna Troise, alla sua insaziabile passione per una danza forte e leggera, per l’acrobazia, le arti visive, la poesia, la parola e gli incontri con artisti, critici, gente di strada, clochard. «In un’epoca di macerie non c’è altra possibilità che lavorare su ciò che resta, soffiare sulle ceneri per riattivare il fuoco»: Alessandro Serra in Tragùdia. Il canto di Edipoalle ore 21.15 al Teatro Ventidio Basso riscrive il mito di Edipo per il pubblico di oggi, usando il testo antico come canale di connessione con una dimensione più alta e collettiva del sapere. Una delle band più acclamate del momento, Širom – Iztok Koren, Samo Kutin e Ana Kravanj – suonano alle ore 23 alla Chiesa di San Pietro in Castello un folk “immaginario” e “proveniente da un universo parallelo” come amano dire loro stessi; o un “folk che sembra folk ma non lo è”, come ha scritto qualcun altro. In sloveno širom significa “andare lontano” e “dappertutto” e questa ampiezza semantica rende bene l’idea di una musica in movimento, capace di cogliere e intrecciare modi e influenze eterogenee, riportando la molteplicità a sintesi.


Sabato 25 ottobre si fa denso il programma di APP sin dalla mattina alle ore 12 al Ridotto del Teatro Ventidio Basso con il concerto di Nino Gvilia, alter ego di Giulia Deval. La su musica è influenzata da folk e minimalismo: con l’uso di nastri magnetici, field recordings, una serie di strumenti bizzarri dalla texture vintage e canoni corali canta di foreste, corpi che si amano in modi inconsueti. Dedica alle ore 15.30 alla Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica è un progetto ideato dalla danzatrice Sara Sguotti che si sviluppa attraverso l’invito a instaurare un dialogo autentico con uno spazio fisico e un suono unico, esclusivo e irripetibile. Mammut. Vita e morte di un’intelligenza artificiale, terza commedia di Fartagnan Teatro, al Teatro dei Filarmonici alle ore 17 vuole esplorare con toni comici e a volte grotteschi il tragico rapporto fra l’uomo e le intelligenze artificiali. Federica Rosellini, musicista e performer, alla Chiesa di San Pietro in Castello (ore 19), con la sua strumentazione elettronica in Ivan e i cani dice e compone, mescida la voce della propria madre registrata in russo con melodie, nenie e pulsazioni ritmiche; un “a solo” dolce e disperato, uno spettacolo tenerissimo, un canto d’anima intimo, personale, capace di raccontare, inaspettatamente, l’infanzia di tutti noi. «A Palermo, tutti possediamo una costellazione del lutto in cui le stelle sono persone ammazzate da Cosa Nostra». Partendo dalla cronaca degli anni Ottanta e dalle bombe del ‘92, intorno alla quale costruisce una coinvolgente intelaiatura biografica, Davide Enia in Autoritratto al Teatro Ventidio Basso alle ore 21.15 traccia «un autoritratto intimo e collettivo» di una comunità costretta a convivere con la continua epifania del male. La conclusione di APP alle ore 23 alla Chiesa di Sant’Andrea è con Sconfinamenti, incontro tra due eclettici artisti della scena italiana, Rodrigo D’Erasmo (musicista membro della band Afterhours) e Nicola Galli, esponente dell’attuale nouvelle vague della danza contemporanea italiana. In uno spazio di improvvisazione si dipana il dialogo sulla soglia dei rispettivi linguaggi artistici per comporre una partitura coreografico-sonora nell’istantaneità del gioco.


Abbonamenti: intero festival 50 euro, 4 spettacoli al Teatro Ventidio Basso e al Teatro dei Filarmonici 30 euro. Informazioni, prenotazioni e prevendite biglietteria del Teatro 0736 298770, AMAT 071 2072439, on line su www.vivaticket.com. Infoline 338 2812334, attiva i giorni del festival.




Adriatico Mediterraneo Festival, eventi anche a ottobre tra scoperta di nuovi talenti marchigiani e sostegno alle fragilità

La lunga edizione 2025 di Adriatico Mediterraneo, giunto alla diciannovesima edizione e da quest’anno finanziato anche dal Ministero della Cultura, prosegue anche per tutto il mese di ottobre con iniziative volte alla valorizzazione dei giovani talenti del territorio e di impronta sociale, per diffondere la musica come momento di condivisione e supporto per chi vive situazione di difficoltà e fragilità.

               Il 10 e 11 ottobre, grazie alla collaborazione con la Fondazione Salesi, Adriatico Mediterraneo Festival è entrato nell’Ospedale Salesi di Ancona, nei reparti di chirurgia pediatrica e neuropsichiatria infantile con il chitarrista classico Gianmarco D’Emilio, allievo d’eccellenza del Conservatorio Rossini di Pesaro, che ha interagito con bambine e bambini e ragazzi e ragazze ricoverati. Il 10 ottobre nel reparto di chirurgia pediatrica, D’Emilio ha tenuto un concerto- lezione sullo strumento della chitarra, suscitando la curiosità dei bambini ricoverati, l’11 ottobre invece, assieme agli educatori della Fondazione Salesi, ha tenuto un laboratorio su diversi strumenti musicali, come la chitarra classica, la lira, le percussioni, l’ukulele, tra gli altri, mostrando alle ragazze e ragazzi del reparto il loro uso e le diverse caratteristiche. Ha poi stimolato i ragazzi a cimentarsi con i vari strumenti, a rotazione, improvvisando un piccolo concerto per orchestra e voci, rivisitando al momento anche alcuni classici del pop. L’evento è stato molto toccante sia per i pazienti, sia per i genitori, gli educatori e il personale sanitario ed è servito per regalare qualche ora di spensieratezza a chi ne ha bisogno.

               Grande attenzione, da sempre, Adriatico Mediterraneo la dedica anche alla formazione dei giovani e per questo motivo, il 18 ottobre dalle h 15.30 alle h 19.30, presso la scuola Cantieri Musicali di Ancona, in corso Stamira, il maestro Giovanni Seneca, direttore artistico del Festival, terrà una masterclass gratuita di chitarra sia classica, sia elettrica sia acustica. Ci sarà una parte esplicativa e poi Seneca guiderà i partecipanti in esercizi pratici per poter acquisire capacità esecutive anche in contesti diversi da quelli squisitamente classici. L’evento è possibile grazie alla collaborazione con Cantieri Musicali (info e iscrizioni direzione@adriaticomediterraneo.eu).

               Valorizzazione dei giovani talenti marchigiani e commistione tra i diversi linguaggi musicali, saranno alla base dell’evento che si terrà al The Mole, il bistrot e caffè letterario della Mole Vanvitelliana, dalle h 10 di domenica 19 ottobre. L’appuntamento, oltre che della collaborazione del The Mole e di Cantieri Musicali, si arricchisce anche di quella con il Green Loop Festival.

