Cultura, Ancona protagonista: 1,3 milioni di euro per lo sviluppo della città pensando alla Capitale Italiana della Cultura 2028

Una pioggia di finanziamenti e una strategia vincente. La città di Ancona si conferma un punto di riferimento per la cultura a livello regionale, grazie a un’importante iniezione di fondi che supera 1,3 milioni di euro. L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, l’assessore alla Cultura, Marta Paraventi, e l’assessore alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi.


I fondi provengono da una combinazione di risorse extra-bilancio comunale, bandi regionali, e finanziamenti nazionali, a dimostrazione di un’efficace sinergia tra i diversi livelli istituzionali. In particolare, il Comune di Ancona ha saputo intercettare contributi significativi grazie a una progettazione mirata e alla collaborazione con la Regione Marche. Un risultato che consolida il ruolo del capoluogo, anche in vista della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.


I progetti finanziati: da Pinacoteca a Biblioteche

Il cuore di questo piano di sviluppo riguarda due istituzioni fondamentali per la città: la Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” e la Biblioteca Comunale “Luciano Benincasa”.

  • Biblioteca Benincasa: Con 400.000 euro, Ancona ha conquistato il primo posto in un bando regionale, ottenendo il massimo finanziamento per lavori di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico. Questo intervento si aggiunge ai lavori strutturali già finanziati dal PNRR, con l’obiettivo di riaprire la biblioteca nel 2026. Altri 101.438,80 euro sono stati destinati a MLOL Marche, il servizio di biblioteca digitale di cui la Benincasa è capofila per la provincia di Ancona, garantendo ai cittadini l’accesso gratuito a una vasta gamma di contenuti online.
  • Pinacoteca Civica: In vista della riapertura, prevista per l’autunno 2025, la Pinacoteca riceve 30.000 euro per la valorizzazione e comunicazione delle collezioni. Saranno realizzati supporti didattici, una mostra di opere dei Musei Capitolini di Roma e materiali informativi multilingue, arricchendo così l’offerta culturale.

Oltre a questi interventi, altri 28.489,05 euro sono stati ottenuti per un bando di arte contemporanea, che consentirà di programmare mostre per il biennio 2025/2026, consolidando il ruolo della Mole Vanvitelliana e della Pinacoteca come poli artistici.


Ancona 2028: un sogno che si consolida

Il grande lavoro svolto è anche un tassello fondamentale nel percorso di candidatura di Ancona a Capitale Italiana della Cultura 2028. Per supportare questo ambizioso obiettivo, sono stati stanziati 50.000 euro per attività di comunicazione e valorizzazione e altri 20.000 euro per eventi culturali, tra cui il ritorno dello spettacolo “Porta d’Oriente”.

Complessivamente, i contributi diretti dalla Regione Marche ammontano a oltre 629.000 euro, a cui si sommano i fondi del bilancio comunale e il contributo del CEPELL per la biblioteca Benincasa, portando il totale parziale a oltre 1,3 milioni di euro.


Dichiarazioni dei protagonisti

“In pochi mesi abbiamo attivato risorse fondamentali per la cultura cittadina,” hanno sottolineato il sindaco Silvetti e l’assessore Paraventi. “Questo risultato premia la nostra capacità di progettare e di fare rete, gettando le basi per un percorso condiviso per il bene della città e consolidando il ruolo di Ancona come punto di riferimento culturale in ambito regionale.”

L’assessore regionale Chiara Biondi ha elogiato il lavoro del Comune, sottolineando l’importanza della sinergia tra gli enti. “Faccio i complimenti all’Amministrazione per il coraggio e l’efficienza con cui ha saputo aggiudicarsi i bandi,” ha dichiarato. “Credo che Ancona abbia tutte le carte in regola per aggiudicarsi il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028, per la sua storia millenaria e la sua posizione strategica.”


Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’eurodeputato On. Carlo Ciccioli, che ha ringraziato il Comune per l’impegno e ha annunciato una mostra all’Europarlamento di Bruxelles nel giugno 2026, dedicata alle dimore storiche d’Europa, che includerà una residenza anconetana.