Pubblicato il 28 Giugno 2025
Lo sapevi che il punto esclamativo è nato in un incantevole borgo delle Marche, a
Urbisaglia?
Fu infatti Iacopo Alpoleio da Urbisaglia ad inventarlo intorno al 1360, e a includere nel suo
“De ratione punctandi” il “punctus admirativus” tra gli otto segni da lui codificati.
La sua sfortuna fu che non ha avuto il prestigio e la fama che avrebbe meritato.
Come scrisse lo studioso Francesco Novati “Iacopo Alpoleio da Urbisaglia è un ignoto; l’oblio
ne ha ricoperto il nome, soffocata la fama. Fu uno di que’ disgraziati cultori delle lettere umane,
fioriti a cavaliere del sec. XIV e del XV, i quali vagavano per la penisola, offerendo le loro lodi, i
begli esametri sonanti, in cambio di un tozzo da sfamarsi, d’un cencio da coprirsi…”.
Noi potremmo dirti che il punto esclamativo è stato inventato qui a Urbisaglia perchè il nostro
paese è talmente bello che lascia stupiti e affascinati (come un punto esclamativo!), per
questo Ti consigliamo di farti un giro da queste parti…
LA FESTA DEL PUNTO ESCLAMATIVO
Una ottima opportunità per visitare Urbisaglia, sarà proprio la Festa del Punto Esclamativo,
che per la prima volta celebrerà Iacopo Alpoleio come merita.
Organizzata dall’Associazione Culturale Festa del Punto Esclamativo in collaborazione con
Salon Man e Locanda Le Logge, si terrà il 28 e 29 giugno: due giorni in cui Urbisaglia si
vestirà a festa, trasformandosi in un museo a cielo aperto, tra installazioni artistiche,
performance teatrali, musica dal vivo e letture poetiche ispirate al genio di Iacopo Alpoleio.
La Locanda Le Logge creerà per questi due giorni uno speciale menu degustazione ispirato
alle tradizioni enogastronomiche maceratesi.
“È incredibile pensare che un uomo di Urbisaglia abbia
trasformato in stupore un simbolo – dichiara Riccardo
Natalini, sindaco di Urbisaglia – È come se avesse
disegnato un lampo che ancora oggi illumina le nostre
frasi”.
“Il punto esclamativo – continua – non è solo un segno di
punteggiatura, ma il battito d’ali dell’anima che si apre al
miracolo della bellezza”.
Iacopo Alpoleio fu il primo a intuire la forza simbolica
del punto esclamativo come gesto di meraviglia.
“La meraviglia – conclude il Sindaco – è un diritto e un
dovere. Dobbiamo fermarci, in un’epoca veloce e
distratta, dunque il 28 e 29 giugno Urbisaglia esclamerà:
meravigliamoci ancora!”
Non è retorica: il mondo ha bisogno di più punti esclamativi. Di persone che sappiano
meravigliarsi davanti a un tramonto, a un sorriso, a un’idea luminosa e dicano con gioia: “che
meraviglia!”.
LA FESTA DEL PUNTO ESCLAMATIVO, UN’OSTERIA DELL’ANIMA
La Festa del Punto Esclamativo nasce da una visione precisa e poetica: offrire a ogni
visitatore un’esperienza che non sia solo un evento, ma un approdo dell’anima.
Chi giunge a questa festa viene accolto come un pellegrino, come un vi aggiatore che,
dopo un lungo cammino, trova ristoro in una taverna. Non un semplice ristoro fisico, ma
uno spazio di nutrimento culturale ed emotivo.
È in questo spirito che la festa si propone: come un’osteria dell’anima, dove si incontra
la poesia, si ascolta la musica, si dialoga con la cultura, si scopre la bellezza del confronto
umano. Un luogo aperto in cui ogni persona può sentirsi parte di una comunità che
celebra l’arte in tutte le sue forme e il piacere del ritrovarsi.
L’obiettivo è chiaro: far crescere la
festa anno dopo anno fino a farla
diventare un punto di riferimento per
artisti, poeti, musicisti, sognatori e viaggiatori.
erranti. Un punto d’incontro in cui le persone
possano condividere idee, visioni,
passioni.
Un’occasione per scambiarsi sogni e
magari vederli germogliare.
Il cuore simbolico della festa è Iacopo
Alpoleio, figura storica realmente
esistita, a cui è dedicato anche un
libro che ne reinventa il destino. Nato
povero, segnato dalla sfortuna,
Alpoleio poté studiare grazie all’aiuto
di un Comune, diventando un
letterato. La sua carriera, però, non fu
coronata dal successo.
Nella narrazione che ispira la festa, Alpoleio diventa un viaggiatore dell’anima.