               Adriatico Mediterraneo proporrà quattro interventi musicali di talentuosi ragazzi del territorio, che si intrecceranno con il convegno “Riviviamo l’energia. Costruire comunità energetiche rinnovabili e circolari” curato dal Green Loop Festival.

               Si esibiranno il duo Donnini-Console con un viaggio sulle musiche tradizionali europee (irlandesi, francesi, iberiche, balcaniche) e italiane (saltarelli, pizziche, occitane); i chitarristi classici Gianmarco D’Emilio e Giacomo Arcangeli, due talentuosi allievi del conservatorio Rossini di Pesaro che proporranno pagine tratte dal repertorio per chitarra classica in bilico tra colto e popolare, e il chitarrista e cantautore Alessandro Baro,  la cui ricerca musicale è volta a ritrovare le radici della musica folk con l’utilizzo della chitarra sia come strumento melodico sia a percussione, e con l’utilizzo di live electronics. L’ ingresso è gratuito, si potranno consumare colazioni e brunch curate da The Mole.

               Ultimo appuntamento di Adriatico Mediterraneo 2025 sarò il 24 ottobre alla Casa circondariale Ancona- Montacuto per un concerto del duo Emanuele e Bartolomeo dal titolo “É già domani – tra corde e parole che risuonano nel tempo”. L’iniziativa, possibile grazie alla sensibilità del Garante regionale dei diritti della persona, Giancarlo Giulianelli, e della direttrice della casa circondariale Manuela Ceresani, è pensata per portare la musica, che unisce e abbatte le barriere, oltre a sostenere nei momenti più difficili, ai detenuti del carcere di Ancona.

               Il duo Emanuele e Bartolomeo propone un percorso che vuole intercettare le canzoni che sono riuscite a colpire i cuori di migliaia di persone, cercando di far emergere la formula che si cela dentro ognuno di questi brani. Sarà un programma chitarra e voce della durata di circa un’ora, durante il quale il duo proporrà brani del grande cantautorato italiano, alcune loro composizioni inedite e una selezione dei grandi successi del pop americano. Si terrà nella Sala Polivalente, zona Area Trattamentale della Casa Circondariale di Ancona.

               Con questi appuntamenti, Adriatico Mediterraneo, che per il 2025 ha avuto il sostegno degli enti pubblici, su tutti il Comune di Ancona, e sponsor privati, dà appuntamento al 2026 per il ventennale del festival, che si pone come una manifestazione identitaria per la città di Ancona e tutta la regione Marche.

www.adriaticomediterraneo.eu

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Festival Parcoscenico 2025 – The Game dal 18 ottobre al 9 novembre 2025, un’avventura-gioco in 8 Comuni tra le province di Ascoli Piceno e Macerata

È stato presentato questa mattina il programma di “Parcoscenico 2025- The Game – Oltre il palco, dentro la natura”, la seconda edizione del primo festival autunnale dell’Appennino centrale al via dal 18 ottobre al 9 novembre 2025, promosso dal Bim Tronto e dalla Regione Marche, con il patrocinio del Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e dall’ente Parco dei Monti Sibillini insieme con gli 8 comuni di San Severino Marche, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Montegallo, Montemonaco, Arquata del Tronto e Acquasanta Terme, curato dall’Associazione Parcoscenico con la direzione artistica di Cecilia Menghini e Omar Rossi, ideatori e coordinatori del progetto.


Dal 18 ottobre al 9 novembre 2025 la manifestazione torna con un’entusiasmante avventura-gioco itinerante intitolata “Parcoscenico – The Game: Il mistero della Pantafa”.  Il cuore del progetto sono le escursioni spettacolo, un format originale che fonde teatro itinerante, spiegazioni naturalistiche a cura delle Guide AIGAE e coinvolgimento diretto del pubblico in uno scenario paesaggistico d’eccezione. Il percorso tocca in particolare le aree di tre parchi dell’Appennino Centrale: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Naturale Regionale del Monte San Vicino e Canfaito, coinvolgendo8 Comuni delle Marche, uniti in rete, i cui territori si estendono nelle province di Ascoli Piceno e Macerata. “Parcoscenico – The Game” non sarà più una serie di episodi distinti, ma un’unica avventura in più livelli che si svilupperà lungo le tappe del festival. Tre giocatori, trasformati in avatar, saranno catapultati in un videogioco narrativo ambientato nel mondo dell’Appennino centrale, misterioso e suggestivo, con la regia di Gabriele Claretti e la drammaturgia di Valentino Eugeni.


“Siamo orgogliosi di presentare questa seconda edizione di Parcoscenico, un esempio virtuoso di promozione turistica -culturale, dimostrando come questo festival possa diventare volano per la rinascita dei territori interni e per la loro destagionalizzazione. Forti del successo dello scorso anno, abbiamo ampliato la valorizzazione del territorio attraverso l’unione di otto Comuni per un’offerta turistica e culturale condivisa, un segnale forte e lodevole, che abbraccia ben tre grandi aree naturalistiche dell’Appennino centrale- ha dichiarato il Presidente Bim Tronto Luigi Contisiciani.


Parcoscenico rappresenta un’importante occasione per valorizzare le aree interne del cratere sismico, coniugando la cultura, l’arte e la tutela del paesaggio. La ricostruzione materiale dei territori colpiti dal sisma deve procedere di pari passo con quella sociale e culturale ed è un elemento importante per la lotta allo spopolamento e al calo demografico, che rappresentano un vero problema non solo dell’Appennino, ma di tutta Italia ed Europa. Progetti come questo contribuiscono a rafforzare il senso di comunità, a promuovere un turismo sostenibile e a restituire centralità ai borghi dell’Appennino, rendendoli nuovamente luoghi vivi e attrattivi” ha dichiarato il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.


“Iniziative come questa sono assolutamente da guardare con favore, non solo in quanto volte alla valorizzazione e promozione del territorio di riferimento, ma anche perché perfettamente compatibili con il contesto ambientale, perché all’insegna della destagionalizzazione e perché in grado di esercitare una forte attrattività turistica, non dimenticando al contempo il coinvolgimento degli operatori del settore, come le guide. Offerta turistica che, analogamente a quella avviata dalle DMO (Destination Management Organization) attive sul territorio, come quella che ha per capofila il Comune di Montefortino o come quella che ha per capofila il Comune di Amandola, possono trovare una loro naturale collocazione nello strumento di pianificazione turistica di cui il Parco si è dotato da ormai più di 20 anni e che è rappresentato dalla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). Ne approfitto per comunicare che la documentazione di candidatura della programmazione della CETS 2025-2029 è stata approvata nei giorni scorsi da EuroParc Federation, associazione che riunisce oltre 400 aree protette in tutta Europa”ha dichiarato il Presidente del Parco Monti Sibillini Andrea Spaterna.


