L’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona mantiene sin dalle origini del 1972 buone relazioni e collaborazioni per eventi di settore con tutte le Associazioni professionali afferenti alla miriade di competenze che il design sviluppa di continuo.
In modo particolare con:
L’#ADI – Ass. per il disegno industriale della cui sezione ADI Adriatica sono stato cofondatore negli anni ’90 con Vittorio Livi della FIAM e Piergiovanni Cerigioli della Iguzzini;
L’#AIPI – Ass. Italiana progettisti d’Interni della cui sezione Abruzzo è coordinatore il Prof. Andrea Straccialini – Architetto, docente all’Accademia Poliarte;
La #SIE – Società Italiana di #Ergonomia, di cui il direttore Giordano Pierlorenzi è stato il fondatore della sezione SIE Marche nel 1993.
Da quando l’Ambasciatrice AIAP per le Marche è la Graphic designerMaria Loreta Pagnani il rapporto con l’associazione è ancora più stretto. Loreta, la brava e dinamica professionista di Senigallia infatti, è una verace ‘Poliartista’, si è diploma anni fa all’Accademia Poliarte nel corso di Visual design, quando ancora si chiamava Centro Sperimentale di Design CNIPA.
È quindi un piacere per tutta l’accademia rilanciare l’attività dell’AIAP a Milano e contribuire e partecipare ai suoi interventi nelle Marche promossi da Loreta, e soprattutto segnalare il suo brillante curriculum formativo e professionale agli studenti in corso e alle migliaia di quelli dell’Alumni Community, formati in 50 anni della nostra Accademia di Ancona.
Loreta consiglia agli studenti e docenti, di visitare a Milano, la mostra a BASE aperta fino al 3 aprile e anche la mostra “Campo Grafico 1933/1939: nasce il visual design” a cura dall’Associazione Campo Grafico presso l’ADI Design Museum, aperta fino al 10 aprile.
L’autorevole corpo docente Poliarte
Negli scorsi giorni c’è stato un nuovo riconoscimento importante dell’ Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona, che fa bene alla persona come pure alla Accademia stessa.
La prof. ssa Gabriella Santini, uno dei docenti decani dell’Accademia Poliarte, dopo aver vinto numerosi premi di letteratura, è ancora una volta finalista al prestigioso Premio Strega Ragazze e Ragazzi con il suo romanzo “Famiglia Like”.
Il Premio Strega Ragazze e Ragazzi viene assegnato a libri di narrativa per ragazzi pubblicati in Italia. Il Premio è strutturato in due categorie di concorso: una per libri destinati a lettrici e lettori dai 6 ai 10 anni e una per lettrici e lettori dagli 11 ai 15 anni.
Il romanzo della Santini “Famiglia Like”, edito da Paoline, scandaglia il mondo degli adolescenti e tratta di tecnologia versus natura, di social network, di domotica, ma anche dei limiti stessi della tecnologia.
Gabriella Santini è docente di sociologia della comunicazione all’Accademia Poliarte di Ancona dall’Anno Accademico 1997-1998. Ha tenuto inoltre, corsi di semiotica, di exhibition#design e di educazione alla visione.
Da 20 anni si occupa anche di letteratura per ragazzi, spaziando dal genere fantasy al realistico, dal giallomistery all’avventura. Ha al suo attivo più di cento titoli. Ha lavorato anche ad adattamenti di classici, tra cui Peter Pan, Il giardino segreto, Il piccolo principe, I promessi sposi, La Divina Commedia.
La recensione del romanzo “Famiglia Like” è a cura di Cosimo Rodia, studioso di letteratura giovanile. Tutta l’accademia, dal direttore Giordano Pierlorenzi, al corpo docenti, agli studenti si accinge nel formularle dei meravigliosi complimenti per il suo brillante curriculum, specchiato esempio per i giovani in cerca di un futuro concreto e di lavoro, che si appoggia sulle solidi basi della serietà formativa e dei veri valori umani.
POLIARTE INTERNAZIONALIZZA IL DESIGN ITALIANO
L’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona partecipa al progetto Italian Design Experience, finanziato dal Fondo Visegrad di 4 paesi europei: Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Ungheria.
Si tratta di un programma di summer course blended di cui Poliarte è anche ideatrice, promotrice e realizzatrice, in collaborazione con Università ed Accademie di tali paesi dell’Est Europa.
Il programma usufruisce del supporto finanziario del Fondo Visegrad. Dopo una prima parte di lezioni online a luglio 2022, l’Accademia di belle arti e design Poliarte ospiterà ad Ancona dal 10 al 26 settembre 2022 un gruppo di studenti provenienti da tali paesi.
Scopo del corso accademico è quello di far conoscere e diffondere il MIM, il Modello Imprenditoriale Marchigiano e così anche il Design Made in Marche, promosso nel mondo per 50 anni dall’Accademia Poliarte, attraverso scambi culturali, progetti di ricerca e l’esportazione del Modello formativo.
Qui, gli studenti stranieri si cimenteranno nelle dinamiche e metodiche di studio, ricerca e progettazione del design italiano; conosceranno e faranno esperienza delle eccellenze del territorio: artistiche, produttive, paesaggistiche ed enogastroniche, attraverso un macroprogetto assegnato da una azienda locale partner, visite guidate alle maggiori imprese e un career day finale.
