La data zero di Enrico Ruggeri al Lanciano Forum di Castelraimondo è un successo: due ore di musica e emozioni
di Stefano Fabrizi
Un’atmosfera magica ha avvolto il 29 marzo 2025 il Lanciano Forum di Castelraimondo per la data zero del nuovo tour di Enrico Ruggeri. Il cantautore milanese, icona della musica italiana con una carriera costellata di successi, ha regalato al pubblico presente una serata indimenticabile, ricca di note, parole e intense emozioni.

Il concerto, attesissimo dai fan, ha registrato la partecipazione di circa mille spettatori, accorsi per riabbracciare uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano. Accompagnato da una band affiatata e complice, Ruggeri ha saputo tessere una scaletta sapientemente equilibrata tra i suoi brani storici, quelle canzoni che hanno segnato intere generazioni, e le nuove gemme contenute nell’ultimo album “La caverna di Platone”, pubblicato lo scorso 17 gennaio.
Il pubblico ha cantato all’unisono i grandi classici, vibrando sulle note di “Mistero”, “La notte delle fate”, “Anna e Marco” (scritta per Lucio Dalla) e naturalmente l’immancabile “Il mare d’inverno”. Ma l’entusiasmo non è mancato nemmeno durante l’esecuzione dei brani più recenti, segno di un artista che continua a rinnovarsi e a dialogare con il suo pubblico attraverso una scrittura sempre lucida e attuale.
Durante la conferenza stampa di presentazione l’artista aveva detto che il titolo dell’album, “La Caverna di Platone”, nasce inizialmente come titolo di una canzone d’amore che poi ha assunto un significato più ampio per l’intero progetto. I temi dei nuovi brani sono più impegnativi, ispirati a riflessioni sulla società e sulla vita dell’uomo contemporaneo, evolvendosi spesso da spunti iniziali più personali.
Ruggeri considera gli ultimi album, a partire dalla reunion dei Decibel, tra i più importanti della sua carriera, sottolineando come la reunion stessa gli abbia portato nuova creatività e stimoli. Nei credits dell’album ha voluto specificare “No autotune” per sottolineare una prassi che, a suo dire, dovrebbe essere la norma. Riguardo all’uso dell’autotune, distingue tra un utilizzo estetico (che non apprezza) e un utilizzo per correggere l’intonazione, che in contesti competitivi come Sanremo crea disparità.
Infine, Ruggeri ritiene che la musica italiana sia viva e ricca di giovani talenti, ma critica un certo “super mainstream” che tende a promuovere sempre gli stessi artisti, a suo parere a discapito di molti altri meritevoli.

Tornando alla serata, Enrico Ruggeri ha scelto Castelraimondo per la data zero del suo nuovo tour su suggerimento dell’amico Paolo Notari, apprezzando la bellezza del luogo e paragonando l’esperienza a un ritiro pre-campionato calcistico. Prima del debutto, ha trascorso alcuni giorni di relax a Marotta, località a cui è molto legato e dove si sente semplicemente “Enrico”, ricevendo un’accoglienza calorosa e autentica.
È noto il profondo legame che lega Enrico Ruggeri alla nostra regione. Il cantautore è infatti cittadino onorario di Marotta, la località che ha ispirato uno dei suoi brani più celebri, “Il mare d’inverno”. Un amore ricambiato, come lo stesso Ruggeri aveva sottolineato durante la conferenza stampa: “Ho casa lì, è un posto dove mi conoscono da quando ero ragazzo. Mi salutano tutti quando vado in bici, non come il cantante famoso, ma come un ex ragazzo milanese che ha scelto di frequentare questi luoghi”.
Proprio questo affetto palpabile tra l’artista e il territorio marchigiano ha reso la serata al Lanciano Forum ancora più speciale e autentica. Per circa due ore, Enrico Ruggeri ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria capacità di emozionare e coinvolgere, confermandosi un protagonista indiscusso della scena musicale italiana. La data zero di Castelraimondo è stata un preludio entusiasmante a un tour che si preannuncia ricco di altre imperdibili serate all’insegna della grande musica d’autore.
Il tour parte ufficialmente il primo aprile da Milano, seconda tappa il 3 aprile a Roma. Biglietti su ticketone