Cammina per il mondo alla ricerca di sé stesso e del significato profondo delle parole.
Entra nelle taverne, incontra altri viandanti, si lascia ispirare da racconti, sguardi,
intuizioni. Poi, nelle notti solitarie sotto la luna, riflette su quei frammenti e li trasforma in
poesia.
La Festa del Punto Esclamativo raccoglie questo spirito errante e creativo. Vuole essere
un luogo dove si arriva per cercare e si resta per condividere. Un porto sicuro per chi ha
dentro di sé l’arte e il desiderio di scambio.
Una tappa in cui si intrecciano storie e nascono nuove forme di espressione. È questo
ciò che la Festa del Punto Esclamativo desidera diventare: un punto di incontro, di
ristoro e di meraviglia.
“UN SEGNO DI PURA PASSIONE, NON SOLO UN PUNTO”
Il convegno che apre la Festa del Punto Esclamativo!
Sabato 28 giugno, ore 15,30 – Auditorium Chiesa di San Giorgio
ALLE RADICI DI UN SIMBOLO.
PRIMO PASSO PER LA STORIA
DEL PUNTO ESCLAMATIVO,
TRA LINGUA SCRITTURA E MEMORIA.
E un omaggio a Jacopo Alpoleio.
“Siamo assertivi oppure esprimiamo meraviglia? Siamo arrabbiati, delusi, rabbiosi,
sorpresi, ammirati…?
Se possiamo farci queste domande – e iniziamo con il punto interrogativo, ironia della
sorte – è perché esiste da 1.200/1.300 anni un segno, un segno che grida, che esprime
emozioni, che fa alzare la voce del discorso scritto, che si arrabbia o che non contiene
tutto il trasporto che vogliamo mettere in una frase o in una parola.
Un segno che dichiara, con poco preavviso, stupore e meraviglia.
Vogliamo iniziare un discorso su cui poi mettere i punti esclamativi, che apra due
orizzonti in particolare: le basi scientifiche e filologiche sulle origini attribuite
all’inventore del punto esclamativo.
Per iniziare, vogliamo, certo, affacciarci sul terreno storico e storiografico, ma anche
semplicemente avere un contesto da cui partire per ragionare ed esaltare la ricerca di
un concittadino di Urbisaglia che ha – comunque – dedicato la vita all’espressione
esclamativa attraverso la punteggiatura.
Vogliamo arrivare a comprendere insieme e in modo comprovato la figura di “Iacopo
Alpoleio e l’Invenzione dello Stupore Tipografico”.
IL PROGRAMMA E GLI OSPITI DEL CONVEGNO
Saluti istituzionali del Sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini.
Introduzione: Federica Curzi – studiosa di filosofia e coordinatrice dei lavori.
Francesca Sampaolesi – traduttrice e critica letteraria il punto esclamativo e il
linguaggio inclusivo.
Nora Sarti – Linguista – Docente Accademia di Belle Arti di Macerata Il segno.
Analisi, e promesse a partire dalla punteggiatura.
Sandro Polci – architetto, studioso La via verso il borgo dello stupore.
Andrea Tombolini – chef della Locanda Le Logge.
Conclusioni e saluti finali: Giorgio Buongarzoni – ideatore dell’iniziativa.

IL PROGRAMMA DEI DUE GIORNI SABATO 28 E DOMENICA 29 GIUGNO
SABATO 28 GIUGNO
Ore 14, Piazza Salvia / Auditorium Chiesa di San Giorgio: apertura delle mostra “La
corrispondenza dal 1400 al 1800″ a cura di Roberto Cruciani. Esposizione dei lavori
degli studenti partecipanti al contest di poesia e creazione del logo.
Ore 15:00, taglio del nastro e a seguire apertura dei laboratori e iscrizione per
l’Extempore “Dipingere Urbisaglia e il Punto Esclamativo”.
Ore 15:30, Convegno a cura di Federica Curzi e Sandro Polci: “Alle radici di un
simbolo. Primo passo per la storia del punto esclamativo, tra lingua e arte, scrittura e
memoria. E un omaggio a Iacopo Alpoleio”. Ospiti: Francesca Sampaolesi (traduttrice
e critica letteraria), Eleonora Sarti (linguista, docente Accademia di Belle Arti di
Macerata), Sandro Polci (architetto e studioso), Lucia Tancredi (scrittrice), Andrea
Tombolini (chef della Locanda Le Logge), Giorgio Buongarzioni (ideatore dell’evento).
Ore 16, Rocca Medioevale: apertura dei laboratori e animazione con scorci di vita
medievale, a cura del gruppo “ Grifone della Scala”.