Ecco i primi step:
MARTEDÌ 15 MARZO: A Cracovia confronto tra Marche e Polonia su “Tracce di Polonia fra l’Adriatico e i Monti Sibillini”: una lettura inedita delle Marche: l’Italia in una regione”. Per Polonia parteciperà la direttrice della Scuola di Lingua e Cultura Polacca Anders, per Poliarte parteciperanno le proff.sse Sara Lodovichetti e Rosanna Luchetta e Diego Giacchetti Partnership & International relations manager della Poliarte.
VENERDÌ 18 MARZO: Inaugurazione nella sede di Ancona della Accademia Poliarte della Mostra SYNTEZA degli studenti di sette università e accademie polacche rappresentate nel manifesto.
L’Accademia di belle arti e design Poliarte di Ancona accoglie, come è sua tradizione da 50 anni, ospiti stranieri nei consueti scambi europei ed internazionali. Questa è la volta della Spagna e di suoi studenti in Mobilità transnazionale settore VET. Prende avvio infatti oggi , il progetto di tirocinio formativo, in collaborazione con IAL Marche Srl Impresa Sociale, previsto dal programma europeo Erasmus+ di due studentesse spagnole della #EscolaSindicalFormacio’ Melcho Botella, per una borsa di mobilità di tre mesi. La dott.ssa Francesca Mancini responsabile dell’incoming dell’Accademia Poliarte spiega: “Si tratta di un’attività di formazione in contesti lavorativi di paesi stranieri che #offre opportunità di crescita nelle competenze professionali, personali e interpersonali e di inserimento nel mondo del #lavoro. Il tirocinio formativo è per i partecipanti una parte integrante e sostanziale del percorso di #formazione. Le due studentesse Marta Sanchez Haubiz e Najlae El maadari saranno inserite nel contesto organizzativo di Poliarte a fianco del personale delle aree #marketing e #amministrazione. Parteciperanno inoltre alle lezioni dei corsi accademici di #design per conoscere il metodo e l’organizzazione didattica dell’Accademia di Belle arti e design di Ancona”. E fra l’altro, potrà risultare pure un’occasione per studenti e docenti Poliarte di ripassare la lingua spagnola e per noi rivisitare la bellissima esperienza di collaborazione con l’Escuela de Arte y Superior de #Diseño de Corella in Navarra, con cui abbiamo collaborato per anni attraverso scambi culturali fra studenti e professori nei programmi di ricerca e studio.
Nella foto Marta Sanchez Haubiz e Najlae El maadari, il direttore prof. Giordano Pierlorenzi e lo staff di Poliarte.
La Poliarte e la #SAP, sportello di ascolto psicologico degli studenti
A fianco dell’Accademia di belle arti e #design Poliarte di Ancona, come è noto, da 50 anni opera l’IPSE, l’Istituto Europeo di #Psicologia e di #Ergonomia#Poliarte, nato con il compito precipuo di aiutare e sostenere il percorso formativo a livello apprenditivo, motivazionale e nella gestione del #lavoro individuale e di gruppo e per la negoziazione dei possibili conflitti sociodinamici intervenienti. In questo modo di anno in anno gli psicologi ed ergonomi, coadiuvati anche da esperti di altre professioni, hanno sviluppato programmi di servizi finalizzati alla #formazione integrale della persona, il ‘self cocept’ e delle #competenze del design, il ‘professional self concept’. Lo staff dei professionisti è guidato dalla dott.ssa Catia Mengucci ed è formato dalle Dott.sse Alessandra Millevolte, ilaria peppoloni, Michela G..
In questo gruppo di tanto in tanto, faccio incursione anch’io per mantenere il mio rapporto con la psicologia e l’ergonomia che mi caratterizzano professionalmente. Al gruppo si associano anche, tirocinanti psicologi provenienti dalle diverse università italiane di cui in questo A.A. 2021/22 sono presenti Linda Raimondi dell’università di Urbino e Margherita Fraboni dell’Università Cattolica di Brescia e prossimamente sopraggiugerà anche una nuova leva Antonella Catalano dell’Università di Bologna e poi Unicusano di Roma. L’IPSE naturalmente, svolge attività anche all’esterno a favore delle scuole, aziende e gruppi sportivi. Come si ricorderà infatti, ha lanciato alla fine dell’anno 2021 il progetto “Pronto soccorso benessere” attraverso la figura dello psicologo di quartiere allocata in diverse farmacie di Ancona.
L’intervista a Poliarte al TGR RAI delle Marche
In occasione del cinquantenario di fondazione della Poliarte, si è dato il via ad innumerevoli iniziative in parte realizzate ed altre in programmazione per tutto l’anno ed in diverse città delle Marche ed oltre. Rai Marche ha voluto così dare risalto e testimonianza ad una istituzione che nel passato trova i germi di un nuovo sviluppo internazionale del Made in Marche, tramite un’intervista al direttore Giordano Pierlorenzi.
Il #design autoctono infatti, che attinge direttamente alle sorgenti delle arti, dell’artigianato, dall’archeologia dei nostri antenati Piceni, è oggi largamente conosciuto e ci viene richiesto da diversi paesi nel mondo.
Nel prossimo mese di marzo prenderà il via il Progetto Europeo Visegràd che mette in relazione sinergica l’Accademia di belle arti e Design Poliarte di Ancona con una diecina di Università dell’est Europa per scambi culturali ed esperienziali tra studenti, docenti ed imprese in cui sarà possibile verificare la tenuta del #madeinItaly e le sue aspirazioni innovative sulla spinta del #DesignTerritoriale emergente dalla provincia italiana.
Di quella provincia di cui l’#ItalianDesignWeek con le sue 7 città – Ancona, Firenze, Matera, Palermo, Udine, Varese e Venezia -, è protagonista e rappresentanza, e di cui l’Accademia Poliarte un player vivace.
La Poliarte ed il merito
La parola #merito viene dal latino ‘merere’, derivante dal verbo ittita ‘mark’, che significa ‘far le parti’; e ancora da ‘mèros’ ovvero ‘parte’, dare la ricompensa, la giusta parte dovuta a ciascuno.
La grande chimera di tutte le epoche ed oggi più che mai utopia, nel mondo nella formazione è invece un traguardo perseguibile e conseguito.
Ne è dimostrazione l’obiettivo che annualmente l’Accademia di Belle Arti e Design di Ancona cerca di ottenere con le dinamiche motivazionali messe in atto dalla sua metodologia didattica.
Il risultato è positivo, anche se ovviamente oscillante, dipendente dalle tante variabili in gioco. Certo è che i risultati degli studenti dell’Accademia Poliarte sono rimarchevoli in modo pressoché costante.
Ciò è dovuto al modello bauhausiano di comunità educante, di organizzazione orizzontale del lavoro, in cui studenti, docenti ed imprenditori alla pari, ciascuno nei propri ruoli e funzioni, perseguono le finalità programmate.
Per questi principi annualmente viene riconosciuto da 50 anni in sede di esame finale di tesi, oltre al Diploma Accademico equipollente a laurea, anche il titolo di ‘Migliore studente del corso’, rilasciato però, soltanto a chi ha conseguito il migliore risultato sul piano della didattica, della ricerca e dell’impegno nei lavori di gruppo partecipati dagli attori territoriali.
Quest’anno il direttore Giordano Pierlorenzi si è trovato “costretto” a rompere la tradizione a causa della qualità straordinaria e omogenea ottenuta da tutti gli studenti dell’intero III anno del corso accademico in #Fashiondesign.
ll giudizio, pienamente condiviso dal coordinatore del corso prof. Paolo Monina, dal collegio dei professori e dalle aziende partner, si è tradotto, in via eccezionale, nella consegna di uno Speciale Attestato di Merito. Non rimane che essere più che fieri di questi studenti, augurando loro il meglio!
L’Accademia Poliarte accredita Ancona capoluogo del Design
Si, Ancona è capoluogo del design come Firenze, Matera, Palermo, Udine, Varese e Venezia, “le Pleiadi”, le 7 città riunite nel Programma “Italian Design Week”, che promuovono da anni la cultura di progetto e il design autoctono, quello autentico e nostrano che alligna alle sorgenti dell’arte, dell’artigianato e dell’archeologia della provincia italiana. Il quotidiano nazionale Il Resto del Carlino certifica la realtà ormai consolidata da 50 anni di un Istituzione – l’Accademia di Belle Arti e Design – Poliarte di Ancona -, che ha fatto e fa della formazione superiore, della ricerca, della promozione e disseminazione culturale dei risultati ottenuti, il suo precipuo compito sociale rivolto ai giovani, alle imprese e alle amministrazioni pubbliche e private che impiegano il design e l’ergonomia per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione. Una istituzione che promuove in Italia e nel mondo Ancona e le Marche con le loro tipicità. Non può dunque, che far piacere a me, al collegio dei professori, agli studenti, alle imprese partner e a tutto il personale amministrativo questo attestato tributato a me e per mio tramite a ciascuno di loro. Ringrazio pertanto il dott. Andrea Brusa, coordinatore regionale de Il Resto del Carlino e il redattore dott. Raimondo Montesi per l’intervista pubblicata ed in particolare per l’evidenza data all’aspetto dell’internazionalizzazione su cui l’Accademia Poliarte è fortemente impegnata anche in questo periodo di pandemia e di guerra. Anzi, voglio cogliere l’occasione per salutare caramente gli amici e colleghi Prof. ssa Nataliya Chukhray vice rettore dell’Università Politecnica di Leopoli e il prof. Vasylko Orest docente e presidente della Camera di Commercio Italo-Ucraina con cui collaboriamo da alcuni anni. Esprimo loro congiuntamente al mio vice direttore con delega all’internazionalizzazione Prof. Leandro Paoletti, la nostra piena solidarietà e il nostro impegno nel sostenerli nelle necessità presenti e future, con l’auspicio che il conflitto russo-ucraino sperando in Dio finisca prestissimo.
2ºsessione di tesi nel 50esimo A.A. Poliarte
“Uno dei più vivaci player del sistema Italian Design”.
E’ stata così definita l’Accademia Poliarte da storici del Design come Anti Pansera, da designer illustri come Enrico Tonucci ed imprenditori come Adolfo Guzzini, che l’ha sostenuta ed incoraggiata.
Questi giorni si sono tenute le discussione dei progetti di tesi dei corsi di Diploma Accademico di primo livello equipollente a laurea, dove sono evidenti le partnership delle aziende ed enti che hanno proposto argomenti di studio e progettazione.
Progetti che trattano di riqualificazione e promozione del territorio, di mobilità sostenibile, di design delle app,di #userexperience e #sustainablefashion.
Gli studenti hanno esposto ai familiari e ai titolari di aziende e studi professionali presenti, i propri progetti, corredati da prototipi, outfit e video, in cui convivono armoniosamente creatività e funzionalità.
I nuovi designer hanno fornito ampia dimostrazione del metodo Poliarte “learning by doing”, gestendo tutto il processo progettuale step-by-step, anche con un eloquio appropriato frutto di un ottimo public speaking.
