Dal 17 al 19 ottobre Tolentino sarà protagonista della prima edizione di Design Week-end a Tolentino
Mancano pochi giorni alla partenza del treno Frecciarossa Milano-Ancona, che il 17 ottobre trasporterà nelle Marche un selezionato gruppo di progettisti e manager, invitati a partecipare alla prima edizione di Design Week-end a Tolentino. Dopo Courmayeur, Pietrasanta e Ostuni, una nuova destinazione conferma il valore di questo format che, nato quasi per caso da una goliardica gara di sci per architetti e designer, in 10 edizioni è diventato un’occasione di networking e di rigenerazione creativa a cui aziende e professionisti non vogliono più rinunciare.
Il viaggio, la scoperta e la condivisione sono i tre ingredienti principali che innescano un volano creativo fatto di mostre, installazioni, conferenze dall’indiscutibile potere immaginifico. Dalla vetta del Monte Bianco alle spiagge del Salento, le firme coinvolte sono, d’altro canto, il meglio del panorama nazionale. Gli Studi presenti alle passate edizioni spaziano da Atelier(s) Femia a PARK, da aMDL Circle a PIUARCH, passando per CRA Carlo Ratti Associati, GBPA Architects, Lombardini22, MCA Mario Cucinella Architects, OneWorks, Progetto CMR e tanti altri ancora.
A ogni appuntamento, il Circolo di Design Week-end si incontra, si confronta e cresce: si confermano collaborazioni riuscite, come tra PIUARCH & PARK, o ne nascono di inaspettate, come tra Lombardini22 e Mario Trimarchi; si accendono dibattiti a due o più voci, come quello tra Cino Zucchi e Giulio Iacchetti o tra Carlo Ratti e il comico Leonardo Manera. Ogni edizione ha un suo tema, che parte dalla contemporaneità e dal paesaggio circostante per definire un ritmo e una caratterizzazione ogni volta diversa.
“Tolentino oggi è un cantiere a cielo aperto -spiega Paola Coronel, ideatrice e anima di Design Weekend- e pensare di aggiungere ai cantieri delle installazioni sarebbe stata pura follia. Il desiderio di ripartire però era ed è forte: per questo, insieme alla Fondazione Design Terrae -partner fondamentale del progetto abbiamo deciso di organizzare una sorta di sopralluogo e brainstorming allargato, per ragionare insieme su un’edizione nel 2026 in una cittadina che dialoga e lavora per tornarne al suo originale splendore. Da qui è nato il tema “Loqui et Labora” [parla e lavora]: una rivisitazione contemporanea del motto benedettino, che ben si addice a un territorio dove l’arte del fare e del raccontare sono indissolubilmente legate tra loro”.
Il Design Week-end inizierà quindi soprattutto all’insegna del “Loqui”. Dopo il tragitto in treno, arrivati ad Ancona, si formeranno degli equipaggi che, a bordo di una flotta di auto messa a disposizione dal Gruppo Domina, partner dell’evento, andranno alla scoperta dei colli marchigiani e di alcune realtà locali, come Intreccio Vivo, realtà artigianale della zona che si occupa della ricerca, dello studio e dello sviluppo di manufatti intrecciati di più materiali, destinato a vari settori, tra cui moda e arredo e il Castello della Rancia, una fattoria fortificata nella metà del IX secolo dove, tra l’altro, è in corso la 33° Biennale Internazionale dell’Umorismo dell’Arte, mostra che gli invitati potranno visitare in esclusiva.
A bordo di ogni vettura delle GoPro, registreranno le conversazioni, proseguendo così il progetto dei podcast on-the-run, iniziato a Ostuni e pubblicati sulla pagina designweek-end.it/tv
Destination Point: Interno Marche. Il design hotel fortemente voluto da Franco Moschini, l’imprenditore illuminato e generoso mecenate scomparso recentemente, profondamente legato al suo territorio ed a Tolentino. Quella che era Villa Gabrielli, oggi Interno Marche, era sede produttiva della Nazareno Gabrielli. E’ qui che Franco Moschini negli anni 60, una volta rilevato il marchio
Poltrona Frau, fa insediare la produzione della Poltrona Frau con un solo operaio che lo segue da Torino.
