Giulio Spadoni presenta il suo libro “La mia irreversibile Zerofollia” il 20 agosto (ore 21:30) al Giardino della Cultura di Pedaso
Pedaso si prepara ad accogliere un evento speciale dedicato a una delle icone più amate e discusse della musica italiana: Renato Zero. Mercoledì 20 agosto, alle ore 21:30, presso il Giardino della Cultura, si terrà una serata unica intitolata “VI PRESENTO RENATO”.
La serata offrirà una retrospettiva completa sulla carriera dell’artista, con video, racconti inediti e curiosità che sveleranno aspetti meno conosciuti del “Re dei Sorcini”. Sarà un viaggio attraverso la sua musica, la sua arte e la sua capacità di trasformarsi, rimanendo sempre fedele a sé stesso.
L’evento sarà anche l’occasione per la presentazione del libro “LA MIA IRREVERSIBILE ZEROFOLIA”, scritto da Giulio Spadoni. L’autore sarà presente per raccontare la storia di un “sorcino che ce l’ha fatta”, offrendo una prospettiva intima e personale sul profondo legame che unisce l’artista al suo pubblico.
L’ingresso è libero, offrendo a tutti gli appassionati e ai curiosi la possibilità di partecipare a questa celebrazione dell’arte e della carriera di Renato Zero. L’appuntamento è imperdibile per chiunque voglia immergersi nel mondo di uno dei più grandi showman italiani.
Mardime, il nuovo romanzo di Elisa Mauro, inaugura il percorso di Ilnerosfina Editrice Libera
La scrittura come resistenza, la memoria come voce incancellabile. Esce oggi MARDIME, il romanzo della scrittrice pugliese, senigalliese d’adozione, che segna un ritorno e una nuova partenza: un testo riscritto vent’anni dopo la sua prima stesura, pubblicato oggi in una veste rinnovata e potente.
Alla base di MARDIME c’è una storia che affonda nelle radici di una terra contraddittoria, il tarantino, che dà e toglie, che nutre e avvelena. La protagonista, Gloria, affronta la perdita, l’inquinamento industriale che segna la sua famiglia, e il lungo cammino per ricostruire sé stessa. Un viaggio intimo e sociale che si muove tra dolore e speranza.
Non solo un romanzo, ma un manifesto editoriale. MARDIME è la prima pubblicazione di Ilnerosfina Editrice Libera, una casa editrice indipendente nata con l’intento di dare spazio a storie urgenti, voci fuori dagli schemi e narrazioni che sfidano le convenzioni. Fondata sull’idea di libertà creativa e di una filiera editoriale alternativa, Ilnerosfina Editrice Libera nasce per offrire ai lettori testi coraggiosi, capaci di lasciare un segno.
L’autrice
Elisa Mauro nasce a Taranto, città simbolo di contraddizioni e battaglie, che segna profondamente il suo percorso umano e narrativo. Scrittrice, autrice di saggi e articoli, si muove tra la scrittura creativa e quella politica, intrecciando memoria e denuncia sociale. La sua voce si distingue per uno stile evocativo e incisivo, capace di restituire storie di resistenza. MARDIME rappresenta il suo ritorno alla narrativa, con un romanzo che è insieme testimonianza e atto di libertà.
Mardime, il nuovo romanzo di Elisa Mauro, è disponibile su Amazon in formato cartaceo e su Kindle Store in formato e-Book. Ordinabile in tutte le librerie.
Fano, A soli 19 anni, Alice Tombari, conosciuta sui social come @alicescrivee, debutta nel mondo della narrativa con il suo primo romanzo, Oltre il Battito. Un’opera che esplora le sfumature dell’amore, la crescita personale, il senso di appartenenza, attraverso una scrittura intensa e coinvolgente.
Dopo aver conquistato un pubblico affezionato sui social con le sue frasi e riflessioni, Alice trasforma il suo talento in un libro che promette di emozionare e far riflettere. Il romanzo è disponibile su Amazon, pronto a lasciare il segno tra i lettori di tutte le età.
È in fase di revisione un altro romanzo mandato alle case editrici.
Il Commissario Guido Castelli lunedì 31 marzo (ore 11:30) all’Università di Macerata per presentare il suo volume Mediae Terrae
Il Commissario straordinario del Governo per la riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli sarà lunedì 31 marzo all’Università di Macerata per presentare il suo ultimo volume “Mediae Terrae. Dopo il terremoto: la rinascita dell’Italia centrale oltre la fragilità del territorio”.
L’appuntamento, alle 11:30 nell’aula 2.7 in piazza Strambi, 1, è promosso nell’ambito del progetto “Dipartimento di eccellenza” di Giurisprudenza sui temi dell’innovazione e della vulnerabilità. Dopo i saluti del rettore John McCourt, a dialogare con il Commissario Castelli sarà Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario: un momento di confronto tra istituzioni e mondo accademico e un’opportunità, per i giovani, di riflettere sul presente e sul futuro del territorio, con uno sguardo particolare alla valorizzazione del sistema economico e sociale delle aree interne. L’evento è aperto al pubblico.
La ricostruzione dopo il sisma 2016-2017 sta diventando un laboratorio capace di offrire un percorso di sviluppo e di rinascita a tutto il Centro Italia. Il cantiere più grande d’Europa propone innovazione, sicurezza e sostenibilità, rilanciando il ruolo e il presidio umano in una delle più vaste “aree interne” del Paese: l’Appennino centrale. Dalla mitigazione del cambiamento climatico alle ipotesi di sviluppo per rilanciare il ruolo dei borghi italiani, puntando sul rilancio dell’agricoltura così come sulla nuova evoluzione della rivoluzione digitale. Nei nove capitoli della pubblicazione, il Commissario Castelli traccia le linee per rifondare un Appennino contemporaneo, ricco di arte e cultura millenaria e aperto alle nuove reti, fisiche e virtuali.
La presentazione in Ateneo propone un approfondimento delle sfide legate alla rinascita dei territori colpiti dal sisma, ma anche un messaggio chiaro di speranza e di concretezza per le nuove generazioni.
Alla Sala Italia (Edificio Comunale) di Serra De’ Conti domenica 30 marzo ore 17:30 Francesco Bettini presenta il suo romanzo “Mare e altre piccole cose”
Il Comune di Serra De’ Conti Assessorato alla Cultura, nell’accogliente cornice della Sala Italia (Edificio Comunale) presenterà, Domenica 30 Marzo ore 17:30 il nuovo romanzo dell’autore senigalliese Francesco Bettini dal titolo “Mare e altre piccole cose”.
