Mancano tre giorni al ritorno di PERCORSI, il festival che da sette anni attraversa la città di
Pesaro intrecciando arte, attivismo e pensiero critico. Organizzato da Percorso Donna, con il
patrocinio del Comune di Pesaro e della Provincia di Pesaro e Urbino, e sotto l’Alto Patronato
del Parlamento Europeo, il Festival si svolgerà l’8, 9 e 10 maggio 2025, portando in scena un
femminismo intersezionale che guarda alla giustizia sociale con occhi nuovi.
Giovedì 8 maggio, si inaugura la settima edizione con una prima giornata intensa e simbolica,
dedicata alla fiamma che accende i sensi, la riflessione e la voglia di cambiare.
giovedì 8 maggio
AMETISTA VIOLA (la fiamma)
Ore 18.30 – Galleria Rossini
S’inaugura il Festival con la mostra personale dell’illustratrice Beatrice Fanzaga, in
arte Gra.phichette, giovane voce visiva del femminismo contemporaneo. Le sue illustrazioni
sono taglienti e visionarie: parlano di libertà, diritti, sessualità, corpo, autodeterminazione, e
lo fanno con uno stile pop, ironico, diretto.
Le tavole esposte sono un invito a guardarsi dentro e attorno, a smontare stereotipi e ruoli
imposti, a immaginare mondi nuovi. L’artista sarà presente per dialogare con il pubblico e
raccontare il processo creativo dietro ogni opera.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 10 maggio (orario: 10.00 – 20.00).
Ingresso libero e calice di benvenuto per tutti.
DIAMANTE (le mani)
Ore 20.30 – Teatro Sperimentale
La serata prosegue con uno degli appuntamenti più attesi del Festival: lo spettacolo
teatrale “Un’ultima cosa”, scritto e interpretato da Concita De Gregorio, con le musiche
originali di Erica Mou, in collaborazione con Amat Marche.
Uno spettacolo delicato, struggente, necessario. Cinque donne del Novecento – artiste,
intellettuali, scrittrici, spesso oscurate o dimenticate – tornano a parlare. Lo fanno in quel
momento sospeso, subito prima di lasciare la scena: “C’è un’ultima cosa da dire”. Un gesto di
giustizia poetica, politica, emotiva.
«È una ricerca personale che mi ha condotto ad ascoltare le parole di figure luminose e
marginalizzate. Ho voluto dare loro la possibilità di un commiato, di una verità. La voce di Erica
Mou, con le sue ninne nanne e canti ancestrali, diventa un controcanto d’anima, che unisce le
ultime parole di una donna con le prime che una bambina sente al mondo», racconta Concita De
Gregorio.
Uno spettacolo che è rito e risveglio, che tocca corde intime e collettive.
Biglietto calmierato: €15, acquistabile online o al botteghino del teatro.
Posti limitati – si consiglia la prenotazione anticipata.
Da venerdì, il Festival si apre a tutta la cittadinanza con eventi gratuiti, diffusi tra palazzi
storici, gallerie, teatri e spazi pubblici.
Venerdì 9 maggio
QUARZO ARCOBALENO (la magia)
Ore 10.00 – Sala Pallerini, Palazzo Gradari
Percorso per le scuole superiori ispirato alla serie Prisma, con Vincenzo Miri e la
poeta Giovanna Cristina Vivinetto.
In collaborazione con Rete Lenford, Arcigay Agorà e Incanto Film Festival.
RUBINO ROSSO (la natura antica)
Ore 17.00 – Auditorium Montani Antaldi
Dialogo tra lo storico dell’arte Massimo Pulini e Federica Facchini a partire dal libro Il
diario di Elisabetta Sirani.
Ore 18.30 – Palazzo Perticari Signoretti
Inaugurazione della mostra de “I due amorini” di Elisabetta Sirani
Prenotazione consigliata. Ingresso gratuito.
SMERALDO VERDE (l’intersezionalità)
Ore 20.00 – Galleria Rossini
Drink Talk – “Sorsi di femminismo”
Con Laura Marziali (C’è Tempo Odv) e Asia D’Arcangelo, sul diritto alla salute e alle cure per
tutte le donne.
Degustazione di vini del territorio. Ingresso gratuito.
sabato 10 maggio
ZAFFIRO BLU (l’acqua)
Ore 10.00 – La Saponaria, Chiusa di Ginestreto Intervista a Federica Fabrizio (Federippi) sull’ecofemminismo
- Laboratorio di autoproduzione e degustazione vini
Prenotazione obbligatoria. Evento gratuito.
QUARZO ROSA (la scelta)
Ore 16.00 – Chiesa della Maddalena
Corinna De Cesare (The Period Off) in dialogo con Emanuela Giampaoli (la Repubblica).
Ingresso gratuito.
AMBRA (la lente)
Ore 19.00 – Galleria Rossini
Drink Talk – “Sorsi di femminismo”
Con la creator e attivista Dalila Bagnuli, sul corpo, lo sguardo e la liberazione dalle
imposizioni estetiche.
Degustazione vini. Ingresso gratuito.
TOPAZIO ARANCIONE (l’ironia)
Ore 20.30 – Teatro PAC
“Principesse e sfumature”, spettacolo comico e irriverente di Chiara Becchimanzi.
Prenotazione consigliata. Ingresso gratuito.
IL CALEIDOSCOPIO (la festa)
Ore 22.30 – Ristorante Alla Volta
Festa di chiusura con DJ set a cura di DJ Cobra
Percorsi 2025 è un invito collettivo a guardare il mondo da una lente nuova: un caleidoscopio
femminista, dove ogni frammento – razzismo, sessismo, abilismo, ageismo, specismo – si
ricompone in una visione più giusta, accogliente, solidale.