Paola Giorgi presenta le iniziative per MArCHESTORIE che coinvolgono sei comuni sotto il tema del nostos, il ritorno / i video degli interventi

di Stefano Fabrizi


La gelateria-pasticceria Brunelli a Marzocca è il luogo della conferenza stampa dove il direttore artistico di Bottega Teatro Marche Paola Giorgi ha presentato il programma realizzato nell’ambito di MArCHESTORIE e che toccherà sei comuni. Alla riunione erano presenti il sindaco di Genga Marco Filipponi, il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli, l’assessore di Numana Rossana Ippoliti e il consigliere con deleghe di Servigliano Elia Frullà.

La Giorgi prima di iniziare ha voluto sottolineare come questa conferenza è servita anche per far incontrare amministratori che non si erano mai visti prima. Il dialogo spontaneo tra i rappresentanti delle amministrazioni locali non era solo una formalità. Ha dimostrato l’efficacia del filo conduttore che quest’anno unisce progetti e territori, mettendo in luce la scelta di consolidare relazioni e creare una rete virtuosa tra piccoli centri delle Marche.

https://youtu.be/QaAaHzSYYP0

Il contesto: MArCHESTORIE, alla quinta edizione

MArCHESTORIE, nato nel 2020 su iniziativa della Regione Marche in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, AMAT e Consorzio Marche Spettacolo, si propone di valorizzare le piccole comunità e destagionalizzare il turismo culturale. Negli anni il festival ha evoluto missione e format, arricchendosi ora di una nuova partecipazione significativa del settore turistico, elemento che conferma l’attenzione verso un approccio integrato tra spettacolo e promozione del territorio.

Le due grandi novità del 2025

  • Spostamento del calendario: da metà settembre a metà novembre, per confermare l’impegno nella destagionalizzazione.
  • Tematica unica: il tema portante “nostos” (il ritorno) declinato in chiave poetica, letteraria e politica.
  • Valorizzazione del turismo: partecipazione attiva degli operatori turistici regionali.
  • Incentivo alle direzioni artistiche aderenti al Consorzio Marche Spettacolo tramite un punteggio dedicato.

Il ruolo di Bottega Teatro Marche e del Consorzio

Bottega Teatro Marche per il quinto anno consecutivo, collabora con decine di amministrazioni comunali che riconoscono nella compagnia un partner affidabile e creativo. La scelta della Regione di premiare le direzioni artistiche facenti parte del Consorzio Marche Spettacolo rafforza il lavoro di sistema. Bottega Teatro Marche non è solo socia del Consorzio, ma ne rappresenta anche i membri all’interno dell’Assemblea, contribuendo a definire strategie e progetti per lo spettacolo dal vivo nella regione.

Professionisti marchigiani in scena

Un tratto distintivo di ogni progetto ideato da Paolo Giorgi e dalla sua squadra è l’utilizzo esclusivo di artisti professionisti marchigiani. Musicisti, danzatori, attori e autori locali trovano così palcoscenico e valorizzazione, in un contesto dove il professionismo rischia di restare in ombra. Questa scelta condivisa con le amministrazioni comunali sostiene il tessuto culturale regionale e offre nuove opportunità di sviluppo e visibilità ai talenti del territorio.

I comuni coinvolti e il tema del “nostos”

I settori artistici di Bottega Teatro Marche spaziano in tre province: Ancona, Macerata e Fermo. Ed è così che Paola Giorgi ha creato un primo, autentico momento di rete trovando un filo conduttore: il tema “nostos”, declinato secondo le tradizioni e peculiarità di ciascun comune, diventa un comun denominatore capace di stimolare creatività poetica, riflessione politica e partecipazione collettiva.

Un festival nel festival

MArCHESTORIE 2025 assume la forma di un “festival nel festival”: ogni comune propone un evento diverso ma connesso dal tema comune, dando vita a un percorso unitario che attraversa il cuore delle Marche e ne valorizza le storie nascoste. Con questa formula, Paolo Giorgi e Bottega Teatro Marche confermano la capacità di innovare e al tempo stesso radicare la proposta culturale nei centri più piccoli.