“L’associazione ParcoScenico ha vinto nuovamente il bando di promozione turistica, valorizzando il ruolo educativo e di accompagnamento delle guide ambientali escursionistiche. Queste figure avvicinano le persone alla natura in modo consapevole e sicuro, spesso con iniziative creative come il teatro all’aperto. L’iniziativa promuove territori montani e borghi colpiti dal sisma del 2016. Fondi pubblici per progetti simili sono fondamentali per far conoscere e vivere il patrimonio naturale della regione” ha dichiarato la coordinatrice regionale Guide AIGAE Federica Feliciani.


“Quest’anno alziamo l’asticella del coinvolgimento: il pubblico non è solo spettatore, ma parte attiva. Ogni escursionista sarà chiamato ad aiutare gli avatar, risolvere enigmi, combattere i ‘cattivi’ del gioco e scoprire l’identità della mitica Pantafa,” hanno spiegato Cecilia Menghini e Omar Rossi, direttori artistici del festival-Il linguaggio del gioco ci permette di riscoprire il valore profondo del camminare insieme e dell’abitare i nostri luoghi con uno sguardo nuovo. Vi invitiamo a seguirci in questa nuova avventura.”


Il programma dettagliato, gli indizi e le informazioni relative alla prenotazione obbligatoria sono disponibili sul sito ufficiale del festival: www.parcoscenico.com e sulle pagine Instagram e Facebook “ParcoscenicoAPS”. Per maggiori informazioni info@bimtronto-ap.it




Al via il 20 ottobre al Teatro delle Muse di Ancona le 11 serate-evento del ciclo di incontri L’alfabeto della Memoria a cura di Marche Teatro

Al via il 20 ottobre al Teatro delle Muse di Ancona le 11 serate-evento del ciclo di incontri L’alfabeto della Memoria a cura di Marche Teatro. Si parte lunedì alle ore 19.30 con Eugenio Barba fondatore e direttore dell’Odin Teatret, è ritenuto l’ultimo maestro teatrale occidentale vivente con lui sul palco l’attrice e regista Julia Varley storica e fondamentale presenza dell’Odin Teatret che assieme a Eugenio Barba porta avanti tutti i progetti.

Con dimostrazioni pratiche e riflessioni, Eugenio Barba e Julia Varley affronteranno i diversi aspetti del rapporto dell’attore con lo spazio (GLI SPEAZI DEL TEATRO).

Esiste uno spazio esterno, geografico, che abbraccia l’attore sul palco. Esiste uno spazio interiore fatto di immagini e motivazioni. Lo spazio danza e si trasforma attraverso il movimento dell’attore. La voce crea spazi intimi e panorami lontani. A teatro, spazio e tempo creano flussi e ritmi che influenzano la percezione dello spettatore.

Gli spettacoli di gruppo dell’Odin Teatret utilizzano uno spazio “fiume”, con gli spettatori disposti su due lati del palco. Ciò presuppone una tecnica attoriale capace di muoversi contemporaneamente in direzioni diverse, con una drammaturgia del corpo già implicita in ogni azione.


Gli incontri show sono tutti al Teatro delle Muse e sono moderati dall’attrice e performer Annalisa Canfora.

L’alfabeto della memoria vuole essere allora uno spazio di riflessione artistica e disordinata su come si vive, si accetta, si cavalca il cambiamento. Su come cambiano le parole e il senso che hanno per noi e per la società. È un alfabeto tematico sul quale sono stati invitati a discutere, riflettere e proporre punti di vista, i personaggi più in vista nel campo del giornalismo, dello spettacolo, dell’imprenditoria, della letteratura.


Dopo al data del 20 ottobre gli appuntamenti proseguiranno lunedì 3 novembre con il Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco che presenta Rivista edita dalla Biennale di Venezia. Pensata e realizzata esclusivamente in formato cartaceo, ogni numero di Rivista è dedicato a un tema monografico e accoglie interventi, testimonianze, e contributi inediti ed esclusivi, firmati da artisti, studiosi e figure di rilievo del panorama culturale e della società civile, sia italiana che internazionale.


Lunedì 24 novembre arriva sul palco delle Muse il politico, giornalista, scrittore e regista Walter Veltroni, che tratterà il tema della Comunità; martedì 2 dicembre è con noi la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio che parlerà di Madri.


Venerdì 9 gennaio l’incontro è con l’imprenditore Oscar Farinetti sul tema del Silenzio, mercoledì 28 gennaio è la volta del cantautore Niccolò Fabi che tratterà il tema della Libertà, lunedì 16 febbraio la scrittrice Chiara Valerio ci parla di Fraintendimenti.


Poi ancora giovedì 5 marzo è la volta della scrittrice, conduttrice radiofonica e autrice televisiva Chiara Gamberale e della Trasformazione, lunedì 30 marzo il giornalista e scrittore Marcello Veneziani che ci parlerà di Disamore e amore.


Lunedì 13 aprile l’incontro è con il critico letterario e scrittore Emanuele Trevi affronta il tema degli Adattamenti. Chiude il ciclo di appuntamenti martedì 28 aprile lo scrittore, giornalista, critico letterario, curatore editoriale, poeta Roberto Cotroneo e ci parlerà di Perturbamenti.


Il programma degli incontri de L’Alfabeto della Memoria è sostenuto dall’Università Politecnica delle Marche. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito mostrando il tesserino in biglietteria e ritirando lì direttamente il biglietto fino ad esaurimento posti.

Il prezzo del singolo biglietto è €6,00 posto unico e sono acquistabili su vivaticket.it o in biglietteria del Teatro delle Muse escluso l’appuntamento del 3 novembre con Pietrangelo Buttafuoco che è gratuito per tutti previa prenotazione del posto sulla piattaforma eventbrite.


Info biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org e ufficio gruppi 071 20784222 info@marcheteatro.it


Marche Teatro_ è sostenuto da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: Banco Marchigiano, FMG Frittelli Maritime Group, Pastificio Luciana Mosconi, CO.PE.MO..

www.marcheteatro.it


Ecco il calendario di “L’Alfabeto della Memoria” al Teatro delle Muse di Ancona, stagione 2025–2026. Gli incontri si tengono alle ore 19:30 nella Sala Grande o al Ridotto

Questo ciclo di 11 serate, ideato da Marche Teatro e moderato da Annalisa Canfora, propone un viaggio attraverso le parole e i cambiamenti della società, con ospiti di spicco del giornalismo, della cultura, dello spettacolo e dell’imprenditoria. Ogni appuntamento è dedicato a una lettera dell’alfabeto e al suo significato simbolico.