I nuovi designer poliartisti sono:
Del corso in #Fashiondesign: Vivian Basili, Cristiana Pizzimenti, Bianca Taporea Bianca;
Del corso in #GraphicWebdesign: Camilla Fabiani, Martina Fedele, Gismondi Ivan, Sofia Michelini, Stefano Toccacelli, Helena Zingaro;
Del corso in #Industrialdesign: Maria Vittoria Biccari, Alessandro Tarsi;
Del corso in #Interiordesign: Silvia De Santis, Marica Luzi, Veronica Paci, Romina Quargnal, Francesca Rossi.
La Poliarte a Fabriano per Dante
“Canti di carta” è la bellissima mostra dedicata a Dante Alighieri; attraverso un excursus storico di opere artistiche su carta in omaggio al sommo vate. Porta la firma di Art Direction del Prof. Carlo Bachetti Doria, capo dipartimento di Arte, Lingue e Culture dell’Accademia di belle arti e design Poliarte di Ancona.
Già il titolo è prolessi; evoca le soavità multisensoriali che la carta, materiale preziosissimo, sa esprimere. Richiamando contemporaneamente l’udito e l’olfatto oltre alla vista, in un concerto sinfonico che l’artista sa dirigere all’utente estimatore componendo la comunità d’arte. L’opera si fa medium, un ponte che trasforma l’empatia in simpatia: vero godimento dell’anima, aduso a Dante che con perizia sa suscitarne.
In coda alla mostra su Dante, l’Accademia Poliarte presenterà nel mese di maggio, dal 7 al 15 in occasione della “Ancona-Marche Design Week”, una mostra dedicata al Packaging Design, cioè ai prodotti realizzati in carta e cartone dalle migliori aziende artigiane del nostro territorio coinvolgendo gli Istituti di istruzione secondaria di Fabriano, in particolare il Liceo artistico Mannucci e l’Istituto tecnico Merloni. L’artdirection sarà ancora del Prof. Carlo Bachetti Doria con i suoi studenti Poliartisti, che così potranno verificare e rappresentare le multiformi proprietà estetiche e funzionali della carta di cui Fabriano vanta secolari storia e unicità.
Anche i Proff. Sergio Giantomassi docente di graphicdesign e Nicola Cerasa, docente di packaging design, parteciperanno alla mostra, coordinati dal Prof. Marco Galli, responsabile l’Arch. Monica Caputo di POP UP Studio di Ancona, della Sede Poliarte di Fabriano.
Gli eventi previsti per l’Ancona-Marche Design Week fanno parte integrante del programma nazionale, #ItalianDesignWeek che annovera le 7 città del design: Ancona, Firenze, Matera, Palermo, Udine, Varese e Venezia.
Non mancate!
Poliartisti in cinema e new media
Gli studenti del corso professionale in “Regista cinematografico e televisivo” dell’Accademia di belle arti e design Poliarte di Ancona sono ancora protagonisti impegnati su un nuovo set: il docufilm “Metaurilia”.
E’ la storia di un borgo rurale nato nel 1937 per iniziativa di alcuni colvatori della zona di Fano, la Terra bassa a testimoniare la postura assidua assunta necessariamente dai lavoratori agricoli, di frequente chini o accovacciati per svolgere le loro dure mansioni.
Il docufilm è il prodotto cinematografico dell’intero gruppo docenti e studenti dell’Accademia Poliarte: la produzione è della Guasco, guidata di Fabrizio Saracinelli direttore del corso, la regia di Davide Como, allievo diplomato all’Accademia Poliarte nel dicembre 2018 ed ormai al suo 3° film da lui firmato. La sceneggiatura di Giulia Betti e la direzione della fotografia di Claudio Marceddu, entrambi docenti Poliarte.
Tutti gli studenti di 1° e 2° anno del corso hanno partecipato alla produzione con vero spirito di squadra, sperimentando il lavoro in un campus d’arte in movimento.
Non vediamo l’ora di poter vedere il risultato.
Un team per la sostenibilità
La sostenibilità è sulla bocca di tutti giustamente e ci spinge ad un atteggiamento più responsabile verso la salute, la sicurezza e il benessere personale e sociale.
Pertanto, non solo va sostenuta, ma anche insegnata e coltivata insieme a studenti, docenti, amministrazioni pubbliche e private ed aziende, perché riguarda la vita di oggi e di domani.
Ben vengano dunque i contributi disciplinari al design, al fashion, al digital, ecc.
Per ottenere tuttavia risultati certi e vantaggiosi, occorre convogliarli e intrecciarli nell’ergonomia che è un’interdisciplina ed una piattaforma scientifica che metabolizza e mette a sistema tali contributi disciplinari. L’ergonomia ha ormai un secolo di sperimentazione e ricerca – grazie soprattutto alla SIE, Società Italiana di Ergonomia – con ottimi risultati che vanno maggiormente divulgati e resi accessibili a tutti, perché cresca la coscienza e la responsabilità di ciascuno verso l’ambiente e la natura, di cui dovremmo ritrovare il sentimento di appartenenza che Rudoph Otto chiama sentimento creaturale verso Dio creatore e la terra Sua creatura.
