Aperta Cantiano Fiera Cavalli, prima giornata di grande successo con migliaia di visitatori. Seconda e ultima giornata: domenica 19 ottobre

Prima giornata di grande successo (12 ottobre) per l’apertura di Cantiano Fiera Cavalli, 46° Mostra Mercato regionale del Cavallo e 39° rassegna del Cavallo del Catria, presa d’assalto da migliaia e migliaia di visitatori, complice anche il bel tempo autunnale. In uno scenario naturale di circa 20 mila mq, con oltre 200 esemplari in mostra, 1500 capi allevati dall’Associazione Allevatori Cavallo del Catria, centinaia di allevatori del territorio, ospiti acrobati, addestratori e cavalieri che hanno partecipato alle competizioni di equitazione a cura del Centro Ippico La Badia, cinque aree dedicate (Agorà del Catria, Area Cavallo del Catria, Arena Coperta, Area Mercato & Tipicità), più quaranta appuntamenti, tra esibizioni, show e dimostrazioni per il pubblico, Cantiano Fiera Cavalli si conferma l’unica manifestazione regionale per il mondo equestre, seconda in Italia dopo Verona Fiera Cavalli e l’unica in Italia a tenersi in uno spazio all’aperto, nello splendido contesto naturale di Chiaserna, a sud-ovest del Monte Catria, tra le cime più alte dell’Appennino italiano.


È stato il sindaco Alessandro Piccini a tagliare il nastro inaugurale insieme ai membri dell’amministrazione comunale, Andrea Montresor, Area Economica di Coldiretti Marche, il presidente dell’associazione Allevatori Cavallo del Catria Giuseppe Travagliati, quello del Centro Ippico La Badia Paolo Vitali, il vicepresidente Anareai Giacomo Romitelli, il sindaco di Frontone e assessore Unione Montana Catria e Nerone, Daniele Tagnani, Mirco Ravaioli, Presidente Azienda Del Catria, il Comandante Danilo Ciufoli della stazione carabinieri forestali di Cagli. Per la Regione Marche ha partecipato il consigliere Giacomo Rossi, firmatario della legge sulla tutela e valorizzazione del Cavallo del Catria. “Si apre oggi la prima domenica di evento – ha esordito il sindaco Alessandro Piccini – per noi il Cavallo del Catria è l’elemento attrattivo con il quale raccontare un territorio, il suo patrimonio di bellezze ambientali, agroalimentari e della tradizione, unica in Italia che si svolge in un contesto naturalistico di grande qualità, luogo dove il cavallo vive storicamente. L’obiettivo è mettere insieme tutti gli attori della filiera e creare ricadute economiche reali per tutti attraverso la messa a terra di una serie di azioni organiche e integrate, anche con il sostegno pubblico, che possano accompagnare il cavallo dall’allevamento, all’addestramento fino alle strutture ricettive, affinché sappiano accogliere percorsi promozionali e turistici legati all’ippovia”.


“E’ una manifestazione incredibile – è intervenuto Giacomo Rossi, consigliere della Regione Marche – che attira persone non solo dal nostro territorio, ma addirittura da fuori regione e ho visto anche tanti turisti stranieri. È la testimonianza della validità di questo evento sostenuto anche dalla Regione Marche attraverso una legge regionale apposita sul Cavallo del Catria, che in questi anni ha acquisito una centralità regionale importante, a partire dalle premialità riconosciute agli allevatori al fine di supportare questa razza. Una filiera da sostenere e per la quale dovremmo fare ancora tanto, soprattutto per il turismo equestre, quindi cercheremo di valutare una nuova normativa che regoli le ippovie nonché sviluppare attorno al cavallo del Catria una filiera turistica che abbina l’equitazione alla riscoperta del territorio a stretto contatto con l’ambiente naturale, proponendosi di migliorare e promuovere l’offerta turistica in questo settore”.


Il Cavallo del Catria è una vera testimonianza del passato, fino a pochi anni fa a rischio estinzione, oggi grazie all’attività dell’associazione Allevatori Cavallo del Catria conquista un successo dopo l’altro: da 700 esemplari si è passati a quasi 1.500. “Siamo partiti qualche anno fa – racconta Giuseppe Travagliati, presidente dell’associazione Allevatori Cavallo del Catria – con la volontà di soli quattordici allevatori, oggi la nostra associazione conta cinquantaquattro soci. Per la prima volta, i nostri allevatori sono diffusi in tutta la regione Marche. Il Cavallo del Catria non è un simbolo di un territorio limitato ma un asset fondamentale e strategico di tutta la regione che porta reddito per noi allevatori, ma attraverso di esso c’è una riscoperta straordinaria dell’intero territorio da parte di tutta Italia”


Promosso dal Comune di Cantiano con il contributo della Regione Marche e con il patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Cantiano Fiera Cavalli torna con un programma altrettanto ricco nella giornata di domenica 19 ottobre 2025 (seconda e ultima giornata).

Ingresso a pagamento 5 euro, biglietto Family 15 euro, under 12 e over 75 ingresso gratuito.

INFO: FB cantiano.fiera.cavalli | IG Cantiano Fiera Cavalli