Il romanzo, edito dalla Ventura Edizioni, è ispirato da storie d’amore tipiche della riviera, descritte con freschezza, ironia e profondità di intenti, che non mancheranno di stupire con una trama ben articolata e colpi di scena sorprendenti. Mette insieme dubbi e percorsi percorribili per trovare risposte con leggerezza e riflessione senza mai scadere nel banale.
Il percorso di formazione dei personaggi principali della storia rende il racconto adatto a tutte le lettrici e tutti i lettori, attraversando varie fasi e mettendo a confronto passaggi significativi sempre in evoluzione.
Il romanzo rappresenta il terzo appuntamento, dopo l’ottimo successo ottenuto con la prima uscita nel 2021 dal titolo “Come un faro nella tempesta” e confermato poi con l’uscita del secondo romanzo “Le onde della sera”. L’intera collana dal sottotitolo “Storie di Riviera” sarà composta da quattro storie tutte diverse, ma tutte accomunate da sentimento, ironia, leggerezza, riflessione e dalla splendida ambientazione rappresentata dalla Riviera Adriatica.
Versi introduttivi delle poetesse Paola Libanori e Gabriella Dell’Aria. Copertina di Monica Alesi.
Dialogherà con l’autore Roberta Pesaresi di Ventura Edizioni.
Adriatico. Mare d’inverno
Il volume, curato dalla Regione Marche in qualità di regione capofila per la promozione del turismo attivo, è realizzato nell’ambito del progetto Viaggio Italiano – Scopri l’Italia che non sapevi, promosso dal Ministero del Turismo – Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione Turistica.
Presentazione
“Passaggi Libri e caffè”
Fano
Piazza Sansovino 3
Venerdì 21 febbraio ore 18.30
A Fano presso “Passaggi Libri e Caffè” venerdì 21 febbraio ore 18.30 si terrà la presentazionedi Adriatico. Mare d’inverno: un progetto editoriale, culturale e territoriale che raccontala lunga dorsale adriatica in una narrazione estesa, fatta di storie e destinazioni puntuali, con letture e punti di vista multidisciplinari, per cogliere nell’ordinario mare d’inverno l’esperienza di una conoscenza straordinaria.
Cristiana Colli, ideatrice e curatrice del volume, ne parlerà con il giornalista Edoardo Danieli. L’evento ha il patrocinio del Comune di Fano ed è realizzato in collaborazione con “Passaggi Libri e Caffè, l’editore artem e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Fano che dagli spazi magnifici della Darsena Borghese propone iniziative di conoscenza e valorizzazione della cultura del mare.
Adriatico. Mare d’inverno propone 11 tematismi – dalle città ai cibi, dagli immaginari allo sport, dalla natura all’ecosistema marino, dalle architetture alle strade alle rotte – esplorano 7 regioni, oltre 1.000 chilometri di costa, 6 città portuali, 21 piccole capitali per raccontare centinaia di storie che abitano gli immaginari di un’area vasta ad alto contenuto simbolico, culturale e turistico. E l’Adriatico dal mare, dalla terra, dal cielo con le identità morfologiche, le leggende, le icone, le religioni, le architetture, il cinema, la fotografia, il fumetto, il cibo, le lingue, i luoghi, la navigazione, le infrastrutture.
Pubblicato da artem ideato e curato da Cristiana Colli, il volume accoglie i testi di 38 autori che guardano il mare, seguono la linea di costa e raccontano il rapporto irriducibile con l’acqua. Sono filosofi, geografi, scrittori, teologi, critici, giornalisti, curatori, architetti, scienziati, artisti, pescatori, archeologi, studiosi, viandanti e navigatori: Emanuela Audisio, Rita Auriemma, Francesco Benelli, Carlo Birrozzi, Romane Bourgeois, Rosalba Livia Branà, Anna Busetto Vicari, Christian Caliandro, Nicolò Carnimeo, Stefano Catucci, Felice Cimatti, Pippo Ciorra, Cristiana Colli, Elena Commessatti, Mario Cucinella, Marco De Michelis, Franco Farinelli, Fabio Fiori, Davide Gnola, Silvia Godelli, Giorgio Lazzari, Gian Marco Luna, Gadi Luzzatto Voghera, Gian Ruggero Manzoni,Francesca Mattei, Cornelia Mattiacci, Enrico Moretti, Leandro Palestini, Luca Raffaelli, Cino Ricci, Caterina Riva, Luca Romano, Fabio Salomoni, Brunetto Salvarani, Luka Skansi, Cristiano Tiussi, Massimiliano Tonelli, Maria Virelli.
Varietà delle visioni nella scelta degli autori e anche negli apparati visivi – dai disegni alle mappe che aprono ogni capitolo, dalle fonti d’archivio alla dimensione vernacolare della tradizione, fino alle committenze fotografiche, tra le quali spicca la partnership con l’Agenzia Spaziale Italiana che ha realizzato appositamente 12 immagini dell’Adriatico dalle altezze siderali dei satelliti del progetto COSMO-SkyMed.
E’ corredato dal glossario adriatico, in cui ciascuno degli autori propone una parola simbolica, e dagli apparati, che comprendono una ampia bibliografia, la filmografia e sitografia essenziale e le brevi biografie degli autori.
L’intenso e articolato programma delle presentazioni in luoghi adriatici esemplari come Ancona, Bari, Pescara, Termoli, Senigallia si concluderà a Trieste.
Per celebrare la lunga linea di costa come luogo di appartenenza delle invarianti adriatiche alcunecittà – tra cui Trieste, Grado, Jesolo, Venezia e Mestre, Ravenna, Rimini, Pesaro, Senigallia, Ancona, San Benedetto del Tronto, Pescara, Vasto, Montenero di Bisaccia, Trani, Bari, Polignano a mare, Otranto – hanno ospitato, sino a settembre scorso, l’installazione di oltre 1.500 manifesti che tra immagini, testi e grafiche hanno trasferito le parole sui muri, gli sguardi sugli schermi urbani, i segni di fronte al mare. L’installazione è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Italia Contemporary.
Il ristorante Passetto: l’ultimo libro di Maria Grazia Camilletti, dedicato ad un luogo simbolo di Ancona, verrà presentato giovedì 20 febbraio in Comune alla presenza del sindaco.
