Riqualificazione territoriale per i giovani in via della Resistenza a Porto San Giorgio
Doppia inaugurazione, sabato scorso 8 ottobre, negli spazi dedicati ai giovani della città. Il pomeriggio si è aperto alle 16.30 con l’inaugurazione di un murale in via della Resistenza (skate park).
Il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore ai Servizi sociali Carlotta Lanciotti sono intervenuti per un saluto. Erano presenti la dirigente del liceo artistico Preziotti-Licini Annamaria Bernardini,il presidente della cooperativa “il Faro” Marcello Naldini e la responsabile dei servizi educativi Manuela Gaspari.
In via Marsala n.19 poi, nella ludoteca comunale “Gli amici di Lucignolo”, sono stati presentati gli spazi interni originalmente recuperati con disegni da parte dei giovani studenti del liceo. L’occasione è stata utile per un punto della situazione sui servizi. Nelle scorse settimane ha riaperto le porte lo Spazio Giovani “CreArea” pensato per i ragazzi delle medie e superiori dove, attraverso la guida di educatori professionali, si offrono spazi per aiuto compiti, attività ludiche, educative, sociali e laboratori tematici nel corso dell’anno.
Servizi riattivati anche nella ludoteca comunale “Gli amici di Lucignolo”. Per il sostegno allo studio nelle elementari sono ripartite le iscrizioni nei due Centri ricreativi privati e convenzionati con il Comune: Centro Ricreativo Don Bosco e Ricreatorio San Giorgio. Nuove attività saranno pensate e realizzate in collaborazione con l’Isc Nardi e la cooperativa “Il Faro”
Per l’assessore Lanciotti “ la scuola è il primo ‘centro di relazioni’ per i minori insieme alla famiglia, pertanto riteniamo sia indispensabile pensare e progettare insieme gli interventi”.
L’evento inaugurale del 1 ottobre è stato anche il punto simbolico di partenza per la promozione congiunta dei laboratori a scuola e nei centri (teatro, musica, cultura, arte e altro) con la macro-azione “Riprendiamoci la scena 2.0”: verrà avviata nelle prossime settimane.
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Nuova stagione 22/23 al Teatro dell’Aquila di Fermo. Iniziata la vendita dei biglietti
Nuova stagione, tanto attesa dal pubblico, per il Teatro dell’Aquila di Fermo. Una stagione ricca di appuntamenti di prosa, di opera, concerti sinfonici e di musica leggera. Iniziata la vendita dei biglietti.
𝐒𝐓𝐀𝐆𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐒𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟐/𝟐𝟎𝟐𝟑
• da martedì 20 a mercoledì 28 settembre DIRITTO DI PRELAZIONE RISERVATO AGLI ABBONATI DELLA PASSATA STAGIONE TEATRALE con conferma turno e posto
• da venerdì 30 settembre NUOVI ABBONAMENTI
• da domenica 9 ottobre VENDITA BIGLIETTI
STAGIONE DI OPERA 2022/2023
• da martedì 27 a domenica 2 ottobre RINNOVO ABBONAMENTI
• da martedì 4 a domenica 9 ottobre NUOVI ABBONAMENTI
• da martedì 11 ottobre VENDITA BIGLIETTI
𝐎𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐁𝐈𝐆𝐋𝐈𝐄𝐓𝐓𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐓𝐄𝐀𝐓𝐑𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐀𝐐𝐔𝐈𝐋𝐀
• dal 20 settembre al 16 ottobre dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30 (escluso il lunedì)
• dal 18 ottobre dal martedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30; giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore16.30 alle ore 19.30;
“Il pedone”di Giuseppe Giacobazzi al Teatro della Fenice di Senigallia il 23 marzo 2023 ore 21
Giuseppe Giacobazzi porterà in scena il nuovo spettacolo, Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque, al Teatro La Fenice di Senigallia il prossimo 23 marzo alle 21.
Giuseppe Giacobazzi
I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e Vivaticket www.vivaticket.com (online e punti vendita): primo settore numerato Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque, racconta del paragone tra la nostra vita e quella vissuta su una scacchiera. In una società dove tutti sognano di essere dei pezzi pregiati, brilla il fascino della normalità.
Un’ora e mezza di spettacolo, un’ora e mezzo di partita, un’ora e mezzo di monologo comico ma al tempo stesso interiore, che lascia lo spettatore incollato e attento nello scoprire la mossa successiva. In Il pedone.
Luci, ombre e colori di una vita qualunque vediamo un Giacobazzi sempre più distante dal cabaret vecchio stile e sempre più vicino alla narrazione propria del teatro comico, in un percorso dove non si abbandona mai la risata, presente come in ogni altro spettacolo, ma che diventa anche strumento di riflessione. Giuseppe Giacobazzi ha fatto la sua mossa, ora spetta a te fare la tua.
Giuseppe Giacobazzi
Info: 085.9047726 www.besteventi.it
BovinMarche: “Uscire dalla crisi è possibile. Servono qualità e benessere degli animali”
Successo per il convegno di Bovinmarche che ha riunito a Fano allevatori, studiosi ed esperti del settore “La qualità delle carni bovine” è il titolo del convegno svolto a Fano, in occasione di BrodettoFest, a cura di BovinMarche, l’associazione simbolo degli allevatori di bovini di Marchigiana, la razza da carne più diffusa nel territorio.
Presieduta da Domenico Romanini, l’associazione è nata oltre 30 anni fa (nel 1987) per identificare le produzioni di qualità della Regione e consentire ai consumatori di individuarne i prodotti di eccellenza.
A Fano, dopo i saluti di apertura dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Marche Mirco Carloni, si sono riuniti allevatori, studiosi ed esperti nazionali per dibattere sulle prospettive e le opportunità di sviluppo del mercato delle carni bovine nella regione Marche.
Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati del progetto di innovazione finanziato dalla Regione Marche attraverso il PSR e nato dall’esigenza di sviluppare delle iniziative per la valorizzazione delle produzioni di bovini da carne degli allevatori partecipanti alla filiera “Carni della Marca” e, più in generale, degli allevatori della Regione Marche.
I temi del convegno sono apparsi oggi ancora più impellenti vista la necessità da parte degli operatori di riunirsi per dibattere su come uscire dall’attuale situazione di crisi e trovare un tavolo comune per mettere in pratica le soluzioni più efficaci.
“Molte delle nostre aziende – dichiara il presidente Domenico Romanini – stanno attraversando momenti di grande difficoltà, generata dalle crisi mondiali che hanno portato l’economia del Paese in grande sofferenza: il caro energia e l’aumento dei prezzi delle materie prime. Insomma, in questa situazione di incertezza la qualità è l’unica soluzione per uscire dalla crisi, puntando sui fattori di benessere animale.
Bovinmarche, nei suoi 30 anni di attività, ha immesso nel circuito distributivo un prodotto riconoscibile e caratterizzato: una carne allevata con metodi tradizionali, di altissima qualità, arricchita da una serie di servizi e da una certificazione trasversale che valorizza le peculiarità della razza Marchigiana e dei suoi allevamenti.
Recuperare la tradizione del territorio, puntare a rivitalizzare il settore, ripopolare le zone pedemontane e montane delle Marche, immettere nel mercato prodotti buoni, sani, genuini: questi gli obiettivi che Bovinmarche si pone e che oggi prevedono nuove attività (come il servizio destinato alla ristorazione e agli agriturismi) e progetti (come il recupero dell’incrocio storico di suini delle Marche)”.
Molto apprezzati gli interventi dei relatori intervenuti: Patrick Orlando – Ricercatore Di.S.V.A, che è intervenuto sugli aspetti qualitativi e nutrizionali della carne bovina, Anna Garavaldi del Centro Ricerche Produzioni Animali sui nuovi prodotti a base di carne bovina e sulla percezione del consumatore. Valeria Musi sulla corretta gestione della qualità delle carni fresche e valutazione delle tecniche di conservazione. Andrea Petrini – Direttore del Consorzio tutela Vitellone Bianco Appennino Centrale IGP e sulle prospettive e opportunità di mercato delle carni Bovine di Qualità.
L’obiettivo del progetto era quello di garantire una migliore remunerazione del prodotto fornito dagli allevatori e nasceva dalla necessità di valorizzare tutti i tagli del bovino indipendentemente dalla stagionalità delle produzioni.
Nel corso del progetto, purtroppo, sono drasticamente cambiate le prospettive di partenza a causa delle conseguenze legate al terremoto prima ed all’emergenza sanitaria COVID-19. A seguito delle numerose vicende che si sono susseguite in questi ultimi anni, gli obiettivi del progetto sono divenuti ancora più attuali in quanto è oramai indispensabile individuare nuove strategie di commercializzazione del prodotto.