📅 Calendario degli incontri

Data Ospite Lettera Tema
20 ottobre 2025 Eugenio Barba O Odin Teatret
3 novembre 2025 Pietrangelo Buttafuoco R Rivista della Biennale
24 novembre 2025 Walter Veltroni C Comunità
2 dicembre 2025 Concita De Gregorio M Madri
9 gennaio 2026 Oscar Farinetti S Silenzio
28 gennaio 2026 Niccolò Fabi L Libertà
16 febbraio 2026 Chiara Valerio F Fraintendimenti
5 marzo 2026 Stefano Massini T Teatro
19 marzo 2026 Daria Bignardi V Verità
9 aprile 2026 Alessandro Baricco E Epica
28 aprile 2026 Roberto Saviano D Dissenso

🎟️ Prenotazioni e biglietti: disponibili sul sito di Marche Teatro marche teatro.




Pesaro, sarà al Teatro Sperimentale anche la nuova stagione di danza. Inalterata la proposta di 5 spettacoli in abbonamento e 3 fuori abbonamento

A seguito della chiusura del Teatro Rossini annunciata i giorni scorsi dal sindaco Andrea Biancani, anche la stagione di danza 2025-26 promossa dal Comune di Pesaro con l’AMAT ha luogo al Teatro Sperimentale e mantiene sostanzialmente inalterata tutta la proposta di 5 spettacoli in abbonamento e 3 fuori abbonamento da ottobre 2025 a maggio 2026 con le medesime date già comunicate.


Uniche variazioni di programma: il 6 dicembre la compagnia Aterballetto, fiore all’occhiello del panorama della danza in Italia con una storia gloriosa, è attesa a Pesaro con un programma – diverso da quello annunciato – predisposto proprio per il nuovo spazio dello spettacolo, il Teatro Sperimentale. Per quanto riguarda i due spettacoli fuori abbonamento domenica 12 ottobre Bambu. Danze contemporanee dal continente africanoinaugura la stagione di Danza alla Chiesa della Maddalena e il Balletto di Milano presenta, sempre il 27 dicembre, il balletto in due atti La vie en rose… Bolero!, titolo di punta della compagnia scaligera che ha registrato incredibili sold out in Italia, Svizzera, Russia, Francia,Marocco ed Estoniainvece che l’annunciato Romeo e Giulietta.


Nonostante non siano intervenute variazioni sostanziali nel programma, per gli abbonati che hanno già esercitato il diritto di prelazione sul rinnovo dell’abbonamento per la nuova stagione è comunque prevista la possibilità di rinunciare all’abbonamento usufruendo del relativo rimborso. Tale possibilità potrà essere esercitata esclusivamente dal 15 al 18 ottobre presso la biglietteria del Teatro Sperimentale (0721 387548) dalle ore 17 alle ore 19.30.


Coloro che intendono invece mantenere l’abbonamento già acquistato non dovranno fare nulla e potranno accedere agli spettacoli con i tagliandi in loro possesso.


Ricordiamo brevemente il programma della stagione. Una noche con Sergio Bernal, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna considerato il “Re del flamenco”, star internazionale del balletto classico e del classico spagnolo inaugura il cartellone il 31 ottobre. Descendants, compagnia in prepotente ascesa composta prevalentemente da italiani afrodiscendenti, è attesa il 14 novembre con Nyumbani. Il 6 dicembre è la volta di Aterballetto, principale compagnia in Italia e la prima realtà stabile al di fuori delle Fondazioni Liriche. Il 13 febbraio il Teatro Sperimentale accoglie la White room concepita dal giovane coreografo Adriano Bolognino per Opus Ballet, la “stanza bianca” dove rivive, ispirato dall’opera pittorica Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini, l’inverno emozionale di anime inquiete e in attesa.  La stagione in abbonamento volge al termine il 29 marzo con Prélude della compagnia francese Accrorap diretta dal coreografo Kader Attou, uno dei maggiori esponenti della danza hip-hop.


Tre le proposte fuori abbonamento che arricchiscono il cartellone. Il 12 ottobre alla Chiesa della Maddalena Bambu. Danze contemporanee dal continente africano, progetto ideato da Roberto Castello che propone tre assoli di danza contemporanea firmati da artisti africani, un ponte culturale tra Africa e Italia per promuovere uno scambio fondato su rispetto e reciprocità: Julie Iarisoa (Madagascar), Aziz Zoundi (Burkina Faso) e Humphrey Maleka (Sudafrica). Le feste di fine anno si animano il 27 dicembre al Teatro Sperimentale con La vie en rose… Bolero! del Balletto di Milano. Il primo atto è composto da La vie en rose, un lavoro ironico e nostalgico, gioioso, emozionante, sulle più belle canzoni francesi; nel secondo atto la scena è per il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel nell’esclusiva versione del Balletto di Milano, una coreografia dinamica che cresce con la musica e culmina nel finale sensazionale. Il 16 maggio si rinnova l’appuntamento con Pesaro Danza Focus una vera e propria festa della danza che esplode in città.




Pesaro, Auditorium da record: in soli sei mesi supera la Vitrifrigo Arena nella programmazione degli eventi con 150 giornate occupate da ottobre 2025 a settembre 2026

«Auditorium da record: in soli sei mesi supera la Vitrifrigo Arena nella programmazione degli eventi, con 150 giornate occupate da ottobre 2025 a settembre 2026. Pochi meno per la Vitrifrigo che, al momento, conta 120 giornate già programmate (270 in totale per le due strutture)».    Ad annunciare i dati, questa mattina, sono stati Andrea Biancani, sindaco di Pesaro; Daniele Vimini, vicesindacoe assessore alla cultura e Luca Pieri, presidente di Aspes, la partecipata del Comune di Pesaro che gestisce la Vitrifrigo Arena e, da maggio 2025, anche l’Auditorium Scavolini.


«L’Arena si conferma il tempio del basket e all’interno della struttura continueremo a garantire la massima priorità alla regular season della Victoria Libertas. Allo stesso tempo, i numeri dell’Auditorium Scavolini premiano la scelta dell’amministrazione di destinare la struttura a spettacoli, cultura ed eventi musicali e sportivi, escludendo la possibilità di ospitare campionati che ne limiterebbero la programmazione estesa, proprio come avviene per la Vitrifrigo Arena», ha precisato il sindaco Andrea Biancani. «Questo, per l’Auditorium, rappresenta l’anno zero e in soli sei mesi Aspes è riuscita a costruire una programmazione ricca e diversificata, che include personaggi di rilievo, capaci di alimentare la crescita culturale dei nostri cittadini, ma anche importanti eventi musicali e sportivi. I pesaresi dovrebbero essere orgogliosi di vivere in una città che, seppur con dimensioni medio-piccole, può comunque contare su tre grandi contenitori, ben differenti tra loro – l’Auditorium Scavolini, la Vitrifrigo Arena e il Pala D di Campanara –; strutture che ci permettono di ampliare la nostra offerta e attrarre pubblico e opportunità da tutto il territorio».