Sull’ergonomia da tempo è attiva una rete consolidata di enti di ricerca, accademie ed università italiane e di scienziati impegnati su versanti diversi e integrati, sulla salute, sicurezza e benessere per l’uomo e per l’ambiente che fanno capo da oltre 30 anni all’Accademia di belle arti e design Poliarte di Ancona che ho l’onore di dirigere. I Proff. Melchi (Melchiorre) Masali e Margherita Micheletti Cremasco dell’Università di Torino, il prof. Francesco Marcolin dell’Università di Udine e direttore di Ergocert, il Prof. Marco Santarelli K., direttore della Fondazione Margherita Hack di Trieste e naturalmente la mia equipe di specialisti psicologi, designer ed ergonomi dell’#IPSE, Istituto Europero di #Psicologia e di Ergonomia Poliarte associato all’Accademia Poliarte di Ancona: Proff. Alessandra Millevolte, Catia Mengucci, Andrea Montesi, Michela G. ed ilaria peppoloni. In questa bella squadra, il direttore di Poliarte Giordano, vuole includere anche i giovani scienziati William Nonnis, esperto di blockchain, ed il prof. Amin Farah, esperto di realtà aumentata dell’Accademia Poliarte di Ancona.
“L’ergonomia, la scienza del presente per un futuro a misura d’uomo!” Ecco la mission della squadra.
L’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte apre una sede a Fabriano
Pochi giorni fa è stata rilasciata da Giordano Pierlorenzi, direttore dell’Accademia di belle arti e Design Poliarte, un’intervista al giornalista Lorenzo Ciappelloni su LAzione, settimanale d’informazione, riguardante la straordinaria apertura della nuova sede accademica a Fabriano.
Ebbene, grazie alla Associazione culturale Pop Up-Studio dell’Arch. Monica Caputo e del designer Raffaele Primitivo, ex studente Poliarte, e poi, a Trenitalia Spa, effettivamente, l’Accademia Poliarte di Ancona sbarca a Fabriano, dove sin dalle sue origini 50 anni fa, ha realizzato continuativamente attività di formazione, di cultura e di ricerca con le scuole, le aziende, il Comune di Fabriano e l’Unione Montana, con LabIdee di Sergio Mustica ed Alessandra Millevolte.
In particolare si ricordano anche la collaborazione con il Museo della Carta e il suo direttore storico Giorgio Pellegrini e i designer ex allievi franco fiorani, anna massinissa, Grazia Cocco, Marta Petruio, il prof. Franco Mariani e le Aziende Faber, AristonThermo, Whirlpool e Fedrigoni.
I responsabili della sede Poliarte di Fabriano sono: la graphic designer Nicoletta Fanelli (ex allieva) e il Prof. Marco Galli, capo dipartimento di cinema e new media della Poliarte, a cui si affiancheranno alcuni ex studenti oggi professionisti affermati, imprenditori e rappresentanti delle organizzazioni d’impresa e delle scuole del territorio.
L’Accademia Poliarte era già presente da tempo a Fabriano, ospite provvisoriamente della locale CNA con cui ha realizzato il Progetto Spazio Trame & Ordito cofinanziato dalla Regione Marche su idea dell’Arch. fabrianese Stefano Santini, consulente Poliarte.
URBAN DESIGN E STREET ART: SFIDA ECCITANTE E ANTICA DI 50 ANNI PER GLI STUDENTI DELL’ACCADEMIA POLIARTE
Ecco alcuni dei numerosi lavori creativi realizzati dagli studenti dell’#Accademia di Belle #arti e #design#Poliarte di #Ancona per i #comuni, ad incominciare da quello dorico e per gli interni di aziende e scuole in cui totem, murales e affiche animano le scene e le dinamiche di vita sociale. Queste discipline #urbandesign e #streetart, sono entrambe #artsengagés, impegnate nel sociale ed ora più che mai richieste perchè utili, anzi necessarie a causa della pandemia che stravolge le relazioni interpersonali imponendo distanze sociali inusuali con l’impegno di un cambiamento radicale di #civiltà e #cultura. E una nuova #prossemica dunque, si affaccia obbligando il design e l’ergonomia a progettare nuovi, inimmaginabili spazi ed ambienti di vita privata, personale, sociale e pubblica secondo i canoni di Edward Hall, definitore della prossemica: ‘disciplina semiologica che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all’interno della #comunicazione sia verbale sia non verbale’, da Wikipedia. C’è bisogno di tornare ad abbellire, decorare, illustrare, colorare, arredare gli spazi pubblici per ritrovare la nostra identità comune e la vera ragione di appartenenza recuperando storia, vocazione e voglia di farsi comunità. Tutto questo ce lo richiedono i cittadini: un’arte e un ‘#designdipubblicautilità‘. Così veniva definito negli anni ’80 sollecitando la Poliarte già nel1988 con la #RegioneMarche ad interpretarlo e usarlo ad incominciare dalla cittadella e i palazzi della regione in via Tiziano ad Ancona per la segnaletica interna ed esterna e la loro denominazione da me proposta in omaggio ai grandi artisti marchigiani. Il programma di #sperimentazionedidattica e di #ricerca A.A. 2021-22 prevede la continuazione delle attività nei cantieri già aperti nei comuni di #Morrodalba e #Montesanvito e presto si avvierà a #Numana e molto probabilmente in primavera, anche in un comune della Lombardia. E allora, che la sfida continui per i miei studenti sotto la supervisione dei coordinatori didattici di corso e i full professor Paola Naponelli, Nicola Giulietti, Alessandro Morbidelli, Carlo Antonelli, Carlo Bachetti Doria, Ugo Pazzi e tutto il collegio docenti.