Le strategie individuate inizialmente: migliorare la qualità delle forniture di carni fresche, garantire la disponibilità dei diversi tagli durante tutto l’anno, applicando metodologie che consentano la conservazione ottimale dei tagli; individuare lo sviluppo di prodotti innovativi, sono divenute obiettivi non più rinviabili, per garantire un futuro alla zootecnica da carne nella Regione Marche.
Il convegno rientra nel Progetto Misura 16.2 – Sostegno a progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie – Filiera “Carni della Marca”.
Nella foto il vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni con alcuni allevatori di Bovinmarche.
APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare che torna per la settima edizione il 14 e 15 ottobre
Un fine settimana all’insegna delle arti sceniche contemporanee e un’occasione per vivere e conoscere una città marchigiana meravigliosa come Ascoli Piceno e i suoi straordinari spazi. Questo l’invito di APP– Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare che torna per la settima edizione il 14 e 15 ottobre su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT e il sostegno di Regione Marche e MiC per la consueta full immersion nel teatro, musica e danza dell’oggi.
Serena Serrani in KassandraSerena Serrani in Kassandra
Tra i tanti appuntamenti in programma, ben quattordici in due giorni alla Chiesa di San Pietro in Castello, alla Chiesa di Sant’Andrea e nei teatri della città, c’è molta attesa nel giorno di inaugurazione del festival, venerdì 14 ottobre, per gli appuntamenti serali al Teatro dei Filarmonici e al Teatro Ventidio Basso.
Il Teatro dei Filarmonici accoglie alle ore 19 la prima italiana de L’amica geniale a fumetti di Fanny & Alexander. Chiara Lagani recita i testi di Elena Ferrante e alle sue spalle corrono i disegni animati tratti dal libro, per dar corpo e volto ai momenti evocati dalle parole del racconto.
La storia, tratta dal fumetto di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale, è quella dell’amicizia tra due donne e segue passo passo la loro crescita individuale, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo è la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni. Alla fine dello spettacolo avrà luogo l’incontro con Mara Cerri, illustratrice, e Chiara Lagani, sceneggiatrice, della graphic novel.
Uno spettacolo ironico e graffiante e profondamente toccante, che parla di un dramma umano dell’oggi attraverso le tensioni del mito, è Kassandra di Sergio Blanco con Roberta Lidia De Stefano al Teatro Ventidio Basso alle ore 21.30. Microfono e synth alla mano, la profetessa compone sonorità in cui si fondono il lirismo del verso greco e la musica elettronica, nello spettacolo diretto da Maria Vittoria Bellingeri. Con lei, la sua automobile che le è casa, palcoscenico, memoria, tomba.
Il programma completo di APP – Ascoli Piceno Present è disponibile su www.amatmarche.net. Particolarmente conveniente è la formula dell’abbonamento che dà accesso a tutti gli spettacoli al costo di 65 euro. Per informazioni e prevendita biglietteria del teatro 0736 298770, AMAT 071 2072439, www.vivaticket.com (solo prevendita singoli biglietti).
Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili dal 7 ottobre al 6 novembre tra Grottammare e San Benedetto / ECCO IL PROGRAMMA
Il 28° Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili si apre con due serate al Teatro delle Energie di Grottammare , per poi proseguire al Teatro dell’Olmo e al Concordia di San Benedetto del Tronto.
Venerdì 7 ottobre al Teatro delle Energie alle ore 21, torna dopo qualche anno Marta Cuscunà, un’artista originalissima e sicuramente tra le migliori compagnie viste in tutti questi anni, apprezzata sia in Italia che all’estero.
Propone Sorry,boys , liberamente ispirato a fatti realmente accaduti nella scuola superiore di Gloucester, Massachusetts; lì c’erano 18 ragazze incinte, un numero decisamente superiore alla media: alcune di loro avrebbero pianificato insieme la loro gravidanza, come parte di un patto segreto, per allevare i bambini in una specie di comune femminile.
Più tardi una di loro confessa di aver voluto creare un piccolo mondo nuovo e una nuova famiglia tutta sua, dopo aver assistito a un terribile femminicidio. Nel nero della scena, due schiere di teste mozze. Appese. Da una parte gli adulti: i genitori, il preside, l’infermiera della scuola.
Dall’altra i giovani maschi, i padri adolescenti. Sono tutti appesi come trofei di caccia, inchiodati con le spalle al muro da una vicenda che li ha trovati impreparati. Potranno sforzarsi di capire le ragioni di un patto di maternità tra adolescenti, ma resteranno sempre con le spalle al muro. Marta Cuscunà vince il Premio Scenario per Ustica con lo spettacolo È bello vivere liberi!.
Il suo linguaggio teatrale originalissimo e la sua bravura indiscussa le consentono di ottenere vari premi e riconoscimenti: tra gli altri il Premio Hystrio – Altre Muse, il Premio della Critica – ANCT, il Premio Franco Enriquez, la Menzione d’onore al Premio Eleonora Duse; è finalista al Premio Ubu come miglior attrice/performer. Nel 2022 partecipa a La fabbrica del mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani, trasmesso su Rai 3.
Sabato 8 ottobre al Teatro delle Energie alle ore 21 seconda serata con Michele Sinisi e il suo spettacolo Laudato Si’, che prende spunto dalla lettera enciclica del Papa, dalle parole di Amleto, Antigone, Edipo, Arlecchino e dal “Cantico delle creature” di San Francesco: da lì inizia un percorso di indagine sull’epifania umana, tra le nostre esperienze e il mondo intero che ci circonda.
Tra spazi urbani, aziende e preghiera, sesso e matematica, morte e paesaggi, albe e ricordi, si viaggia con timore e divertimento. Michele Sinisi, attore e regista teatrale, ha vinto il Premio della critica nel 2016 ed è stato più volte segnalato per i Premi UBU. Ha lavorato, fra gli altri, con registi come Germano, Lorenzi, Binasco, Muscato, Janezic, Ianniello, Bruni, Bia, Bellocchio. E’ stato regista e interprete di vari spettacoli, utilizzando sia testi di drammaturgia contemporanea che testi classici. Ha partecipato a vari film e sceneggiati televisivi.
A fine ottobre e ad inizio novembre il festival torna dalla porta principale a San Benedetto del Tronto, dopo anni di ingiustificato ostracismo. Sabato 29 ottobre al Teatro dell’Olmo alle ore 21, Pierluigi Tortora propone Edf, un omaggio a un grande uomo, Eduardo, attraverso il racconto di brani tratti da commedie, pensieri, poesie e canzoni. Edf per raccontare molto anche di noi stessi. Pierluigi Tortora è socio fondatore dei Teatri Invisibili. Ha preso parte a varie produzioni dei Teatri Uniti con Toni Servillo, Iaia Forte, Anna Bonaiuto, Roberto De Francesco, Paolo Sorrentino. Ha lavorato in compagnia con Alessandro Gassmann in Fronte del porto. E’ stato protagonista dello spettacolo Comunista di Angelo Ferracuti.
Venerdì 4 novembre al Teatro Concordia alle ore 21, il Laboratorio Teatrale Re Nudo presenta Quante storie, un recital di racconti brevi e canzoni al femminile di donne (e non solo), realizzato a partire da alcuni scritti originali di Chiara Bellabarba, contenuti nel suo secondo libro dal titolo Racconti con le ali.
L’autrice ci fa vivere con delicatezza passioni, tentazioni, trasgressioni, vocazioni, paradossi e contrasti, gettando uno sguardo furtivo su quelle presunte debolezze che, quasi sempre, sono radice ontologica di grande forza.
Chiara descrive e vive dall’interno il mondo femminile, per dar voce a chi spesso non ne ha, o perché parla una lingua diversa dalla nostra, o perché vive al margine di una società sempre più frenetica, conquistandosi così il ruolo di invisibile. In scena Piergiorgio Cinì e Chiara Bellabarba (voci recitanti), accompagnati e intervallati dalle canzoni di Beatrice Bellabarba e dalla fisarmonica di Sergio Capoferri.
Sabato 5 novembre al Teatro Concordia alle ore 21, Andrea Santonastaso presenta Sandro un omaggio a Sandro Pertini, alla sua carica di umanità, alla sua storia che veniva da lontano, dalla guerra partigiana e dalla prigionia sotto il fascismo; una figura che gli italiani sentivano vicina, una sorta di “nonno” per i bambini e di icona pop: gli vennero dedicati fumetti e canzoni.