Il ristorante Passetto di Ancona “figlio di una trattoria e nipote di un’osteria”, luogo di incontri conviviali fino a diventare tempio della ristorazione, sede di ricorrenze, celebrazioni e denso di memorie ed emozioni, è al centro del volume di Maria Grazia Camilletti che ne ha ricostruito la storia, in particolare attraverso i ricordi di chi ci ha lavorato e ha frequentato la famiglia Piermattei, che ha fondato e gestito la struttura. Il libro “Il ristorante Passetto. Un’icona nella storia di Ancona (1949-2010)” edito da Affinità Elettive, verrà presentato giovedì 20 febbraio alle ore 17:00 nella sala del consiglio comunale.
Interverranno, oltre all’autrice, il Sindaco Daniele Silvetti,Silvana Amati, presidente Istituto Gramsci Marche, Marco Giovagnoli, docente di Sociologia economica e del territorio, Scuola di Giurisprudenza UNICAM e inoltre Alessandra Burattini Spadavecchia, erede della famiglia Piermattei.
Maria Grazia Camilletti è stata docente di italiano e latino nei licei, Presidente dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, ricercatrice storica e in particolare della storia di genere e autrice di numerose pubblicazioni e saggi in varie riviste. Per Affinità Elettive ha pubblicato i libri “Lettere dal fronte. Pasquale Giorgetti, un eroe di paese 1915”, “Adalgisa, femminista rivoluzionaria, raccolta degli articoli di Adalgisa Breviglieri”, “Storie anconetane tra realtà e finzione”, “Avevo un posto andato in fumo. Le sigaraie di Chiaravalle raccontano: storie di vita e lavoro 1940-19880”. Ha ricoperto svariate incarichi politici, tra ì quali più volte assessore, fino al 2006.
LA CITTADINANZA E’ INVITATA
Giovedì 13 febbraio a Palazzo Gradari, si presenta – al pubblico e alla stampa – la pubblicazione che racconta uno dei progetti più rappresentativi di Pesaro 2024: Dalle sculture nella città all’arte delle comunità a cura di Marcello Smarrelli. Edito da Dario Cimorelli, il catalogo documenta la mostra in Pescheria e 12 opere d’arte nello spazio pubblico nate da un dialogo fecondo tra artisti, curatori e abitanti. DALLE SCULTURE NELLA CITTA’ ALL’ARTE DELLE COMUNITA’: ECCO IL CATALOGO
Pesaro 2024 è anche una bella produzione editoriale nata per lasciare tracce scritte che documentano in modo accurato – tra parole e immagini – i progetti del dossier. E così giovedì 13 febbraio alle 18, nel Salone Antonia Pallerini di Palazzo Gradari si presenta il catalogo del progetto ‘Dalle sculture nella città all’arte delle comunità’ a cura di Marcello Smarrelli, special partner Banca di Pesaro – Credito Cooperativo, che ha visto protagonisti i 12 Quartieri e il Municipio di Monteciccardo ‘producendo’ come risultato una importante mostra in Pescheria e dodici opere d’arte – alcune permanenti – nello spazio pubblico. Sicuramente uno dei progetti più rappresentativi del metodo di lavoro della Capitale: il dialogo attivo e l’ascolto del territorio con tutti i suoi soggetti, per interrogarsi sull’identità della città.
Alla serata prenderanno parte Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro, Marcello Smarrelli, Eugenio Mazzone per Culto Productions, il team di fotografi e videomaker che ha seguito il progetto e documentato ogni tappa e che, durante il weekend “Coltiva la Capitale!” ha realizzato la mostra in Spazio TORSSO con foto e video prodotti durante il 2024.
Curata da Marcello Smarrelli e data alle stampe da Dario Cimorelli Editore (2024), la pubblicazione dalla bella grafica firmata Paper Paper, racconta gli esiti delle tredici residenze artistiche attivate nei Quartieri e a Monteciccardo con artisti e autoridi diversa formazione e generazione nominati ‘Ambasciatori dell’arte’ affiancati da altrettanti curatori – per un totale di oltre 40 figure -, che hanno coinvolto cittadini, studenti, associazioni e realtà produttive instaurando profonde relazioni con loro e con il territorio di riferimento e dando vita a percorsi creativi tra tradizione e innovazione che sono stati il motore di una crescita culturale e sociale per la comunità.
Lo spiega bene Marcello Smarrelli curatore del progetto e del volume: i 12 Quartieri e Monteciccardo hanno rappresentato altrettanti ideali microcosmi per la co-progettazione e co-creazione in cui hanno preso vita i laboratori dedicati all’arte che hanno disseminato i linguaggi e le espressioni poetiche degli artisti tra gli abitanti, e sono stati attivati percorsi di contaminazione e di elaborazione collettiva per cogliere nuovi spunti e disegnare diverse traiettorie di sviluppo artistico e urbano. Ogni opera realizzata è la testimonianza di un percorso che ha permesso di raccontare – forse per la prima volta e con il linguaggio dell’arte – le micro e macro storie che caratterizzano i Quartieri, dando visibilità anche a ciò che sta fuori dal centro.
Dalle sculture nella città all’arte delle comunità, Dario Cimorelli Editore, 2024
a cura di Marcello Smarrelli
formato 17 x 24 cm h
64 pagine
stampa a 4 colori su Carta Magno volume gr.135
50 immagini
Design, Paper Paper
Disponibile in tutte le librerie e bookshop autorizzati
IL PROGETTO
Quartiere 1 – Centro Storico
Sculture nella Città 1971/2024. Dall’arte pubblica di Arnaldo Pomodoro allo spazio urbano di dieci giovani autori
4 febbraio – 5 maggio 2024 Centro Arti Visive Pescheria, mostra a cura di Pippo Ciorra, Michele Giorgi, Carola Nava
Quartiere 4 – Villa Fastiggi – Villa Ceccolini
Paolo Icaro Meteorite, gemello con una poesia di Gianni D’Elia a cura di Marcello Smarrelli
Inaugurazione 19 aprile 2024
Installazione permanente: giardini di Rocca Costanza e via della Concordia s.n.
