Savino Marè riceve il “Premio Adriatico”: riconosciuta la sua straordinaria poliedricità

Si arricchisce di un nuovo, importante capitolo il percorso artistico di Savino Marè. Lo scrittore, attore, poeta e fotografo di Fermo ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale Adriatico – “Un Mare che Unisce” durante la sua settima edizione (2025), in una solenne cerimonia tenutasi presso il Teatro Comunale di Fossacesia.

Il riconoscimento celebra le eccellenze che si distinguono per il loro contributo nelle regioni bagnate dal Mare Adriatico e si configura come un premio che va ben oltre il singolo talento creativo. Per Savino Marè, infatti, è stato un tributo alla sua eccezionale poliedricità artistica e all’impegno costante nel promuovere la bellezza e i valori delle Marche su un palcoscenico più ampio.


Un ponte culturale sull’Adriatico

Ideato dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone e promosso dall’associazione culturale IrdiDestinazioneArte, il Premio Adriatico nasce con l’ambizioso scopo di creare un vero e proprio ponte culturale tra le due sponde del mare. Valorizzando figure nei campi della letteratura, arte, giornalismo, musica, sport, imprenditoria, sociale, scuola e politica, l’iniziativa si è consolidata negli anni come punto di riferimento, annoverando tra i suoi premiati nomi illustri come Gegè Telesforo, Red Canzian, Mauro Corona, Sara Simeoni e Beppe Convertini.

La cerimonia di quest’anno, impreziosita dalla presenza dell’ospite d’onore Roberto Galanti, Console Onorario della Repubblica di Moldova, ha messo in luce la capacità unica di Marè di spaziare tra forme espressive diverse. Lo si celebra per il modo in cui riesce a raccontare il suo territorio e a diffondere l’idea di un’arte che, attraverso la parola, l’immagine e l’emozione, ha il potere di unire e di ispirare.


Voce autentica del panorama artistico

Con questo nuovo e meritato successo, Savino Marè aggiunge un ulteriore, significativo tassello al suo già ricco curriculum culturale. Confermandosi come una delle voci più autentiche e versatili non solo del panorama artistico marchigiano, ma dell’intero panorama nazionale, l’artista di Fermo continua a testimoniare come la passione e la dedizione possano trasformarsi in un veicolo potente per la valorizzazione del territorio e per la promozione di un’arte inclusiva e stimolante.


Il Premio Internazionale Adriatico non è solo un punto di arrivo, ma un incoraggiamento a proseguire nel suo percorso di instancabile creatore, capace di toccare corde diverse e di lasciare un segno profondo nel cuore del pubblico.