Cinema e sapori, le Marche conquistano il TTG di Rimini: il cineturismo che fa gola al mondo

“Cineturismo e Cinefood, incontro con gli operatori del cinema e gli artigiani del cibo” ha acceso il palco della Fiera di Rimini con un dialogo vivace e concreto tra mondo audiovisivo e le eccellenze enogastronomiche della Regione.


Organizzato da CNA Turismo e Commercio Marche e da CNA Cinema e Audiovisivo Marche nell’ambito del TTG 2025, dedicato a “Terra meta che unisce”, l’incontro ha messo al centro il potenziale della regione come set cinematografico e come protagonista di un racconto culinario di qualità.  Il cinema ha sempre raccontato il Paese anche attraverso il cibo, i riferimenti al riguardo sono numerosi, unire le eccellenze enogastronomiche della regione assieme a quelle paesaggistiche, artistiche e storiche può diventare un propellente straordinario in termini di racconto e di promozione turistica.


Andrea Agostini, Alessandro Tarabelli, Claudio Salvi

“Promuovere un territorio attraverso il cinema è una sfida straordinariamente stimolante ma  non è un salto nel buio – Ha spiegato il presidente della Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission Andrea AgostiniCifre alla mano, c’è un evidente effetto moltiplicatore per ogni euro investito nel settore audiovisivo. Il cineturismo è una frontiera affascinante e conquista crescenti fette di mercato nelle scelte di chi viaggia. I sapori rappresentano una parte importante nell’identità e nel fascino di un luogo. Inoltre il cinema ha una potenza evocativa straordinaria che spesso ha reso iconici dei cibi o dei drink, legandoli a personaggi e scene memorabili. Investire risorse e professionalità per dare opportunità al settore audiovisivo significa anche raccontare, attraverso le sequenze di un film, chi siamo, la nostra storia, cosa sappiamo fare, le specialità che raccontano ed esprimono le Marche e l’identità dei marchigiani”.


Alessandro Tarabelli, Claudio Salvi, Maurizio Paradisi

Il panel è stato aperto dal presidente CNA Marche, Maurizio Paradisi: “Il cineturismo – ha detto  – è una leva strategica per lo sviluppo locale. Film e serie TV non solo raccontano storie, ma trasformano luoghi in mete di viaggio. Le Marche, con i suoi borghi, paesaggi e tradizioni, offrono scenari ideali capaci di attrarre pubblico e turismo.”  


Il Cineturismo e cinema legato ai prodotti del territorio possono e debbono vedere protagoniste le imprese dell’audiovisivo marchigiano: “è’ importante – ha affermato Alessandro Tarabelli, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche – che le istituzioni (Regione in primis), ci credano ed investano in un settore che potrà portare beneficio a tutti. Per questo credo che il cinema marchigiano non sia solo più cultura ma anche economia e promozione; per questo rivolgiamo un appello a tre assessorati, Cultura, Turismo e Attività economiche: investite nel cinema!”


A relazionare sul tema dell’incontro, moderato dal giornalista Claudio Salvi sono intervenuti anche Anna Olivucci, art director di “Dimore in cerca d’autore” e Cecilia Romani Adami, responsabile del progetto che mira a far diventare sei film altrettanti itinerari turistici capaci di ridare impulso a territori colpiti dal sisma. Francesca Petrini, presidente nazionale di CNA Agroalimentare  ha rimarcato l’importanza culturale e strategica del cibo, citando esperienze positive come “Cinefood”, iniziativa che ha portato vetrine di prodotti enogastronomici nelle hall delle sale cinematografiche.


Grande successo ha riscosso anche il workshop con degustazione: le eccellenze enogastronomiche, tra cui le olive all’ascolana e la coppa di testa, sono state presentate e degustate dal pubblico. Tra i protagonisti del workshop Antonio Scipioni, ristoratore e produttore (olive all’ascolana e tartufo di Roccafluvione) nonché presidente nazionale CNA Ristoratori e Franco Properzi, salumiere e produttore di coppa di testa di Monturano.