Nella sua figura, come mai prima di allora e come mai sarebbe successo dopo, un’intera nazione si riconosceva e riconosceva i valori “puliti” della politica, o ciò che la politica dovrebbe rappresentare nella sua accezione più alta: solidarietà, vicinanza, attenzione alle persone. Andrea Santonastaso è attore di teatro (Così è se vi pare, Ligabue una bestia di pittore, Mi chiamo Andrea, faccio fumetti alcuni titoli messi in scena), di televisione (La bella e la bestia, Un Matrimonio di Pupi Avati, Don Matteo, L’Ispettore Coliandro tra le fiction interpretate), conduttore radiofonico per Radio2 e televisivo (Grandi Mostre su Sky Arte HD e Saturdy Night live), illustratore e disegnatore di fumetti.
Domenica 6 novembre al Teatro Concordia doppio appuntamento (ore 17.30 e 21, per un numero massimo di 60 spettatori a replica) con Così è (o mi pare) di Elio Germano, una riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello. Così è (o mi pare) cala il testo pirandelliano nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei nuovi media.
Lo spettacolo è stato infatti pensato per essere realizzato in realtà virtuale, un nuovo strumento tecnologico, tra cinema e teatro, in grado di porre lo spettatore al centro della scena. Tramite cuffie e visori il pubblico si trova a essere non più a teatro, ma all’interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia, più precisamente all’interno del corpo di uno dei personaggi, che vede e ascolta tutto: il Commendator Laudisi, anziano padre di Lamberto, su una sedia a rotelle, invenzione non presente nel copione originale.
Si apre così la possibilità di un’esperienza unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e alla riflessione sul tema pirandelliano di cosa sia reale e cosa sia vero. Elio Germano è un attore, regista teatrale e rapper italiano. Nel corso della sua carriera, ha ottenuto, tra gli altri premi, quattro David di Donatello per il miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, Il giovane favoloso e Volevo nascondermi.
Per La nostra vita ha vinto anche il Nastro d’argento al migliore attore protagonista ed il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes 2010. Ha ricevuto l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino 2020 e il David di Donatello 2021 come miglior attore protagonista per l’interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film Volevo nascondermi.
Biglietto 10 euro. Prevendita presso i punti vendita AMAT/Vivaticket e on-line su www.vivaticket.com
Per lo spettacolo “Quante storie” di venerdì 4 novembre biglietto 5 euro I biglietti saranno in vendita anche presso il Teatro delle Energie, il Teatro dell’Olmo e il Teatro Concordia prima degli spettacoli
Per informazioni: AMAT tel. 071.2072439 (lunedì – venerdì h 10-16) Laboratorio Teatrale Re Nudo tel. 347 7555404 – 340 6490905 (h 16 – 20) teatriinvisibili.wordpress.com facebook instagram teatriinvisibili
Comune di Grottammare, Comune di San Benedetto del Tronto, Regione Marche (Sisto V), Amat, Fondazione Carisap, Re Nudo, Ciuciù
Giovani talenti al Mugellini Festival: il 9 ottobre si esibisce Giuseppe Gibboni dopo il successo di Edoardo Fulginei
Applausi infiniti per Edoardo Riganti Fulginei giovane promessa del pianismo italiano di 17 anni, alla fine del concerto inaugurale della VII edizione del Mugellini Festival, nella suggestiva Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena.
Francesca Iacopini, Tommaso Ruffini,Mauro Mazziero, Edoardo Riganti Fulginei, Lorenzo Di Bella
Il pubblico del Festival è stato letteralmente sublimato dalle vigorose e appassionate esecuzioni al pianoforte di Edoardo Riganti Fulgineinel bellissimo programma incentrato su alcuni capolavori di Haydn, Chopin e Rachmaninov.
“E’ stata un’esecuzione straordinaria, Edoardo Riganti Fulginei ha dimostrato un’ esperienza e una maturità artistica degna dei grandi interpreti” ha commentato a fine concerto il Maestro Lorenzo Di Bella direttore Artistico della parte musicale del Mugellini Festival.
Il programma ha visto l’esecuzione della Sonata n. 49 in Do diesis minore di Franz Joseph Haydn, della Sonata n. 2 Op. 35 in Si bemolle minore di Fryderyk Chopin e la Sonata n. 2 Op. 36 di Sergej Rachmaninov.
“E’ stato un grande piacere poter condividere con il pubblico del Mugellini le immense emozioni di Haydn, Chopin e Rachmaninov, in un programma dove il tema del dolore e la morte sono stati protagonisti –ha detto Edoardo Riganti Fulginei– In questi periodi difficili la musica ci aiuta a capire meglio il mondo che ci circonda.”
In esposizione nella scenografica Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena, le opere dell’artista Elena Giustozzi, vincitrice del Premio Pannaggi 2021, scelta per questo evento da Mauro Mazziero direttore artistico della parte visiva del Mugellini e presentata da Paola Ballesi, Presidente dell’Associazione “Amici di Palazzo Buonaccorsi”.
Opera di Elena GiustozziOpera di Elena GiustozziElena Giustozzi e Paola Ballesi
Elena Giustozzi ha offerto al pubblico del Mugellini opere raffinate e suggestive, frutto di una pittura colta e sapiente che dà vita a delicati mondi racchiusi in una superficie specchiante, vasche da giardino in cui ristagna acqua piovana che rinserra un microcosmo di fiori, foglie, pollini, e piccoli insetti. Un punto di vista particolare che diventa un peculiare dispositivo per leggere nei segreti della natura che custodisce anche il senso dell’esistenza.
Il Mugellini Festival torna domenica prossima 9 ottobre con l’imperdibile concerto di un altro giovane talento, il ventunenne Giuseppe Gibboni che ha già legato il proprio nome alla storia violinistica vincendo il celebre premio Paganini di Genova
Il concerto di Giuseppe Gibboni sarà affiancato dalla preziosa esposizione di una selezione di opere contemporanee curata da Treccani Arte.Tutte le biografie degli artisti, i programmi e le note di sala del musicologo Nicolò Rizzi sono consultabili nel libretto di sala del Mugellini Festival, edito quest’anno dalla casa editrice Treccani.
Nel sito del Festival www.mugellinifestival.it è possibile scaricare l’intero programma della stagione e acquistare in prevendita gli eventi. Per info Tel +39 392 445 0125
Marco Bartolini suonerà al Concorso Artistico Internazionale “Amico Rom” il 3 ottobre al Teatro Fenaroli a Lanciano
È di Fano il violinista che prenderà parte alla 29^ edizione del Concorso Artistico Internazionale“Amico Rom”, storicamente tenuto a Lanciano dal 1993. Marco Bartolini, violinista dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, è membro del Comitatod’Onore del Concorso, che si apre domani.
Suonerà l’Inno Internazionale della Popolazione Romanì, Gelèm gelèm, in una sua versione per violino in due occasioni: la sera di lunedì 3 ottobre al Teatro Fenaroli e la mattina successiva presso il Monumento al Samudaripe al Parco delle memorie di Lanciano, rappresentando musicalmente l’OSR a questa rassegna internazionale, la più longeva al mondo nel settore.
Bartolini ha compiuto i propri studi musicali al Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro con la Prof.ssa Paola Ottavi e si è poi perfezionato con Dejan Bogdanovic, solista serbo di scuola russa. Ha suonato in Italia e all’estero con varie compagini orchestrali, tra cui la FORM Orchestra Regionale delle Marche, l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e tante altre ancora
Vincitore di concorsi solistici nazionali ed internazionali, lavora principalmente con la FOI Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti e, soprattutto, con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, una delle più importanti istituzioni musicali a livello italiano ed europeo, nella quale è nato professionalmente e in cui è membro stabile.
Nel 2015 inizia un percorso storico, linguistico e culturale della Popolazione Romanì studiando, con il suo mentore il Dott. Prof. M° e Comm. Santino Spinelli, le espressioni musicali legate alle comunità Romanés di ogni parte del mondo. Nell’Ottobre del 2018 vince il Primo Premio al 25° Concorso Artistico Internazionale Amico Rom per l’esecuzione e la composizione di brani originali ispirati alla musica Rom, mentre nel 2021 ottiene il Premio Phralipè (fratellanza in Lingua Romanì) contestuale al medesimo concorso lancianese, grazie al quale diventa Rom ad honorem.