Il passaggio dal Piemonte alle Marche segnò un cambio epocale: Moschini chiamò a collaborare designer del calibro di Gio Ponti unendo la creatività alla qualità. Da quel momento Poltrona Frau divenne l’icona di stile mondiale preferita anche da aziende quali Maserati e Ferrari o da istituzioni quali il Parlamento Europeo… il resto è storia.
Interno Marche è il racconto di come il design rappresentasse per Moschini un valore distintivo: ogni stanza -30 in tutto- è dedicata ad un protagonista o a un movimento progettuale; fuori dalla porta, l’architettura dell’edificio in perfetto stile liberty ne è la cornice di rara bellezza.
In questa cornice, progettisti e manager trascorreranno il weekend, alternando le esplorazioni del territorio a momenti di convivialità: come certamente si preannuncia, la serata di venerdì, quando dopo cena inizierà un Rooms Swap Party rigorosamente in pigiama, alla scoperta delle diverse camere.
Il tema di questa edizione, Loqui et Labora, sarà l’incipit per il talk aperto al pubblico, in programma sabato 18 ottobre h. 11,00 presso il Politeama di Tolentino (il centro culturale nel cuore della città, ristrutturato da Franco Moschini su progetto di Michele De Lucchi).
Sul palco saliranno Vittorio Livi, marchigiano, artista, pluripremiato Compasso d’Oro e imprenditore con la passione per il vetro e un’azienda da lui fondata -FIAM Italia, oggi leader mondiale nel proprio settore- e Matteo Ragni, già a 29 anni uno dei vincitori del Compasso d’Oro e oggi uno dei nomi più importanti nella nuova generazione del design italiano.
Nella seconda parte del talk, spazio alle idee con il brainstorming allargato dei progettisti invitati: Andrea Rossi, A-Fact, new entry nel Circolo di Design Week end; Nicholas Bewick, aMDL Circle; Emilio Lonardo, D.O.S. Design Open Spaces; Federica De Leva, GBPA Architects; Giovanna Latis, GioLatis Studio; Giuseppe Tortato, Tortato Architetti; David Pasquali, Leftloft; Cristian Catania, Lombardini22; Andrea Sanguineti, One Works; Valentina Roj, ProgettoCMR e Nicola di Troia, WIP Architetti.
Abbiamo chiesto ad ognuno un’immagine, un’idea, un pensiero… che le città in costruzione o ricostruzione, come Tolentino, dovrebbero aggiungere al proprio tessuto urbano. Spunti per possibili mostre o installazioni dell’edizione 2026 e al tempo stesso, visioni futuribili e amabili, di nuovi spazi per nuove relazioni.
Protagonisti fondamentali di questi confronti, anche i manager di alcuni brand
invitati a partecipare, tra cui Gebrüder Thonet Vienna, Kvadrat e Villeroy Boch, presenti a questo appuntamento decisamente esclusivo.
Dopo un light lunch all’’Osteria San Nicola, un attimo di relax nella Spa di Interno Marche con un un the e pastr scoprire il mondo di Gebrüder Thonet Vienna, protagonista degli spazi comuni di Interno Marche. Tolentino Design Week-end non poteva non includere una visita al Museo di Poltrona Frau, anche questo a firma di Michele De Lucchi, aperto in esclusiva per l’occasione.
Ai vespri la visita all’Abbadia di Fiastra, una delle abbazie cistercensi meglio conservate in Italia, dove l’ideale benedettino di lavoro e preghiera si incontrava con un’architettura di rara bellezza.
Domenica mattina check-out, scambio tecnico tra gli equipaggi per nuove conversazioni on-board e poi via verso Ancona e casa.
Sabato mattina, alla conferenza presso il Politeama, i saluti istituzionali del Sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi; dell’Assessore alla Cultura, Fabio Tiberi; del Presidente di Design Terrae, Carlo De Mattia e del Presidente della delegazione ADI Marche-Abruzzo-Molise, Piero Sabatini.