Domenica 23 marzo (ore 17:30) il Gala del Concorso Postacchini al Teatro dell’Aquila di Fermo con le stelle internazionali del violino

Kai Xuan Travis Wong, virtuoso del violino di appena nove anni da Singapore, vincitore assoluto del Concorso violinistico internazionale Andrea Postacchini 2024, e Yume Zamponi, artista italo-nipponica, aggiudicatasi l’anno scorso il primo posto nella sua categoria, saranno i protagonisti del concerto di Gala in programma domenica, alle 17:30, nel teatro dell’Aquila di Fermo.


La manifestazione organizzata, dal 1994, dal Centro culturale Antiqua Marca Firmana, con la partecipazione del Comune di Fermo, della Regione Marche, della Camera di Commercio delle Marche, della Fondazione Cassa di risparmio di Fermo e della Carifermo SpA, proporrà il Gala dell’edizione numero 31 – Arte & Attività di Primavera.


Wong sarà accompagnato al pianoforte da Michelangelo Carbonara mentre Zamponi (prima concorrente marchigiana, fermana di Lapedona, ad assicurarsi questo riconoscimento nella categoria D – nati tra il 1992 e il 2002 – pur essendo appena diciottenne) sarà sul palco con I Solisti Aquilani.


Il programma prevede la Ciaccona in sol minore per violino e basso continuo, di Tomaso Antonio Vitali per l’interpretazione di Wong e Carbonara; la Sonata a quattro numero 1 in sol maggiore di Gioachino Rossini, con I Solisti Aquilani e, per finire, Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi con Yume Zamponi e I Solisti Aquilani.

I Solisti Aquilani

Proseguono, intanto, i preparativi per l’edizione numero 32 del Concorso violinistico internazionale intitolato al liutaio fermano Andrea Postacchini (1781-1862, definito lo Stradivari delle Marche) che si svolgerà nel mese di maggio.

Sono oltre 120 le iscrizioni alla selezione che richiama artisti da ogni parte del mondo. Divisi per età – categoria A (nati dal 2006 al 2013), categoria B (nati dal 2008 al 2012), categoria C (nati dal 2003 al 2007), categoria D (nati dal 1992 al 2002) – i concorrenti saranno giudicati da artisti di altissimo profilo. Peter Manning (Gran Bretagna), violinista e direttore d’orchestra di caratura mondiale, presidente della giuria, sarà affiancato da Yibin Li (Stati Uniti d’America), Alessandro Milani (Italia), Andrii Murza (Ucraina), Vladimir Nemtanu (Francia), Daniele Orlando (Italia), Sungwon Yun (Corea del Sud).


“La giuria è formata da personalità provenienti da ogni parte del mondo”, spiega il direttore artistico del concorso, il violinista Carlo Maria Parazzoli, “con esperienze professionali e artistiche anche molto differenti e poliedriche, il che renderà sicuramente il loro lavoro e giudizio certamente interessante e formativo per ogni candidato. Sono sicuro che sarà un’esperienza entusiasmante per tutti noi”.


Ingresso al concerto di gala con prenotazione obbligatoria alla biglietteria del teatro dell’Aquila. Info 0734 284295 – biglietteriateatro@comune.fermo.it

Orari biglietteria: da martedì a sabato (10-13 e 16:30-19:30). Domenica 23 marzo dalle 15:30

PROGRAMMA DI SALA

Tomaso Antonio Vitali, Ciaccona in sol minore per violino e basso continuo

Kai Xuan Travis Wong, violino, vincitore assoluto del 31° Concorso violinistico internazionale Andrea Postacchini 2024

Michelangelo Carbonara, pianoforte

Gioachino Rossini, Sonata a quattro numero 1 in sol maggiore

I Solisti Aquilani

Antonio Vivaldi, Le quattro stagioni

I Solisti Aquilani

Violino solista Yume Zamponi, vincitrice categoria D del 31° Concorso violinistico internazionale Andrea Postacchini 2024


Kai Xuan Travis WONG

A 9 anni, il singaporiano Travis Wong è il vincitore assoluto del 31° Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” 2024. Come vincitore del primo premio del Concert Artists Competition è stato anche invitato a esibirsi alla Carnegie Hall di New York City nel 2024. È stato anche vincitore del primo premio del concorso Gsf Singapore Festival nel 2023. Ha fatto per la prima volta notizia quando ha ottenuto una menzione speciale Grade 8 da parte della Abrsm (Associated Board of the Royal Schools of Music) per il suo esame di violino quando aveva solo 5 anni. Ora studia con il maestro Yin Ke della Nafa School of Young Talents. Ha inoltre frequentato masterclass di una settimana con professori del Royal College of Music di Londra e si è esibito nella chiesa di St. James a Piccadilly (questa masterclass è stata presentata sulla rivista The Strad). Da allora è stato invitato a esibirsi, tra l’altro, alla President Charity Night trasmessa in diretta tv, a un evento dell’ambasciata italiana a Singapore e al Chingay 2025, evento nazionale annuale tenuto per il Capodanno cinese a Singapore.