Nella primavera del 2021 insieme a Santino Spinelli, pregevole autore e straordinario esecutore delle musiche, e alla supervisione della Sovrintendenza dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, guidata dal M° Saul Salucci, crea il ConcertoEtnosinfonico. Appuntamento dell’OSR volto a promuovere la Musica Romanì attraverso il Sinfonismo, il Concerto Etnosinfonico è stato tenuto dalla compagine orchestrale pesarese a Lanciano il 15 maggio del 2021 in occasione della Giornata della Rivolta dei Rom e Sinti ad Auschwitz nel Maggio del 1944; in seguito l’8 Aprile 2022 a Pesaro per la Giornata Internazionale dei Rom all’interno della stagione concertistica Sinfonica 3.0.
In seguito a questi risultati, Marco Bartolini è stato nominato membro del Comitatod’Onore al 29° Concorso Artistico Internazionale Amico Rom. Da quest’anno il Concorso Amico Rom ha triplicato i propri sforzi: la novità di questa edizione è che le cerimonie di premiazione saranno svolte nelle due città di Laterza e Lanciano gemellate fra loro sulla base dell’accoglienza dei Rom e Sinti e a Campobasso. A Laterza il 3 ottobre alle ore 10.00 si svolgerà la prima parte del Concorso Artistico Internazionale Amico Rom nella Sala Cavallerizza a cui parteciperanno insigni personalità come Moni Ovadia, Vauro Senesi e Mimmo Lucano e l’artista Paco Suarez.
In serata, alle 21.00, la seconda parte della Solenne Cerimonia di Premiazione si svolgerà a Lanciano al Teatro Fenaroli a cui saranno invitati ospiti internazionali come il Vicepresidente del Parlamento croato Veljko Kajtazi e nazionali come l’artista Enrico Fink e i rappresentanti delle amministrazioni delle città organizzatrici dell’evento.
Il 4 ottobre alle ore 10.00, alla presenza delle autorità dei tre comuni, avverrà la cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Monumento al Samudaripen al Parco delle Memorie di Lanciano. Lo stesso giorno, a Campobasso alle ore 20.00, si svolgerà la terza parte della Solenne Cerimonia di Premiazione al Teatro Savoia e alle ore 21.00 un concerto di musiche e danze rom del gruppo di fama Internazionale Alexian Group.
Saranno premiati il conduttore RAI Sigfrido Ranucci, Paco Suarez (Premio alla Carriera), il parlamentare croato Veljko Kajtazi e tanti altri importanti personaggi nazionali ed internazionali fra cui Neziri Nedzmedin, Rom kosovaro che vive a Strasburgo, Vincitore Assoluto del concorso di questa edizione, una rassegna costituente uno straordinario triplice evento all’insegna dell’arte e dell’intercultura fra i popoli.
Metacultura e virtual revolution. Due appuntamenti da non perdere a Urbino il 6 e 7 ottobre
In attesa dell’apertura del Festival del giornalismo culturale vi invitiamo a partecipare ai due appuntamenti imperdibili. Giovedì 6 ottobre ore 10 alla Biblioteca del Duca a Palazzo Ducale di Urbino. “Metacultura. Carta, algoritmi e libertà. Intervengono Roberto Fiaccarini, Giancarlo Laurenzi, Lella Mazzoli e Federica Savini.
Venerdì 7 ottobre ore 11 presso l’aula Magna del rettorato di Urbino: “Virtual Revolution. Come sopravvivere alla dad. Con Francesco Nappi, i ragazzi e le ragazze dell’ISS Raffaello di Urbino.
I Martedì dell’Arte. Lectio su Carlo Maratti di Stefano Papetti il 4 e l’11 ottobre a Civitanova Marche
Terzo appuntamento con la sedicesima edizione dei Martedì dell’Arte, il ciclo di incontri promossi dall’Associazione Arte e aperti alla cittadinanza, con lezioni capaci di spaziare nei diversi campi della conoscenza.
Martedì 4 ottobre, alle ore 18 al cine-teatro Cecchetti, il professor Stefano Papetti terrà una lezione su Carlo Maratti- Omnium pictorum princeps.
Papetti tornerà poi l’11 ottobre con l’incontro Carlo Maratti, un marchigiano a Roma.
Ricordiamo che il programma completo di questa sedicesima edizione prevede 22 incontri con sette relatori di altissimo profilo: sono i professori Stefano Papetti, Roberto Mancini, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Andrea Viozzi, Paola Ballesi e Roberto Cresti.
Gli appuntamenti, che si snoderanno fino a marzo 2023, quest’anno avranno un’importante novità, perché la presenza verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Nasce Vitruvius la rivista scientifica del Centro Studi Vitruviani a Fano
In tempi di chiusure e cancellazioni, ecco una nuova nata nel mondo dell’editoria. Il Centro Studi Vitruviani – nato nel 2010 con lo scopo di diffondere la conoscenza della cultura classica e della classicità in ogni sua espressione, con particolare riferimento al “De Architectura libri decem” di Marco Vitruvio Pollione – ha deciso di dare vita a VITRUVIUS, rivista scientifica che il Centro Studi pubblica con «L’Erma» di Bretschneider.
VITRUVIUS è una rivista di carattere scientifico che si propone di pubblicare saggi relativi ad argomenti legati a tutto quello che pertiene a Vitruvio e alla sua opera, il De Architectura, unico trattato di architettura giunto completo fino a noi dall’antichità. Il primo numero (208 pagine, 10 articoli scientifici e altri contributi) è già a disposizione sia in formato cartaceo che nella edizione on line.
Il direttore scientifico della pubblicazione è il professor Oscar Mei (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), affiancato da un Comitato editoriale composto da Eugenio La Rocca (Accademia dei Lincei), Francesco Paolo Di Teodoro (Politecnico di Torino), Pierre Gros (Académie des Inscriptions et Belles Lettres), Elisa Romano (Università di Pavia), Werner Oechslin (Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln) e da un autorevolissimo Comitato scientifico internazionale.
I campi di riferimento della rivista sono molteplici, in relazione alla vastità degli argomenti trattati da Vitruvio. Innanzitutto studi riguardanti l’opera in sé, la sua genesi, la sua riscoperta, le sue edizioni, la sua fortuna, accanto a lavori che focalizzano aspetti dei differenti ambiti “vitruviani”, quali l’archeologia, l’architettura antica, moderna e contemporanea, l’urbanistica, la musica, l’idraulica, la gnomonica, la meccanica e tanto altro.
“L’obiettivo, evidenzia il direttore della rivista, prof. Oscar Mei, è di pubblicare un volume ogni anno. Le lingue accettate per i contributi sono Italiano, Inglese, Tedesco, Francese e Spagnolo. La Rivista viene pubblicata sia in formato cartaceo sia in formato elettronico. Già lanciata un Call for papers per il numero due.
I saggi devono essere inviati all’indirizzo vitruvius@centrostudivitruviani.org e saranno sottoposti a peer review da due valutatori anonimi”. Il perché di VITRIVIUS lo suggerisce nell’articolo di apertura del primo numero, Pierre Gros, il più grande esperto al mondo di Vitruvio, nella sua riflessione “Vitruvio e noi, o come e perché leggere Vitruvio oggi”.
“La sua figura ed in particolare la sua opera, riassume ancora il prof. Mei, hanno continuato a vivere attraverso i secoli: il testo del De Architectura è stato considerato un punto di riferimento imprescindibile per praticare o studiare l’arte del costruire almeno fino al XVIII secolo, diventando in un certo senso l’elemento unificante su cui si è basata una certa identità architettonica europea di stampo classicista, che poi si è propagata anche negli altri continenti”
Vitruvio è inoltre di una straordinaria attualità. I tre pilastri su cui poggiano i suoi principi professionali, utilitas, firmitas e venustas, dovrebbero anche oggi essere alla base di ogni progettazione urbanistica e architettonica, così come le norme etiche, il rigore e l’onestà, elementi su cui spesso si sofferma nel suo trattato.
E Pierre Gros conclude: “Per tutte queste ragioni, Salvatore Settis ha proposto, nel suo libro intitolato Se Venezia muore, pubblicato nel 2014, che sia imposto agli architetti di oggi un «Giuramento di Vitruvio», dello stesso tipo del «Giuramento di Ippocrate» dei medici, per impedire che siano negletti i caratteri fisici e le pratiche costruttive delle città e delle campagne quando si pretende di impostare nuovi edifici o nuove infrastrutture.
Se pensiamo che questo giuramento è stato, sotto la forma elaborata qualche anno fa dal Centro Studi Vitruviani di Fano, adottato dall’ordine degli architetti di Reggio Emilia, siamo finalmente confortati nella convinzione che c’è ancora sempre da imparare dal vecchio teorico latino, e che la lettura e la meditazione del suo trattato rimangono non solo utili ma, ancora oggi, assolutamente necessarie.”