Quartiere 2 – Cinque Torri – Santa Veneranda
Friedrich Andreoni Arco, Archè, Archetipo a cura di Caterina Angelucci
Inaugurazione 26 aprile 2024 installazione permanente
Municipio di Monteciccardo
Giovanni Termini Where is Monteciccardo? a cura di Marco Tonelli
8 maggio – 8 giugno 2024 una serie di gigantografie allestite in diverse sedi di Pesaro
Quartiere 12 – Pantano
Ricardo Aleodor Venturi Che cosa c’è dietro la scogliera? a cura di Lucia Camela
24 maggio – 7 settembre 2024 mostra alla Scuola Secondaria di I° A. Brancati
Installazioni permanenti nei parchi Trulla, via Rossi e Largo Baccelli
Quartiere 3 – Colline e Castelli
Davide Mancini Zanchi Paesaggio bello a cura di Giacomo Pigliapoco
Inaugurazione 28 giugno 2024 Candelara
Quartiere 6 – San Bartolo
Cyprien Gaillard Against Sun and Dust a cura di Cornelia Mattiacci e Alessandra Castelbarco Albani con Ruggero Pietromarchi
6 luglio – 26 ottobre 2024 mostra a Villa Imperiale
Video ‘Untitled’ di No Text Azienda entrato a far parte delle collezioni del Museo Paleontologico L. Sorbini di Fiorenzuola di Focara
Quartiere 7 – Montegranaro – Muraglia
Lamberto Pignotti Stele Flaminia a cura di Jonathan Pierini con SS16 Studio
Inaugurazione 12 luglio 2024 Largo Madonna di Loreto, installazione permanente
Quartiere 11 – Porto – Mare
Benni Bosetto Verde d’Alghe a cura di Attilia Franchini Fattori
26 luglio – 13 dicembre 2024 mostra a Villa Molaroni
Quartiere 9 – Soria – Tombaccia
Matteo Fato Una favola equestre senza cavalcata (Caretta Caretta) a cura di Simone Ciglia
Inaugurazione 27 agosto 2024
Installazioni permanenti a Baia Flaminia: scogli Molo Rosa dei Venti e Biblioteca Louis Braille
Quartiere 8 – Pozzo alto – Borgo Santa Maria
Oliviero Fiorenzi Giant Kite a cura di Matilde Galletti
Inaugurazione 13 settembre 2024 Borgo Santa Maria
Quartiere 5 – Cattabrighe – Vismara
Arianna Pace, Terra(cotta) a cura di Bianca Basile
Inaugurazione 26 settembre 2024 installazione permanente, Parco Fornace Mancini
Quartiere 10 – Villa San Martino
Michele Alberto Sereni, Nevio Mengacci Ecocosmico a cura di Milena Becci
4 ottobre 2024
inaugurazione installazione permanente di Nevio Mengacci, parco di via Leoncavallo
mostra di Michele Alberto Sereni, Studio Pelicula
I Diòscuri di Paolo Patrizi, atto unico in prosa e in versi attorno agli incontri e scontri tra Giacomo Lauri Volpi e Beniamino Gigli
Quest’atto unico era stato concepito come libretto d’opera. Un libretto che ha sollecitato la curiosità di alcuni compositori, e la buona volontà di altri, ma che nessuno – per il momento – ha messo in musica.
Senza aver lasciato ogni speranza che possa crearsi un’occasione propizia alla sua realizzazione, si è pensato nel frattempo di pubblicare il testo autonomamente. E in effetti I Diòscuri, pure alla semplice lettura, potrà catturare l’attenzione di chi ama il mondo dell’opera: una commedia in prosa e in versi, secondo l’antica tecnica del Singspiel che alterna brani recitati ad altri cantati, incentrato su due figure gigantesche – anzi mitologiche, come i Diòscuri appunto – del cosmo tenorile. Ne sono protagonisti, infatti, i sempiterni rivali Beniamino Gigli e Giacomo Lauri Volpi. Ovvero, il più grande antagonismo canoro prima di Maria Callas e Renata Tebaldi.
Difficile dire se Beniamino sia Castore e Giacomo sia Polluce, o viceversa. Certo furono, al pari dei loro due omologhi mitologici, figli di Zeus: l’uno dalla voce meravigliosa, l’altro dalla voce fenomenale, manovrate entrambe da una tecnica incommensurabile. Il testo di Patrizi ricostruisce le loro peripezie umane e professionali, ma lo fa – con un espediente surreale che il lettore scoprirà fin dalla prima pagina – partendo dai giorni nostri, agevolato in questo proprio dalla struttura a Singspiel: il “parlato” si svolge nel presente, mentre il “cantato” (o comunque le parti che sarebbero destinate a esser messe in musica) sono altrettanti flashback degli anni Venti, Trenta e Quaranta del secolo scorso.
Sotto quest’aspetto, I Diòscuri è anche un tentativo di raccontare il periodo del fascismo, della seconda guerra mondiale e dell’occupazione alleata attraverso la lente del teatro d’opera. Senza finalità didascaliche, ma semmai con una certa dose di grottesco e d’ironia.
I Diòscuri. Atto unico in prosa e in versi attorno agli incontri e scontri tra Giacomo Lauri Volpi e Beniamino Gigli
Autore Paolo Patrizi
Casa editrice Zecchini, 2025
pp. 90
euro 18,05
Presentato a Senigallia il libro su Lucio Battisti “Assaporai il piacere della battaglia coi miei pari” scritto da Fulvio Greganti
Nell’affascinante cornice della sala conferenze di Palazzetto Baviera di Senigallia si è tenuta il 30 novembre la presentazione del libro su Lucio Battisti dal titolo “Assaporai il piacere della battaglia coi miei pari” scritto da Fulvio Greganti, a cui hanno partecipato il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, gli assessori Cinzia Petetta, Gabriele Cameruccio, Riccardo Pizzi, Elena Campagnolo. La presentazione è stata moderata da Cristiano Boggi.
Il libro, che vede la prefazione di Massimo Bello, è ricco di anedotti, storie nascoste, racconti inediti di un cantautore, il migliore di tutti i tempi, il ragazzo di Poggio Bustone, che cambio il modo di fare musica.
Dal 1994 al 1998 Lucio Battisti lavora a un nuovo disco. Stranamente decide di registrarlo a Rimini, città dove di solito trascorre le vacanze estive. Per la prima volta dopo molti anni si avvale di musicisti giovani, italiani e prova a scrivere senza tentennamenti tutti i testi delle sue canzoni. Sigismondo Donati è un giovane giornalista riminese che cerca di sbarcare il lunario. Appassionato di musica classica, fidanzato senza troppo impegno con Patrizia, si troverà coinvolto suo malgrado in una serie di colpi di scena inaspettati che determineranno gli eventi futuri della sua vita. L’intreccio di queste due vicende e il risolversi finale sono la cifra di un romanzo sulla musica, sul giornalismo, sul sogno, sul destino di ognuno di noi.