L’Auditorium, però, non si chiude allo sport: «Il 15 novembre ospiteremo la Striking League di Kickboxing, un evento che metterà in luce anche il potenziale sportivo di questa struttura. Inoltre, proprio in questi giorni stiamo ospitando The Power of Play, il festival internazionale dedicato al mondo dei videogiochi e del loro impatto sulla società.
In totale, tra Vitrifrigo Arena e Auditorium Scavolini, abbiamo in programma 270 giornate di attività, un’offerta integrata e di grande valore che conferma la vivacità e la capacità organizzativa della nostra città», ha sottolineato il vicesindaco Vimini.


Nel calendario dell’Arena, oltre al concerto di Marco Mengoni (21-22 ottobre 2025), di Giorgia (12 dicembre 2025), di Olly (13 marzo 2026), di Renato Zero (28 marzo 2026), allo spettacolo Notre Dame de Paris (24-26 aprile 2026) e di Blanco (16 maggio 2026), spicca una novità: quella del Food Marketing Festival, che dopo sei anni a Rimini sbarca al palasport pesarese. L’evento, che è uno degli appuntamenti più seguiti per fare marketing nel settore della ristorazione, porterà il 14 ottobre in città oltre 4.000 ristoratori e gestori di locali da tutta Italia per una giornata di formazione, visione e confronto.


«Per noi è un orgoglio essere riusciti ad avere questa manifestazione – ha detto Luca Pieri – ci stavamo dietro da diverso tempo e alla fine abbiamo centrato l’obiettivo strappandola a Rimini. Il Food Marketing Festival, insieme a tutte le altre manifestazioni in programma, non solo sono una grande vetrina per Pesaro ma portano anche un indotto economico importante alla città. Vorrei sottolineare anche il grande lavoro fatto con l’Auditorium Scavolini, una struttura che gestiamo a pochi mesi ma che ha registrato il sold out in tutti gli spettacoli e gli eventi ospitati. È certo, quindi, che l’offerta di due strutture come l’Arena e l’Auditorium, fanno di Pesaro un punto di riferimento sempre più importante a livello nazionale».


Particolare attenzione anche alla «Costruzione di alleanze e sinergie per una collaborazione solida con i diversi settori e categorie sociali ed economiche, compresi gli albergatori e ristoratori – precisano Biancani, Vimini e Pieri-. Siamo completamente aperti a proposte e azioni coordinate per l’organizzazione e la programmazione delle strutture, con partnership stabili, capaci di generare benefici sia per i cittadini sia per i professionisti del settore, che senza dubbio traggono vantaggio da una programmazione intensa e di qualità».


Nel calendario dell’Auditorium spiccano, già dalle prossime settimane: il Kum! Festival nazionale delle Scienze Umane, di Massimo Recalcati (dal 17 al 19 ottobre 2025), Angelo Duro (20 ottobre 2025), Paolo Crepet (11 novembre 2025), l’omaggio a Morricone (26 dicembre 2025), Live play Coldplay experience (28 marco 2026), Umberto Galimberti (17 aprile 2026), Roberta Bruzzone (20 novembre 2026).   


Menzione d’onore per due grandi eventi sportivi alla Vitrifrigo Arena: le finali di UEFA Futsal Champions League (8-10 maggio 2025) e Acro Pesaro 2026, campionati mondiali di ginnastica acrobatica (17-27 settembre). Rimangono fissi gli appuntamenti con le convention di TempoCasa (13-14 aprile) e Tecnocasa (23 maggio 2026), per i quali si prevedono migliaia di persone in città.




Infestazioni –XIV° Stagione teatrale 2025/26 del Teatro Mestica di Apiro.  Direzione Artistica di Fiorenza Montanari e Andrea Quatrini

Da ottobre a marzo, il Teatro Mestica si lascia attraversare da 9 appuntamenti – 4 di cineforum e 5 di prosa – che spaziano dal monologo al teatro civile, dallo spettacolo musicale al teatro ragazzi, per una stagione che non teme di farsi contagiare.


Il titolo, INFESTAZIONI, diventa filo conduttore di un percorso che interroga il nostro presente. A essere infestato, infatti, non è solo un castello da fantasmi o un campo da piante selvatiche, ma il nostro stesso pianeta: infestato dal virus umano, che contagia con genocidi, desertificazioni emotive e ambientali, fantasmi del passato che non smettono di tornare e spettri distopici che arrivano dal futuro.


Eppure, accanto a questa minaccia, c’è un’altra forma di infestazione: quella della cultura e del sapere, più tenace di qualsiasi virus, più resistente della gramigna, capace di insinuarsi nei cuori e nelle menti e di trasformare ciò che tocca. È questa la forza che il teatro celebra: la possibilità che un gesto, una parola, una storia possano contaminare una comunità e renderla viva, vigile, consapevole.


La stagione si apre con un focus sui fantasmi della memoria del nostro territorio, con due narrazioni che affondano le radici nel duro e dolce suolo marchigiano. Venerdì 18 ottobre il pubblico potrà assistere alla proiezione di Invelle di Simone Massi, che sarà presente in sala per dialogare con gli spettatori. Pochi giorni dopo, sabato 8 novembre, saranno invece i Gang ad animare il Mestica con lo spettacolo musicale Quel giorno Dio era malato, insieme all’attore Andrea Caimmi, in una serata “a veglia” che raccoglie storie dalla frazione Imbrecciata di Filottrano ma che parlano all’Italia tutta.


Il tema dell’ambiente caratterizza i mesi successivi: venerdì 21 novembre con la proiezione di Flow, film d’animazione vincitore dell’Oscar, e domenica 14 dicembre con Il mondo senza plastica in 80 giorni, spettacolo per tutta la famiglia della compagnia pugliese Aretè Ensemble.


Con l’arrivo del nuovo anno, gennaio sarà dedicato alla donna. Giovedì 9 gennaio verrà proiettato Lee Miller, dedicato alla prima fotoreporter della storia, mentre venerdì 24 gennaio sarà la volta di Da fuori tutto bene di Giulia Vanni (Valdrada Teatro), stand up comedy finalista al Festival Inventaria 2025 che con ironia e irriverenza esorcizza il mostro del cancro al seno.


A febbraio il sipario si alza venerdì 7 con Il kabaret dei genocidi, lavoro intenso e graffiante con cui la compagnia veronese Ippogrifo Produzioni torna al Mestica dopo due anni, affrontando il tema della più infestante delle piaghe: il genocidio.


Infine, la forza contagiante dell’arte e del sapere si celebra domenica 15 marzo con Una diva in varietà di Barabao Teatro, omaggio luminoso alla grande Eleonora Duse a cent’anni dalla sua scomparsa. La chiusura della stagione, venerdì 20 marzo, è affidata al docufilm Fiume o morte!, che con ironia e tratti punk racconta l’impresa dannunziana di occupazione della città di Fiume, indissolubilmente legata anche al mito della Duse.