Ed è proprio su questa “necessità” che si inserisce la proposta, avanzata dal presidente del Centro Studi Dino Zacchilli, del “Giuramento di Vitruvio” per i sindaci, titolari e responsabili, prima ancora degli architetti, del governo del territorio, delle scelte urbanistiche e della bellezza delle città da perseguire per il benessere dei cittadini.
Simona Fruscella in concerto per “Castelli d’aria” a San Lorenzo in Campo. Il 2 ottobre ore 18.15
La rassegna organistica Castelli d’aria approda a San Lorenzo in Campo. Domenica 2 ottobre, alle ore 18.15, nella Pieve di San Biagio, si terrà il secondo appuntamento del ciclo di concerti, giunto quest’anno alla XVI edizione. Organizzata dal Laboratorio Armonico, la manifestazione è sostenuta dalla Regione Marche e dai Comuni aderenti, con il patrocinio dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dalla diocesi di Fano- Fossombrone-Cagli-Pergola.
Ad esibirsi sullo storico strumento della Pieve di San Biagio, costruito da Giovanni Fedeli nella seconda metà del Settecento, sarà la giovane organista molisana Simona Fruscella. Il programma è dedicato alle musiche di Sweelinck, Bach, Fisher e Pasquini. Per l’occasione il Comune di San Lorenzo in Campo aprirà le porte dei suoi monumenti al pubblico di Castelli d’aria.
Prima del concerto, a partire dalle ore 15.30, sarà possibile visitare l’Abbazia Benedettina, gioiello romanico-gotico risalente all’anno Mille. Nella cripta sono conservate le reliquie di San Demetrio, Megalomartire di Tessalonica. Sarà possibile accedere inoltre a Palazzo della Rovere, risalente al XVI secolo, che ospita al suo interno il teatro Comunale intitolato al tenore ottocentesco Mario Tiberini.
Visitabile anche il museo Archeologico del Territorio di Suasa, con la vastacollezione di reperti archeologici dalla preistoria all’epoca romana. Diplomatasi al Conservatorio di Campobasso, Fruscella si è perfezionata con maestri di chiara fama ed è risultata vincitrice di importanti concorsi, laureandosi poi in Musicologia all’Università di Pavia. Vanta una ricca carriera concertistica in tutta Europa, anche in duo con la chitarra.
Come musicologa ha curato una ricerca sul repertorio per Harmonium in Italia (premiata dalla Fondazione Levi di Venezia) e ha pubblicato per la editrice ‘Momenti’. L’ingresso è libero e gratuito. Per la prenotazione delle visite: 3389897800. Ulteriori informazioni sul sito www.laboratorioarmonico.it
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“Di uva in vino” degustazione di vini con musica il 2 ottobre in Piazza del Popolo a Fermo
Una giornata per celebrare l’avvio della stagione autunnale. Sapori, profumi e gusti d’autunno tornano domenica 2 ottobre, in Piazza del Popolo a Fermo, con “Di Uva in Vino”, evento promosso dall’Assessorato al Commercio del Comune, con il supporto e la collaborazione della Pro Loco di Fermo, della Pro Loco di Ortezzano e dell’ l’AIS, Associazione italiana sommelier Marche – Delegazione di Fermo.
Una giornata intera con la mostra mercato di prodotti tipici e artigianato, la degustazione dei vini con Ais, dal pomeriggio suoni e canti della tradizione popolare, i giochi per bambini e l’aperivino nei locali aderenti.
“Torna un appuntamento che riscuote sempre successo – ha detto l’assessore al commercio Mauro Torresi – un evento che festeggia e celebra i sapori legati all’uva ed la vino, che coinvolge la nostra Pro Loco che è ripartita alla grande con entusiasmo e tanta voglia di fare, l’Ais, la Pro Loco di Ortezzano. Un grazie anche ai locali che hanno voluto far parte di questa iniziativa. Spazio a tanti momenti, dal mercatino, alla degustazione di vini, dall’animazione per bambini. Insomma una giornata intensa, da vivere e da assaporare”.
Importante sarà il contributo della Pro Loco di Fermo come ricorda il Presidente Claudio Lardani: “non appena si è costituito il nuovo direttivo a maggio, come noto, ci siamo subito di buona lena impegnati nell’affiancare l’Amministrazione Comunale e promuovere le manifestazioni della città. E dopo le iniziative estive, ecco che siamo pronti anche per quelle autunnali e invernali. Domenica 2 ottobre è in programma “Di Uva in Vino”, saremo a dare il nostro supporto al fianco del Comune per un evento sempre apprezzato, anche da fuori. Cercheremo come sempre di dare il meglio con la nostra fattiva collaborazione”.
Ricco il programma che prevede:
– CURIOSANDO – Mostra mercato dell’artigianato e dei prodotti tipici – dalle ore 9 fino a tarda serata,
– DEGUSTAZIONI a cura dell’AIS Marche – i piccoli produttori del Fermano: alle ore 12 e alle ore 16.00. Le cantine partecipanti sono: Le vigne di Franca di Fermo, Le Senate di Altidona, Le Corti Farfensi di Moresco, Midoro di Lapedona, Agostino Romani di Sant’Elpidio a Mare e Lumavite di Rapagnano. Prenotazione obbligatoria (posti limitati) al numero: 349.8742151;
– Rievocazione storica della Pigiatura – Suoni e canti della tradizione popolare a cura della Pro Loco di Ortezzano – alle ore 17.00
– APERIVINO dalle ore 17.30 nei seguenti locali: Capolinea, My Pizza, Pizzicosa, L’Open, Agorà, La Caramella, Artasylum, Loggia 42, Bar Belli, Flow.
– ANIMAZIONI PER BAMBINI.
“Dritto al cuore” al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta il 2 ottobre alle 17.30
Prende il via domenica 2 ottobre, alle 17.30, la 24esima edizione di Caro Teatro, in programma la domenica pomeriggio al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
Ad inaugurare l’edizione 2022 è la compagnia Teatro del sorriso di Ancona, con lo spettacolo Dritto al cuore (atto unico) di Patrizio Cigliano, per la regia di Giampiero Piantadosi, rappresentazione intensa e coinvolgente, piena di colpi di scena e di grande impatto emotivo.
Dritto al cuore di Patrizio Cigliano
Lo spettacolo è ambientato nel clima claustrofobico di una cella, dove un colonnello dell’esercito israeliano interroga un combattente palestinese catturato durante un rastrellamento. Il dialogo teso, violento, a tratti brutale che intercorre tra i due mette in evidenza i temi dello scontro che da sempre divide violentemente i due popoli.
Un botta e risposta mai stereotipato, che raggiunge un crescendo dirompente che colpisce, appunto, dritto al cuore tanto il pubblico quanto gli stessi protagonisti, fino all’inaspettato e drammatico epilogo. Non manca tra i due personaggi l’esplorazione delle sfumature e degli angoli più nascosti della loro dolente umanità.
Questo spettacolo è stato rappresentato per la prima volta dalla compagnia il 9 febbraio 2019 alla rassegna A teatro con noi al teatro Valle di Chiaravalle (Ancona), raggiungendo importanti riconoscimenti.
Tra questi, ricordiamo: il premio al miglior attore protagonista (Fabrizio Ilacqua) al terzo festival nazionale di teatro Materia di prodigi – Città di Forlì; miglior lavoro, miglior regia (Giampiero Piantadosi) e miglior attore protagonista (Fabrizio Ilacqua) all’undicesimo festival teatrale nazionale – Premio G.A.T. “Mancini” di Fasano (Br); miglior attore protagonista (Fabrizio Ilacqua), migliore testo di autore italiano contemporaneo (Patrizio Cigliano) e secondo miglior lavoro classificato alla quinta edizione del festival nazionale U.I.L.T. del teatro Libero “Perelli” svoltasi a Campobello di Licata (Ag); miglior attore protagonista (ex aequo Ettore Budano e Fabrizio Ilacqua) e miglior regia (Giampiero Piantadosi) alla sedicesima edizione del “Premio Giorgio Totola” al teatro Camploy di Verona.