Conclusioni e prospettive

Ringraziando Paolo Brunelli per l’ospitalità e tutti i sindaci per la presenza, si apre ora un nuovo capitolo di MArCHESTORIE. L’invito è a seguire il calendario fino a metà novembre, a scoprire come il tema del “ritorno” prende vita nei borghi e a partecipare attivamente agli eventi, per contribuire alla crescita culturale e turistica delle nostre comunità.

https://youtu.be/2dCVgBJ5__8

Genga: “nostos, il viaggio che non torna” – Un debutto inedito (13–14 settembre)

Genga inaugura la quinta edizione di MArCHESTORIE con un’apertura fuori dal comune.
Per il terzo anno consecutivo il borgo marchigiano rompe gli schemi: anziché chiudere il calendario, ne diventa il punto di partenza. La scelta consolida Genga come meta culturale e turistica, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che supera il classico itinerario delle Grotte di Frasassi.

Il progetto “nostos”

Il titolo rimanda all’idea del ritorno impossibile, declinata attraverso le voci femminili del mito.
Attraverso una lezione-spettacolo, il pubblico viene accompagnato in un viaggio tra antico e contemporaneo. L’obiettivo è rinnovare la narrazione dei luoghi, riscoprendo radici e memorie attraverso linguaggi performativi.

Il percorso tra grotte, castello e tempio

  • Grotte di Frasassi
    Apertura tra le stalattiti e le stalagmiti: l’impatto scenografico delle grotte è la cornice perfetta per immergersi nel mito.
  • Castello di Genga
    Nella suggestione delle mura medievali, la lezione-spettacolo dedicata a Orfeo ed Euridice e al messaggero Hermes, riletti secondo la poetica di Rainer Maria Rilke.
  • Santuario di Valadier
    Nel pomeriggio della domenica, il tempio ottocentesco ospita un focus sulle eroine di Ovidio, tra musica e parola.

Il sindaco Filipponi ha sottolineato il valore strategico dell’evento per la promozione turistica di Genga. Ha ringraziato Bottega Teatro Marche e Paola, curatrice degli spettacoli, per la qualità garantita fin dall’origine del progetto. Ha infine ribadito quanto MArCHESTORIE offra uno sguardo inedito sul territorio, catalizzando interesse e partecipazione.

Il team artistico

  • Paola Giorgi
    Curatrice e anima organizzativa delle proposte di Genga.
  • Cesare Catà
    Partner artistico con un binomio consolidato in anni di collaborazioni.
  • Musica dal vivo
    Cristian Riganelli; Davide Padella; Luca Mengoni.
il sindaco di Genga Marco Filipponi

Conclusioni e invito

Nostos a Genga è molto più di un evento: è un percorso esperienziale che intreccia mito, territorio e performance. L’appuntamento del 13 e 14 settembre offre un’occasione imperdibile per chi vuole scoprire angoli segreti delle Marche sotto una luce nuova. Partecipate per vivere il fascino delle Grotte di Frasassi, la storia del borgo e l’arte che trasforma lo spazio in racconto.

https://youtu.be/GCEKFAqqpWE

Monte Cavallo: nostos, la festa del ritorno tra cammini, parole, sapori e comunità – Il 20 settembre nel borgo più piccolo delle Marche

Dopo l’inaugurazione a Genga, il 20 settembre MArCHESTORIE approda a Monte Cavallo, il comune più piccolo delle Marche e profondamente segnato dal terremoto. Qui prende vita nostos, la festa del ritorno, un progetto che unisce cammini, parole, sapori e comunità in un unico percorso esperienziale.

Professionisti marchigiani in scena

Anche a Monte Cavallo Bottega Teatro Marche schiera solo artisti professionisti marchigiani, per valorizzare il talento locale in un contesto di riatto culturale e sociale. Con loro:

  • Paolo Giorgi in veste di narratore e guida del viaggio poetico
  • Cristian Riganelli e Fabio Battistelli alle musiche dal vivo
  • Paola Giorgi in coordinamento artistico

Il percorso tra Sentiero Europa e Valle della Madonna

Il ritrovo è alle 9:30: il cammino parte lungo il Sentiero Europa e confluisce nella ciclovia della Sibilla, un tracciato che collega natura e leggenda. Si raggiunge la Valle della Madonna percorrendo sentieri immersi nei boschi, a piedi o in bicicletta, per ascoltare il racconto dell’imprenditrice di ritorno da Parigi e riscoprire il comune attraverso i suoi occhi.