INFESTAZIONI è quindi una stagione che alterna linguaggi e prospettive, che mette in dialogo cinema e prosa, che attraversa generi e pubblici, dai più piccoli agli adulti, per raccontare come il mondo venga continuamente assediato da ciò che lo minaccia, ma anche rigenerato da ciò che resiste e si diffonde.


Guidata dallo spirito di Dioniso, dio della festa e del teatro, questa stagione diventa un rito collettivo: esorcizzare insieme le paure, i mostri e le ferite del nostro tempo, per trasformarli in energia vitale. Perché il teatro, ad Apiro, è più di un luogo: è un terreno fertile che brulica, cresce e infesta di cultura e vitalità l’intera comunità.




OTTOBRE ROSA 2025: Fano unisce prevenzione, cura e benessere psicofisico

di Ester Musco’

Per l’occasione dell’Ottobre Rosa, mese internazionale per la prevenzione del tumore al seno, è stato presentato un fitto calendario di iniziative. Una rete ampia di associazioni, istituzioni e professionisti della salute si unisce anche quest’anno per Ottobre Rosa 2025. Accanto alla prevenzione primaria e alla diagnosi precoce, l’edizione 2025 pone un’attenzione particolare al recupero del benessere psicofisico dopo l’intervento, coinvolgendo servizi sanitari e sociali in un percorso condiviso con il mondo associativo cittadino.

Per l’assessore alle Pari Opportunità Lucia Tarsi, questa edizione rappresenta un’evoluzione importante del progetto: «Si tratta di un’esigenza emersa direttamente dall’Assemblea di tutte le associazioni che partecipano al calendario. Negli anni scorsi si è parlato quasi esclusivamente di prevenzione, mentre oggi le associazioni chiedono che si affronti anche il tema del recupero del benessere psicofisico dopo l’intervento. È importante valutare non solo l’approccio psicologico, ma anche tutte le attività legate alla riabilitazione fisica e mentale, al fine di ritrovare una condizione di benessere che spesso, durante la malattia, purtroppo si perde. E a perderla non è soltanto il malato, ma anche la sua famiglia».

Non solo quindi salute e prevenzione, ma anche disabilità, con alcune associazioni che, ad esempio, realizzeranno un gadget per la “Camminata in rosa”. Tutto ciò dimostra la grande volontà del nostro mondo associativo di fare rete, di condividere e partecipare insieme, per promuovere una condizione di benessere diffuso e accessibile a tutti i cittadini della nostra città».

La dirigente alle Politiche Sociali Roberta Galdenzi ha posto l’accento sul legame tra salute e qualità della vita: «La prevenzione, che rappresenta l’elemento centrale di questo Ottobre Rosa, è anche un principio distintivo dell’attività dei Servizi sociali. Esiste un legame molto forte tra il tema della prevenzione e quello del benessere: un binomio che ci vede da tempo collaborare con la sanità per promuovere una cultura della salute intesa in senso ampio. Chi sta bene fisicamente tende a stare bene anche dal punto di vista relazionale e sociale, e questo per noi è un aspetto fondamentale. Da anni lavoriamo su questa linea, in stretta sinergia con l’AST, e continuiamo a farlo anche attraverso iniziative come queste, dedicate alla prevenzione del tumore alla mammella e alla promozione del benessere complessivo della persona».

Per Fabrizio Tito, presidente Avis Fano, Ottobre Rosa è anche l’occasione per unire solidarietà e salute: «Il tuo dono salva e ti premia: Donazione in Rosa 2025. Anche quest’anno Avis Fano OdV partecipa con la sua storica iniziativa Donazione in Rosa, giunta alla 15ª edizione. Le donatrici che effettueranno una donazione di sangue o plasma nel mese di ottobre potranno prenotare visite senologiche gratuite grazie alla collaborazione con LILT Pesaro Urbino. Solidarietà e prevenzione insieme: un gesto concreto per gli altri e per se stesse».

Alice Spiga, dell’associazione Il Seno di Poi ODV, evidenzia l’importanza di creare spazi di confronto e ascolto: «Sono grata al Comune di Fano e alle donne che parteciperanno a questo evento: potremo finalmente far emergere i bisogni delle donne, anche quelli più intimi e spesso taciuti, condividere testimonianze, soluzioni e strumenti utili a ritrovare il nostro benessere, che troppo spesso mettiamo da parte».

La dottoressa Bernadetta Villani, dell’Associazione Culturale Quokka, crede nel valore della prevenzione fin dai primi anni di vita: «L’Associazione Culturale QUOKKA sostiene Ottobre Rosa con la conferenza “Dalle radici della vita alla salute del futuro”: un’occasione di confronto con professionisti della rete dei primi mille giorni per offrire supporto concreto, informazione e pillole di conoscenza su prevenzione e fattori di rischio».

La fisioterapista Laura Cappannini, promotrice del metodo Flowstretch, spiega: «“Fluire dal corpo alla mente” è il percorso che proponiamo per unire corpo e mente in un processo armonico di consapevolezza, recupero e prevenzione, grazie alla combinazione di Flowstretch e mindfulness».

La presidente del Soroptimist Club FanoMaria Cleofe Cotardi, sottolinea invece l’impegno nella medicina di genere: «Il Soroptimist Club di Fano continua ad occuparsi di medicina di genere — in particolare di osteoporosi — per sensibilizzare e informare un pubblico sempre più ampio. La conferenza si terrà il 20 ottobre, Giornata internazionale dell’osteoporosi, e rientra nel progetto nazionale Soroptimist sull’osteoporosi, che coinvolge tutto il territorio italiano e si concluderà con un intervento al Senato per relazionare su attività svolte e dati raccolti».

Stefano Zannini, presidente dell’Associazione Ex Concordia Felicitas, evidenzia il legame tra nutrizione e salute: «La nostra conferenza, tenuta dal dottor Luca Imperatori, è dedicata al ruolo dell’alimentazione nel mantenimento del benessere e nel supporto ai trattamenti oncologici: un’occasione per comprendere come scegliere e combinare i cibi con consapevolezza nelle diverse fasi della malattia, migliorando la qualità della vita attraverso la nutrizione».

Infine, Amalia Vetromile, presidente di SexandtheCancer®, denuncia la disparità di accesso alle cure: «Sexandthecancer® nasce per rompere il tabù delle disfunzioni sessuali come effetto collaterale delle terapie oncologiche. La sindrome genito‑urinaria della menopausa (GSM) affligge fino all’87% delle donne con patologie oncologiche, ma i trattamenti efficaci sono spesso disponibili solo nel privato, con costi proibitivi e un diritto alla cura di fatto negato».

Il calendario degli appuntamenti:

Martedì 7 e 21 ottobre; giovedì 30 ottobre — “I Donor Day della prevenzione”. Le donatrici che effettueranno la donazione potranno prenotare visite senologiche gratuite in collaborazione con LILT Pesaro–Urbino, grazie alla sinergia con AVIS.