Ore 16, Largo Casarino: Esibizione dei musici “The Bards”
Ore 16:30, Piazza Garibaldi: Danze medievali con il gruppo “Tripudium Clareti”
Ore 17, Torre dell’Orologio: partenza per il giro turistico “Alla scoperta della storia del
borgo di Urbisaglia”, a cura di Pino Ferranti.
Ore 17, Centro Storico: performance itinerante del gruppo “Grifone della Scala”.
Ore 17:30, Largo Casarino: spettacolo: “Iacopo Alpoleio, una storia un’avventura”.
Ore 18, Piazza Garibaldi: spettacolo “L’alba della rivolta” a cura del gruppo storico
“Grifone della scala”
Ore 18:45, Piazza Salvia: Laboratorio di storytelling, scrittura grafica e narrazione sulla
figura di Iacopo Alpoleio.
Ore 19:15, Torre dell’Orologio: Reading poetico con Lucia Tancredi: Il punto
esclamativo e la meraviglia nei testi poetici.
Ore 20, Locanda Le Logge: cena Spettacolo che unisce sapori medievali e spettacolo
dal vivo con musici e danze storiche (prenotazione tel. 0733 506788)
DOMENICA 29 GIUGNO
Ore 10, Piazza Salvia / Auditorium Chiesa di San Giorgio: apertura delle mostre e
dell’esposizione dei lavori degli studenti.
Ore 10:30, Rocca Medioevale: animazione medievale e apertura dei laboratori a cura
del gruppo storico “Grifone della Scala”.
Ore 16:30, Rocca Medioevale: palio di Mezza Estate dell’Assunta (i quattro rioni si
sfidano per aggiudicarsi il nuovo palio estivo).
Ore 17:30, Torre dell’Orologio: partenza per il giro turistico “Alla scoperta della storia
del borgo di Urbisaglia”, con Pino Ferranti.
Ore 17:30, Largo Casarino: danze medievali con il gruppo “ Tripudium Clareti”
Ore 18, Piazza Salvia: Laboratorio teatrale di arti espressive, dedicato a Iacopo
Alpoleio.
Ore 18:40, Piazza Salvia / Auditorium Chiesa di San Giorgio: premiazione dei vincitori
dei contest “Crea il logo per la Festa del Punto Esclamativo”, “Poesia ispirata a Iacopo
Alpoleio”, Premiazione vincitori Extempore
Ore 19, Piazza Garibaldi: concerto con il gruppo di musici “Eoghan & Senon and the
Korrigans”
Ore 20, Locanda Le Logge: cena Spettacolo che unisce sapori medievali e spettacolo
dal vivo con musici e danze storiche (prenotazione tel. 0733 506788).
LE CENE MEDIEVALI A URBISAGLIA CON LO SPETTACOLO DELLA
COMPAGNIA GRIFONE DELLA SCALA
Nelle serate di sabato 28 e domenica 29 giugno alla Locanda Le Logge si terranno
due cene speciali, con un menu degustazione ispirato agli ingredienti di questo
territorio e al medioevo.
Durante la cena, ci sarà uno show con gli attori della compagnia “Grifone della Scala”.
Il menu del banchetto medievale: – “Limonia” (pollo, mandorle, limone) – “Torta bolognese” (torta salata con formaggio ed erbe aromatiche) – “Crostino rinascimentale” (pane, guanciale, indivia, salvia) – Ravioli al burro e salvia, pecorino e fiori eduli – Arrosto di maiale con salsa di ciliegie – “Brazzatella” (ciambella dolce della tradizione)
Per informazioni e prenotazioni, tel. 0733 506788.

IACOPO ALPOLEIO, IL LIBRO DI GIORGIO BUONGARZONI
La festa è anticipata dalla pubblicazione di un libro dedicato a Iacopo Alpoleio, scritto da
Giorgio Buongarzoni.
Il libro “Iacopo Alpoleio, l’Urbisalviense che inventò il
punto esclamativo” è pensato per un pubblico
giovane e per le scuole, dai bambini delle elementari
ai ragazzi delle medie. Scritto con uno stile semplice
e coinvolgente, il racconto mescola realtà e
invenzione, poesia e avventura, avvicinando i lettori
alla storia, al gusto della scoperta, e alla figura di
Iacopo Alpoleio, misterioso poeta errante che
così torna a vivere.
Il progetto ha un obiettivo importante: sostenere le
scuole di Urbisaglia. Infatti il ricavato delle vendite, al
netto delle spese di stampa, sarà destinato a
finanziare attività didattiche, laboratori creativi e
progetti educativi. Alla Festa del Punto Esclamativo, le
scuole saranno inoltre protagoniste con contest
creativi ed esposizioni.
Il libro può essere ordinato scrivendo a
buongarzoni@gmail.com, oppure acquistato a
Urbisaglia nei giorni della festa.