Il ritorno imprenditoriale e la forza delle donne

Per la prima volta un’imprenditrice ritorna a Montecavallo per rilevare la storica azienda di famiglia, rinata con un nuovo laboratorio e un finanziamento UE per una libreria femminile. La sua esperienza diventa metafora collettiva di un ritorno possibile, capace di rigenerare tradizioni e idee in un territorio che vuole rinascere.

Sapori di Monte Cavallo: il ciauscolo in festa

Il pranzo celebrerà il legame tra cucina e memoria:

  • Ravioloni ripieni di ciavuscolo accompagnati da moschetta
  • Degustazione del celebre salume di Monte Cavallo, considerato tra i migliori della regione
  • Prodotti locali a km zero

Un’occasione per sperimentare piatti leggeri ma sostanziosi, frutto della sapienza contadina riaffermata attraverso la festa.

Bacco e Venere: spettacolo tra musica e poesia

Alle 15:30 la piazza si trasforma in palcoscenico per Bacco e Venere, un viaggio tra letteratura, mitologia e gastronomia. Storie d’amore e divino si intrecciano in un allestimento contemporaneo, con reading, musica dal vivo e suggestioni liberamente ispirate al mito classico.

Il paniere delle parole e il brindisi finale

Durante lo spettacolo prende vita il gioco poetico Il paniere delle parole:

  • Il pubblico pesca dal cesto cartigli con piccole poesie
  • Chi vuole può leggerle e condividere la propria voce
  • Si chiude con il brindisi accompagnato dall’ouverture della Traviata

Il culmine di una giornata dedicata alla partecipazione attiva e alla gioia collettiva.

L’omaggio a Vivaldo Grasselli

Nel borgo rimane allestita la mostra a pannelli delle satire di Vivaldo Grasselli, il poeta-pastore che con ironia e precisione raccontava la vita politica e sociale. Un affresco storico e poetico da riscoprire mentre si vive il presente di Monte Cavallo.

il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli

Un invito al ritorno

Nostos a Montecavallo è il ritorno ai luoghi, alle storie e alle comunità che resistono e si rinnovano. Prendetevi un giorno per camminare, assaporare e ascoltare: il piccolo borgo vi accoglierà con la forza di un grande racconto da vivere insieme.

https://youtu.be/V-76Ry-RWWE

Numana: “Nostos, storie di mare, di ritorni e di attese” – Dal 10 al 12 ottobre

Per il secondo anno MArCHESTORIE approda sulle coste di Numana, borgo marinaro trasformato in rinomata meta turistica. Dal 10 al 12 ottobre, il comune ci accompagna in “Nostos, storie di mare, di ritorni e di attese”, un percorso che intreccia il tema del ritorno con l’elemento marino, risorsa preziosa e identitaria per la comunità numanese.

Il mare di Numana tra storia e comunità

L’assessore Rosanna Ippolito ricorda come il mare abbia plasmato il volto del borgo, passando da piccola realtà di pescatori a meta di richiamo internazionale. Conservare l’autenticità delle tradizioni locali significa ascoltare le voci dei pescatori e i versi dei poeti di Numana, una comunità di poco più di tremila residenti dove ognuno conosce tutti.

Conversazioni con i pescatori e mostra fotografica

  • Dialoghi con i protagonisti del mare: i pescatori racconteranno storie di vita e di ritorno, dall’alba in barca alla conservazione delle tecniche antiche.
  • Mostra a pannelli dedicata a “Barabba”, caratteristico pescatore numanese soprannominato come il personaggio evangelico per il suo aspetto da “barbone”: uno sguardo autentico sulle tradizioni in via di trasformazione.

Teatro e destagionalizzazione

Numana punta a destagionalizzare l’offerta culturale attraverso il suo cinema-teatro, cuore delle manifestazioni invernali. Tutti gli spettacoli, a eccezione delle degustazioni, si terranno all’interno della sala teatrale per prolungare l’attrattività del borgo oltre la stagione estiva.