Mercoledì 8, 15, 22, 29 ottobre e 5 novembre (ore 14:00–18:00, via Rainerio 6) — Visite senologiche gratuite con i senologi della Breast Unit AST Pesaro–Urbino, per fasce d’età 30–45 anni e over 74. A cura di Associazione Fior di Loto (su prenotazione).

Sabato 11 ottobre (ore 10:00–12:00, Mediateca Montanari) — Dalle radici della vita alla salute del futuro. Incontro di supporto per la prevenzione a cura di Associazione Culturale QUOKKA, con professionisti della rete dei “primi mille giorni” (neuropsicologia, consulenza allattamento, musicoterapia, AIM).

Domenica 19 ottobre (ore 9:00, Piazza XX Settembre) — 5ª Camminata in Rosa. Percorso cittadino di 5 km non competitivo, gratuito e aperto a tutte/i per sensibilizzare alla prevenzione e alla cura del carcinoma mammario. Gadget a sorpresa e merenda omaggio per i partecipanti. In caso di maltempo l’iniziativa sarà posticipata a domenica 26/10.

Lunedì 20 ottobre (ore 17:00–19:00, Mediateca Montanari) — Osteoporosi, la malattia silenziosa: cura e riabilitazione. A cura del Soroptimist Club Fano, nell’ambito del progetto nazionale sull’osteoporosi.

Venerdì 24 ottobre (ore 17:30–19:00, Mediateca Montanari) — Sessualità e benessere: prendersi cura di sé e della coppia dopo il tumore. Intervengono Alice Spiga (Il Seno di Poi ODV), Amalia Vetromile (presidente SexandtheCancer®), Laura Cappannini (specialista in movimento, rieducazione funzionale e pavimento pelvico).

Sabato 25 ottobre (ore 9:30–11:00 e 11:00–12:30, Rocca Malatestiana) — Fluire dal corpo alla mente. Sessioni di Flowstretch con meditazione mindfulness finale, con Laura Cappannini e Luca Pascucci (fisioterapista). Su prenotazione.

Sabato 25 ottobre (ore 17:00–19:00, Mediateca Montanari) — La dimensione psicologica della malattia nel paziente, nella famiglia e con la società. Con AST PU (psico–oncologia, case management PDTA), specialisti della Breast Unit e testimonianze.

Mercoledì 29 ottobre (ore 17:30–19:00, Mediateca Montanari) — Alimentazione e nutrizione. Il corretto comportamento alimentare prima, durante e dopo il trattamento oncologico. Relatore dott. Luca Imperatori (oncologo UOC Oncologia Medica AST PU). A cura di Associazione Culturale Ex Concordia Felicitas. LILT Pesaro e Urbino (via Ponchielli 85, Pesaro) — Visite senologiche gratuite per donne dai 18 ai 44 anni che abbiano effettuato donazione, su appuntamento e in collaborazione con LILT e AVIS (contatti e modalità nella locandina ufficiale).

Le realtà coinvolte Oltre alle associazioni storicamente impegnate sulla salute delle donne, l’edizione 2025 vede una partecipazione allargata a realtà che si occupano di fragilità in senso trasversale: Il Seno di Poi ODV, Associazione Fior di Loto, AVIS Fano, LILT Pesaro–Urbino, Associazione Culturale QUOKKA, SexandtheCancer®, Flowstretch, Soroptimist Club Fano, Ex Concordia Felicitas, con il coordinamento del PariCentro – Centro per le Pari Opportunità e documentazione delle Donne del Comune di Fano.




Teatro Cicconi: una stagione di emozioni e riflessioni per Sant’Elpidio a Mare

È stata presentata oggi, 8 ottobre 2025, la nuova stagione teatrale del Teatro Cicconi, un cartellone che intreccia tradizione e contemporaneità, con sei spettacoli in abbonamento da novembre ad aprile. Alla conferenza stampa, il sindaco Gionata Calcinari ha illustrato il programma (insieme agli assessori Giovanni Martinelli, Maria Linda Rossi, Silvia Tiburzi e il presidente del Consiglio Comunale Simone Trasarti) e al direttore di AMAT Gilberto Santini. Il progetto è sostenuto da Regione Marche, Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e Tennacola Spa.


📅 Il calendario degli spettacoli

  • 13 novembre 2025 – Si inaugura con Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco di Stivalaccio Teatro, una rivisitazione della Commedia dell’Arte firmata Marco Zoppello, ambientata nella Venezia del 1574. Tra duelli, dialetti e pantomime, Shakespeare diventa materia viva per una prova aperta che mescola ironia e pathos.
  • 9 dicembre 2025Ubi Maior, con Leo Gassmann e Sabrina Knaflitz, esplora il passaggio all’età adulta attraverso il conflitto tra principi e necessità. Il testo di Franco Bertini, diretto da Enrico Maria Lamanna, alterna intensità emotiva e ironia.
  • 14 gennaio 2026Almeno tu nell’universo, omaggio a Mia Martini, porta in scena Matilde Facheris, Virginia Zini e Sandra Zoccolan. Un racconto musicale e biografico che restituisce la forza e la fragilità dell’artista.
  • 19 febbraio 2026Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, con Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli (anche regista), trasforma la farsa in dramma, indagando la follia come chiave comica e tragica.
  • 6 marzo 2026 – Veronica Pivetti interpreta L’inferiorità mentale della donna, pièce di Giovanna Gra ispirata ai testi discriminatori di Moebius, Lombroso e Maréchal. Uno spettacolo ironico e provocatorio che smaschera il pensiero maschilista del secolo scorso.
  • 15 aprile 2026 – Chiude la stagione Contrazioni pericolose, commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta, con Rocío Muñoz Morales e Giorgio Lupano. Un dialogo intenso tra amici quarantenni nel giorno del parto, tra fragilità e rivelazioni.

🎟️ Abbonamenti e biglietti

Gli abbonamenti (platea 130€, galleria 115€, con ridotti per under 25 e over 65) saranno disponibili:

  • 24–25 ottobre: rinnovi con conferma posto
  • 26 ottobre: rinnovi con cambio posto
  • 3–4 novembre: nuovi abbonamenti

I biglietti singoli (platea 25€, galleria 22€) saranno in vendita dal 6 novembre presso la biglietteria del Teatro Cicconi e online su vivaticket.com, con maggiorazione per il servizio.


📌 Info e orari

  • Biglietteria: Corso Baccio 82, Sant’Elpidio a Mare – Tel. 347 6467171
  • AMAT: Tel. 071 2072439 – amatmarche.net
  • Inizio spettacoli: ore 21.15

Una stagione che promette di emozionare, far riflettere e coinvolgere il pubblico con storie intense, ironiche e profondamente umane.