WORKSHOP CON L’AZIENDA CLEMENTONI
Con la #Clementoni vige un solido e storico rapporto di condivisione di mission per la sperimentazione #didattica e #ricerca creativa ed innovativa che ha favorito al suo interno l’occupazione di diverse unità di #designer formati all’#Accademia di belle #arti e #design#Poliarte di Ancona nei suoi 50 annoi di attività. Su questa scia si ripropongono ciclicamente interventi finalizzati alla ricerca di nuove idee tra gli studenti di Poliarte come quello concluso a ridosso del natale. Gli studenti del terzo anno dei corsi di laurea in #industrialdesign e #fashiondesign sono stati infatti, chiamati dalla #Clementoni a sviluppare nuovi #concept per la linea Crazy chic, nelle aree di #make-up, #jewels e fashion. Nuovi concetti per motivare e sostanziare l’intera linea di prodotto, trainandola in termini di visibilità e fatturato. Riccardo Scarponi (Innovation Manager), Andrea Diletti (#InnovationLeader) e Francesca Vallese (#Art & #Craft R&D Leader) sono le voci dei professionisti del giocattolo che hanno trasmesso la mission aziendale tra le mura dell’Accademia Poliarte: “Favorire la crescita di piccoli e grandi con esperienze di gioco in continua evoluzione, aprendosi a nuove frontiere, nel rispetto della persona e dell’ambiente”. L’incontro ha visto gli studenti particolarmente interessati e coinvolti nella presentazione del brief e nella descrizione della proposta di progetto. Quest’ultimo è concepito dall’azienda come “nuova sfida inserita all’interno di un’ottica di miglioramento”. Su questa linea, i relatori si sono rivolti agli studenti offrendo loro la possibilità di sviluppare azioni progettuali innovative sostenute da opportune #strategie di #comunicazione incentrate sul #brand Crazy Chic e implementate attraverso una componente insieme #digital e nel rispetto di ogni diversità. Il target di riferimento riguarda le bambine di 6/7 anni all’interno di uno scenario psicosociale di imitazione degli adulti attraverso gesti, espressioni, gusti e stili caratterizzanti. Sono particolarmente grato alla Clementoni che ha voluto rinnovare la fiducia nei miei studenti e docenti dopo le tante esperienze pregresse segnatamente quella di due lustri fa. Con la Clementoni si completa un programma di ricerca triennale che ha coinvolto altre grandi aziende marchigiane come la #Iguzzini, il #Gruppo Simonelli, la #Rainbow, la #Febal-Colombini e ora anche la #TVS e la #Lube. L’oggetto di studio trattandosi di giocattoli per un target specifico – bambine di 6/7 anni- ha coinvolto anche il nostro #IPSE Ancona, l’Istituto europeo di #Psicologia e di #Ergonomia#Poliarte.
Rassegna stampa Cinquantenario
L’Accademia di Belle Arti e Design ringrazia a tutti coloro che hanno voluto partecipare di persona, a quanti hanno partecipato da remoto e ai tanti che hanno contribuito in diversa misura al successo dell’evento inaugurale del 50° Anno Accademico, testimoniando l’attaccamento alla nostra istituzione. Gli echi della stampa, in particolare sui quotidiani nazionali #Il Resto del Carlino e #Corriere Adriatico – Il Messaggero, che si sono riverberati anche sui #social, sui #siti, le mail e negli incontri sociali, hanno rafforzato la nostra volontà di realizzare eventi diffusi sul territorio della macroregione dell’Italia di mezzo, ovvero: le Marche, l’Abruzzo, l’Umbria e la Romagna insieme con i nostri partner della #formazione e #ricerca attraverso il programma nazionale #IDW, #Italian Design Week, che annovera oltre Ancona, le città di Firenze, Matera, Palermo, Udine, Varese, Venezia. Anche le #emittenti radio e tv, i #podcast e i #broadcast hanno dato spazio all’importante ricorrenza dell’#Accademia di belle arti e #design#Poliarte e alla sua storia colma di vissuti intrecciati tra studenti, docenti ed imprese nell’avventura creativa del design e dell’#ergonomia.
Alcuni link ed altro sulle pagine social e sito Poliarte https://lnkd.in/d34gSqnA Servizio di E’Tv del 7 dicembre 2021
L’accademia di belle arti e design #Poliarte di Ancona, che ha inaugurato il suo #cinquantesimo anno di attività lo scorso 3 Dicembre, continua i festeggiamenti con una giornata ricca di lauree eccelse, dimostrando la straordinaria eccellenza nel campo del #design italiano.
Gli studenti che hanno svolto la sessione sono stati:
Giulia Nicosia, del corso di interior design;
Giulia Emili, del corso di fashion design;
Veronica Mecozzi, del corso di fashion design;
Perla Strappa, del corso di fashion design;
Lucrezia Tonti, del corso di graphic design;
Maria Nucci, del corso di graphic design;
Lorenzo Sabbatini, del corso di graphic design.
Hanno tutti raggiunto dei risultati straordinari, confermando come l’esperienza intensa di tre anni ricchi di: lezioni frontali, workshop, laboratori di ricerca con la partecipazione di aziende ed enti territoriali e stage, sia stata produttiva e significativa.
La dissertazione della tesi rappresenta per loro il culmine di un tragitto pieno di stimoli, sacrifici, fatica, gratificazione e successi di lavoro, in solitaria e in gruppo; ma allo stesso tempo è nuovo punto di partenza, che li porterà sicuramente verso traguardi ottimi.
