Daniele Novara: “l’infanzia non è una malattia. I bambini non sono pazienti. Appello alle scuole? Non abusiamo delle segnalazioni”

Il grande pedagogista italiano alla Lega del Filo d’Oro nel corso del Forum sui più piccoli promosso da dall’Ambito Territoriale 13 che comprende i comuni di Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Offagna, Osimo e Sirolo e dal Coordinamento Pedagogico Territoriale 0-6 anni.


”Troppe scuole si affidano in buona fede agli screening neuropsichiatrici nella convinzione di aiutare i bambini e le famiglie. Test eseguiti molto spesso da centri privati senza alcun protocollo di riferimento riconosciuto a livello ministeriale. Così viene segnalato come fragile, neurodivergente o comunque con qualche problema almeno un terzo dei bambini e viene consigliato ai genitori di rivolgersi a un neuropsichiatra infantile. Ma è credibile che tanti bambini vivano queste difficoltà? Forse dovremmo cercare altrove la soluzione di questi problemi, smettiamola di considerare l’infanzia una malattia. Questa moda di cercare sempre i difetti nei bambini è devastante. Sarebbe utile avere uno sguardo benevolo nei loro confronti.”


Lo ha detto con forza il professore Daniele Novara, pedagogista e fondatore del Centro Psico-Pedagogico di Piacenza (CPP), intervenuto oggi ad Osimo, alla Lega del Filo d’Oro, nell’ambito del Forum ZeroSei. Educare per crescere insieme, promosso dall’Ambito Territoriale 13 che comprende i comuni di Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Offagna, Osimo e Sirolo e dal Coordinamento Pedagogico Territoriale 0-6 anni.


“Siamo ossessionati – ha continuato Novara – dalla ricerca del difetto, di ciò che non funziona. Non capendo che l’immaturità è quello che permette all’essere vivente di essere davvero ciò che è. Parole ribadite anche da Lorella Boccalini (Pedagogista e Formatrice CPP) secondo cui “l’infanzia non è una condizione da curare, ma un’età in continua evoluzione: per questo non va giudicata ma supportata per favorire lo sviluppo delle potenzialità dei bimbi”.


Tra le numerose voci esperte intervenute si ricordano Rosita Deluigi (Università degli Studi di Macerata), Paola Nicolini (Dipartimento Studi Umanistici Università degli Studi di Macerata), Alessandra Cantori (Coordinatrice ATS 13), Raffaella Lorenzini (Referente CPT ATS 13). Nei saluti istituzionali Michela Glorio, sindaca di Osimo, ha evidenziato un cambio di passo dell’amministrazione nei confronti dei temi che riguardano i più piccoli. “Abbiamo istituito l’assessorato all’infanzia proprio per dimostrare come la città voglia adattarsi sempre più alle esigenze dei bambini e l’assessorato alla pace con l’obiettivo di diffondere una cultura che sappia gestire i conflitti”