Yume ZAMPONI

Nata nel 2005, di Lapedona, provincia di Fermo, è una violinista italo-giapponese che si sta rapidamente affermando come una voce distintiva tra la nuova generazione di musicisti classici. Nota per la sua sensibilità espressiva e la sua musicalità raffinata, si sta costruendo una reputazione internazionale sia come solista che come camerista. Yume è vincitrice del primo premio al Concorso Internazionale di Violino Andrea Postacchini 2024 (Categoria D), risultando la prima concorrente marchigiana ad aggiudicarsi questo prestigioso riconoscimento. Ha, inoltre, ottenuto precedenti successi nei concorsi Adotta un musicista, Crescendo, Riviera Etrusca e Premio Zamparo. Yume ha iniziato lo studio del violino con Eloise Hellyer e Paola Besutti, proseguendo poi al conservatorio Vecchi Tonelli di Modena.

Ha successivamente perfezionato la sua formazione alla Yehudi Menuhin School di Londra sotto la guida di Lutsia Ibragimova e attualmente studia con Mihaela Martin alla Barenboim-Said Akademie di Berlino. Sebbene il suo principale interesse sia il repertorio solistico e cameristico, Yume ha acquisito anche una preziosa esperienza orchestrale come componente della West-Eastern Divan Orchestra, con la quale si è esibita sotto la direzione di Daniel Barenboim nelle più celebri sale da concerto del mondo, tra cui la Berlin Philharmonie, la Royal Albert Hall (Bbc Proms) e il Festival di Salisburgo. Yume ha perfezionato la sua arte attraverso masterclass con artisti come Pavel Vernikov, Daniel Barenbom e Maxim Rysanov, tra gli altri.

Suona un violino Camillus Camilli del 1739, gentilmente concessole in prestito dalla Stretton Society.


Michelangelo CARBONARA

Deve la sua formazione pianistica principalmente alle personalità di Sergio Perticaroli, William Grant Naboré e Fou Ts’ong. Si diploma a 17 anni con il massimo dei voti sotto la guida di Fausto Di Cesare. Nel 1999 termina il corso di perfezionamento triennale all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il massimo dei voti, vincendo inoltre la borsa di studio quale migliore diplomato dell’anno nella classe di Sergio Perticaroli. Si è inoltre perfezionato al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademie Musicale di Villecroze, in Francia. Ha seguito masterclass tenute da Bruno Canino, Dominique Merlet e Gyorgy Sandor. Ha studiato, inoltre, con maestri del calibro di Leon Fleisher, Dimitri Bashkirov, Menahem Pressler, Andreas Staier, Alicia De Larrocha, Aldo Ciccolini.

È vincitore di 17 premi in concorsi internazionali (tra cui lo Schubert di Dortmund). Nel 2003 ha debuttato in Cina e nel giugno 2007 alla Carnegie Hall di New York.

Ha suonato in alcune tra le sale più prestigiose, come l’Auditorium Parco della Musica a Roma, l’Auditorium e la Sala Verdi a Milano e al Lingotto di Torino. Ha inciso per Papageno, Tactus, Suonare Record’s, Nascor-Harmonia Mundi, Brilliant Classics, Egea, Piano Classics. Affianca all’attività concertistica quella didattica. Ha insegnato musica da camera per l’Usac all’università della Tuscia di Viterbo. Ha, inoltre, tenuto masterclass in Romania, Cina e Canada. Attualmente è docente di pianoforte prin­cipale al conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza.


I SOLISTI AQUILANI

Si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Hanno tenuto concerti in Europa, Africa, America, Medio ed Estremo Oriente, ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto.

Importanti sono le collaborazioni con grandi musicisti quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Renato Bruson, Michele Campanella, Severino Gaz­zelloni, Massimo Quarta, Jean Pierre Rampal, Massimo Mercelli, Dee Dee Bridgewater, Salvatore Accardo, Luis Bacalov, Andrea Griminelli, Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare, Alessio Allegrini, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Krzysztof Penderecki, Sergei Nakariakov, Mario Bru­nello, Anna Tifu, Shlomo Mintz, Richard Galliano, ManuelBarrueco, Marco Rizzi, Andrea Lucchesini, Vinicio Capossela, Peter Eotvos, John Malkovich. Hanno tenuto più volte concerti al palaz­zo del Quirinale – in diretta televisiva su Raiuno e su Radio 3 Rai – in occasione della Festa della Repubblica e di visite di capi di Stato esteri, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e delle più alte cariche dello Stato. Nel 2019 hanno presentato a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, e a Roma, a palazzo Montecitorio, il Progetto “Una nuova stagione”, un manifesto a difesa della natura attraverso una interpretazione in chiave ambientalista delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaidi.

Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. Daniele Orlando è il violino di spalla.



A cura di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *