L’Ippodromo San Marone di Civitanova Marche, inaugurato nell’agosto del 2000, è situato in una posizione panoramica a 150 metri sul livello del mare, offrendo una splendida vista sulla campagna marchigiana e sul mare Adriatico. La struttura dispone di una pista ellittica da corsa di 1.000 metri, una pista di allenamento ellittica di 800 metri e una pista dritta di 1.200 metri. Inoltre, l’ippodromo è dotato di 200 box per ospitare i cavalli partecipanti alle competizioni.
Il Museo Storico del Trotto
All’interno dell’ippodromo, in una ex-scuderia sapientemente ristrutturata, sorge il Museo Storico del Trotto, una struttura unica nel suo genere in Europa, che testimonia la ricca tradizione dell’ippica italiana e internazionale. Il museo non è solo un luogo di conservazione della memoria storica, ma anche un centro di ricerca e divulgazione sulla cultura del trotto, aperto a studiosi, appassionati e turisti desiderosi di conoscere il legame tra l’uomo e il cavallo attraverso i secoli.
Le collezioni del museo
Il museo conserva una vasta collezione di cimeli, documenti e opere d’arte legate al mondo del cavallo e delle corse al trotto, suddivise in diverse sezioni tematiche:
- Biblioteca ippica: una delle più grandi d’Europa, con circa 60.000 volumi italiani e stranieri che trattano la storia, l’arte e la scienza legate al cavallo. Alcuni libri risalgono al XIX secolo e offrono un affascinante spaccato sulle tecniche di allevamento, l’addestramento e le prime competizioni ufficiali.
- Fototeca ippica: una raccolta di 58.000 fotografie, molte delle quali rare, che documentano non solo i grandi campioni e guidatori della storia, ma anche momenti di vita quotidiana negli ippodromi, dalle scuderie alle celebrazioni delle vittorie.
- Emeroteca ippica: conserva 300 volumi delle migliori riviste ippiche illustrate e non, dalla fine del XIX secolo a oggi, offrendo uno spaccato sull’evoluzione del giornalismo sportivo e sulle strategie di comunicazione dell’ippica nel corso del tempo.
- Opere d’arte e oggetti storici: oltre 30 sculture di autori contemporanei, 270 tra stampe e dipinti, 25 bandiere storiche e numerosi altri oggetti di interesse artistico e culturale, tra cui vecchie selle, redini in cuoio, divise da corsa e trofei originali.
Un viaggio nella storia dell’ippica
Passeggiando tra le sale del museo, i visitatori possono ripercorrere la storia delle corse al trotto, dalle prime competizioni su strade sterrate fino agli impianti moderni. Un’interessante sezione è dedicata ai grandi cavalli della storia, con pannelli informativi, ritratti e filmati d’epoca che raccontano le imprese di campioni leggendari.
Un’altra area è dedicata ai costumi e alle attrezzature, dove si possono osservare le evoluzioni delle divise dei guidatori e dei finimenti dei cavalli. Un’attenzione particolare è riservata alla tecnologia applicata all’ippica, con una collezione di cronometri, bilance per la pesatura dei fantini e registratori di velocità usati nel tempo per migliorare le prestazioni e la sicurezza delle competizioni.
Eventi, mostre e visite guidate
Oltre all’esposizione permanente, il museo organizza periodicamente mostre temporanee, dedicate a temi specifici dell’ippica e dell’arte equestre, con opere e documenti prestati da altre istituzioni italiane ed europee.
Sono previste anche visite guidate e percorsi didattici per scuole e gruppi, con attività interattive che permettono di scoprire il mondo dell’ippica attraverso esperienze pratiche. Alcune iniziative coinvolgono anche ex fantini e guidatori, che raccontano aneddoti e segreti della loro carriera sportiva.
La storia dell’Ippodromo San Marone
L’Ippodromo San Marone è stato inaugurato nell’agosto del 2000, diventando rapidamente uno degli impianti più importanti d’Italia per le corse al trotto. La sua nascita è stata fortemente voluta dagli appassionati di ippica e dagli enti locali, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per le competizioni equestri nel centro Italia e favorire la crescita del settore nelle Marche.
Un impianto all’avanguardia
Situato in collina a 150 metri di altitudine, l’ippodromo si distingue non solo per la sua splendida vista panoramica sul mare Adriatico e sulla campagna circostante, ma anche per la qualità delle sue infrastrutture. Progettato con criteri moderni, l’impianto è dotato di una pista ellittica da corsa di 1.000 metri, ideale per il trotto, oltre a una pista di allenamento ellittica di 800 metri e una pista dritta di 1.200 metri. Queste caratteristiche lo rendono perfetto per diverse tipologie di preparazione e competizione.
L’ippodromo ospita 200 box per cavalli, garantendo agli atleti a quattro zampe il massimo comfort durante le competizioni. Inoltre, dispone di ampi paddock per il riscaldamento e l’allenamento degli animali, nonché di strutture di supporto per gli addetti ai lavori, tra cui scuderie attrezzate, zone per il lavaggio dei cavalli e spazi dedicati al personale tecnico.
L’importanza dell’Ippodromo San Marone nel panorama ippico
Dalla sua inaugurazione, l’ippodromo ha ospitato numerosi eventi di rilievo, attirando pubblico da tutta la regione e anche da fuori. Le sue corse al trotto sono state per anni un appuntamento fisso per appassionati e scommettitori, contribuendo a rafforzare il prestigio della struttura nel panorama nazionale.
Negli anni, l’ippodromo ha anche visto la partecipazione di cavalli e driver di fama nazionale, diventando una tappa cruciale per gli addetti ai lavori e un vero e proprio motore per l’economia locale, grazie all’indotto creato dal turismo sportivo e dalle attività connesse all’ippica.
Nel corso degli anni, l’Ippodromo San Marone ha investito in tecnologia e sicurezza, adottando sistemi di cronometraggio avanzati, migliorando le superfici delle piste e introducendo misure per il benessere degli animali. Sono stati potenziati anche i servizi per il pubblico, con tribune ampie, punti ristoro e aree dedicate alle famiglie, rendendo l’ippodromo un luogo adatto non solo a chi vuole provare le scommesse ippiche ma anche a chi vuole vivere un’esperienza coinvolgente a contatto con i cavalli.
Eventi e manifestazioni
Nonostante la sospensione delle corse al trotto nel 2025, l’Ippodromo San Marone continua a rappresentare un punto di riferimento per la comunità locale e gli appassionati di ippica. La struttura potrebbe ospitare eventi alternativi, come manifestazioni culturali, fiere e mostre, sfruttando gli ampi spazi a disposizione e la suggestiva ambientazione. Inoltre, la presenza del Museo Storico del Trotto offre l’opportunità di organizzare visite guidate, laboratori didattici e attività culturali legate al mondo del cavallo e dell’ippica.
Collaborazioni e sinergie
In un’ottica di rilancio e valorizzazione dell’ippodromo, potrebbero essere avviate collaborazioni con altre realtà del territorio, come l’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio, che ha ripreso la stagione 2025 con entusiasmo. Queste sinergie potrebbero prevedere l’organizzazione congiunta di eventi, scambi culturali e promozione reciproca, al fine di mantenere viva la tradizione ippica nella regione e offrire nuove opportunità agli appassionati e ai professionisti del settore.
Prospettive future
La sospensione delle corse al trotto nel 2025 rappresenta un momento di riflessione per l’Ippodromo San Marone. Tuttavia, questa pausa potrebbe essere l’occasione per rinnovare e diversificare l’offerta della struttura, puntando su eventi culturali, attività didattiche e manifestazioni che coinvolgano un pubblico più ampio. Investimenti in infrastrutture, strategie di marketing mirate e collaborazioni con enti locali e regionali potrebbero contribuire a rilanciare l’ippodromo, rendendolo nuovamente un punto di riferimento per la comunità e per gli appassionati di ippica. Il tutto in una città che è già in grado, da sempre, di offrirsi come teatro per eventi di varia natura, tutti interessanti e divertenti.