Informazioni: abbonamenti per sei spettacoli 40 euro; singolo biglietto 10 euro, ridotto 7 euro. Prenotazioni 339.7911162
Il Cuum investe nei giovani “Ispirare per scegliere. Message in a bottle”. Il 28 settembre al Palazzetto dello sport di Carneroli (PU)
Nuovo evento del Cuum (Club Unesco Urbino e il Montefeltro) rivolto al futuro delle nuove generazioni. «Ispirare per scegliere. Message in a bottle» è il titolo dell’iniziativa in programma mercoledì 28 settembre, dalle ore 9.30, al palazzetto dello sport Carneroli. Sugli spalti gli studenti delle quinte delle scuole di Urbino (liceo scientifico Laurana Baldi, Scuola del libro, Itis mattei, Istituto Raffaello) ma anche gli studenti dell’ultimo anno di Istituto Donati (Fossombrone), Istituto Celli (Cagli-Piobbico) e Omnicomprensivi Montefeltro (Sassocorvaro) e Della Rovere (Urbania) per una mattinata formativa che coinvolgerà oltre 700 alunni.
«La finalità – spiegano i promotori – è offrire ai ragazzi un’occasione d’incontro con una serie di figure ispiratrici. Che attraverso il racconto di storie ed esperienze personali e professionali, possano fornirgli spunti di riflessione e suggestioni utili alla scelta del percorso post diploma».
L’evento si configurerà come un racconto a più voci. Che partendo dall’esperienza di ogni ispiratore, cercherà di veicolare nei ragazzi con l’ausilio di musica e video il senso di coppie di parole come «disciplina-coraggio», «energia-squadra», “tradizione-mestiere”, «forma- contenuto», «radici-futuro», «talento- passione». LE VOCI – Ad ispirare i ragazzi saranno sei testimonial d’eccezione: l’analista di geopolitica Greta Cristini; il manager e allenatore Renzo Libenzi; l’attore teatrale, drammaturgo e formatore Michele Pagliaroni; il type designer e graphic designerJonathan Pierini; l’ingegnere astronautico e imprenditrice agricola Giorgia Pontetti; l’innovatore, scrittore e formatore Giulio Xhaet.
Spiega il vicepresidente e fondatore del Club Unesco Urbino e il Montefeltro Alberto Bruscoli: «Il mio impegno nel Cuum nasce dal desiderio di realizzare e promuovere iniziative rivolte ai giovani con l’obiettivo di comprendere, insieme a loro, i “possibili futuri” di un mondo in rapida e continua evoluzione.
In quest’ottica abbiamo immaginato l’evento “Ispirare per scegliere”: raccogliere tutti i ragazzi del territorio, che frequentano l’ultimo anno delle scuole secondarie superiori, per farli sentire una comunità e regalargli, attraverso un racconto a più voci, un momento “leggero” di riflessione sulla loro scelta post-diploma, senza la pretesa di suggerire corsi o professioni, ma cercando di accendere passioni e sentimenti attraverso l’ispirazione dell’esempio».
Evidenzia il presidente della Provincia Giuseppe Paolini: «Accogliamo con favore questa iniziativa del Cuum incentrata su un modo nuovo e stimolante di fare orientamento. Dai nostri giovani passa il futuro del territorio: investire sulla formazione è quindi decisivo per affrontare al meglio le sfide che ci attendono.
Innovare attraverso la cultura è una missione nobile che alimenta anche la nostra competitività». Sottolinea il sindaco di Urbino Maurizio Gambini: «Abbiamo concesso con piacere la location per l’iniziativa del Cuum, organizzata nell’ambito dei valori e delle linee d’azione che lo guidano. Sarà un momento di grande interesse per i ragazzi che potranno iniziare ad aprire la finestra sul loro percorso personale e professionale al di fuori della scuola. Sono sicuro che l’approccio individuato sarà stimolante e saprà offrire ai ragazzi un valido strumento che li aiuterà a “leggere” il loro futuro».
L’iniziativa vede il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino e Comune di Urbino, con il sostegno degli sponsor Imab Group Spa, Pensarecasa.it, Bcc Metauro. Il Club per l’Unesco di Urbino e del Montefeltro costituito nel 2019 con l’accreditamento della Commissione nazionale italiana per l’Unesco promuove, insieme ai principali attori del nostro territorio, iniziative di alto rilievo nazionale e internazionale, in armonia con i principi e i valori dell’Unesco. Operando su quattro aree d’azione: «Decoro e paesaggio», «Eventi e cultura», «Territorio e imprese», «Educazione e socialità».
Ispiratori
Greta Cristini – Analista di geopolitica Scrive per Limes, Rivista Italiana di Geopolitica fondata e diretta da Lucio Caracciolo. È stata reporter di guerra in Ucraina, dove ha trascorso due mesi dall’inizio del conflitto fra Kiev, Leopoli, Kharkiv, Odessa, Mykolaiv, Dnipro e il Donbas. È anche cultrice di geopolitica vaticana presso la Link Campus University. Precedentemente ha lavorato come avvocato anticorruzione per le BigLaw di New York City. Ha conseguito una doppia laurea in Giurisprudenza italiana e francese alla Sorbonne di Parigi con il massimo dei voti, ottenendo la menzione di Major de Promo (Valedictorian).
Renzo Libenzi – Manager e allenatore Giocatore e poi allenatore di Basket per più di 20 anni. Amante dei viaggi da sempre. In Loccioni dal 1991, entra come neo laureato e si occupa di controllo di gestione e finanza. Successivamente affianca l’imprenditore nello sviluppo di un approccio alle Persone e ad un modello organizzativo e societario innovativo. La Loccioni viene inserita per sette anni tra i migliori ambienti di lavoro in Italia dal Gptw Institute.
Michele Pagliaroni – Attore teatrale, drammaturgo e formatore Ha approfondito lo studio della Commedia dell’Arte lavorando con Carlo Boso e studiando con numerosi maestri. Nel 2014 ha vinto il premio nazionale “I giovani e la Commedia dell’Arte”. Dal 2016 dirige il Centro Teatrale dell’Università di Urbino (CtuCesare Questa) lavorando al contempo come attore e regista per compagnie italiane ed estere. Dal 2018 è docente presso l’Accademia Bernstein School of Musical Theatre di Bologna. È direttore artistico di teatri, festival e rassegne teatrali tra cui Urbino Teatro Urbano e #Piazze.
Jonathan Pierini – Type designer e Graphic designer Dopo il diploma presso l’Isia di Urbino in Progettazione Grafica e Comunicazione visiva, studia type design e tipografia presso il Ma Type and Media alla Royal Academy of Arts dell’Aja in Olanda. Tornato in Italia fonda bistro studio a Bologna con Alessandro Panichi e Showa Pluchinotta. Nel 2009 insegna progettazione grafica I presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2010/2011 si trasferisce a Londra dove lavora per lo studio Dalton Maag alla progettazione di caratteri tipografici per clienti quali Nokia e Vodafone. Dal 2011 al 2017 ha lavorato presso la Libera Università di Bolzano—Facoltà di Design e Arti come ricercatore e docente di progettazione grafica. Da settembre 2017 è Direttore di Isia Urbino.
Giorgia Pontetti – Ingegnere astronautico e Imprenditrice agricola Amante della natura e della tecnologia. Nonostante gli studi rigidi e formali come ingegnere negli anni ’90, ha sempre avuto la natura e l’agricoltura nella sua vita. È Ceo di un centro di ricerca per la microelettronica per applicazioni spaziali G & A Engineering, nonché fondatore e Ceo di Ferrari Farm una azienda Agricola di nuova generazione con coltivazioni idroponiche in serre sterili, ermetiche e computerizzate e Cto di EltHub azienda operante nel settore degli apparati speciali per aerospazio e difesa
Giulio Xhaet – Innovatore, scrittore, formatore La sua prima “startup” è stata una rock band in cui ho suonato per dieci anni, poi la vita mi ha portato alla cultura digitale. Ha pubblicato numerosi saggi, tra cui #Contaminati e Digital Skills, e il romanzo I sogni di Martino Sterio. Oggi è Partner in Newton Spa, dove sviluppa percorsi di innovazione per grandi aziende e prodotti di training nativi digitali. Coordinatore scientifico del Master Digital Specialist per 24Ore Business School. Contaminare la scrittura con la formazione lo rende felice.
Open Day del circuito museale “Infinito Recanati” il 1 ottobre dalle 15 alle 16.30 a Recanati
Inizia un nuovo anno scolastico, riparte l’offerta didattica del circuito museale “Infinito Recanati”! Sabato 1 ottobre gli insegnanti e i docenti delle scuole di ogni ordine grado sono invitati, in compagnia delle loro famiglie, a scoprire le proposte educative per l’anno scolastico 2022-2023 delle cinque realtà del circuito: Museo dell’Emigrazione Marchigiana/Museo Civico di Villa Colloredo Mels/Torre del Borgo/Museo della Musica/Museo Beniamino Gigli.