La commissione presieduta dal Prof. Alessandro Morbidelli e composta dai docenti Gaia Di Blasio, Raffaele Giorgetti, Mauro Nappo e Paolo Monina, ha espresso stima ed apprezzamento per la qualità dei lavori realizzati degli studenti, come pure per la maturità sia personale che professionale raggiunta.
I nuovi designer dell’Accademia hanno presentato le loro idee progettuali attraverso schede tecniche, immagini, #video, prototipi, disegni ed outfit, portando avanti il tutto grazie alla loro #creatività, la propria metodologia di #progetto e le correlate competenze acquisite.
Collaborazioni importanti con diverse realtà imprenditoriali (per stage, progetti di ricerca, #workshop, eventi), permettono ogni anno agli studenti di sviluppare progetti reali, dove alla componente culturale e di ricerca, si associa quella tecnica e scientifica, questo spiega subito l’indice occupazionale molto alto.
Per i cosiddetti Poliartisti, frequentare un corso di design significa duro #lavoro, ma anche grandi soddisfazioni di visibilità ed esperienza. Essere circondati da professionisti che si fanno portavoce dell’avanguardia del pensiero progettuale-creativo, permette loro di vivere in un ambiente dinamico e unico, altamente stimolante, e in grado di preparare seriamente al mondo del lavoro.
REPORT INAUGURAZIONE 50° A. A. POLIARTE
E’ un periodo ricco di festeggiamenti quello che sta vivendo l’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona, iniziato con l’inaugurazione del 50ennale il 3 dicembre, in una giornata ricca di emozioni a cui aziende, docenti, studenti ed alumni (gli ex studenti) hanno portato il proprio contributo.
Una giornata introdotta dal video messaggio da Los Angeles di Veronica Berti, madrina delle celebrazioni e Vice presidente dell’Andrea Bocelli Foundation. Il direttore dell’Accademia, Giordano Pierlorenzi, ha ripercorso le diverse tappe di questi 10 lustri di #formazione superiore e di #ricerca, caratterizzata dalla centralità dello studente. Obiettivo infatti, primario e prioritario dell’Accademia Poliarte sorta nel 1972, è la crescita prima della persona e poi del #designer. Il Centro Sperimentale di Design, antesignano di Poliarte, è nato tre anni dopo l’Università di Ancona, per completare con le #arti e il #design l’offerta di formazione superiore della città capoluogo e per opera degli stessi fondatori dell’università dorica, chiamati dalla Confartigianato: il Comune, la Regione e la Camera di Commercio. Nel 2016, anno del riconoscimento del Ministero dell’Università e della Ricerca che ha allargato in modo inatteso la già fitta rete di relazioni a livello regionale e nazionale, si apre anche alle relazioni internazionali attraverso convenzioni con atenei ed Accademie dell’India, Russia, Brasile, Ucraina ed ora anche con tre dell’#Africa (Rhuanda, Seychelles, Sudan).
La preside della scuola di design del Politecnico di Milano, prof.ssa Luisa Collina, nella sua Lectio Magistralis ha focalizzato sull’importanza della formazione nel settore del design per affrontare efficacemente le sfide del momento.
Da remoto hanno partecipato: il prof. Fabio Mongelli, Presidente CIANS, Coordinamento delle Istituzioni AFAM non Statali del Ministero Università, dall’#India Mr. Devadasank, Direttore dell’Arise Tecnologyes con sede a #Dubai e #Nuova#Delhi, il commissario del Commonwealth Jones BB, e dal Brasile i proff. Francesco Trapasso e Lucila Campiglia dell’Università Santa Marcellina di San Paolo.
Dopo gli interventi dei testimoni degli esordi dell’Accademia – Pietro Recchi Regione Marche, Ugo Borghi Confartigianato e Arianna Trifogli figlia dell’allora sindaco di Ancona, l’ex studente di Poliarte Emanuele Fabbri, vincitore del premio Compasso d’Oro Targa giovani, ha dato la sua testimonianza di designer puntando l’attenzione sul rapporto tra alchimia e progetto, un esempio di come elementi naturali e simboli influenzino le scelte nella sua attività di progettazione. Al comune di Ancona per il tramite dell’assessore Marasca, ho simbolicamente voluto donare l’Accademia Poliarte come segno di vicinanza alla comunità cittadina e regionale.
Le celebrazioni del 50ennale continuano con eventi a cadenza mensile: performance di contaminazione tra design e arte, iniziative editoriali, eventi di formazione per docenti e aziende, per tutto il 2022.
L’INFINITO POLIARTE, il blog che libera la fantasia
Nasce “L’INFINITO POLIARTE“, un blog, all’interno della testata giornalistica online Marcheinfinite, gestito interamente dagli studenti del Corso di diploma accademico equipollente a Laurea in Graphic & Web design dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona.
Questo spazio nasce da un’idea condivisa tra il direttore della Poliarte Giordano Pierlorenzi e Stefano Fabrizi, responsabile di Marcheinfinite. “Lo scopo è quello di dare la possibilità ai miei studenti di dare sfogo alla loro capacità “infinita” di progettare contenuti, sistemi e mezzi di comunicazione”, spiega Pierlorenzi.
E cosi, ammiccando a Leopardi, nostro conterraneo, e giocando ancora con le parole, nasce “L’INFINITO POLIARTE“, in cui verranno riportate le notizie, i fatti, gli eventi e i risultati della sperimentazione didattica e della ricerca degli studenti, dei docenti, delle aziende ed enti partner.