Una stagione di “sfide vissute”: il Teatro Comunale di Cagli tra grandi nomi e nuovi linguaggi / ecco il cartellone

di Stefano Fabrizi

Il Teatro Comunale di Cagli si conferma uno “spazio vivo, fondamentale e necessario” con il lancio della sua nuova stagione di prosa, musica e teatro per l’infanzia. Il programma è descritto come “una vera sfida” e una “sintesi perfetta del meglio del teatro in Italia,” come sottolineato dal direttore di AMAT, Gilberto Santini.

Il percorso artistico, condiviso dall’assessore alla cultura Benilde Marini, dal sindaco Alberto Alessandri, e dal direttore artistico Sandro Pascucci, predilige spettacoli che “non chiedono di essere guardati, ma vissuti,” offrendo al pubblico una visione che “non giudica, ma osserva.”


Ecco il grafico colorato degli appuntamenti teatrali e musicali 2025, suddivisi tra abbonamento e fuori carnet. Puoi scaricarlo direttamente dal riquadro qui sopra.

Il grafico a barre verticali mostra in ordine cronologico tutti gli eventi principali della stagione:

🎭 Appuntamenti in abbonamento

  • 23 ottobre: Crisi di nervi – Peter Stein dirige Maddalena Crippa in tre atti unici di Čechov.
  • 18 dicembre: Morte accidentale di un anarchico – Lodo Guenzi interpreta Fo e Rame, regia di Gallione.
  • 22 gennaio: Capitol’ho – Ale & Franz celebrano 30 anni di carriera.
  • 18 febbraio: Ti ho sposato per allegria – Commedia di Natalia Ginzburg con Ingrassia e Bargilli.
  • 27 marzo: Sfidati di me – Paolo Kessisoglu chiude la stagione con ironia.

🎶 Eventi fuori carnet

  • 3 gennaio: Il babysitter – Paolo Ruffini esplora l’infanzia con giovani interpreti.
  • 6 febbraio: Jannacci arrenditi! – Paolo Jannacci & Band in anteprima assoluta.
  • 26 ottobre: Sinfonie d’Autunno – Yasue Hokimoto e Orchestra Inedita.
  • 9 novembre: Sinfonie d’Autunno – Orchestra Domenico Scarlatti con Alessandro Petrolati.
  • 30 novembre: Sinfonie d’Autunno – Orchestra Domenico Scarlatti con Zixi Chen.

Ogni barra è etichettata con data e titolo, e la legenda distingue chiaramente tra le due categorie. Se vuoi, posso anche esportare una versione ottimizzata per stampa o social. Vuoi che lo adatti per uno specifico formato o canale?

I cinque titoli in abbonamento: classici, satira e comicità d’autore

L’abbonamento si articola su cinque appuntamenti principali che spaziano dal teatro classico alla commedia satirica:

  1. L’Inaugurazione d’Autore: L’apertura è fissata per il 23 ottobre con il celebre regista tedesco Peter Stein, che dirige la sua musa, Maddalena Crippa, e una compagnia di talenti in Crisi di nervi, una trilogia di atti unici di Anton Čechov.
  2. Satira Grottesca: Il 18 dicembre l’attore Lodo Guenzi porta in scena una “sarabanda comica e satirica” con Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Giorgio Gallione.
  3. Il Trentennale Comico: Il 22 gennaio tocca al duo Ale & Franz che, al termine di una residenza di allestimento, presenta il nuovo spettacolo Capitol’ho. Lo show ripercorre la loro trentennale carriera, affiancando nuovi ospiti ai loro iconici personaggi.
  4. Commedia Classica: L’18 febbraio va in scena Ti ho sposato per allegria, una delle undici commedie di Natalia Ginzburg, interpretata da Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli, con la regia di Emilio Russo.
  5. Chiusura con Ironia: Chiude la stagione in abbonamento il 27 marzo il comico e attore genovese Paolo Kessisoglu (noto per il duo Luca & Paolo). Kessisoglu è autore e protagonista di Sfidati di me, scritto con Giorgio Terruzzi e diretto da Gioiele Dix.

Eventi fuori carnet: musica e infanzia

Il cartellone si arricchisce di importanti eventi fuori abbonamento, frutto anche delle residenze di allestimento presso il Comunale:

  • Teatro per l’Infanzia: Il 3 gennaio l’attore Paolo Ruffini propone Il babysitter, un “viaggio ironico, poetico e imprevedibile nel mondo dell’infanzia,” scritto con Andrea Delfino e interpretato anche dai giovani Isabel Aversa, Leonardo Zambelli e Nicholas Ori.
  • Musica d’Autore: Il 6 febbraio è attesa l’anteprima assoluta dello spettacolo Jannacci arrenditi! La città ascolta, con Paolo Jannacci & Band (al pianoforte e voce Jannacci, Daniele Moretto alla tromba, Marco Ricci al basso e Roberto Gualdi alla batteria), che concluderà la sua residenza.

A questi si aggiungono i tre appuntamenti della rassegna “Andar per Fiabe” e i tre concerti di “Sinfonie d’Autunno”, in partenza dal 26 ottobre con la pianista Yasue Hokimoto e l’Orchestra Inedita. Seguiranno l’Orchestra Domenico Scarlatti diretta da Stefano Bartolucci il 9 novembre (con Alessandro Petrolati) e il 30 novembre (con Zixi Chen al pianoforte).

Il direttore Sandro Pascucci ha infine ricordato che “ogni anno il nostro teatro si arricchisce di preziosi ‘fuori programma’,” anticipando nuove sorprese e l’inclusione di titoli della rassegna TeatrOltre, dedicata ai nuovi linguaggi teatrali.

(Info e Biglietti: Botteghino del Comunale, tel. 335 750418)




Dall’ 8 ottobre 2025 saranno in vendita i nuovi abbonamenti alla Stagione del Teatro dell’Aquila 2025-2026 di Fermo

Da mercoledì 8 ottobre 2025 saranno in vendita i nuovi abbonamenti alla Stagione del Teatro dell’Aquila 2025-2026, promossa dal Comune di Fermo – Assessorato alla Cultura e da Amat, che comprende nove spettacoli. 

Dal 22 settembre al 3 ottobre c’è stata la prelazione degli abbonati della vecchia stagione con conferma del turno e del posto, da sabato 4 a lunedì 6 ottobre la prelazione dei vecchi abbonati con cambio turno e/o posto.

BIGLIETTERIA TEATRO DELL’AQUILA

FINO AL 12 OTTOBRE
Aperta tutti i giorni (domenica inclusa) orario 10-13; 16.30-19.30

7 OTTOBRE 
biglietteria aperta per informazioni sulla stagione 2025/26 e per la vendita dei biglietti dello spettacolo “Europeana” con orario: 10-13 e dalle 16.30 fino all’inizio dello spettacolo

INFORMAZIONI

AMAT: tel. 071. 2072439 – www.amatmarche.net

BIGLIETTERIA TEATRO DELL’AQUILA: tel. 0734. 284295 – www.teatrodellaquila.it