Open Day Inifito RecanatiOpen Day Infinito RecanatiOpen Day Infinito RecanatiOpen Day Infinito Recanati
Guidati dai mediatori di Sistema Museo in una passeggiata attraverso le suggestive sale di Villa Colloredo Mels, i partecipanti avranno la possibilità di conoscere le attività, le esperienze e i laboratori pensati per le scuole e riguardanti i capolavori recanatesi di Lorenzo Lotto, le lettere e i manoscritti di Giacomo Leopardi, le toccanti testimonianze degli emigrati marchigiani, l’imponente Torre del Borgo, la storia del suono e della musica a Recanati, la straordinaria carriera del tenore Beniamino Gigli e tanto altro ancora.
L’appuntamento è per sabato 1 ottobre alle 15.00 a Villa Colloredo Mels. Ingresso gratuito per i docenti e le rispettive famiglie. Durata: 1,5 h circa. Prenotazione consigliata: recanati@sistemamuseo.it /071 7570410/WhatsApp 3938761779. L’offerta didattica completa è consultabile sul sito www.infinitorecanati.it/didattica
Festival nazionale d’Arte Drammatica dal 17 al 31 ottobre a Pesaro. Ecco le otto compagnie selezionate
Sono stati resi noti in diretta streaming i nomi delle otto compagnie selezionate per la 75esima edizione del Festival Nazionale d’Arte Drammatica, in programma a Pesaro dal 17 al 31 ottobre. Ecco i gruppi prescelti.
Il Gruppo teatrale La Betulla di Nave (BS) propone Il gioco delle parti di Luigi Pirandello, con la regia di Bruno Frusca. La compagnia di Brescia si è sempre distinta per scelte raffinate e trasposizioni di testi poco conosciuti. Questa volta giocano con un autore notissimo per il pubblico teatrale, ma ancora una volta lo fanno con originalità e non in modo scontato. La scena angusta e di stampo espressionista (ricorda vagamente il cinema muto tedesco) è uno scenario perfetto creato dalla compagnia per architettare il gioco razionale ma spietato del protagonista Leone Gala.
La Compagnia dell’Anello APS di Forlì presenta Aspiranti assassini di Francesco Lezza, con la regia di Francesco Lezza e Simone Bombardi. Il gruppo di giovani attori di Forlì è famoso per portare sul palco energia, vitalità e un po’ di sana leggerezza. I testi che scelgono possono sembrare solo un pretesto per inscenare un gioco teatrale ammiccante e provocatorio. In realtà sono delle vere sfide teatrali, dove una caduta di ritmo può risultare fatale. Anche in questa commedia piena di equivoci e colpi di scena però a vincere sono sempre loro: la compagnia dell’anello.
Il GAD Città di Trento mette in scena Qualcuno volò sul nido del cuculo nell’adattamento di Luigi con la regia di Alberto Uez. La compagnia si cimenta nella trasposizione teatrale di Dale Wasserman di un romanzo di Ken Kesey e reso famoso dal regista Milos Forman con l’indimenticabile interpretazione di Jack Nicholson. In scena insieme al protagonista, gli altri attori che rappresentano i degenti e le infermiere rendono alla perfezione il pathos dell’opera e la regia essenziale trasforma l’ospedale in un vero e proprio carcere attorniando lo spazio di sbarre simboleggiando il carattere repressivo e i meccanismi oppressivi dell’istituzione.
La Compagnia dell’Eclissi di Salerno partecipa con L’Acquario di Claudio Grattacaso e la regia di Marcello D’Andria. Una mastodontica libreria con al centro un acquario fa da scenario a questa perfida commedia di fallimenti e riscatti. Il rituale incontro di tre vecchi amici finisce per riesumare vecchi rancori e mettere in gioco il solidale rapporto fatto anche di dissimulazioni continue e menzogne reciproche. I tre bravissimi attori riescono in modo molto efficace a bilanciare i toni drammatici e pirandelliani con effetti brillanti e comici giocando magistralmente tra finzione e realtà dei fatti.
Il gruppo Calandra Teatro di Tuglie (LE) dà vita a Don Chisciotte e Sancho Panza di Miguel De Cervantes, con la regia di Giuseppe Miggiano. La scena minimale si avvale di pochi segni ma fantasiosi e creativi. La recitazione non è il solito rifacimento sopra le righe del personaggio ma punta più a una risoluzione moderata da saggio vegliardo che vive di sogni e fantasie costanti bilanciato dal più materiale scudiero. Il risultato è un spettacolo molto interessante e per niente scontato che si avvale di musiche originali scritte e interpretate dal cavaliere errante.
L’Associazione culturale Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG) porta al Festival Tom, Dick e Harry di Michael e Ray Cooney, con la regia di Birgitta Roselletti. Si tratta di un testo non notissimo di due autori che hanno comunque raggiunto la celebrità con Taxi a due piazze. In scena si ride molto e gli interpreti sono molto bravi a inscenare situazioni al limite dell’inverosimile e vicende paradossali. La regia, con alcune trovate interessanti, lascia spazio alla maestria degli attori.
L’Archibugio Compagnia Teatrale di Lonigo (VI), all’esordio al Festival pesarese, firma la messinscena di Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, a cura di Giovanni Florio. Molti attori e registi si sono cimentati nel capolavoro di Rostand (tra tutti la memorabile prova del grandissimo compianto Eugenio Allegri) e la compagnia di Lonigo lo fa con una regia piena di ritmo e di trovate interessanti. La scenografia essenziale fa da contraltare alla straripante energia del protagonista principale che rende al meglio sia l’arroganza che la generosità del personaggio.
La Compagnia della Lanterna APS di Forlì, seconda esordiente al GAD 2022, debutta con Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, con la regia di Barbara Valenti. Per gli amanti del giallo, e non solo loro, il romanzo è un capolavoro assoluto. La riduzione teatrale, che si avvale della traduzione del noto drammaturgo contemporaneo Edoardo Erba, è reso alla perfezione dal gruppo teatrale di Forlì. È uno pettacolo corale molto interessante dove gli interpreti mantengono una tensione costante e coinvolgente fino al colpo di scena finale.
Il programma del GAD 2022 propone infine un fuori programma d’eccezione: il concerto-spettacolo Renata, nel canto la mia vita, a cura di Clio Gaudenzi e Orchestra Olimpia, con la partecipazione della cantante Valentina Mastrangelo. La serata si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita della cantante pesarese Renata Tebaldi.
Lucio Dalla e Cesare Cremonini in duetto. In uscita il 29 settembre una versione inedita di “Stella di mare”
Cesare Cremonini torna con un emozionante duetto con Lucio Dalla sulle note del brano capolavoro “Stella di Mare”, in un’inedita versione in uscita giovedì 29 settembre.
Si tratta di un’operazione artistica senza precedenti: per la prima volta, infatti, grazie a Sony Music, Pressingline e alla Fondazione Lucio Dalla, è stato concesso l’utilizzo della voce di Lucio dal master originale del brano del 1979.
“Stella di mare” oggi rinasce come un miracolo, grazie a una produzione rinnovata in grado di lasciare intatta l’emozione del brano, la forza della sua melodia e il testo, riportando la voce viva e presente di Lucio alle nuove generazioni.
Stella di mare-Cremonini DallaCesare Cremonini Live
Questo evento segna un nuovo capitolo importante del percorso di Cremonini, che non può fare a meno di tenere insieme i fili del tempo, unendo la tradizione canora della sua città con la vita artistica e musicale italiana di cui Lucio è stato una figura centrale di enorme influenza culturale.
“Io e Lucio ci eravamo a lungo promessi di unire le nostre voci in una canzone e oggi, a quasi ottant’anni dalla sua nascita, il mio sogno si avvera. Per me “Stella di mare” non è soltanto una delle più belle canzoni d’amore di Dalla, ma un brano contenuto in un album, Lucio Dalla del 1979, che è una tra le opere artistiche più affascinanti della storia della musica italiana”- racconta Cesare Cremonini.
“Un regalo per tutto il pubblico e anche per chi come me crede che la grande eredità lasciata dai maestri della canzone sia indispensabile per chi ne inventa di nuove in questo tempo. Per avvicinarmi alla vocalità di Lucio mi sono dapprima misurato con la sua voce in un duetto virtuale nato durante il tour negli stadi di quest’estate.
Quella esperienza è stata così coinvolgente da farmi pensare immediatamente a un vero e proprio progetto artistico. Nella cover l’artista e illustratore Gianluigi Toccafondo ha disegnato una donna, forse una sirena, immersa in un mare blu senza confini, mentre si lascia trasportare dalla corrente.