Ecco il team management degli studenti impegnati in questo progetto: Elisa Paolinelli (responsabile), Elisa Neri (vice responsabile), Carlotta Potenza, Ilaria Riganelli, Alice Santori, Davide Mazzanti, Andrea Falappa.
Il cinquantenario dell’Accademia Poliarte di Ancona
1972- 2022
Dieci lustri di storia, un ininterrotto contributo allo sviluppo delle economie locali attraverso la formazione e l’occupazione di giovani creativi innovatori: i Poliartisti. Ecco l’ immagine coordinata, realizzata dal Prof. Paolo Monina con il visual designer Francesco Maggiori, diplomato all’Accademia Poliarte nel dicembre 2018 ed oggi videomaker affermato.
Il direttore dell’Accademia Giordano Pierlorenzi e il 50ennale
Scrive il direttore dell’Accademia, Giordano Pierlorenzi: “Sono lieto di comunicare coram populo che nell’Anno Accademico 2021-22 cade il 50ennale di fondazione dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona. E’ un avvenimento rilevante nella vita di un istituzione di pubblica utilità vocata all’alta formazione delle giovani generazioni come pure, l’occasione per una riflessione retrospettiva sull’incidenza della sua azione didattica e di ricerca innovativa sul tessuto economico-produttivo del territorio attraverso l’inserimento dei suoi studenti specializzati nelle diverse aree applicative del design, della moda, della comunicazione tradizionale e tecnologica, del cinema e newmedia, dell’ambiente e dell’ergonomia”.
Alto indice occupazionale
“L’indice occupazionale – prosegue Pierlorenzi – pressoché costante sui valori 85/90% misurano la profonda intesa tra l’Accademia Poliarte e le imprese. Il 25 maggio 2021 ho incontrato le organizzazioni di impresa per raccogliere idee, suggerimenti, esigenze e proposte. Erano presenti per le imprese: la CNA Marche, la Confartigianato prov. di Ancona e Pesaro-Urbino, la Confindustria Marche Nord, la Confcooperative Marche, la Confapi prov. di Ancona; gli Enti: l’ISTAO, Ist. Adriano Olivetti, lo SVIM, Ente di sviluppo della Regione Marche e la Camera di Commercio delle Marche e Slowfood Marche.
Il programma al via il 3 dicembre 2021
“Ho chiesto – afferma ancora Pierlorenzi – a tutti i diversi attori del territorio di condividere con noi il programma in formazione e alle aziende e agli enti di partecipare agli eventi in programma nel cinquantesino Anno Accademico. Ne è scaturito un intenso e ricco programma in progress che a partire da venerdì 3 dicembre 2021, evento inaugurale, proseguirà per tutto il 2022 con eventi a cadenza mensile sui territori del centro-sud Italia promossi da Poliarte Transiti PSA, l’associazione degli ex studenti Poliarte, autodefiniti POLIARTISTI, presieduta da Tiberio Adami, che ha percorso tutto il ‘cursus honorum’ da studente in graphic design all’Accademia Poliarte, a professionista e imprenditore di uno studio di comunicazione a Civitanova, a socio e poi presidente dell’Associazione Poliarte”.
La Lectio magistralis della Prof.ssa Luisa Collina alla Mole di Ancona
“Allora – conclude il direttore della Poliarte – , tutti all’auditorium della Mole Vanvitelliana alle ore 9,00 di venerdì 3 dicembre per l’inaugurazione del 50ennale con la Lectio magistralis della Prof.ssa Luisa Collina, preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano e con le autorità ministeriali e regionali”.
Poliarte è un’Accademia di design dal 1972 in Ancona
Poliarte è un’ Accademia di design dal 1972 in Ancona. Promuove la cultura del progetto e della comunicazione, posizionandosi stabilmente ai vertici delle scuole di design per notorietà, qualità della docenza e vicinanza al mondo dell’impresa. La mission è formare eccellenti professionisti del design, protagonisti innovatori in un mondo del lavoro in continua evoluzione, attraverso forti sinergie e scambi con il territorio e il suo tessuto imprenditoriale.
Da sempre Poliarte oltre alla formazione ha avuto come focus la ricerca applicata. Il Design, per Poliarte, non è una metodologia statica, uno stile definito a priori, ma è animato da una continua spinta a migliorare: è creatività, studio, sperimentazione, ricerca, progettazione. Strumenti didattici innovativi e professionalizzanti, laboratori di informatica dedicati, sala posa, sala di modellistica, laboratorio di foto e di moda, auditorium, biblioteca, aule attrezzate con supporti didattici audiovisivi, snack room: spazi messi a disposizione di studenti e docenti, tutti altamente qualificati.
Poliarte è eccellenza perché i principi che hanno ispirato lo sviluppo dell’offerta formativa si richiamano a: – formazione di profili professionali “tagliati” sulle esigenze del mercato del lavoro, – solida formazione di base associata a formazione avanzata e specialistica attraverso l’applicazione di tecniche sperimentali, di apprendimento attivo e di software aggiornati, – dall’idea alla realizzazione: attraverso l’interazione continua con il mondo delle imprese e delle professioni, gli studenti realizzano veri progetti commissionati da partner privati e pubblici.
Il consenso ottenuto da Poliarte è suggellato da premi e riconoscimenti assegnati all’istituto durante la sua pluriennale attività: dal “Premio Fedrigoni”, passando per i premi “Compasso d’oro, targa giovani”, “Riccione moda Italia”, “Geometrie relazionali”, “Ex Eco”, “Tubism”, “Easy Cooker”, “Premio Nicoletti Home” e Premio Febal.