Assaporai il piacere della battaglia coi miei pari. L’ultimo disco di Lucio Battisti
Savino Marè alla Fiera del Libro di Francoforte con il suo The great heart of Aragon. E in vista c’è anche il cinema
Inizia la Fiera internazionale del libro di Francoforte, la Buchmesse 2024, la più importante del mondo. In questa edizione, l’Italia è il paese ospite d’onore. Sotto il titolo “Radici nel futuro” verranno presentati numerosi settori ed eventi culturali – non solo editoriali – sia all’interno degli spazi fieristici che in diversi luoghi prestigiosi della capitale dell’editoria mondiale, qual è Francoforte sul Meno. La cultura come luogo di incontro permetterà di scoprire l’Italia e sue le tante dimensioni.
Il Cav. Savino Marè
Edizioni Nisroch sarà presente nel Padiglione Italia con dei testi selezionati, tradotti in inglese per promuoverli al meglio in un contesto internazionale così importante. In particolare, verrà presentato il libro “The great heart of Aragon” di Savino Marè, traduzione del libro “Il grande cuore di Aragon”, che grazie ai suoi contenuti e ai valori proposti (la famiglia, l’affrontare problemi importanti di salute, l’amore per gli animali che diventa un sostegno alle cure mediche con la pet Therapy, la valorizzazione del nostro territorio), sta riscontrando un grande interesse, oltre che editoriale, anche nel mondo del cinema. Sono in corso infatti contatti importanti per la trasposizione cinematografica del libro, lanciato in occasione del Salone internazionale di Torino.
Una grande soddisfazione per Savino Marè. L’Autore fermano sta vivendo infatti una stagione d’oro, per la nomina a Cavaliere della Repubblica e per i riconoscimenti nella sua attività di poeta, di attore e di fotografo.
Inoltre, Edizioni Nisroch, grazie alla collaborazione con l’Associazione “Amici di Kronberg” di Porto Recanati, nel 2025 promuoverà in Germania la nuova edizione dell’Annuario degli Artisti Contemporanei Marchigiani, portando a Kronberg, cittadina dell’hinterland di Francoforte, una Mostra collettiva con le opere degli artisti presenti nella pubblicazione.
Fermo sui Libri 2024. Dialogo su I corpi celesti con Marco Minoja e Lucia Tancredi mercoledì 7 agosto (ore 21:15) a Piazzale Azzolino a Fermo
di Ester Muscò
Fermo sui Libri continua ad illuminare di senso critico e passione letteraria l‘estate fermana. Giunta alla sua nona edizione, la rassegna propone quest‘anno di indagare il tema degli Exempla, intesi, già come nell’antica tradizione medievale, come racconti edificanti che mirano sia al docere (insegnare) che al delectare (divertire).
L’ultimo appuntamento avrà come il saggista e manager culturale Marco Minoja che insieme alla scrittrice Lucia Tancredi mercoledì 7 agosto alle ore 21,15 presso Piazzale Azzolino a Fermo, dialogherà su I corpi celesti.
Quattro racconti, quattro storie minime, frammenti di storie, quelle dei protagonisti de “I corpi celesti”, e un sottile filo celeste, quello che lega i fili sottili delle esistenze, tra desideri, emozioni, speranze, come la vita di tutti.
“I corpi celesti” è il felice esordio nella narrativa di Marco Minoja, racconti leggeri, rubati come scatti fotografici che per un momento sorprendono figure in movimento che attraversano città, Milano, Parigi, Berlino, per tentare di cogliere i pensieri, il passato, un poco di futuro.
“I corpi celesti, voglio dire gli oggetti astronomici, sono tutti individui a se stanti: una stella, un pianeta, ma persino un universo, sono tutti oggetti unici, ciascuno un mondo in sé concluso. Ecco a cosa mi hanno fatto pensare questi dipinti: corpi perfetti, e soli. Come sono soli gli universi. Mi capisce?”.
Marco Minoja. Archeologo di formazione, ha lavorato in località meravigliose, in Etruria e nella Campania felix, e poi per lunghi anni nella Sardegna nuragica, imparando a scavare sempre in profondità e provando ad arrivare all’origine delle cose.
MARCO MINOJA
Si occupa di siti preistorici, ceramiche etrusche, direzioni culturali, performing arts, a cui ha dedicato decine di articoli scientifici, cataloghi, guide museali. Appassionato di immagini, insieme a Gianni Berengo Gardin ha pubblicato Architetture di pietra. Fotografie della Sardegnanuragica (Imago Multimedia 2015). Vive e lavora tra Milano e Mulinetti, con due figlie, due gatti e una ampia famiglia di parenti amici amori animali e piante.
Tutti gli appuntamenti di Fermo sui Libri 2024 sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. In caso di pioggia si svolgeranno nella Chiesa di San Filippo. Per informazioni telefonare al numero 3384162283.
Venerdì 2 agosto (ore 21.00) serata dedicata alla cultura gastronomica alla Biblioteca di San Costanzo
Prosegue la rassegna estiva della Biblioteca Comunale di San Costanzo nella corte di Palazzo Cassi: venerdì 2 agosto alle 21.00 ospiteremo lo chef e sommelier Gianluca Gabanini, conosciuto sui social come CamperChef, che ci presenterà il libro Le goloserie di Gianluca Gabanini. Manuale di cucina creativa per grandi cuochi/che in piccole cucine. L’incontro sarà moderato da Martina Stefanini.
Gastronauta da sempre, amante dei viaggi e appassionato di cucina, in questo volume Gianluca Gabanini condivide con i suoi lettori la passione per il “mangiar bene” e le tecniche imparate per cucinare in piccoli spazi in modo pratico.
L’autore spiega così la nascita di questo libro: “Il turismo in camper mi ha portato a studiare tecniche e ricette facilmente ripetibili in piccoli spazi e con poca attrezzatura a disposizione. Il fatto di avere un frigorifero a disposizione mi ha permesso durante i miei viaggi di fare scorta di prodotti tipici e di testare subito le ricette regionali dei luoghi che frequentavo. Grazie alla condivisione sui social di queste mie due passioni, cibo/vino e viaggi, in Italia sono conosciuto anche come “CamperChef” ed ecco che su consiglio di molti amici nasce l’idea del libro. Non si tratta di un libro di cucina classico, non è un ricettario vero e proprio, bensì un manuale di cucina creativa, pensato per condividere le mie tecniche e il modo di cucinare con i lettori”.