Il programma degli spettacoli

Venerdì 10 ottobre

  • “Nell’abbraccio di Penelope”
    Lezione-spettacolo sulla regina di Itaca, testo di Cesare Catà, con Paolo Giorgi e il duo musicale Unconventional Affair.

Sabato 11 ottobre

  • Ore 17: inaugurazione della mostra fotografica
  • Lettura di poesie dei poeti numanesi
  • Conversazione tra gli eredi dei pescatori e il pubblico
  • “La dimenticanza, l’incanto, le onde”
    Lezione-spettacolo sul mito delle ondine di Cesare Catà, musiche di Cristian Riganelli e danza di Valentina Di Sant.
  • Aperitivo diffuso nel centro storico con assaggi delle specialità locali.

Domenica 12 ottobre

  • “Atelier Ulisse”
    Restituzione del laboratorio di lettura poetica svolto con l’Istituto Comprensivo di Camerano e Sirolo, condotto da Paolo Giorgi e Cesare Catà.
  • Esibizione della Corale Cristo Re di Numana.
l’assessore di Numana Rossana Ippoliti

Conclusioni e invito

“Nostos, storie di mare, di ritorni e di attese” a Numana è un invito a riscoprire l’anima di un borgo che si racconta attraverso le sue acque, il suo teatro e la sua gente. Prendete nota delle date 10, 11 e 12 ottobre e immergetevi in un’esperienza di partecipazione collettiva, capace di restituire il calore di una comunità che sa accogliere ogni ritorno.

https://youtu.be/KGXKTRkiLmk

Servigliano: Nostos Tracce di Circe, viaggio tra monti incantati, visioni teatrali e memorie future

Per il quinto anno consecutivo Servigliano è il Comune capofila di MArCHESTORIE nel Fermano.
“Nostos Tracce di Circe” intreccia il tema del ritorno con l’incanto del magico femminile, coinvolgendo anche Monteleone di Fermo e Belmonte Piceno in un percorso teatrale, poetico e culturale tra monti e memorie.

Il nuovo Teatro Ideale e “La ragione dei teatri”

Il 10 ottobre Servigliano inaugura ufficialmente il suo Teatro Ideale, simbolo della rinascita culturale post-sisma.
Alle 17.30 apre “La ragione dei teatri”: conversazione con Alessandro Gobardi (Teatro Brancaccio, Roma), Gianmario Longoni (Teatro Arcimboldi, Milano) e Gilberto Santini (AMAT), per discutere residenze, indotto economico e futuro dei teatri marchigiani.

Serata inaugurale: Amore e oblio

Alle 21.15, in prima assoluta al Teatro Ideale, “Amore e oblio, Odisseo fra Circe e magico femminile” di Cesare Catà.
In scena Cesare Catà con la danza di Manuela Recchi, la voce e il canto di Ludovica Gaspari e Anna Greta Giannotti, colei che ha suonato per Vasco Rossi.
Dopo lo spettacolo, aperitivo diffuso nel foyer per assaggiare le specialità del Fermano.

Monteleone di Fermo: Penelope in lettere

Il 18 ottobre, dalle 11 alle 15, il piccolo Museo della Civiltà Contadina ospita letture a intervalli regolari della “Lettera di Penelope a Ulisse” di Ovidio, per un pubblico ristretto.
Alle 16.30, in piazza Mazzini, replica dello spettacolo “Amore e oblio” per chi non ha potuto assistere a Servigliano.

Belmonte Piceno: atelier e mitologia

Domenica 19 ottobre, alle 11, il Museo Archeologico di Belmonte Piceno ospita “Circe è una parola”, atelier poetico condotto da Andrea Tonetani sul tema della scrittura e del magico.
Alle 17, nella chiesa romanica di Santa Maria in Muris, Isabella Carloni presenta “Circe, un’altra Odissea” con musiche registrate di Francesco Savoretti.

il consigliere con deleghe di Servigliano Elia Frullà

Invito alla scoperta

“Nostos Tracce di Circe” è un invito a riscoprire l’intreccio tra mito, comunità e paesaggio.
Il Fermano si anima di poesia, teatro e sapori autentici: prendete nota delle date – 10, 18 e 19 ottobre – e lasciatevi incantare da queste memorie future.

Il comunicato ufficiale con il programma dettagliato – clicca qui