“Stella di mare” è come quella donna, un brano che incanta i viaggiatori, supera le barriere del tempo per arrivare fino a noi, continuando a ispirare le nuove generazioni e commuovere”.
Racconta Daniele Caracchi, cugino di Lucio Dalla e Presidente di Pressing Line:
“Quando Cesare mi ha raccontato che avrebbe desiderato cantare ‘Stella di mare’ nel suo tour negli stadi italiani e che avrebbe voluto farlo con Lucio è stata una sorpresa e un’emozione indescrivibile: avere la possibilità di rivedere e riascoltare la voce di Lucio davanti a migliaia di persone è stato come restituirci l’illusione che Lucio potesse ancora cantare sul palco. Cesare sta tramandando con il suo percorso artistico la grande eredità musicale che Lucio ci ha lasciato”.
Il brano è stato prodotto e riarrangiato in studio da Cesare Cremonini e dal produttore e musicista Alessandro Magnanini.
I bellissimi disegni della copertina sono stati realizzati da Gianluigi Toccafondo, pittore, illustratore e cineasta, cha ha realizzato una serie di tavole a colori con protagoniste delle sinuose figure femminili che emergono da fondali blu, turchesi e verdi.
“Stella di Mare” con Lucio Dalla sarà contenuta nell’album “Cremonini Live: Stadi 2022 + Imola”, in uscita venerdì 28 ottobre, già disponibile per il pre-order e che contiene la registrazione del trionfale tour negli stadi di quest’estate e della magica notte di Imola.
“Cremonini Live: Stadi 2022 + Imola” sarà disponibile sulle piattaforme digitali e nei seguenti formati fisici: Doppio CD formato libro brossurato e triplo vinile numerato (quest’ultimo in esclusiva sullo shop Universal).
TRACKLIST:
CD1: STELLA DI MARE (STUDIO VERSION) CON LUCIO DALLA, INTRO, LA RAGAZZA DEL FUTURO, PADREMADRE, IL COMICO, LA NUOVA STELLA DI BROADWAY, CHIMICA, COLIBRI’, QUALCOSA DI GRANDE, BUON VIAGGIO, MOONWALK, VIENI A VEDERE PERCHE’, LE SEI E VENTISEI, MONDO
CD2:LOGICO #1, GREYGOOSE, STELLA DI MARE CON LUCIO DALLA, LOST IN THE WEEKEND, CIAO, CHIAMALA FELICITA’, 50 SPECIAL, MARMELLATA #25, POETICA, NESSUNO VUOLE ESSERE ROBIN, AL TELEFONO, UN GIORNO MIGLIORE
Il cantautore tornerà nei palazzetti quest’autunno con il “CREMONINI TOUR INDOOR 2022”, dopo il trionfo negli stadi italiani di quest’estate.
Premio “Gradara Ludens”: a chi ha fatto del gioco una professione. Il 30 settembre alla Rocca di Gradara
A trent’anni dalla prima edizione, torna venerdì 30 settembre, il premio assegnato a chi ha fatto del gioco la propria professione. I premiati di quest’anno sono: Bruno Tognoli, Andrea Angiolino e Andrea Dresseno per Ivipro.
Questo 30 settembre torna, nella suggestiva cornice della Rocca di Gradara, il premio “Gradara Ludens”, il riconoscimento più importante assegnato in Italia a chi ha fatto del gioco la propria professione o parte importante della propria arte.
Borgo di GradaraRocca di Gradara
I PREMIATI DI QUEST’ANNO:
Bruno Tognolini, grande giocoliere di parole e filastrocchiere e Andrea Angiolino, ludologo e autore di giochi. Alle due tradizionali assegnazioni, ludica e “extraludica”, in questa edizione si aggiunge un riconoscimento a chi ha saputo investire sul rapporto tra gioco e territorio, in particolare a Andrea Dresseno, come presidente e rappresentante dell’associazione culturale “IVIPRO – Italian Videogame Program”.
Come è stato fino al 2003, saranno i premiati a spiegare personalmente le motivazioni che, secondo loro, hanno portato a questa assegnazione.
LA STORIA DEL PREMIO
Assegnato per la prima volta nel 1992 ad Alex Randolph, il premio Gradara Ludens è stato conferito, in ordine cronologico a: Gianpaolo Dossena, Gherardo Ortalli – Fondazione Benetton, Umberto Eco, Stefano Bartezzaghi, Alessandro Bergonzoni, Moni Ovadia, Edoardo Sanguineti, David Riondino, Ennio Peres, OpLePo, Predrag Matvejevic, Samuele Bersani, Claudio Magris, Michele Serra, Armando Borelli, Simona Marchini, Gianni Mura ed Enrico Vaime.
30 SETTEMBRE, L’ULTIMA GIORNATA DEL SETTEMBRE LUDICO
La giornata gradarese del 30 settembre sarà interamente dedicata al gioco. Alle 12 si terrà infatti una assemblea a porte aperte di GioNa, l’“Associazione Nazionale delle Città in Gioco”, cui seguirà, alle 16, una tavola rotonda su “Gioco e Memoria” in onore di Ennio Peres (interverranno: Federico Berti, Andrea Dresseno, Laura Guidi, Marco Peres, Marina Santinelli, Susanna Serafini, Beniamino Sidoti, Anna Maria Venera). Alle 20 si terrà la cerimonia di premiazione, cui seguirà, alle 21,30 nel teatro comunale, “Il filo dei ricordi”, spettacolo di e con Marcogiulio Magnani e Corinne Catalano.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per info: Ufficio Stampa Gradara Innova 0541/964673- 3311520659
“Il volo live in concert” grande successo per il tour mondiale
Partito a giugno dall’Arena di Verona, il tour de IL VOLO “Il Volo live in concert” è acclamato in tutto il mondo: Europa, Giappone, Canada, Nord America e Australia, ben 4 continenti in 7 mesi.
Dopo il successo dei concerti nelle più prestigiose location in Europa e in Giappone – dove hanno registrato 3 sold out a Tokyo, Osaka e Nagoya – Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto sono ora in America.
Tra Canada e USA hanno ben 17 date (fino al 15 ottobre). Si sono esibitiin location come il Fox Theatre di Detroit (oltre 5000 persone di capienza) e la Mohegan Sun Arena a Uncasville (10 mila persone). Martedì 27 settembre arrivano al Radio City Music Hall di New York in cui hanno registrato il tutto esaurito più volte!
Il Volo
Infatti il trio, durante questa straordinaria carriera, ha scalato più volte le classifiche americane con il belcanto italiano (il loro debutto discografico omonimo, nel 2010, entra nella Top Ten di Billboard USA) e i numerosi fan americani in questi anni hanno visto i tre ragazzi duettare con artisti del calibro di Barbra Streisand e Placido Domingo, partecipare a “We Are The World for Haiti” di Quincy Jones, essere premiati ai Latin Billboard Awards a Miami e celebrati dalla PBS con il concerto a Matera, dell’estate 2019, e all’Arena di Verona, del 2021.
Il tour continua poi, per la prima volta nella carriera del trio, in Australia, e torna in Italia a dicembre nei palasport!
Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto sono accompagnati in questo tour dall’orchestra sinfonica e dalla band. Un concerto che unisce i classici de Il Volo, raccolti nell’album “10 YEARS”, e nuovi brani estratti dall’ultimo disco “IL VOLO SINGS MORRICONE” dedicato al Maestro, un viaggio travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del Novecento.
15 dicembre 2022 al Pala Alpitour di Torino (recupero “10 Years – Live” del 16 ottobre 2021 e del 10 ottobre 2022 al Pala Alpitour di Torino)
17 dicembre 2022 al Mediolanum Forum di Assago, Milano (recupero “10 Years – Live” del 23 ottobre 2021 e del 3 ottobre 2022 al Mediolanum Forum di Assago, Milano)
23 dicembre 2022 al Palazzo dello Sport di Roma (recupero “10 Years – Live” del 20 ottobre 2021 e del 7 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma)
I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti.
È disponibile su tutte le piattaforme digitali “You are my everything (Grande amore)”, il nuovo brano de Il Volo, una vera sorpresa per i fan internazionali che è stato presentato in anteprima all’Eurovision Song Contest 2022 https://sme.lnk.to/YouAreMyEverything. Cantato alternando inglese e italiano, è un rifacimento rock sinfonico, a opera del Maestro Enrico Melozzi, della hit “Grande Amore”. Il Maestro ha sostituito i violini con le chitarre elettriche rivoluzionando l’arrangiamento e dando nuova vita a un brano che ha segnato la carriera de Il Volo. Un singolo in crescendo che si apre nel ritornello con una nuova energia rock!