Piazza Garibaldi di Senigallia sold out: in oltre tremila  per “Bello di mamma” di Enrico Brignano, il nuovo show del mattatore romano

Pubblicato il 6 Luglio 2025

di Stefano Fabrizi

“Castigat ridendo mores”, dicevano i latini, ovvero “correggere i costumi ridendo”, ora non so se Enrico Brignano si sia mai ispirato a questa frase nel costruire i suoi spettacoli, ma l’ultimo “Bello di mamma” sembra proprio ispirato da questo motto.

Oltre tremila persone per vedere, ascoltare, ridere, applaudire il nuovo one-man show di Enrico Brignano, prodotto da Vivo Concerti & Enry B. Produzioni, che ha debuttato nell’estate 2025 e sta toccando piazze e teatri di tutta Italia. A Senigallia, settima tappa, è andato in scena in piazza Garibaldi per il Senigallia Festival, tappa inserita nel più ampio tour che segue il grande successo de “I 7 Re di Roma”.

Lo spettacolo si sviluppa in un atto unico di circa due ore, scandito da monologhi ironici e intermezzi narrativi e canto: a fare da supporto un pianista e 4 coristi. Brignano parte dai ricordi d’infanzia (la chiosa finale sarà la rassicurante espressione “bello di mamma”) per riflettere sul caos dei nostri giorni: intelligenza artificiale, contraddizioni globali e paure collettive. Il ritmo alterna momenti di satira beffarda a riflessioni più malinconiche, creando un continuum emotivo che porta lo spettatore a sorridere e, al tempo stesso, a interrogarsi.

Enrico Brignano si conferma mattatore di straordinario spessore con l’espressività fisica e gestualità “made in Roma” travolgenti, la varietà di registri, dal sarcasmo al coinvolgimento emotivo, alla capacità di coinvolgere il pubblico con domande retoriche e piccole improvvisazioni. La sua voce modulata e il perfetto senso del timing regalano risate costanti, senza mai scivolare nel banale.

E ancora una volta Brignano mette in luce i suoi punti di forza come l’ironia tagliente dove smaschera ipocrisie quotidiane con battute calibrate; la coerenza tematica, il filo conduttore di “Bello di mamma” mantiene sempre un’unità narrativa; il coinvolgimento del pubblico, l’artista gioca con le aspettative, trascinando chi assiste nel suo universo di ricordi e riflessioni.

“Bello di mamma!” è un viaggio tra risate e nostalgia, capace di toccare corde intime senza rinunciare alla leggerezza. Ed è così che si parte con l’attualità dell’intelligenza artificiale per tornare ai ricordi personali e familiari, dal sesso di una volta, ai rimbrotti paterni, per poi ritornare all’attualità con i testi delle canzoni dei trap. E’ come andare sulle montagne russe con momenti di velocità e altri di voluti rallentamenti, un lavoro che tiene lo spettatore sempre in tensione e, soprattutto, in simbiosi con l’attore: come non ritrovarsi in affermazioni e situazioni  che viviamo o che abbiamo vissuto. Si divertono i boomer, ma anche la generazione z. Lo spettacolo conferma Brignano come uno dei maggiori interpreti della stand-up italiana, capace di farci ridere e pensare nello stesso istante. 

Enrico Brignano e Stefano Fabrizi

Nel backstage, con Andrea Cipolla patron di Best Eventi, i saluti del sindaco Massimo Olivetti e del regista senigalliese Stefano Sartini. Con Brignano un rapido scambio di battute ricordando i suoi primi spettacoli e i nostri primi incontri e interviste. Quasi 40 anni sono passati e Brigano è sempre più bravo.

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