Gianluca Gabanini, classe 1971, nasce nelle campagne romagnole, a Cesena. Si diploma come perito industriale in informatica e poi studia le scienze manageriali. Dopo la gavetta da agente e rappresentante, ricopre incarichi da dirigente in diverse aziende e in diversi settori e svolge la libera professione nel settore della consulenza aziendale.
Per lavoro gira l’Italia in lungo e in largo e impara a conoscere le ricette tradizionali regionali e i loro prodotti tipici. Alla nascita dei figli decide di rallentare e di fare impresa familiare con la moglie, rivestendo il ruolo di amministratore della sua farmacia. Da allora si dedica allo studio continuo della cucina e frequenta corsi di vario livello su cibo e vino. Diventa Sommelier e Cavaliere del Tartufo e dei Vini d’Alba.
Per info:
Biblioteca Comunale “Don Antonio Betti”
presso Palazzo Cassi, piazza della Vittoria 9
San Costanzo (PU) Tel. 3517340503
e-mail: biblioteche.cometa@gmail.com
A Pesaro giovedì 11 aprile (ore 17.30) presso la sala conferenze di Palazzo Ciacchi, il Prof. Massimo Bini parlerà di Pesaro nel romanzo “Il nome della prosa”
Giovedì 11 aprile 2024 alle ore 17.30 nell’ambito delle attività dell’Università dell’Età Libera, a Pesaro presso la sala conferenze di Palazzo Ciacchi, il Prof. Massimo Bini ci parlerà di Pesaro. “Il nome della prosa”.
Pesaro è un romanzo, un dedalo delicato di profumi e di suoni, un belvedere di viali alberati, addobbati con carta lucente da parati, un teatro inestricabile di vicoli, senza luminarie.
Un luogo infinito di percezioni e di impronte, tra colline addormentate in rima al mare. La abitano uomini illuminati e uomini sconosciuti, che ne hanno fatto insieme la storia.
Pesaro è un libro, una zeta ti elle sempre aperta, piena di storie, da leggere e da attraversare con gli occhi, lentamente, passeggiando dolcemente sulle sue righe.
Ingresso libero.
Appuntamento alle biblioteche di Mondavio e Cartoceto 10 aprile e 11 aprile con Claudio Uguccioni e il libro Nel pozzo profondo
Continua il tour di presentazioni del nuovo romanzo giallo di Claudio Uguccioni, Nel pozzo profondo, pubblicato da Ronzani editore a inizio 2024.
Mercoledì 10 aprile alle 21.00 l’autore sarà ospite della Biblioteca Comunale di Mondavio, presso il Centro di aggregazione di San Michele al Fiume, accompagnato dal moderatore Paride Prussiani, mentre giovedì 11 aprile, sempre alle ore 21.00, si sposterà alla Biblioteca Comunale di Cartoceto per un incontro organizzato insieme al gruppo di lettura I giovedì della lettura.
Nel romanzo di Claudio Uguccioni il corpo dilaniato di una giovane donna viene rinvenuto lungo i binari nei pressi della stazione di Roma Tiburtina.
Nessun documento che permetta di identificare la vittima, il volto completamente deturpato. Nella tasca solo un piccolo biglietto scritto in un alfabeto cirillico.
La Commissaria di polizia Laura Martini viene chiamata sul luogo del rinvenimento, tutto fa pensare a un suicidio, ma quel biglietto, quella lingua sconosciuta, né russo né ucraino, mettono i suoi sensi in allerta.
La curiosità di Martini si accentua quando ne scopre l’origine: una lingua quasi perduta parlata in una remota zona della Moldavia, una striscia di terra lungo il fiume Nistro, chiamata Transnistria; uno Stato indipendente non riconosciuto dalla comunità internazionale e sostenuto dalla Russia.
Quel biglietto aprirà le porte a verità agghiaccianti che condurranno la Commissaria Martini in un’indagine sulla tratta di persone e sullo sfruttamento della prostituzione di giovani ragazze moldave, organizzato da una fittizia fondazione benefica con sede a Roma.
Dopo Il purgatorio non è eterno, Claudio Uguccioni torna con un nuovo thriller storico-sociale che coinvolge anche alti prelati e la loro reticenza nei confronti degli errori commessi dai religiosi, e la corruzione nei più alti gradi di comando dello Stato italiano.
claudio uguccioni
Claudio Uguccioni (Saltara, 1959). Sin da giovane ha sempre ricoperto ruoli istituzionali nell’amministrazione pubblica; è stato Sindaco di Saltara per diciassette anni.
Appassionato di romanzi gialli e di spionaggio, nel 2019 ha pubblicato con Ronzani Editore Il purgatorio non è eterno, romanzo che nel 2018 ha ricevuto l’importante menzione al Premio Italo Calvino.
Info: Biblioteca Comunale di Mondavio
Centro di aggregazione “Prof. Sebastiano Dominici”
Daniele Regolo presenta presso la libreria Ubik – Fogola di Ancona il suo saggio: “La formula dell’unicità – Un nuovo percorso verso l’inclusione” il 16 marzo (dalle ore 18.30)
Il 16 marzo a partire dalle ore 18.30 Daniele Regolo, D&I Ambassador del Gruppo Openjobmetis SpA, presenta presso la libreria Ubik – Fogola di Ancona il suo saggio: “La formula dell’unicità – Un nuovo percorso verso l’inclusione”, in dialogo con il giornalista Maurizio Blasi, ex caporedattore RAI TgR Marche e direttore Scuola di giornalismo dell’Università di Urbino.
L’evento sarà tradotto nella lingua dei Segni – Lis – per non udenti e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Instagram della libreria (@fogolafagola).
Il libro, edito da Mondadori, si propone di ridefinire il nostro approccio ai temi fondamentali della diversità, dell’equità e dell’inclusione in ambito lavorativo.
L’autore, persona con disabilità uditiva, si presenta come un testimone diretto delle sfide legate alla diversità e al rischio concreto di venire emarginati o esclusi.
“Da quando ho deciso di fare della mia disabilità il mio lavoro, ci è voluto il tempo necessario, quello della crescita professionale, affinché la mia diversità rappresentasse un valore aggiunto”, commenta l’autore.
Daniele Regolo affida alla scrittura il compito di raggiungere quante più persone e coscienze possibili, ribadendo la centralità del lavoro che nobilita l’uomo, soprattutto se in condizioni di potenziale emarginazione perché appartenente a qualche categoria di diversità e la responsabilità di ciascuno nel costruire una realtà aziendale – e quindi una società – che sia realmente inclusiva ed equa.
Il libro interpone a riflessioni e ragionamenti numerosi aneddoti personali, derivanti da oltre dieci anni di visite in aziende e dalla partecipazione a numerosi convegni da parte dell’autore, di cui molti nel ruolo di relatore, ma anche da esperienze di discriminazione e situazioni che hanno plasmato la sua capacità di divenire autonomo e indipendente.
Ciò che assume rilevanza sono in definitiva i fatti e i gesti tangibili, più degli stessi princìpi, teorie e norme che ci legittimano a parlare di diversità e inclusione.
O, per meglio dire, è indispensabile che tra forma e sostanza, in ambito D& I, si mantenga un rapporto dialettico.
Regolo, già Founder di Jobmetoo, piattaforma per il recruitment delle persone con disabilità e appartenenti alle Categorie Protette, dopo l’esperienza in qualità di Brand Ambassador D&I per Seltis Hub, società partecipata di Openjobmetis, è stato nominato Diversity&Inclusion Ambassador del Gruppo Openjobmetis la scorsa estate.
Questa importante nomina rappresenta la volontà da parte dell’azienda di intraprendere un percorso consapevole di cambiamento, crescita e miglioramento continuo nel segno dell’inclusione e della non discriminazione (che ha già portato i primi risultati, tra cui il recente ottenimento della Certificazione della Parità di Genere) e, per l’autore, un impegno a proseguire nel suo lavoro di sensibilizzazione su questi temi.
Pesaro2024. Domenica 3 marzo (ore 17) a Fano presentazione del libro “Omaggio al Metauro…” e la mostra “Pesaro in un oggetto”
Nella settimana della Capitale della Cultura dedicata a Fano dal 4 al 10 marzo 2024 si parlerà in ateprima del libro “OMAGGIO AL METAURO e altri fiumi italiani” ideato dall’associazione culturale “Centrale Fotografia” di Fano, edito nel 2023 dal Consiglio Regionale delle Marche e presentato al salone del libro di Torino sempre lo scorso anno: domenica 3 marzo 2024 alle ore 17.00 presso la nuova nuova sala della cultura del Comune di Fano nell’Ex Tribunale in via Arco d’Augusto n. 81 nel centro storico di Fano, con gli interventi dell’Archeologa Vanessa Lani, il geologo Francesco Bocchino, il geografo letterario Massimo Bini, il naturalista Mauro Furlani e l’architetto Simone Ridolfi, che sono gli autori dei testi nel libro.
L’evento è frutto del progetto didattico “NATURA E MITO il metauro e gli altri fiumi italiani” svolto nel 2021 a cura di Centrale Fotografia con il contributo teorico: del naturalista Mauro Furlani, l’archeologa Vanessa Lani, l’architetto Simone Ridolfi, il geologo Francesco Bocchino, il presidente della Proloco di Fermignano Sandro Pesaresi, la guida ambientale escursionistica Andrea Paleani, Mihaela Cristina Vicol dell’associazione A.P.D. Pro Metauro, Marcello Sparaventi dell’associazione culturale Centrale Fotografia. Oltre venti i fotografi coinvolti, anche provenienti da altre regioni italiane: Oreste Bacolini, Danilo Bazzani, Francesco Bocchino, Marco Boschetti, Marco Bracci, Paolo Braconi, Laura Chiaravallotti, Stefania Cimarelli, Anna Maria Curina, Marco Pio Giuseppe De Capraris, Mario Della Fornace, Domenico Giannantonio, Antonello Iannacci, Maurizio Leoni, Nicola Luciani, Letizia Martelli, Andrea Monacchi, Laura Pascucci, Paolo Rossi, Ilaria Santini, Tiziano Scola, Luciano Serafini, Maria Signore, Marina Tonelli, Roberta Vichi, Tiziana Volentieri.
A seguire alle ore 18.15 inaugurazione del nuovo allestimento della mostra “PESARO IN UN OGGETTO immagini e visioni dalla capitale italiana della cultura 2024” reduce da un grande e rencente successo con oltre 500 visitatori allo Spazio Bianco di Pesaro Musei (inaugurata il 20 gennaio 2024 come prima mostra di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024), ora si potrà vedere presso le sale interne del “Caffè Centrale di Fano” in corso Matteotti n. 104, e presso la galleria a cielo aperto di piazza Amiani a Fano “CentralEdicola” nei pressi della Memo Mediateca Montanari, con l’intervento di Cora Fattori Assessore alla Cultura del Comune di Fano.
“Centrale Fotografia” è un’organizzazione di appassionati e volontari che diffondono la cultura fotografica, tra le associazioni più attive in Italia, che organizza numerosi eventi tra cui: dal 2009 “Centrale Festival” dedicato alla fotografia di ricerca e agli autori under trenta che possono ancora partecipare all’open call fino al 31 marzo 2024, (http://www.centralefestival.com/opencall-ita.html) con la direzione artistica di Luca Panaro, giunta alla quindicesima edizione che si svolgerà dal 7 al 9 giugno 2024 presso la Rocca Malatestiana di Fano, mentre dallo scorso anno si svolge anche un’edizione milanese del festival marchigiano: Milano Centrale Festival dal 4 al 6 ottobre 2024 nella zona del Naviglio della Martesana.
Antonio Conti presenta il libro su Federico da Montefeltro alla Biblioteca di Mondolfo sabato 17 febbraio (ore 17)
Secondo appuntamento della rassegna Scrittori a km 0 presso la Biblioteca Comunale di Mondolfo: sabato 17 febbraio alle ore 17.00 l’esperto di araldica Antonio Conti presenterà il suo ultimo libro, Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro. Storiografia e nuove ricerche su divise, imprese e livrea, edito da EFG nel 2023.
La presentazione è organizzata da Biblioteche CoMeta in collaborazione con il Comune di Mondolfo, grazie all’interessamento della consigliera con delega alla lettura Agnese Fuligni.
Le “imprese” di cui si parla nel libro di Antonio Conti non sono le azioni eroiche del duca di Montefeltro, ma le rappresentazioni – ornamenti e motti – simboliche che troviamo nel palazzo ducale di Urbino, e che i Della Rovere hanno ripreso altrove, come nel soffitto del Salone metaurense nel palazzo ducale di Pesaro.
L’ermellino, lo struzzo, la ventosa, l’alloro, le fiamme abbinate al monogramma, la scopetta e la moraglia: cosa sappiamo davvero di queste imprese? Sono tutte uguali? E come si presentano realmente?
L’analisi della storiografia e delle fonti iconografiche compiuta da Antonio Conti risponde a queste domande, permettendo di avere una diversa percezione delle singole imprese, delle divise e dei colori di livrea usati da Federico come strumenti di autorappresentazione.
Liberate da ricostruzioni simboliche apocrife, queste imprese si offrono ora quali rinnovate fonti di studio e come oggetto di una rinnovata curiosità per coloro che ancora oggi si aggirano nelle sale dei palazzi ducali di Urbino, Gubbio e Fossombrone.
Antonio Conti, ricercatore indipendente di araldica, collabora con la cattedra di Archeologia medievale dell’Università di Urbino; è docente di Araldica nelle Summer school dell’Ateneo urbinate e della Fondazione Federico Zeri-Università di Bologna, relatore in conferenze e convegni anche presso la Normale di Pisa e la Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Perugia.
Collabora con la rivista Nobiltà e ha pubblicato saggi anche su Studi Montefeltrani, Pesaro città e contà, Accademia Raffaello Atti e Studi, Studi pesaresi, Nuovi Studi Fanesi.
Ha contribuito al volume L’arme segreta. Araldica e storia dell’arte nel medioevo (secoli XIII-XV) e a Le Marche sugli scudi. Atlante storico degli stemmi comunali.
È autore delle monografie Il Segno del falco. Gli Accomanducci di Monte Falcone e un’ipotesi per gli affreschi dell’Oratorio di San Giovanni di Urbino e Gli stemmi dei Del Cassero e dei Martinozzi e la lastra terragna araldica della chiesa di San Domenico in Fano.
La partecipazione all’incontro è gratuita e non è necessaria la prenotazione.
Info: Biblioteca Comunale “Bernardino Genga” Corso della Libertà, 34 – Mondolfo
Alla Biblioteca Comunale di Mondavio venerdì 2 febbraio (ore 21) verrà presentato il libro di Alessandro Pucci La forza dei deboli edito da Le Mezzelane
Riprendono le presentazioni di libri alla Biblioteca Comunale di Mondavio, presso il Centro di Aggregazione “Prof. Sebastiano Dominici” di San Michele al fiume.
Il primo ospite, venerdì 2 febbraio alle ore 21.00, sarà Alessandro Pucci che presenterà il suo ultimo libro, La forza dei deboli, edito dalla casa editrice Le mezzelane.
L’opera affronta con stile divulgativo i classici temi dell’idealismo: libertà, verità, morale, giustizia, nella prospettiva dei meno fortunati, dei malati, degli esclusi, degli emarginati.
L’incontro è organizzato da CoMeta Biblioteche in collaborazione con il Comune di Mondavio – Assessorato alla Cultura.
Vivere significa agire, prendere decisioni, saper dare forza alle proprie scelte, avere il potere di scegliere.
Forza e potere sembrano qualcosa di necessario e positivo. È davvero così? Spesso chi ha potere tende ad abusarne, e spesso le ragioni della forza superano agevolmente la forza della ragione.
Non è complicato giudicare la forza e il potere come qualcosa di ambiguo e pericoloso. Questo testo indaga alla radice l’opposizione tra la forza e la debolezza che confondiamo con la guerra tra il bene e il male.
Giustizia e ingiustizia, liceità e illegalità, bene e male, sono spesso solo la forma esteriore del conflitto profondo tra forza e debolezza.
Parlare della forza dei deboli e della debolezza dei forti non significa giocare con le parole, ma mettere a nudo i lati oscuri del linguaggio e le contraddizioni dei valori che esso presuppone.
Alessandro Pucci
Alessandro Pucci vive a Castelleone di Suasa, il suo incontro con la letteratura è avvenuto in modo progressivo: prima nei romanzi, poi nella saggistica e infine nei classici della filosofia antica e moderna.
Dal 2013 ho collaborato a diversi incontri culturali presso il monastero camaldolese di Fonte Avellana e l’ex priore Gianni Giacomelli ha partecipato come relatore ad alcune conferenze di presentazione della sua prima opera letteraria, Nel cuore del conflitto, uscito nel 2015 con la prefazione del prof. Roberto Mancini, docente di filosofia teoretica nell’ateneo maceratese. La forza dei deboli è il suo ultimo libro.
Per info:
Biblioteca Comunale di Mondavio
Centro di aggregazione “Prof. Sebastiano Dominici”
Giornata della Memoria. Il 25 gennaio (ore 17) presentazione del libro “Vittoria Nenni – N.31635 di Auschwitz” e l’ incontro con l’autore alla facoltà di Economia dell’Università di Ancona
La figlia di Pietro Nenni, leader storico del Partito Socialista, si chiamava Vittoria ed era nata ad Ancona. Morì a 28 anni ad Auschwitz e proprio alla sua figura, in occasione della Giornata della Memoria 2024, è dedicato l’appuntamento di giovedì 25 gennaio quando, alle 17 nella Sala Consiglio della Facoltà di Economia a Villarey, sarà presentato il libro “Vittoria Nenni – N.31635 di Auschwitz”.
L’evento, organizzato da Uil Marche in collaborazione con Uil Pari Opportunità Marche, si pone l’obiettivo di ricordare l’orrore e la violenza che invasero l’Europa abbattendosi sui “diversi” e di farlo dialogando con l’autore del libro Antonio Tedesco, attraverso la breve vita di Vittoria, donna coraggiosa, altruista e vocata al bene, ma anche quella della sua famiglia e del turbolento periodo storico compreso tra la I e la II guerra mondiale.
“Attraverso la figura di Vittoria vogliamo celebrare chi ha deciso di non restare indifferente ma ha fatto una scelta che ha pagato con la vita. Ed è questo il punto: riscoprire il valore della “scelta” contro la logica dell’indifferenza” spiega la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli. Ancona, città dove è anche presente una “Pietra d’Inciampo” di fronte alla casa natale in via Fornaci, la ricorderà grazie all’evento organizzato dalla Uil e moderato da Alessia Ciaffi, coordinatrice regionale della Uil Pari Opportunità. Dopo i saluti dell’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ancona, Orlanda Latini, l’incontro con l’autore sarà anticipato dall’intervento di Roberto Giulianelli, professore ordinario di Storia Economica presso l’Università Politecnica delle Marche. A lui il compito di raccontare come era “Nascere ad Ancona durante la Grande Guerra”.